Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 8 settembre 2024

8 Settembre/ Natività della Beata Vergine Maria

Non c'è dubbio che la Natività di Maria sia, dopo quella di Gesù, la più importante. Chi nasce è la persona ed in Gesù, Dio fatto uomo, la persona è divina, mentre in Maria la persona è umana; quindi Maria è la persona umana più importante. È l'unica a nascere pura fin dal suo concepimento, Immacolata Concezione, come si presentò a santa Bernadette nel 1858, Madre di Dio, sempre Vergine, Corredentrice, Madre nostra di misericordia, Assunta in Cielo corpo ed anima, Mediatrice di tutte le Grazie. 
Communio: Beáta víscera Maríae Vírginis, quae portavérunt aetérni Patris Fílium / Beate le viscere di Maria Vergine, che portarono il Figlio dell’eterno Padre.

8 Settembre/ Natività della Beata Vergine Maria  

Intróitus
Sedulius - Salve sancta parens, enixa puérpera Regem: qui coélum terrámque regit in saécula saeculórum, allelúia.
Ps. 44, 2 - Eructavit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.
Glória Patri…
Sedulius - Salve sancta parens,…
Introito
Sedulius - Salve, o Madre Santa,che hai dato alla luce il Re: che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli.
Sal. 44, 2 - Erompe da mio cuore una fausta parola: io canto le mie opere al Re.
Gloria al Padre… 
Sedulius - Salve, o Madre Santa,…

Versetti del Carmen pascale (canto del poeta romano cristiano del V secolo, Sedulius)
da cui è tratta l'antifona
Salve sancta parens Enixa puerpera Regem
Qui cælum terramque regit In sæcula sæculorum.
Eructavit cor meum Verbum bonum
Dico ego opera mea Regi.
Audi filia et vide et inclina aurem tuam. Et obliviscere populum tuum et domum patris tui.
Et concupiscet rex speciem tuam. Quoniam ipse est Dominus tuus et adora eum.
Congratulazioni, Santa Madre, che hai partorito il Re,
Colui che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli.
Dal mio cuore sgorgano parole belle:
io proclamo al Re il mio poema.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
Al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui

Giorno di gioia.
Esultante di gioia, oggi la Chiesa ci fa dire con ragione: "La tua nascita, o Vergine Madre di Dio, fu per il mondo intero messaggio di consolazione e di gioia, perché da te è sorto il sole di giustizia, Cristo nostro Dio, che ci ha liberati dalla maledizione per darci la benedizione e, vincitore della morte, ci ha assicurato la vita eterna" (Antifona dei secondi Vespri).

sabato 7 settembre 2024

Messe Tradizionali a Correggio (RE)

Si segnala che sul blog del nostro gruppo stabile è stato pubblicato il calendario delle Messe in forma straordinaria che si terranno presso il santuario della Madonna della Rosa a Correggio (RE) a partire da settembre 2024 fino ad agosto 2025. La prima celebrazione sarà:
  • sabato 14 settembre alle ore 10.30
    (festa dell'esaltazione della S. Croce),
     le successive celebrazioni si terranno:
  • ogni primo venerdì del mese alle ore 19
    (a eccezione di novembre in cui viene celebrata il II venerdì)
  • ogni ultimo sabato del mese da ottobre ad aprile alle 18.30 
    (che, a norma di diritto canonico, avranno valore di Messa festiva)
La prossima celebrazione sarà dunque quella di sabato 14 settembre alle ore 10.30.
Chi desiderasse iscriversi alla nostra mailing list, è necessario che ci comunichi il suo indirizzo mail scrivendo a summorumpontificum.correggio@gmail.com
Un cordiale saluto in Gesù e Maria.
Il gruppo stabile beato Rolando Rivi

Sister Wilhelmina, la suora che fondò un nuovo ordine religioso per salvare la Tradizione Cattolica e avere la Messa in latino

Un esempio, ormai fra tanti. Ma non basta. Negli USA se ne parla molto.

Sister Wilhelmina, la suora che fondò un nuovo ordine religioso
per salvare la Tradizione Cattolica e avere la Messa in latino


"Ho finalmente aperto gli occhi. Sono determinata a tornare alla Messa tradizionale in latino, per poter pregare Dio senza distrazioni. Nei tempi passati, prima del Novus Ordo, i miei occhi erano sempre spalancati mentre osservavo le azioni misteriose e affascinanti del sacerdote. Con il Novus Ordo, mi ritrovo talvolta costretta a chiudere gli occhi per non vedere il celebrante. Una volta il mio vicino sembrava concentrato quanto me sull'altare. Ora sembra più interessato a me e a chi lo circonda.
Non ho mai sopportato le strette di mano, gli abbracci e i baci che avvengono poco prima della Comunione. Per giustizia e carità, dovrebbe esserci in tutte le Messe del Novus Ordo una zona riservata a chi non desidera scambiare saluti durante la celebrazione. Chi vuole baciare e abbracciare dovrebbe starne fuori, senza disturbare gli altri.

venerdì 6 settembre 2024

La "benedizione' anomala quanto il suo dispensatore. Altrettanto quanto lo scopo del suo viaggio

La bergogliata del giorno. Dalla segnalazione di un lettore. Alla Moschea di Giacarta Bergoglio firma un testo con il grande imam per la pace e il clima. “La fede è strumentalizzata per i conflitti. La crisi ambientale è un ostacolo alla convivenza dei popoli”, Per non parlare dell'le effusioni con l'Imam, compreso il baciamano (abominevole segno di sottomissione del tutto assurda)... Qui e qui gli indici dei precedenti. Qui - qui - qui tre dei diversi articoli su libertà di religione e dialogo interreligioso

La "benedizione' anomala quanto il suo dispensatore.

Bergoglio impartisce una benedizione «valida per tutte le religioni» senza fare il segno della croce.
(Lo fece anche ai giornalisti all'inizio del pontificato -ndr)

Al termine di un incontro con giovani di diverse fedi a Giacarta, papa Francesco ha impartito una benedizione senza invocare la Trinità con il segno della croce, dicendo che la benedizione sarebbe «valida per tutte le religioni».

Al termine del suo primo giorno intero di appuntamenti in Indonesia, Bergoglio ha preso parte a un’assemblea dei partecipanti alla comunità Scholas Occurrentes, un’organizzazione internazionale lanciata proprio da lui in Argentina nel 2001 [qui - qui - qui].

Dopo aver intrattenuto un dialogo avanti e indietro con alcuni dei giovani coinvolti, il Papa ha annunciato che avrebbe impartito una benedizione finale. Poiché il gruppo era composto da un certo numero di religioni diverse (Scholas non è un’organizzazione cattolica), la benedizione di Francesco ha assunto una natura multireligiosa.

Figli che uccidono e genitori ignari

Qui l'indice sulla realtà distopica. Mi manca il cuore per mettere l'immagine... “Sono tempi cattivi, dicono gli uomini. Vivano bene ed i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi.” (Sant'Agostino).

