Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 8 marzo 2021

Vaccini, troppe perplessità: chiesto il ritiro 

L'articolo che segue ha una valenza particolare perché ha trovato spazio su uno dei quotidiani che vanno per la maggiore [qui]. 
Una voce - speriamo non resti rara avis - fuori dal coro rispetto alla  persistente e ossessiva campagna di terrorismo mediatico intorno alla pandemia del covid-19 che, lungi dal fare informazione corretta, fa leva sul nostro istinto di sopravvivenza che induce ad evitare i rischi quando si avverte un pericolo.  Prescindendo dagli scopi manipolatori di una instauranda tirannide sanitaria - riconoscibili a livello sovranazionale ed anzi planetario -, constatiamo che lo stato di allarme rosso è ammissibile nel caso di un pericolo immediato, come il rischio di un incidente stradale, ma che non sempre è utile e giustificato nel caso di situazioni che perdurano nel tempo. 
Il punto è che non dobbiamo né vogliamo sopravvivere; ma vivere, riempiendo la nostra esistenza di esperienze e di relazioni che rendano la vita degna di essere vissuta. 
E non è ragionevole né più credibile, nonostante la grancassa mediatica in loop a senso unico, enfatizzare come unico irrinunciabile rimedio i cosiddetti vaccini - che tali non sono perché non iniettano il virus attenuato che fa produrre anticorpi ma sono vere e proprie terapie geniche -, quando l'esperienza ha ormai mostrato l'efficacia di cure precoci che evitano gli esiziali aggravamenti, scontati per effetto degli attuali protocolli sulle cure domiciliari. Tant'è che il TAR del Lazio, ha accolto l’istanza cautelare promossa dai medici del ‘Comitato Cura Domiciliare Covid-19‘, annullando la nota AIFA secondo cui per le cure a domicilio ci si doveva accontentare di Tachipirina e “vigile attesa”. Un’assurdità, considerato che i farmaci a disposizione ci sono e la malattia nella stragrande maggioranza dei casi si può curare.
Ora finalmente si potrà pretendere dal governo un protocollo idoneo per far fronte alle necessità di coloro che mostrano già i primi sintomi. In questo modo si potranno evitare almeno il 90% dei ricoveri e tornare finalmente alla normalità sapendo di affrontare una malattia che si può curare e con la quale si dovrà imparare a convivere, come accade per altre non meno serie e che sembrano scomparse dall'orizzonte, senza che le libertà personali vadano a ramengo. (M.G.)

Vaccini, troppe perplessità: chiesto il ritiro 

Tre notizie su cui riflettere. La prima riguarda il video che trovate a questo link.  Il filmato ritrae alcuni medici e farmacisti del Trentino Alto Adige che informano la popolazione sulle vaccinazioni in corso. Sono una decina, in rappresentanza di un centinaio di colleghi (perlopiù impegnati nel privato) e invitano alla prudenza verso la nuovissima terapia genica propria di questi primi vaccini in commercio poiché, essendo innovativi, è più quello che si ignora di ciò che si conosce.
Il video ha avuto migliaia di visualizzazioni in pochi giorni. Per la precisione: 120mila in 24 ore solo dalla pagina Facebook.

La seconda notizia è la reazione della stampa da un lato, e degli Ordini dei medici di Trento e di Bolzano dall’altro, che non hanno apprezzato le dichiarazioni dei professionisti e stanno valutando provvedimenti disciplinari.

La terza, invece, riguarda le azioni legali nei confronti della Commissione UE. Medici e infermieri altoatesini chiedono di annullare la distribuzione dei vaccini sperimentali su base genica in tutta Europa. Secondo i ricorrenti, che stanno presentando esposti al Tribunale europeo, sarebbero  violate la normativa comunitaria sulla garanzia della sicurezza dei medicinali e le rispettive procedure.

Il video
I medici che appaiono nel filmato precisano che “è la prima volta che si provano vaccini con questa tecnologia: l’RNA messaggero fornisce istruzioni alle nostre cellule, induce un’espressione genica di cui non si conoscono gli effetti”. Affermano che sono “più di 20 anni che si cerca di far approvare questa tecnologia nei farmaci oncologici ma l’approvazione al commercio non è mai arrivata (al momento esiste solo un farmaco per l’amiloidosi che si basa sull’RNA messaggero”).

Ricordano che “in questo caso l’approvazione al commercio è stata velocissima, 11 mesi fra produzione e test, per effetto della pandemia”.

Fanno presente che “l’efficacia al 95%, dichiarata dalle aziende produttrici, è stata messa in dubbio da uno studio del British Medical Journal, che stima l’efficacia fra il 19 e il 29%”. E che le autorità regolatorie hanno concesso ai nuovi vaccini un’autorizzazione al commercio “condizionata” di un anno poiché gli studi clinici condotti sulla popolazione si concluderanno negli anni 2022 e 2023.

Dicono che non si conoscono gli effetti sulla fertilità, maschile e femminile (vedasi bugiardino). Che non si conosce l’interazione con altri farmaci (vedasi bugiardino). Che non si sa ancora se la persona vaccinata, una volta incontrato il virus, lo possa diffondere agli altri proprio come chi si è infettato e non ha fatto il vaccino (vedasi bugiardino).

“L’intento del video è quello di informare i cittadini italiani e tedeschi – visto che ci troviamo in una zona di frontiera – poiché le spiegazioni fornite dalla Sanità pubblica sono assai carenti – ci spiega Hannes Loacker, farmacista – È nostro dovere illustrare alla popolazione come funziona un farmaco in modo comprensibile per permettergli di fare una scelta responsabile. Lo stabilisce la legge italiana ma anche la Convenzione di Oviedo sui diritti dell’uomo”.

La reazione
La stampa locale ha definito il video “no-vax” e annunciato che l’azienda sanitaria dell’Alto Adige presenterà un esposto in Procura per procurato allarme. Cliccate qui.

“Al momento non abbiamo ricevuto nulla – chiarisce il chirurgo e ortopedico Roberto Cappelletti, uno dei medici che ha parlato nel video. Respingo l’accusa di no-vax poiché, come ogni mio collega sa, ogni vaccino è un prodotto diverso dall’altro, e per dovere, dovremmo parlare accuratamente di ciascuno. Il video tocca aspetti delle nuove tecnologie applicate ai vaccini che non sono ancora stati chiariti. L’Ordine dei Medici ha fatto sapere, in via informale, che chi non si vaccina è indegno. Non ci sentiamo indegni né di aver manifestato perplessità, né di applicare, in mancanza di dati, il principio di precauzione”.

Quanto al procurato allarme, semmai è il contrario. Spieghiamo che la Covid ha effetti seri su una categoria circoscritta di persone, con più patologie”.

La richiesta di annullare la distribuzione dei vaccini
Loacker ci informa che dal 16 febbraio sono state presentate al Tribunale UE le prime due azioni di annullamento delle rispettive decisioni della Commissione UE sull’autorizzazione condizionata di immissione in commercio dei vaccini Comirnaty (Pfitzer/BioNTech) e Moderna, “vista la grave violazione della normativa comunitaria in materia di farmaci”. L’azione di annullamento della decisione della Commissione UE relativa all’autorizzazione del vaccino AstraZeneca verrà presentata prossimamente. Cliccate qui.

