Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 2 settembre 2019

La verità sull'Amazzonia. Importante convegno a Roma

Indice degli articoli pubblicati sull'argomento.

La verità sull'Amazzonia. Importante convegno a Roma

Qual è la verità sull'Amazzonia? Perché la propaganda internazionale si è scatenata contro Bolsonaro a questo proposito? Cosa pretende, esattamente, il Sinodo Panamazzonico promosso da Papa Francesco? Per rispondere a queste e altre domande, abbiamo organizzato un importante convegno internazionale a Roma, il 5 ottobre. Esperti di prima linea spiegheranno al pubblico italiano la vera posta in gioco. Cliccando sul link di sotto troverà il programma del Convegno.
L’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira
la invita al Convegno Internazionale:

AMAZZONIA: LA POSTA IN GIOCO
Che si terrà

Sabato 5 ottobre dalle 9:30 del mattino
Hotel Quirinale
Via Nazionale 7 – 00184 Roma
(zona Metro Repubblica – Stazione Termini)

Il convegno sarà così diviso:

Sessione del mattino (Ore 9:30)
Una previsione che si sta compiendo
S.A.I.R. P.pe Bertrand d’Orleans e Braganza,
Principe Imperiale del Brasile; autore del libro Psicosi Ambientalista

L’Amazzonia dal punto di vista dei nativi
Avv. Jonas Marcolino Macuxí,
dirigente dell’etnia macuxí di Roraima in Amazzonia

Impatto della deforestazione sul clima
Prof. Luiz Carlos Molion,
Meteorologo, Università Federale di Alagoas

Pausa Pranzo  
Per chi lo vorrà, sarà possibile fermarsi in Hotel per il pranzo a buffet (35 euro). Maggiori dettagli saranno forniti ai primi di settembre.

Sessione pomeridiana (Ore 15:30)

Il verde è il nuovo rossoJames Bascom,
dirigente del Bureau TFP di Washington – D.C. 

Paradigma amazzonico: nuovo colonialismo teologico
Prof. Stefano Fontana,
Direttore dell’Osservatorio Card. Van Thuận per la Dottrina Sociale della Chiesa

Paradigma “dal volto amazzonico” o Civiltà Cristiana? Il XXI secolo ad un bivioProf. Roberto de Mattei,
presidente della Fondazione Lepanto, autore e storico della Chiesa

Il “volto amazzonico”: maschera che nasconde un’apostasia
José Antonio Ureta,
autore di “Il Cambio di Paradigma di Papa Francesco”

Modera: Julio Loredo,
autore di “Teologia della Liberazione. Un salvagente di piombo per i poveri”.

Ingresso gratuito

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo molto interessante di José Antonio Ureta.
https://panamazonsynodwatch.info/it/2019/08/26/il-sinodo-panamazzonico-vuole-ripetere-gli-stessi-errori-di-cinquanta-anni-fa-a-tutto-beneficio-degli-evangelici/

L'autore spiega il disastro pastorale latinoamericano della Chiesa Cattolica che si è tradotto in milioni di conversioni operate dagli evangelici:

La ciliegina sulla torta, tuttavia, la mise il reverendo Nilson Fanini, a quell’epoca la più alta autorità battista del Brasile, che al Time dichiarò senza tanti fronzoli: “La Chiesa Cattolica ha optato per i poveri, ma i poveri hanno optato per gli evangelici”.

Anonimo ha detto...

Berrette rosse al merito bergogliano

Si scrive “cardinali”, si legge “amici di Bergoglio”. I nomi dei nuovi porporati annunciati oggi da Francesco (concistoro il 5 ottobre) parlano chiaro.

Tra i tre cardinali ultraottantenni, quindi senza diritto di voto in caso di conclave, spicca l’arcivescovo britannico Michael Fitzgerald. Già principale esperto vaticano dell’Islam ed ex presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, Fitzgerald nel 2006 fu inviato da Benedetto XVI come suo ambasciatore in Egitto. Poiché la mossa  all’epoca fu giudicata da molti come una sorta di punizione, o quanto meno come un ridimensionamento per la linea accomodante di Fitzgerald sull’Islam, la porpora assegnata a Fitzgerald ha tutta l’aria di una riabilitazione.
.....
https://www.aldomariavalli.it/2019/09/01/berrette-rosse-al-merito-bergogliano/amp/

mic ha detto...

https://www.radiospada.org/2019/06/cardinalievescovitedeschi/

[Amazzonia] Cardinali tedeschi si riuniscono in segreto per decidere il futuro della Chiesa

mic ha detto...