Figli che uccidono e genitori ignari

Il nodo della questione è un gap evolutivo, non è trattando superficialmente la situazione che si modifica ciò che accade, la realtà è che l'Uomo dorme e non è ancora sufficentemente evoluto. Non giriamo attorno al vero problema!!!!
Il dialogo tra genitori e figli è spesso percepito come carente nell'era moderna, ma questo non è un fenomeno nuovo. Le generazioni passate hanno affrontato simili sfide comunicative, suggerendo che il problema fondamentale non risiede solo nella dinamica intergenerazionale, ma nella capacità intrinseca degli individui di comprendere e comunicare con se stessi. Questa auto-comprensione è cruciale per poter instaurare dialoghi significativi con gli altri, inclusi i propri figli.

La vita presente è un combattimento

Si è persa, nella nuova generazione, la consapevolezza della Chiesa Trionfante (i Santi), Purgante (i defunti in Purgatorio) e Militante (dei Milites Christi che siamo noi). 
Ricordo che all'inizio della Messa il sacerdote offre in sacrificio a Dio "la vittima immacolata", ossia Gesù Cristo, "per i miei innumerevoli peccati, offese e negligenze, nonché a vantaggio dei presenti e di tutti i fedeli cristiani, vivi e defunti, affinché possa giovare a me e a loro a conseguire l'eterna salvezza". / Suscipe, sancte Pater, omnipotens aeterne Deus, hanc immaculatam hostiam, quam ego indignus famulus tuus offero tibi, Deo meo vivo et vero, pro innumerabilibus peccatis, et offensionibus, et negligentiis meis, et pro omnibus circumstantibus, sed et pro omnibus fidelibus Christianis vivis atque defunctis: ut mihi, et illis proficiat ad salutem in vitam aeternam. Amen. 
Prega poi affinché siamo fatti partecipi, attraverso il mistero del pane e del vino, della divinità di Gesù Cristo, che degnò assumere in Sé anche la natura umana, a tal punto nobilitata. 

La vita presente è un combattimento

"Il culmine della fede è l'oscurità completa, il culmine della speranza si ha quando si sente tutto il peso delle cose umane, il culmine dell'amore è l'apprezzamento di Dio nelle tempeste dell'anima, il culmine della carità è l'amore del prossimo quanto più esso ci ripugna."

Nel campo della vita soprannaturale, finché viviamo in terra, noi ci troviamo quasi nel campo dei paradossi. La vita presente è una prova, è una giostra, è un combattimento. Dio ci si rivela nella fede, e nel tempo stesso ci si nasconde. Egli è felicità infinita e quasi ci si mostra afflizione; sfida la nostra fede mostrandosi sulla Croce nudo e sfigurato. Quando veramente noi comunichiamo con Lui, ci si cela e ci agghiaccia con le aridità; quando veramente Lo amiamo, ci mette più alla prova per rendere più puro il nostro amore. Siamo come aviatori che non si sollevano senza vedersi sull'abisso, e che non volano senza vincere il peso dell'apparecchio. L'anima che è trasportata dalle consolazioni non vola, è semplicemente come una piuma presa dal vento e portata in tutte le direzioni. Vola chi sente il proprio peso ed è valoroso chi s'innalza nella tempesta.

giovedì 5 settembre 2024

Di una Chiesa destinata all'irrilevanza diventata il braccio spirituale dell'élite globalista

Concordo con chi afferma che in Germania non ha vinto l'estrema destra, come goffamente ripetono i cani da guardia dell'ordine dominante. Molto più radicalmente, si è scardinato l'ordine simbolico della dicotomia di destra e sinistra. E hanno trionfato l'Alternativ fuer Deutschland e il partito di Sahra Wagenknecht: partiti che, al netto delle differenze, hanno in comune la rivendicazione della sovranità nazionale contro la globalizzazione neoliberale, l'opposizione alle guerre made in USA e l'esigenza di andare al di là del partito unico del capitale. Purtroppo la Chiesa ancora una volta sostituisce la sua funzione con un clericalismo politicante. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

Di una Chiesa destinata all'irrilevanza 
diventata il braccio spirituale dell'élite globalista

A quanto pare la Chiesa tedesca (ormai definitivamente protestantizzata), a leggere l’Avvenire, si espone a difesa dei valori cristiani e della democrazia, preoccupata dai risultati delle recenti elezioni in Turingia e Sassonia dove insieme AfD e BSW raggiungono quasi il 50% dei consensi. Un successo dovuto principalmente al contrasto di una politica di immigrazione iper liberista, ma nel quale c’è pure la contestazione della posizione guerrafondaia anti russa e della sciagurata transizione verde che sta deindustrializzando la Germania.

I venti anni dell'Osservatorio Card. Van Thuân

I venti anni dell'Osservatorio Card. Van Thuân

L’idea di fondare e rendere operativo un Osservatorio sulla Dottrina sociale della Chiesa è stata elaborata da me e da Stefano Fontana, che ne ha anche assunto la direzione, in quel maggio 2004, dopo la morte del cardinale Van Thuân, avvenuta nel settembre di due anni prima, e sulla scorta dello slancio che Giovanni Paolo II aveva impresso all’insegnamento sociale dei Pontefici lungo tutti i numerosi anni del suo pontificato. Dal cardinale Van Thuân, con cui avevo a lungo collaborato da vicino al Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, l’Osservatorio prese la spiritualità della speranza e l’impegno a servire Cristo e la Chiesa nel momento presente. Benedetto XVI ne avrebbe parlato nell’enciclica Spe Salvi (2007), proponendo il cardinale vietnamita come esempio di speranza cristiana vissuta. Confidiamo che la durata ventennale dell’Osservatorio abbia anche goduto della sua protezione celeste. Fin dall’inizio nel sito dell’Osservatorio è presente la sezione a lui dedicata, con la preghiera da me composta. Da Giovanni Paolo II l’Osservatorio prese la rinnovata spinta di tutta la Chiesa a vivere la Dottrina sociale della Chiesa come aspetto della sua intima missione. 

Ricorrere a giusti argomenti per difendere la Messa tradizionale

Riprendo da Res Novae - Perspectives romaines, ringraziando don Claude Barthe. Qui l'indice degli articoli sulle restrizioni al Rito Romano tradizionale.

Ricorrere a giusti argomenti per difendere la Messa tradizionale

Coloro che si dedicano alla difesa delle questioni tradizionali (liturgia, catechismo, resistenza alle dottrine deleterie) spesso esitano a dire che attualmente ci si trova di fronte ad una situazione ecclesiale atipica. Specialmente per la liturgia. Anche se affermano che non è per questioni di sensibilità ma di fede ch’essi celebrano usus antiquior, pensano di poter efficacemente difendere la propria presa di posizione contro i sostenitori della liturgia nuova come se si trattasse di una legittima libera scelta. È vero che argomentazioni di questo tipo possono funzionare piuttosto bene con l’opinione cattolica in generale, per la quale il liberalismo è divenuto un orizzonte invalicabile; ma il fatto che sia permesso di approfittare tatticamente di questo stato d’animo non vuol dire che lo si debba giustificare.

