Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 18 maggio 2015

Il "miracolo" di San Bernardino a L'Aquila: la grande devozione degli Alpini

Sapevo da miei amici Alpini che, durante la recente Adunata Nazionale a L'Aquila, Domenica 17 Maggio, presso la Basilica di San Bernardino da Siena riaperta al culto pochi giorni prima, è stata celebrata la Santa Messa Cantata in rito romano antiquior
Già Mil ne aveva dato notizia [qui] ed oggi pubblica alcune belle immagini che condividiamo. Così come con gioia condividiamo le notizie date da Mil [qui], che in parte riportiamo di seguito.
Nessuna locandina, nessun comunicato: ad avvisare i loro Concittadini legati all'antica Liturgia della Chiesa, disciplinata dal Magistero attraverso il Motu Proprio "Summorum Pontificum", hanno provveduto gli stupendi "ragazzi" del Coetus dell'Aquila.
Come non scorgere in tutto questo il "Digitus paterne dexterae" di Dio per intercessione del Suo Servo San Bernardino? ...Le foto confermano questo "miracolo" che speriamo possa continuare anche in futuro rinnovando la francescana ospitalità dimostrata dal Rettore della Basilica P. Marco Federici O.F.M. e dai Suoi Confratelli :" ad laudem et gloriam nominis sui, ad utilitatem quoque nostram, totiusque Ecclesiae suae sanctae".
In un futuro, non troppo lontano, intravediamo difatti che i nostri "poveri" ma "ricchi" gruppi liturgici potranno essere di grande, grande, grande aiuto per un urgente "nuova evangelizzazione" soprattutto verso le nuove generazioni ormai scristianizzate.
La Storia della Chiesa e la vita dei Santi insegnano infatti che la Santa Liturgia è "fons et culmen" di ogni azione pastorale......
Trascrivo dai commenti, queste belle testimonianze:
Centinaia e centinaia di persone hanno cantato assieme la Missa De Angelis, la maggior parte in piedi per tutta la Santa Messa, comunione in ginocchio alla balaustra, bambini anche molto piccoli a mani giunte che cantano il Gloria e il Kyrie a memoria.
Abbiamo pianto di gioia, anche il Sacerdote durante l'omelia si è commosso ed ha pianto, è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Grazie a L'Aquila e a tutti gli abruzzesi, al nostro bel coro e soprattutto a San Bernardino. Justitia et Fide Conservabitur. Deo gratias.
Il coro degli Alpini è stato eccezionale. Quando hanno intonato il Kirje Eleison tremava tutta la basilica

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate l'OT ma è davvero grave.

Vogliono il crocifisso in aula, lo disegnano sul muro. Punita l'intera classe
Gli studenti di un Istituto Tecnico in Umbria hanno ricevuto un richiamo disciplinare: "Serve per non dimenticarci chi siamo"
Avevano tolto loro il crocifisso dal muro, nonostante il Consiglio di Stato nel 2006 e la Corte di Strasburgo ne abbiano riconosciuto il valore identitario e culturale.
Ma l'intera classe di un Istituto Tecnico a Castiglion del Lago in Umbria ha risposto con una protesta silenziosa ma efficace.
Hanno preso un pennarello nero ed hanno disegnato un crocifisso semplice, con la scritta INRI e il richiamo a "Jesus" nella parte centrale della croce. Un gesto naturale il loro, come racconta perugiatoday.it. "Volevamo solo il crocifisso in classe", spiegano gli studenti. E visto che a disposizione non c'era e nessuno della scuola lo avrebbe comprato, si sono messi in proprio. Non senza conseguenze.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/volevano-crocifisso-classe-disegnano-sul-muro-punita-lintera-1129733.html

E per favore la si smetta di dire che noi europei abbiamo le radici "giudaico cristiane". Le nostre sono ineludibilmente Cristiane radicate in un mondo pagano.
Di giudaico non vi è nulla, gli Apostoli provenivano dalla Palestina ed erano Cristiani. Giudaico se inteso come lo si intende oggi significa che l'Europa ha radici sioniste. Il che è completamente falso e fuorviante.

Andrea Carradori ha detto...

Il Sacerdote che ha celebrato aveva perso suo padre appena due settimane fa.
E' come se fosse stato presente alla Messa in Basilica e anche all'Adunanza degli Alpini corpo di cui faceva parte.

mic ha detto...

E per favore la si smetta di dire che noi europei abbiamo le radici "giudaico cristiane".

Le nostre radici sono giudaico-cristiane (dove per giudaico s'intende quanto ereditato dall'ebraismo autentico, quello di Cristo, che non è quello spurio, talmudico, di dopo Yavne, cioè dopo la distruzione del Tempo e la caduta di Gerusalemme, che si è sviluppato parallelamente e in contrapposizione al cristianesimo e che a sua volta nulla ha a che vedere con il 'sionismo').
Ma le nostre radici non sono solo giudaiche, sono anche greco-romane...

Anonimo ha detto...

