Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 31 maggio 2012

L'Ecclesia Dei fa un passo indietro rispetto al passato negando l'adempimento del precetto domenicale a chi assiste a S. Messe in Cappelle affiliate FSSPX (!?)

Importante chiarimento, da Rorate Caeli: La questione sembrerebbe ridimensionata. Ma resta una supposizione. Sta di fatto che l'ED, non avendo motivato il suo parere, non risulta neppure aver fatto le indagini e quindi la comunicazione resta ambigua.
Chiarimento (2100 GMT) : A seguito di nostra richiesta di un chiarimento, siamo stati informati dal Distretto statunitense della Fraternità San Pio X (FSSPX) che la cappella menzionata nella lettera di seguito non è una cappella della Fraternità e che, mentre il suo nome specifico è stato espressamente menzionato dal mittente nei dati cancellati, essa non è inclusa nella lista pubblica di cappelle, anche in quelle altre cappelle individuate pubblicamente come 'Amici della Fraternità San Pio X'. È molto probabile che queste informazioni, facilmente rintracciabili on-line sul sito del Distretto degli Stati Uniti, aabbiano potuto portare qualcuno in Commissione a ritenere che questa cappella specifica, che è amica della FSSPX, ma non elencata da essa e non  uno degli " Amici della Fraternità San Pio X " o "altri luoghi tradizionali (non-Fraternità San Pio X)", è un luogo senza alcuna affiliazione alla FSSPX e ha portato a questa valutazione diversa da parte della Commissione.


Rorate Caeli ha pubblicato poco fa, per notizia, quanto ripreso da Queen of Martyrs Press, che sintetizzo nei seguenti termini:

[...] Queen of Martyrs Press ha ricevuto copia della risposta, datata 28 marzo 2012, della Pontificia Commissione Ecclesia Dei  ad una richiesta rivolta da un fedele il precedente 19 febbraio... La risposta è un'apparente un'inversione di 180° dalle precedenti risposte rese pubbliche dalle autorità romane, tra cui quella della Pontificia Commissione Ecclesia Dei (link ai precedenti [1] e [2]), per quanto riguarda l'adempimento del precetto di assistere alla Santa Messa in cappelle affiliate alla Fraternità San Pio X. Ciò che è interessante in ordine alla data della risposta è che essa è stata scritta 12 giorni dopo la scadenza richiesta a Mons. Fellay di chiarire la sua posizione sul preambolo dottrinale. 

(Q-of-M.  precisa che la notizia viene data unicamente a scopo informativo e non si pronuncia sulla posizione della Commissione Pontificia)

Inserisco l'immagine della Lettera. Segue commento.
Ai tempi in cui presiedeva la Commissione ED il cardinale Dario Castrillon Hoyos, erano state formulate tre domande, alle quali mons. Camille Perl dette risposta chiara ed esplicita :
  1. Posso adempiere il precetto domenicale, frequentando una Messa San Pio X ?
  2. Risposta di Mons. Perl (18 gennaio 2003):
    In senso stretto lei può adempiere al suo obbligo domenicale assistendo ad una messa celebrata da un sacerdote della Società San Pio X
  3. È un peccato per me partecipare a una Messa Pio X ?
    Risposta di Mons. Perl:
    Abbiamo già detto che non possiamo raccomandare la vostra partecipazione a tale messa spiegando il motivo. Se il motivo principale per la partecipazione è quello di manifestare il suo desiderio di separarsi dalla comunione con il Romano Pontefice e di coloro che sono in comunione con lui, sarebbe un peccato. Se la sua intenzione è semplicemente quella di partecipare ad una Messa secondo il Messale del 1962 per motivi di devozione, questo non è un peccato.
  4. È un peccato per me contribuire alla raccolta durante la Messa domenicale presso la San Pio X ? Risposta di Mons. Perl:
    Un modesto contributo alla raccolta durante la Messa sembra possa essere giustificato
Non possiamo fare a meno di chiederci: a che gioco stanno giocando, all'Ecclesia Dei? Non lo dico solo nei confronti della Fraternità, ma di tutta la Tradizione.

55 commenti:

Anonimo ha detto...

partecipare invece alle messe coi palloncini, la musica rock e le luci psichedeliche celebrate dal cardinale di Vienna, presumo che la Commissione Ecclesia Dei non farà ostacoli. Son queste le cose che abbruttiscono la Chiesa, non il furto, per quanto grave, della corrispondenza del Papa. Antonello

Dante Pastorelli ha detto...

