Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 3 settembre 2019

Il governo in fieri: una pagina nera nella storia d'Italia

la capitolazione dell'Italia, sotto gli occhi di Tsipras...
In attesa degli sviluppi che tutto lascia prevedere conclusivi degli eventi che stanno portando alla formazione del nuovo governo Conte/2 o della discontinuità, riprendo ed estrapolo le comunicazioni di diversi lettori.
Una pagina nera della storia d'Italia, riporto nel titolo. L'attenzione va focalizzata sul "nera" perché nera è la sintesi sulle cause, metodi, e fini di questo governo, che non è nuovo ma, vecchissimo in quanto portatore di tutti i mali storici dell'umanità; con la sola differenza che si presenta elegante, forbito, con un pacchetto infiocchettato di diritti individuali e sociali che altro non sono, che i vecchi mali di sempre distruttori sia dell'essere umano sia delle società storiche, in  particolare di quelle che, nel loro apogeo, furono costruttrici e civilizzatrici. L'aggettivo, nera, sia nostra guida nello smascherare l'artificio che, per il momento, possiamo limitarci a definire doppio, per le due facce che presenta ma, ha caratteristiche per essere ben altro.
Riscontriamo una sostanziale mancanza di coerenza di logica nella regola politica come della vita quotidiana. Se il governo precedente era comunque il governo ibrido di due forze dissimili, esso aveva come collante il rifiuto dell'establishment, e cioè della ideologia che sta dietro la tecnocrazia europeista mondialista in nome di una visione nazional-populista della politica: un governo di cambiamento nato in opposizione al sistema politico e finanziario imperante per caldeggiare le famiglie, le imprese.
Ora invece lo stesso uomo si accinge paradossalmente a guidare il partito dell'establishment, e cioè del potere e del privilegio: un altro governo ibrido, ma che rinuncia alla libertà e agli interessi nazionali a vantaggio dell'Europa di Merkel e Makron. Nuovo collante è la piattaforma dell'avanzata dei cosiddetti diritti e in particolare leggi contro omostransfobia, eutanasia, legalizzazione droghe, adozioni omosessuali, diritti LGTB, l'invasione afro-islamica. Un percorso completamente nuovo sponsorizzato dai circoli mondialisti e purtroppo, contro ogni logica cristiana, sponsorizzato persino dal Vaticano. 
La sfida è lanciata. Sappiamo con chi dobbiamo combattere e su quale terreno. Nell'attesa, imbracciamo l'arma del Santo Rosario e prepariamoci a continuare la buona battaglia, che inizia sempre da noi stessi prima di condurci sull'agone pubblico nelle forme adeguate alla situazione di ognuno.

152 commenti:

Anonimo ha detto...

A vedere i commenti la stragrande maggioranza degli elettori M5S è contro il governo con il PD. Oggi capiremo, tra l'altro, se la piattaforma Rousseau è davvero indipendente e quindi in grado di dare responsi contrari alle scelte di Grillo & Big del Partito, o se è l'ennesima presa in giro.

Anonimo ha detto...

"La cosa più saggia del mondo è gridare prima del danno. Gridare dopo che il danno è avvenuto non serve a nulla, specie se il danno è una ferita mortale."

G. K. Chesterton
Eugenetica e altri malanni, p. 59

Anonimo ha detto...

Conte non è uscito casualmente dal cappello di Bonafede (il quale comunque lo aveva introdotto nella cerchia fiorentina Boschi-Renzi). Era da tempo noto in campo PD, tanto che nel 2013 è sta eletto dalla Camera, con voto PD, in una commissione per la giustzia amministrativa...

Japhet ha detto...

La crisi sta approfondendo le spaccature nei partiti: tra Conte e Di Maio, tra Renzi e Zingaretti, tra Berlusconi e Salvini. Cambierà tutto.

Anonimo ha detto...

Alberto Bagnai:
Ma scusate: a parte i troll che i nostri avversari ci inviano sui social, questo passaggio ve lo ricordavate: https://www.fanpage.it/politica/salvini-contro-tria-non-vuole-la-flat-tax-allora-nel-governo-ce-un-problema-o-e-lui-o-sono-io/? Era stato detto tutto in modo molto chiaro! Quindi il problema con la crisi quale sarebbe, esattamente? Che Salvini fa quello che dice? Ha detto che se la manovra non fosse stata ambiziosa avrebbe aperto la crisi, hanno blindato la manovra, ha aperto la crisi. Tutto qui. Abbiamo perso cinque punti? Amen! Intanto è tutto da dimostrare, e poi il loro scopo era logorarci sui temi economici per farcene perdere molti di più (col sostegno di Bruxelles). Gli è andata male: abbiamo una visione un po’ più a lungo termine della loro, e questo ci consente di metterci in gioco e lottare per le nostre idee, invece di giocare alla cozza e al grande scoglio…

Anonimo ha detto...

E' obiettivamente difficile resistere alle lusinghe di personaggi del calibro della Merkel,di Macron e del Papa.E poi Conte perché avrebbe dovuto resistere visto che gli hanno offerto la possibilità di governare in prima persona? L'uomo è capace ed ambizioso ed ha colto la palla al balzo. Se gli andrà male ,come credo e spero,resterà nella politica probabilmente a capo di un partitino cattolico di centro-sinistra estrema.

Anonimo ha detto...

Grillo sponsorizzatore, interno al M5S, di Conte? Grillo e Conte rossi di professione. Conte pupillo di Silvestrini potente di professione. La compagnia di girovaghi, 'Teatropoliticachiesa', presenta :'Sparizione di Chiesa e Politica con un colpo di scena'. Colossal degli ultimi duecento anni.

Quid de nocte? ha detto...

Provo a fare una sintesi. Vediamo se ho capito.
Dopo essersi combattuti denunciati minacciati insultati mandati a fan@@@@@@ venuti quasi alle mani stracciati vesti e strappati i capelli alcuni se li sono ripiantati altri decolorati e tinti , usando girotondi manifestazioni di piazza per mostrare muscoli e se non ora quando , in concerti mostre convegni , dopo avere venduto parte significativa della nostra sovranità nazionale oltre aziende importanti strategiche di questo paese per tornaconto personale e per un posto al sole e manco per un piatto di lenticchie ora questi signori formano un governo insieme : prodi grillo berlusconi renzi . Ed il motivo sarebbe fermare salvini ? Perché cosi richiede chi ci disprezza.
Mi era sempre stato detto ed insegnato che la parte migliore di noi viene definita anche da ciò che vogliamo essere più da ciò che non vogliamo essere. Troppo comodo definirsi in negativo confrontandosi. Solo per le figure modeste e superficiali che non hanno una chiara visione di se stessi.
Un tempo, non ora.
E’ notte notte fonda.

Anonimo ha detto...

Gian Micalessin:

Porti aperti per tutti. Salvini barricato al Viminale promette di far rispettare blocchi, leggi e confini. Ma nessuno se lo fila più. La Ong tedesca di Lifeline forza il blocco e nessuno la ferma. La Capitaneria di Porto fa attraccare la Mar Jonio dei centri sociali. E Zingaretti promette di cancellare i decreti anti-immigrazione. Con la benedizione dell'Europa, prontissima ora a promettere (a parole) la redistribuzione dei migranti, l'Italia torna ai giorni bui dell'accoglienza senza limiti. E ad un nuovo 8 settembre.....

Anonimo ha detto...

Esempi di aperture:
Si aprì il manicomio,
si aprì il bordello,
si aprì la chiesa,
si aprì l'università,
si aprì la scuola,
si aprì ogni professione,
si aprì ogni mestiere,
si apri la bisca,
si aprì il confine,
si aprì il porto,
si aprì il dialogo,
si aprì il monologo,
si aprì il delirio...

Anonimo ha detto...

Mare Jonio, tutti i migranti saranno sbarcati per "motivi sanitari"
Eppure ballano e cantano tutti allegri...

Anonimo ha detto...

Japhet, a proposito di spaccature, mi permetto di aggiungere anche Grillo vs. Di Maio.

RItengo che sia infatti tra le più importanti, perché a mio avviso darà il "la" ad una scissione (penso presto) del M5S, con la parte "dimaiana" che poi alle prossime elezioni andra a governare con la Lega (insieme a FdI), mentre quella "grillota-fichiana" starà insieme al Pd. O meglio, al Pd piu a sinistra (che avra riassorbito pure LeU e Mdp) a quel punto "orfano" infatti della componente renziana, che nel frattempo, a sua volta, si sarà staccata per cercare fortuna costituendo una specie di agglomerato centrista con ciò che restera di Forza Italia, cioè Carfagna, Brunetta e qualcun altro.

E scusatemi se tutto questo è poco..

RWB ha detto...

"Ogni popolo ha il governo che si merita". Infatti un popolo che ha sostanzialmente perso la fede finisce per considerare bello il dozzinale, per considerare tutto sommato accettabile che l'immoralità diventi legge (purché il campionato di calcio non venga interrotto), per tollerare l'invasione di immigrati ed infischiarsene della costruzione di chiese che sembrano garage... Il teatrino della politica è solo uno degli aspetti più facili da notare.

RR ha detto...

Sondaggi:
attenzione che alcuni istituti di sondaggio, per es SWG, sono "organici" da anni al PCI-PDS-DS-PD.
E ricordiamoci che, sec. i sondaggi, Hillary Clinton è presidente USA.
Ormai i sondaggisti non fotografano più la realtà, ma la creano sec. i propri desiderata ideologici.
il vero test saranno l'Umbria e l'Emilia Romagna, anche se, se il PD è al governo, recupererà molti voti tra coloro che scelgono in base al proprio tornaconto.

Politici ingrati ha detto...

Mozart - Requiem in D minor
https://www.youtube.com/watch?v=sPlhKP0nZII

In morte dell'Italia e degli italiani

Anonimo ha detto...

Alcuni sul profilo di Di Maio si lamentano sul voto che non viene confermato. Prenderanno per validi solo i SI? BUFFONI!

Alfonso Aliberti ha detto...

Marcello Veneziani ha scritto: "Il presidente del consiglio Giuseppe Conte è un vero statista, infatti non fa rutti. Ha un grande senso della sua carica, infatti veste da Caraceni. Ha un alto senso delle istituzioni, infatti si fa la riga e si tinge i capelli di blu, come le auto ministeriali. Conosce il protocollo e le norme, infatti porta la pochette nel taschino. È un gagà istituzionale. Rispetta la Costituzione, infatti non usa la Carta quando va in bagno e se deve cambiare partner si fa un bidet ideologico per evitare contaminazioni. E comunque non usa la stessa faccia usata col partner precedente; attiva quella di scorta, situata nella parte posteriore."
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/il-conte-girevole/

Fratelli patrioti, voi vedete che stanno dando voce a tutti gli anti salviniani, a tutte le malefiche iene clerico-massoniche, chiamate a raccolta dalla casta bergogliana e cattocomunista, al servizio degli stranieri franco-tedeschi.
Quello che Salvini ha fatto finora con il governo giallo-verde è solo l'aperitivo in previsione del banchetto vero e proprio che il popolo italiano merita da tempo. Liberi dalla zavorra sinistrorsa, intra e extra l'amata Italia, ci aspettiamo che finalmente per gli italiani risplenda uno splendido avvenire.
Tutti noi amiamo Salvini, non senza causa. Non ha egli permesso a tanti lavoratori di andare in pensione ad una giusta età? Non ha provveduto a dare ai buoni cittadini la possibilità di difendersi legittimamente in casa propria? Non ha provveduto a potenziare l'ordine pubblico? Non ha combattuto l'invasione extracomunitaria del nostro territorio? Non ha provveduto a liberare dal contenzioso fiscale tanti nostri concittadini? Non ha difesa la famiglia naturale dalle depravazioni omosessualiste? Non ha invocata la protezione della Vergine Madre di Cristo per tutto il popolo italiano che è e si sente cristiano?
Salvini ha bisogno di tutti i patrioti? Eccomi. A questa battaglia non posso mancare. Sono pronto, ai suoi ordini comandante Salvini.

Anonimo ha detto...

Preghiamo perché ci sia la spaccatura nel M5S e che quindi manchino i numeri in parlamento per dare la fiducia a questa vergogna di governo. Stanno venendo allo scoperto tutte le manovre sotterranee che remavano contro la volontà degli elettori e non sarà così semplice, come in passato, far passare questi governi di palazzo, ci sono più anticorpi e più resistenza ai virus vecchi.

Anonimo ha detto...