Spiega Loacker: “Dato che l’Italia, come gli altri Paesi dell’UE, illegittimamente non si si è opposta all’autorizzazione centralizzata di questi vaccini a terapia genica, e l’autorizzazione per l’immissione nel mercato UE è avvenuta da parte della Commissione UE, è fondamentale un’impugnazione a livello comunitario degli illegittimi atti comunitari”.

In particolare: “La normativa comunitaria mette al primo posto l’obbligo delle autorità di garantire ai cittadini la sicurezza dei medicinali, soprattutto se sono destinati a tutta la popolazione. Visto che a rischio di salute per il Sars-Cov-2 è una percentuale di cittadini molto limitata, è un azzardo, oltre che vietato dalla normativa comunitaria, mettere a rischio la salute di tutta la popolazione con farmaci di cui non si sa nulla”.

Secondo i ricorrenti mancano i presupposti per l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata, come precisato dal Codice comunitario dei medicinali per uso umano, vedasi direttiva del Parlamento europeo del 2001, qui.

In sintesi:
1) il beneficio di questi vaccini non è dimostrato; 2) i rischi sono ancora tutti da esplorare; 3) non si sa se i vaccinati impediscano la circolazione del virus; 4) manca il rapporto rischio/beneficio; 5) non è probabile che si aggiungano in seguito dati clinici completi poiché la procedura di approvazione ha trattato questi prodotti come vaccini e non come terapia genica; 6) i nuovi prodotti non rispondono nemmeno a effettive esigenze mediche insoddisfatte, dato che sono stati anche i medici italiani ad aver dimostrato che esistono già farmaci (peraltro poco costosi) che, se utilizzati bene, garantiscono le cure. 

Medici italiani che, ricordiamolo, sono ricorsi ripetutamente al TAR per contrastare le istruzioni carenti del Ministero della Salute e dell’AIFA (vietata per mesi l’idrossiclorochina, cliccate qui, e raccomandato solo il paracetamolo e la vigile attesa) per farsi confermare la legittimità dell’uso di farmaci infondatamente vietati per curare i malati di Covid-19. Cliccate qui.

La Commissione UE ha tempo rispettivamente fino al 17 marzo e 6 aprile per costituirsi in giudizio. È stata chiesta l’applicazione del rito accelerato. Possono intervenire a sostegno tutti i cittadini UE. Fonte

52 commenti:

mic ha detto...

https://www.ravennaedintorni.it/societa/2021/03/05/dottore-mascherina-vaccini-luca-graziani/

Il dottore che non si vaccina. Il Covid si cura.

Da Welthanschauung Italia ha detto...

Stiamo assistendo all'epifania ed al consolidarsi di un nuovo culto, di un nuovo credo. Dogmi, sacerdoti, riti, testi sacri, miti fondativi che trascendono l'umano, principi cardine, fedeli: tutto ciò è presente, vivo, tangibile in questa moderna religione.

Friedrich Nietzsche disse: " Ci sono due diversi tipi di persone nel mondo, quelli che vogliono sapere e coloro che vogliono credere (...)".

L'uomo d'oggi deve credere. Credere ciecamente che non v'è salvezza fuori dall'ortodossia di regime. Credere che non esista alternativa, che tutto debba essere sacrificato e che tutto sia sacrificabile in nome del nuovo dogma terapeutico. L'individuo oggi non deve dubitare, deve sostituire l'acqua santa con il gel igienizzante, deve baciare il camice bianco, abito talare dei chierici della scienza, deve seguire come unica via il mantra della "sicurezza". Il nuovo credo non tollera eresie, vuole la conversione del dissidente, non vuole distruggerlo. Vuole l'abiura, brama la rinuncia solenne alle sue posizioni. Non vuole condannarlo al "rogo", ma vuole riaccoglierlo a braccia aperte, come una pecorella smarrita che ritorna all'ovile. Oggi più che mai, perciò, dobbiamo desiderare di sapere, dobbiamo puntare alla verità. Non possiamo accontentarci di cedere al diktat della salute a tutti i costi. Non dobbiamo cedere ad un moderno e spaventoso " beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno". Non è più la vita eterna quello che ci promettono, ma la schiavitù su questa terra. Il nostro "no" deve essere categorico. Non possiamo inquinare a tal punto le nostre anime.

Confusione: il regno della prassi non sempre virtuosa ha detto...

"L'ultima ragione della confusione che domina qui la metodologia scientifica mi pare sia la decadenza del concetto di prassi. Questo concetto, nell'epoca della scienza e del suo ideale di certezza, ha perso la sua legittimità. Poiché da quando la scienza vede il suo scopo nell'analisi isolante dei fattori causali dell'accadere - nella natura e nella storia - riconosce la prassi solo più come applicazione della scienza. Ma questa è buona "prassi" che si capisce da sé e non sembra aver bisogno di nessuna spiegazione. Così il concetto di tecnica ha sostituito quello di prassi; cioè la competenza degli esperti ha preso il posto della ragione politica. Come si vede, non è solo l'ermeneutica che ha bisogno di insegnamenti, ma la stessa concezione che l'uomo ha di sé nella moderna epoca scientifica".
Hans-Georg Gadamer (1960), "Verità e metodo", Studi Bompiani - Filosofia, Milano, febbraio 2010, XV ed., pp. XLV-XLVI (Prefazione all'edizione italiana).

Anonimo ha detto...

Personalmente il NO grazie, l'ho detto da tempo, ma vedo intorno tanti che 'aspettano' il vaccino per sentirsi sicuri e ogni approccio contrario li mette nel sospetto che si unisce allo stato di ansia e paura. L'omissione intenzionale delle cure domiciliari accompagnata dalla propaganda terroristica giornaliera devono essere pagate in modo esemplare una volta per tutte dai responsabili di primo, secondo,terzo livello. Questo atto di giustizia deve essere parte della novella fondazione dell'Italia Sovrana che rigetta il malaffare, l'aborto, l'eutanasia, la pornografia, la corruzione consumista, relativista, nichilistica e religiosamente aggiornata del suo popolo.

Anonimo ha detto...

"Il punto è che non dobbiamo né vogliamo sopravvivere; ma vivere "

E mi permetto di aggiungere "secondo il tempo stabilito da Nostro Signore".
Personalmente non voglio aggiungere anni ma di contro non voglio che mi siano tolti . Non voglio trapianti di alcun genere . Non voglio la cremazione di quel "tempio " dell'anima di cui Dio mi ha rivestito per la mia prova in questa valle di lacrime .

Nel video seguente parlano i medici dell'Ordinanza AIFA:
https://www.facebook.com/RispostaCristiana/videos/261551385442107

COVID: «DARE LA TACHIPIRINA A CASA CON VIGILANTE ATTESA COME PREVISTO DAL PROTOCOLLO È UNA FOLLIA CHE HA CAUSATO MIGLIAIA DI MORTI. POTREMMO AVERE GLI OSPEDALI VUOTI»
Questa l'opinione dettata dall'esperienza sul campo di centinaia di medici di base.
Di recente anche una sentenza del TAR ha dato ragione a questi medici e ha sospeso il protocollo AIFA.
Ecco come si cura il Covid in maniera efficace .

Medici , tornate a farvi una corporazione come nel medioevo: ha detto...

