Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 25 agosto 2019

Un 'punto nave' della situazione in salsa europea e oltre

Ho cercato di staccare la spina dalla cronaca incalzante, confusa e dispersiva per inquadrare lo scenario da un orizzonte più ampio e scopro diversi punti finora e me poco noti; ma che invece sono ben presenti a chi tiene in pugno con sempre maggiore tracotanza noi e il nostro Paese.
E non posso far a meno di cercar di capirne di più, non solo per impegno civico, ma anche nella consapevolezza che il degrado ingravescente nell'ambito socio-politico nonché antropologico è speculare e conseguente alla dissoluzione di quello ecclesiale.
Quanto agli eventi che incombono nel nostro Paese, innanzitutto tocchiamo con mano gli effetti della riforma costituzionale approvata tra il 2011 e il 2012 (tanto per fare alcuni dei nomi: c'erano Monti e Berlusconi). Mario Esposito, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Lecce (qui), fornisce un'ampia spiegazione da cui deduco che sembrerebbe inutile illudersi su ciò che ci si prepara: riporto tra virgolette la spiegazione del giurista.
Verosimilmente Mattarella
"sceglierà la soluzione che garantisca la maggiore linearità di rapporti con gli organi Ue, i quali, in forza degli articoli 81 e 97 della Costituzione, fanno parte integrante del nostro circuito di indirizzo politico. Non va dimenticato che il presidente della Repubblica ha manifestamente partecipato con ruolo decisivo alla composizione del Governo Conte, con espresso riferimento ad un dovere di fedeltà del Governo all’Ue... È ragionevole attendersi che in questa fase eserciti i propri poteri seguendo lo stesso parametro: la scelta cadrà sulla modalità che meno interferisce con il ruolo istituzionale dell’organo composito che si occupa del bilancio.... Ha esercitato il potere di nomina calibrandolo su quei doveri di fedeltà ai dettami dell’Unione, parallelamente sarà tenuto a calibrare il potere di scioglimento sugli articoli 81 e 97 della Costituzione". 
Ne consegue che
"se la consultazione popolare lasci presagire un esito che possa causare un conflitto nelle relazioni con l’Ue, quali che possano esserne le giustificazioni, la nuova organizzazione costituzionale – quale risulta dalla legge costituzionale 1/2012 – subordina la dinamica rappresentativa nazionale agli obiettivi di equilibrio del bilancio e di sostenibilità del debito per come concretizzati di tempo in tempo in sede europea". 
E ora
"siamo ben oltre perché abbiamo doppiato il Capo di Buona Speranza della riforma costituzionale che ha cambiato gli articoli 81, 97, 117 e 119 Cost. Con la modifica di quelle norme non soltanto abbiamo “interiorizzato” il Fiscal Compact, senza che ve ne fosse necessità, ma abbiamo profondamente mutato titolarità e forme di esercizio della sovranità"... Per cui "Oggi siamo un Paese costituzionalmente soggetto, per propria “libera” determinazione costituzionale, ad un “concerto” di Stati stranieri".
Ed è proprio quello che si sta delineando sotto i nostri occhi in questi giorni. I leader europei fanno quadrato contro Salvini che è l'unico (insieme a Giorgia Meloni) a rappresentare a difendere la sovranità del popolo italiano. L'assedio, sia politico (ormai neppure più nelle segrete stanze) che mediatico, va dal Parlamento europeo alla Commissione, passando per i singoli leader dell'UE, perché a Palazzo Chigi sia insediato un governo fedele all'Europa. Una grande operazione di "sedazione" del popolo bue che troverebbe concretezza nell'alleanza col PD, la forza attualmente più europeista in campo. E sembrano andare avanti come treni nonostante la base dei rispettivi schieramenti sia in forte fibrillazione. Forse perché non solo ci sono molte divisioni ma il gioco è troppo sporco per poter essere digerito...
Del resto ne abbiamo avuto un primo assaggio con Giuseppe Conte e coi i suoi rapporti, già schierati  sul fronte antisovranista, con la neo-eletta Ursula von der Leyen nonché le precedenti e successive ripetute strizzatine d'occhio al fronte Merkel-Macron (Biarritz docet). E Salvini non poteva di certo rimanere indifferente, tant'è che è stato uno degli elementi che ha fatto precipitare la crisi.

Nell'ultima ora, durante il meeting di Rimini, persino David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ha ribadito la linea dei vertici europei, tutti inesorabilmente appartenenti all'ala tecnocratico-globalista, nonostante le tendenze sovraniste presenti in tutti i paesi con l'Italia come apri-pista. Che è quella di evitare i sovranisti al potere in ogni Paese europeo, ignorando il dato che essi rappresentino maggioranze popolari. Chi poteva enfatizzarlo se non il giornale dei vescovi [qui]? Un intervento che sarebbe da confutare punto per punto tanto è strumentale, falso e tendenzioso.

Oggi lo scontro sembra essere inevitabile. da Londra a Roma. Ma cos'abbiamo in mano noi se non la speranza che qualcosa vada storto a questi infidi manovratori, tenendo conto che, allargando lo sguardo allo scenario geopolitico, entrano in campo altre forze e schieramenti diversamente compaginati? Ma evito di naufragare in questo mare e rimango in attesa, nonostante tutto fiduciosa, in Chi potete ben immaginarlo. Tra un paio di giorni sapremo... (Maria Guarini)

106 commenti:

Anonimo ha detto...

Analisti finanziari "scommettono" su ritorno alle elezioni in autunno

https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/13495849/crisi-governo-trattativa-m5s-pd-analisti-finanziari-scommettono-voto-anticipato.html

Anonimo ha detto...

Nel Pd clima di sospetti, veti, personalismi esasperati ecc e così l'accordo coi 5s pare sempre più difficile

http://www.ilgiornale.it/news/politica/occhio-zinga-fa-saltare-tutto-i-renziani-non-si-fidano-pi-1743275.html

Se si va a elezioni anticipate, a questo punto con tutto quello che Renzi ha fatto per evitarle, non si può escludere una scissione. Infatti già nell'audio trapelato giorni fa, egli a un certo punto dichiara mibaccioso: "se salta accordo coi 5S non so poi se il Pd andrà tutto intero alle elezioni..."

mic ha detto...

Ovvio che nelle mie notazioni c'è la mia visione personale. Non intendo trascinare nessuno. Mi limito a dire la mia, a costo di perdere lettori... L'intento è quello di testimoniare e condividere. E anche imparare da chi mi dimostri che sbaglio in alcune valutazioni (non sono una specialista), perché le convinzioni di fondo sono nette. Il resto non mi interessa.

Anonimo ha detto...

Rieccolo...

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13495855/padre-antonio-spadaro-braccio-destro-papa-francesco-matteo-salvini-pericolo-bene-pd-m5s.html

irina ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=8AQj05LegPs

La verità nascosta sulla Crisi di Governo: Chi l'ha pretesa e come finirà..
Francesco Amodeo

Anonimo ha detto...

"Fico si sfila", intitola hp

https://www.huffingtonpost.it/entry/fico-si-sfila_it_5d625ae4e4b02cc97c8f0023?96o&utm_hp_ref=it-homepage

Fico fa sapere che intende dare continuità al suo incarico alla Camera e che quindi non è disponibile per ricoprire altri ruoli (si era vociferato di lui come futuro PdC)

Anonimo ha detto...

Un importante imam del nord Italia ammonisce Salvini dal non utilizzare piu simnboi religiosi facendosi passare per "fedele". "L'Italia è laica!", afferma perentorio.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/limam-sgrida-salvini-basta-baciare-rosario-1743376.html

..povera Italia...io ormai non so davvero più se piangere ridere o cercare di espatriare tipo verso l'Ungheria, tanto per fare un nome qualunque di uno Stato...

Anonimo ha detto...

....chapeau, ma temo ci attenda un destino similgreco, Mattarella lascerà decantare con un governicchio e a novembre si insedierà Draghi, e il nuovo, si fa per dire, presidente della repubblica sarà il Prodi bolognese, peggio di così..... Buona domenica a tutti. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Sistema parlamentare NON vuol dire che per governare sia sufficiente l'addizione dei parlamentari. Significa anzitutto tener conto del voto popolare, poi della convergenza su un progetto politico omogeneo, condiviso tra due o più gruppi in Parlamento. I numeri vengono alla fine. Diversamente, sarebbe un"accozzaglia anti-democratica che non rispecchia la volontà popolare espressa nelle urne.
Un governo M5S-Pd sarebbe un obbrobrio costituzionale.
(Giuseppe Palma)

Anonimo ha detto...

"Un importante imam..."

... e a noi?

Da fb ha detto...

IL CANE SOTTO CATENA RINGHIA. E SI INCAZZA.

Molti di quelli abituati a leggere secondo occhiali a focale fissa fanno una difficoltà del diavolo a distinguere il livello dell’analisi da quello del tifo. Per cui, se scrivo quanto ho scritto nell’ultimo post, qualcuno pensa che io sia un salviniano di ferro, o addirittura un suo fanatico sostenitore. A questo limitato e confuso interlocutore consiglio un paio di buone lenti a focale variabile.

Oggi lo spunto me lo offre il bell’intervento di Pierangelo Buttafuoco su Formiche.net. “Un governo di ottimati per tenere fuori i barbari e Salvini?” In sostanza Buttafuoco dice che in passato c’era la cosiddetta maggioranza silenziosa, che evocava sempre qualcosa di inquietante, ora invece ci troviamo in una fase in cui quella maggioranza ha trovato un orizzonte, una casa e una voce. Come è accaduto negli Usa, in Gran Bretagna, in Francia e anche qui da noi. Una evidenza innegabile.

Una evidenza che ha iniziato a mostrarsi con l’affacciarsi del cosiddetto populismo. In Italia, con la Lega di Salvini. Piacciano o non piacciano i suoi modi di manifestarsi in pubblico, in tantissimi hanno cominciato a seguire il “Capitano” in piazza, sui social e in tv; e, tramite lui, a interessarsi, spesso per la priva volta in vita loro, di politica e di questioni sociali. Fatto che ha disorientato i benpensanti della sinistra al caviale, e i signori dell’informazione ingessata abituati com’erano ai salottini di LA7 di Guber e Formigli con i suoi Damilano Severgnini Carofiglio Saviano e Fornero.

Quindi questa “maggioranza silenziosa” non vuole più essere silenziosa, partecipa a eventi politici nei quali vuole trovare il suo “capitano” (mi riferisco solo a Salvini e non ad altri perché i fatti ci danno questa indicazione) fino a rivendicare, via via sempre più energicamente, dopo la dichiarazione di crisi del governo, la volontà di andare subito alle elezioni. Ma su questo terreno le istituzioni nicchiano parecchio e le forze politiche “responsabili” fanno di tutto per mettersi d’accordo. Ci riusciranno?

In una recente intervista il barbuto Cacciari ammonisce i partiti amici a non fare fesserie, che può salvarli «solo un governo di alto profilo, altissimo profilo» (Draghi?) oppure chi metterà su un pateracchio «pagherà sangue». Proprio così ha detto, pagherà sangue. Perché, se no, «alla fine vincerà il centro destra, qualunque sia il suo leader. Ma vincerà per una generazione e mezza perché un disastro simile non verrà mai perdonato». Per il filosofo veneziano PD e 5stelle rappresentano due debolezze: il PD «ha perduto le elezioni e i 5 stelle non vogliono andare a votare perché verrebbero divisi per tre. Gli italiani lo hanno capito tutti, anche le pietre lo hanno capito».

Insomma, la cosiddetta ex maggioranza silenziosa reclama sempre più ad alta voce le elezioni anticipate e comincia a serpeggiare al suo interno la volontà di “scendere in piazza” (Salvini ha solo recepito questi umori). Apriti cielo! Quelli che hanno sempre considerato la piazza il “sale della democrazia” e visto con favore le grandi proteste di massa organizzate da partiti e/o sindacati per dare “spallate” a governi considerati impopolari (chissà perché poi solo quando c’era Berlusconi al governo), ora si preoccupano e gridano al pericolo fascista implicito in questo richiamo alla piazza. Della serie, la piazza va bene solo quando diciamo noi, per il momento dovete stare zitti e muti, accettate le imposizioni UE e fate i bravi come lo hanno fatto a sua volta i greci. Se proprio volete fare un po’ di cagnara, sù, andate a dare il benvenuto ai migranti sbarcati dalle ONG a suon di “Bella ciao”.