Paradossalmente capita loro a volte di alterare persino la dottrina tradizionale, per difenderla. Pensiamo a come venga ridotta ai minimi termini la dottrina dell’obbedienza dovuta alle autorità ecclesiastiche ed ai loro insegnamenti. Poiché su molti punti oggi il sottomettersi alle autorità è in coscienza insostenibile, essi giungono praticamente ad affermare che il libero esame è la dottrina comune della Chiesa, con ciascuno che decide cosa sia cattolico in nome della «tradizione», di cui è in definitiva il depositario. Oppure procedono scavando la dottrina dell’infallibilità romana ed affermando che la Prima Sede ha spesso emanato dottrine eterodosse. In altre parole l’anomalia di ciò che accade oggi viene trasferita sulla Chiesa di sempre[1]. E gli antimoderni diventano moderni.

mercoledì 4 settembre 2024

Il cattopaganesimo papale avanza: la messa di «rito amazzonico» entra in una «fase sperimentale» di tre anni

Un argomento che scotta, di una gravità inaudita. E vescovi e cardinali tacciono. Precedenti: Qui Sinodo sull'Amazzonia Eucaristia come amore cosmico ; qui la sostituzione della 'materia' (il pane): qui Il rito tradizionale no, ma il rito maya sì. Qui il nutrito indice degli articoli. Qui l'indice degli articoli riguardanti  le restrizioni al Rito Romano tradizionale.

Il cattopaganesimo papale avanza: la messa di «rito amazzonico» 
entra in una «fase sperimentale» di tre anni

Il papato bergogliano avanza nel suo programma di cattopaganesimo, ossia di paganizzazione del cattolicesimo.

L’attesissimo e controverso rito della cosiddetta «messa amazzonica» entrerà in una «fase sperimentale» di tre anni entro la fine dell’anno, ha attestato un importante teologo. Lo riporta LifeSite.

In un nuovo rapporto di Vida Nueva Digital sono stati rivelati dettagli innovativi sul proposto rito della messa amazzonica, frutto del Sinodo amazzonico tenutosi nel 2019 presso il Vaticano.
Pur non riportando citazioni letterali, Vida Nueva afferma che «il rito amazzonico entrerà nella fase sperimentale – che durerà tre anni, fino al 2028 – alla fine del 2024».

Una società post-familiare, l’utopia di MicroMega

Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Una società post-familiare, l’utopia di MicroMega

La rivista di punta della sinistra dichiara guerra alla famiglia, fonte di violenza, oppressione e di tanti altri mali. Che però non derivano dall’istituzione familiare, semmai dalla sua crisi.  E il rimedio proposto è ancora peggiore.

MicroMega, diretta da Paolo Flores D’Arcais, come si sa, è la rivista di punta della sinistra italiana. Essa parla a nome di un intero mondo culturale e politico e, in molti casi, ne traccia le linee culturali e operative. Il numero attualmente in uscita (4/2024) lo fa a proposito della famiglia, dando precise indicazioni per una società post-familiare. Il titolo del fascicolo è molto chiaro: Contro la famiglia. Critica di un’istituzione (anti)sociale. La chiarezza è sempre un fatto positivo, perché permette a tutti di posizionarsi consapevolmente. Dobbiamo quindi sapere che la cultura della sinistra non vuole più la famiglia e pensa ad una società priva di essa. Ne trarremo le conseguenze?

martedì 3 settembre 2024

Non solo Vance e Kennedy... Perché il cattolicesimo USA è oggi un modello per la Chiesa (insieme a quello africano)

Interessante la seguente analisi sulla situazione socio-politica del cattolicesimo negli USA. Qui l'indice degli articoli alla società distopica, il cui tramonto appare comunque lontano.
Non solo Vance e Kennedy... 
Perché il cattolicesimo USA è oggi un modello 
per la Chiesa (insieme a quello africano)

Ho già scritto, nelle scorse settimane, del Congresso eucaristico nazionale della Chiesa Cattolica negli Stati Uniti a Indianapolis (dal 17 al 21 luglio), che è stato preparato dal più grande pellegrinaggio eucaristico della storia: quattro pellegrinaggi che si sono svolti in contemporanea, da luoghi diversi e simbolici, e che da costa a costa hanno attraversato gli Usa disegnando una croce ideale sul Paese e convergendo a Indianapolis. Qualche immagine qui - qui - e qui. Ma c’è molto altro da dire sui cattolici americani. Lo spiego in questo articolo.

Alcuni giorni fa, sul New York Times, è intervenuto Matthew Schmitz, direttore della rivista online Compact. Il suo articolo aveva questo titolo: “I convertiti cattolici come JD Vance stanno rimodellando la politica repubblicana”.

Ciò che il fuoco e la spada non possono disfare. Gli antenati classici della poesia medievale.

Nella nostra traduzione da Via Mediaevalis continuiamo la nostra esplorazione nell'arte poetica del tempo (precedenti qui - qui). Seguiamo l'appassionato Autore che prende in considerazione gli scrittori antichi non biblici che hanno ispirato i poeti medievali. Abbiamo una interessante dimostrazione di come la nostra civiltà europea ha fecondato tutto l'Occidente anche quello atlantico, da cui riceviamo elementi di ritorno in un momento di forte obnubilamento. quando non rinnegamento. in casa nostra...

Ciò che il fuoco e la spada non possono disfare 
Gli antenati classici della poesia medievale.
Robert Keim 1 settembre

Continuiamo la nostra introduzione alla poesia medievale e, dopo aver esplorato la natura dell'arte poetica e la preminenza dei Salmi, siamo pronti a prendere in considerazione gli scrittori antichi non biblici che hanno ispirato i poeti medievali. Questa discussione è un preludio essenziale allo studio della poesia medievale in sé, perché ci aiuta a ricordare qualcosa di cruciale: la poesia nel Medioevo non riguardava principalmente innovazione, originalità o sperimentazione. Questi non erano valori medievali di spicco in generale, ma si potrebbe pensare che la poesia fosse un'eccezione, poiché l'esperienza poetica nella cultura moderna e postmoderna sembra ruotare attorno a un nucleo amorfo composto in gran parte da innovazione, originalità e sperimentazione. Possiamo riflettere, come uno degli innumerevoli esempi, sulle tre strofe finali di "Morning Song" (pubblicato nel 1960):

lunedì 2 settembre 2024

Scoppia un incendio nella chiesa dell’Immacolata Concezione di Saint-Omer

Precedenti quiqui - qui - qui - quiqui.
Scoppia un incendio nella chiesa
dell’Immacolata Concezione di Saint-Omer


Segnalazioni dei lettori. In Francia chissà perché e chissà come continuano a bruciare le chiese. 
Quando andò a fuoco Notre Dame a Parigi si escluse categoricamente il dolo. Ora, siccome le probabilità che bruci una chiesa, che in un solo stato ne vadano a fuoco decine, e che si tratti di fatalità sono abbastanza minime, bisognerebbe chiedersi come mai e, a questo punto chi, appiccò il fuoco a Notre Dame.