Hanno dichiarato guerra all’Italia! Una volta le guerre si facevano, molto più virilmente, con le armi. Oggi si fanno con lo spread e con l’ingerenza di paesi e forze terzi negli affari nazionali! Per fare questo possono contare su una accozzaglia di vermi traditori della Patria che, illusi ed attratti da piccoli e sporchi interessi personali, sono disposti a vendere anche la loro anima, avendo già venduto i figli, le mogli e le madri.
Gli Italiani, quelli veri, in cui prevale l’orgoglio, la forza, il coraggio sono la maggioranza e difenderanno con i denti la loro terra, la propria cultura, la libertà e la propria identità.
Viva l’Italia! Viva la libertà!
(Aniello Govetosa)

Anonimo ha detto...

Avete impestato l’Italia di clandestini, seguendo in modo pervicace gli ordini di un governo abusivo. Facendo quelle che la vostra esimia collega ha definito ‘porcherie’. Vi siete dimostrati affidabili sì, ma per gli obiettivi della mafia nigeriana: ovviamente, in modo inconsapevole.

Fosse per noi, tutti i prefetti che hanno collaborato a questo scempio verrebbero licenziati. Si tratta comunque di una casta antidemocratica.

Ora, invece, il Pd vuole ricominciare. A riempire l’Italia di clandestini. A fare porcherie.
https://voxnews.info/2019/09/02/accoglienza-i-prefetti-ammettono-obbligati-da-sinistra-a-fare-porcherie-per-gli-immigrati/

Anonimo ha detto...

Se la piattaforma è seria, le sorti del Governo e del Paese sono in mano alle decisioni di un'assemblea di partito, non mi pare scandaloso.
Se la piattaforma è tarocca, il Paese è in mano a Casaleggio Junior, che ora ha la possibilità di decidere se sbarazzarsi (con l'inciucio contrenzusconiano) o far sopravvivere (riportandoci al voto) la creatura del padre.
In un caso o nell'altro, io credo che al momento non ci resti altro che pregare.
Sara Fumagalli

Anonimo ha detto...

Se questo governo nasce, non credo proprio che l'elettorato salviniano possa gradire un ritorno del Capitano con Di Maio. Spiace per quest'ultimo, ma la sua scelta di provare a combinare questa cosa assurda, illogica e anche dal sapore di vero tradimento nei confronti di moltissimi grillini, non penso gli possa portare granché fortuna.

Anonimo ha detto...

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/08/25/news/i-cardinali-aprono-al-governo-m5s-pd-e-il-male-minore-basta-con-il-clima-di-odio-1.37379923

e non importa se questo governo è anticristiano, nemico della chiesa, non certo a parole, ma con i fatti, con le leggi pagane che hanno promulgato, agli antipodi del vangelo... una angoscia, una tristezza, una amarezza e delusione infinite.
Castellaz Giovanni

Anonimo ha detto...

"Conte/bis : un sequestro di sovranità"

Anonimo ha detto...

LA BEFFA DIVENTA OGGI FARSA
Fabio Rampelli: “Non si possono celebrare regolari elezioni che la maggioranza dei cittadini vorrebbero, con tutto il corollario di garanzie previste dal sistema, ma si possono mettere in onda fantasiose consultazioni tra gli iscritti al M5S.”

mic ha detto...

L'anatema di Radio Maria:
"Il nuovo esecutivo è come l'Anticristo"

Anonimo ha detto...

Un blocco corazzato e inespugnabile di plutocrati

Ma anche questo lo sapete già. Volevo solo sottolineare come tutti i poteri nazionali e internazionali, la “Europa” e la “BCE” che gestisce lo spread, tutte le “istituzioni legali” da El Papa alle Escort di Berlusconi e alle escortine dei media, dal Quirinale alla magistratura, hanno ormai costituito un blocco corazzato, si sono costruiti una fortezza del tutto sicura, una muraglia liscia e non scalabile, inattaccabile dal metodo democratico; su ogni vaga velleità di opposizione, cala la mazza ferrata dei giudici.
M.B.

Anonimo ha detto...

RR h.11.18

carissima qua sono tutti renziani fino al midollo, voteranno in massa e ri-porteranno il pdiotismo al potere senza contrasti, anche gli umbri testoni, nonostante un altro terremoto a Norcia, che vuoi fare, zuppicando zuppicando andiamo verso il baratro.......BTW qua sorgono Crédit agricole e Kommerz bank come funghetti al posto delle Casse di risparmio e banche cooperative rurali attive fin dal secolo scorso e, dimenticavo, Allianz assicurazioni e Lidl in ogni angolo, quando si dice lanzichenecchi in guanti di velluto e sobri che saccheggiano bellamente indisturbati.......Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Mic, a proposito di Radio Maria, ecco cosa ha detto infatti con forti accenti stamattina p.Livio nella sua rassegna stampa mattutina, citando anche un articolo della Nuova Bussola .

Dal minuto 11 e 25 secondi in poi...vale la pena

https://www.radiomaria.it/archivio4me.aspx?itemID=8115dab1-3dc6-4e2f-a8ea-99da051ecd21


Ormai a p. Livio manca un bel bagno di verità anche per cio che concerne la attuale gestione globalista immigrazionista e antisovranista oltretevere, e ci siamo quasi...

Vergogna senza limiti ha detto...

https://www.startmag.it/mondo/i-punti-anti-salvini-di-padre-spadaro-di-civilta-cattolica-per-lagenda-giallo-rossa-del-conte-2/

Cosa ha scritto il bergogliano padre Antonio Spadaro, direttore della rivista dei gesuiti Civiltà Cattolica, sul Foglio di Ferrara (che tifa per il governo M5s-Pd). L’approfondimento di Andrea Mainardi.

Anonimo ha detto...

Il modello M5S-PD si afferma anche in Spagna (PSOE-Podemos). Distruzione programmata della Cristianità. Cercare il terzo interessato.
Andrea Sandri

https://www.lavozdegalicia.es/noticia/espana/2019/09/03/pedro-sanchez-ofrece-podemos-altas-responsabilidades-instituciones-estado/00031567509385692620949.htm

Anonimo ha detto...

«Democrazia diretta? Questa è la simpatica schermata della piattaforma Rousseau da stamattina quando cerco di votare». Lo scrive su Facebook la senatrice del M5S Elena Fattori. Che posta la foto della schermata: tutta nera, irraggiungibile. «Aggiungo che, ad alcuni che sono riusciti a votare, ha chiesto l’sms di conferma dell’identità mentre ad altri no, rivelando quindi due livelli diversi di sicurezza per la determinazione dell’identità di cui non si capisce né l’origine né il motivo né le implicazioni».
«Al di là di come andrà questa consultazione», aggiunge, «temo che ci sia qualcosina da rivedere riguardo al concetto di democrazia diretta che è una cosa estremamente seria e oggetto di studi approfonditi nelle Università ma che non può coincidere con uno strumento telematico per lo più discutibile nel suo funzionamento. Non rimane che rimettersi alla Provvidenza che salverà il nostro sfortunato Paese anche in questo frangente».

https://www.secoloditalia.it/2019/09/rousseau-la-fattori-m5s-posta-la-schermata-nera-cerco-di-votare-e-trovo-questo/

Anonimo ha detto...

Guardate qui un filmato
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2773773636041215&id=100002258162302

Anonimo ha detto...

Secondo indiscrezioni Di Maio sarebbe riuscito a farsi collocare almeno al Ministero degli Esteri. Nell ipotetico futuro governo pd-5S.
Intanto su piattaforma grillina stanno votando in massa, alle 13 circa 56.000 su poco più di 100.000 iscritti in totale.

Anonimo ha detto...

Questo governo è un rifacimento delle altre truffe ai danni del popolo italiano,la prime delle quali fu il Colpo di Stato, Napolitano-Monti; Colpo di Stato che fece scuola sia per tempi di preparazione,sia per alleanze interne ed estere, mentre la trama, sempre da aggiornare secondo le stagioni, fu lasciata alla furbizia creativa di coloro che avrebbero ricevuto il testimone del Colpo di Stato permanente.

mic ha detto...

Dalle chat interne 5 stelle, si può intuire l'esito della votazione dall'hashtag #nonceparagone
Paragone ha fatto scalpore per il suo NO.

Anonimo ha detto...

Anatema di P. Livio?
Avrebbe senso se denunciasse Bergoglio e tutta la gerarchia apostata.
Fa finta di non vedere l'appoggio dato a Conte proprio dai vertici ecclesiastici?
Non difende,forse, l'attuale politica ecclesiastica?
Esattamente come non vede i "bachi" del Concilio,come li chiama lei, e dei vari Pontefici che si sono succeduti.
Cita il CCC senza accorgersi, o facendo finta, che tutto ciò riguarda proprio la Chiesa di oggi!
In compenso caccia da Radio Maria tutti i veri cattolici difensori della Tradizione.
Per me, purtroppo,i suoi anatemi lasciano il tempo che trovano.

Anonimo ha detto...

Quante facce allegre e soddisfatte in giro per la tv a reti (piu o meno) unificate pro-accrocco rosso. Come a dirci: "Anche stavolta cara maggioranza di italioti superdemioratici che avete tutta sta voglia di tornare a votare, ve l'abbiamo fatta..."

mic ha detto...

Su La7 fanno parlare Renzi che sostanzialmente fa un appello al SI sulla Rousseaou. Grande scorrettezza. Ma oggi dove troviamo un po' di pudore?E ovviamente spara a zero su Salvini...

Anonimo ha detto...

Maria carissima, dai retta a un poveretto quale sono io: depurati delle scorie "maratonetistiche" e lascia perdere. Io sto meglio da quando me ne sono liberato. Era troppo alto il grado di amarezza che ne ricevevo, specie in situazioni come questa. Mentre invece diventa una visione assai gustosa quando l'esito di votazioni/elezioni varie non va come lor signori spera(va)no e si augura(va)no.

Ps: sotto l'ultimo post di Paragone che ribadisce il suo NO alla tragica intesa (per l'Italia), i molti che invece asseriscono di
aver votato "si", adducono tra i 3 motivi piu ricorrenti:

1. "Sennò (con libere elezioni, dico io) davamo il Paese in mano al pericoloso fasvista padano per anni"

2. "Dovevamo terminare di portare avanti il nostro programma divriforme della Nazione, costi quel che costi, con chiunque voglia starci, Pd incluso" (poveri illusi, dico sempre io)

3. "La Lega non e' per nulla diversa dal Pd, quindi, cosi come abbiamo fatto l'accordo con la prima, che ci ha tradìti (come da raccontino imparato a memoria da gionaloni e media tutti uniformati o quasi), lo facciamo stavolta col Pd"

E poi molti beatificano anche il direttore del Fatto che proprio stamani ha indicato sul suo giornale le 10 ragioni per votare "si" (alla faccia del movimento anti-sistema che si andrebbe ad alleare proprio con quello del sistema stesso, compreso quello dominato da eurocrati tecnocrati immigrazionisti globalisti terzomondisti anti-identitari e anti sovranisti ecc made pure in Europe and Vatican)

rr ha detto...

Caro Lupus,
con Salvini ancora al Governo poteva succedere che in Umbria il PD andasse sotto, mentre in ER si sarebbe potuto arrivare al pareggio. Ma con la Lega fuori dal Governo, poiché in Italia vale ancora moltissimo il " Franza o Spagna...", in quelle due disgraziate regioni non cambierà nulla. ed a questo punto, dopo la NON ricostruzione post terremoto e Bibbiano, se votano PD, c..,i loro.

Anonimo ha detto...

Rosa, permettimi, io almeno non sono d'accordo. Salvini anzi avra molte piu chances paradossalmente stando all'opposizione e potendo da li accusare gli inciucisti di aver sottratto il libero voto sgli italiani (tra i quali vi sono ovviamente pure umbri e emiliani e romagnoli) e di averci consegnati tutti a piu tasse, piu immigrazione selvaggia, a stop quota 100 ecc.

Saro quindi forse uno dei pochi, ma continuo a ritenere, per questo, che il leader leghista (se completanente a ragione o a torto lo vedremo piu in la) non sia per nulla dispiaciuto in cuor suo di come si stiano dipanando gli eventi - in parte per i motivi sopra ricordati e che potrebbero conttibuire magari ad un suo trionfo successivo, visto poi come stanno attaccati insieme i due schieramenti e su quanti voti (stabili) possono contare in Senato

Anonimo ha detto...