Silente ha detto...

A proposito di Europa e di Germania: la Volkswagen ha deciso di boicottare tutte le località dove si terranno i comizi dell'AfD, partito sovranista e anti-immigrazionista, facendo ricoprire le sue pubblicità e quindi "oscurandole" al pubblico. Come tutte le multinazionali Volkswagen vuole avere immigrati per ridurre i salari, creare del dumping sociale, abbassare i costi e creare un "proletariato di riserva".
Un brand in più da aggiungere alla già nutrita lista di aziende da boicottare.
Silente

Da Fb ha detto...

...segue

Quindi, buona parte della “maggioranza silenziosa” ha trovato un orizzonte, piaccia o non piaccia. Dai consensi rovesciati nelle urne e alle manifestazioni di “affetto” ora passa alla rivendicazione del diritto a nuove elezioni e alla chiamata alla piazza.

5stelle, PD Leu, +Europa, FI(?) si stringono in nome della “RESPONSABILITÀ”, riemergono personaggi ormai spariti dalla circolazione, o fuori gioco, assume sempre più rilievo la figura dell’ultra eurista Prodi, artefice della coniazione “Governo Ursula”. Ma non dimentichiamo chi è stato Romano Prodi (un altro dall’espressione bonaria)! Oggi Gianfranco La Grassa ci ricorda alcune cosucce. Fu Prodi ad accettare il cambio lira a euro non a 1400 o 1600 lire ma a 2000 lire, giusto come volevano i tedeschi. Fu sempre il “mite” Prodi che, in qualità di presidente dell’IRI, smantellò decine di imprese pubbliche e tentò la svendita della SME a De Benedetti, sventata all’ultimo momento da Craxi (liquidato poi dalla sporca operazione “Mani pulite”).

Conclusioni: la democrazia è una grande finzione. È un po’ come quella coperta che ognuno se la tira dalla parte sua. Ora si inventano nuovi sondaggi. Bene. Ma perché allora questi impostori e mentitori spudorati non vogliono andare alle urne?

ELEZIONI SUBITO!

Corriere.it ha detto...

L’incontro tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti ha accelerato il processo e sul web i commenti dei militanti contro l’intesa si sono moltiplicati.
«Vi prego, fermatevi». «Spero vivamente nella coerenza», «Non ce la posso fare». L’accordo con i dem lacera a dir poco la base Cinque Stelle. I profili social dei big del Movimento e il blog vivono di fatto una rivolta dei militanti che chiedono a gran voce uno stop alla trattativa con il Pd. L’incontro tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti ha accelerato il processo e sul web i commenti dei militanti contro l’intesa si sono moltiplicati. «Una polveriera di cui non possiamo non tener conto», assicura un importante esponente Cinque Stelle. E infatti il voto di ratifica della base su Rousseau, dato per certo dai vertici del Movimento fino a qualche ora prima dei summit con il Pd, inizia a essere messo in discussione. «Dobbiamo valutare tempi e modi», assicura un pentastellato. Come a dire: nulla è scontato.

mic ha detto...

Leggo su Fb:
"Il piano di Salvini ora mi è chiaro. Ha fatto in modo che i cinque stelle si scavassero la fossa da soli. Ora si è chiamato fuori e sicuramente verremo commissariati. Finiremo ancora di più nella m... e finalmente anche i poveri illusi rimanenti voteranno Lega. Pregheranno di avere Salvini al governo. Purtroppo se non si tocca il fondo le teste di legno non capiscono."

Peccato che il voto sia e resti un'incognita!

mic ha detto...

Altra battuta da Fb:
Avremo il governo degli scafisti filoislamici di Bibbiano!

Anonimo ha detto...

Se è così, il M5S ha impugnato la zappa per darsela sui piedi! Tanto più che loro sono stati allevati ed abituati ad esprimersi attraverso la loro piattaforma e proprio ora fare i vaghi con la propria base, nell'uso del voto elettronico, è cosa da marciapiede. Forse solo ora in qualcuno sta albeggiando l'ipotesi che Salvini, il truce, aveva colpito giusto con la sua sfiducia mirata.

Anonimo ha detto...

Grillo e Di Maio non mollano sul nome di Conte come eventuale premier di un governo pd-m5s.
"Non accettiamo veti su di lui", avrebbe detto il capo politico pentastellato a Zingaretti durante il colloquio telefonico di stamattina. E ancora: "Conte è il nostro unico nome per la presidenza del consiglio, non ce ne sono altri".

http://www.ilgiornale.it/news/fico-fa-arenare-trattativa-non-vado-fare-premier-1743400.html

Zingaretti però pare non si voglia schiodare dal suo NO, anche se fino a tutto domani i contatti tra i due e tra le delegazioni dei due partiti continueranno. Dopodiché il tempo delle trattative sarà finito (stando almeno all'ultimatum dato da Mattarella l'ultima volta).

Valeria Fusetti ha detto...

Grazie a mic per l' importante aggiornamento. Dà alcuni elementi per capire un po' meglio. Il quadro generale è assai confuso, perché come non mai elementi contraddittori si intrecciano, ed elementi che agli elettori- per cui anche a noi- sembrano secondari, per chi è in Parlamento invece stanno sullo stesso piano degli elementi " alti" della politica " pura". O a volte la superano. Cerco di farne un compendio, e nello stesso tempo, sto cercando di metterne assieme gli elementi. Per il momento sono nella fase in cui i nuovi dati vanno integrati. Spero di potermi rendere utile per questa comune riflessione.

mic ha detto...

Cara Valeria, grazie a te per il riscontro!
Visto che sei in tema di approfondimenti, vai a pescare anche qui
http://nostreradici.blogspot.com/

mic ha detto...

Una delle voci di buon senso; ma purtroppo non è questo che è detto prevalga, anche se non smettiamo di sperare. Da La Verità

Gianluigi Paragone: «Di Maio è il mio capo politico ma gli suggerisco di non dimenticare quella lezione: il popolo percepisce i dem come establishment. La soluzione è il voto, altrimenti ricuciamo con la Lega sulle cose riuscite».
«Il 4 marzo abbiamo battuto le élite. Non possiamo governarci assieme»

mic ha detto...

Non mi riferisco in questo caso a Paragone; ma continuo a pensare che non bisogna mai fidarsi di quello che i politici dicono in pubblico : il loro primo obiettivo è mandare messaggi all'elettorato e non scontentarlo e, a volte, spiazzare gli avversari e tacitare l'opinione pubblica... Per cui i giochi sono aperti e la partita è tutta in salita.

Anonimo ha detto...

Toh, davvero un caso.. di certo...

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13495878/ocean-viking-adesso-matteo-salvini-va-via-navi-ong-migranti-vanno-malta-guerra-politica.html

Anonimo ha detto...

Mic, ti dico pero che in questo caso almeno l'elettorato dei 5S mi pare davvero schierato in massa CONTRO un qualsivoglia accordo col Pd. I vertici cercano di fargli ingoiare la terribile pillola sperando che Zingaretti accetti Conte come PdC, ma se fanno votare SUL SERIO sulla loro piattaforma, all'80% ne uscirebbe un NO secco. E a quel punto vorrei proprio stare a vedere.

Nicolaporro.it ha detto...

Crisi di governo, si litiga anche al Quirinale

Non solo nel Pd, nella Lega e tra i grillini, ma anche al Quirinale ci sono due anime in questa pazza crisi d’agosto. Il contendere è su chi dovrà guidare il governo, elettorale o dell’inciucio. Sono i sussurri che aleggiano dalla cosiddetta ‘Manica Lunga’, un chilometrico corridoio voluto nel tempo dai Papi, tra i quali Clemente XII. Un collegamento interno tra il cuore operativo del Quirinale e il Capo dello Stato. Un ex Segretario generale, Gaetano Gifuni, soprannominato “parolina”, con un impeccabile vestito blu, lo percorreva in monopattino dopo aver ordinato ai commessi in livrea che venissero chiuse tutte le porte degli uffici. È da questi luoghi che escono le notizie più riservate, che oggi raccontano appunto di due visioni diverse: quella del Capo dello Stato e quella del suo primo collaboratore, Ugo Zampetti, entrambi della sinistra Dc, tutti comunque schierati per riportare il Pd al governo, in modo da non sciogliere le Camere fino alle prossime elezioni presidenziali del 2022.

Nodo della querelle: indicare il proprio Premier “super partes”, soprattutto dopo il disastro istituzionale in Senato di Giuseppe Conte, che non si è limitato ad incensarsi ma ha attaccato a testa bassa Matteo Salvini, sperando di dimostrare, nonostante le vellutate apparenze, di essere anche lui un vero maschio alfa. Così oggi, approfittando dell’empasse tra i partiti, il Presidente Mattarella spinge per mettere il sigillo per la prima volta su una donna Premier, possibilmente Marta Cartabia che coccola da anni, sospinta com’è da tutto il giro di professoroni, con Cassese in testa, e da prelati e costituzionalisti che ruotano attorno al Colle, mentre Zampetti, allievo prediletto di Leopoldo Elia, sta facendo carte false per spingere il suo intimo sodale, Enrico Giovannini. Quest’ultimo, campione del riciclo, si è convertito all’economia sostenibile e da febbraio 2016 è “portavoce”, termine che piace ai parlamentari grillini che si definiscono essi stessi tali, di 200 associazioni dell’ASviS, l’alleanza per l’ambiente e contro la povertà. Un elenco tanto lungo che può essere superato solo, forse, dal numero di nuove tasse che un suo eventuale governo introdurrebbe, dalla “carbon tax” alla patrimoniale.

Per non farsi mancare nulla si è messo a fare anche da ‘Uber’ a Greta Thunberg, la giovane attivista ambientalista in gita a Roma. Eppure, tanto all’Istat nel 2009, quanto nel 2011 alla Commissione per il taglio degli stipendi dei parlamentari, che ‘sfortunatamente’ ha fallito l’obiettivo e di questo i peones lo ringraziano, fu nominato da uno che le tasse le ha sempre volute abbassare: Silvio Berlusconi. Con lui, Pd e Luigi Di Maio, dunque, si porrebbero in continuità.

Anonimo ha detto...

https://oltrelalinea.news/2019/08/25/g7-donald-trump-scarica-conte-salta-lincontro-bilaterale/

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump scarica il premier dimissionario Giuseppe Conte. Secondo quanto riferito da La Stampa, nell’agenda del presidente Trump, almeno fino alla vigilia del G7 cominciato con la cena di ieri sera, c’erano incontri bilaterali formali con tutti gli altri leader del vertice, tranne il premier italiano Conte.
...

Anonimo ha detto...

Rilassiamoci, tanto il govrrnicchio pd-m5s si farà. Così è stato deciso con ogni probabilità in più di una stanza che conta, sia nazionale che sovranazionale (europea) che forse oltreteverina...Salvini cominciava infatti ad essere pericoloso con i suoi ittimi risultati contro la immigrazione clandestina e per via di quelle sue "manie" sovraniste e di indipendenza dai poteri forti globalitsti mondialisti immigrazionisti.

Ora zinga e gigetto stanno presumibilmente facendo un po di "ammuina" per dare l'idea di non avere preparato il mega impossibile inciucione da chissà quanto tempo, soprattutto di fronte a un elettorato grillino infuriato per questo possibile accordo che viene giudicato un vero, pazzesco tradimento nei loro conffonti.

E così, passato anche questo giorno a far finta di dibattere e azzuffarsi su Conte si, Conte no...ti pongo il veto, no non lo puoi porre, ecc....ecco che domani magicamente ci ritroveremo a Palazzo Chigi di nuovo l'uomo in blu con la pochette e il ciuffo al punto giusto e dal baciamano avvolgente, al posto che sapevamo già almeno dal suo intervento in Senato con il j'accuse quasi senza riprender fiato contro Salvini e le aperture esplicite (ripetute ancge successivamente) al pd.

