Nella nostra traduzione da Substack.com un altro interessante articolo sugli Angeli custodi di Peter Kwasniewski. Precedente recentissimo qui. Alcuni precedenti sugli angeli qui - qui - qui - qui - qui.
Perché dovremmo consacrarci ai nostri angeli custodi
Immagine: Angelo custode, icona dei vecchi credenti
È un'antica consuetudine riferirsi a ottobre come al mese della Madonna, Regina del Santissimo Rosario, in relazione alla sua festa il 7 ottobre. Ma sarebbe anche appropriato chiamarlo il mese dei Santi Angeli Custodi, che celebriamo il 2 ottobre.
Nella splendida intervista di Diane Montagna al vescovo Athanasius Schneider, Christus Vincit: Il trionfo di Cristo sulle tenebre dell'epoca (qui - qui), un intero capitolo è dedicato al tema trascurato dei santi angeli: la loro natura splendente, il loro ruolo nel piano provvidenziale di Dio, il loro potere nascosto e la loro costante accessibilità a noi, e l'importanza dei nostri continui sforzi per onorarli e cercare il loro aiuto. Il vescovo Schneider scrive:
Nei tempi antichi, e prima del Concilio Vaticano II, la realtà degli angeli custodi era maggiormente sottolineata. Dopo il Concilio, la venerazione per i santi angeli è diminuita; una sorta di oblio del mondo soprannaturale e invisibile degli angeli si è diffusa nel panorama ecclesiale. Negli ultimi cinquant'anni, la Chiesa ha avuto una tendenza al naturalismo, al naturale, al secolarismo e all'allontanamento dal soprannaturale. La devozione ai santi angeli è quindi un mezzo molto potente per volgersi nuovamente al soprannaturale, per abbandonare questa tendenza naturalistica per amore della vita di grazia e per prendere coscienza che Dio ha dato a ogni uomo un fratello personale, il suo angelo custode. Ogni battezzato ha un angelo custode unico, che non ha mai servito come custode di nessun altro. Dio è così prodigo di doni che ha scelto un angelo dall'eternità per essere, una sola volta, l'angelo custode di una persona specifica, anche se questa persona vive solo per un istante qui sulla terra. E non sarà l'angelo custode di un altro. (pagine 286–87)
San John Henry Newman dedicò molta attenzione a questi angeli. Una poesia del 1853 include le seguenti strofe:
Il mio più vecchio amico, mio da sempre
Quando ho preso fiato per la prima volta;
Il mio fedele amico, che sarà mio,
Infallibile, fino alla mia morte;
Tu sei sempre stato al mio fianco;
Il mio Creatore alla tua fiducia
Mi ha consegnato l'anima, quando Egli l'ha creata
Il bambino nato dalla polvere.
Nessun cuore che batte nella santa preghiera,
Nessuna fede, correttamente informata,
Mi ha affidato alla tutela di Giuseppe,
Oppure la potenza conquistatrice di Michele.
Né santo patrono, né amore di Maria,
Il più caro e il migliore,
Ha conosciuto il mio essere, come tu hai conosciuto,
E benedetto, come tu hai benedetto.
Per quanto San Giuseppe sia per noi un padre spirituale e San Michele la nostra difesa, Dio non mi ha affidato a San Giuseppe o a San Michele nello stesso modo specifico in cui mi ha affidato al mio angelo custode. Quest'angelo mi conosce e mi benedice adempiendo a un ruolo "personalizzato". Nella sua possente poesia " Il sogno di Geronzio" del 1865, che parla di un'anima dopo la morte, l'angelo custode pronuncia queste parole riguardo all'anima affidata alla sua custodia:
Allora sono stato mandato dal cielo per rimettere in sestoImmagine: The Dreams of Gerontius Cardinal Newman The Foulis Books Hardcover Book
L'equilibrio nella sua anima tra verità e peccato,
E ho combattuto una lunga e implacabile lotta, Risolto che lo spirito circondato dalla morte avrebbe vinto,
Che dal suo stato decaduto, quando tutto era perduto,
Era stato riacquistato a un prezzo davvero spaventoso.