Vero semmai che Salvini ora che non sarà più, per un po almeno, nelle stanze "dei bottoni" sarà ancor più esposto di prima alla "giustizia". Questo si, lo sappiamo bene. Ma questo non solo non inciderà, sempre a mio avviso, sulla sua popolarità, bensì contribuirà a renderlo vittima di un sistema che in ogni modo e in ogni sede (nazionale e internazionale ufficiali, passando attraverso anche altri "poteri") avra cercato, e stara cercando, di metterlo definitivamente in un angolo per poi estrometterlo del tutto

Anonimo ha detto...

L'aspetto positivo di queste votazioni dirette, fatta salva l'onestà di chi le gestisce, sarà vedere quanti son gli onesti del M5S.

Anonimo ha detto...


I sondaggi che davano Hillary Clinton vincente su Trump

I sondaggi erano esatti. Clinton ha avuto circa 52 milioni di voti o giù di lì, Trump 48 o
50 milioni. Numericamente, aveva vinto Clinton. Ma Trump, astutamente, si era ben lavorato gli Stati che hanno un maggior numero di voti elettorali, che cioè mandano al Congresso un numero di rappresentanti maggiore di quello di altri Stati, singolarmente presi. Questa è una peculiarità del sistema elettorale americano.
(Tra parentesi, sta emergendo un aspetto preoccupante anche in Trump. Ha rilascito dichiarazioni a favore dei LGTB, nel senso che non ci trova a che ridire con il loro esser-così (LSNews), pur continuando la sua battaglia per limitare l'aborto e contro il transgenderismo. In questi giorni il vice presidente USA Pence, cattolico osservante, è in visita in Irlanda. E' andato ad un pranzo con la moglie nel quale il premier irlandese si faceva accompagnare dal compagno en titre, per così dire. C'è poi stata la carognata fatta a Salvini con l'appoggio a Conte. Non è da credere che Trump non sapesse chi aveva provocato l'improvvisa crisi di governo in Italia.)

Anonimo ha detto...

3. ........lo facciamo stavolta col Pd"

Ssssìììì famolo strano !

Lia ha detto...

Con un baciamano così Merkel conquistata, Conte acquistato e Italia venduta a prezzo di liquidazione

Anonimo ha detto...

Sulle news on line già vengono fuori nuovi particolari del Russia-gate de noantri e tornano i soldi indebitamente sottratti dalla Lega, vedo e prevedo un Berlusca 3....4.....5, prima erano le olgettine ora sono i soldini presi e avuti e i sequestri di persona dei poveri immigrati.......guardate il video su Instagram postato da MS, poverini che pena.....intanto 10 navi pirata ONG tedesche sono pronte a scaricare nuovi migranti, stipendio di volontario ONG 10.000 euro al mese, medici il doppio, poi ci sono i marinai ed altra ciurma, vedete un po' chi ci guadagna, e vai alle COOP che erano un po' sul rosso sprofondo.......della chiesa in uscita o uscita fora non parlo sennò sono guai per la dott.ssa Guarini.

Anonimo ha detto...

«Popolo Italiano! Fascisti della vecchia guardia! Giovani fascisti! Noi comunisti facciamo nostro il programma fascista del 1919, che è un programma di pace, di libertà, di difesa degli interessi dei lavoratori, e vi diciamo: Lottiamo uniti per la realizzazione di questo programma»
(Togliatti, Stato Operaio)

«Popolo del M0v1m3nt0cinqueS74r! Noi oggi ci alleiamo coi comunisti, e facciamo nostra l'agenda di Soros, che è un programma di LGBT, di difesa degli interessi delle banche, di immigrazione selvaggia, e vi diciamo: lottiamo uniti per la realizzazione del programma delle massonerie!»

Rr ha detto...

Ai vari anonimi che mi rispondono:
si è dimostrato, ma evidentemente la cosa non ha avuto eco in Italia, che la storia dei più voti popolari alla CLinton era una mezza bufala. E di sicuro ci sono stati molti brogli nei distretti dove ha preso più voti. E comunque i sondaggi sti dovrebbero conoscere la Costituzione americana, che è quella che detta il voto per delegati statali, altrimenti verrebbe eletto colui che prende più voti in quelle città o stati più popolosi, ed i cittadini di stati come il Rhode Island o di Milwaukee, per far due nomi, vedrebbero i loro voti gettati nella spazzatura. Non è un’anomalia, è un classico check and balance voluto dai Padri costituenti.
La battuta era sugli sbagli dei sondaggisti, che da tempo seguono la loro ideologia, non le regole della statistica.
Non entro nel merito delle osservazioni su Trump, perché non c’entrano nulla col mio assunto.
Sul fatto che, in assenza di Salvini al Governo, in Umbria ed ER possa vincere la Lega, ho purtroppo forti dubbi. Lasciare una annosa e sicura mangiatoia, consolidata da decenni, per una nuova ed in apparente difficoltà, richiede molto coraggio, cosa della quale molti Italiani i sono sprovvisti. Mi spiego: sicuramente ci sono degli elettori leghisti e di CD anche li, e la Lega avrà un buon risultato, ma che il PD+5 Stelle insieme perdano le elezioni, è molto difficile ora. E che i due si vogliano mettere insieme anche a livello locale, è già lampante: la vicenda della pseudocommissione d’inchiesta su Bibbiano ed il voto congiunto sull’ omotransnegativita’ (Orwell sta ridendo a crepapelle nell’aldila’ ne sono la dimostrazione. Oltre a dimostrare ancora che che stavano scavando la fossa al governo gialloverde a Roma già da settimane.

mic ha detto...

Habemus il sì della piattaforma Rousseau... il gioco delle parti continua...

Anonimo ha detto...

Come scrive libero siamo davvero fritti noi o si stanno preparando loro stessi a far da (prossima ventura, non si può dire adesso quanto vicina) paranza??

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13498768/rousseau-vince-si-80-per-cento-favore-governo-pd-m5s-nasce-conte-bis.html

irina ha detto...

Un piccolo resto ha votato, no. Questi sono amici. Mi auguro che si possano conoscere i loro nomi,i loro volti, la loro storia.
Bentrovati!

Rr ha detto...

A proposito del “cattolicissimo” Conte contrapposto al gran peccatore Salvini: uno è separato dall prima moglie, e pure l’altro. Uno sta con una donna separata e figliolata, e pure l’altro. Uno ha due figli da due donne diverse, e l’altro pure.
Qual è la differenza ? Che uno leccava le sacre pantofole di Silvestrini, l’altro, invece, manco quelle del suo parroco.
Ergo uno è sacrosantamente degno di fregare gli Italiani col suo governo rosso-rosso, l’altro è Satana, il Male Assoluto, Hitler e Mussolini redivivi, ecc. ecc.
E siccome in Italia c’è ancora gente che vota come dice il parroco, il vescovo ed il VdR, Conte crescerà nei sondaggi in maniera esponenziale.
E poi farà la fine di Monti.
Ma noi saremo come la Grecia.

mic ha detto...

E poi farà la fine di Monti.
Ma noi saremo come la Grecia.


Se il governo del Colle dura....

Anonimo ha detto...

IL governo del Colle durerà. Non lo si è fermato sin'ora e non lo si fermerà dopo. Andremo ad elezioni tra 3 anni e mezzo se va bene. E le perderemo.

Anonimo ha detto...

Desidero segnalare una considerazione/valutazione sulla cosiddetta piattaforma Rousseau del movimento  5S perché non la vedo elencata tra le “obiezioni” mentre è decisiva:

hanno votato circa 80.000 persone;i 5s hanno 323 parlamentari italiani. Se aggiungiamo i parlamentari europei, i consiglieri regionali e alcuni dirigenti locali importanti si arriva  bel oltre 400 tenendoci bassi e dividendo 80.000 per 400 si arriva a 200 votanti per “papavero”200 votanti significa che ognuno è direttamente conosciuto e perciò controllato/controllabile ( con promesse varie………)perciò non vota una rappresentanza anonima del corpo elettorale ma un gruppo fin troppo noto (ai dirigenti 5S)

QUINDI NON C’E’ MAI STATO NULLA DI PIU’ DOROTEO. NON C’E’ SEMPLICEMENTE NULLA DI DEMOCRATICO.

Penso che i risultati odierni siano frutto di un accordo ottenuto da Di Maio a garanzia sua ( vedremo su cosa).
Le obiezioni sulla affidabilità della piattaforma sono ovviamente tutte vere ma “minori” rispetto a questa descrizione della realtà delle cose che rende evidente la falsità assoluta della narrazione grillina.

Cordiali saluti.

P.s. 1 Ciò che non è democratico, che cosa è?
P.s. 2 sarebbe ora di scrivere la vera storia del Movimento 5S, della Link Campus, dei lavoretti dei vari servizi etc. O forse verrà scritta dalla Commissione Senatoriale USA  che indaga sul Russiagate e ha già una testimonianza del professore della Link che è stato all’origine materiale della cospirazione anti Trump (tramite servizi di intelligence italiani e inglesi).

Paolo Montagnese

Anonimo ha detto...

Francesco Santoianni:
noi non sapremo mai tutti i dettagli, ma che Conte fosse stato preparato prima, che il gioco dei poteri forti per farci fuori fosse ormai scoperto e che le due forze stessero giocando a braccio di ferro era evidente... Questo post l'avevo scritto prima della crisi. Tutti i leghisti premevano per rompere, io il contrario. Ma sul fatto che Conte fosse ormai esplicitamente ostile eravamo tutti d'accordo.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10217070718632108&id=1592559435

irina ha detto...

In questi giorni, un particolare mi ha colpito che il Card. Bertone abbia definito il Card. Silvestrini come 'molto potente'.

https://www.marcotosatti.com/2019/08/31/silvestrini-bertone-e-i-150mila-euro-annui-dallo-ior-a-villa-nazareth/

Anonimo ha detto...

@ Anonimo
3 settembre 2019 17:34

Il fatto che dietro potrebbe esserci la massoneria non stupisce, stupirebbe se i massoni usassero tecniche di coinvolgimento delle Potenze dell'aria.

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/governo-barillari-vota-no-su-rousseau-e-posta-mappa-indagati-1747111.html

Governo, Barillari vota "no" su Rousseau e posta mappa con indagati del Pd
Il consigliere regionale del M5s del Lazio, Davide Barillari, ha preso posizione in vista del voto sulla piattaforma Rousseau in merito alla alleanza con il Pd

Gabriele Laganà - Lun, 02/09/2019 - 17:25

Anonimo ha detto...

Giuliano Guzzo:
Insomma, pare proprio ci attenda un governo gradito alla Merkel, alle Ong, a Juncker, a Soros, ai teologi à la page, a Lady Spread e a Rousseau. Culturalmente - molto prima che politicamente - l’opposizione, per me, non è una possibilità. E’ un imperativo.

Rr ha detto...

Conte come Obama come Bergoglio: tutti Manchurian candidate.
Ma è anche colpa nostra che non ci informiamo e, avendo raccolto notizie, non le divulghiamo.

Non so se tra tre anni e mezzo perderemo le elezioni. Di sicuro avremo perso molte cose. Come nel 1994, nel 1996, nel 2006, 2008 e 2011.
L’unica cosa che, forse, avremo guadagnato è la consapevolezza, molto più diffusa di prima, di come ci stanno infinocchiando, e c’hanno infinocchiato, da decenni.

Anonimo ha detto...

Sarei curioso di sapere se secondo voi il Pd voterà il taglio dei parlamentari che Di Maio vuole calendarizzato quanto prima.
E che ne pensate che Di Maio, nel suo discorso, ha toccato alcuni obiettivi che nel programma non ci sono?
E la riforma della giustizia con la prescrizione che entra in vigore da gennaio?
E la finanziaria?

Rr ha detto...

Beh, se non altro, ora avrò nuovamente la scusa per NON pagare il canone TV, cercare ogni appiglio legale per pagare meno tasse ed il più tardi possibile, boicottare con i miei piccoli mezzi tutte le iniziative “sociali, culturali, ecc.” della giunta di Milano e del governo di Roma, continuare a NON dare l’8 x 1000 alla Chiesa, chiedere il rimborso anche solo di 1 euro per imposte non dovute...
Nel mio piccolo sciopero bianco e resistenza, ora e sempre.

Rr ha detto...

Il taglio dei parlamentari non lo faranno mai, perché varie simulazioni han dimostrato che a perderci sarebbero appunto il PD ed i 5 Stelle.
Faranno il salario minimo garantito, cosi da salvarsi la faccia, riforme giustizialista e naturalmente i cosiddetti diritti civili, che costano poco, e rendono tanto in termini di applauso dalle powers that be. Zapatero e Tsipras, oltre che Hollande e Macron, e ovviamente Obama, insegnano.
E si spartiranno il sottogoverno centrale e locale, aiutando gli amici degli amici, così da perdurare for ever al potere.