Quando dicevo che l'osso duro era Pozzo...

gabri ha detto...

Piuttosto direi:"A che gioco stanno giocando a Roma? E' già iniziata la persecuzione?"

Che gioco sporco! ha detto...

Come si fa a fidarsi del Vaticano? Gettassero la maschera che è meglio... Magari qualcuno che ha buone intenzioni c'è, ma il 90% hanno intenti ingannatori... Ma tanto noi siamo in grado di valutare da soli... e sappiamo benissimo, o almeno spero che tutti lo sappiamo, che indipendentemente da ciò che dicono gli oppositori che odiano la Tradiziobne la FSSPX è pienamente Cattolica, a differenza di tanti altri all'interno.

Anonimo ha detto...

Speriamo che tale inversione di rotta di 180° non si rivolga ora alla messa di sempre.
Poveri noi...
Camminante

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe che il Papa tagliasse la testa la toro come fece con Kasper e gli Anglicani.

Fino a due giorni prima dall'Anglicanorum Coetibus Kasper dichiarava che le conversioni dovevano essere individuali e non prevedeva alcun rientro in massa...

Anonimo ha detto...

Tutt'è che tramonta la gestione Levada, che è agli sgoccioli. Bisognerà vedere chi sarà il nuovo prefetto.

facta non verba ha detto...

Ecco quale era allora il vero obiettivo del papato, quello di salvare le povere anime di coloro che vanno alla Messa di serie B della FSSPX. ora è tutto chiaro, è un moto di pietà e di amore! e la FSSPX dovrebbe aiutare a risollevare questa barca che sta affondando, col rischio di andare a fondo anch'essa? Comincio a chiedermi se tutto ciò è provocato da modernisti o da coloro che per anni seppur amanti della Tradizione, hanno abbandonato Lefebvre all'isolamento.

Dante Pastorelli ha detto...

Kasper agiva così perché non voleva che gli anglicani tornassero ad essere cattolici: dove sarebbe andato a finire l'ecumenismo?
L'incolore gestione Levada, sì, è agli sgoccioli: non vedo grandi personalità meritevoli, oltre ai due o tre soliti nomi.

Amicus ha detto...

Non vorrei essere pesante, ma credo che anche questa sia una delle tante scosse dello sciame sismico in territorio vaticano provocato da quelli che si proclamano giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di Satana.

Marco Marchesini ha detto...

Senza uno straccio di argomenti viene ribaltata una posizione della stessa commissione senza neanche citarla.
E' veramente incredibile. Come fa uno a fidarsi poi.

Una commissione può rivedere una propria presa di posizione puramente disciplinare, precedente assunta. Però lo può fare in base ad argomenti solidi. Mi viene in mente la famosa questione del "comma joannaeum".

Qui c'è oltre la mancanza di argomenti, che anche la volontà di colpire con una violenza gratuita ed ingiustificata una realtà ecclesiale pienamente cattolica.

Quel documento è di gran lunga peggiore di tutti quelli venuti fuori in questo tempo.

Marco Marchesini

Giampaolo ha detto...

Da profano mi chiedo: visto che la questione era già stata risolta in termini molto precisi, perché si persiste a porre la medesima domanda?

Il fatto poi che il medesimo istituto, anziché rimandare alle precedenti risposte date nella stessa circostanza, si arrabatti a darne di opposte, senza ragione alcuna, è solo un aggravante.

Come a dire, la situazione è grave ma non è seria.

BlaisePascal ha detto...

Non volendo entrare nel merito del contunuto della lettera di ED, che già trovo deplorevole e scandalosa, mi chiedo solo se c'è certezza sulla sua autenticità.
Noto una discordanza tra il numero di protocollo che fa riferimento al 2010 e la data che la stessa è stata inviata, 28/3/2012.
Abitualmente nelle pratiche i protocolli vanno in linea con le date di lavorazionese qualcuno può aiutarmi a capire se c'è un errore o altro?
A parte la datazione resta l'amarezza di tale contenuto, grazie.

Anonimo ha detto...

Se prima ha detto sì e poi dice no il problema si sposta da chi ha posto la domanda a chi ha dato le risposte, nel senso che la questione si trasferisce all'ED in questi termini: conosco io Ecclesia Dei l'argomento su cui mi si chiede il parere? Posseggo gli elementi di valutazione e sono in grado di dare una risposta? Se i termini del problema, infatti, sono gli stessi, la questione non è di quelle per le quali possano ammettersi soluzioni diverse e opposte pro-tempore.