L'incendio è scoppiato nella sagrestia della chiesa dell’Immacolata Concezione, in place de la Ghière de Saint-Omer e ha provocato il crollo del campanile.

Nell'immagine a lato, quel che resta della Chiesa a fiamme spente.

Secondo il quotidiano Le Parisien, sarebbe stato fermato un uomo nella serata di ieri, così come fatto sapere dal procuratore di Saint-Omer, Mehdi Benbouzid. Si tratta di un 39enne, classe 1985, che avrebbe numerosi precedenti ed era già noto alle autorità “per atti di distruzione mediante incendio”.
 
Don Sebastien Roussel, sacerdote della Basilica, mentre il fuoco stava divorando la chiesa, entrò correndo tra le fiamme, per salvare il Santissimo Sacramento. Ha portato con successo l'Eucaristia fuori dalla chiesa. Bella la sua coraggiosa testimonianza.

Nell'immagine a lato un collage di alcuni dei numerosi casi di incendi di chiese. Solo e sempre nell'inclusivissima, laicissima, modernissima e rispettosissima Francia.

Bergoglio green: "Ascoltiamo il grido del creato"

Ci risiamo. I precedenti sono evidenziati nei link inseriti nell'articolo. Qui l'indice degli articoli sul tema.

Bergoglio green: "Ascoltiamo il grido del creato"

Bergoglio recentemente è tornato sulla questione ambientale, affermando: "se misuriamo la temperatura del pianeta, ci dirà che la Terra ha la febbre. E si sente male, come qualsiasi malato. Ma noi ascoltiamo questo dolore?".
Non è certo la prima volta che si sofferma sulla questione climatica e ambientale, ponendo al centro del suo magistero la natura che persino, in questo caso, personalizza.
Del resto a questa tematica era già dedicata l'enciclica del 2015 "Laudato sì", un paragrafo della quale si occupava dell'importanza delle specie in via d'estinzione. Dopo la Laudato Si’ è venuta l’esortazione apostolica Laudate Deum [qui - qui - qui - qui], nella quale Bergoglio ha lanciato forti appelli per misure “obbligatorie” in tutto il mondo per affrontare la questione del “cambiamento climatico”, dichiarando “Non è più possibile dubitare dell’origine umana – ‘antropica’ – del cambiamento climatico”, a dispetto delle affermazioni di scienziati non dipendenti dal pensiero unico [qui]. 
In tutti questi anni Bergoglio ci ha abituati a una sorta di culto della "madre terra". Lo abbiamo dovuto vedere nel rito pagano della Pachamama in Vaticano [quiqui ; indice qui].
Questa sua ossessione per l'ambiente - una vera e propria apostasia green - non fa che incrementare il pensiero unico politicamente corretto, rendendolo falsamente teologicamente corretto.
E così il Cattolicesimo svanisce nel nichilismo: sia che si parli di ambiente, delle emergenze pandemiche, dei migranti, della lotta al sovranismo. A tutto scapito delle questioni ultime, quelle fondamentali dell'anima e della salvezza, dell'Eterno e del rapporto dell'uomo – divenuto credente in virtù dell'annuncio completamente scomparso – con Dio. La vera cifra di questo pontificato è la chiusura al Soprannaturale. Nel richiamare, in tutte le salse, il grido del creato, si soffoca la voce del Creatore...

Posizioni etiche e politiche senza voce a causa di dispersione e protagonismi

Analisi da meditare. Potremmo riformularla, in parallelo, per il mondo della Tradizione, pur consapevole dell'irrilevanza dei valori cristiani aggravata dal una chiesa globalista, fin dal vertice, completamente conformata al 'mondo' e alle gabbie ideologiche imperanti. Prenderne atto dovrebbe aiutare a trovare l'antidoto. Il problema è che mancano veri leader da un lato e veri pastori dall'altro. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

Posizioni etiche e politiche senza voce
a causa di dispersione e protagonismi

In Italia esiste oramai un’ampia fascia di popolazione, che stimo al ribasso intorno al 15%, che aderisce ad una prospettiva politica totalmente incompatibile con le linee governative (italiane ed europee). Questa area politica viene spesso evocata con il termine vago di “area del dissenso”, ma in effetti non è una semplice posizione di diniego dello status quo, ma presenta una batteria di posizioni politiche positive. I critici di quest’area la menzionano spesso anche con l’aggettivo “rossobruna”, aggettivo che ha il grande vantaggio di essere un termine privo di una definizione univoca, il che mette al riparo chi lo usa dallo spiegare quali sarebbero specificamente le contestazioni che vengono mosse.
In questa area si riconoscono persone che aderiscono almeno all’80% delle seguenti tesi:
  1. Critica del privilegio della rendita sul lavoro; richiesta di una crescente attenzione al mondo del lavoro e di politiche di sostegno, non meramente assistenziale, a chi vive del proprio lavoro.
  2. Rivendicazione di maggiore indipendenza nazionale nella gestione della politica estera, con allentamento dei vincoli dell’Alleanza Atlantica (più o meno netta, più o meno graduale).

Diebus saltem Dominicis – XV domenica dopo Pentecoste: Siamo Viscere dalle Sue Viscere

Nella nostra traduzione da OnePterFive la consueta meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente qui.

Diebus saltem Dominicis –
XV domenica dopo Pentecoste: Siamo Viscere dalle Sue Viscere


Le letture che ci vengono dispensate dalla Santa Madre Chiesa, ripetute anno dopo anno, sono collocate in contesti determinati. Quando iniziate, magari il giovedì o il venerdì, a preparare la vostra partecipazione alla Messa domenicale, date un'occhiata in anteprima alle letture e alle orazioni in modo da poterle ricevere attivamente mentre vengono pronunciate o cantate. Guardate i contesti limitrofi dell'Epistola e del Vangelo. Il contesto può arricchirvi ancora di più nel momento in cui durante la Messa ascoltate le letture mentre vengono elevate a Dio.

domenica 1 settembre 2024

Sapete quanto tempo è presente Gesù nell'Eucaristia dopo la comunione?

Sapete quanto tempo è presente Gesù 
nell'Eucaristia dopo la comunione?

Il grande tesoro della Chiesa cattolica è l’Eucaristia, Gesù stesso nascosto sotto le apparenze del pane e del vino. Come afferma il Catechismo, crediamo che “nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, con l’anima e la divinità e, quindi, il Cristo tutto intero” (CCC 1374).

Questa Presenza Reale di Cristo nell’Eucaristia non finisce immediatamente quando lo riceviamo al momento della Comunione. Il Catechismo spiega infatti che “la presenza eucaristica di Cristo ha inizio al momento della consacrazione e continua finché sussistono le specie eucaristiche” (CCC 1377).

Cosa significa tutto questo quando Lo riceviamo in bocca? Quanto tempo resta nel nostro corpo la Presenza Reale di Gesù?