Il vescovo Schneider ribadisce questo concetto quando afferma:
Il mio angelo custode è stato dato solo per me, ed è un essere spirituale molto potente che è sempre alla presenza di Dio, e che è rimasto fedele a Dio durante la prova degli angeli, quando alcuni dei suoi fratelli angeli apostatarono con Lucifero. … Nell'era presente, in cui i poteri demoniaci e satanici sono così aumentati – siamo in una battaglia spirituale di una portata raramente vista prima nella storia! – Dio ci manda l'assistenza dei santi angeli per combattere gli spiriti maligni. (287, 291)
Poiché tutti gli angeli furono creati contemporaneamente, prima della creazione del mondo materiale, coloro che caddero caddero tutti insieme, e coloro che rimasero nella grazia di Dio furono ammessi alla visione beatifica tutti insieme. Ciò significa che ciascuno degli angeli buoni, dalla prospettiva del suo intelletto finito ma straordinariamente potente, vede in una semplice totalità le conseguenze del peccato e della ribellione contro Dio, così come la felicità ottenuta dalla fedeltà. Questa felicità è ciò che desiderano per noi soprattutto (perché è così che funziona la virtù della carità: amiamo Dio in e per Sé e desideriamo che anche gli altri che amiamo posseggano Dio), e sono pronti a usare la loro intelligenza e il loro potere sulla natura per assisterci nei nostri bisogni, sforzi e aspirazioni quotidiane, e in particolare nella lotta contro la malizia invisibile, le astuzie e le insidie del diavolo e dei suoi angeli.
Nella vecchia e amata preghiera che recitiamo ogni giorno al risveglio:
Angelo di Dio, che sei il mio custode illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.Cosa intendiamo con “illuminare”? Il vescovo Schneider spiega:
Quando venero il mio angelo custode o gli altri angeli, chiedo loro di portarmi la luce di Dio affinché io possa comprendere meglio il mistero della fede, affinché io possa adorare meglio Cristo, affinché io possa combattere meglio nella vita spirituale. … Più li preghiamo, più ci aiutano. Crescendo nella consapevolezza della loro azione nelle nostre vite, giungiamo a vedere sotto una nuova luce gli eventi sorprendenti della nostra vita che molto probabilmente sono accaduti attraverso l'azione dei santi angeli. Questa è la loro opera. … I santi angeli ardono per magnificare Dio e glorificarlo. Dobbiamo chiedere loro di donarci un po' del loro fuoco ardente, questo santo zelo per la gloria di Dio, e allora saremo santificati e salvati. (291; 294)
Il vescovo Schneider continua raccomandando che consacriamo noi stessi ai nostri angeli custodi, in modo analogo a come possiamo consacrarci al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Parla della sua esperienza di vita:
Quando ero giovane, forse sedicenne, mi sono consacrato al mio angelo custode. Spesso gli ho chiesto di accompagnarmi in tutte le mie preghiere e in particolare di portarmi l'illuminazione necessaria per comprendere la fede cattolica nel modo giusto. Nei quarant'anni trascorsi da quando ho fatto questa consacrazione, ho sperimentato questo aiuto nella mia mente per penetrare più profondamente le verità e la bellezza della fede cattolica. E in questi quarant'anni, nelle mie preghiere affinché il mio angelo custode mi portasse la luce di Dio e mi aiutasse a rimanere fedele a Cristo, ho avuto la sensazione e l'esperienza che si acquisisce una sorta di istinto di ciò che è cattolico, di ciò che è vero. Attribuisco con gratitudine questo al mio angelo custode e alla consacrazione che gli ho fatto. Vivo la mia consacrazione al mio angelo custode da più di quarant'anni e posso percepire la sua presenza silenziosa e la luce che porta durante la preghiera.Sebbene non abbia mai avuto quella che alcuni definirebbero un'esperienza "mistica" del mio angelo custode (il tipo di esperienza diretta che Santa Gemma Galgani ebbe con il suo), non ho mancato di notare i segni della sua presenza e azione nella mia vita. È stato davvero accanto a me innumerevoli volte "per illuminare e custodire, per governare e guidare". Che dono immenso dell'amorevole provvidenza di Dio! Se solo potessi essere ancora più consapevole e affidarmi a questa persona di una specie e di un ordine di esseri completamente diversi, che è molto più intelligente, molto più potente e molto più amorevole e fervente di me!