Le due risposte contraddittorie dimostrano che c'é un problema di ignoranza o di incertezza (inammissibile nella materia) nell'organo competente.

Pertanto, com'é normale in questi casi e senza cadere negli scrupoli, sulla base dei dati che conosce e in modo adeguato al proprio stato, il fedele potrà operare un discernimento personale e seguire con libertà la propria coscienza.

L'unico dubbio rispetto a questa soluzione, che mi pare inevitabile, sorge in relazione ai dati concreti del caso e all'intenzione del richiedente: se una risposta positiva già c'era, perché ha ritenuto di riformulare la domanda? Si tratta forse di un caso diverso?

Anonimo ha detto...

Da profano mi chiedo: visto che la questione era già stata risolta in termini molto precisi, perché si persiste a porre la medesima domanda?

E' la stessa domanda che mi sono posta io, caro Giampaolo e condivido, in parte, anche la tua conclusione, anche se penso che sia il tono che i contenuti dell'Ecclesia Dei scoraggerebbero da un possibile accordo chiunque non avesse una visione teologale degli eventi. Per grazia di Dio non credo che la Fraternità si lasci scoraggiare. Credo che le difficoltà fossero già in bilancio. Ma forse ci si potevano aspettare temporali ma non uragani a raffica... E tuttavia, ecco che non manco di ricordare la Provvidenza!

Ho, credo una spiegazione al reiterare la domanda, e cioè la circostanza che ai precedenti pronunciamenti dell'Ecclesia Dei non è stata data ufficialità, ma sono tutte risposte, come questa, dirette al singolo richiedente.

Le precedenti che avevano fatto scalpore sono state ribadite da Mons. Perl, ma sempre al livello degli interlocutori interessati.

Ecco, forse la non-gravità della situazione sta proprio nel fatto che la risposta della ED, secca e peraltro completamente senza argomentazioni (che invece mons. Perl ha fornito), può dare l'occasione per promuovere da parte nostra la richiesta di una pronuncia chiara e definitiva e anche coram populo, cioè a dire tutto l'orbe cattolico da parte del Santo Padre, al di là della sorte dell'accordo ancora in sospeso.

Anche perché quella S. Messa è cattolica, i sacerdoti non sono scomunicati ed è noto che le loro ordinazioni sono illecite, ma valide, e quindi valido è il Santo Sacrificio da loro celebrato una cum il Papa e secondo le intenzioni della S. Chiesa nella sua Tradizione costante.

Se pensiamo che è stata data la 'patente' di cattolici a chi diffonde insegnamenti giudeo-luterano-gnostici, possiamo non solo pensare ma anche gridare con tutto il nostro cuore che è un vero SCANDALO!!!! e chiederci anche fino a quando!!!!

Anonimo ha detto...

Per Blaise Pascal,
quel 2010 nel protocollo, potrebbe non riferirsi all'anno, ma ad una classificazione di altro genere.

Infatti, mi sono andata a guardare il protocollo della lettera indirizzata al Buon Pastore e reca: prot. 80/2006, eppure è anch'essa del 2012.

Caterina63 ha detto...

Non lo leggo come un passo indietro ^__^

le risposte affermative e positive circa la partecipazione alla Messa celebrata dalla FSSPX erano PRIMA del Summorum Pontificum quando, appunto, il messale antico o 1962 ERA VIETATO... ;-)
diceva infatti mons. Perl:

Se il motivo principale per la partecipazione è quello di manifestare il suo desiderio di separarsi dalla comunione con il Romano Pontefice e di coloro che sono in comunione con lui, sarebbe un peccato. Se la sua intenzione è semplicemente quella di partecipare ad una Messa secondo il Messale del 1962 per motivi di devozione, questo non è un peccato.

****

ma ora queste ragioni non ci sono più ^__^
in virtù del Summorum Pontificum, quale motivo potrebbe impedirci di andare ad una Messa con il Messale 1962 ? ;-) (risparmiatemi le risposte, soffriamo già abbastanza!)
è ovvio che la motivazione sarebbe la prima paventata da mons. Perl, ergo, coerente ora con un cambiamento della rotta fino a quando non si risolverà la questione con la FSSPX... poichè questo Messale ora non è più vietato...

Personalmente non mi piace il comportamento che sta assumendo l'ED sempre con la firma di mons. Pozzo prima con l'IBP ed ora con questa novità.... assistiamo ad una forma sclerotica aggravata... ma credo che le affermazioni del card. Castrillon e del cardinale Perl siano ancora valide fino a quando non si faranno testi UFFICIALI e non ufficiosi come questo...