P.S.
Mi permetto di aggiungere : Medici , tornate all'antico , stracciate 'sti protocolli perche' l'uomo non e' fatto a compartimenti stagni ma e' tutto collegato ; tornate a studiare che l'uomo e' un "insieme" e come e' intollerabile sentire che ci si dica cristiani e non si sia letto almeno una volta il Catechismo elementare di S.Pio X così e' intollerabile che voi ( perche' e' anche una questione di vostra dignita') non vi opponiate in massa ai diktat del vostro ordine che vi vuole burocrati non pensanti , perche' se dovete sottostare a quel che vi dice di fare l'ordine siete solo impiegati. Questo e'..vi piaccia o no .

E.P. ha detto...

Non vogliamo "sopravvivere", poiché sopravvivere è l'anelito disperato di chi è già praticamente morto; vogliamo invece "vivere", poiché la vita è degna di essere vissuta:

In difesa dell' onore dei medici che vogliono esercitare in scienza e coscienza la professione per la quale hanno studiato . ha detto...

Con il commento al Vangelo del giorno:
"Colui che proclama la verità deve tacere, chi osa toglierci la maschera, accuratamente modellata a protezione di eclatanti falsità, deve scomparire ed essere precipitato nel nulla."

Anonimo ha detto...

La canzone vincitrice del festival si chiama "Zitti e buoni". Un mantra che è lo specchio dei nostri tempi. Non poteva che vincere un titolo di questo tipo. Si sta zitti e buoni quando si è dominati o convinti ad adeguarsi dal sentimento più truffaldino che esista: la speranza. Lo diceva già Mario Monicelli: la speranza è una truffa ordita dai dominanti per tenere a bada i pezzenti. State zitti, state buoni, e sperate, che tutto tornerà come prima... State zitti, state buoni, che "dopo" verranno tempi migliori. Sperate fiduciosi nei tempi migliori, nel mentre state al vostro posto, zitti e buoni. E intanto passano i secoli e l'ordine sociale dominante costituito non fa che rafforzarsi. La speranza è una truffa molto utile a chi detiene il potere per guadagnare tempo, per condizionare e ammansire chi sta "nel basso". La speranza è l'illusione di redenzione dei diseredati in tempi a venire. La speranza è la truffa che crea un senso di coesione sociale a vantaggio di chi sta "in alto" e a svantaggio di chi sta "in basso". Perché nel corso degli ultimi 12 mesi, nonostante tutto, non c'è stato il minimo accenno di ribellione sociale? Perché la gente, illusa e immemore di uno stile di vita basato su valori diversi da quelli inculcati alle masse dai dominanti a suon di pubblicità, SPERA ANCORA che tutto torni come nel 2019. Se tu speri, non ti rivolti. Né a titolo individuale né collettivo poiché confidi che le cose, in futuro, miglioreranno da sè. Se tu speri, inevitabilmente, te ne stai al tuo posto: zitto e buono.

Anonimo ha detto...

Cara Mic,

fortunatamente molti medici ignoravano già l'indicazione suggerita dalla nota AIFA sulla vigilante attesa e la tachipirina. Tuttavia i benefici (in termini di riduzione dei ricoveri) ci saranno comunque, pur senza arrivare al 90%.

In termini di "ritorno alla normalità" il problema ora viene dai vaccini e dai tamponi.

Essendo comunque presente il virus, finché si eseguiranno centinaia di migliaia di tamponi al giorno (con fattori di moltiplicazione elevati, presentando la possibilità di falsi positivi, identificando anche frammenti residui e inattivi del virus, innescando allarmi su persone sane e che, se infette, al 95% sono asintomatiche e quindi inoffensive) i numeri resteranno tali, con le attuali regole, per blindare molte aree del Paese.

Inoltre, aumentando il numero di vaccinati, saranno questi stessi, qualora sottoposti al tampone, a costituire un bacino di positivi che non verrà distinto dagli altri.

In tempi normali esisterebbero già dei dati ufficiali che riportano quale sia la percentuale di vaccinati che risulta positiva dopo la prima o la seconda somministrazione del vaccino. E avrà sempre buon gioco chi attribuirà la positività dei vaccinati a fattori quali un'effettiva esposizione al contagio del vaccinato o a una variante del virus.

Poi c'è il problema delle reazioni avverse immediate del vaccino (che potrebbe portare al ricovero dei più sensibili) e della temuta A.D.E. (antibody dependent enhancement) che nel giro di pochi mesi potrebbe portare a pericolose sindromi autoimmuni, meritevoli di ricovero, ma che una certa narrativa potrà attribuire, come sopra, alle varianti del virus.

In tempi normali, almeno su base campionaria, andrebbero eseguiti dei dosaggi di anticorpi prima di vaccinare, un certo tempo dopo la prima dose e idem dopo la seconda, anche per evitare di vaccinare persone che non ne hanno affatto bisogno.

Poi c'è la faccenda del caos organizzativo (al vaccinato è dato di sapere quale vaccino sta ricevendo? all'anziano solo nella RSA chi garantisce che la seconda dose c'entri con la prima? o basta vaccinarli e chi s'è visto, s'è visto?) che potrebbe portare qualche complicazione.

E tutto questo senza entrare nel merito della differenza tra vaccini da aborti e non: se almeno si potesse scegliere di che cosa farsi vaccinare, avrebbe senso far firmare il consenso informato. Altrimenti meglio obbligare ad essere cavie di un esperimento e complici di certe tendenze della biotecnologia...

Anonimo ha detto...

Non vi sarà nessun ritiro del vaccino.
Bisogna essere davvero molto ingenui per credere che questo affare dei medici e dei farmacisti del Trentino Alto Adige abbia qualche buon effetto.
Farà la fine dei ricorsi di Sydney Powell.
Poveri medici! Poveri farmacisti! Che si vedranno banditi da ambulatori e farmacie!
Mirate la faccia di Colao, prima di sperare invano!

Come lo slogan di Mike Bongiorno ;"Gli italiani preferiscono .." ha detto...

Ma ancora esiste questa manifestazione ? E si puo' ancora fregiare del titolo "della canzone italiana "?

Anonimo ha detto...

La reazione ai medici pensanti :
Non se ne parla , non se ne discute , allìneati o ti radio dal libro dei buoni .
Lo stesso identico slogan con cui hanno imbrattato le pareti esterne delle abitazioni del quartiere Tufello e non manca il classico vetusto "operaio prendi il fucile" ecc. ecc.

bernardino guerrini ha detto...

