Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 18 novembre 2012

Ancora su Gesù e Maria al Corso

Aggiornamento: Ennesimo scacco per la Tradizione. Le ultime notizie danno come ormai tramontata la speranza dei fedeli di Gesù e Maria al Corso. La trentennale celebrazione dell'Antico Rito romano dalla prima domenica di Avvento non ci sarà più. Su troppi fronti: i recenti episodi a livello nazionale e a livello diocesano per quanto riguarda Roma, le notizie sono sempre più sconfortanti. 
Benedetto XVI, nelle mani di chi hai messo il gregge che Cristo Signore ti ha affidato?

Una fonte degna di fiducia mi comunica:
Oggi io ho scoperto che nella vicenda non sono estranee le pressioni del parroco della Trinità dei Pellegrini perché pare che si sia lamentato con alcuni preti nelle riunioni che fanno periodicamente al vicariato che tutte queste realtà tradizionaliste sparse nella città non fanno altro che indebolire la parrocchia, a sentir lui.
Pur essendo un'informazione data come ipotetica, la registro e la condivido anche perché non è la prima volta che ne sento parlare; e dunque  non la ignoriamo perché i fattori destabilizzanti sulla realtà dell'applicazione del Summorum Pontificum sono molteplici e, purtroppo, oltre alla indifferenza - anzi al disprezzo che diventa boicottaggio - dei pastori che dovrebbero attuarla, ci sono note le rivalità ingenerate tra e dalle varie comunità Ecclesia Dei, che coinvolgono la stessa FSSPX. 

 Nella situazione di estrema difficoltà e sofferenza in cui siamo, mi sembra miope oltre che dannoso per le anime assetate ogni comportamento che non promuova, escludendo ogni tipo di calcolo, la diffusione e la sempre maggiore conoscenza del Rito Romano antico. Santa Trinità dei Pellegrini è la Parrocchia di elezione di molti; ma tranne la Messa e il catechismo per le cresime e comunioni, la sua 'pastorale' è inesistente ed inoltre, in una città immensa e oltretutto mal collegata come Roma, non è neppure facilmente raggiungibile da ogni punto della città, con grande difficoltà, soprattutto per i fedeli più anziani, ma anche per chi lavora ed è lontano dal centro. E comunque, anche se non ci fossero queste ragioni contingenti, andrebbe respinto e vinto ogni senso di rivalità in un contesto che invece dovrebbe vedere una gara di fervore e militanza.

64 commenti:

Anonimo ha detto...

Se l'ipotesi fosse vera, sarebbe un evidente scandalo.
Purtroppo non desta meraviglia per alcuni motivi: A) Lo stato di rivalità permanente dei vari istituti Ecclesia Dei e/o legati alla liturgia romana secondo la forma extraordinaria.
B) Il parroco di Trinità dei Pellegrini, a Roma, la mia città, è ahimè molto chiaccherato.
C) Anche i fedeli, come gli istituti, vivono di gelosie.
Speriamo che la Divina Provvidenza guidi la vicenda ad un approdo felice.

Ric ha detto...

Ho qualche dubbio...e poi dove sarebbero " tutte queste realta' tradizionaliste"??????
Preghiamo tutti insieme affinche' la Messa di sempre a Gesu' e Maria non scompaia

Anonimo ha detto...

...allora dovevano pensarci anni fa a sopprimere le altre messe e lasciare solo il ghetto alla Trinità de' pellegrini... O sbaglio? Evidentemente l'aspostolato a Gesù e Maria comincia a fare rumore e dar fastidio (vedi processioni...etc...) a qualcuno oltre che ingelosire...il che è molto squallido. "gareggiate nello stimarvi a vicenda"

Anonimo ha detto...

Ho qualche dubbio...e poi dove sarebbero " tutte queste realta' tradizionaliste"??????

Ce sono diverse, sparse in molti punti abbastanza centrali della città, più facilmente accessibili a seconda della zona di provenienza. La stessa Chiesa di Gesù a Maria è molto vicina ad una importante stazione del Metro e, se non scomparisse sarebbe davvero una grazia...

Anonimo ha detto...

...allora dovevano pensarci anni fa a sopprimere le altre messe e lasciare solo il ghetto alla Trinità de' pellegrini...

Se continua così rischia davvero di essere e rimanere un ghetto...

Di J ha detto...