Il sito che raccoglie molti interventi:
https://panamazonsynodwatch.info/it/

Anonimo ha detto...

Quanto colpisce di più è che gli stessi vescovi e cardinali che parlano a nome del "popolo di Dio" o che perorano la cosiddetta "democrazia" nella Chiesa, sono i primi ad essere i peggiori autocrati del mondo.

Essi decidono al posto e sulla testa dei fedeli, non interessa loro il parere dei credenti e fanno strame della tradizione e di ogni saggia prudenza. Sono eccitati, ebbri, perché sanno che il momento di protestantizzare definitivamente il Cattolicesimo è arrivato: "O ora o mai più!". Veramente essi si fondano su loro stessi, non sul Vangelo o sulla Rivelazione.

Lo stesso concetto di "Chiesa in uscita", sventolato da Bergoglio e spifferato a tutti i venti nel '68, è un concetto folle. Significa pretendere che una realtà che esce dai suoi fondamenti (questo è il vero suo significato) divenga più autentica di quanto non è mai stata.

Il tutto pubblicizzato in nome di un presunto "Spirito" divino che sarebbe dietro a questa uscita. Se uno spirito c'è, ed è indubbio che ci sia, è piuttosto quello del "non serviam", instillato dal Nemico dell'umanità. La Chiesa sta passando il suo Venerdì santo per mano di chi dovrebbe custodirla. I credenti lo sentono. La maggioranza del clero, obnubilato dalle vuote parole della gerarchia, no.

Anonimo ha detto...

Ma al tempo di San Leone Magno la Chiesa nella sua saggezza sapeva quale era il suo compito.

https://www.marcotosatti.com/2019/09/02/gotti-tedeschi-chi-privilegiare-nella-carita-leggete-leone-magno-dottore-della-chiesa/

Al Nordi ha detto...

Un altro convegno sul Sinodo. A Verona il 28 settembre, molto interessante:

Verso il sinodo amazzonico, itinerari della dissoluzione

https://www.facebook.com/events/998056920402918/

tralcio ha detto...

La natura creata ha un Creatore che è il Sommo Bene, l'Essere, il Tutto.
Ogni creatura ha come proprio fine l'unione con il Sommo Bene. E' nell'ordine delle cose.
Tutto ciò che concorre alla Volontà di Dio sta e si mantiene nell'ordine nel/del Bene.
Le creature con capacità intellettuale e di volontà propria possono decidere altrimenti.
Nella creazione esse sono gli angeli e l'uomo.

Il disordine che introducono nella creazione costituisce una diminuzione di bene.
Il male e il regno del male non hanno sussistenza propria nella creazione, tuttavia essi esistono a motivo del rifiuto e della negazione del Sommo Bene di Dio da parte di una volontà libera di esercitare questa facoltà.

Se in cielo Dio ha già fatto pulizia allontanando l'angelo iniquo e i suoi accoliti, in terra la battaglia è tuttora viva e l'uomo iniquo (l'anticristo) è in grandissimo spolvero nella propria opposizione al Cristo redentore, Verbo incarnato, misericordia divina per riaprire il Regno dei cieli all'umanità sotto la schiavitù del principe di questo mondo.

Il motivo per il quale una creatura dotata di volontà può derogare dal bene e dal proprio fine al quale è ordinata nella perfezione di Dio, consiste di due componenti, una di natura metafisica e una di natura morale e personale: nel primo caso vi concorre il fatto che una creatura non è il Creatore e perciò è dotata di minor perfezione; nel secondo caso la libertà concessa necessariamente espone alla possibilità di insuperbire e voler sostituire un ordine diverso da quello ricevuto, perseguendo un fine alternativo, idolatrico.

Quanto qui sommariamente e fin troppo sbrigativamente esposto costituisce (o meglio: costituiva) l'abc della comprensione cristiana della realtà nelle sue componenti naturali e soprannaturali, sapendo fare i conti con la realtà intelligibile e soprannaturale del male e della personalità distorta che lo perpetra (oggi un campione come Sosa Abascal non lo piazzi nemmeno in prestito gratuito senza obbligo di riscatto l'ultimo giorno di mercato), allontanando le creature tanto dal bene creato (che patisce i danni del disordine e del peccato) quanto dal Bene increato.