Quanto durerà però l'accrocchio governativo? Poco, portate pazienza. Poco. Dopodiché Salvini e Meloni - mentre le 5 stelline a quel punto saranno cadute e il Pd lacerato e disgregato in almeno 2 tronconi - governeranno la nostra nazione con numeri davvero importanti.

E vivemmo tutti felici e contenti...

Anonimo ha detto...

“Sono molto sorpreso dal comportamento del primo ministro italiano. Ho la sensazione che il premier Giuseppe Conte abbia un approccio molto diverso rispetto a quello dei due partiti che formano la sua coalizione di governo, il Movimento 5 Stelle e la Lega. Conte sembra essere incredibilmente il primo ministro più pro-Unione europea di tutti e non sembra nella maniera più assoluta essere euro-scettico. La mia forte impressione è che quasi sempre il primo ministro italiano non faccia nulla per difendere gli interessi nazionali del suo Paese e faccia solo quello che gli dicono a Bruxelles”. Il leader della Brexit lo dice in una intervista al quotidiano on line Affaritaliani.it.

Anonimo ha detto...

Il PD avrebbe fatto sapere che il mov5s, pur di far passare Conte come Presidente del Consiglio, gli sta proponendo incredibilmente un governo praticamente MONOCOLORE composto cioè da quasi tutti esponenti DEM, o quantomeno in TUTTI i ministeri-chiave...

https://www.corriere.it/politica/19_agosto_25/fico-resto-presidente-camera-tramonta-candidatura-premier-5be2109e-c71f-11e9-b283-cf539d3cc34f.shtml

Annmo bene, annamo, proprio bene si...

Anonimo ha detto...

..e infatti altre testate confermano ahime quanto ho appena riportato sopra..

https://www.huffingtonpost.it/entry/conte-premier-ministeri-chiave-al-pd_it_5d62ae90e4b02cc97c8f59c6?r5d&utm_hp_ref=it-homepage

Anonimo ha detto...

La volontà popolare dei cittadini europei? Stracciata, infangata, turlupinata. Il futuro dell’identità greco-romana, giudaico cristiana, la vita, famiglia, libertà di educazione e religiosa, valori e culture nazionali saranno annientati. Attenzione però che alle prossime elezioni europee, se ci sarà permesso di averle, la reazione contro questa ingiustizia vergognosa sarà molto più veemente di quella del maggio scorso. O i "visionari" riusciranno nel loro intento, attraverso le istituzioni da essi governate, ad annientare e annichilire lo spirito nazionale, culturale e religioso dei popoli europei, oppure dovranno scappare di corsa dalle loro capitali e rifugiarsi nelle isole caraibiche dei loro amici filantropi.
Domenico Pennino

Italia affondata? ha detto...

Luca Ricolfi: "Pd e M5s faranno il governo più a sinistra di sempre. E aspettiamoci molte più tasse"
liberoquotidiano.it/news/politica/13495793/luca-ricolfi-pd-m5s-governo-piu-sinistra-storia-aspettiamoci-valanga-tasse.html

Anonimo ha detto...

liberoquotidiano.it/news/opinioni/13495887/antonio-socci-sinistra-illusa-sergio-mattarella-non-tifa-accordo-pd-m5s.html
....
Il contesto sociale - Dentro questo quadro di regole costituzionali poi c'è da tener conto della vivace realtà sociale italiana e non è facile davvero il compito di Mattarella in questo momento storico. Anche perché il nostro è oggi un Paese che nella stragrande maggioranza (fra il 60 e il 70 per cento) vorrebbe votare e che nelle ultime elezioni - quelle europee - ha espresso una cospicua maggioranza per il centrodestra. Se dovesse nascere il governo più di sinistra della storia italiana, nel momento in cui il popolo italiano esprime il massimo del suo orientamento per il centrodestra, si creerebbe un fossato preoccupante fra governo e Paese. Che potrebbe produrre tensioni.

Ci sono poi le pressioni internazionali, specie le invasioni di campo dell'Ue, che a volte sembrano prefigurare un Paese commissariato, ridotto a colonia. C' è per esempio chi ha scritto che da Bruxelles spingono per un governo giallorosso e addirittura che «avevano già fatto riservatamente sapere che erano pronti a fare concessioni in tema di conti pubblici» mentre con un governo gialloverde «ci sarebbero solo "lacrime e sangue"». Ma sono fake news. Chi può mai sospettare l' Ue di un' interferenza così pesante e meschina?

Chi può sospettare l' Ue di voler usare con tale faziosità la questione dei conti pubblici per determinare da Bruxelles un assetto di governo in un Paese libero e democratico? Anche se c' è qualcuno che sospetta si deve sapere che comunque a smontare l' austerità teutonica imposta dalla Ue adesso sarà la Germania stessa perché ha bisogno, come la Francia, di spesa pubblica per affrontare la recessione. Quindi cambia il vento anche a Bruxelles. E si aprono prospettive nuove.

L' Italia è un grande Paese e noi - che siamo sempre ipercritici con noi stessi - dobbiamo prendere atto che l' Italia è anche una democrazia viva e solida, è un Paese ordinato e pacifico. Per capirlo basta confrontarci con i cugini d' oltralpe: in Francia per mesi è andata in scena una dura rivolta sociale di massa, repressa pesantemente dalla polizia di Macron, che è un presidente minoritario nel Paese e mal sopportato. Lì lo scontro fra Paese reale e governo è forte.
In Italia non è così e dobbiamo far di tutto perché non si scavi, anche da noi, un analogo fossato fra Istituzioni e Paese reale.

di Antonio Socci

Anonimo ha detto...

Paolo Becchi sta provando a rimettere insieme Salvini e DiMaio. Ormai la cosa è venuta fuori già ieri.
Lo sento 4-5 volte al giorno, quindi so quello che sta facendo, anche perché ho cercato di consigliare al meglio (per quello che posso).
In fin dei conti, in 73 anni di storia repubblicana, fatta salva la soluzione delle elezioni anticipate, le crisi di governo sono sempre state risolte tra i medesimi partiti di governo.
Non è accettabile che il Pd, senza legittimazione democratica, torni al governo del Paese.
Se si tornasse al voto benissimo, altrimenti nuovo governo gialloverde.
Io preferisco la soluzione delle elezioni anticipate, ma se l'alternativa fosse un governo M5S-Pd, allora meglio comporre la crisi tra M5S-Lega.
Noi ce la mettiamo tutta. Poi, non dipenderà da noi ovviamente.
(Giuseppe Palma)

fabrizio giudici ha detto...

Un brand in più da aggiungere alla già nutrita lista di aziende da boicottare.

Ho comprato l'auto nuova l'anno scorso. Quest'anno mi sono auto-congratulato più volte per aver preso una giapponese al posto di una tedesca.

Anonimo ha detto...

Se io fossi un elettore del PD sarei contento di andare al governo al posto dell'odiato Salvini ,però sarei anche molto preoccupato per le conseguenza dell'accordo con i 5 Stelle. Perché le probabilità che il governo di alto profilo che i pidioti vogliono far nascere si riveli alla prova dei fatti un governicchio sempre sull'orlo di una crisi di nervi sono molto alte .I compagni non possono cedere a tutte le richieste dei 5 stelle perché la loro base non sarebbe contenta e neanche possono metterli molto in secondo piano perchè una parte dei parlamentari grillini tornerebbero volentieri con la Lega.Non è una decisione semplice quella che dovranno prendere i due partiti . Al momento Salvini deve solo aspettare ed ogni tanto fare una proposta al rialzo ai 5stelle e vedere cosa rispondono a lui e cosa poi chiedono al PD.Ed intanto Mattarella scalpita….

Anonimo ha detto...

M5s e pd a un passo dalla rottura. Niente accordo su Conte.

La chiesa del PD ha detto...

SUPREMA LEX ECCLESIAE 2.0 BELLUM CONTRA SALVINI
Padre Antonio Spadaro: “No al sovranismo, torniamo all’etica”. Quale etica? La neo chiesa ormai si da alla politica. Spadaro faccia il sacerdote. È vergognoso!

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/08/25/news/padre-antonio-spadaro-no-al-sovranismo-torniamo-all-etica-1.37379918

Anonimo ha detto...

Comunque finirà la crisi di governo, una cosa amareggia: l’attivismo di settori non marginali del mondo cattolico, precipitatisi a benedire l’alleanza Pd-5S ancor prima che essa fosse siglata. Il tutto esclusivamente in odio a una possibile maggioranza sovranista, data come schiacciante da tutti i sondaggi. A parte la pena nel vedere pastori che si improvvisano politologi, con esiti che oscillano tra il comico e il grottesco - sovranismo e nazionalismo usati come sinonimi, inni all’Europa che manco la Merkel, richiami al «bene comune» così generici da non significare nulla -, colpisce che, oltretutto in anni di messe quasi deserte, confessionali vuoti e vocazioni al lumicino, molti uomini di Chiesa non colgano fino in fondo la sete di sacro non saziata da questa epoca. Perché i governi passano, ma il bisogno di Dio rimane. Anzi, è più vasto che mai. Ricordarlo, forse, non assicura molti «mi piace», né interviste e inviti televisivi. Però è doveroso, perché le più calde e avvincenti questioni politiche o culturali sono briciole rispetto all’Eterno per cui siamo fatti.
(Giuliano Guzzo)

Senza parole ha detto...

- LAMPEDUSA. È ARRIVATA LA NAVE SPAGNOLA "AUDAZ" -

MA IL PM NON DA IL PERMESSO DI IMBARCARE I 15 MIGRANTI

IL SINDACO: "IL CENTRO È STRACOLMO. RISCHIO INCIDENTI"

Migranti in giro per l’isola a causa del centro di accoglienza ormai sovraccarico e nessun segnale dalle istituzioni per dare il via alla redistribuzione a livello europeo. A protestare per la situazione a Lampedusa è il sindaco Salvatore Martello che, in un post su Facebook, denuncia l’impasse spiegando che la nave Audaz della Marina Militare spagnola, arrivata davanti all’isola siciliana per imbarcare i 15 migranti che rappresentano la quota (volontaria) che spetta a Madriddopo lo sbarco dalla Open Arms, non ha ancora avuto l’ok per svolgere le operazioni: “Quello che sta accadendo a Lampedusa è paradossale. Prima hanno tenuto i migranti a bordo della Open Arms per quasi venti giorni davanti la nostra costa. E c’era chi non avrebbe mai voluto farli sbarcare. Ora quei migranti sono tutti sull’isola, con il Centro di accoglienza sovraccarico”.
“Nel frattempo – continua – è arrivata una nave della Marina Militare spagnola che è ferma davanti al nostro porto. Sono pronti a trasferire una parte dei migranti in Spagna, ma chi prima voleva impedirne lo sbarco ora non autorizza il loro trasferimento. Il Centro può ospitare 92 persone e i migranti, una volta arrivati, dovrebbero sostare 48, massimo 72 ore per poi essere trasferiti in strutture adeguate. Tutte le persone che erano a bordo della Open Arms sono ancora qui. Con loro ci sono altri migranti arrivati in questi giorni. Gli ospiti del Centro sono al momento più di 200. Resta da capire se alla base di questa situazione ci sia solo un difetto di comunicazione, o una precisa volontà di creare tensione sulla nostra isola”.

(Fatto Quotidiano)

Dà da pensare ha detto...

Macron che batte la mano sulla spalla a Conte e gli dice "bravo in Libia hai fatto un ottimo lavoro" è davvero preoccupante visto che gli interessi francesi e italiani in Libia sono totalmente divergenti. Basti pensare che il primo golpe rosso (quello contro Berlusconi) fu organizzato da Parigi proprio per scalzarci dalla Libia e impossessarsi di gas e petrolio e il secondo golpe (quello in atto) è organizzato per cacciare Salvini e riaprire la via libica per le migrazioni di massa. Inoltre negli ultimi mesi l'Italia ha drammaticamente e clamorosamente sbagliato tutte le mosse in Libia e perso ulteriormente posizioni. Sapere che Macron sia soddisfatto del lavoro dell'avvocato italiano dal curriculum fantasioso e lo voglia rimettere a fare il premier a Roma senza che questi abbia mai preso un voto, solleva dei dubbi ed è comunque davvero preoccupante.

