Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 12 agosto 2022

Processo al cardinale Zen, un'umiliazione per la Santa Sede

Qui l'indice degli articoli sulla questione Sino/Vaticana con tutti i precedenti e correlati.
Il processo al cardinale Zen per il suo sostegno alla causa democratica si farà dal 19 al 23 settembre, proprio mentre Cina e Santa Sede staranno per annunciare il rinnovo dell'accordo segreto sulla nomina dei vescovi. Ma il volto di Zen in tribunale starà lì a dimostrare il tradimento della Santa Sede per i cattolici perseguitati.
Dunque, il cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong sarà processato dal 19 al 23 settembre. La decisione, resa pubblica da Hong Kong Free Press, è stata presa dalla Corte di West Kowloon e il processo riguarderà altri 5 sostenitori della democrazia arrestati con il cardinale lo scorso maggio: l’avvocato Margaret Ng, la cantante Denise Ho, l’ex parlamentare Cyd Ho, l’accademico Hui Po-keung e l’attivista Sze Ching-wee.

Diciamolo subito, il cardinale Zen, 90 anni compiuti lo scorso gennaio, non rischia il carcere ma solo una pesante multa in quanto è caduta la principale accusa, quella di collusione con potenze straniere. Sarà quindi processato per la mancata registrazione del Fondo con cui lui e gli altri attivisti pro-democrazia assistevano i manifestanti delle proteste del 2019.

Ma il fatto di evitare il carcere non rende meno grave l’accaduto né diminuirà l’impatto che tale processo avrà nelle relazioni con la Santa Sede. Non può infatti sfuggire il fatto che il processo si terrà proprio nel momento in cui si dovrà decidere sulla conferma per altri due anni del controverso accordo segreto fra Cina e Santa Sede sulla nomina dei vescovi, che scade il 22 ottobre e fu firmato per la prima volta nel 2018. A meno di colpi di scena dell’ultima ora l’accordo sarà confermato, visto che lo stesso Papa Francesco si è espresso pubblicamente a favore, e senza riserve, nell’intervista rilasciata alla Reuters all’inizio di luglio. Ma la conferma avverrà con davanti l’immagine del cardinale Zen trascinato in tribunale, quel cardinale che più di tutti si è speso per mettere in guardia la Santa Sede dal firmare questo accordo. Sarà un’ulteriore umiliazione per la Chiesa cattolica, una prova di forza del regime comunista che intende dimostrare di poter imporre qualsiasi accordo alle sue condizioni e di aver piegato anche la Chiesa.

E il volto del cardinale Zen in tribunale sarà lì a ricordare quanto avesse ragione – checché ne pensino il Papa e i “teorici” della Comunità di Sant’Egidio - nel prevedere il disastro per la Chiesa cinese. In quattro anni non solo sono stati nominati appena sei vescovi (36 diocesi restano ancora senza titolare), ma in tutta la Cina si è intensificata la persecuzione, soprattutto nei confronti di quanti non hanno voluto cedere all’Associazione patriottica dei cattolici, un organismo di fatto controllato dal Partito Comunista. Per il dettaglio della situazione, compresi i non pochi vescovi in carcere o impediti di esercitare il proprio ministero, si può leggere questo puntuale articolo di Sandro Magister. Fatto è che si è realizzato esattamente quanto previsto dal cardinale Zen: la Santa Sede ha ceduto tutto, dando in pasto al regime comunista i cattolici fedeli a Roma, senza ottenere nulla di significativo.

La mannaia di Pechino si è poi abbattuta anche su Hong Kong, come il processo a Zen e soci dimostra, senza che la Santa Sede abbia accennato a una parola di protesta, anzi si è subito premurata di affermare che tale situazione, per quanto spiacevole, non avrebbe inciso sul rinnovo dell’accordo con Pechino.

Basterà vedere il cardinale Zen in tribunale per inchiodare i diplomatici della Santa Sede alle loro responsabilità, per chiedere conto di questo tradimento dei cattolici perseguitati, anzi per aver contribuito ad aumentare la persecuzione. E purtroppo i cinesi non sono neanche gli unici, basti vedere cosa sta avvenendo in Nicaragua (qui e qui) e a Cuba (qui). Sarà un caso, ma si tratta sempre di regimi comunisti. - Fonte

10 commenti:

Anonimo ha detto...

No, non è una umiliazione per la Chiesa è un successo di Bergoglio.

Anonimo ha detto...

"Quando il mondo si trova in una situazione disperata, si manifesta improvvisamente un fattore completamente nuovo che cambia totalmente la situazione. Quando il caos, la paura e i poteri delle tenebre sembrano invincibili, Dio realizza il Suo scopo Divino" (Venerabile Fulton Sheen)

Catholicus ha detto...

Concordo pienamente col Venrabile Fukton Sheen, anche perché la Madonna stessa lo ha detto a Suor Lucia di Fatima "quando tutto sembrerà perduto, allora Io sarò con voi...alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà"; credo che proprio quando saranno ebbri di vittorie, di successi, di potere e dominio sull'umanità, allora arriverà la loro disfatta, forse non faranno nemmeno in tempo a rendersene conto che già si troveranno nella loro nuova dimora : l'Inferno, dove faranno compagnia al loro capo, Satana, per tutta l'eternità. Non arrovelliamoci per scoprire quando e come ciò accadrà, è importante credervi, fidarsi di Colei che ce lo ha assicurato, quanto più li vediamo arroganti e scalmanati, tanto più sappiamo xche si avvicina la loro rovina... Deus non irridetur !

Anonimo ha detto...

Quelli che, in Vaticano, chiedono scusa ogni 5 minuti al mondo intero per i presunti peccati della chiesa (minuscolo d’obbligo) e dei cattolici, poi vorrebbero impedire la Santa Messa in rito romano antico nella Chiesa e ai cattolici.
Ma che si astengano da far ridere, ulteriormente, i polli.
Chi taglia il ramo su cui siede: precipita!
RB

Anonimo ha detto...

È deliberatamente scelto il periodo per offendere sia l'autorità Petrina (20 sett. Porta Pia), che la Madonna di La Salette (19 sett.), nonché la Chiesa Trionfante (S. Pio da Pietrelcina 23 sett.). Queste sono tecniche psico- sociali di induzione della sensazione che persino il Cielo è impotente contro di loro perché semplicemente NON ESISTONO LE REALTÀ SOVRANNATURALI PREDICATE DALLA CATTOLICA. Così facevano nei paesi del Patto di Varsavia contro i cattolici resistenti nella clandestinità a scopo di indurre esasperazione, disperazione, sensazione d'impotenza totale, perdita di fiducia e di conseguenza della FEDE con conseguenti tradimenti individuali o di gruppo.
M. P.

Anonimo ha detto...

"... chiedono scusa ogni 5 minuti al mondo intero..."

Purtroppo in questa era dello spettacolo si recita a braccio anche quando non si dovrebbe nel modo più assoluto.

Anonimo ha detto...

"... chiedono scusa ogni 5 minuti al mondo intero..."

Purtroppo in questa era dello spettacolo si recita a braccio anche fuori luogo.

Anonimo ha detto...

Mandiamo un messaggio al Cardinale di spirituale vicinanza!

Anonimo ha detto...

Senz’altro è stato Papa Francesco a telefonare a Xi Jinping chiedendogli di arrestare il card. Zen!
Mamma mia, che paranoici.

Anonimo ha detto...

Perché i fedeli tradizionalisti europei non organizzano una crociata a piedi fino in Cina per liberarlo? Del resto, a sentir loro, sono gli eredi dei vandeani e dei cristeros.