Prego il mio angelo custode da molti anni, ma finché non ho letto questo brano di Christus Vincit, non avevo mai pensato di consacrarmi a lui. Ero pervaso da un grande desiderio di imitare il buon vescovo, così ho iniziato a cercare una preghiera adatta per farlo. Ho scoperto che alcune persone su internet hanno pubblicato una formula specifica per l'Opus Angelorum, che nessuno ha il permesso di usare tranne i membri di questa organizzazione, come menziona il vescovo Schneider (p. 292). Ulteriori ricerche hanno portato alla luce tentativi di una preghiera del genere, ma continuavo a essere sorpreso dalla mancanza di risorse.
Utilizzando i migliori elementi disponibili, ho composto il seguente atto di consacrazione per me stesso e lo condivido qui con tutti i lettori che desiderano seguire il consiglio del vescovo Schneider.
Santo Angelo Custode, tu mi sei stato donato da Dio all'inizio della mia vita come protettore e compagno nel viaggio attraverso questo mondo passeggero di prove e tempeste verso il mondo di gloria che non avrà mai fine.Di tutta l'innumerevole schiera delle gerarchie degli spiriti celesti, di gran lunga superiori in numero all'umanità, tu sei stato assegnato dalla Sua graziosa volontà a me e a nessun altro. Per questo, rendo umilmente grazie a Dio e a te, che hai già fatto per me più di quanto io possa mai comprendere in questa vita mortale. Adoro Dio nella Sua misericordiosa Provvidenza e ti venero per la tua bontà, santità e potenza.Povero peccatore, io, N., mi consacro oggi a te alla presenza del mio Signore e Dio; alla presenza della Beata Vergine Maria, Madre di Dio e madre mia; e davanti a tutti gli angeli e i santi. Desidero unirmi a te oggi e non essere mai più separato da te per alcun peccato o negligenza.Unito intimamente a te, prometto di essere fedele e obbediente al nostro Signore Gesù Cristo e alla Sua santa Chiesa Cattolica. Prometto di proclamare la mia fede in te, mio santo protettore, e di promuovere la devozione ai santi angeli come nostra speciale protezione e aiuto in questo tempo di lotta spirituale per il Regno di Dio. Fa' che la mia unione con te sia uno scudo protettivo contro tutti gli assalti del nemico.Santo Angelo del Signore, ti prego di ottenere per me tutta la forza dell'amore divino affinché io possa esserne infiammato sempre di più per tutta la mia vita. Prega per me affinché, guidato da te, possa raggiungere la Patria celeste, per vedere Nostro Signore faccia a faccia e condividere l'eternità con te e con tutti i beati. Amen.
L'arcivescovo Fulton Sheen una volta osservò che ci sono milioni di persone che odiano ciò che credono sia il cattolicesimo, ma pochissime che odiano ciò che è realmente, perché ne sono profondamente ignoranti. Allo stesso modo, milioni di cattolici praticano la loro religione così come è stata loro spiegata, ma pochissime comprendono il numero e il valore degli aiuti – sacramentali e non – che Dio ha provveduto per la nostra salvezza. Le meraviglie e le bellezze della religione cattolica sfuggono ai fedeli perché nessuno le ha mai insegnate.
Tra queste cose classificherei sicuramente la verità consolante e incoraggiante che ognuno di noi ha un angelo custode fin dal momento del concepimento e che questo angelo aspetta che gli parliamo, lo invochiamo e confidiamo in lui.
Peter Kwasniewski, 2 ottobre_________________________
Poscritto
Gli angeli custodi sono stati particolarmente maltrattati negli ultimi secoli di arte religiosa occidentale. Sono spesso raffigurati come esseri effeminati con guance lisce, capelli ricci e persino gambe graziose. Di solito vengono raffigurati mentre inseguono bambini ignari, come se fossero glorificati assistenti all'asilo. Raramente hanno una spada o uno scudo, o ali che incuterebbero timore. Potrebbero benissimo essere statue di porcellana vittoriane. Ecco uno dei mille esempi:
L'impressione generale è che il loro lavoro sia limitato in gran parte alla stanza dei bambini e che nessun angelo abbia nulla a che fare con qualcuno che abbia più di 10 anni, come se gli adulti non avessero ancora più mali da cui proteggersi e da cui essere guidati!