P.S.
qualcuno può tradurre il testo della lettera? ^__^

Caterina63 ha detto...

mic ha detto...
Ci vorrebbe che il Papa tagliasse la testa la toro come fece con Kasper e gli Anglicani.

Fino a due giorni prima dall'Anglicanorum Coetibus Kasper dichiarava che le conversioni dovevano essere individuali e non prevedeva alcun rientro in massa...


**************

^__^ avete notato che da quel momento Kasper è "scomparso" dalle scene?

Anonimo ha detto...

Caterina,
parli come se il Summorum pontificum fosse celebrato sempre e dovunque.

Sai benissimo che ci sono diocesi in cui non c'è questa grazia e, se è presente la FSSPX che garantisce la S. Messa Tradizionale, perché un cattolico dovrebbe essere penalizzato in questo modo?

Sono d'accordo con te che si tratta di un testo ufficioso.
Tuttavia, è arrivato il momento che si prendano posizioni più decise e che chi deve, intervenga.

Quanto a Kasper, non è più nei dicasteri per ragioni di età, ma ha scritto di recente un libro e ancora partecipa a convegni sul Superconcilio.

BlaisePascal ha detto...

Grazie mic, in sostanza il metodo di protocollare di Ed nasce da una pratica trattata in precedenza (aventte lo stesso oggetto), per poi continuare con una numerazione progressiva facendo riferimento al primo anno in cui è stato trattato per la prima volta.
Per qualche minuto ho sperato che tutto ciò non fosse vero, ahimè, quello che temevo si è rivelato tristemennte vero, non resta che pregare il Buon Dio affinchè assista e tenga unita la FSSPX.
__________
"Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi" (Gv 15,20).

Caterina63 ha detto...

mic.... avevo infatti messo tra parentesi che non era necessario rispondere, perchè di ciò soffriamo già abbastanza ^__^

senza dubbio che trovare una Messa nella forma straordinaria è un terno al lotto.... ma fermandoci all'ufficialità delle frasi, dei permessi e affini, resta palese che quando mons. Perl e Castrillon dicevano quelle frasi logiche e coerenti alla situazione del momento, quella Messa nella Chiesa era ancora vietata... ma oggi non lo è più... e sai perfettamente che si potrebbe creare un gruppo stabile anche se il vescovo del luogo dovesse borbottare o porre ostacoli....
il vero problema è che per quanto sale la richiesta e ci sono davvero molti giovani in questa ricerca, coloro che si fermano per dare STABILITA' alla cosa sono ancora pochi...
se in ogni Diocesi si formassero almeno due gruppi stabili per le città piccole e almeno 4 per le città più grandi, avremmo più successo e coinvolgeremo più gente... quale necessità si avrebbe così di andare alla FSSPX se non per altro motivo? ;-)

Se vuoi una mia versione più cattiva ^__^
posso dire che mons. Pozzo, non so sa di sua iniziativa o spinto da altri, sta facendo un gioco assai sporco, la lettera all'IBP è palese e che si voglia creare il vuoto attorno alla FSSPX sta diventando sempre più palese...

Ma... sono testi ufficiali questi?
^__^
è magistero ordinario?
fino a che punto possiamo davvero obbedire a comunicati del genere?

Caterina63 ha detto...

quanto a Kasper agisce come Martini.... ^__^
scrivono, scrivono, partecipano ad incontri... ma costituiscono il magistero ordinario della Chiesa?
per me no!
^__^

Anonimo ha detto...

Credo che anche in questo caso sia un bene che il problema sia stato posto all'evidenza, perché si potrà promuovere una dichiarazione che, almeno nelle more dell'accordo, le celebrazioni della FSSPX sono valide per ogni cattolico!

Perché non cominciamo a buttar giù un documento?

Anonimo ha detto...

e sai perfettamente che si potrebbe creare un gruppo stabile anche se il vescovo del luogo dovesse borbottare o porre ostacoli....

Caterina, per favore!

Forse non sai quanti gruppi stabili non hanno avuto la concessione neppure di un Altare in prestito, ammesso che siano rimasti degli Altari?

Hai presenti i sacerdoti rimossi perché celebravano la Messa Tradizionale?

Ne ho io stessa un doloroso esempio di un francescano da cui ho imparato le cose più belle sulla Messa Latina... e purtroppo sono in tanti.

