Nella nostra traduzione da LifeSiteNews il resoconto dell'intervento di Mons. Athanasius Schneider nella conferenza online dal titolo «Unmasking COVID-19: Vaccines, Mandates, and Global Salute» in cui egli auspica la formazione di un «nuovo movimento pro-vita» che rifiuti di avere a che fare con medicinali o vaccini derivati in qualunque modo da bambini abortiti.
Vaccino, un vescovo chiede un «nuovo movimento pro-vita»
contro i medicinali «contaminati dall’aborto»
contro i medicinali «contaminati dall’aborto»
Un vescovo cattolico chiede la formazione di un «nuovo movimento pro-vita» che rifiuti di avere a che fare con medicinali o vaccini derivati in un modo o nell’altro da bambini abortiti.
«Dobbiamo creare un nuovo movimento per la vita», ha detto il vescovo Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, Kazakistan, il 19 febbraio durante il suo intervento ad una conferenza online dal titolo «Unmasking COVID-19: Vaccines, Mandates, and Global Salute», organizzata da LifeSiteNews
Mons. Schneider ha detto che fino ad ora il movimento pro-life è stato «molto meritorio» nell'assumere una posizione univoca contro l’aborto. Ed ha aggiunto: «Penso tuttavia che ora sia arrivato un nuovo tempo, una nuova fase, un nuovo periodo per tutti i movimenti pro-vita perché protestino, in modo chiaro e inequivocabile, contro le medicine contaminate dall’aborto, contro l’abuso di parti del corpo del nascituro». «Questa è una nuova fase e dobbiamo essere coraggiosi»