C’è un aneddoto famoso tratto dalla storia di San Filippo Neri che ci può servire per rispondere a questa domanda. Un giorno, mentre Filippo Neri celebrava la Messa, un uomo ricevette la Santa Comunione e abbandonò subito la chiesa. L’uomo non sembrava avere grande considerazione per la Presenza dentro di sé, per cui Neri decise di approfittare di quell’opportunità come esempio didattico, dicendo a due chierichetti di andare dietro a quell’uomo con le candele accese.

Dominica XV post Pentecosten (Inclina, Domine)

Dominica XV post Pentecosten
(Inclina, Domine)

Messa
La decimaquinta domenica dopo Pentecoste prende il nome dal commovente episodio della vedova di Naim. L'Introito ci suggerisce la forma delle preghiere che in tutti i nostri bisogni dobbiamo rivolgere al Signore.
L'Uomo-Dio promise domenica scorsa di provvedere sempre a tali bisogni, alla sola condizione di essere da noi servito con fedeltà nella ricerca del suo regno. Mostriamoci pieni di confidenza nella sua parola, come è doveroso esserlo quando eleviamo le nostre suppliche, e saremo esauditi.

Intróitus
Ps.85,1 et 2-3 - Inclína, Dómine, áurem tuam ad me, et exáudi me: salvum fac servum tuum, Deus meus, sperántem in te: miserére mihi, Dómine, quóniam ad te clamávi tota die.
Ps. 85, 4 - Lætífica ánimam servi tui: quia ad te, Dómine, ánimam meam levávi. Glória Patri…
- Inclína, Dómine, áurem tuam ad me,…

Oratio
Ecclésiam tuam, Dómine miserátio continuáta mundet et múniat: et quia sine te non potest salva consístere, tuo semper múnere gubernétur. Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum
.
M. - Amen.
Introito
Sal. 85,1 e 2-3 - Volgi il tuo orecchio verso di me, o Signore, ed esaudiscimi: salva il tuo servo che spera in Te, o mio Dio; abbi pietà di me, o Signore, che tutto il giorno grido verso di Te.
Sal. 85, 4 - Allieta l’ànima del tuo servo: poiché a Te, o Signore, levo l’ànima mia. Gloria al Padre… - Volgi il tuo orecchio verso di me, o Signore,…

Orazione
O Signore, la tua continua misericordia purífichi e fortífichi la tua Chiesa: e poiché non può essere salva senza di Te, sia sempre governata dalla tua grazia. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli. M. - Amen.

sabato 31 agosto 2024

Santa Messa 1 Settembre a Pavia

Carissimi,
domenica 1° settembre alle ore 10,00 riprenderà regolarmente la celebrazione della Santa Messa secondo il Messale del 1962 nella chiesa di San Luca (corso Garibaldi 59, Pavia).
Le parti proprie sono quelle della Quindicesima Domenica dopo Pentecoste. 
Qui il link al foglietto con le letture in latino e italiano (non si tenga conto della commemorazione di San Bartolomeo Apostolo). 
Seguirà una email con le indicazioni per le domeniche successive.
Cordiali saluti nel Signore,
don Fabio Besostri

Il vescovo di Amsterdam afferma che i giovani cattolici stanno tornando alle "radici della fede" e vogliono la liturgia tradizionale

Nella nostra traduzione da Lifesitenews
Il vescovo di Amsterdam afferma che i giovani cattolici stanno 
tornando alle "radici della fede" e vogliono la liturgia tradizionale
il vescovo olandese Johannes Hendriks ha affermato che i giovani cattolici che abbracciano la tradizione "stanno spuntando dal nulla" nei Paesi Bassi e "vanno nella direzione opposta" rispetto alla generazione più anziana e liberale. "Lo Spirito Santo è all'opera".
Il vescovo olandese Johannes Hendriks ha affermato che i giovani cattolici stanno tornando alle radici della fede, comprese le liturgie più tradizionali.

In un'intervista al quotidiano tedesco Die Tagespost, il vescovo di Haarlem-Amsterdam ha descritto la dinamica dei cattolici nei Paesi Bassi. Mentre molti della vecchia generazione continuano a chiedere "riforme" eterodosse sulla falsariga della "Via sinodale" tedesca, i giovani cattolici stanno tornando alla tradizione.

Ideologia e censura

Un altro fatto di cronaca molto eloquente.
Ideologia e censura
La querelle fra il cantante Povia e il sindaco di Nichelino Tolardo, a proposito dell'annullamento della presenza del cantante alla festa patronale del paese, sembra essere assai emblematica dello scontro in atto, non solo a Nichelino, ma in tutto il vecchio mondo occidentale, America e Europa comprese. Mi spiego.
Per capirlo meglio occorre riportare le parole di spiegazione del sindaco di Nichelino: "La città di Nichelino è una comunità inclusiva, un luogo dove non siamo abituati a etichettare come 'malate' le persone gay e tutte quelle appartenenti alla comunità Lgbtqia+, un luogo dove a nessuno verrebbe in mente di spiegare a una donna che non è libera di scegliere se abortire oppure no, un luogo dove il colore della pelle non determina quanto vali, un luogo dove crediamo nella medicina e nella scienza".

Cittadinanza e nazionalità

Cittadinanza e nazionalità 

A fronte dell'ennesimo crimine perpetrato da un immigrato di seconda generazione, gli esponenti della sinistra, per televisione, si prodigano nell'affermare che si tratta di un italiano come tutti gli altri e che, quindi, assolutamente non lo si debba indicare con nessun altro aggettivo, essendo nato in Italia e possedendo la relativa cittadinanza.

A questo merito, sotto il profilo tecnico giuridico, osserverei come, nella specie, si tratti certamente di un cittadino italiano, ma di nazionalità africana, non constandomi che un atto amministrativo (quello della concessione della cittadinanza, appunto) possa giungere a mutare persino la consistenza genetica dell'individuo: natura non facit saltus ... (Michele Gaslini)

L’assassino di Sharon Verzeni si chiama Moussa Sangare e tutti ma proprio tutti i giornali e i telegiornali si affrettano a precisare alla prima frase: “È italiano”. In realtà è figlio di due immigrati centroafricani e la cittadinanza l’ha acquisita. Questo vuol dire che tutti gli immigrati e i figli di immigrati sono delinquenti e assassini? Ovviamente no. Ma l’istintivo moto ideologico che pure su una insensata tragedia come questa fa prevalere la narrazione sulla verità, perché si teme che la verità possa pregiudicare l’operazione politica di queste settimane (che mira ad allargare le maglie della concessione della cittadinanza italiana) fa parecchio schifo.

venerdì 30 agosto 2024

Chi dirà la verità a Mons. Dognin, vescovo di Quimper-Léon?

Nella nostra traduzione da Renaissance catholique il più recente articolo sul caso Quimper. Precedenti qui - qui. Qui l'indice degli articoli sulle ingravescenti restrizioni alla Messa antica.

Chi dirà la verità a Mons. Dognin, vescovo di Quimper-Léon?