Anonimo ha detto...

posso dire che mons. Pozzo, non so sa di sua iniziativa o spinto da altri, sta facendo un gioco assai sporco, la lettera all'IBP è palese e che si voglia creare il vuoto attorno alla FSSPX sta diventando sempre più palese...

il gioco sporco, ché tale è, non farà altro che ritorcerglisi contro... "la c'è", la Provvidenza!

Anonimo ha detto...

Pozzo canonico a San Giovanni in Laterano SUBITO! Aridatece Mons. Perl!!!!!

hpoirot ha detto...

riassumendo:

A) nel 1995 l'ED aveva detto che le messe SPX non sono valide per precetto
B) con Castrillos Hoyos come capo l'ED nel 2003 ha poi detto si, sono valide
C) marzo 2012, ora l'ED ridice ancora no non sono valide

e domani allora ? boh?

cosa é cambiato nella SPX per giustificare tali cambi?
niente : semper idem

Cio' significa che io SPX sono andato
1) a una messa boh? fino al 1995,
2)dalla lettera dell'EcclesiaDei del 1995 tutte le domeniche a una messe non valida,
3) dalla ri-correzione del 2003 sono ri-andato a una messa valida 4) e vai che dal marzo 2012 ricado nell'illecito !!!

sono ridicoli !!! ma chi puo' prenderli sul serio???
cambiano idea come i pantaloni per di più circondati da un mondo ecclesiale in cui + del 50% dei NO non sono validi ... ma di quello se ne stra-fregano...

Anonimo ha detto...

Ho appena inserito un chiarimento di Rorate:

sembra che il Distretto degli Stati Uniti abbia specificato che quella Cappella (della quale peraltro risulta cancellato il nome) non sarebbe nella lista di quelle affiliate alla FSSPX e allora potrebbe essere questo elemento, dedotto da una ricerca sul sito USA, a indurre il parere della Commissione.

Anonimo ha detto...

http://www.sspx.org/diocesan_dialogues/honolulu_&_hawaii6.htm

a.rita ha detto...

Al lupo è accidentalmente caduta a terra la maschera da agnello, e si sono visti i canini brillare al sole...

Piccolo assaggino di quello che aspetterebbe alla FSSPX se rientrasse canonicamente PRIMA che il Signore disponesse le condizioni per un simile passo...

Ecco in cosa si manifesta la Provvidenza divina: nel portare alla luce le intenzioni segrete dei cuori, e mettere in guardia chi ha occhi ed orecchie ben aperti!

A me, personalmente, non interessa affatto cosa dichiarino questa MASSA DI MISCREDENTI, e dei loro documenti ufficiali o ufficiosi che siano, non so che farmene. Io continuerò ad assolvere il Precetto domenicale con l'unica messa cattolica che io conosca, quella in Rito Cattolico.
Gente INUTILE.

Anonimo ha detto...

La lettera è comunque ambigua perchè non dà nessuna spiegazione e non è chiaro se è applicabile al caso specifico o può essere generalizzata.

Anonimo ha detto...

http://rorate-caeli.blogspot.com/2012/05/sspx-rome-appeal-from-asian-district.html

Ambrosius ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ambrosius ha detto...

Non stati sorpresi, perché è esattamente quello che è successo al Vaticano II. Voglio dire, anche nel Concilio, diverse posizioni della chiesa sono stati cambiati, senza alcun argomento, chiaramento o spiegazione. Quindi, questo caso di Ecclesia Dei, è il caso, ad esempio, della libertà religiosa, che è stata proclamata dal Concilio, come se non ci fosse alcun impedimento (come se gli impedimento non esisteva). Ora, con uno così chiaro esempio di ciò che è stato fatto nel Concilio, si può dire che il problema è l'ermeneutica? Mons. Pozzo che ha sostenuto che il Concilio è stato strumentalizzato, adesso fa l'strumentalizzazione delle decisioni dei loro predecessori?

Mi sembra che il problema è la definizione di verità. Maurice Blondel, ha difeso la verità definita in termini di un'azione, non in termini del essere, allora, in questo caso, oppure i predecessori di mons. Pozzo ha definito la sua posizione sulla base di un'azione (che è dificile) o era lui stesso in modo che egli ha basato la sua posizione. Indipendentemente da ciò, dobbiamo ringraziare a lui per avere dato a noi un esempio molto chiaro di quello che è successo in occasione del Concilio. E ora le opzioni di mons. Pozzo sono:

Ermeneutica della continuità; L'ermeneutica della rottura; Ermeneutica con rottura e continuità;
Ermeneutica della riforma; L'ermeneutica di innovazione nella continuità, ecc

Quale sará la giustificazione di mons. Pozzo?