Appello agli alpini friulani presenti alla funzione all'Aquila:
Speriamo di vederVi e sentirVi cantare il Kirye Eleison anche durante la Santa Messa tradizionale che la seconda e quarta domenica di ogni mese si celebra anche a Udine nella chiesa del Santo Spirito. Finora, e sono anni, non vi siete fatti vedere.

Rr ha detto...

Mic,
non per polemizzare con te, che ne sai molto più di me, ma di queste radici giudaico-cristiane se ne sente parlare solo a partire dal 1990 circa, se non dopo. Più in ambiente cultural-ideologico-politico ( per es. ai tempi della redazione della Costituzione europea) che non religioso. Chi oggi ne parla, spesso, molto spesso, NON ha in mente la distinzione che fai tu.
Comunque, siccome appunto per circa 2000 anni si è parlato solo di Cristianesimo, personalmente preferisco usare il termine cristiano, o meglio, cattolico" "tout court" quando mi riferisco alla Storia europea da Roma in poi.
Che chi ha introdotto ed usato il termine non sembra sia stato proprio in buona fede, lo dimostra il fatto che non ha usato il termine ebraico-cristiane, così intendendo l' ebraismo precristiano, diffuso anche in Galilea, e non il giudaismo rabbinico, figlio appunto dei Giudei della Giudea, erede del farisaismo e padre del talmudismo.
Ora, poiché è funzionale a certe politiche e movimenti religiosi l' uso di quel' espressione, smettiamo noi per
primi di usarla. Gli Ebrei di oggi, della diaspora, o Israeliani, NON la usano, se parlano tra di loro.

RIC ha detto...

Interessante articolo citato da Magister

http://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/486-cosi-parlo-la-curia-profonda-al-tempo-di-francesco.html

lister ha detto...

Questi alpini "tradizionalisti queruli e lagnosi"... :)

Rondò Veneziano ha detto...

Sottoscrivo RR e anonimo delle 20:54. Mi scuserà Mic.

Infatti è essenziale smettere e rifiutare, anche solo di pensare e dire che l'Europa ha radici "giudaico" Cristiane il nocciolo della questione verte proprio li.

Vale a dire che oggi il giudaismo è inteso come proveniente dai talmudici dunque quei che sono gli appartenenti alla religione ebraica.

In secondo luogo, le radici millenarie e storiche dell'Europa sono etrusche, celtiche, romane e greche e possiamo dire anche armene. Il Cristianesimo proveniente dalla Palestina si è impiantato in queste che erano dedite ancora al paganesimo. Poi sono arrivati i guastatori gli invasori e tra questi gli antenati del talmudismo, presenti anche nell'ebraismo precristiano.
La storia si ripete, l'Europa è oggi invasa da un'orda si islamici: e dunque fra qualche decennio si dirà che l'Europa ha radici islamiche?

Già lo stanno facendo con i falsi storici ed artistici, si veda il gotico di Venezia (e non solo) spacciato per "eredità" islamica.
Da qui le rivendicazioni e le pretese degli invasori ed estranei alle nostre vere radici e dunque cultura.

Michele Durighello ha detto...

Mio papà era là (io no perchè, in quanto disabile,purtroppo non mi hanno arruolato e cmq perchè sarebbe stato logisticamente impegnativo) e conferma di non essere riuscito ad entrare alla celebrazione per la moltitudine dei presenti..

Anonimo ha detto...

Viva San Bernardino, il grande predicatore toscano ideatore del famoso trigramma "JHS" (Jesus Homini Salvator), un concentrato di fede cristiana. Ricordo qui che in Toscana, nei paese e nelle città, una volta era abitudine far incidere nella pietra, sulla porta d'ingresso, il trigramma di San Bernardino, a pubblica testimonianza che in quella casa abitavano dei cristiani. Una bella usanza, purtroppo andata perduta con la laicizzazione e la comunistizzazione della mia bella terra natia (colpa del risorgimento anticattolico, della società dei consumi e, soprattutto, della decadenza modernista del clero). Mi piace però ricordare qui il grido al quale insorsero nel 1796 gli aretini contro Napoleone e i giacobini invasori (e pochi loro spalleggiatori locali) : Viva Maria ! invito a leggere i libri di Massimo Viglione e di Angela Pellicciari sul fenomeno delle Insorgenze antinapoleoniche prima e antisabaude poi.

Rr ha detto...

Le radici europee: in Europa c' erano già culture prima che arrivassero gli Indoeuropei, acuì apparteniamo tutti, Greci, Armeni, Latini, Germanici, Celti, forse pure gli Etruschi.
Nel pensiero filosofico ed etico greco-romano c' erano già i" semina Verbi",e l' Europa s' è costruita nel Medioevo senza aver bisogno di altri.
Semmai è proprio quando ci si è separati dalla filosofia ed etica medievale, cattolica, e si è cercato di " tornare" impropriamente all' ebraismo, che sono nati i problemi, che si sono ingigantiti nel corso dei secoli, fino ad arrivare all' odierna crisi gravissima.
Come ha scritto Marion Marechal Le Pen al politico socialista Cambadelis, che ignora cosa sia l'identità francese, ma solo quella repubblicana: Gguarda Mont S. Michel e Veersailles, e capirai cos' è la Francia.
Per l' Europa si può dire: guarda il Partenone e
S.Pietro, e sai cos'è l' Europa.
Gli altri, in ciò, non hanno parte. E lo sanno, e lo invidiano,e non potendoci arrivare, vogliono
distruggerlo.
Rr

Rondò Veneziano ha detto...