Talvolta i monumenti funerari assumono una dignità più elevata:
La tradizione greca o bizantina ha avuto risultati decisamente migliori per quanto riguarda la rappresentazione degli angeli.
L'Occidente medievale ebbe molto più successo nel rappresentare gli angeli, compresi gli angeli custodi:
Angelo custode e San Bernardino da Siena, Jaume Huguet, 1467-68, Museu de la Catedral de Barcelona
8 commenti:
10 «Videte, ne contemnatis unum ex his pusillis; dico enim vobis quia angeli eorum in caelis semper
vident faciem Patris mei, qui in caelis est».
«E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Mt 18,10
Io invoco spesso il mio Angelo Custode, lo prego di portare il mio saluto e i sentimenti del mio cuore ai familiari defunti, al cimitero, e prego spesso gli Angeli Custodi dei miei cari. I Santi Angeli Custodi ci assistono e ci aiutano senza sosta, ovunque noi ci troviamo, sono amici fedelissimi, non ci tradiscono: onoriamoli e preghiamoli con fiducia!
Un bel libro:
H. M. Boudon Les Saints Anges, Clovis.
Die 2 octobris
Ss. Angelorum Custodum
Orbis patrátor óptime, quacumque sunt qui déxtera magna creásti, nec regis minóre providéntia.
Adésto supplicántium tibi reórum cœtui, lucísque sub crepúsculum lucem novam da méntibus.
Tuúsque nobis ángelus, signátus ad custódiam, hic adsit, a contágio qui críminum nos prótegat.
Nobis dracónis æmuli calúmnias exterminet, ne rete frauduléntia incáuta nectat péctora.
Metum repéllat hóstium nostris procul de finibus; pacem secundet cívium fugétque pestiléntiam.
_ Deus, qui ineffabili providentia sanctos Angelos tuos ad nostram custodiam mittere dignaris, largíre supplícibus tuis et eórum semper
protectióne deféndi, et ætérna societáte gaudére. _
_ O Dio, che nella tua ineffabile provvidenza mandi dal cielo i tuoi santi Angeli a nostra custodia, fa’ che quanti a te si rivolgono con suppliche siano sempre sorretti dal loro aiuto ed essere uniti a loro nella gioia eterna. _
Or. Coll.
Gli Angeli nella Bibbia, tutto fuorché paffuti marmocchi paciocconi, Esseri in grado di incenerirvi in un battito di ciglia, in un fremito d'ala.
Ezechiele 1:(1-28)
Vulgata Clementina
1Et factum est in trigesimo anno, in quarto, in quinta mensis, cum essem in medio captivorum juxta fluvium Chobar, aperti sunt cæli, et vidi visiones Dei. 2In quinta mensis, ipse est annus quintus transmigrationis regis Joachin, 3factum est verbum Domini ad Ezechielem filium Buzi sacerdotem, in terra Chaldæorum, secus flumen Chobar : et facta est super eum ibi manus Domini. 4Et vidi, et ecce ventus turbinis veniebat ab aquilone, et nubes magna, et ignis involvens, et splendor in circuitu ejus : et de medio ejus, quasi species electri, id est, de medio ignis : 5et in medio ejus similitudo quatuor animalium. Et hic aspectus eorum, similitudo hominis in eis. 6Quatuor facies uni, et quatuor pennæ uni. 7Pedes eorum, pedes recti, et planta pedis eorum quasi planta pedis vituli : et scintillæ quasi aspectus æris candentis. 8Et manus hominis sub pennis eorum, in quatuor partibus : et facies et pennas per quatuor partes habebant. 9Junctæque erant pennæ eorum alterius ad alterum : non revertebantur cum incederent, sed unumquodque ante faciem suam gradiebatur. 10Similitudo autem vultus eorum, facies hominis et facies leonis a dextris ipsorum quatuor, facies autem bovis a sinistris ipsorum quatuor, et facies aquilæ desuper ipsorum quatuor. 11Facies eorum et pennæ eorum extentæ desuper : duæ pennæ singulorum jungebantur, et duæ tegebant corpora eorum.