Tempo fino a mercoledì ha detto...

Crisi, l’ultimatum di Mattarella: senza il nome per l’incarico si va a votare
Il Quirinale asseconda la richiesta di maggiore tempo avanzata dai gruppi parlamentari, ma entro mercoledì toccherà arrivare a una sintesi: o governo retto da M5S e Pd o riappacificazione tra Di Maio e Salvini. In alternativa, il ritorno alle urne. Ma per il presidente della Repubblica «è una decisione da non assumere alla leggera»
Il Sole24Ore

Silente ha detto...

A proposito di invasione (smettiamola di chiamarla "immigrazione", è un termine falso e falsificante): “Non era mai accaduto che un fenomeno criminale godesse di un così vasto supporto internazionale da parte di Governi, partiti politici, organizzazioni civili/religiose e movimenti di opinione, così come nella Storia non era mai accaduto che uno Stato o un gruppo di Stati rinunciassero a esercitare il controllo dei propri confini”. A esprimersi così è Gianandrea Gaiani, uno dei massimi esperti italiani di strategia, nella prefazione al documentato volume di Francesca Totolo, Inferno Spa. Viaggio tra i protagonisti del business dell’accoglienza, Altaforte Edizioni.
La potenza di fuoco dell'immigrazionismo è pari alla sua malvagità, al suo odio per l'Europa bianca e cristiana, alla sua civiltà, alla sua religione. Ma qualche volta, nonostante la grande stampa e le televisioni, nonostante gli intellettuali, nonostante i poteri forti di ogni tipo, i popoli (quelli che i radical chic considerano brutti, sporchi, rozzi, incolti, ineducati) vincono, come è stato dimostrato con la Brexit, o con le elezioni europee. Ovviamente quando ci lasciano votare…
Silente

Anonimo ha detto...

Ma ancora non avete capito che Giggino e Matteuzzo ritorneranno insieme tra pochissimi giorni?? Proprio come in una di quelle grandi soap o telenovelas degli anni 80/90 che facevano stare tutti noi incollati al video augurandoci di volta in volta una bella riappacificazione dei protagonisti dopo ogni loro litigata, tumulto, tradimento, separazione... ti ricordi mic?

mic ha detto...

Le telenovele non mi sono mai piaciute e tanto meno questi squallidi giochi delle parti dei politici...

Anonimo ha detto...

Andrea Orlando, ex Ministro della Giustizia dei governi targati pd e importante uomo della maggioranza zingarettiana del partito democratico (e anche tra i cosiddetti "sherpa" scelti dalla Direzione per sondare un possibile accordo programmatico di governo con i 5S) ha tirato fuori stasera un tweet in cui accusa i 5S di star pensando "solo alle POLTRONE", mentre, a suo dire, i dem sarebbero li da 3 gg a parlare e scrivere di contenuti in vista di una una eventuale intesa.

https://mobile.twitter.com/AndreaOrlandosp/status/1165671905485099009

Mica una robetta da poco! E che contribuisce a mio avviso a porre una ulteriore pietra tombale sull'accordo coi grillini. Tra l'altro e stato ripreso dal profilo twitter del suo partito e dopo egli ha anche precisato che "sta parlando a nome e per conto del Segretario."

Valeria Fusetti ha detto...

Il giurista è molto chiaro, finalmente ho capito sino in fondo che bel regalo ci è stato fatto. Mi permetto di non essere del tutto convinta che l'UE (chi?) non abbia chiesto ai Monti, ai Berlusconi, ai Fini, ai D'Alema, a Napolitano (Presidente dal 2006 al 2015 e tutti ricordiamo, magari non con estremo piacere, quegli anni.) di modificare la nostra Costituzione (in modo oserei dire "bulgaro"), e che gli articoli81 e 97 della Costituzione della Costituzione siano stati spontaneamente modificati, in modo che da allora gli organismi dell'Unione Europea fanno PARTE INTEGRANTE del nostro circuito di indirizzo politico, sino al punto che il GOVERNO NAZIONALE E' COSTITUZIONALMENTE SUBORDINATO ALLE DIRETTIVE IMPARTITE DAGLI ORGANI UE. Perchè ? In cambio di che ? Bè il "Perchè" è sotto gli occhi di tutti, In cambio di cosa non ne ho la più pallida idea, ma devono essere stati scambi piuttosto appetibili. Noi pensiamo sempre ai soldi, cosa considerata "volgare" (ma utile), ma a quei livelli di potere ci sono anche altre cose più appetibili del denaro. Forse, malgrado gli sforzi di Salvini e del suo compatto Partito, pieno di persone competenti, contrariamente a quella banda di Pirati della Malesia che sono i pentastellati, o ai Benefattori della Gioventù, segmentati ormai in innumerevoli correnti e sottocerrenti, ci aspettano tempi veramente duri. Ma c'è una cosa che può diventare positiva, e cioè le votazioni territoriali,alcuni Comuni e Regioni si sono già spostati, e penso che altri continueranno a farlo. Lo so, è un cambiamento sul lungo periodo, perchè impone un cambiamento culturale profondo, e francamente non so se nella Lega c'è questa coscienza. Non sono d'accordo con chi si straccia le vesti accusando Salvini di aver sbagliato ad aprire questa crisi, chi troppo presto, chi troppo tardi, o chi perchè non doveva farla... Non ha nessun senso, interagire con altre persone può portare ad avere dei risultati che non sono nè quelli sperati nè quelli cercati, semplicemente è nella natura delle cose. O "forse" anche nella volontà di Dio ? E fare degli errori... ma comunque giudicare una situazione che conosco ben poco nè nelle dinamiche, nè nelle persone, mi sembra avere poco senso. Cerco di capire di chi posso fidarmi, e francamente mi hanno convinta più di ogni altra cosa a) un'intervista a Giorgetti in cui spiegava a grandi linee come funziona la Lega.Disciplina, Fiducia, Competenza. Capacità del Leader di prendersi delle responsabilità, e di accettare le sconfitte come "segno del limite", sia delle persone che delle strutture. Mi sembra sano. b) l'intervento in Parlamento di Bagnai, e la risposta che ha dato a Conte, dalla quale si capiva benissimo qual'era stata la portata dell' ostruzionismo messo in atto dall'Uomo che Sussurra alla Merkel. Fosse poi una persona con dignità dovrebbe andare in giro con il burka, ma non mi pare il tipo.Comunque vada, rimango convinta che strappare i nostri concittadini dalle mani dei "modernisti politici", che hanno costruito la loro egemonia con anni di colonizzazione in tutte le strutture culturali, e proporre un altro modello sarebbe indispensabile, anche se per un cambiamento reale è necessario un cambiamento spirituale. Non ho una "Opzione Benedetto" da proporre, nè di altro tipo, ma so che il Signore approva chi vuol operare per il Suo Regno e la Sua Regalità, e la Sua Madre Santissima sostiene chi mette i propri doni al Suo servizio. Per cui come a suo tempo arrivarono i sant'Ambrogio, i san Benedetto, i san Bernardo, così il Signore manderà chi ha ricevuto l'idea giusta, e la sa portare avanti. Per cui dobbiamo resistere. Christus Regnat. Christus Vincit.Christus Imperat.

mic ha detto...

Cara Valeria condivido.
Il discorso mdi Bagnai che citi è piaciuto molto anche a me. Lo considero un capolavoro di stile e di contenuti!

Chi volesse ascoltarlo dal vivo
https://www.youtube.com/watch?v=2nKmaSBgrpU

Qui un resoconto
http://nostreradici.blogspot.com/2019/08/chi-come-e-perche-ha-sfasciato-davvero.html

Anonimo ha detto...

"Zingaretti si trova sotto assedio" scrive De Angelis di Huffington Post. Da parte della corrente renziana del partito, di quella franceschiniana, di Prodi, delle cancellerie europee, dei vescovi...E tutti vorrebbero che cedesse sul nome di Conte pur di fare l'alleanza coi 5S e cosi evitare il voto autunnale.

https://www.huffingtonpost.it/entry/lassedio_it_5d62dec7e4b0dfcbd48f42f2?t1f&utm_hp_ref=it-homepage

Dato, aggiunho io, che tutti questi soggetti hanno una paura folle che Salvini stravinca le elezioni con Meloni, e, nel caso dei renziani perché il loro capo non avrebbe tempo materiale, si dice, per costruire e consolidare il probabile suo nuovo soggetto politico; o anche perché, se passa la linea del non-voto, Zingaretti di fatto si indebolirebbe molto e di fatto il Pd tornerebbe cosi nelle mani del senatore fiorentino.

Da Fb ha detto...

Ma come fa Zingaretti a dichiarare di volere un 'governo della discontinuità' quando la fisionomia del vecchio governo è stata anche l'esito di scelte 'presidenziali'? Di quale quale discontinuità parla Zingaretti? La rottura tra Lega e M5S è anche frutto di scelte presidenziali che hanno snaturato un governo nato come governo politico e costretto ad operare con una mano legata dietro la schiena tramite l'immissione forzata di 'tecnici': è evidente che le scelte fatte a quell'epoca, sono gravate non poco sulla stabilità e l'unità politica dell'esecutivo.
Come tutti ricorderemo, il Quirinale aveva negato al vecchio governo giallo-verde Paolo Savona all'economia (un riformista di grande caratura internazionale indispensabile per portare avanti quei cambiamenti di paradigma indispensabili per uscire dall'impasse attuale in UE) ed erano stati imposti i nomi di ministro degli esteri e di quello dell'economia con due 'Yes man' , Enzo Moavero Milanesi e Giovanni Tria. Inoltre - tanto per aggravare le cose - si era fatto il grande errore di affidare alla ministra Trenta il ministero della Difesa. Questi elementi , successivamente sono stati sostanziali per esercitare leve tali da allargare divisioni e rallentare il cambiamento. Con siffatte scelte, una caduta era fortemente prevedibile. E' anche questo il motivo per cui i 'sì' che Salvini si aspettava di sentire, tardavano: in una situazione già viziata consapevolmente all'origine la collaborazione ed il fare non era possibile strutturalmente.
Vedremo ora in caso di governo affidato ai giallo-rossi se la presidenza della Repubblica solleverà più questioni sulle nomine dei ministri.

Anonimo ha detto...


riflessioni dell'impolitico

Sugli sviluppi della cristi di governo è inutile fare previsioni.

L"infeudamento alla CE con le riforme costituzionali spiegate dal prof. Esposito
si spiega forse con una semplice parola: ricatto.
DAta la permanente esposizione che abbiamo con il nostro debito pubblico (si riuscisse
almeno a stabilizzarlo) l'Europa che comanda ci ha molto probabilmente imposto,
dietro le quinte, questa "riforma" costituzionale.
Il ricatto funziona con la manipolazione dello "spread", come si è già visto.
Però è anche vero che in politica viene ricattato chi si vuol far ricattare.
Potremmo giocare d'audacia e non sottostare al ricatto. Un default
dell'Italia, che non è paragonabile alla piccola Grecia, potrebbe far crollare
l'intera baracca finanziaria europea. Questo sarebbe un contro-ricatto, per
così dire, da parte nostra ("provateci un po'..").
Dal quadro ora visto emerge che il premier deve esser gradito all'Europa non al
popolo che ha votato. Ma questo non è così da quando è caduto Berlusconi, riforme
costituzionali a parte?
La situazione nostra è bloccata. (A parte: perché i russi hanno tirato alla Lega il bidone delle fumose intercettazioni moscovite? Vedi che per le grandi potenze, specialmente di tradizione bizantina, siamo sempre e solo pedine da utilizzare nel gran gioco loro, che di noi si fotte altamente).

Da dove può venire la rottura del blocco euromondialista che ci sta soffocando?

1. Dalla questione anglo-irlandese. Il Regno Unito deve sottostare a una Brexit molto sfavorevole, la May ha negoziato male, e si prepara a uscir fuori senza accordi. Timore di grave crisi economica da parte dell'Éire, riaprirsi della lotta nello Ulster, terrorismo etc. Possbili conseguenze politico-economiche negative in tutta l'Europa.
2. Dimissioni del Papa, un pilastro dell'attuale disordine costituito. Snodo decisivo, il Sinodo famigerato sull'Amazzonia, dove l'apostasia di questa gerarchia è ormai di un'evidenza solare.
I.