Dopo otto anni di buon e leale servizio, è dunque terminato l'apostolato della Fraternità San Pietro nella diocesi di Quimper-Léon? Padre Courtois, assistito come diacono da padre Giacomoni, nuovo superiore del distretto francese della FSSP, ha celebrato la sua ultima messa solenne domenica 25 agosto nella chiesa St Matthieu di Quimper. Il pubblico era numeroso, serio ma anche gioioso e determinato, come ha dimostrato il piacevole picnic “parrocchiale” di addio ai padri Courtois e Télisson al castello di Lanniron.

Un'altra fede?
Le ragioni addotte da mons. Dognin per procedere con quella che può essere definita un'esclusione sarebbero le “ tensioni ” tra le attività pastorali offerte dalla parrocchia e quelle proposte dalla Fraternità San Pietro. Certamente “la maggior parte di voi non ne è consapevole” scriveva mons. Dognin ai fedeli di Saint-Matthieu e Sainte-Sève il 10 agosto ma, con il suo occhio di lince, mons. de Quimper ha visto ciò che “ i più ” non vedevano. E decreta che « le messe domenicali saranno celebrate secondo l'antico messale » da sacerdoti diocesani, tuttavia aggiunge: « Chiedo ai fedeli delle due comunità di partecipare anche alle messe secondo l'attuale messale (...) per alcune feste come segno del riconoscimento della validità dei sacramenti celebrati nella Chiesa universale».

XVII Pellegrinaggio Toscano sabato 21 settembre 2024 al Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (LI)

Programma del XVII Pellegrinaggio Toscano 
Sabato 21 settembre 2024 al Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (LI)
  • Alle ore 10,30 raduno dei pellegrini Piazza delle Carrozze a Montenero Basso (Livorno) negli spazi antistanti la stazioncina della Funicolare
  • Alle ore 10,45 partenza in processione in salita verso il Santuario con recita del S. Rosario
  • Alle ore 11,30 Santa Messa Pontificale in rito antico in Basilica. Celebrante: S.Ecc.za Rev.ma Mons. Guido Pozzo, Arcivescovo tit. di Bagnoregio; servizio liturgico a cura dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote
Seguirà, per quanti vorranno, un pranzo al sacco presso la Villa Sacro Cuore, via Numa Campi, 9 - Montenero basso
Nel pomeriggio, alle ore 15,30 si terrà una Conferenza spirituale di Mons. Guido Pozzo, sempre presso la Villa Sacro Cuore
Organizzazione: Coordinamento toscano "Benedetto XVI"

giovedì 29 agosto 2024

Bergoglio manda all’inferno solo chi vuol bloccare i migranti

La CEI esordisce come complice degli scafisti partecipando, con l'avallo benedicente di Bergoglio, ancora una volta ideologicamente schierato, alle operazioni di recupero di migranti irregolari nel Mediterraneo con una nave finanziata dalla Fondazione Migrantes. Un chiaro esempio di un ateismo cristiano "di fatto", ovvero la deriva verso un cattolicesimo totalmente laicizzato, massificato e socializzato, definitivamente secolarizzato. Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo.

Bergoglio manda all’inferno solo chi vuol bloccare i migranti 

Nell'udienza del mercoledì sono risuonate parole pesanti, tra cui il termine 'peccato', che pensavamo ormai espulso dal vocabolario della chiesa bergogliana : «È un peccato grave» cercare di fermare le partenze. Del resto la sua chiesa finanzia persino indagati come Casarini perché portino in Italia i clandestini. E gli fornisce pure la barca di appoggio. 
E come meravigliarsi, se il leader Ong era già sbarcato in Vaticano, invitato da Bergoglio al Sinodo dei vescovi qui
Risulta che numerose diocesi hanno sovvenzionato Casarini per decine di migliaia di euro come contributo alle sue missioni nel Mediterraneo. 
A di là della valutazione spirituale (siamo di fronte ad una vera e propria invasione di musulmani), morale e politica (la Chiesa sta facendo un'opposizione sfacciata, ma soprattutto ideologica, al governo italiano anche in altri contesti), si spera che cada in picchiata quel che resta dell'8 per mille. Paradossalmente, questa chuesa è intervenuta nei confronti del governo attuale, l'unico che almeno si è proposto di difendere Dio, Patria, Famiglia...

“Il punto è volersi bene”: una riflessione

Parlando al Giffoni Festival nel luglio scorso, il cardinale Matteo Zuppi ha detto che “il punto è volersi bene”: «Credo che questo dovremmo impararlo tutti, che può esistere un legame senza che necessariamente ci sia un risvolto giuridico. Il punto è volersi bene». Alla domanda «Per volersi bene, c’è bisogno di credere? No – risponde il cardinale –. C’è tanta gente che dà forme di altruismo e attenzione al prossimo, forme di generosità, senza credere». E aggiunge: «Aiuta credere? Sì. Ti aiuta a non usare gli altri, a volergli bene per davvero, ma le religioni non hanno l’esclusiva del voler bene». Sulla questione (precedente qui) pubblichiamo l'articolo che segue di Andrea Mondinelli.

“Il punto è volersi bene”: una riflessione

Amare il prossimo come se stessi apre una serie di stimolanti riflessioni. Cosa significa amare, se non volere il bene della persona amata? L’amore verso noi stessi significa volere il bene per noi, anzi, di più, volere il massimo bene. Amare se stessi, pertanto, significa l’unione con Dio, che è la Bontà stessa. A questo punto, dobbiamo amare il prossimo nello stesso modo: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,34).

mercoledì 28 agosto 2024

“Questo libro si chiama Giardino recintato” I Salmi erano la linfa poetica della civiltà medievale.

Torniamo a trovare consolazione e ispirazione nella nostra traduzione da Via Mediaevalis: il seguito del discorso sull'arte poetica, con particolare approfondimento sui Salmi.

“Questo libro si chiama Giardino recintato”
I Salmi erano la linfa poetica della civiltà medievale.


Il post precedente [qui] ha esplorato la natura della letteratura poetica, la filosofia della poesia di Platone e la centralità dei Salmi nella vita e nel pensiero medievali. Dobbiamo continuare questo discorso esaminando più a fondo le qualità poetiche del Salterio e la sua intima relazione con la spiritualità medievale.
Nel saggio precedente ho suggerito, seguendo Chesterton, che la poesia è il primo linguaggio dell'anima: "Tutti noi vorremmo dire poesia nel momento in cui viviamo veramente", dice Chesterton, "e se non la parliamo, è perché abbiamo un impedimento nel nostro parlare".

Il Libro della Genesi racconta la storia di due persone che non avevano tali impedimenti. Nel loro paradiso prelapsario [antecedente il peccato originale -ndT]  non conoscevano nulla di peccato, malattia, paura o conflitto. I loro corpi e spiriti erano così radiosi di luce divina che agli antichi Greci sarebbero sembrati più dei che esseri umani. Se la poesia è il modo naturale di espressione dell'anima, Adamo ed Eva, ancora in possesso di una completezza così perfetta che il loro discorso si muoveva come una prima ballerina sul palcoscenico del pensiero, non avrebbero forse parlato in versi?