Anonimo ha detto...


Mi sembra poco produttivo perdersi in queste considerazioni,
de iure condendo.
Meglio andare a dormire, è tardi.

Anonimo ha detto...

90% dei commenti anche in questo istante su pagine fb Di Maio, Di Battista e M5S sono di gente infuriata. E i "like" hanno ripreso a scendere subito velocemente. Eppure l'80% degli iscritti ha votato "si" all'accordo col pd e quindi dovrebbe esserci molta più contentezza e soddisfaziobe da quelle parti...o no?

Che dite? Cosa mi sfugge nel ragionamento, mic?

Silvio ha detto...

A lungo termine siamo morti. I vertici leghisti sono ignoranti e caga sotto e Salvini é una capra senza latte. Elezioni subito e i partiti fanno quello che dice il popolo.

Anonimo ha detto...

Sembra solo a me o facendo così, tra tutti, danno l idea di voler fare salire al governo tra non molto una destra che sarà ben più estrema e dura di quella che in molti oggi attribuiscono a Salvini?

Anonimo ha detto...

Siete illusi. Il pd voterà tutto quello cheserve a fare andare avanti il governo.

Andrea Carradori ha detto...

Una giornata veramente "nera" per l'Italia e soprattutto per le nuove generazioni che per lavorare debbono recarsi all'estero.
Ingenuamente, molto ingenuamente avevamo sperato in un sussulto di dignità patriottica del "grillini".
Speriamo che per la gente terremotata del Centro Italia il nuovo presidente del Consiglio sia migliore del suo predecessore.
Conte migliore di Conte.
E le stelle stanno a guardare.

Anonimo ha detto...

I controlli invasivi delle persone possono avvenire con l'ausilio della tecnologia, che offre alle facoltà intellettuali umane il supporto materiale certo per coprire lunghe ed ampie distanze ma, possono avvenire con le sole facoltà umane come la telepatia o con pratiche dette occulte che si servono delle Potenze dell'aria. Sicuramente padroneggiare la tecnologia e sapersi servire delle Potenze dell'aria, asservendosi ad esse, moltiplica le possibilità di successo del controllo, essere umano che controlla essere/i umano/i.

mic ha detto...

una destra che sarà ben più estrema e dura di quella che in molti oggi attribuiscono a Salvini?

Ma quale destra estrema e dura! Questa è la narrazione degli avversari. Nella Lega e in FdI c'è gente di buon senso che ancora ha dignità e identità.

Anonimo ha detto...

Pietro Senaldi (Libero):
Pietro Senaldi sul governo Conte: "Questa volta Conte dovrà lavorare. Il Governo lo portavano avanti Salvini e Di Maio, Conte era l'ambasciatore all'estero

Anonimo ha detto...

Rr, il nuovo ordine mondiale sta già tremando!

Anonimo ha detto...

La scelta l'hanno fatta Grillo e Renzi al Bildberg

Anonimo ha detto...

L'Italia assediata dal Terzo Interessato e dalle sue marionette. É l'ora della resistenza degli uomini liberi sotto Dio, delle case, dei comuni e delle regioni.
Senza stile. È puro esercizio di potere accompagnato da un’infinita volgarità. Qualcosa di laido e di infame.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Per stare dalla parte della democrazia liberale, sarà sufficiente ripetere con aria ispirata che le maggioranze si formano in Parlamento?

«Le maggioranze si formano in Parlamento» : è la frase più gettonata del momento.
Ma cosa vuol dire?
Meglio: cosa intendevano i padri costituenti quando scrissero gli articoli 92-96 della Costituzione, relativi all'ordinamento del governo?
Avrebbero trovato normale o assurda una maggioranza parlamentare formata dal Partito democratico, sconfitto alle elezioni, e dal Movimento 5 stelle, che ha dilapidato il consenso perdendo tutte le votazioni successive alle politiche?

Ogni cittadino può farsi un'idea della risposta con un paio di letture facilmente reperibili.
A partire dal dibattito sull'articolo 94 dei padri costituenti stessi.
È la mattina dell'8 gennaio 1947. Il democristiano Costantino Mortati e il futuro liberale Luigi Einaudi discutono su fiducia e sfiducia all'esecutivo. Secondo Mortati sono indispensabili alcune regole per blindare il governo, proteggendolo dalle guerre tra partiti. Secondo Einaudi, meglio andarci piano con le regole. Ecco il resoconto stenografico dell'intervento principale di Mortati: «Risponde all'onorevole Einaudi che vi sono due forme di instabilità. Una è quella alla quale egli (Einaudi, ndr) ha accennato, che deriva dal mutamento dello spirito pubblico e dalla modificazione della situazione politica del Paese. Su questa, evidentemente, non v'è niente da fare. È stata prevista l'esistenza di un Capo dello Stato che ha la funzione peculiare di accertare quando questi mutamenti dello spirito pubblico si verifichino, ed appunto al suo intervento è affidato il mutamento del governo e comunque le decisioni che devono servire a mantenere omogeneo lo spirito pubblico con l'azione di governo».

Poi ci sono le crisi provocate da manovre di partiti ma «non sentite nel Paese». Mortati dice a Einaudi che le norme agirebbero solo su queste ultime. Einaudi replica che le manovre, e le regole per evitarle, c'erano anche prima del fascismo ma non servivano a nulla. Il disaccordo dunque non è sul ruolo del capo dello Stato e sulla necessità che vi sia omogeneità tra governo e spirito del popolo. Il democristiano Mortati era un costituzionalista di valore e ha avuto una grande influenza nella stesura della Carta. Nel 1958 firmò Istituzioni di diritto pubblico (Cedam) dove tornava sul tema. La citazione è lunga ma illuminante:

«Sembra più consono all'indole di governo parlamentare considerare la presunzione di concordanza fra corpo elettorale e parlamentare (...) non assoluta, ma relativa, subordinata cioè alla possibilità di un accertamento in ogni momento della sua reale fondatezza. E poiché ciò è ottenibile attraverso la consultazione del corpo elettorale, da effettuare con lo scioglimento anticipato delle camere o con il referendum, occorre affidare ad un organo indipendente dal Parlamento un compito siffatto, diretto alla constatazione di eventuali disarmonie fra corpo elettorale e Parlamento».

Quale organo?
Il capo dello Stato, che deve sovrintendere all'attività degli altri organi costituzionali non allo scopo di indirizzarla in un senso o nell'altro bensì per segnalare «le eventuali gravi disarmonie che potessero rilevarsi rispetto al sentimento o alle esigenze espresse dal popolo, o per effettuare un appello al popolo stesso, attraverso l'impiego dell'istituto dello scioglimento anticipato, quando vi siano elementi tali da renderlo necessario o anche solo opportuno"
Alessandro Gnocchi su Il Giornale del 24 agosto

Anonimo ha detto...

La "fidanzata" di Di Maio intervistata per strada da Stasera Italia risponde: "Scusate, il mio ruolo non è parlare, faccio il mio lavoro e basta".

Anonimo ha detto...

Bene ha fatto Alessandro Gnocchi a ricordare questo episodio. Pochissimi oggi, anche nella magistratura, hanno l'occhio addestrato al 'giusto'. La legge è uno strumento in mano ai potenti ed ai potentati. Neanche la legge si interessa più della sua coerenza interna e della coerenza sua verso l'esterno. La decadenza della chiesa ha contaminato ogni altro ambito, giustizia, salute, educazione, economia, sicurezza... Non esiste ambito, non esiste persona che non sia poco o tanto contaminata. La prima responsabile è la chiesa, finché la chiesa non sarà purificata in tutte le sue membra è illusorio aspettare da altri ambiti un risveglio. E' sotto i nostri occhi la doppiezza ed il trionfo dell'ipocrisia, imperatrice dei nostri giorni.Noi dobbiamo liberare il vaticano e da lì ogni diocesi, ogni parrocchia. Ma non possiamo più permetterci incontri non sinceri, dialoghi suicidi, con garbo, discrezione, pacatezza(AUTENTICI) sì s', no no. E se sul momento non ne siamo capaci, educatamente ci congediamo.

mic ha detto...

Il governo che stanno varando è decisamente di sinistra.
Verrebbe la tentazione di abbandonarsi al senso di frustrazione e rifugiarsi nel proprio particolare; ma sarebbe un errore. 
È invece necessario, in Parlamento, fare opposizione serrata su tutti i provvedimenti deleteri e fiato sul collo.
E, in ogni agorà a disposizione, utilizzare strumenti di comunicazione, associativi, aggregativi e referendari (per esempio sull'immigrazione).
"Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti."

mic ha detto...

È iniziato lo stillicidio della sinistra. 
"I migranti devono essere integrati". Lo diceva ieri un sinistro in tv. 
A spese nostre? Migranti che "devono essere integrati" - cioè condotti alla lingua italiana, ai costumi occidentali e alle leggi italiane - dalle istituzioni pubbliche, tanto sono distanti da noi, a che cosa ci servono? Sono un problema che si aggiunge ai problemi degli italiani: lavoro, aziende che chiudono, tasse, burocrazia, E ai migranti paghiamo perfino 25 milioni di euro l'anno di avvocati per proporre i ricorsi avverso il rigetto della prima istanza di asilo. 
Ma c'è di più, si ignora volutamente che la maggior parte non sono integrabili: l'islam non si integra, conquista. Lo abbiamo detto e ripetuto: l'attentato è alla nostra identità e alla nostra fede.

mic ha detto...

Lo stesso sinistro diceva che il problema non sono gli sbarchi ma la "redistribuzione". 
A parte la difficoltà di farla digerire al resto d'Europa, il problema non è la redistribuzione ma l'invasione. Se non si impediscono a monte gli sbarchi, l'invasione raggiungerà livelli apocalittici...
Inoltre, per quelli che sono qui, l'obiettivo di noi cristiani dovrebbe essere quello di convertirli. Ma abbiamo ostacoli insormontabili: una società degradata e essa stessa scristianizzata, il papa sincretista o peggio che vieta il 'proselitismo' rinnegando l'evangelizzazione e una gerarchia allineata. Ma anche qui, vietato arrendersi!

Anonimo ha detto...

Attraverso quali vie di Maio ha conosciuto Conte? E come ha fatto a conoscerlo talmente bene da metterlo sempre come conditio sine qua non? Quali sono le sue personali competenze, visto che di avvocati a spasso è pieno il territorio nazionale? Quali son le peculiarità che agli occhi di di Maio hanno fatto di Conte il Primo Ministro insostituibile? Salvini aveva proposto a di Maio la poltrona di Primo Ministro pur di ricostituire l'alleanza con un piccolo rimpasto. Di Maio ha rifiutato. Conte o niente.
Conte deve essere il jolly di di Maio. Conte deve essere molto potente. In cosa?

Anonimo ha detto...

Grazie carissima Sorella per l'analisi spietata sì ma anche per le robuste iniezioni di speranza e di militanza .
Credo che non a caso il Buon Dio abbia ispirato le ultime tre encicliche : Fede, Speranza, Carita' .

Anonimo ha detto...


Spigolature

-- Una destra ben più dura e combattiva di quella rappresentata da Salvini?
ha risposto bene Mic, facendo capire che questa destra non c'è al momento in
Italia. I leghisti finora sono stati soprattutto violenti a parole, spacconi,
sul tipo : "bestiale, ragazzi- vi faccio vedere io!.." Variazione in chiave
"arciitaliano selvaggio" del meneghino : "ghe pensi mi!"(voi siete tutti pirla,
a sud del Po comincia l'Africa"). Se la destra "dura e combattiva" è quella
dei quattro gatti che ogni tanto si menano per strada con i centri sociali,
la sinistra al potere può dormire tra due guanciali.
Forse con la Lega c'è un problema di pensiero politico (la controparte pd ce l'ha,
ma è quello del marxismo decaduto - dalla rivoluz. proletaria a quella sessuale - diventato
quindi pseudocultura politica, melma femminista e pseudoumanitaria).
-- Bisognerebbe forse distaccarsi un momento dalle tristi vicende di casa nostra
e guardare a quello che sta succedendo in Inghilterra. La situazione politica
sta diventando incandescente. Parte dei conservatori ha votato con l'opposizione
una mozione (che ha avuto la maggioranza) che prevede un'iniziativa legislativa che blocchi la Brexit così come impostata da Johnson. Il quale ha replicato che per rappresaglia può
far indire subito elezioni anticipate (snap elections). Il dibattito è stato estremamente
violento, con toni da guerra civile. Bisogna essere obiettivi: le condizioni negoziate da
Theresa May sono piuttosto svantaggiose per il RU.
-- Un'impressione: sembra che sia impossibile lasciare l'Unione Europea in modo decente,
con un accordo decoroso per chi lascia. E gli inglesi non erano nell'Euro! Sembra che l'unico modo sia un'uscita unilaterale,senza accordi, in mezzo ai disordini civili e alle rappresaglie economiche della malvagia Unione.
-- Per l'Italia, una svolta radicale difficilmente può venire dalla politica. Potrebbe venire dalle dimissioni di Bergoglio, essendo il Vaticano uno dei pilastri della sinistra al potere. Tali dimissioni si impongono sempre più, visto quello che c'è scritto nel famigerato Instrumentum laboris per l'Amazzonia, che lui sta per far approvare e approvare: la caduta sfacciata del cristianesimo nel paganesimo (e non quello degli Stoici, quello dei culti amerindi, cioè quelli del dio creatore/creatora, della Madre Terra, degli sciamani, dei sacrifici umani, del cannibalismo rituale, degli infanticidi, delle promiscuità sessuali, etc).
Sp

mic ha detto...