Anonimo ha detto...


La Lega al governo valeva non solo per le cose utili all'Italia che è riuscita a fare ma anche per le cose ingiuste che, con la sua sola presenza, è riuscita ad evitare o a tamponare in parte:
1. ius soli; 2. reato di omofobia. 3 estendersi della c.d legislazione gender.
E altre cose, che ora non mi ricordo.
C'era spazio per ulteriori azioni, prima di rompere e in quel modo (rompere con tuoni e fulmini per poi fare marcia indietro subito dopo).
Adesso dobbiamo affidarci (solo) ai Rosari per sperare che l'accordo giallo-rosso non si faccia.
Le ultime statistiche, pubblicate sul Il Giornale, dicono che (cito a memoria) il 43% dei grillini sarebbe favorevole all'esecutivo giallo-rosso.
Z.

Anonimo ha detto...

Salvini ha fatto bene a fare saltare tutto. Non è più tempo di mezze misure. O si va ad eleizoni ora e Salvini probabilmente vince o ci sia va al prossimo giro (2023 se non erro) e a quel punto, come ha detto Cacciari, il centrodestra vincerà per una generazione e mezza (come minimo).

Oltre ogni limite ha detto...

PADRE SPADARO QUESTA VOLTA SEI BEN OLTRE LA VERGOGNA...VOI PSEUDO PRETI DELLA NEO CHIESA “IMMIGRAZIONISTA MODERNISTA AMBIENTALISTA” NON RAPPRESENTATE E NON SIETE LA SANTA CHIESA CATTOLICA ROMANA.

Padre Spadaro: "Con Salvini ho visto in pericolo la dignità"
"Il modo di trattare la questione migratoria, le numerose manifestazioni di chiusura e di grettezza. Il discorso politico ridotto a contrapposizione tra sovranismo e cosmopolitismo. Il linguaggio d'odio sdoganato, l'uso dei simboli religiosi per la propaganda. Ho visto in pericolo la dignità umana e l'amicizia sociale. Bisognerà approfondire il ruolo di Salvini nella mutazione sovranista della Lega, dopo vent'anni nei quali il partito ha espresso reali capacità di governo radicato sul territorio. Da verde è diventata nera. Per me la questione, dopo il colpo di scena balneare, è il rapporto tra Salvini, personalità carismatica che ha assorbito il partito in sé, e la Lega stessa. La questione è che cosa possa essere la destra in Italia. Questione mai risolta.
PD e 5 STELLE Stanno percorrendo la strada giusta. Resta la domanda su come l'umanesimo cristiano possa filtrare in questo progetto, soprattutto a riguardo dei temi etici. Il M5s ha vissuto una stagione di smarrimento a contatto con la macchina elettorale salviniana ora con il Pd bisogna trovare un punto di sintesi sul quale lavorare, come ha detto Papa Francesco, occorre recuperare l'effettività dell'essere cittadini. Su questo il confronto Pd-5S, a mio avviso, è di estremo interesse”.

irina ha detto...

Per il M5S è il momento del passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Se sceglie la tentazione del PD, rimarrà minore a vita, ignorando a vita il significato dell'onesta, piena responsabilità. Conte, grazioso in Europa, è un caso di adolescenza protratta per compiacere coloro che si ritiene essere adulti perché da tali si vestono.

mic ha detto...

Che bello, un governo giallorosso…

Sarò sadomaso, ma mi eccita l’ipotesi di un governo grillino-sinistro. È una perversione lo so, ma c’è anche una perfezione a rovescio e un’alleanza di governo tra i 5stelle, il Pd e Leu avrebbe la perfezione del negativo: tutti i dettagli nefasti si allineano con precisione meticolosa, il nulla si sposa col peggio, l’arroganza abbraccia l’incompetenza, l’antiItalia si allea con l’antirealtà, il vecchio statalismo babbione si accoppia al bambinismo di cittadinanza, il fallimento multiplo della sinistra dai tempi del comunismo ai tempi del renzismo si coniuga con la militante vacuità dei grillini…

http://www.marcelloveneziani.com/articoli/che-bello-un-governo-giallorosso/

Anonimo ha detto...

⭐ L'imam sgrida Salvini: "Basta baciare il rosario"

Il presidente del Centro islamico di Milano e Lombardia rimprovera il ministro dell'Interno: "Non può presentarsi come fedele"

Quindi fatemi capire le sue donne musulmane se si candidano indossano il velo, in ITALIA, e nessuno osa batter ciglio e chi lo fa è accusato di rassismo, fasismo, xenofobia e altre accuse tipiche della caccia alle streghe di questa dittatura democratica, PERO' se un politico O una giornalista osa indossare O baciare il rosario , ecco che serpeggia l' odio verso il diverso, MA qui tutti muti, altrimenti i musulmani e i sinistri del restiamoumani si arrabbiano

Se a certi esseri non sta bene la nostra cultura, la nostra origine la nostra civiltà di radici cristiane, lor " signori" son liberissimi di prendere il loro "civilissimo" velo e amato corano e tornare a casuccia loro, dove non mi sembra regni sovrana la democrazia.

Che questi "signori" stiano al loro posto, e si mettano in testa sebbene gli venga difficile, data la loro "apertura ed elasticità mentale" che in Italia vigono gli art 19 e 20 Cost che di certo NON COMPORTANO LA NEGAZIONE DELLE ORIGINI DEL POPOLO ITALIANO, che leggano l' art 9 Cost in combinato disposto coi due articoli già citati, e poi vediamo se il Salvini non può baciare il crocefisso.

Se certi esseri sono giunti a dettar legge e a far da padroni nella NOSTRA TERRA, la colpa è principalmente nostra, e soprattutto di certi colori politici dal rosso al giallo, nonchè del nostro buonismo , ipocrisia e totale INesistenza di amor di Patria ormai definito fasismo...
(Rita Lazzaro)

Anonimo ha detto...

10 anni fa. Quando si dice rimanere sempre coerenti con la proprie idee!
Quei "certi prelati", allora erano minoranza e poi purtroppo sono diventati dirigenti. La libertà d'espressione della Chiesa che allora veniva contestata dal mainstream, invocando la laicità dello Stato, riguardava i principi etici non negoziabili, che quei "certi prelati" oggi dirigenti hanno purtroppo negoziato e svenduto.
Al contrario il mainstream non ha nulla da dire sugli interventi odierni a gamba tesa in poltica da parte della strana chiesa costruita da quei "certi prelati", secondo le logiche del mondo e non del Catechismo.
L'unica censura oggi viene, tanto dai laicisti, quanto da quei "certi prelati", sui cattolici che espongono il Rosario e i simboli religiosi.
Ma non ci facciamo censurare, oggi come allora.

Rr ha detto...

Silente,
la VW lascerà a casa miglia di dipendenti nel prossimo futuro.
La mossa anti AfD è per coprire tutto ciò.
La produzione industriale tedesca, in particolare quella delle macchine utensili, è in netto calo da mesi ( sec. il Deutsche Wirtschaft Nachrichten).

Rr ha detto...

L’Italia non è più sovrana dal1943 ( ammesso che lo fosse veramente dal 1961, visto come si è arrivati all’unificazione). Ci hanno messo morso e briglie, ed hanno a volte allungato le redini, a volte le hanno strattonate malamente.
Con le modifiche costituzionali di cui all’articolo hanno reso “de iure” ciò che era “de facto” . E tuttavia una tale sfacciataggine, una tale improntitudine, dal”golpe Monti” ad ora, non si era mai vista nei decenni precedenti. Sono così convinti e sicuri di se’, “the powers that be”, da arginare ormai a viso scoperto, certe dell’impunita.
Se Trump veramente non ha incontrato Conte e Johnson ha detto quel che riportato, hanno ancor di più la mia stima e simpatia.
ITALEXIT !!!!ed il mio voto per sempre !
RR
PS: Ciao, Lupus

Anonimo ha detto...

GATTOPARDISMI
Da Prodi a Veltroni, il ritorno dei dinosauri
http://www.lanuovabq.it/it/da-prodi-a-veltroni-il-ritorno-dei-dinosauri

Non sono d'accordo con il titolo , avrei preferito : " il ritorno dei semisepolti ", oppure " fin dove arriva l'orgoglio !"

orgóglio s. m. [dal franco *urgoli, ted. ant. urgol «notevole»; cfr. rigoglio]. – 1. Stima eccessiva di sé; esagerato sentimento della propria dignità, dei proprî meriti, della propria posizione o condizione sociale, per cui ci si considera superiori agli altri: fiero, smisurato, vano, fatuo, stupido o.; l’o. dei potenti; essere pieno d’o.; salire, montare in o.; chiudersi nel proprio o. . Talora, arroganza: Esso atterrò l’o. de li Aràbi (Dante).

Anonimo ha detto...

Due articoli sul sinodo amazzonico. Molto interessanti entrambi perché cercano di farci conoscere l'Amazzonia reale e non quella onirica dei cardinali tedeschi.

http://www.lanuovabq.it/it/col-sinodo-sullamazzonia-si-rischia-lo-scisma
di Marco Tosatti

https://www.aldomariavalli.it/2019/08/26/il-vero-volto-dellamazzonia-e-certe-analogie-inquietanti/

Anonimo ha detto...

Conte era il "cavallo di Troia" della sinistra e dell' euroburocrazia di Bruxelles all' interno del governo M5S+LEGA.
Con la mozione di sfiducia Matteo Salvini lo ha smascherato in maniera inesorabile e definitiva.

mic ha detto...

Le notizie si intersecano, le posizioni evolvono, o meglio di chiarisce ciò che era solo mimetizzato (poi il traditore sarebbe Salvini!). L'Italia rischia di brutto... Resta solo da vedere se i 5stelle accetteranno o saranno costretti ad accettare la pesante OPA del PD sui ministeri.

http://m.ilgiornale.it/news/2019/08/26/lultima-mossa-di-conte-via-il-decreto-sicurezza/1743651/

Anonimo ha detto...

Si, ma intanto Salvini non si arrdnde e ha inviato messaggio sul cellulare a Di Maio per incontrarsi oggi a Roma...

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2019/08/25/news/lega_salvini-234349886/

Maria, tu che abiti nella capitale facci sapere se l'incontro ci sarà e come andrà. Confidiamo nella tua abilità di segugio...

Anonimo ha detto...

*Il dibattito al Senato:
1) Il pistolotto livoroso e pieno di amnesie dell'avvocato della Banca d'Italia spacciato per un discorso degno di Churchill dai giornaloni.
2) La plastica rappresentazione di un progetto a cui stavano evidentemente lavorando da tempo e che Salvini non ha fatto altro che smascherare.

*Chi ha paura delle elezioni? Chi teme il giudizio del popolo..
Rinunciare a ministeri, onori e potere: Certo che fa impressione anche perché l'economia così non decollerà mai e i porti le stanno già riprendo..
Ma se la manovra economica te la fai dettare dall’Europa, se sui porti chiusi ti trovi alla fine da solo contro tutti, se lo shock fiscale per far ripartire l’economia non lo puoi fare, se sviluppo e grandi opere non partono perché ti scontri con l’incapacità e l’ideologismo di chi vorrebbe la decrescita infelice, se la politica estera è inesistente e intanto strizza l'occhio alla Cina comunista, tanto vale dire che il re è nudo e solo gli italiani hanno la parola definitiva
(Maria Giovanna Maglie)

Anonimo ha detto...

Matteuzzo e Gigetto oggi si incontrano. Come avevo detto ieri sempre più vicini a ritornare l'uno tra le braccia dell'altro (politicamente, si intende...)

Anonimo ha detto...

Dio fa: se avremo un giallo-rosso sarà per castigo, sarebbe meglio convertirsi senza seguire il rosso vaticano, ed allora Dio salverà Salvini dagli infami e l'Italia dal peggio.

Anonimo ha detto...