Io sono del parere - non essendo preparato in materia e per cui non so assolutamente nulla di medicina - che pagheremo a Dio una parcella imprevedibile.. abbiamo tradito Dio e le Sue Leggi in tutti i modi, ci siamo venduti a satana e ci siamo fatti incatenare... San Paolo ci ha avvisato in tutti i modi, ma noi abbiamo ascoltato il materialismo e siamo finiti in mano ad un blocco mondiale di criminali che male o bene sta distruggendo tutta l'umanità.. e ricordiamoci che Dio permette tutto perchè siamo stati dei malvagi, abbiamo peccato e stiamo tutt'ora peccando contro lo Spirito Santo e commettiamo i peggiori peccati descritti e ammessi dalle leggi di tutti questi paesi ormai diventati pagani e contro Dio stesso.. nessuno ricorda o vuole ricordare che Dio ha sempre permesso le peggiori punizioni in casi come questi, da Sodoma e Gomorra, al diluvio universale, alla prigionia e sottomissione del popolo prediletto per 400 anni in terra d'Egitto come schiavi.., poi gettati nel deserto per 40 anni dispersi alla fame ed alla sete... , come oggi siamo schiavi di questa banda internazionale di criminali guidati dalle peggiori menti... non dimentichiamo tutto quello che è successo nel mondo e nella Chiesa Cattolica negli ultimi 60 anni.. davanti a Dio si paga nel Giudizio Universale alla morte ma anche durante la vita in mille modi... o ci convertiamo a Dio e lo rispettiamo e obbediamo alle Sue Leggi Divine oppure potrebbe essere la fine dell'umanità.. credo che Dio sia stanco di questa falsa umanità che Lui ha creato con la Sua Bontà...

Anonimo ha detto...

Una storia di abbandono terapeutico, che mostra come sia urgente rivedere le linee guida sulle cure precoci. Como: l'80enne Mario Marcon lasciato per una settimana in vigile attesa senza essere visitato nonostante i primi sintomi, poi la terapia insufficiente con l'ossigeno. Il racconto della figlia ai Venerdì della Bussola: «Ritardi nella diagnosi, difficoltà di comunicazione col medico e errori nella fornitura delle bombole. È morto in ospedale. Non ci hanno nemmeno mostrato la salma».
(Andrea Zambrano)

Discernimento ha detto...

"Non sono uno scienziato. La maggior parte di voi non è uno scienziato. Ma possiamo tutti leggere la letteratura scientifica, che è perfettamente chiara, ma ha evidenti limiti. Gli scienziati possono aiutarci a valutare le conseguenze cliniche dei diversi modi di contenere il coronavirus. Ma non sono più qualificati di noi per dire se valga la pena di mettere sottosopra il nostro mondo e di infliggergli gravi danni a lungo termine. Tutti noi abbiamo la responsabilità di mantenere il senso delle proporzioni, soprattutto quando molti stanno perdendo il loro."

Lord Sumption
ex giudice della Corte Suprema del Regno Unito

Viator ha detto...

ALLEANZE DI POTERE
Censura dell'Europa se vieta l'obbligo vaccinale
05-03-2021
[ Il Cnb ha parlato di necessità di un'informazione trasparente sui vaccini, ma sia i media sia il governo hanno censurato il fatto che l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato la risoluzione n. 2361 (2021) in cui si chiede agli Stati membri di «garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione NON è obbligatoria e che nessuno può essere sottoposto a pressioni». Come mai? ]

https://www.lanuovabq.it/it/censura-delleuropa-se-vieta-lobbligo-vaccinale

Anonimo ha detto...

Cito da Puccio Vannetti:
Solo se ci “comporteremo bene”, allora, forse si potrà...
Voi capite bene che quando i diritti divengono concessioni siamo alla dittatura... anzi, a onor del vero, lo stesso Hitler non osò mai limitare le funzioni religiose o fare irruzione nelle chiese, dove con gesto sacrilego, vengono allontanati ministri e fedeli dalla “Stasi”.

Tutto questo per rimandare le elezioni e continuare per altri tre anni a tenere il popolo sotto il tallone con la paura? Forse tutti non conoscano le parole del dottor Goebbels: “Si può essere in una democrazia o in una dittatura, in una monarchia o in una repubblica... ma con la paura si riesce a fare tutto ciò che si vuole…”

Gli faceva eco il grande Fëdor Dostoevskij : “Hanno pianto un po’ poi si sono abituati. A tutto si abitua quel vigliacco che è l’uomo”
.....
https://soldatidelre.it/la-dittatura-sanitaria-vuole-aprire-i-gulag-per-anziani/

Da Weltanshauung Italia ha detto...

Per quanto non sarebbero mai partiti senza la certezza di tenere il gioco, credo che ogni obiettivo prefissato, sia esso la digitalizzazione, la vaccinazione, o la ristrutturazione del capitalismo, sia niente di fronte alla consapevolezza - e soddisfazione - di aver raggiunto il completo asservimento della coscienza umana. Piegato fino alla cancellazione della stessa facoltà di pensiero, incapace di farsi una sola domanda, e anche facendosela, continuare a comportarsi come se non se la fosse mai posta, l'essere umano ha dimostrato, come forse mai nella sua storia, di essere un involucro vuoto, che poteva essere riempito con qualsiasi cosa. Sacco di juta, che altri, in sua vece, potevano riempire tenendolo aperto tra i sollazzi di chi sapeva di poterci infilare qualsiasi cosa, l'uomo, oggi, è solo grato che qualcuno gli abbia colmato questo vuoto. E che sia arrivato fino ad impedirgli di respirare. Forse, il suo desiderio più grande, ed inconfessato. Oggi pienamente realizzato.
Per una volta, voglio immaginare, in questo giorno di marzo luminoso, sincero, schietto, che anche loro, impietositi da tanta violenza, si siano un po' addolciti. Che dopo sei mesi, abbiano pensato, in un momento di debolezza, di umana compassione, di far togliere, almeno per strada, al sole, la mascherina; di consentire una passeggiata, almeno in compagnia del proprio cane, alle 23. Voglio immaginare Draghi, o Colao, e perfino Speranza, accennare un sorriso, col capo, deporre l'ascia, e dirci, in questo soleggiato giorno di marzo, l'aria fresca a lambirci il volto: 'vai pure', 'te lo sei meritato', 'respira, è ora'. Voglio immaginarli, più 'buoni'. Come sedersi al tavolino di un bar con un nostro vecchio amico. E sentirli parlare, dal cuore, della nostra salute. Tra un bicchiere di vino, e un mazzo di carte. Ma qualcosa viene ad increspare questi dolci pensieri di marzo. Qualcosa che sorprese anche le loro coscienze. Averci visto così felici, con la nostra mascherina, il nostro coprifuoco, i nostri DPCM, il nostro gel, deve averli fatto capire, che così stavamo bene. Che non eravamo ancora sazi. Che non potevano toglierci tutto questo. Che ne saremmo morti. Che noi, più di ogni altra cosa, avevamo bisogno del nostro nuovo padrone. Che ci piaceva essere bastonati, perché ogni colpo, era per noi un gesto di attenzione. Di cura. Potevano ora sentire i nostri discorsi: 'E' cominciato Sanremo?'. 'Che ha fatto la Juve?'. 'Posso uscire?'. 'Posso vedere mio nonno?'. 'Posso togliere il plexiglass?'. 'Il vaxxino funziona con la variante brasiliana?'. 'Come faccio a riconoscere la scozzese?'. 'Ci sarà il vaxxino per tutti?'. E allora hanno capito, che non eravamo nulla. Che gli facevamo proprio schifo. O forse solo pena. Che non potevano liberarci, perché non c'era niente e nessuno da liberare. E mentre li pregavamo: 'vogliamo il cashback', 'reddito di cittadinanza per tutti!', 'vogliamo vivere in sicurezza!', capivano che eravamo proprio coglioni, e tutto quanto volevamo, era solo di stare proni, e non respirare. Così hanno dovuto, nonostante le buone intenzioni, nonostante il proposito, di un bel giorno di marzo, di far svagare il maiale stivato, mantenere tutte le misure finora adottate. E "vissimo" tutti felici e contenti.

mic ha detto...