12Et unumquodque eorum coram facie sua ambulabat : ubi erat impetus spiritus, illuc gradiebantur, nec revertebantur cum ambularent. 13Et similitudo animalium, aspectus eorum quasi carbonum ignis ardentium, et quasi aspectus lampadarum : hæc erat visio discurrens in medio animalium, splendor ignis, et de igne fulgur egrediens. 14Et animalia ibant et revertebantur, in similitudinem fulguris coruscantis. 15Cumque aspicerem animalia, apparuit rota una super terram juxta animalia, habens quatuor facies.
16Et aspectus rotarum et opus earum quasi visio maris : et una similitudo ipsarum quatuor : et aspectus earum et opera quasi sit rota in medio rotæ. 17Per quatuor partes earum euntes ibant, et non revertebantur cum ambularent. 18Statura quoque erat rotis, et altitudo, et horribilis aspectus : et totum corpus oculis plenum in circuitu ipsarum quatuor. 19Cumque ambularent animalia, ambulabant pariter et rotæ juxta ea : et cum elevarentur animalia de terra, elevabantur simul et rotæ. 20Quocumque ibat spiritus, illuc, eunte spiritu, et rotæ pariter elevabantur sequentes eum : spiritus enim vitæ erat in rotis. 21Cum euntibus ibant, et cum stantibus stabant : et cum elevatis a terra, pariter elevabantur et rotæ sequentes ea, quia spiritus vitæ erat in rotis.
22Et similitudo super capita animalium firmamenti, quasi aspectus crystalli horribilis, et extenti super capita eorum desuper. 23Sub firmamento autem pennæ eorum rectæ alterius ad alterum : unumquodque duabus alis velabat corpus suum, et alterum similiter velabatur. 24Et audiebam sonum alarum, quasi sonum aquarum multarum, quasi sonum sublimis Dei : cum ambularent, quasi sonus erat multitudinis ut sonus castrorum : cumque starent, demittebantur pennæ eorum.
25Nam cum fieret vox super firmamentum quod erat super caput eorum, stabant, et submittebant alas suas. 26Et super firmamentum quod erat imminens capiti eorum, quasi aspectus lapidis sapphiri similitudo throni : et super similitudinem throni similitudo quasi aspectus hominis desuper. 27Et vidi quasi speciem electri, velut aspectum ignis, intrinsecus ejus per circuitum : a lumbis ejus et desuper, et a lumbis ejus usque deorsum, vidi quasi speciem ignis splendentis in circuitu, 28velut aspectum arcus cum fuerit in nube in die pluviæ. Hic erat aspectus splendoris per gyrum.
Segue
Nova Vulgata
1Et factum est in tricesimo anno, in quarto mense, in quinta men sis, cumessem in medio captivorum iuxta fluvium Chobar, aperti sunt caeli, et vidivisiones Dei. 2In quinta mensis, ipse est annus quintus transmigrationis regisIoachin, 3factum est verbum Domini ad Ezechielem filium Buzi, sacerdotem, interra Chaldaeorum secus flumen Chobar, et facta est super eum ibi manus Domini.
4Et vidi: et ecce ventus turbinis veniebat ab aquilone et nubes magna et ignisconglobatus, et splendor in circuitu eius, et de medio eius quasi specieselectri, id est de medio ignis; 5et ex medio eius similitudo quattuoranimalium, et hic aspectus eorum: similitudo hominis erat eis. 6Quattuor faciesuni et quattuor pennae uni; 7pedes eorum pedes recti, et planta pedis eorumquasi planta pedis vituli, et scintillabant quasi aspectus aeris candentis. 8Etmanus hominis erant sub pennis eorum in quattuor partibus. Facies autem et pennae illorum quattuor: 9iunctae erant pennae eorum altera ad alteram; nonrevertebantur, cum incederent, sed unumquodque ante faciem suam gradiebatur. 10Similitudo autem vultus eorum: facies hominis et facies leonis a dextrisipsorum quattuor, facies autem bovis a sinistris ipsorum quattuor et faciesaquilae ipsorum quattuor. 11Et pennae eorum extentae desuper; duae pennae singulorum iungebantur, et duaetegebant corpora eorum.