Ambrosius ha detto...

Complemento:

La tradizione vivente, è come il pendolo di un orologio, va da una parte all'altra in pochi secondi. E a quanto pare, in questo caso, come nel caso del Cammino Neocatecumenale e altri, è che la giustizia per Roma, è diventata una questione di gusti...

jn ha detto...

a che gioco stanno giocando, all'Ecclesia Dei?
...............
Mi pare evidente:
un gioco sporchissimo, una truffa di natura satanica, e nient'altro.
Si avverano così le parole della SS.ma Vergine nel 3. segreto:
"Satana si introdurrà alle sommità della Chiesa....vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali: satana marcerà nelle loro file"
Chi, se non satana predilige e ispira la doppiezza e l'inganno, (come spesso MESCOLARE VERO E FALSO per accattivarsi la fiducia dell'ingannato), dire una cosa, assicurarla e poi smentirla, contraddirsi continuamente, per tendere una trappola all'ingenuo che SI FIDA DELLA PAROLA DATA ?
Dare con una mano, e TOGLIERE CON L'ALTRA: questo è il sistema sempre usato da un regime artefice di trappole tese ai danni dei sinceri cattolici, degli agnelli miti seguaci della Verità, iniziando da quella trappola contro mons. Lefebvre ! ed ecco che si continua a tramare insidie e intanto si parla di fiducia, aderire con fiducia ad accordi e patti : fiducia IN CHI ?
in quale GARANZIA DI RISPETTO DEI PATTI ?
Laddove non c'è più alcuna CERTEZZA DEL DIRITTO, di chi mai si fideranno le persone sincere e mansuete, leali e oneste, coerenti e trapsarenti, AMANTI DELLA VERITA' e fedeli alla parola data, che è sacra (cfr. "il Signore ha giurato e non si pente..." essendo Lui solo fedele a se stesso, in Verità eterna, mentre gli uomini diventano malfidati e sleali, qualora non fondati in Lui, preferendo il machiavellismo per amor di potere) ?
Possono forse gli agnelli stringere un
PATTO LEALE con i lupi ?

Coloro che, fin dall'insediamento della vigente dittatura RELATIVISTA-MODERNISTA, usano il sistema della menzogna e il doppio gioco, ai fini di mantenimento del potere medesimo, sono forse degni DI FIDUCIA ?

Qui è il caso di ricordare la Parola del Signore:
Maledetto l'uomo che confida nell'uomo !
concordo con Marco ed A.rita che dice: il lupo ha lasciato cadere la veste d'agnello e s'intravedono le sue fauci pronte a divorare gli ingenui che abboccano all'esca delle false promesse (di autonomia d'azione).
Se mons. Fellay ha fiutato la trappola, significa che lo Spirito Santo lo sta illuminando, ha illuminato, e farà bene a tenersi lontano da coloro che si sono mostrati indegni di fiducia.
E' necessaria qui la prudenza del serpente, per difendere la vera Fede, in fedeltà a Cristo Signore e per testimoniare la Verità -che ha UNa E una SOLA PAROLA, sì sì no no- visto che nella Chiesa il potere effettivo sta saldamente in mano a molti lupi e serpenti.

Anonimo ha detto...

Chi dovrà dare garanzie a mons. Fellay sarà il Papa e non mons. Pozzo.
Ora come non mai si svelerà il vero pensiero del Papa perché sembra ridotto all'impotenza, ma non credo lo sia in assoluto.

Dante Pastorelli ha detto...

Anch'io ieri sera, leggendo meglio la lettera in inglese, avevo notato che si trattava di una "cappella Amici dell'Associazione S. Pio X CHIAMATA CHIESA CATTOLICA ROMANA".
Ormai era tardi e mi riservavo di inviare un commento stamattina. MIC m'ha preceduto.
Ora Rorate e Mic mi sembra diano la giusta interpretazione sulla base del comunicato della S. Pio X USA. Meglio così!

jn ha detto...

ma purtroppo (i fatti reiterati ce ne preavvisano) accade spesso che il Papa si fa pecora davanti ai lupi, detentori del potere reale, e allora, di nuovo, i lupi terranno in scacco anche lui, costringendolo (persuadendolo?) a dire e fare ciò che essi decidono, anche nel caso che lui non tutto condivida, come è già accaduto per l'approvazione del CNC e per Assisi-3.