Beh, forse tutte le nostre denunce e riflessioni servono proprio ad evitare conclusioni amare come questa sopra... Certo che, guardandomi (e ascoltando) intorno, non vedo se non rari segnali di consapevolezza o quanto meno di perplessità; ma sono fiduciosa nell'efficacia degli anticorpi spirituali forniti dalla Grazia richiesta incessantemente con accorata fiducia, nella certezza che la Storia è comunque nelle mani del Signore e che noi ci siamo dentro vada come vada.

Anonimo ha detto...

@ 8 marzo 2021 10:27

La scaletta da lei gentilmente stilata è la 'Matrioska della Confusione'.
Così l'hanno voluta affinché, non sia possibile via di fuga. Ma si sono sbagliati, qualcosa di semplice farà saltare il tavolo della Confusione. Non so dire cosa, forse un semplice passaparola. Già ieri:
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/covid-speranza-entro-lestate-saranno-vaccinati-tutti-gli-italiani-che-lo-vorranno_29509322-202102k.shtml

Covid, Speranza: "Curva in crescita, altre Regioni verso il rosso. Entro l'estate vaccino a tutti gli italiani che vorranno"
Il ministro "aperto allo Sputnik se le verifiche andranno a buon fine. AstraZeneca, presto la circolare per l'ok alla somministrazione agli over 65. Sull'emergenza abbassare le bandierine di partito"

N.B. Bisogna non infilarsi nel portone del '...tutti gli italiani che lo vorranno...'

Voci fuori dal coro ha detto...

Lo dice anche Diego Fusaro:
Con una paura amministrata ad arte, stanno riuscendo nell'intento più subdolo: fare sì che voi, in preda al terrore, siate disposti a rinunciare a tutto pur di fare salva la vita. Il paradosso è lampante: per paura di morire, rinunciate a vivere. Ma quella che state salvando, rinunciando a vivere, non è la vita: si tratta, invece, della mera sopravvivenza biologica, sciolta da tutte le qualificazioni che fanno della nuda vita un'esistenza degna di essere vissuta.

Anonimo ha detto...

Domenica 7 Marzo S.Messa vespertina
Per poter entrare in Chiesa e partecipare alla S.Messa devo aspettare i comodi di due signore assidue volontarie che postesi a ciarlare all'ingresso, di fatto impediscono l'accesso . La loro discussione verteva sul tema : Chiudere le porte o tenerle aperte ? L'una propendeva per tenerle chiuse , l'altra ( che poi ha vinto)sosteneva con veemenza e con tono e faccia allarmata di tenerle assolutamente spalancate perche'c'e' tanto virus , c'e' il virus con le varianti ( che poi sarebbero le 'mutazioni')!Come se non bastasse, procedendo a passi lenti ( e io dietro loro)si sono attardate a strofinarsi di detergente (E quanto ve ne siete messo , un chilo? Volevate strofinare anche collo e viso e braccia e gambe ?). Ho dovuto aspettare che si togliessero dalla mia vista per poter finalmente entrare .

Anonimo ha detto...

Covid, il Tar sconfessa l’Aifa: a casa non basta la “vigile attesa”. SENTENZA

Clamorosa sentenza del Tar del Lazio: sconfessata la linea Aifa, che in una nota del 9 dicembre 2020 diceva “Tachipirina e vigile attesa” per curare il Covid a casa. Ora è stata invece accolta l’istanza cautelare promossa dai medici del Comitato Cura Domiciliare Cvoid-19 nei confronti del ministero della Salute e di Aifa.

Il tribunale amministrativo ha giudicato fondato il ricorso dei medici “di far valere il proprio diritto/dovere, avente giuridica rilevanza sia in sede civile che penale, di prescrivere i farmaci che essi ritengono più opportuni secondo scienza e coscienza”, e che non può inoltre essere “compresso nell’ottica di una attesa, potenzialmente pregiudizievole sia per il paziente che, sebbene sotto profili diversi, per i medici stessi”.

Affari Italiani – 5 marzo 2021

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/sara-cunial-mckinsey-eva-reali-vaccini-pressioni-e-conflitti-dinteresse-tutti-sapevano-oggi-si-scandalizzano/

Sara Cunial: MCKINSEY, EVA REALI, VACCINI, PRESSIONI E CONFLITTI D’INTERESSE. TUTTI SAPEVANO, OGGI SI SCANDALIZZANO
Maurizio Blondet 7 Marzo 2021
Il 17 novembre 2020 ho interrogato il Presidente del Consiglio su possibili conflitti d’interesse e pressioni ricevute da diversi esponenti del Movimento 5 Stelle in tema di vaccini. Nell’interrogazione riporto anche la denuncia di Andrea Tosatto, che il 30 ottobre 2020 ha pubblicato un audio integrale di Eva Reali, referente al tavolo sanità del M5S della Toscana nel 2013-2014, che dichiarava di aver ricevuto un tentativo di avvicinamento per partecipare ad un incontro sulla riforma internazionale del sistema sanitario vaccinale. Indovinate di che era il gruppo internazionale che l’aveva avvicinata? La McKinsey. Quella stessa McKinsey ascesa in questi giorni agli onori della cronaca per essere stata scelta da Draghi come consulente per gestire i miliardi del Recovery Plan...

Indignato ha detto...

"Un lockdown per ripartire". Marzo 2020? No, marzo 2021! Non capite come vi prendono in giro?

Anonimo ha detto...