Giovanni Dalla-Valle :
Eh ciò...proprio un grande esempio di lealtà. Vabbè, svelato l'arcano. Questi (5S) sicuramente prendevano ordini da Bruxelles da diversi mesi, sicuramente da maggio. Spero gli amici giornalisti (almeno quelli indipendenti dalle testate sottomesse alla UE) riescano a ricostruire con pazienza tutte le fasi del tradimento e le loro ramificazioni. Ho il sospetto che i giochini siano iniziati prima delle Europee 2019 però. Bisognerebbe ricostruire tutta la storia del loro corteggiamento all'ALDE di Guy Verhofstad (neoliberisti super-europeisti) che inizia ancora a fine 2016. Si sganciarono dal feroce euroscettico e libertario Nigel Farage (che aveva lasciato la guida dello UKIP dopo la Brexit) ma l'ingresso nell'ALDE gli fu rifiutato da Verhofstadt. C'era una questione di fondi in ballo e forse era quello il fattore che gli attraeva di più. Sospetto la comunicazione con i neoliberisti dell'ALDE sia continuata a fasi alterne fino alle europee di quest'anno. Dopo il disastro elettorale devono essere iniziati nuovi "dialoghi" sotto banco e alla fine un chiaro accordo (sempre in retrobottega), con la differenza (rispetto al 2016) che ora l'ALDE ha come principale alleato anche Renaissance di Emmanuel Macron. In sintesi: ok, Conte, noi vi pariamo il culo da Bruxelles, voi in cambio votate per la nostra Ursula e fate la resistenza passiva più tenace possibile alla Lega di Salvini, così da esasperarlo e costringerlo a mollare (possibilmente prima della prossima finanziaria). E così è avvenuto. Così si spiegano tante ambivalenze sulle ONG, il caso Rakete, i magistrati che indagano su Salvini, le denunce senza senso, i dispetti della Trenta e di Toninelli, le uscite provocatorie di Fico (forse anche quelle erano impartite a bacchetta), l'ostruzionismo su autonomia e flat tax ecc. ecc. E anche le belle foto rilassate di Conte con Macron e i boiardi della UE di questi giorni si possono così spiegare. È stato tutto perfettamente DIRETTO da Bruxelles. Elementare, Watson, elementare. Anche la base M5S, stando ai fermenti di questi giorni in rete (da sempre il loro vero parlamento) sembra averlo capito. Lo accettera'? Ho fortissimi dubbi. La base M5S non è come quella dei compagni del PD. È indubbiamente molto confusa ma a differenza dei classici "compagni" è abituata a pensare. E i vigliacchi possono vincere solo se nessuno li smaschera.
https://www.ilsole24ore.com/art/tusk-conte-grande-esempio-lealta-europa-ACysh4f

Anonimo ha detto...

Piano piano, al di là delle apparenze, la verità sta venendo a galla, la verità su quella che è stata definita, "la crisi più pazza del mondo" solo perché è scoppiata ad agosto, ed agosto è sacro, da sempre, per la CASTA italiana! Dicevamo che tutto sta venendo a galla, ed è evidente che, il fulcro della questione è il famoso avvocato del popolo, passato, armi e bagagli, ad essere avvocato della Merkel, senza neanche avere la correttezza di rinunciare alla, oramai solo apparente, rappresentanza del popolo italiano! Qualsiasi avvocato sa che, nel momento in cui accetta di tutelare gli interessi di un cliente, la cui posizione è in contrasto con un preesistente assistito, deve rinunciare ufficialmente al primo cliente, per manifesta incompatibilità! Ma il nostro cosiddetto avvocato del popolo (italiano?) Aveva già accettato di tutelare gli interessi della Germania della Merkel, senza per questo avere la onestà (che bella parola!) di comunicare al popolo italiano la lieta novella! Oggi sappiamo, per sua stessa ammissione, che "ci si può fidare della Merkel "e che per questo ha delegato la stessa Merkel a decidere, per conto dell'Italia, in ordine alla elezione del presidente della commissione europea! In altri termini, il capo del governo ha rinunciato a rappresentare l'italia ed ha delegato la Germania, come se gli interessi dell'Italia e della Germania della Merkel fossero coincidenti, come se la Merkel, e non lui stesso, governasse il popolo italiano!
Ed il giuramento fatto "giuro di difendere gli interessi dell'Italia ecc ecc)" e l'impegno preso di essere l'avvocato del popolo italiano?
Ed allora è evidente che questa è stata la più razionale ed obbligata crisi politica, perché quando ti accorgi che mezzo governo ti rema contro h24 èo stesso presidente del consiglio tutela altri interessi, che fai? Ecco spiegato anche il livore isterico dimostrato dall'avvocato della Merkel, livore contro chi lo ha smascherato e sicuramente ha interrotto ben altre trame in corso d'opera! Però bisogna ammetterlo, si presenta bene, belloccio, giacca e cravatta, eloquio tranquillo, scatti isterici a parte, mi ricorda uno che si presentò a casa mia, per propormi non ricordo più quale affare, ben vestito aspetto tranquillizzante, si scoprì poi che era un noto truffatore, io lo buttai fuori subito, mi ricordai quel detto "non è la tonaca che fa il monaco"! A buon intenditore poche parole!
Domenico Napolitano

Hic manebimus optime ha detto...

https://voxnews.info/2019/08/26/salvini-mette-a-terra-gli-aerei-delle-ong-lampedusa-off-limits/

Affari italiani ha detto...

Trump: "Salvini e Di Maio si abbraccino per il bene dell'Italia"

Ieri sera alcuni giornalisti americani hanno richiesto al presidente Trump un suo parere sulla situazione politica in Italia. Che cosa succedera' ? hanno chiesto,senza tanti fronzoli. Il presidente ha tirato un sospiro. "Come ho gia' detto pochi giorni fa, spero che Salvini e Di Maio si abbraccino e giurino di fare cose molto buone per l'Italia. Si tratta di due giovani in una politica falsa e bugiarda e gli italiani dovrebbero dare medaglie a questi due signori che, sono sicuro,vogliono bene all'Italia. Troppe elezioni qualche volta non risolvono gran che". Una giornalista ha chiesto: "Mister president, in Italia parlano di un matrimonio Pd e M5s. Il suo parere?". A questo punto Donald Trump ha alzato la voce: "Ottima idea, se vogliono il comunismo in Italia, proprio nel periodo in cui il comunismo sta lentamente sciogliendosi sotto il sole della democrazia. Quella vera".

Japhet ha detto...

Finalmente il governo italiano mette a terra gli aerei civetta delle Ong:
" BREAKING via Radio Radicale 18:30 INTERDITTIVE ANCHE PER GLI AEREI ONG: ENAC METTE A 'TERRA' MOONBIRD. Dopo Colibrì, l'ENAC non ha autorizzato l'uso dell'aeroporto di Lampedusa anche a Moonbird SeaWatch."

Gli aerei della Sea Watch, finanziati dalla chiesa tedesca – le ong tedesche sono finanziate sia dagli evangelici che dal Vaticano -, partono da Lampedusa per i loro raid aerei in cui millantano naufragi mai avvenuti creando falsi allarmi per imporre l’intervento della nostra Marina.
Prima partivano da Malta, poi vennero sequestrati e dopo la liberazione si sono trasferiti.
Ne avevamo già parlato. Ma vederlo fa tutto un altro effetto:
(Video)

Patrioti di Lampedusa: questi partono dal vostro piccolo aeroporto. E c’è solo una rete metallica.

Le ong vanno ‘accecate’. Senza occhi in cielo il traffico è finito. E le uniche basi terrestri da cui possono partire sono Malta e Lampedusa. Ora non più Lampedusa.
https://voxnews.info/2019/08/26/salvini-mette-a-terra-gli-aerei-delle-ong-lampedusa-off-limits/

Japhet ha detto...

IL PARTITO DELL'ODIO

Scrive "La Stampa" che il Vaticano tifa per l'accordo PD/M5S e che lo considera "il male minore". Il male maggiore in effetti sono proprio loro che hanno trasformato il Vaticano in un vero e proprio partito dell'odio. Uno stravolgimento scandaloso della Chiesa e un'ingerenza vergognosa nelle vicende politiche interne dello Stato italiano.
Tutto perché l'astioso e vendicativo Bergoglio vuole ad ogni costo che venga espulso Salvini dal governo. Salvini ha il "torto" di non essersi sottomesso alla sua irresponsabile campagna migrazionista e poi ha il torto di aver raccolto la fiducia e il voto dei cattolici, che, alle recenti elezioni, hanno invece bocciato il politico Bergoglio.
.
PS Bergoglio da settimane ignora 2 milioni di persone che a Hong Kong scendono in piazza (e ci sono anche i cattolici), per opporsi al comunismo. Lui non ama chi si oppone al comunismo. Ma abbraccia subito tutte le cause dei poteri dominanti. Così, dopo aver esaltato Greta in una surreale intervista in cui non citava mai Dio e Gesù Cristo, ieri si è subito accodato alla campagna imperialista di Macron contro il Brasile col pretesto degli incendi in Amazzonia, che in realtà sono nella media degli altri anni. Peraltro il maggior numero di incendi si registra in Bolivia e Venezuela ma lì comandano i suoi compagni Morales e Maduro, così Bergoglio per quegli incendi non dice nulla

PS 2 Perché Macron - invece di occuparsi a sproposito degli incendi in Brasile - non si occupa degli incendi che scoppiano ai danni delle chiese in Francia e non ci spiega come è potuto scoppiare l'incendio che ha devastato Notre Dame?
Antonio Socci

Lia ha detto...

Se l’Italia, la nostra vorrà sopravvivere, dovremo senza se e senza ma uscire dall’euro e dall’Europa. Con ordine, con giusto criterio ma non dovremo avere alcun dubbio. In caso contrario siamo veramente finiti. Questa terra l’abbiamo conquistata col sangue dei nostri martiri,soldati,eroi. È terra nostra e guai a chi ce la tocca!

Anonimo ha detto...

Pirati della Malesia mi piace purtroppo non c'è Sandokan e neanche Yanez e quindi sono alla deriva, tornando seri, ma sapete o no che la Casaleggio and co. non si sa bene in cosa traffichi o che tipo di società sia, ma si sa che è un'emanazione sorosiana che scelse il soidisant comico genovese per avere un volto noto come front man di un partito farlocco nato sul web, quindi altro che Bruxelles, qui siamo a più alti livelli. Al sindaco di Lampedusa e amici riacesi cooptanti faccio notare che la redistribzione è un fake, nessuno mai se li è portati via, sono stati caricati su pullman e poi chi s'è visto s'è visto, la CEI li appioppa alle parrocchie piene di gonzi che si fanno in 4 per mantenerli bene a zuzzurellare in giro, qui ne abbiamo di ogni genìa e colore e nessuno che fugga dalla guerra, ma tant'è, nel caso andassero in F e D poi ce li rispediscono anche l'Austria lo fa in meno di 24 h. ma di che parliamo? Già ho detto che difficilmente si voterà e noi non siamo un popolo che si ribella, non è nel nostro DNA, la repressione feroce della Francia si fa anche ad Hong Kong dove i cinesi sparano pallottole vere e tutto verrà soffocato nel sangue e senza news, come in Tibet nel 1959. 'Oh capitano, mio capitano' dovremmo dire tutti a MS che per un attimo ci ha fatto sentire l'orgoglio di avere una patria comune da difendere.......siccome spes ultima dea, spero ancora che......Lupus et Agnus.
Ciao RR, ben tornata, la lotta si fa dura e i duri cominciano a scendere in campo.

Anonimo ha detto...

Forse forse si può ancora ribaltare il ribaltone...E Di Maio tornare con Salvini per fare il premier

https://www.huffingtonpost.it/entry/di-maio-al-forno-di-salvini_it_5d63ce58e4b02cc97c90be96?gpw&utm_hp_ref=it-homepage

Chi può e vuole magari preghi anche lo Spirito Santo che dia luce ai protagonisti ..

Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Maglie
#magliestrette 18:30 Non mancate

LIVe Speciale Crisi.
Gli intrighi di Palazzo, gli inciuci delle trattative segrete, la fame spasmodica di poltrone, le bugie su IVA e conti pubblici; e poi le pressioni del Quirinale, le intromissioni di un Vaticano terzomondista, il macigno dell'Unione Europea, l'anomalia italiana vista da Prodi che predica l'obbedienza totale a Bruxelles, la debolezza di Zingaretti, le mille anime dei 5 stelle, i parlamentari che non ne vogliono sapere di schiodare da loro seggio, l'odio dei poteri per Matteo Salvini, Giuseppe Conte che si crede uno statista, Donald Trump che al G7 non se lo fila... Quello che tutti dimenticano, gli elettori italiani. Ma ci sono e dovrebbero contare.

mic ha detto...

Un governo M5S-PD distruggerebbe la fiducia del Popolo nelle Istituzioni e nella democrazia (di P. Becchi e G. Palma su Libero)
https://scenarieconomici.it/un-governo-m5s-pd-distruggerebbe-la-fiducia-del-popolo-nelle-istituzioni-e-nella-democrazia-di-p-becchi-e-g-palma-su-libero/

mic ha detto...

Questa è l'ultima notizia, ma bisogna comunque attendere domani

http://www.affaritaliani.it/politica/lapiazza2019/rumor-bomba-a-lapiazza-accordo-m5s-pd-conte-premier-622229.html

Anonimo ha detto...

Dunque... il PD accetta Conte PdC (ma chi è? chi lo ha eletto?), purché demolisca tutto quanto fatto con la Lega. Via subito i decreti sicurezza, al ladro sarà magari consentito sparare anche alle spalle al proprietario, se questo lo ostacola in qualche modo? Si organizzeranno crociere per andare a prendere immigrati dall'Africa... eccetera.
E il Vaticano, pur di spalancare i porti, si farà andar bene pure l'eutanasia e il gender e insabbiare Bibbiano.

Anonimo ha detto...

Mic io so solo che pare sia appena iniziato il vertice pentastellato, presente il gotha dei 5S, e la situazione ancora forse è ancora in bilico. È vero che nessuno di loro parla più di far votare l'eventuale accordo col Pd attraverso la loro piattaforma Rousseau (credo perché sanno bene che la larghissima maggioranza degli iscritti è contro l'accordo ) ma una preghierina in più effettivamente perché lo Spirito Santo li illumini per il bene dell'Italia e anche dell'Europa, io direi che sarebbe meglio farla. Che dici?

mic ha detto...

Dico che è indispensabile!

Anonimo ha detto...

Se Bruxelles Parigi Berlino hanno gia deciso (da tempo), come secondo me hanno deciso, che questo accrocchio indecente nasca, vedrete che nascerà.
Altra cosa è dire che durerà. A mio avviso no, perché il popolo nella sua importante maggioranza lo reputa assolutamente fuor di grazia...

Anonimo ha detto...

Di Maio sta per incontrare Zingaretti a Palazzo Chigi (sic!). Conte ha fatto bene i suoi conti. Almeno finora e forse per qualche tempo ancora (Conte bis con pd-5s), ma bisognerà vedere se nel medio o lungo periodo poi gli stessi conti di Conte torneranno...

mic ha detto...

Se davvero andasse in porto l'infame connubio, sarebbe la quarta volta in 6 anni che il partito di Bibbiano servo della Merkel e Macron va al governo senza il consenso degli elettori, insieme all'anima affine dei 5stelle..

Cose turche ha detto...

«Hanno gettato la maschera! Altro che alleanza per il bene della Nazione. L’accordo Pd-M5S è solo per impedire alla destra di andare al governo con i voti degli italiani. E questi sarebbero i democratici? Fate girare. #ElezioniSubito». Lo scrive la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, pubblicando su Facebook una foto di Maria Elena Boschi con alcune sue frasi virgolettate in cui definisce M5S composto da persone «incompetenti e incapaci» e poi «preferisco trovare una soluzione diversa piuttosto che consegnare l’Italia alla destra per i prossimi cinque anni».

Meloni, il web contro la Boschi

E il web si scatena contro la Boschi. Scrive un utente: «I veri problemi arriveranno con voi al governo, come ci avete messo in croce, così continuerete a farlo, altro che la destra… Tuo padre sta bene adesso sì? Con i soldi degli italiani». E un altro aggiunge: «La gente si chiede perché in Italia si applichi solo una parte della Costituzione, radunando maggioranze improbabili e minando la stabilità politica del Paese. La gente comincia ad avere sempre meno fiducia nella nostra democrazia e si chiede perché le venga sempre negato il diritto di esprimersi attraverso l’esercizio del voto. La gente ha il terrore di un partito, che ha già mostrato all’atto pratico quali siano i suoi intenti, e deve sperare che il Capo dello Stato le dia voce, quando dovrebbe essere scontato che lo faccia. Ti prego, Giorgia, non mollare!». E un’altra ancora osserva: «Questa persona non dovrebbe stare proprio in politica per i giudizi che dà, bisogna essere più seri»

Anonimo ha detto...

Niente piattaforma Rousseau. Decidono i proprietari del movimento?

Anonimo ha detto...

Politica del «Logós» contro politica del «Pathos».
Politica dei «filosofi» contro politica dei «sofisti».
Già Platone metteva in guardia dal pericolo della democrazia di trasformarsi in demagogia, un regime politico che corrompe il popolo tramite la manipolazione e crea una classe governante che accresce la popolarità puntando sul pregiudizio e l’ignoranza dei più, rinfocolando le loro emozioni e contrastando le decisioni ragionate. In questo modo, si afferma una forma di “politica patologica” fondata sul «pathos» piuttosto che sul «logos».

mic ha detto...

La maggioranza dei commentatori televisivi si sbraccia nel dire che per formare un nuovo governo basta avere i numeri in parlamento, sorvolando sfacciatamente sulla volontà popolare e sul fatto che starebbero formando un governo di forze che si sono fronteggiate violentemente e anche politicamente sostengono idee diverse... in ogni caso non omne quod licet honestum est

Anonimo ha detto...

Conferenza stampa di Salvini; l’accordo era già pronto, dalla votazione x la Presidenza europea. Questo fa comprendere tutto e i No su tutto. Devono solo scegliere come spartirsi le poltrone. Si può scappare dal voto x 6 mesi, 1 anno. La discontinuità del PD, si realizza con il Conte Bis. Nasce il peggior governo della Storia repubblicana. Di Maio e suoi compagni, scelgono di andare al governo con il partito più indagato d’Italia, Segretario del partito compreso. Nella scatoletta di tonno delle poltrone, ci sono i 5 Stelle sposati con il partito delle Banche. Prima o un po’ dopo, si voterà! Viva il Governo La Qualunque, già preparato da mesi, che stanno svendendo l’Italia alla Merkel e a Macron.

irina ha detto...

Per come si sta mettendo la situazione e ripensando alla 'simpatia' suscitata da Conte in Europa, ai tanti ostacoli incontrati da Salvini, alle flotte con clandestini a bordo davanti a Lampedusa, la sfiducia al cdg di Salvini ha semplicemente colto lorsignori con le mani nel sacco. L'ennesimo Colpo di Stato in pochi anni veniva preparato da tempo con alto senso delle istituzioni e nessun rispetto degli Italiani. Salvini è stato il traditore pubblicamente insultato, nascostamente ed anticipatamente tradito dalla unione congiunta di masnadieri europoidi ed italioti.Vermi.

Anonimo ha detto...

Le metastasi sinistre hanno invaso tutti i gangli vitali della società europea, e se non si crea un nuovo fronte attorno alla Lega di Salvini, non disdegnando alleanze compatibili interne ed esterne, non ci sono speranze di uscirne indenni e nel prosieguo vincitori! Quali mezzi abbiamo per far giungere la verità dei fatti ai cittadini tutti, anche a quelli che vincendo l’ignoranza dei fatti stessi, potrebbero cambiare opinione? Il potere in atto è granitico! Abbiamo avuto un presidente della Rai, avete notato qualche cambiamento nella direzione dei flussi dell’informazione? Nessuno, tutto inalterato! E della magistratura politicizzata, malgrado lo scandalo Palamara? Dobbiamo mostrare più convinzione nelle nostre idee e non cadere nella trappola della falsa etichettatura del populismo, sovranismo, fascismo e razzismo e accettare orgogliosi di quella vera, quella della sovranità del nostro Paese! Tutti attorno a Salvini, non per nulla i nostri avversari hanno individuato in lui il NEMICO DA ABBATTERE!
Antonio Manzionna su Fb

Anonimo ha detto...


L'incontro in corso a Palazzo Chigi sembra essere quello decisivo per la nascita del
nuovo governo.
Il fatto che il premier possa essere Conte non deve stupire. Lo si è detto tante
volte nei commmenti sul blog di questi ultimi giorni che da Monti in poi non
possiamo avere un premier che non piaccia ai padroni del vapore europeo (Francia e
Germania). Altrimenti, come ha rivelato Tremonti, ci massacrano con lo spread.
Questa la spada di DAmocle sulla nostra testa.
Ci si può sempre ribellare, certo, ma non con questi politici.
Questo governo giallo-rosso nasce per durare, è inutile farsi illusioni.
E'una situazione bloccata. Che si incancrenirà sempre di più.
Ma sarà possibile sbloccarla per via parlamentare? Seguendo cioè le procedure
costituzionali, disinvoltamente messe da parte dai nostri politicanti,
anche se in modo da non provocare violazioni formali della legge?
Le preghiere continuiamo a dirle, sperando sempre in un miracolo,
nonostante tutto, che l'inciucio non si faccia.
I.

Anonimo ha detto...

http://www.imolaoggi.it/2019/08/26/il-coniglio-uscito-dal-cilindro-e-diventato-un-coniglio-mannaro/

Il coniglio uscito dal cilindro è diventato un “coniglio mannaro”

Pubblichiamo l’articolo (“profetico”) di Antonio Socci uscito su Libero in edicola lo scorso 13 gennaio, 7 mesi prima della crisi di governo.
La porta di Palazzo Chigi si aprì e non entrò nessuno: era Giuseppe Conte. Così – parafrasando Fortebraccio – si potrebbe sintetizzare la narrazione dei media sull’ arrivo alla presidenza del Consiglio dell’ attuale premier.
È letteralmente balzato fuori dall’ anonimato, da un giorno all’altro, come un coniglio dal cilindro del mago, senza aver fatto nulla che potesse caratterizzarlo in qualche modo (come docente universitario era poco conosciuto perfino a Firenze dove insegnava). Essendo stato scelto proprio per una neutra mediazione fra M5S e Lega, sembrava un uomo senza passato, senza idee e senza identità. Ma non senza qualità. Perché – bisogna riconoscerlo – nessuno aveva capito il personaggio e quello che avrebbe fatto. Era stato del tutto sottovalutato.
Per alcuni mesi infatti è stato rappresentato (e pure spernacchiato) come il vaso di coccio fra i due vasi di ferro (Salvini e Di Maio), come l’ incolore riempitivo dell’ esecutivo gialloverde. Come lo zero che – nella previsione del deficit del Def, quella approvata dalla Ue – si è frapposto fra il 2 e il 4. Una specie di lubrificante, destinato solo a diminuire gli attriti. Era il perfetto “Conte Zio” dei “Promessi sposi”, come aveva acutamente intuito Marcello Veneziani. E infatti si adattava perfettamente alla sua attività di premier, la descrizione manzoniana di quel personaggio: «Sopire, troncare, troncare, sopire» perché «quest’ urti, queste picche, principiano talvolta da una bagatella, e vanno avanti, vanno avanti…».
A confronto delle dichiarazioni dirompenti dei due vicepremier, il Conte Zio praticava – per riprendere il Manzoni – «un parlare ambiguo, un tacere significativo, un restare a mezzo, uno stringer d’ occhi che esprimeva: non posso parlare». Nella compagine governativa gialloverde, dava l’ impressione di essere – ricorro ancora ai Promessi sposi – «come quelle scatole che si vedono ancora in qualche bottega di speziale, con su certe parole arabe, e dentro non c’ è nulla; ma servono a mantenere il credito alla bottega». Si era autodefinito «Avvocato del popolo» ma questa bellicosa espressione di sapore rivoluzionario era immediatamente neutralizzata dalla sua antropologia forlaniana.