Non possiamo sapere come fossero soliti conversare. La Genesi non ci dice quasi nulla di ciò che la coppia felice disse prima di barattare beatitudine e immortalità per uno stuzzicante momento di disobbedienza. Ma c'è qualcosa che sappiamo, e non dimentichiamolo mai: le prime parole registrate della razza umana, pronunciate in paradiso da un essere con corpo e anima ancora uniti in sublime armonia, furono scritte nel Libro della Genesi come versi, una piccola poesia amorevole, come quella che potrebbe sorgere nel cuore di un uomo quando guarda per la prima volta una donna e la ama.

La Gran Bretagna dhimmi sprofonda nell'autoritarismo: morte alla libertà di espressione

Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo e sul filo-islamismo. Nel Regno Unito, un evidente esempio di 'mondo al rovescio' favorito dalla sinistra al potere... Un monito da non sottovalutare, ma c'è anche tutta la nostra impotenza, se non è già troppo tardi per arginare un fenomeno di portata epocale.

La Gran Bretagna dhimmi sprofonda nell'autoritarismo:
morte alla libertà di espressione

Utilizzando le proteste in corso in tutta la Gran Bretagna per reprimere, in modo unilaterale, i diritti fondamentali, il primo ministro Keir Starmer è riuscito ad esacerbare il conflitto razziale, ad infiammare le tensioni, creare divisioni, penalizzare la libertà di espressione e a prendere chiaramente sottogamba le preoccupazioni legittime. Nella foto: un'auto brucia durante una rivolta a Middlesbrough, in Inghilterra, il 4 agosto 2024. (Foto di Ian Forsyth/Getty Image

Appena un mese dopo le elezioni politiche, il nuovo governo laburista sta trascinando la Gran Bretagna in un grave conflitto civile, distruggendo al contempo quel poco che resta delle libertà britanniche, in particolare la libertà di espressione.

martedì 27 agosto 2024

Il primo linguaggio dell'anima Introduzione alla poesia medievale

Nella nostra traduzione da Via Mediaevalis ci ristoriamo con contenuti saporosi e edificanti, che riprenderemo nella imminente continuazione.

Il primo linguaggio dell'anima
Introduzione alla poesia medievale.

“Il grande errore consiste nel supporre che la poesia sia una forma innaturale di linguaggio. Vorremmo tutti dire poesia nel momento in cui viviamo veramente… Non è la canzone ristretta o artificiale, è la conversazione un tentativo spezzato e balbettante di canzone… La poesia non travisa il discorso neanche per metà di quanto il discorso travisa l'anima.” — GK Chesterton
Nelle ultime settimane abbiamo parlato di musica medievale, architettura, pittura e scultura [testi che stiamo traducendo -ndT]. Ciò significa che abbiamo pensato a quattro delle cinque arti che sono tradizionalmente classificate come belle arti. La quinta è la poesia. Poiché ha senso completare questo breve ma panoramico viaggio attraverso le belle arti medievali, e poiché mi trovo anche in uno stato d'animo piuttosto poetico, trascorreremo i prossimi saggi a contemplare la via mediaevalis come una via poetica.
Mi trovo in uno stato d'animo poetico perché il mio anno accademico inizia domani e presto sarò impegnato in un compito strano e meraviglioso: aiutare gli studenti universitari postmoderni a comprendere, gustare e apprezzare la letteratura medievale. E quando dico "letteratura medievale", intendo essenzialmente "poesia medievale", perché le narrazioni in prosa di fantasia che chiamiamo "romanzi" erano, di fatto, nuove: erano un nuovo modo di leggere e scrivere storie, sviluppatosi nel periodo moderno dopo molti secoli di cultura classica, medievale e rinascimentale in cui "letterario" era virtualmente equivalente a "poetico".

Che cos’è la Tradizione? / Mons. Lefebvre "Lettera aperta ai cattolici perplessi, cap. XVII"

Che cos’è la Tradizione?
Mons. Lefebvre "Lettera aperta ai cattolici perplessi, cap. XVII"

ai nostri giorni come ieri, il modernismo è davvero l’elemento che mina la Chiesa dall’interno. Prendiamo ancora dall’enciclica Pascendi qualche brano corrispondente a quello che stiamo vivendo ora.
«Dal momento che il suo fine è del tutto spirituale, l’autorità religiosa deve spogliarsi di tutto quell’apparato esteriore, di tutti quegli ornamenti pomposi con i quali essa si mette in mostra come dando spettacolo. In questo essi dimenticano che la religione, se propriamente parlando appartiene all’anima, tuttavia non vi è confinata, per cui l’onore reso all’autorità si riflette su Gesù Cristo che l’ha istituita».
Sotto le pressioni di questi «spacciatori di novità», Paolo VI ha abbandonato la tiara, i vescovi si sono spogliati della sottana paonazza e anche di quella nera come pure dei loro anelli, i preti si presentano in abiti civili e, la maggior parte del tempo, in abbigliamento volontariamente trasandato.

lunedì 26 agosto 2024

Un 'pastore' sempre più anomalo

E adesso, dopo l'enciclica sulla transizione ecologica [quiqui] e l'imbastardimento con 'Intelligenza artificiale' [qui - qui], sparge allarme "globale" sul vaiolo delle scimmie, su cui abbiamo detto qui.
Dopo la connivenza con la dittatura sanitaria durante il Covid [qui - qui - qui, indice articoli qui], ancora una volta spinge il gregge a bastonate verso il lupo...
Qui l'indice degli articoli su Covid, vaccini e dittatura sanitaria. Qui l'indice su quelli riguardanti il clericalismo politicante di Bergoglio.
Testo diffuso da non credere:
""Desidero manifestare la mia solidarietà alle migliaia di persone colpite dal vaiolo delle scimmie, che costituisce ormai un'emergenza sanitaria globale” ha detto, tra le altre cose, il Papa dopo la recita dell’Angelus con fedeli e pellegrini. “Prego per tutte le persone contagiate, specialmente la popolazione della Repubblica Democratica del Congo, così provata. Esprimo la mia vicinanza alle Chiese locali dei Paesi più colpiti da questa malattia e incoraggio i governi e le industrie private a condividere la tecnologia e i trattamenti disponibili affinché a nessuno manchi l'adeguata assistenza medica”.""

Il problema islamico

Nei giorni scorsi c'è stato un attacco di un uomo armato di coltello che ha fatto tre morti e molti feriti di cui 5 gravi, in Germania: un siriano ora arrestato mentre l'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Perché stupirsi quando li facciamo venire da noi? E' di ieri la notizia che La nave della Cei salpa insieme all’ong di Casarini per andare a prendere nuovi richiedenti asilo. Operazioni che favoriranno ovviamente l'immigrazione clandestina e il lavoro degli scafisti. Scelte contro l'Italia che non ci trovano a favore, portino i clandestini in Vaticano se proprio ci tengono... Ringraziamo il lettore che segnala il testo che segue. 
Nel frattempo sulle reti TV spopolano le fiction Turche che, nell'ambientazione, rendono accettabile quella realtà mentre, nei contenuti, rivelano una condizione femminile inaccettabile per i cardini occidentali. Strano il silenzio assordante delle femministe su questa e altre analoghe operazioni chiaramente manipolatorie. Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo e il filo-islamismo.