Diego Fusaro:
La prima pagina del rotocalco turbomondialista "La Repubblica", grancassa del nuovo ordine mondiale, voce del padronato cosmopolitico nonché del nuovo Leviatano terapeutico, così titolava spudoratamente questa mattina: "un lockdown per ripartire". Ora, come più volte ho scritto e come non mi stancherò di ripetere ad nauseam, ciò che stupisce non è che il potere provi a imporre il suo dominio assoluto: a stupire, invece, è che esso incontri puntualmente un gregge inerme disposto ad accettarlo, assai spesso desideroso di subirlo. Da anni, uno dei punti nodali della mia ricerca riguarda il modo o, meglio, i modi, con cui il fanatismo del potere neoliberale riesce non soltanto a produrre l'intollerabile, ma anche a generare soggetti felicemente disposti a tollerarlo. Resta, almeno per me, uno dei più grandi enigmi del capitale, per dirla con David Harvey. Perché gli uomini, anziché battersi contro le proprie catene, le difendono strenuamente? Non entro ora in questa annosa questione, che per inciso è uno dei temi portanti della filosofia politica: mi limito invece a segnalare che risulta davvero enigmatico comprendere come, a distanza ormai di un anno, il logoro canovaccio della narrazione dominante, terapeuticamente corretta, possa ancora avere un seguito; possa, cioè, essere creduto e accettato, anche al netto della sua ormai evidente e conclamata falsità. Si tratta di menzogne che suonano sincere, come le appellerebbe Orwell. Si tratta, se preferite, della vecchia pratica dell'asino e della carota; carota che, nella fattispecie, coincide con la promessa di una liberazione che sempre viene rimandata a domani e utilizzata per giustificare la servitù permanente. Un titolo come quello prospettato dal rotocalco turbomondialista, che di fatto è lo stesso ormai da mesi, si sarebbe potuto accettare di buon grado nel marzo del 2020, quando l'Odissea pandemica era principiata. Come è possibile, domando, che venga ancora accettato in silenzio e di buon grado oggi, a un anno di distanza dall'inizio di quella che ormai è a tutti gli effetti la nuova normalità? Davvero qualcuno non ha capito che questa situazione di aperture limitate e di ritorni al confinamento domiciliare coatto è già a tutti gli effetti la nuova normalità? Davvero qualcuno non è in grado di intendere che la nuova forma del potere aspira a cronicizzare, come già sta facendo, questo specifico paradigma di governo delle cose e delle persone? Come si può davvero prestare fiducia a una narrativa che ormai da un anno continua a proporre chiusure e riaperture, senza realmente risolvere il problema, a tal punto che oggi ci troviamo ancora in una situazione del tutto analoga a quella di partenza? A questo punto, finisce lo spazio delle domande. E, a rigore, dovrebbe cominciare quello delle risposte. La prima risposta, naturalmente, sta nel comprendere la reale situazione nella quale ci troviamo, demistificando l'ordine del discorso che i più accettano con stolta letizia o con rassegnata depressione. A questa risposta, che ovviamente è essenziale, deve seguirne un'altra: che è quella della elaborazione e della modulazione di un grande rifiuto, per dirla con Marcuse, della disumana società del distanziamento sociale e del capitalismo terapeutico. Risulta davvero incomprensibile come il grado di ingiustizia e di violenza da parte del potere terapeutico, che in altri tempi sarebbe bastato a scatenare 10 rivoluzioni come quella francese e 20 come quella russa, sfoci nell'apatia generalizzata o, peggio ancora, nella sindrome di Stoccolma di chi,
con automatismo balordo, ripete "stay home, save lives".

Anonimo ha detto...

La verità sul passaporto sanitario: già approvato a Settembre 2019
by Morris San03/03/2021
https://numero6.org/influencers/gratis/la-verita-sul-passaporto-sanitario-gia-approvato-a-settembre-2019/

Anonimo ha detto...

Per me il paradosso di tutta questa manfrina sta nel fatto che gli esecutori del regime terapeutico sono gli stessi che prima, quando uno diceva bah! era fascista, quando un altro diceva mah! era nazifascista, che poi sono gli stessi della Costituzione più bella del mondo che ora non citano più, perché l'hanno usata per fare i coriandoli da regalare alle sardine, così giocano!
Davanti a questa continua gag che pretende anche di essere presa sul serio, l'unica reazione a tono è la pernacchia con gesto. La pernacchia spiazzerebbe questi montati. Voi volete fare i temporeggiatori, ma sbagliate. Prima li spernacchiamo meglio è. Signorilmente, è ovvio!

Anonimo ha detto...

https://www.firenzetoday.it/cronaca/coronavirus-vaccino-prof-infermieristica-universita-festini.html

E questo? ha detto...

[Inoltrato da ATTIVIAMOCI TUTTI]
PUBBLICHIAMO LE SENTENZE CHE GIORNALI E TV NON DICONO PER PAURA! GAZZETTA UFFICIALE!
In base all' Art.414 del c. p. Leggi 155/2005 e 152/1975 e dell' art. 85,
Non si impone l' uso di dispositivi medici per la protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica) né all'aperto, né presso Enti o esercizi e/o luoghi pubblici.
Considerato che lo stato di emergenza è stato "ANNULLATO" retroattivamente il giorno 16 dicembre del 2020; Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 2020
IL TRIBUNALE DI ROMA, SEZIONE 6° CIVILE, NELL'ORDINANZA N°45986/2020:
DICHIARA:
ILLEGITTIMI TUTTI I DPCM
a partire dal 31-01-2020,
- ILLEGITTIMO LO STATO DI
EMERGENZA nel metodo e
nel merito
- NULLIFICABILI TUTTI GLI
ATTI da essi scaturiti!
A seguito delle udienze, concesse presso la CAMERA DEI DEPUTATI, ad Avvocati
e Medici, il Dr. Pasquale Bacco, specialista in esami autoptici, ha eseguito accurate, minuziose e corrette indagini a riguardo; si è evinto ed è emerso che:
UFFICIALMENTE,
NON SONO STATI REGISTRATI DECESSI ATTRIBUIBILI AL VIRUS SARS-COV2, CONOSCIUTO COME COVID -19.
"Ogni decesso si è verificato per complicanze relative a patologie pregresse e trattamenti sanitari impropri, aggressivi e tossici forniti con protocolli errati ed obbligati dall'Ordine dei medici, colluso con le case farmaceutiche al fine di condurre una vaccinazione di massa, meglio conosciuta come terapia genica sperimentale".
INOLTRE:
LA SENTENZA 308/1990
CORTE COSTITUZIONALE -
Cita quanto segue:
"Non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva. Ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche di fronte al generico interesse collettivo"
ALTRI MOTIVI DI ILLECITO, RELATIVI AI DISPOSITIVI MEDICI PER LA PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (Mascherina chirurgica):
- PROCURATO ALLARME
Art.658 del codice penale
- TRUFFA AGGRAVATA
Art.640 del codice penale
- ABUSO DI AUTORITA' ,
Art. 608 del codice penale
- VIOLENZA PRIVATA,
Art. 610del codice penale
- VIOLAZIONE DELLA
COSTITUZIONE ITALIANA,
Art. 1,2,4,10,13,16,
32,41,54,78
- VIOLAZIONE DELLA
CONVENZIONE DI OVIEDO,
Art. 5
- VIOLAZIONE DELLA by
DICHIARAZIONE
UNIVERSALE DEI DIRITTI
UMANI, Art.3
-----------------
Gazzetta Ufficiale,
24 dicembre 2020

Anonimo ha detto...

Se continuiamo a vaccinarci con i vaccini mRNA si infetterà tutta la popolazione italiana. "Sembrerebbe" infatti che siano proprio i vaccinati con mRna a produrre decine di varianti nel tempo.
Bisogna vaccinarsi con i vaccini tradizionali e curarsi con le medicine che già ci sono.
Sarebbe meglio che Draghi che io stimo molto. fosse informato di questo.

Josh ha detto...

Il Sussidiario riporta notizie su effetti avversi gravi, miracolo!
Si tratta di piastrinopenia, quindi rischio di emorragia.
Il meccanismo è autoimmune, oppure legato al fatto che le piastrine hanno recettori che legano le “spike”. Attivandosi, aggregano o aderiscono agli endoteli e diminuiscono nel sangue circolante. Questo meccanismo spiegherebbe le piastrinopenie (e le microtrombosi) nei primi giorni dopo l’inoculo.

https://sfero.me/article/renina-angiotensina-covid-19-vaccinazioni-caveat

Il fatto che lo stesso danno lo possa provocare il virus è doppiamente preoccupante, ma non assolve il vaccino dalle sue responsabilità.
E non assolve i negazionisti dei danni da vaccino.
E non assolve chi obbliga la gente a vaccinarsi, col ricatto della perdita del lavoro.

Anonimo ha detto...