L'Amazzonia è una grossa parte di natura del mondo. Di questo mondo, suo principe compreso.
L'uomo che dovrebbe occuparsi della sua aria, vegetazione e acque fluviali, dovrebbe prima occuparsi della salvezza della propria anima e degli strumenti che sono stati disposti dalla misericordia di Dio per riaprire la porta al Cielo: il problema è che è così lontana dalla realtà la lettura della creatura, da non aver più alcun rispetto per la Volontà del Creatore, fino a prendere la biologia come una scusa per distruggere liturgia e dogma.

Il più grande inganno di chi è contro l'Essere ed esiste come negazione dell'Essere e diminuzione del Bene (con l'intenzione di voler trascinare tutto nel vuoto e suscitando l'anticristo per sostituire se stesso là dove si adora Dio, portando all'apostasia le nazioni tramite falsi profeti) consiste nel far pensare che non esista proprio, lasciandolo come "idea" tra le tante, per ideologi di professione sempre più sganciati dalla realtà.

Non è solo il generale-centravanti (Sosa Abascal) senza mercato a favorire la confusione, visto che un Instrumentum laboris impegna molte teste, ad alto livello gerarchico. Sembrerebbero in larga parte di origine teutonica, là dove la teologia di è fatta una scienza e dove tutta questa scienza ha smarrito la capacità di parlare di Dio (ateologia).
Segno che l'ignoranza diffusa (insieme a qualche litro di malafede) ha fatto scuola.
Se alla creatura togli un fine, se al frammento togli un Tutto, se al Sommo Bene e alla Sua Gloria sostituisci un idolo e a quello tributi il tuo culto... non c'è più Cielo.
E non solo quello sopra il Rio delle Amazzoni, ma anche quello sopra il Reno e il Tevere.

Solidarietà (nella chiarezza) al Presidente BOLSONARO ha detto...

https://www.totalitarismo.blog/tutto-quello-che-sai-sull-amazzonia-e-falso/


https://www.totalitarismo.blog/le-bufale-sull-incendio-in-amazzonia/

Anonimo ha detto...

https://panamazonsynodwatch.info/it/2019/07/15/la-fanta-amazzonia-del-sinodo-vaticano/

Anonimo ha detto...

"La cosa più saggia del mondo è gridare prima del danno. Gridare dopo che il danno è avvenuto non serve a nulla, specie se il danno è una ferita mortale."

G. K. Chesterton
Eugenetica e altri malanni, p. 59

Anonimo ha detto...

http://www.totustuus.it/polonia-e-adesso-tutti-i-vescovi-si-sollevano-contro-il-gender/

Istruzioni .. ha detto...

Polonia: e adesso tutti i vescovi si sollevano contro il gender

Vedi sopra.

Amazzonia 2 ha detto...

i missionari cattolici non battezzano più né evangelizzano, perché prediligono il “dialogo interculturale”. Gli evangelici invece lo fanno e con fervore. Mentre i pastori protestanti visitano le comunità con la Bibbia in mano, i missionari cattolici parlano agli indios di “deforestazione”, “riscaldamento climatico” ed “ecologia integrale” (…). “La Chiesa Cattolica ha optato per i poveri, ma i poveri hanno optato per gli evangelici”, disse anni fa a Time Magazine Nilson Fanini, un importante leader battista del Brasile» (Osservatorio Sinodo sull’Amazzonia, Tfp Roma, 30.8.19).
http://www.rinocammilleri.com/2019/08/amazzonia2/

"Vieni avanti servo buono e FEDELE.....!."

Ricominciamo dall'a-b-c- ha detto...

Ciclo di catechesi sul testo "L'imitazione di Cristo" predicato da p. Giorgio Maria Faré.
Lezione 1 - 2 settembre 2019.
Ogni lunedì in diretta streaming alle ore 21 sul profilo Facebook: https://www.facebook.com/pgiorgiomari....

https://www.youtube.com/watch?v=Wq9mfITawmQ

FATIMAFatima : " SE NON SMETTETE
Se non smettete di offendere Dio che e' gia' troppo offeso....."