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Anonimo ha detto...

Ormai il M5S non esiste più. Oggi, di fatto, è stata sancita la sua fine. Si, e presente in parlamento, è vero, ma il suo popolo lo ha ormai definitivzmente scaricato e pertanto appare come una stella (o cinwud stelle) che sono ormai implose ma che apparentemente continuano a promanare luce, solo perché la sua lontananza da noi ne determina lo sfasatura della visibilità dei suoi raggi rispetto alla fine ormai avvenuta della stella stessa.
E questo non è una cosa da poco, al fine di tentare di iniziare e poi di mandare avanti una legislatura, come se gia non bastassrro tutti gli altri motivi di difficolta legati al nuovo legame instaurato con il pd.

Anonimo ha detto...

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L’EREDE DI FORLANI
In effetti la sua bonomia democristiana, la mitezza, l’ eleganza, la gentilezza dei modi sono parsi molto rassicuranti e lo hanno fatto crescere sempre più negli indici di popolarità. Quello che doveva essere l’ Avvocato del popolo è diventato lo Zio degli italiani. Zio Peppino, l’ affabile zio avvocato che fa sempre comodo in famiglia. Tuttavia, pian piano, si è creato uno spazio politico rilevantissimo perché il momento storico vede la contrapposizione fra il governo e le élite (l’ establishment). Così la mediazione da metodo è diventata Conte-nuto ed è emersa la cifra democristiana del premier.
O meglio (ribadisco): forlaniana. Il coniglio uscito dal cilindro è diventato un “coniglio mannaro”.
Fu appunto Arnaldo Forlani, valente leader dc, a vedersi affibbiata per primo, da Gianfranco Piazzesi, questa definizione bacchelliana – tratta dal «Mulino del Po» – che allude all’ astuzia politica e alle capacità che possono celarsi dentro un carattere mite.
La trasformazione di Conte, da Peppiniello nostro a statista forlaniano, si è appalesata nella drammatica trattativa con la Commissione europea sul Def che ha condotto in prima persona e che al tempo stesso gli ha permesso di conseguire un successo storico (dal momento che tutti prospettavano uno scontro dirompente fra Roma e Bruxelles) e di accreditarsi – presso la nomenklatura della Ue – come l’ unico vero interlocutore del governo italiano.
L’ operazione gli ha permesso anche di guadagnarsi definitivamente la fiducia del presidente Mattarella. Conte – che si è costruita una sua tela di rapporti personali a livello internazionale, in particolare con Trump e la Merkel – si è fatto ricevere in udienza privata pure da Papa Francesco, il 15 dicembre, probabilmente esibendo non solo la sua fede cattolica (cosa che a Bergoglio interessa molto relativamente), ma soprattutto la sua provenienza giovanile da quella “Villa Nazareth” che è stata il punto d’ incontro della potente corrente cattoprogressista vaticana e anche di “cattolici democratici” come Prodi, Scalfaro, Scoppola, Leopoldo Elia e lo stesso Mattarella (da lì viene anche l’ attuale Segretario di Stato vaticano, Parolin).

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Anonimo ha detto...

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IL RAPPORTO COL VATICANO
Cosa si siano detti Conte e Bergoglio in quel colloquio non è dato sapere. Fatto sta che a pochi giorni di distanza, il presidente del Consiglio – sul caso dei 49 migranti, che tanto interessava al papa – ha preso la clamorosa posizione che sappiamo, pubblicamente contrapposta a Matteo Salvini: «Se non li faremo sbarcare li vado a prendere io con l’ aereo». Poi si è addirittura intestato la “soluzione” di questo caso (la ripartizione dei migranti), ancora una volta in accordo con la Ue.
D’ improvviso si è materializzato un Conte imprevisto, un vero “anti Salvini”, capace di batterlo sul terreno dove il vicepremier da sempre trionfa (quello dell’ emigrazione). Era inevitabile che in questa veste Conte raccogliesse simpatie a Sinistra. Di sicuro ha catalizzato l’ interesse degli ambienti catto-vaticani in cerca di rappresentanza nella crociata migrazionista anti-Salvini. A questo punto d’ improvviso tutti si sono accorti che Conte da comparsa era diventato un protagonista. Con quali prospettive? Il suo passato sembrava incolore. Ma lo era davvero?
L’antica collaborazione col suo famoso maestro Guido Alpa non lo caratterizzava politicamente. Gli erano state attribuite, per il passato prossimo, vaghe simpatie renziane e un’ amicizia con la Boschi, ma anche questo non sembrava una cosa significativa. Poi lui stesso ha rivelato di aver «votato per l’ Ulivo di Prodi e Pd fino al 2013». E Renzi ha sarcasticamente fatto sapere: «Conte me lo ricordo, quando ci mandava i messaggini tutto contento e entusiasta delle riforme che facevamo, della Buona Scuola, del referendum».

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Anonimo ha detto...

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VECCHIE SIMPATIE DEM
In sostanza, quel Conte che sembrava senza identità, si rivela invece il classico moderato, catto-progressista, di area Pd, che probabilmente non era proprio del tutto sconosciuto – anche al Quirinale – quando Mattarella gli ha dato l’ incarico di formare il nuovo governo. Certo, il fatto che per la guida del loro primo governo i “rivoluzionari” grillini abbiano scelto un democristiano, di area Pd, strappa più di un sorriso. Ma la cosa non va letta con ironia. È un fatto emblematico che spiega molte cose.
Renzi, dopo aver ricordato quei precedenti di Conte, lo ha polemicamente pizzicato aggiungendo: «A suo tempo, nel 2015, aveva tutta un’ altra posizione sullo sforzo riformatore del Governo Renzi. È legittimo cambiare idea, specie se ti offrono incarichi importanti. Io penso che le idee valgano più delle poltrone». Ma siamo proprio sicuri che il Conte prodian-renziano abbia avuto un’ improvvisa folgorazione grillina sulla via (non di Damasco, ma) di Palazzo Chigi?
E se – diversamente da quanto pensa Renzi – Conte in realtà rappresentasse proprio una soluzione “istituzionale” per disinnescare e, alla fine, “normalizzare” il M5S? Fabio Martini, sulla Stampa, ha scritto che Mattarella «probabilmente avrebbe gradito che il Pd entrasse a far parte di una maggioranza incardinata sui Cinque Stelle con Conte premier». A quel tempo fu proprio Renzi a mettersi di traverso. Ma se con i nuovi assetti del Pd, ridimensionato Renzi, per una crisi dell’ attuale governo si ripresentasse questo scenario, non sarebbe proprio Conte il più adatto ad assumere la guida di un nuovo esecutivo M5S-Pd, benedetto da Mattarella, da Bergoglio e dalla Ue? Non è detto che ciò accada. Ma le prospettive politiche che si aprono davanti a Conte sono anche altre. E lo potrebbero “consacrare” definitivamente come il vero anti-Salvini. Come il Prodi del XXI secolo. I conti in Italia non tornano mai, ma Conte sì, tornerà.
di Antonio Socci

Anonimo ha detto...

Un altro colpo di stato mascherato sta andando in scena drammaticamente grazie a questo patto sciagurato e vergognoso fra i cinque stalle e i PDementi..... Ma questa vigliaccata la pagheranno cara nella prossima tornata elettorale, statene certi.... Come giustamente recita il titolo del magistrale saggio di Antonio socci: traditi,invasi,sottomessi

mic ha detto...

Tanti sciacalli ora se la prendono con Salvini, che di certo ha le sue pecche, ma ha fatto fino all'ultimo tutto quello che era in suo potere compresa la rottura della morsa infame in cui lo stavano stritolando. Anzi, quanto è riuscito ad ottenere nonostante lo scenario ora ben chiaro, va tutto a suo onore. E tutto il subdolo e inqualificabile operato del catto-progressista Conte - sconosciuto, finora, solo per noi, ma non per chi l'ha collocato in quel ruolo - rivela un quadro desolante e nefasto, purtroppo in pectore (di Mattarella in primis) già in atto fin dalla nascita del governo giallo-verde... Tutti contro Salvini, con il fulcro a Parigi-Berlino, con schieramento di forze mai visto. Dobbiamo continuare a resistere e aspettare il loro schianto, che tale sarà... visto che la Provvidenza divina "la c'è", insieme ad una adeguata e agguerrita opposizione, se sarà necessario! Perché speriamo che non sia ancora detta l'ultima parola.

L'alibi di Mattarella ha detto...

Occorre "guardare con consapevolezza" agli orrori delle stragi nazifasciste. L'Unione Europea, "uno degli spazi di libertà più grandi al mondo" è nata in reazione a quella tragedia, la cui responsabilità va addossata a "chi aveva in spregio la democrazia", gente a cui fu permesso "di esercitare in potere assoluto". Bisogna "impedire che si creino le condizioni in cui possa riprodursi" una "distorta idea di nazione". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando insieme all'omologo tedesco Frank Walter Steinmeier la strage di Fivizzano.

Anonimo ha detto...

Costantino Mortati, Padre Costituente, sul ruolo del Presidente della Repubblica nella formazione del governo (Istituzioni di Diritto Pubblico, Cedam 1958, Pagg. 369-370):

“Sembra più consono all’indole di governo parlamentare considerare la presunzione di concordanza fra corpo elettorale e parlamentare (presunzione che sta alla base della podestà di quest’ultimo di determinare l’indirizzo politico generale dello stato, vincolante gli altri organi) non assoluta, ma relativa, subordinata cioè alla possibilità di un accertamento in ogni momento della sua reale fondatezza. E poiché ciò è ottenibile attraverso la consultazione del corpo elettorale, da effettuare con lo scioglimento anticipato delle camere o con il referendum, occorre affidare ad un organo indipendente dal parlamento un compito siffatto, diretto alla constatazione di eventuali disarmonie fra corpo elettorale e parlamento. Tale organo dovrebbe essere appunto il Capo dello Stato, ed a lui pertanto rimane affidata quella parte della funzione del governo consistente in una suprema sopraintendenza dell’attività degli altri organi costituzionali, non allo scopo di indirizzarla in un senso o nell’altro intervenendovi attivamente, bensì solo per compiere presso gli organi stessi un’opera di segnalazione delle eventuali gravi disarmonie che potessero rilevarsi rispetto al sentimento o alle esigenze espresse dal popolo, o per effettuare un appello al popolo stesso, attraverso l’impiego dell’istituto dello scioglimento anticipato, quando vi siano elementi tali da renderlo necessario o anche solo opportuno.”

Costantino Mortati
Istituzioni di Diritto Pubblico, Cedam 1958, Pagg. 369-370.

***

Bravo Nicola Porro

mic ha detto...

Confrontando il comportamento di Mattarella con la giurisprudenza è evidente l'anomalia di un presidente che non è arbitro ma attore, come se non fossimo una repubblica parlamentare ma presidenziale... La Meloni è l'unica che da tempo propone l'elezione diretta del Presidente della Repubblica.

Anonimo ha detto...

"...L'Unione Europea, "uno degli spazi di libertà più grandi al mondo" è nata in reazione a quella tragedia, la cui responsabilità va addossata a "chi aveva in spregio la democrazia", gente a cui fu permesso "di esercitare in potere assoluto". Bisogna "impedire che si creino le condizioni in cui possa riprodursi" una "distorta idea di nazione". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella..."

Sembra che il Presidente abbia una distorta ed ideologica connessione tra la memoria del passato e la realtà del presente, infatti sono sempre gli stessi quelli che hanno la tentazione di esercitare ed esercitano il potere assoluto. Connetta giustamente, Presidente, e combatta condizioni e persone che oggi permettono e manovrano affinché ciò continui a riprodursi nel presente con metodi diversi ed uguali intenti e risultati. Esempio, Presidente, la Grecia. La Grecia, Presidente...e noi siamo stati posti sulla stessa strada da italiani proni al potere assoluto per nascita, ma noi, schierati con la democrazia del Logos, combattiamo per questa democrazia, signor Presidente. E Lei?

Anonimo ha detto...

Silente, a forza de boicottare dovrai tornare al baratto coi vicini di casa o all'autoconsumo... 😂