Attraverso quali vie di Maio ha conosciuto Conte? E come ha fatto a conoscerlo talmente bene da metterlo sempre come conditio sine qua non?

Lo ha conosciuto attraverso Bonafede e qualcuno ha scoperto che Conte, a Firenze, già frequentava la cerchia Renzi-Boschi...
Inoltre abbiamo già collegato la sua frequentazione di Villa Nazareth avendo come mentore il "molto potente" card. Silvestrini, qui:
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/08/il-trionfo-cosi-sembra-dei-catto-dem.html

Rr ha detto...

Anonimo 07.39:
molto ironico, complimenti !
se tutti facessimo nel nostro piccolo boicottaggio, sciopero bianco ed ora e sempre resistenza, tutta quella gente senza arte, nè parte che siede in Parlamento, nei ministeri, nelle ASL, nelle società di servizi controllate dai comuni, ecc. ecc, andrebbe a spasso.

Anonimo ha detto...

Andrea Sandri:
I "no" dei M5S non spiegano alla luce di quello che sta accadendo un così brusco abbandono del tavolo. È probabile che lo stesso Terzo Interessato - quello stesso che ha fatto dire Sì a Zingaretti e a Di Maio dopo che avevano pubblicamente detto No, lo stesso che in Inghilterra sta facendo una guerra infinita a Boris Johnson e al popolo inglese - sia intervenuto in maniera massiccia e violenta mettendo in scacco Salvini. Abbiamo a che fare con una guerra civile mondiale e il nemico ha una riserva di forza, di potere e di violenza enorme. Una guerra che si è scatenata con la sconfitta della Clinton e con il referendum sulla Brexit. La stessa abdicazione di Benedetto XVI e l'elezione di Bergoglio non sono estranee a questo panorama.
Terzo interessato È un terminus technicus utilizzato da C. Schmitt ne la Dottrina del partigiano: chi dall’esterno appoggia partigiani e guerriglia in un determinato territorio. In questo contesto non ha altri significati.

Anonimo ha detto...

Il 'molto potente' è da comprendere, come il 'buonasera'. Magari in tempi meno dilatati questa volta!

Anonimo ha detto...

A proposito d'informazioni: il damerino che baciava la mano alla Merkel si tiene la delega ai servizi segreti.
Fate un po' voi...

mic ha detto...

Un altro uomo per tutte le stagioni

"Berlusconi tentato dall'appoggio esterno. In cambio all'Agcom non vi sarenno nemici."

https://www.laverita.info/berlusconi-tentato-dallappoggio-esterno-in-cambio-allagcom-non-ci-saranno-nemici-2640182245.html

Da notare che per l'ennesima volta va a ramengo il conflitto d'interessi ricordando, per contro, l'ostruzionismo veemente di Di Maio in occasione della formazione del governo giallo-verde.

Il Messaggero ha detto...

CARLO NORDIO MAGISTRATO. DA LEGGERE!

Migranti e giustizia/Parte la marcia del gambero sulla sicurezza
Mercoledì 4 Settembre 201900:05
di Carlo Nordio

Quando, nell’omonimo racconto di Voltaire, il padre della principessa di Babilonia si rivolge all’Oracolo per conoscere il suo futuro, l’Oracolo risponde: «mélange de tout», «vita e morte, infedeltà e costanza, perdita e guadagno, felicità e disgrazie».
È più o meno quello che leggiamo nei nostri oroscopi e, cosa assai più grave, nei 26 punti della bozza programmatica del nuovo governo, che contiene sotto forma di edittazione solenne un caotico sincretismo dove ognuno può leggervi quello che vuole. È vero che si tratta di una bozza, e che fino a questo momento tutti si sono occupati d’altro.
È anche vero che sarebbe stato più serio, o comunque più ragionevole, dire che l’obiettivo principale, cioè l’accordo, era stato raggiunto, e che il programma, come l’intendenza, sarebbe arrivato in seguito. Ma fermiamoci sui due punti che ci interessano di più. Il primo è la Giustizia, alla quale è dedicato lo striminzito paragrafo 12.

Esso si limita ad auspicare la riduzione drastica dei tempi dei processi, e la riforma dell’elezione dei membri del Csm. Niente di più, e niente di meno. C’è da stupirsi di una così sintetica approssimazione, visto che i due contraenti hanno sempre espresso idee opposte sui mezzi da impiegare per raggiungere quei risultati. L’accelerazione dei tempi si raggiunge infatti solo in due modi. O aumentando le risorse, e queste non ci sono. Oppure riducendo gli obiettivi, cioè con una radicale depenalizzazione o introducendo la discrezionalità dell’azione penale. Argomenti sui quali le parti non concordano, o meglio concordano nel lasciar le cose come stanno.
Quanto alle cause civili, e all’indispensabile semplificazione della procedura, non esiste nemmeno un progetto, e se esiste esiste male. Nel frattempo incombe l’avvicinarsi dell’anno nuovo, quando entrerà in vigore l’obbrobrio della sospensione della prescrizione, con intollerabile violazione del principio costituzionale della ragionevole durata del processo , e una sconfortante attesa dei dovuti risarcimenti alle vittime del reato.
Da ultimo, le timide (timidissime) riforme garantiste - ad esempio in tema di intercettazioni - a suo tempo prospettate dal Pd e dal ministro Orlando, sembrano evaporare nel calderone del grossolano giustizialismo grillino, riportandoci verso un medioevo giudiziario indegno di un Paese civile.

Il Messaggero ha detto...

....segue

Il secondo punto è l’ immigrazione clandestina, cui è dedicato il paragrafo 15, che intende coniugare «la lotta al traffico illegale con l’integrazione». A parte la consueta ipocrisia di voler incarcerare i trasportatori e nel contempo accogliere e integrare i trasportati (se questi veramente fuggono dalla guerra e dalla fame, perché dovremmo punire quelli che, sia pur a pagamento, li portano qui?) , resta la domanda : come intendete farlo? Con il metodo Minniti, fermando i flussi all’origine, o con quello Salvini, chiudendo i porti?
Quest’ultima opzione non è stata scartata, e questo è il maggiore equivoco che grava ancora sul programma. Perché i grillini vogliono mantenere i decreti sicurezza, depurandoli delle criticità rilevate da Mattarella. Ma queste riserve sono puramente tecniche e giuridiche, come la sproporzione di alcune sanzioni e l’incertezza di alcune fattispecie, e non intaccano la “ratio”politica della soluzione adottata, che Di Maio ha pubblicamente definito come intoccabile.

Ora, è vero che Zingaretti ha già ingoiato molti bocconi amari. Voleva votare, e si è trovato Renzi. Voleva discontinuità e si ritrova Conte. Voleva la centralità del Parlamento, e si è trovato la piattaforma Rousseau, e potremmo continuare. Cedere anche sui decreti sicurezza sarebbe un’umiliazione non ripagabile con qualche seggio ministeriale.
Concludo. Nell’insanabile contrasto tra i due contraenti, la bozza preliminare non ci dice quale sarà l’ “aliquid datum aliquid retentum” delle parti, cioè chi cederà su cosa, e quanto. Ma sappiamo che i testacoda di entrambi, che cambiano improvvisamente direzione a seconda delle circostanze, sono nemici fatali non solo dell’ambizioso programma annunciato, ma anche dell’inizio della sua esecuzione. E che nel “mélange de tout” dell’Oracolo oltre all’ascesa è prevista anche la caduta.

Anonimo ha detto...

Curioso quindi come molti abbiano spesso rimproverato Salvini di essere riluttante (tacciandolo di ingratitudine e financo di tradimento!) nel fare accordi a livello nazionale col berlusca...

Silente ha detto...

Sarà anche il governo dell' "antifascismo militante". Nuove leggi stile Fiano: sarà reato possedere un busto di Mussolini, dire che il Palazzo della Civiltà Italiana è bello. Scioglieranno CasaPound e Forza Nuova e minacceranno Fratelli d'Italia. Poi ulteriori leggi antirazziste: vietato criticare l'immigrazione, vietato parlare di Grande Sostituzione dei Popoli. Per non parlare delle disposizioni filosodomitiche, del gender obbligatorio,delle disposizioni contro la cosiddetta "omofobia".
Già la magistratura si prepara: riesumazione dell'inesistente Russiagate (perché non incriminano la Bonino che, è dimostrato, ha preso duecentomila euri da Soros?), nuove incriminazioni per Salvini per aver fermato le navi di ONG criminali.
Non sarà solo un regime di ultrasinistra, sarà una vera dittatura sovietica.
Silente

Anonimo ha detto...

Lagarde (presidente BCE): "Gualtieri ministro dell'Economia sarebbe un bene per l'Italia e per l'Eutopa"

https://www.lapresse.it/economia/governo_lagarde_gualtieri_ministro_bene_per_l_italia_e_l_europa-1773658/news/2019-09-04/


Qualcuno (ingenuo) si chiedeva poi il perché di una caduta verticale dello spread in questi ultimi giorni...

Gia, perche quando il governo (con i ministri dentro bell'e pronti) ce lo confezionano direttamente i piani alti oltreconfine, è sempre una garanzia!

irina ha detto...

Alcuni continuano a rimproverare Salvini di essere un capopopolo pasticcione, a stento presentabile. Ora certe qualità un damerino non le avrà mai, è il tipo anche fisico di uomo che dice parecchio, il damerino non sarà mai capace di buttarsi nella mischia a testa bassa. Siccome Boris Johnson è stato decantato per la sua cultura, per le scuole frequentate e il suo albero genealogico concentrato al meglio in lui, bisogna anche ricordare che Boris Johnson non è la finezza personificata e non è uno che va con la mano leggera. Sta combattendo con furia la sua guerra come il suo eroe Winston Churchill combatté la sua. Lo credo capace di ogni iniziativa pur di restituire al UK la libertà da questa UE di maggiordomi della finanza turbo-capitalista(Fusaro). Quindi è, come non è, Salvini lo teniamo così com'è, è un lottatore e noi abbiamo bisogno di un lottatore, e se rutta chissene... Sicuramente entrerà in campo la magistratura 'giusta'ma, ricordino tutti che ora UK e Italia sono sotto gli occhi di tutti i popoli europei, la speranza di milioni di uomini e donne è anche in questi due campioni. Attenti, dunque !

Rr ha detto...

Mic,
Mattarella non diede l l’incarico al Centro Destra, vincitore in quanto coalizione, sec. la legge elettorale, nel 2018, proprio per non ritrovarsi Berlusconi, o un suo uomo, come Presidente del Consiglio.
Quindi, se ora lo accettano, è solo come appoggio esterno, in pratica un astensione alla Camera ed un uscita dall’aula al Senato al momento del voto di fiducia.
Se andasse così, FI si suiciderebbe, ma anche i 5 Stelle ed il PD non farebbero una gran figura.
Ma delle figuracce non frega più nulla a nessuno, basta che il seggio sia assicurato per altri due anni almeno.
Dopo chi che, che venga pure il diluvio !

Anonimo ha detto...

LE PECORE DELL' OTTANTA PER CENTO.