Anonimo ha detto...

È molto probabile che queste informazioni, facilmente rintracciabili on-line sul sito del Distretto degli Stati Uniti, aabbiano potuto portare qualcuno in Commissione a ritenere che questa cappella specifica, che è amica della FSSPX, ma non elencata da essa e non uno degli " Amici della Fraternità San Pio X " o "altri luoghi tradizionali (non-Fraternità San Pio X)", è un luogo senza alcuna affiliazione alla FSSPX e ha portato a questa valutazione diversa da parte della Commissione.
DISTINGUO DI "LANA CAPRINA". Ovvero, la FSSPX,(o comunque le cappelle affiliate/legate UFFICIALMENTE ad essa), almeno negli USA, hanno il monopolio dell'assolvimento dell'obbligo domenicale? Extra ED, ovviamente. Ammesso che fosse vero che il motivo è questo, mi sembra ancora peggio. In concreto (se questo fosse il motivo, MERA CONGETTURA) è un mettere la FSSPX contro quei suoi (potenziali o anche attuali) amici che, però, non vogliono avere legami giuridici ufficiali con tale istituto. E' molto conosciuto un prete italiano che si trova in questa situazione, ma negli USA, in Francia ed in Germania sono numerosi

Serafino ha detto...

nch'io ieri sera, leggendo meglio la lettera in inglese, avevo notato che si trattava di una "cappella Amici dell'Associazione S. Pio X CHIAMATA CHIESA CATTOLICA ROMANA".
Ormai era tardi e mi riservavo di inviare un commento stamattina. MIC m'ha preceduto.
Ora Rorate e Mic mi sembra diano la giusta interpretazione sulla base del comunicato della S. Pio X USA. Meglio così!
il Cardinale Oddi, perfino negli anni '80, aveva risposto alla domanda se l'obbligo domenicale era da riternesi soddisfatto dalla Messa dell'IMBC (nato nel 1986).
Fermo restando che fedeli e perrti dell'IMBC, delle risposte di Oddi, non costituivano il loro principale problema, sapete quale fu la risposta? AFFERMATIVO.

Anonimo ha detto...

31 maggio 2012 18:50
Dante Pastorelli ha detto...
Via via i ricordi riemergono: il Papa promise la consacrazione di un solo vescovo per il 15 d'agosto.
CONFERMO.
Solo che.
a) il vescovo, si presumeva, non chiedetemi perchè, che avrebbe dovuto essere proprio dom Gerdar;
b) COMUNQUE, il 15 agosto passò, e dom Gerard è rimasto ciò che era. A Roma non hanno capito (o non vollero capire) che procedere lo stesso a farla fare, magari da qualche vecchio cardinale, tale consacrazione,sarebbe stato un punto a loro favore.

hpoirot ha detto...

non mi sembra che la notizia di Rorate ridimensioni cosi' tanto lo scandalo. Resta pur sempre il fatto che con decine di migliaia di chiese nel mondo dove deve parlare di messa invalida per il precetto domenicale, obbligando i fedeli a non andarci, si applica un divieto ancora SOLO a una comunità amica dela SPX che scommetto é almeno 20 volte più cattolica di una parrocchia media di oggi.

Anonimo ha detto...

E' molto conosciuto un prete italiano che si trova in questa situazione, ma negli USA, in Francia ed in Germania sono numerosi

E' una situazione nota che andrebbe incoraggiata, per creare osmosi, che comunque già c'è, ma richiede un ambiente più favorevole.

Nel caso di specie potevano sussistere dubbi; ma non dovevano essere liquidati in quel modo apparentemente sbrigativo che non mostra gli approfondimenti necessari per un caso specifico non ben definito.

In ogni caso è un atteggiamento sbrigativo e di chiusura, anche in ragione dei precedenti, compresa l'Istruzione Universae (ricordate?), che non ci piace per niente.

Anonimo ha detto...

Le cellule dormienti moderniste che si sono infiltrate nell'episcopato e nel sacerdozio vengono attivate.
Sono prevedibili piu 'fughe', 'scandali', dubia, e più rinvii della regolarizzazione della FSSPX.

Semprechè non intervenga il Papa.

hpoirot ha detto...

"deve essere la Fraternità a far chiarezza" Eh no, la SPX é nonostante tutto l'istituzione più chiara, soprattutto dottrinalemente (che é la cosa più importante) al mondo. Che facciano chiarezza "dentro".