Il problema è che il popolo dovrebbe sentirsi offeso. Dovrebbe sentirsi schiaffeggiato, leso nella sua essenza, anche in chi la crisi non ha colpito così duramente. Dovrebbe sentirsi trattato un come animale da cortile, dovrebbe sentirsi schiacciato dal peso della rinuncia alla vita. Invece no. Brama sicurezza, desidera controllo. Vuole gli esperti, ama gli ordini. Avalla ogni singolo cavillo di questa vicenda, cede a qualsiasi menzogna o ricatto. Non vuole recuperare la dignità perduta in un anno di bastone e vessazioni, che ne pregiudicano persino la sopravvivenza economica. Lava la sua coscienza con il gel igienizzante. Tutto questo sentendosi dalla parte giusta, credendo di percorrere la via salvifica,tracciata dall'autorità, mettendo all'angolo ed ignorando chi grida "no" nel deserto del buonsenso che caratterizza il nostro tempo.
"Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti", recitava a suo tempo Fabrizio De André.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. L'abisso in cui siamo caduti è più profondo di quanto pensassimo.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Non sapevo dell'insegnante napoletana morta dopo il vaccino, posto nel caso fosse sfuggito a qualcun altro:
https://www.fanpage.it/napoli/prof-morta-dopo-vaccino-covid-a-napoli-il-racconto-dei-familiari-medici-ascoltati-in-procura/

Anonimo ha detto...

Il popolo... è il popolo!
Io ho sempre avuto un dispregio senza fine del popolo e dei populismi, primieramente per istinto.
Dalla Buona Novella, dalla meditazione della Passione di Gesù Cristo, ci viene la prima lezione: agli osanna seguono i crucifige! Dalla Domenica delle Palme, al Venerdì Santo!
Quanto al popolo italiano, non possiamo aspettarci niente di diverso da quello che abbiamo sotto gli occhi: ha stipato il parlamento delle persone mediocri nelle quali si riconosce. Le quali legittimamente e "democraticamente" proseguono nell'instaurazione della dittatura politica mascherata da dittatura sanitaria.
E, come fa spesso notare Cesare Sacchetti nei suo prezioso notiziario Telegram, la populista Lega è schierata in prima linea, insieme al PD, per il trionfo della dittatura anticristiana.
Non aspettiamoci dal popolo qualche cosa di buono.
M'è venuta un'ottima idea: incomincio oggi la rilettura de "Le vergini delle rocce" dell'Orbo Veggente!

Anonimo ha detto...

Sputnik, firmato l'accordo: "Il vaccino russo verrà prodotto in Lombardia", una vittoria per Salvini e Giorgetti

Anonimo ha detto...

Piccola perla greca: per andare in vacanza nelle località elleniche si dovrà essere o vaccinati o con gli anticorpi o con tampone negativo.
Cominciamo forse a ragionare? Criteri alternativi, senza monomanie?
Chi ha già gli anticorpi elevati che cosa si vaccina a fare?
Il virus muta e più del vaccino per un virus che fu, contano gli anticorpi in generale!
Se spendessero i soldi del vaccino e dei tamponi in analisi del sangue, non si capirebbe meglio chi sono quelli davvero a rischio? E allora aiutiamoli davvero senza procurare effetti collaterali agli altri!

Anonimo ha detto...

L'ISTAT riporta che a gennaio ci sono stati solo duemila morti in più rispetto agli anni precedenti e ben 12527 morti di "covid"(virgolette mie). Il monitoraggio per il Ministero della Salute su 33 città fino al 26 gennaio rileva che "dall'1 al 15 gennaio, la mortalità risulta inferiore all'atteso, anche in modo significativo (a Milano, Perugia, Viterbo, Frosinone, Napoli) evidenziando un effetto di compensazione. Per la settimana 20-26 gennaio, in gran parte delle città si osserva un ulteriore calo della mortalità in tutte le città monitorate. Solo a Verona e Catania si osserva un lieve incremento".

Anonimo ha detto...

L'ipotesi è controversa, ma ora ha avuto riscontro in un esperimento con un herpesvirus nei polli: vaccini imperfetti potrebbero potenziare la sopravvivenza delle forme più aggressive dei virus. Ma nulla da dire sui vaccini umani
https://www.wired.it/scienza/medicina/2015/07/29/vaccini-deboli-virus-pericoloso/

E' un articolo del 2015, ma è di questi giorno la conferma che alcuni vaccini non sufficientemente testati come quelli in circolazione non sufficientemente testati, a prescindere dai rischi di quelli su base biotecnologica, potrebbero far sopravvivere i ceppi virali più aggressivi

Anonimo ha detto...

Dunque il TAR ha bocciato il protocollo del Ministero per quanto riguarda il Covid.
Il medico ora ha la facoltà di curare le persone anche a casa, si cura il Covid con le giuste terapie.
Bisogna dare notizia di questo, perché giornali e TV naturalmente parlano solo di Sanremo, di lockdown e di vaccini e non danno notizia di questo?

mic ha detto...

Oramai è chiaro: l'emergenza sanitaria non finirà fino a quando i signori di Davos non avranno creato le condizioni socioeconomiche per imporre un nuovo modello fondato sulla virtualità. Il grande reset non è una fisima da visionari, ma un lucido progetto esposto in termini chiari da personaggi come Klaus Schwab. Di questo e di tanto altro parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Francesco Carraro, Cosimo Massaro e Eugenio Capozzi

https://www.youtube.com/watch?v=xZx_G6FeYxU

A seguire la replica dell'Avvocato Valentina Piraino . ha detto...

L'avvocato dei medici che conducono la battaglia del covid at home denuncerà il virologo Roberto Burioni per le sue parole contro l'uso della clorochina e il protocollo domiciliare del Piemonte: «Intimidazione inaccettabile». Oggi è contro il suo uso, ma anche lui esaltava le proprietà della clorochina contro il covid, sbagliando però i tempi di somministrazione.
E la sua opinione è stata tranchant: «Piemontesi, sappiate che studi sterminati hanno stabilito non solo che per Covid 19 l'idrossiclorichina è inutile, ma che è anche pericolosa. Se qualche "medico" ve la prescrive, buttatela nel cesso e cambiate medico velocemente».
La frase, pronunciata dal pulpito televisivo di Fazio, è stata una doccia gelata per i tanti medici che stanno curando da casa, anche utilizzando idrossiclorochina, e che non hanno mai mandato nessuno dei loro pazienti né al Creatore né all’ospedale.

https://lanuovabq.it/it/burioni-contro-medici-e-clorochina-ma-lui-la-esaltava

La Repubblica Italiana governa da RAI 3?

Replica dell'Avvocato Valentina Piraino: ha detto...