Sì all'80%. Come al solito. Come sempre. I cosiddetti "militanti" grillotti, senza combattere, credono e obbediscono.
Se si chiedesse loro "Va bene allearsi con Stalin/Hitler ?" risponderebbero di sì e sempre all'80%. E non è vero che si tratti di responsi truccati. Son proprio pecore, anche se - di qui la scelta del nome Rousseau per la "piattaforma" - vorrebbero incarnare la "volontà generale"; ossia quanto c'è di più lontano dalla democrazia liberale e quanto c'è di più prossimo al totalitarismo.
Un totalitarismo da ridere. Per ora. Perchè regimi del genere, oltre che di un capo, abbisognano di pecore. Il capo non c'è. C'è Di Maio: un ex barista (mal)vestito da steward. Ma le pecore ci sono. In Italia non sono mai mancate.

Da Fb ha detto...

Sono sconcertato. Occorre ribadire che il PD non ha più NULLA di Sinistra, e men che meno di Comunista, né nel nome, né del cognome, né nelle proposte né tanto meno nella classe dirigente. Francamente non mi dispiacerebbe poter dialogare con un Comunista o comunque con un politico di Sinistra. Di quella vera, però. In Italia questa Tradizione è morta da vent'anni e c'è solo ormai l'eroico Rizzo a dire "qualcosa di Sinistra" (cit.). L'attuale Partito Democratico ha idee sostanzialmente neo liberiste, e quel che è più grave è che chi lo vota manco se ne rende conto: la mania (etim. "follia") europeista, immigrazionista, gretina, pro eutanasia, pro omosessualista, anzi transpecista (come da proposte del M5S), pro adozioni in coppie same sex, e quant'altro indicano una sola cosa: il Comunismo non è morto, né ha subito metamorfosi, è solo stato abbandonato, mantenendone la maschera per pigliare qualche voto in più, mentre si lecca il fondo schiena a Tedeschi e Francesi.

Un Comunista d.o.c. oggi lotterebbe contro le idee del PD tanto quanto negli anni '70 e '80 avrebbe lottato contro Almirante e il MSI. Solo che Almirante era un galantuomo e aveva idee del tutto contrarie a questi qui. Questi, che sono mille volte peggio di qualsiasi ex-fascista.

mic ha detto...

Dai recenti commenti in Tv noto il ricorrere del linguaggio orwelliano. Mascherano la colonizzazione dell'Italia da parte dell'asse franco.tedesco con l'uscita dalla "marginalizzazione", garantita da un europeista di vecchio corso...

Anonimo ha detto...

Infatti. Paolo Savona non poteva fare il ministro dell'economia e nemmeno Sapelli, invece Gualtieri quali competenze ha? L'europeismo? A dimostrazione che l'unico requisito per essere nominati ministri è essere emissari di Bruxelles.

Anonimo ha detto...

In un mondo ala rovescia chi difende il potere del demos (il populismo) viene additato come un pericoloso per la democrazia dalla corrotta classe intellettuale e giornalistica al servizio della plutocrazia oligarchica. Mentre gli oligarchi liberali ne diventano i difensori. Johnson (che per molti versi è pessimo, sia chiaro) diventa un pericolo per la democrazia perché vuole che si rispetti l'esito della Brexit voluta dal popolo inglese.
Salvini, che era accusato di "fascismo" e di volere "pieni poteri", viene escluso dal governo e torna al potere chi non vince un'elezione politica dal 2006 (e che però dal 2012 ci ha governato quasi ininterrottamente). I parlamenti diventano, come nel Sette-Ottocento, strumento dell'oligarchia alto-borghese
Per questo bisogna stare col popolo, inteso come demos e anche inteso come ethnos minacciato antropologicamente dall'ondata migratoria.
Il popolo non ha sempre ragione, intendiamoci. E anche l'idea della sovranità popolare è un'idea moderna, laddove non è sottoposta a un fondamento trascendente indisponibile, che nemmeno la volontà popolare può impunemente sfondare. Ma oggi difendere la democrazia e i popoli contro il liberalismo oligarchico del mondo corrotto del denaro (finanza, banche, multinazionali e il loro esercito di complemento di scribacchini dei media e dell'università) è l'unico modo per sopravvivere alla dissoluzione generalizzata.
Mora Martino

Anonimo ha detto...

Comincio a pensare che questa sceneggiata sia nata molto prima dell'8 agosto 2019 e anche prima delle europee, forse addirittura al nascere del governo M5S/Lega, come se quel governo avesse dovuto essere la dimostrazione, davanti al mondo intero, che la prova non sarebbe riuscita. Conte ne esce con le ossa rotte, lui, il volto selezionato per la parte dell'eroe salvatore chic, certamente sapeva dall'inizio. La prima intervista da Primo Ministro M5S/Lega la rilasciò a Travaglio, sempre a Travaglio in Versilia rilasciò la sua intervista da Ministro in cerca della quadra per il governo M5S/PD7LEU da formare. Comunque ora non viviamo più neanche la realtà ma, guardiamo fictions appena uscite dal produttore. E' stata una coproduzione UE-Franco-Tedesca-Olandese-Vaticana e altri da individuare.Nessun divertimento. Nessuna catarsi.

Rr ha detto...

Democrazia non è “to rule in, but to rule out”, dicono in USA. Cioè: e importante che, in una democrazia, si riesca a non far governare sempre gli stessi..
In USA, dopo il terzo mandato presidenziale a Roosevelt, modificarono la Costituzione, introducendo il vincolo del secondo mandato.

Ecco noi NON riusciamo a “rule out” il PD dal 2012, mentre siamo riusciti in due occasioni a farlo con Berlusconi ed il Centrodestra.
Mi sembra evidente da che parte stia il “deficit di democrazia ed il pericolo per le istituzioni democratiche della nostra Repubblica”.

Anonimo ha detto...

C'è un potere unico globale che tutto asfalta o limita. Salvini messo all'angolo, Boris Johnson barcollante, Trump limitato, Bergoglio conquistato. Però, alla fine, tanto vincono i cinesi. La Cina è troppo forte, sul piano della globalizzazione alla fine vincerà. Se invece vuoi batterla bisogna mettere da parte il pensiero unico globale e tornare alle identità nazionali, al sovranismo, ai muri eccetera.

Rr ha detto...

Bergoglio conquistato ?
No, lui è acquistato già dal quel di.

Rr ha detto...

L’unico ministro tecnico è stata dal2013 al 2017 capo di gabinetto del Ministro degli interni.
A me risulta che un capo di gabinetto sia “organico”. politicamente al ministro. O no ?
E chi era allora Ministro ?

Anonimo ha detto...

Ascoltando Radio 24, gli obiettivi concreti che si propone questo governo sono smontare poco a poco quota 100, lasciar perdere l'abrogazione della riforma Fornero e mettere nel cassetto la flat tax, in favore di una svolta green ecologista preceduta da una maxi manovra fiscale. Insomma, si prevede un Paese rinGretinito e nuovamente spennato.
Ovviamente, saranno travolti alle elezioni amministrative che sono alle viste ma non molleranno nemmeno un po' perché la sola vera ragion d'essere di questa maggioranza è galleggiare fino all'elezione del Presidente della Repubblica, che nel frattempo sta mettendo il veto su questo o quel ministro.
Teniamoci forte e teniamo duro.

Anonimo ha detto...

Perché al Tg1 si parla di Savoini, mentre Foti e Palamara completamente dimenticati?

Anonimo ha detto...

Agli Interni hanno messo un'immigrazionista fanatica; all'Economia uno studioso di storia benedetto da Prodi e dalla Lagarde (Bce); alla Sanità, Istruzione e Famiglia tre omosessualisti ed eutanasici. Ne vedremo delle belle.
Mora Martino

Catholicus ha detto...

E S U L I I N P A T R I A
“…E intanto Mattarella dice che l’Unione Europea è una realtà irrinunciabile, che l’Italia senza di essa è perduta e che bisogna fare tutto ciò che ci chiede l’Europa; e Bergoglio dice e ripete tutti i giorni che l’Italia deve accogliere i migranti, che è una carità cristiana, anzi un dovere cristiano, e che dovremmo essere felici di accoglierne il maggior numero possibile; quanti esattamente non si sa, nessuno ha fissato un tetto, sarà come la moltiplicazione dei pani e dei pesci: più se ne accolgono, più posti di lavoro, alloggi e servizi sociali spunteranno per far fronte al bisogno, senza limiti; e tutti insieme dicono che bisogna stare al passo coi tempi, aprirsi, spalancare le porte, gettare ponti, abbattere muri, sorridere al meraviglioso futuro che ci si prospetta. O costoro vivono in un mondo a parte, completamente diverso da quello in cui viviamo noi, oppure ci stanno platealmente prendendo in giro, e per giunta ci stanno tradendo: ci stanno rubando il futuro (altro che l’anidride carbonica di Greta e dei gretini), e più esattamente lo stanno rubando ai nostri figli, con la frode e con tutta la malizia di attori consumati, i quali mentono sapendo di mentire; probabilmente sono vere entrambe le cose. E mentre alcune persone, più sensibili, si consolano, si fa per dire, pensando che fra qualche anno non ci saranno più, e la morte le avrà liberate da tutto questo schifo, da queste angosciose incertezze, ce ne sono altre che si stanno arrabbiando. Si stanno arrabbiando terribilmente, ciecamente, come accade ai buoni, ai miti e ai gentili. Noi ne conosciamo diversi. Stiano attenti i Mattarella, i Bergoglio, i Paglia, i Grillo, i Renzi, perché la loro collera sarà terribile.”
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/eurabia-e-civilta-occidentale/7888-esuli-in-patria

Anonimo ha detto...

Merkel avrebbe telefonato a Mattarella dicendosi "particolarmente irritata" per la nomina a Ministro degli Esteri di Luigi Di Maio, che prende il posto di Moavero Milanesi.

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13499095/sergio-mattarella-angela-merkel-telefonata-delusione-luigi-di-maio-ministro-esteri.html

Anonimo ha detto...

Calderoli già annunciò che darà battaglia a suon di Regolamento e di emendamenti. Bisogna sostenerli. Incoraggiarli. Apprezzare il loro lavoro.
Ho guardato qualche foto dei ministri, non buona impressione; lo stesso Conte sfatto...hai voluto la bicicletta? Mo' pedala!

Anonimo ha detto...

L'ammissione onesta e beneaugurante di Salvini

Il Giornale di oggi cita una intervista odierna di Salvini a Libero nella quale Salvini ad un certo punto ammette di esser stato "ingenuo" in tutta questa vicenda. Credeva sinceramente che si 
sarebbe andati a votare. 
L'ammissione gli fa onore, un politico intelligente impara dagli errori e si prepara a non ripeterli in futuro.
A parte l'errore di Salvini, ormai alle spalle, credo che a molti italiani non sia andata giù la giravolta messa in cantiere da tutto il 5S e dal PD, una 
commedia dell'arte che ha battuto tutti i record.
E sicuramente non deve esser piaciuto tanto nemmeno Conte, ineffabile nel passare olimpicamente da un 
opposto ad un altro.
Non è facile seguire la battaglia durissima in corso al Parlamento inglese. Lì però sembra esserci uno stile diverso: i membri che sono passati dall'altra parte vedrebbero la loro carriera politica finita. 
Z.

Rr ha detto...

Anonimo 19.18:
se salta Di Maio, stappo una bottiglia.
Rr

fabrizio giudici ha detto...

A questo punto appare chiaro che la Lega aveva un piano A, B e C. L'ingenuità di Salvini è aver sopravvalutato le chances del piano A, non aver staccato la spina. È del tutto evidente che sarebbe stato normalizzato, e allora sarebbero partite le critiche - peraltro già presenti - di quelli che la Lega non è abbastanza incisiva.

Piuttosto: leggendo la lista dei ministri, sono l'unico ad avere l'impressione che praticamente nessun esponente di spicco del PD si sia esposto in prima persona?

Anonimo ha detto...

Conte:"forti di un programma che guarda al futuro." La De Micheli alle Infrastrutture, Gualtieri (uno storico) all'evonomia, una immigrazionista agli interni. Il "futuro" ha la faccia del peggiore passato che l'Italia abbia mai visto.

Anonimo ha detto...

Dies ìrae, dìes ìlla,
Solvet seclum in favìlla,
Teste David cum Sybìlla.

Quantus tremor est futùrus,
Quando Iùdex est ventùrus,
Cuncta stricte discussùrus.

Tuba, mirum spargens sonum,
Per sepùlchra regiònum,
Coget omnes ante thronum....

fabrizio giudici ha detto...

Ecco, non sono solo io:

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13499136/pd-nessun-big-squadra-governo-m5s-sospetto-non-dureranno.html

mic ha detto...