12Et unumquodque coram facie sua ambulabat: ubi eratimpetus spiritus, illuc gradiebantur nec revertebantur, cum ambularent. 13Et in medio animalium, aspectus quasi carbonum ignis ardentium, quasiaspectus lampadarum discurrentium in medio animalium; et splendor erat ignis, etde igne fulgur egrediens. 14Et animalia ibant et revertebantur in similitudinemfulguris coruscantis. 15Cumque aspicerem animalia, apparuit rota una super terram iuxta singulaanimalia. 16Et aspectus rotarum et opus earum quasi species chrysolithi, et unasimilitudo ipsarum quattuor; et aspectus earum et opera, quasi sit rota in mediorotae. 17Per quattuor partes earum euntes ibant et non revertebantur, cumambularent. 18Canthis autem earum erat altitudo et horribilis aspectus; etcanthi earum erant oculis pleni in circuitu ipsarum quattuor. 19Cumqueambularent animalia, ambulabant pariter et rotae iuxta ea; et cum elevarenturanimalia de terra, elevabantur simul et rotae. 20Quocumque impellebat spiritusut irent, ibant, et rotae pariter levabantur sequentes eum; spiritus enimanimalium erat in rotis. 21Cum euntibus ibant et cum stantibus stabant; et cumelevatis a terra pariter elevabantur, et rotae sequentes ea, quia spiritusanimalium erat in rotis.
22Et similitudo super capita animalium firmamenti quasi aspectus crystallihorribilis et extenti super capita eorum desuper. 23Sub firmamento autem pennaeeorum rectae altera ad alteram; unumquodque duabus alis velabat corpus suum.
24Et audiebam sonum alarum quasi sonum aquarum multarum, quasi sonumOmnipotentis: cum ambularent, erat strepitus vehemens ut sonus castrorum; cumquestarent, demittebantur pennae eorum. 25Nam cum fieret vox supra firmamentum,quod erat super caput eorum, stabant et submittebant alas suas.
26Et super firmamentum, quod erat imminens capiti eorum, quasi aspectus lapidissapphiri similitudo throni; et super similitudinem throni similitudo quasiaspectus hominis desuper. 27Et vidi quasi speciem electri, velut aspectum ignisper circuitum ab aspectu lumborum eius et desuper; et ab aspectu lumborum eiususque deorsum vidi quasi speciem ignis splendentis in circuitu. 28Velut aspectus arcus, cum fuerit in nube in die pluviae: sic erat aspectus splendorisper gyrum. Haec visio similitudinis gloriae Domini. Et vidi et cecidi in faciemmeam et audivi vocem loquentis.
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Consigliatissimi anche i libri di don Stanzione, esempio di prete fedele nonostante la rivoluzione in atto
Si raccomanda che sia imparata a memoria:
Preghiera rivelata al Beato Padre Louis-Edouard Cestac
(13 gennaio 1864)
“Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, Tu che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a Satana, Ti chiediamo umilmente di mandarci le legioni celesti perché al Tuo comando, inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell’abisso.
O eccelsa Madre di Dio, invia anche San Michele, l’invincibile capo degli eserciti del Signore, nella lotta contro gli emissari dell’Inferno tra gli uomini. Distruggi i piani degli empi e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, affinché essi diano onore al Dio vivente Uno e Trino e a Te.
O nostra potente protettrice, per mezzo dei risplendenti Spiriti celesti, custodisci su tutta la terra la chiesa, i luoghi sacri e specialmente il Santissimo Sacramento dell’altare. Impedisci ogni profanazione ed ogni distruzione. Gli Angeli sono ogni istante in attesa di un tuo cenno e bruciano dal desiderio di esaudirlo.
O Madre celeste, proteggi infine anche le nostre cose e le nostre abitazioni dalle insidie dei nemici. Fa che i santi Angeli dimorino sempre in esse e vi portino la benedizione dell’Altissimo. Chi è come Dio? Chi è come te, o Maria? Tu che sei la Regina degli Angeli e la vincitrice di Satana?
A te tenera Madre, Tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza. O Madre divina, invia i Santi Angeli per difenderci e per respingere lungi da noi il crudele nemico infernale. Santi Angeli ed Arcangeli difendeteci e custoditeci. Amen”
È una preghiera che ho inserito da tempo al termine delle Preghiere del mattino, qui
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2016/10/preghiere-del-mattino.html?m=1
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