Alessandra ha detto...

All’inizio di questa estate 2019, un gruppo di cattolici, a Monza, pregava per riparare allo scandalo del Pride. Una monaca sacramentina usciva per cacciarli in quanto occupavano il sagrato del monastero senza l’autorizzazione dello stesso, i presenti dicevano di aver chiesto il permesso alla questura e la suora rivendicava che lo spazio lì non era pubblico ma privato e che la questura non aveva alcuna rapporto con la loro proprietà. Il tutto MENTRE la gente pregava.

Al netto di questioni tecniche e legali, una sacramentina invece di unirsi ad un ottimo Rosario di riparazione si spendeva per allontanarlo dal suo selciato. Questo il dato. Qui il video dei fatti.

Sempre così ferme e inflessibili le adoratrici di Monza? In Dottrina non si direbbe. Insomma: paiono vedere benissimo la pagliuzza nell’occhio di un gruppo di fedeli che (in una piazza) tocca la loro proprietà privata ma non vedono, in casa loro, la trave dell’errore nella Fede.

Che succede? Non passano nemmeno tre mesi e, ieri, dalla pagina Facebook del monastero (come sono aggiornate queste suore!) arriva la notizia: Una nostra iniziativa! IN NOME DI DIO: Percorso di conoscenza della fede islamica, per una cultura del dialogo.

Non male per il mese della Natività di Maria.

Il tutto condito con foto e testi del viaggio di Francesco ad Abu Dhabi e un estratto del celebre documento apostata. Ben due cicli di lezioni per un totale di otto incontri.

Accoglientissime, non c’è che dire. Ovviamente nei commenti social è in corso un’insurrezione contro le organizzatrici.

P.S.: Meno male che l’ecumenismo e le pratiche interreligiose sono definitivamente condannate (tra l’altro) in Sillabo (Pio IX), Pascendi (Pio X), Mortalium Animos (Pio XI).

Anonimo ha detto...

Andrea Sandri: E ora che Bergoglio ha la maggioranza dei cardinali, aspettiamo il conclave thriller. Non sopraggiunge lo Spirito Santo, se non si accoglie la grazia. Verso il cul de sac.

Gli risponde un amico: Ci vorrebbe un sac de cul

Anonimo ha detto...

Ma quelli che dicono parole chiarissime di Bergoglio sull'eutanasia e le parole ambigue precedenti contenute in certe pastorali per i malati, dette da certi suoi stretti collaboratori o da presunti bio-eticisti cattolici riguardo a presunte cure palliative? Danno continuamente un colpo al cerchio e uno alla botte, così tranquillizzano sia i boccaloni di destra, che quelli di sinistra... È lo pseudo-pontificato del qui lo dico e qua lo nego, dell'ambiguità, delle piroette. Del confermo la dottrina (ma non sempre), giusto per non passare per eretico, tanto la dottrina non conta più nulla, poi c'è la pastorale creata all'uopo per andare in senso contrario.

Avevate dubbi? ha detto...

La senatrice Monica Cirinnà plaude alla scelta di Bergoglio, che creerà cardinale mons. Matteo Maria Zuppi. Arrivano anche gli auguri di James Martin, gesuita pro Lgbt

http://m.ilgiornale.it/news/2019/09/02/la-cirinna-esulta-per-zuppi-cardinale-un-bel-segno-di-pace/1746871/

Anonimo ha detto...

Queste donne alla Cirinnà, alla Boldrini, alla Bonino che cosa le accomuna? Una sofferenza? Un aborto giovanile? Un'adolescenza mai finita? Sono sterili? Insoddisfatte?Qual'è, chi è la causa del loro malessere? Perchè non si curano, ora che avrebbero tante opzioni? Perché riversare il loro malanimo sul prossimo, cioè noi?

@per l'anonimo delle 15,49 ha detto...

La Cirinnà è la matriarca di un gruppo di famiglie allargate (almeno stando all'articolo che le dedicò tempo fa "LA VERITà"). La Boldrini sposata giovane e divorziata presto ha almeno una figlia grande. La Bonino, dopo un aborto giovanile, tra i 10.000 e passa che narra di aver fatto (tra quelli operati di persona e quelli di cui è stata "solo" la mandante), vi sono anche tre aborti su se stessa.