Piuttosto: leggendo la lista dei ministri, sono l'unico ad avere l'impressione che praticamente nessun esponente di spicco del PD si sia esposto in prima persona?

È vero. Si sono tanto riempiti la bocca di competenze... e a ben vedere la barca fa acqua da tutte le parti. Ma non ci vogliono grandi competenze a prendere ordini da Bruxelles! Oppure temono una débâcle ravvicinata...
Ma intanto, purtroppo, ognuno di costoro è portatore di istanze contrarie ai principi non negoziabili, alla famiglia naturale, alla difesa dell'identità e dei confini, ad un'economia che rilanci le imprese... 
In fondo la Lega (pur con dei limiti) e FdI sono gli unici a garantire un futuro vivibile, con adeguati aggiustamenti sul piano etico.

fabrizio giudici ha detto...

Le competenze ormai non servono, non è per quello che ho fatto l'osservazione. È che quando un partito vuol rafforzare un governo ci mette esponenti di primo piano. L'unico "scusabile" è Zingaretti, che dovrebbe dimettersi dalla presidenza del Lazio, cosa che porterebbe ad elezioni anticipate. Ma gli altri "big" del partito? Penso che non vogliono bruciarsi, temono proprio una débâcle ravvicinata?

irina ha detto...

"...praticamente nessun esponente di spicco del PD si sia esposto in prima persona?..."

ho ipotizzato che quelli di spicco stiano dietro le quinte, una sorta di governo ombra, il congruo numero di ministre, spartizione regionale attenta al sud...tutto politicamente corretto, che ci sia o non ci sia sostanza non importa, i suggeritori stanno dietro le quinte. Pronto intervento.
Spessore sempre più fino finché l'ultimo strato cadrà e comparirà la squadra del Governatore europeo dell'Italia.

rr ha detto...

Mic e Fabrizio,
non solo, ma anche per dare l'impressioen di discontinuità con i loro esponenti di precedenti governi. In realtà tutti o quasi sono stati o sottosegretari o viceministri o ministri (Franceschini) o capigruppo, ecc.
Solo che la gente ha la memoria corta, e chi si ricorda che il tale o la tale erano sottosegretari o viceministri di Letta o Renzi o Gentiloni ?

PS: vi invito ad informarvi su cos'è la Link University. Non esiste solo il Collegio Nazareth...

Silente ha detto...

I grandi media si stanno già allineando: TG1, TG5, la solita 7, adusa alla censura nei talk show (tutti, ma proprio tutti, commentatori di sinistra), hanno parlato solo del governo. Grande spazio a interviste ai 5 stelle, a Zingaretti, agli altri dem. Vergognosa adulazione per il presidente della repubblica. Pochi secondi all'opposizione. Ed è ripartito il tormentone sul Russiagate, anche senza uno straccio di prova sul presunto finanziamento. Poi fra un po', vedrete nuovo avviso di garanzia contro Salvini per aver fatto il suo dovere di fermare l'orda di invasori.
Silente

Anonimo ha detto...

Date retta amici miei, mic in testa: Salvini è uno dei pochissimi che sta esultando DAVVERO per la nascita di questo governuccio rosso, che avra poca strada davanti e farà arrabbiare ancor di piu gli italiani.
Forse non sperava nemneno lui di poter ricevere un regalo cosi grande (sebbene non intenzionale) da parte degli assai scarsamente lungimiranti avversari politici. Cosi il leader leghista, ritrovati sprint e freschezza d'altri tempi, si e gia posizionato intanto in modalita "panciolle" sulla piu clsssica delle rive del fuume. E aspetta pazientemente. Ma la sua attesa credo sarà breve, prima del suo inevitabile trionfo elettorale, che a quel punto sara presumibilmente molto più imponente di quello che i due inciucisti hanno creduto (maldestramente) di poter evitare adesso, accroccandosi insieme.

fabrizio giudici ha detto...

i suggeritori stanno dietro le quinte

Ripeto, non è questo il concetto che stiamo esprimendo. I suggeritori ci sono sempre stati da varie legislazioni, almeno da Monti in poi, ed è ovvio che siano nascosti. Ma i ruoli chiave dovrebbero essere ricoperti da persone di primo piano per testimoniare che il partito "ci mette la faccia" (per non parlare poi delle questioni di ambizione personale).

Silente ha detto...

Attenzione alla stampa. Attenzione alla grande stampa. E' ormai totalitariamente schierata, a parte un paio di testate, a favore del nuovo governo neo-comunista. E questa stampa liberal-stalinista è bravissima nel manipolare, censurare, distorcere, diffamare, mentire, alterare. Volete un esempio recentissimo? Il partito di destra moderata AfD tedesco (no, non è estremista: è un moderatissimo partito conservatore, liberista, occidentalista, filo-israeliano, che infatti rappresenta solo in parte la Destra tedesca, quella vera, che è su ben su altre posizioni nazionaliste) nelle recente elezioni in Sassonia ha triplicato i voti, in Brandeburgo li ha raddoppiato. Ebbene, secondo alcuni commentatori mainstram, AfD ha in realtà (testuale) "perso le elezioni", perché non è riuscita a diventare il primo partito.
Quindi, massima sfiducia nei confronti dei telegiornali, del Corriere, di Repubblica, degli altri quotidiani di regime. Mentono. Vi ricordate di quando Fubini, vicedirettore del Corriere e sodale di Soros (membro del board di Open Society), ammise tranquillamente di aver censurato la notizia delle centinaia e centinaia di bambini morti in Grecia a causa della ricetta di austerity imposta, anche alle strutture sanitarie, dall'Unione Europa a quel disgraziato, incolpevole paese?
Ecco, questa è la nostra stampa. Diffidiamone. Sempre.
Silente

Aloisius ha detto...

Io sono anche un pochino incazzato

Anonimo ha detto...

Meloni convoca manifestazione a piazzale Montecitorio con bandiere tricolori lunedì 9 settembre dalle ore 11 mentre staranno votando la fiducia al governo Conte bis.

https://it-it.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/videos/451285615466002/

mic ha detto...

Forse non sperava nemneno lui di poter ricevere un regalo cosi grande 

Io non lo darei per scontato. Temo il governicchio e tutte le contraddizioni che si porta dietro. Temo i manovratori quelli noti e quelli occulti...

Anonimo ha detto...

Salvini tira fuori un video di un anno fa in cui il piddino Gualtieri (neo-ministro Economia, ex eurodeputatobe carissimo, a quanto si apprende, agli ambienti dirigenziali UE e Bce) affermava in una trasmissione, che

"Le elezioni non sono la cosa piu importante, infatti anche Hitler andò al potere attraverso di esse. La gente si fa influenzare dalla propaganda..."

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13499213/matteo-salvini-roberto-gualtieri-hitler-schiaffo-democrazia-ira.html


Al che Salvini chiosa coloritamdnte: "Praticamente il neo-ministro diceva appena un anno fa che il parere degli elettori non conta un caz.."

Anonimo ha detto...

Stavolta è francamente troppo. Troppo per l’opinione pubblica che, nella sua larga maggioranza, da destra a sinistra, avrebbe preferito votare. È troppo per quel Centro-Nord che – la cosa può piacere o no ma è così e con la realtà, a meno di farfugliare asininamente di Regno delle Due Sicilie e di Garibaldi, ci si sbatte il grugno - è l’ 80% dell’economia di questo paese, che altrimenti non starebbe nel G7 ma farebbe compagnia non dico alla Grecia o al Portogallo, ma al Mali e allo Zambia.
Non so davvero come e se quella pare d’Italia tollererà questo accrocco romanesco, pomiglianese e foggiano.

Colpe? I fessi accusano Salvini di aver fatto cadere il governo con i pentastellati confidando nelle urne. No: Salvini è uscito da un governo che era fermo da tre mesi e che, per voce del presidente del consiglio, del ministro dell’economia – e, per quel che vale, anche di Di Maio – aveva chiuso sulla flat tax: l’UNICO punto programmatico qualificante che avrebbe giustificato la permanenza della Lega nell'esecutivo. Certo: Salvini ha creduto nelle urne a breve. Arriveranno a medio termine. Non appena Renzi staccherà la spina. Alla fine cambia poco.

Le colpe sono altre. E di altri. Innanzitutto di quel 33% di illusi, ignoranti, poltroni che han votato i pentastellati. E segnatamente del 48% che ai grillotti è venuto da noi meridionali, al solito in attesa di un piatto di lenticchie statale, stavolta in forma di quel reddito di cittadinanza che è una vera istigazione all'ozio e al lavoro nero. Istigazione di cui quaggiù, in verità, neppure avevamo bisogno.

Antonio Spinola ha detto...

Intanto...

A BORDO DEL VOLO PAPALE IN MOZAMBICO (CNS) - Papa Francesco ha detto a un giornalista che è "un onore quando gli americani mi attaccano".

https://www.catholicnews.com/

Anonimo ha detto...

Da ascoltare
Conte e Tria cosa nascondono sulle trattative UE? Borghi, Bagnai, 5S: i regali alla Germania
youtube.com/watch?v=M_utsxLycJI&feature=share

irina ha detto...

"Ripeto, non è questo il concetto..."

Ho ipotizzato una situazione, prendendo spunto da un'osservazione comune. Procedevo in solitaria. Grazie, per la ripetizione che giova sempre a qualcuno.

mic ha detto...

Post di Alberto Bagnai, economista e senatore della Lega, tratto dal suo blog

Quando il 25 luglio il ministro tecnico aveva dichiarato, senza alcuna previa condivisione politica, che i tagli delle imposte sarebbero stati coperti con tagli di spese per mantenere un deficit molto contenuto (configurando nei fatti una manovra recessiva), e altre amenità, Claudio Borghi era subito intervenuto per fare chiarezza. Pochi giorni dopo, aveva fatto presente un altro dettaglio (sul quale avevo lavorato molto anch’io):

La trattativa del Governo sulla riforma del MES era stata opaca, senza la condivisione parlamentare richiesta dalla legge 234 del 2012, e il ministro, in audizione da me o alla Camera, continuava a dare risposte elusive e sfuocate. Se la trattativa fosse stata un successo, avrebbe avuto senso da parte del ministro rivendicarlo, se non per aiutare una maggioranza cui evidentemente si sentiva estraneo – avendo deciso di definire in splendida solitudine e senza alcuna condivisione le linee di politica economica – almeno per un minimo di orgoglio personale. Ma la trattativa, evidentemente, non era andata poi così bene, se bisognava tenerne nascosti i risultati a un Parlamento un po’ diverso dai precedenti…

Ora, voi che cosa sia il MES lo sapete, ma siete the happy few – sì, quelli di Azincourt. Ci credete che quando ho fatto presente l’enormità di quanto stava accadendo a un magistrato – non a un manovale – mi ha detto: “Sì, forse tu hai ragione, ma… che cos’è il MES?” Il MES è una cosa che ci è costata 50 miliardi – a spanne – cioè mezzo secolo di funzionamento del Parlamento, come mi sono pregiato di dire a una persona della quale mi ero fidato:


Non un dettaglio, almeno per ordine di grandezza! Ma vedete, voi, che siete passati attraverso tante fasi – famoerpartitisti, gestoeclatantisti, qualcosisti, tuttosubitisti – siete soprattutto dei “facilisti”. Siccome io parlo, e voi capite, o credete di aver capito, credete anche che chiunque parli riesca a trasmettere qualsiasi contenuto a chiunque. Ma non è così.

Sul MES la crisi non si poteva aprire, nonostante fosse, fra tante, probabilmente la cosa più grave di quelle che avevamo constatato: grave nel merito – sò sòrdi! – e grave nel metodo: la pervicace, callida, granitica volontà di tenere all’oscuro non Borghi e Bagnai, che avevano dimostrato ampia capacità di mediazione e condivisione, ma il Parlamento, non poteva essere accettata né in sé, né per la doppiezza che dimostrava, se considerata alla luce della sbandierata volontà di coinvolgimento con la quale la legislatura si era aperta. Ma un intero gruppo parlamentare che volta le spalle al proprio premier, e pochi giorni dopo gli vota contro una mozione, ecco: quello magari era un dato politico più visibile – e che peraltro vi esorto a non dimenticare!

Da tanta doppiezza possiamo anche evincere che i negoziati per scalzare Salveenee phasheesta fossero già un pezzo avanti. Se noi ci abbiamo messo due mesi per stringere un accordo con loro, quanto è possibile che il PD, loro acerrimo nemico, ci abbia messo solo due settimane?