Il problema islamico

"Il 22 agosto il governo talebano dell’Afghanistan ha definitivamente tramutato in legge non solo l’obbligo per tutte le donne di indossare l’hijab (la copertura integrale che lascia visibili solo gli occhi), ma addirittura il divieto di parlare in pubblico: le donne non devono mai far sentire la loro voce, né cantare o recitare. Mi sarei aspettato una reazione dei governi del mondo intero a questa follia, ma se si escludono due dichiarazioni sui social dei ministri degli Esteri spagnolo e australiano, tutti muti. Ovviamente il nostro buon Antonio Tajani non se n’è forse neanche accorto, è troppo impegnato a propagandare lo ius scholae. Intanto però mi pare sempre più evidente il problema islamico.

Scritti bellici / Il caso Durov

Sul caso Durov e la libertà di manifestazione del pensiero – grazie a chi lo ha segnalato – un articolo molto interessante. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Scritti bellici / Il caso Durov

Traduco da Reuters (domenica 25 agosto 2024): “Pavel Durov, il miliardario russo -francese fondatore e amministratore delegato dell'app di messaggistica Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Bourget, alle porte di Parigi, sabato sera, hanno dichiarato TF1 TV e BFM TV, citando fonti non identificate. Durov viaggiava a bordo del suo jet privato, ha dichiarato TF1 sul suo sito web, aggiungendo che era stato colpito da un mandato di arresto in Francia nell'ambito di un'indagine preliminare della polizia. Sia TF1 che BFM hanno dichiarato che l'indagine si è concentrata sulla mancanza di moderatori su Telegram e che la polizia ritiene che questa situazione abbia permesso alle attività criminali di avvalersi indisturbate sull'app di messaggistica.”
Per comprendere la gravità di questo arresto, occorre un accenno al quadro normativo: il 5 luglio 2022, il Parlamento Europeo ha approvato il Digital Services Act (DSA).

domenica 25 agosto 2024

Vescovo Joseph E. Strickland / Aprite gli occhi

Una nuova forte denuncia ed esortazione del Vescovo Strickland. Qui il nutrito indice dei precedenti.
Aprite gli occhi

Miei cari fratelli e sorelle in Cristo,
Ancora una volta mi sento costretto a scrivervi e ad incoraggiarvi a cercare una vita più profondamente radicata nel Sacro Cuore di Gesù Cristo.

Quando questa lettera verrà pubblicata, sarà trascorso un anno da quando è stata scritta la mia prima lettera, pubblicata il 22 agosto 2023, il regno di Maria. Credo davvero che quella lettera sia stata guidata dalla divina provvidenza e il punto centrale di questa lettera, un anno dopo, è esortare, persino implorare, che tutti noi iniziamo a vedere la mano di Dio in tutto ciò che si sta svolgendo nella Chiesa e nel mondo.

Domenica XIV dopo la Pentecoste (Protéctor noster, áspice Deus)

L'esperienza ci fa sentire ogni giorno il contrasto in noi tra le inclinazioni al male e gli inviti al bene, tra le tentazioni e il richiamo di Dio. Nell'Epistola è descritto questo dissidio; nel Vangelo il Signore ci mette in guardia contro la facile illusione di poter trovare un compromesso. Nelle altre parti della Messa si accenna alla felicità di quelli che vivono per il Signore, a sua immagine e gloria, mentre nel Vangelo ci è promesso aiuto anche per le difficoltà materiali. Superiamo anche noi dunque le vanità della terra, rimanendo attaccati a ciò che veramente ci è utile (Orazione). Colpisce un termine dell'Orazione di oggi: propitiatione : propitiatio è “compimento, espiazione, propiziazione”. E anche “favore”. Dunque Dio è stato placato e reso nuovamente favorevole a noi peccatori dalle azioni propiziatorie che Cristo ha compiuto sulla Croce. Lo ritroviamo ogni volta soprattutto nella Santa Messa. La propiziazione è un concetto quasi sradicato dalle orazioni del Novus Ordo.

Domenica XIV dopo la Pentecoste
Protéctor noster, áspice, Deus

Messa
Volgi lo sguardo a noi, o Dio protettore, volgi lo sguardo al volto del tuo Cristo. Oggi la Chiesa si accosta all'altare cominciando con le parole riferite. La Chiesa è la Sposa dell'Uomo-Dio, è la sua gloria (1Cor 11,7), ma lo Sposo, dice san Paolo, è a sua volta immagine e gloria di Dio (ibidem) e capo della Sposa (ivi 3; Ef. 5,23). Realmente dunque e con la certezza di essere ascoltata, la Chiesa, volgendosi a Dio tre volte santo, lo prega di volgere i suoi occhi, guardando Lei, sul volto del suo Cristo.
La gloria futura, pensando alla quale la Chiesa esulta, e la dignità dell'unione divina che, già in questo mondo, la rende veramente Sposa, non le impediscono di sentire sempre il bisogno di un soccorso dall'alto, perché, se per un solo istante il cielo l'abbandonasse, vedrebbe i suoi figli portati dalla umana fragilità all'abisso dei vizi, che l'Apostolo descrive, e lontano dalle virtù, che egli esalta.

Introitus
Ps.83,10-11 - Protéctor noster, áspice, Deus, et réspice in fáciem Christi tui: quia mélior est dies una in átriis tuis super míllia.
Ps. 83, 2-3 - Quam dilécta tabernácula tua, Dómine virtútum! concupíscit, et déficit ánima mea in átria Dómini. Glória Patri
Ps.83,10-11 - Protéctor noster,…

Oratio
Custódi, Dómine, quaésumus Ecclésiam tuam propitiatióne perpétua: et quia sine te lábitur humána mortálitas; tuis semper auxíliis et abstrahátur a nóxiis, et ad salutária dirigátur. Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia saécula saeculórum.
M. - Amen.
Introito
Sal. 83, 10-11 - Sei il nostro scudo, o Dio, guarda e rimira il tuo Consacrato: poiché un giorno passato nel tuo luogo santo vale più di mille altri. Sal. 83, 2-3 - O Dio degli eserciti, quanto amabili sono le tue dimore! l’ànima mia anela e spàsima verso gli atrii del Signore. Gloria al Padre…
Sal. 83, 10-11 - Sei il nostro scudo…

Orazione
O Signore, Te ne preghiamo, custodisci propizio costantemente la tua Chiesa, e poiché senza di Te viene meno l’umana debolezza, dal tuo continuo aiuto sia liberata da quanto le nuoce, e guidata verso quanto le giova a salvezza. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.
M. - Amen.