"Burioni sul Piemonte faccia un passo indietro".

https://www.facebook.com/lineaitaliapiemonte/videos/463872924661080

“Quello che il prof. Burioni ha affermato non corrisponde a verità”: l'avvocato Valentina Piraino, che nei giorni scorsi ha ottenuto che il Tar del Lazio accogliesse l'istanza dei medici che sostengono le cure domiciliari per il Covid contro le linee guida dell'Aifa che prevedono nelle prime fasi di malattia solo “vigile attesa e somministrazione di tachipirina, provvedimento che dunque dovrebbe assere alla base di un cambio di protocollo nel trattamento dei pazienti Covid all'inizio della malattia, smonta l'accusa del virologo Roberto Burioni che in un tweet ha affermato: “Piemontesi, sappiate che studi sterminati hanno stabilito non solo che per Covid 19 l'idrossiclorochina è inutile, ma che è anche pericolosa. Se qualche "medico" ve la prescrive, buttatela nel cesso e cambiate medico velocemente”. Il riferimento del virologo è al protocollo della Regione Piemonte per le cure domiciliari di pazienti Covid, che, diversamente da quanto prescritto dall'Aifa, comprende l'uso dell'idrossiclorochina nella fase precoce della malattia insieme a farmaci antinfiammatori non steroidei e vitamina D. “Il problema, contrariamente a quanto minaccia Burioni, non sarà dei medici che eseguiranno i provvedimenti giudiziari ma di quelli che non cureranno i pazienti, operando solo con vigilante attesa e tachipirina e saranno semmai loro che rischiano di essere chiamati in giudizio”afferma l'avvocato Piraino. “Il Protocollo adottato dalla Regione Piemonte si basa sui dati che mostrano che da marzo 2020, quando si è iniziato a curare i pazienti col protocollo Covid a casa vi è stata una notevole riduzione dei ricoveri e una netta riduzione della mortalità”. In ogni caso qui non è questione di idrossiclorochina sì o no, sottolinea il legale, non è quella la battaglia dei medici che in tribunale si sono battuti per adeguate cure domiciliari, né qualcuno ha mai affermato che esista una cura miracolosa per il Covid. “La battaglia dei medici che hanno adito il tribunale è la difesa del principio di curare a casa i pazienti con farmaci di uso comune e di intervenire prima che si scateni una tempesta citochinica”. “Burioni prima di diffamare i colleghi che curano a domicilio faccia un passo indietro e veda perchè sono stati adottati i protocolli e perchè sono state vinte le cause. I dati sono a disposizione di tutti. Attenzione a dire a un popolo che non deve seguire i protocolli regionali o a intimorire i medici dicendo che potranno avere un giorno delle cause . E' vero il contrario: un giorno si sarà chiamati a spiegare il fatto che non si sono curati i pazienti fino a quando non sono finiti intubati in ospedale: sarà chiesto conto e ragione a tutti. Ed è bene che le risposte, quel giorno, siano suffragate da dati veri”.

Certo, si atterra' al protocollo . ha detto...

Domanda al Sig.Burioni :
Quando lei ammalera' di SARS CoV2 restera' in vigilante attesa ?

Anonimo ha detto...

I vaccini ci salveranno .La campagna di massa partira' entro Pasqua.Saranno usate caserme palestre e pres'di aziendali . convocazioni via sms .Draghi :"scelte rapide ".
Repubblica

LAVAGGIO DEL CERVELLO.
Per difendere l'indifendibile, per giustificare cioè la prosecuzione di una dittatura politica mascherata da emergenza sanitaria, i giornali più venduti (nel senso che vendono più copie) oggi danno il meglio.
https://gloria.tv/post/vVGb7QfnutFZ3eU3zbncVs4D4

sta andando tutto bene ... ha detto...

Intervista al dottor Montanari prontamente bannata da YouTube
https://gloria.tv/post/KrNYPQri6tnA2QNBWSKzw21rd

I casi aumentano ha detto...

Il militare di 42 anni è morto a poche ore dalla somministrazione dell’Astrazeneca. Era un ragazzo in ottima salute, senza alcuna patologia pregressa. Un caso che scuote la città di Catania. L’uomo, residente a Misterbianco, lascia la moglie e due bambini dopo un arresto cardiaco. Lavorava al Comando Nato.
https://www.direttasicilia.it/2021/03/09/febbre-alta-e-decesso-dopo-la-dose-muore-42enne-in-sicilia/amp/

Anonimo ha detto...

"Tragedia in a Sicilia dove Stefano Paternò, un militare di 42 anni, sarebbe morto dopo la somministrazione dell”AstraZeneca".
È se non altro curioso un aspetto: tutti i decessi dopo la contrazione del covid, sono classificati come decessi a causa di covid. Dei decessi dopo la somministrazione del vaccino, nemmeno uno, mi risulta, è classificato come decesso a causa di vaccino. Su quali basi, di grazia, la logica del post hoc ergo propter hoc, in un caso vale sempre e nell'altro non vale mai? Non è un'accusa, ma una semplice e doverosa domanda.

Anonimo ha detto...


Il Corriere della Sera pubblica oggi il rapporto ufficiale della AIFA sugli effetti collaterali dei Vaccini anticovid.

Si parla anche dei casi di morte collegabili al vaccino. Il rapporto si può stampare dalla pagina del Corriere.
I casi di effetti collaterali sono minimi in relazine alla massa dei vaccinati: 30.015 segnalazioni su 4.118.277 dosi sommnistrate. Età media: 46 anni. Si tratta di effetti abbastanza prevedibili: febbre, cefalea, dolori muscolari, nausea etc.
Le segnalazioni gravi sono state 1700, includenti: febbre alta, cefalea intensa, dolori diffusi, astenia, reazioni allergiche, linfoadenopatia, parestesia, tachicardia, crisi ipertensiva e paralisi facciale. Delle paralisi facciali (nominate in generale) ha parlato anche LifeSiteNews tempo fa. Sarebbero paralisi parziali causate dal blocco di un nervo che sta nel nostro collo (mi esprimo in linguaggio corrente). Gli afflitti sono guariti dopo varie settimane, ma non tutti, quasi tutti (se mi ricordo bene).
Ci sono stati 40 casi di decessi, dopo il vaccino, ma il rapporto nega che ci sia un nesso di causa ed effetto perché i deceduti avevano patologie pregresse (soprattutto cardiovascolari) e assumevano farmaci per curarle. Età media dei deceduti: 86 anni. Il ragionamento non convince: l'impressione è che il vaccino abbia dato il colpo di grazia a persone che, se non lo avessero fatto, sarebbero ancora in vita.
Casi di decesso per puro schock anafilattico o reazioni allerghiche importanti, non ci sono al momento in Italia, dice sempre il rapporto.
In America ci sono stati 4,5 casi di anafilassi per ogni milione di dosi per il Pfizer e 2,5 casi per ogni milione di dosi di Moderna, quasi tutti dopo la prima dose, entro 30 minuti, riguardanti soprattutto donne, con precedenti di allergie. E quanti milioni sono stati somministrati negli USA?
Insomma, bisogna leggersi questo rapporto, di 4 pagine, per esser ben documentati nella questione.
Z.

Anonimo ha detto...

Le autorità danesi hanno sospeso precauzionalmente l'uso del vaccino AstraZeneca dopo aver riscontrato problemi di coagulazione in alcuni pazienti. Intanto si registrano morti ovunque. Tanto vale farsi il covid, affidarsi all'Angelo custode, e acquisire naturalmente l'immunità.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...


"INoltre si registrano morti ovunque"

se i morti sono solo 40 (infarti, trombosi) su 4 milioni di vaccinati in Italia, la cifra non è tale da spaventare il Governo e fermare la vaccinazione.
Però è corretto ed anzi doveroso "sospendere" provvisoriamente l'inoculazione di un certo tipo di vaccino, se si pensa che vi sia un rapporto di causa ed effetto con certi improvvise morti, anche se statisticamente poco rilevanti.