"in America di gruppi che direttamente o indirettamente si ispirano a Lefebvre ce ne son diversi" non mi risulta quancuno di questi fantomatici gruppi sia ufficialmente affiliato alla SPX...

Caterina63 ha detto...

mic ha detto...
Ho appena inserito un chiarimento di Rorate:

sembra che il Distretto degli Stati Uniti abbia specificato che quella Cappella (della quale peraltro risulta cancellato il nome) non sarebbe nella lista di quelle affiliate alla FSSPX e allora potrebbe essere questo elemento, dedotto da una ricerca sul sito USA, a indurre il parere della Commissione.

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meglio così ^__^ meno male!!

buona notizia!

Dante Pastorelli ha detto...

hpoirot ha detto...
non mi sembra che la notizia di Rorate ridimensioni cosi' tanto lo scandalo. Resta pur sempre il fatto che con decine di migliaia di chiese nel mondo dove deve parlare di messa invalida per il precetto domenicale, obbligando i fedeli a non andarci, si applica un divieto ancora SOLO a una comunità amica dela SPX che scommetto é almeno 20 volte più cattolica di una parrocchia media di oggi.
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verissimo: ma i fedeli fanno a meno di rivolgersi a Roma per sapere se la Messa è valida o meno. E inoltre, sappiamo bene che di questi problemi Roma è al corrente ma chiude gli occhi, perché dovrebbe scomunicare almeno tre quarti di vescovi e preti.
Bisogna, però, data la delicatezza della nostra situazione, agire con molta prudemza, che non esclude la fermezza: in America di gruppi che direttamente o indirettamente si ispirano a Lefebvre ce ne son diversi. Dev'esser la Fraternità a far chiarezza in modo da non esser implicata in problemi anche gravi.

hpoirot ha detto...

della lettera di Pozzo ne parla anche il TG di gloriatv (alla fine)

http://it.gloria.tv/?media=295985

by Tripudio ha detto...

Avevo tentato di inserire questo commento sul blog Tertium non datur (che ha copiato questa pagina senza citare la fonte)... ma mi è stato risposto che non essendo membro del "team" non potevo inviare commenti.


Caro Daniele Sottosanti,

visto che hai scopiazzato (senza citare la fonte) l'intera pagina pubblicata originariamente dal blog Chiesa e Postconcilio, che ne diresti di aggiornare questa tua pagina scopiazzando anche il successivo aggiornamento col chiarimento (pubblicato nella stessa pagina)?

Copiare citando la fonte è un segno di serietà, oltre che di condivisione.

Copiare senza citare la fonte è segno di fretta o addirittura di piccineria...

Anonimo ha detto...

Anche Una fides ha l'abitudine di riprendere i testi delle mie traduzioni senza citare né la fonte né i miei commenti.
Li riconosco, oltre che per i dettagli, anche perché conservano alcuni dei link che metto a documenti presenti su Internetica...

Alla quarta volta gliel'ho scritto con garbo e mi hanno risposto che era stata una svista; la volta successiva hanno messo il link a Chiesa e postconcilio. Poi tutto come prima...

Vabbè, tanto è un servizio!

Comunque ti ringrazio per la tua solidarietà e correttezza, che conosco bene :)

Amicus ha detto...

Non è difficile capire quale sia la via da seguire: basta osservare le reazioni dei soliti, noiossissimi 'fratelli maggiori', che hanno già detto da molto tempo che l'accordo tra Santa Sede e Fraternità San Pio X non s'ha da fare, né ora né mai (il rabbino Di Segni già nel 2009 disse apertamente che il Vaticano doveva scegliere: "O loro (la FSSPX) o noi"). Ricordiamoci che la loro paura è giustificata, con l'accordo il loro (perché è il loro) Superconcilio sarebbe in pericolo. Già, i figli delle tenebre, come sempre, sono più astuti dei figli della Luce. Ergo...

hpoirot ha detto...

La Ciccone (dal min 1.30) mette nel suo concerto spettacolo (di Tel Aviv) immagini "subliminali" che mixano il Papa, Hitler e Marine le Pen...

http://www.youtube.com/watch?v=sP0-b01zWXA&feature=player_embedded

Dante Pastorelli ha detto...

Ho provato anch'io, TRIPUDIO. Non è possibile postare perché posson farlo solo gli iscritti, almeno questo si legge.
Per me è una gravissima scorrettezza.

Anonimo ha detto...

Certo in quel contesto è molto à la page...
Oltretutto risulta essere seguace di una setta cabbalista