La scelta dei tempi dipende anche da tante cose che voi non sapete, e che non so nemmeno io. Quello che so, è che almeno ora non dovrò lavorare a una legge finanziaria fatta per danneggiare il mio partito con l’effetto collaterale di danneggiare il Paese. E infatti, appena si è visto all’orizzonte che i negoziati, probabilmente già avviati da un pezzo, per sostituire la maggioranza mantenendo il premier, stavano arrivando a conclusione, ecco che il nostro tecnico ci fa sapere che – improvvisamente – il deficit non è più un tabù!

Peggio ancora: che le clausole di salvaguardia, quelle che avevano preoccupato così tanto il nostro amico alla Berghem fest:

./.

mic ha detto...

... segue

in fondo non erano un enorme problema, per esattissimamente gli stessi motivi da me dichiarati alla Berghem fest. Facciamo anche un applauso ai volenterosi carnefici della democrazia, ai “giornalisti”, che ovviamente spalleggiavano i “tecnici” nel terrorismo, ma che avevano tenuto rigorosamente all’oscuro sia il mio discorso in aula – dove le motivazioni della crisi erano esposte in modo abbastanza chiaro – che il mio intervento a Bergamo. C’erano Repubblica, Il Fatto e La7: Cerbero, praticamente!

Quindi: Salveenee phasheesta vuole accelerare sull’agenda economica perché c’è una recessione mondiale? Allora bisogna fare una manovra a saldi invariati, coprendo con tagli di spesa i tagli di imposte (il risultato è un moltiplicatore negativo pari a uno, come sapete, cioè una contrazione del reddito, che sarebbe andata in faccia a Salveenee phasheesta). Salveenee phasheesta apre una crisi che “laggente non capiscono”? Allora, improvvisamente, il nuovo Governo potrà fare deficit, perché improvvisamente c’è quella recessione di cui qui parliamo da mesi, improvvisamente le regole vanno cambiate, ecc.

Mi sembra del tutto ovvio che il problema del “nostro” ministro tecnico non era favorire il consolidamento delle finanza pubbliche, ma ostacolare il consolidamento del consenso di Salveenee phasheesta. E chi gli aveva dato copertura politica in questo nobile intento? Non sorprendentemente, chi da tanta leale collaborazione si sentiva avvantaggiato, riteneva di poter arginare la propria inesorabile perdita di terreno: il leale alleato!

Occorre altro?
Non credo.
(Estratto di un articolo pubblicato su goofynomics.blogspot.it)

Japhet ha detto...

Ecco una prima grana concreta.
Paolo Grimoldi (Lega)
Passi vedere al Ministero degli Affari Regionali il centralista Francesco Boccia che si è sempre dichiarato nemico dell’autonomia per la Lombardia. Passi che al Viminale arrivi l’ex prefetto Luciano Lamorgese che a Milano si è contraddistinta per aver fatto l’assessore all’immigrazione occulto della giunta di centrosinistra, con il suo porte a porte agli immigrati senza se e senza ma.
Ma per la serie non c’è limite al peggio non possiamo davvero concepire che l’unico ministro che ha confermato la ‘cadrega’ nel nuovo ‘Governo delle Poltrone’ è il pessimo ministro Sergio Costa, di gran lunga il peggior ministro che si sia mai visto nella storia repubblicana.
Il ministro che, con la sua miopia politica e con la sua ideologica ostinazione, continua a dire no ai termovalorizzatori e così sta trasformando tutta l’Italia in una grande Terra dei Fuochi.
È incredibile l’ottusita’ politica dimostrata da Conte e dai Cinque Stelle nel confermare uno come Costa all’Ambiente, ma adesso basta: dato che il confermato ministro Costa non vuole fare i termovalorizzatori nelle aree dove servono, come a Napoli, allora adesso la Regione Lombardia cambierà registro con una proposta di legge per abolire l’obbligo di ricevere rifiuti da smaltire da altre Regioni. E dato che oggi il 15% dei rifiuti bruciati negli inceneritori lombardi arriva da altre Regioni posso prevedere che il ministro Costa presto avrà un bel po’ di problemi da risolvere!
D’ora in poi la Lombardia si smaltirà solo i suoi rifiuti e le altre Regioni se saranno in difficoltà dovranno citofonare al ministro Costa che ha bloccato i loro nuovi termovalorizzatori per ragioni ideologiche.
Complimenti davvero a Conte, già che c’era non poteva anche richiamare la Fornero così faceva il disastro perfetto?

Anonimo ha detto...


Ma il MES che cos'è? Perché l'articolo non si degna di spiegare la sigla?

Anonimo ha detto...

"Date retta amici miei..". Ma la nostra situazione è bloccata da fuori.

Un'analisi alquanto ottimistica, speriamo sia comprovata dai fatti.
C'è una realtà per noi italiani estremamente sgradevole che va a mio avviso sempre tenuta presente.
Dato il potere di ricatto della CE nei nostri confronti, non si può fare un governo secondo i risultati elettorali, se questi sono contrari alla volontà della CE. Dai tempi del governo Monti è così.
Salvini è riuscito per miracolo ad andare al governo, però il premier ha dovuto essere un apparente sconosciuto controllato da Mattarella e non sgradito alla CE mentre all'economia ha dovuto subentrare il più malleabile Tria. Vista l'audacia di Salvini con la politica dei porti chiusi e non solo e il successo di popolarità che ha avuto, ciò significa che le elezioni prima della scadenza naturale IN ITALIA NON SI FARANNO NEL MODO PIU' ASSOLUTO, se un Salvini risulta favorito.
E quindi questo governo, o qualche altro simile, dureranno quasi 4 anni. Questa è la situazione.
Naturalmente, se non interverranno fattori al momento imprevisti, che però vanno tutti nel senso di disordini economici e civili di vasta portata.
Ci sono i sintomi di una crisi economica mondiale.
La situazione inglese sta diventando una grave crisi di sistema, che potrebbe avere risvolti non solo economici ma anche politici in tutta l'Europa.
La guerra civile manca in INghilterra dalla metà del Seicento. Molti problemi interni li hanno risolti per generazioni con l'impero, che adesso è svanito.
Sarebbe uno sbaglio considerare la crisi inglese solo un problema inglese.
La Lega deve prepararsi ad un'opposizione intelligente anche se fermissima sui valori non negoziabili.
E a parare i colpi bassi, che sicuramente non mancheranno,nel modo opportuno.
Z.

Anonimo ha detto...


"I fessi accusano SAlvini di aver fatto cadere il governo confidando nelle urne"

Allora è fesso anche Salvini dal momento che il peccato di ingenuità che ha
appena confessato onestamente di aver commesso, è consistito proprio nell'aver
fatto cadere il governo confidando nelle urne.
Anzi, è stato lui il più fesso di tutti, se la vogliamo mettere su questo piano.
O.

Anonimo ha detto...

https://www.ricognizioni.it/nulla-rimane-come-la-vera-lezione-del-gattopardo/

“Noi fummo i Gattopardi, i leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra”.

Strane associazioni di idee si affollano nella mente sfaccendata che, per puro autolesionismo, segue lo scorrere della crisi governativa d’agosto. Capitani si rivelano caporali, vecchie e nuove volpi escono dalle tane offrendosi “al servizio del paese”. Finis Italiae, come il programma di governo di chi invoca più Europa – la malattia come terapia – e più sbarchi di immigrati. Sciacalletti e iene, secondo la straordinaria riflessione di Fabrizio Corbara principe di Salina, il nobile Gattopardo sconfitto dagli eventi....

Anonimo ha detto...

@anonimo 22:54
"E segnatamente del 48% che ai grillotti è venuto da noi meridionali, al solito in attesa di un piatto di lenticchie statale"

Bravo, finalemnte uno ch edice le cose come stanno. Io sono del Nord e vivo al Nord e dico che negli ultimi 10 anni la situazione economico e lavorativa dalle mie parti è sprofondata. E se il Nord ci molla, l'Italia va a fondo. Lo dico con profondo rispetto del Sud. E spero e voglio che ci sia un Sud che si rimbocchi le maniche e costruisac un'Italia grande. Ma in questo momento il problema del governo non è solo che è troppo a sinistra, ma anche che è troppo meridionale, cioè con quella mentalità assistenzialista statale che non potrà fare altro che dare il colpo di grazia all'economia italiana.

La nebbia di dirada ma viene fuori il peggio ha detto...

SE PENSAVAMO CHE GIUSEPPE CONTE FOSSE IL PROFESSORINO PIOMBATO GIU' DAL CIELO PER CASO, ci siamo sbagliati e di parecchio.
Grazie agli archivi internet, grazie anche (tocca dirlo purtroppo) a Radio Radicale che conserva un grande archivio di file di votazioni e commissioni parlamentari, salta fuori che Giuseppe Conte faceva parte, come PARTE ATTIVA, del Pd da tempi immemori. Quindi non solo un professore qualsiasi che votava a sinistra.. no. Stava proprio tra gli scranni del Parlamento italiano e manco lo sapevamo.
Faccio infatti riferimento ad una votazione risalente alla SEDUTA N°79 DEL 18 SETTEMBRE 2013 in cui si eleggevano componenti laici di Magistrature speciali
GIUSEPPE CONTE IN QUELLA VOTAZIONE, FU ELETTO CON 383 VOTI FAVOREVOLI RESPONSABILE PER LA MAGISTRATURA AMMINISTRATIVA.
Si tenga conto che quell'anno (2013) la maggioranza di governo era di Centro-Sinistra e in Aula c'erano all'incirca 430 deputati a larghissima maggioranza Pd.
Giuseppe Conte quindi, non è uscito casualmente dal cilindro di Bonafede a maggio 2018.. E' invece SEMPRE STATO SOSTENUTO E PROPOSTO (a maggioranza bulgara), DAL PARTITO DEMOCRATICO! Non bastasse: dietro a Conte c'è la continuità di Andreotti e del defunto Card. Silvestrini, mentore riconosciuto da Conte stesso (che qualche giorno fa prese parte ai funerali del cardinale).
Ecco perchè il Movimento 5* a maggio scorso bocciò la proposta della Lega di nominare Premier un altra persona.
Le garanzie erano già state date.

Conte da ragazzo studiò nel Collegio Universitario Nazareth. Il collegio è una fondazione del card. Silvestrini (il cui rettore era l'attuale Parolin!). L'intento del collegio è di 'allevare' futuri avvocati che nel mondo avrebbero fatto gli interessi del Vaticano.
Silvestrini era grande amico di Andreotti, grandissimo amico di Prodi. Da sempre considerato il 'padre spirituale' della Sinistra.
Infine: Silvestrini fece con mani e piedi per scomunicare mos. Lefevbre forzando Giovanni Paolo II.
Ci sono esperti vaticanisti (anche dall'estero) che dicono che Conte in Italia è il professore PIU' INTRODOTTO E PIU' APPOGGIATO DAL VATICANO. Ovvero: l'avvocato dei gesuiti.

mic ha detto...

"Con gli interventi del vescovo Forte sul Corriere e di Lorizio su Avvenire, il nuovo governo ha avuto il varo anche da parte della Chiesa cattolica. Nella storia abbiamo avuto la proposta di vari nuovi umanesimi, molti dei quali hanno rappresentato un disastro per l’uomo. Ma teologia e filosofia insegnano che non c'è nessuna salvezza in essi".

Stefano Fontana

mic ha detto...

Una pagina d'Oltralpe
http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/governo-politico-quirinale-bruxelles-per-blindare-italia-pd-urne-vuote-palazzi-pieni/

fabrizio giudici ha detto...

Verderami pubblica un riassunto della crisi, scoprendo l'acqua calda. Ma forse la parte più interessante sono le ultime tre righe:

Non è certo che il Conte-bis arriverà al termine naturale della legislatura, ma la scommessa (un’altra) è che la legislatura arriverà al suo termine naturale

https://www.corriere.it/economia/opinioni/19_settembre_04/storia-segreta-una-pazza-crisi-3ac01e1a-cf53-11e9-874e-4a9e2900aac3.shtml

mic ha detto...

E così la Trenta non fa altro che confermare la "lotta contro Matteo", la vera causa della crisi e del vergognoso ribaltone

https://www.ilmessaggero.it/politica/trenta_governo_conte_salvini_oggi_ultime_notizie-4714490.html

Trenta: «Fatta fuori, non meritavo tutto questo. Io ho lottato contro Matteo più di altri»


Rr ha detto...

Silente, Aloysius ed Anonimo delle 22.54:
STANDING OVATION !!!