...forse pure gli Etruschi.

= Mi perdoni: NO forse, ma assolutamente anche radici Etrusche. La scienza per stabilire il computo del calendario era conosciuta dagli antichi Etruschi, tra l'altro era cosa nota tra studiosi dei secoli scorsi.
Gli Etruschi, una volta conquistati dai Romani, consegnarono i risultati ma non insegnarono ai Romani la scienza.
Questo determinò la necessità dei Romani di ricorrere a Greci e ad altri. Tuttavia questo non bastò e l'anarchia dei calcoli durante il Medioevo si estese in tutta Europa. Ognuno contava i giorni secondo un proprio sistema e come risultato, vi furono significative differenze di date commistionate al ciclo delle stagioni.

A tutto questo marasma tra il tempo Giuliano e quello Solare pose rimedio Papa Gregorio XIII nel 1582, con una riforma che introduceva le necessarie correzioni.
Fu deciso infatti di non considerare più bisestili gli anni centenari, le cui prime due cifre non fossero divisibili per 4, e di azzerare i giorni mancanti con la cancellazione di 10 giorni dal 4 Ottobre 1582 al 15 Ottobre dello stesso anno, fu battezzato Calendario Gregoriano in onore del promotore ed è tuttora il Calendario in vigore nella maggior parte del mondo. Insomma per mettere fine alle continue confusioni dovette pensare la Chiesa.

Il doppiamente raccappricciante sono questi altri che, come dice RR non hanno parte alle nostre Radici ma lo sanno,lo invidiano e lo vogliono distruggere. Infatti, conoscendo ciò che ci ha lasciato il misterioso ed evoluto popolo etrusco, che è solo italiano, questi "altri" se ne vorrebbero impadronire.
C'è chi sostiene che fossero di origine "semita" perchè scrivevano da sx a dx quando invece sono di origini "jafetiti".
Trovo disgustoso proprinare simili bassezze storico culturali.

In antichità molte erano le scritture che non avevano nè un punto di partenza ne di arrivo e dunque scrivevano ad "aratro" o bustrofedica.
Infatti nei Celti si riscontrano queste vetuste memorie di scrittura nei famosi nodi a cui poi hanno dato un valore simbolico.
Dalla conversione dei Bardi al Cristianesimo, nasceranno i monaci Irlandesi che furono i primi evangelizzatori dell'Europa e dell'Italia. Vedasi S. Colomba da Jona.

Anonimo ha detto...

Non vorrei fare lo jellatore, ma come dice giustamente Rosa, se ne parla all'incirca dagli anni '80......ho letto da qualche parte che la nonna maternsa di Karol, era ebrea e che si era fatta cambiare il cognome per ben determinate ragioni, ora siccome la fonte non è farlocca, ben argomentata con riproduzioni di documenti attestanti, il tutto spiega tanto. L'unica radice giudea è per noi Cristo, i primi apostoli, stop, se poi Rotschild schiocca le dita e tutti scattano battendo i talloni io non posso farci niente, se non incavolarmi.....qua noi siamo di origini celtiche,lo si evince dai nostri dialetti tutti catalogati ceppo celtico gruppo B, dai toponimi e dai tanti ritrovamenti, anche etruschi e proto-villanoviani, e niente e nessuno potrà cambiare ciò che è stato.....ultimissima, pare che il vdr abbia bloccato il processo di beatificazione di GPI sua sponte, quello di Pio XII sappiamo già chi non vult. Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Rondò,
scusi, ma ha equivocato. Gli Etruschi sono fondamentali, ed io me ne guardo bene dal dubitarne, solo non so se fossero indoeuropei. Il mio " forse" si riferiva solo a ciò.
Lupus: concordo come al solito. A proposito degli Scudi Rossi, leggi l' ultimo Blondet.
Rr

mic ha detto...

Mio papà era là (io no perchè, in quanto disabile,purtroppo non mi hanno arruolato e cmq perchè sarebbe stato logisticamente impegnativo) e conferma di non essere riuscito ad entrare alla celebrazione per la moltitudine dei presenti..

Grazie, caro Michele, per questa testimonianza.
Quanto alla tua forzata rinuncia, che certamente ti è molto costata, credo che tu sia già allenato ad offrire al Signore tutte queste sofferenze e limiti, che diventano tutto "materiale da costruzione" per il Suo Regno.
In modo diverso, siamo tutti nella stessa barca, uniti nella preghiera, rafforzati e nutriti nella Comunione dei Santi.