Oltre a esserere un ghetto la Trinità dei Pellegrini è anche una colonia per fedeli di lingua inglese può essere considerata chiesa nazionale americana per i fedeli di lingua inglese vive per assicurare la celebrazione della S.Messa per i molti turisti stranieri legati al Vetus Ordo

Di J ha detto...

la Chiesa di Gesù è Maria oltre a essere posizionata in una splendida via del centro di Roma come via del corso è anche ben collegata dai mezzi publici senza alcuna fatica si può andare da ogni parte della città in quanto alle pressioni fatte quest'anno non verrà fatta la tradizionale fiaccolata e processione dell'8 dicembre ultima notizia appresa oggi il reverendi officiali della congregazione della Pontificia commissione ecclesia dei si sono riempiti la bocca di belle parole si sono anche presi le firme e le lettere dei fedeli ma non hanno mosso un dito

Anonimo ha detto...

Guardate che se tolgono la S.Messa a Gesù e Maria al Corso piuttosto che andare a Trinità vado dai ''fratelli maggiori'' della San Pietro, ossia dalla San Pio X.

Antonio ha detto...

Pure questo smacco? A Roma devo dire che hanno a cuore la questione... Mah

viandante ha detto...

Non conosco la realtà esatta della Messa a Gesù e Maria al Corso, tuttavia ancor più spiacevole del fatto che in detta chiesa non ci saranno più celebrazioni, sarebbe il rinunciare completamente alla Santa Messa: piuttosto la si celebri (logistica permettendo)sul sagrato o su una piazza nelle adiacenze come capita di vedere oltralpe.
Se i sacerdoti ci sono e sono disponibili (é già una grazia questa!) non si indugi a celebrarla comunque: é una testimonianza di fede ancor più meritoria.

Luisa ha detto...

E mentre la Diocesi del Papa si sta neocatecumenizzando si getta fuori da una chiesa dei cattolici che hanno il solo, ma grave, torto di amare la Santa Messa Antica, c`è posto per tutti, ma da un giorno all`altro si decide che in quella chiesa non c`è posto per una Messa detta nella forma straordinaria,celebrata in quel luogo da 30 anni!
È una situazione molto sconfortante, si svolge nella Diocesi del Papa, chi di dovere SA, l`E.D. SA, eppure i nemici della Messa di sempre ( so che chiamarla così basta per far imbestialire quei buoni cattolici che hanno il potere di decidere che ci sono cattolici di serie B), sanno che l`avranno vinta, sanno che niente né nessuno verrà dall`alto per fermarli.

Luisa ha detto...

....se poi è vero che quei nemici della Santa Messa di sempre si trovano degli alleati inaspettati come il parroco dei Santa Trinità dei Pellegrini, che vuole avere il "monopolio" per Roma e ghettizzare la Santa Messa, allora la situazione non è solamente scoraggiante è deplorevole, è butta molto brutta.

Antonio ha detto...

È una situazione molto sconfortante, si svolge nella Diocesi del Papa, chi di dovere SA, l`E.D. SA

Ovviamente, solo il papa non sa

Anonimo ha detto...

"Guardate che se tolgono la S.Messa a Gesù e Maria al Corso piuttosto che andare a Trinità vado dai ''fratelli maggiori'' della San Pietro, ossia dalla San Pio X."

La cappella di Santa Caterina è a Via Urbana, molto vicina alla Metro/Cavour.
Peccato che sia molto piccola e la domenica piena in ogni ordine di posti.

Marco Marchesini ha detto...

Mi dispiace davvero,
ora però sono necessarie le denunce oltre alle autorità competenti, anche in maniera pubblica con nome e cognome a mezzo stampa e nel web.
E' ora di finirla con gli sfoghi anonimi, se no da questa situazione non se ne esce più.

Luisa ha detto...

Caro Marco, come vedi in questo caso i nomi erano conosciuti, sappiamo che in alto loco sono stati avvertiti e forse si sono anche incontrati, con che risultato? Zero!
Son d`accordo che è ora di uscire dall`omertà, dal timore reverenziale, che è ora di denunciare gli abusi e gli arbitri, sapendo però che chi ha il potere di decidere, anche se è stato costituito per difendere i fedeli "tradizionalisti",non muoverà un dito per non mettere a rischio la sua carriera.

Luisa ha detto...

Antonio, io non so se il Papa sa, ma chi deve sapere sa, chi dovrebbe intervenire sa, l`E.D. sa, ma chi dirige l`E.D.? Mons. Müller.
Credete veramente che mons. Müller si impegnerà in favore di quei fedeli?
Mons. Di Noia, dov`è?
I cattolici tradizionalisti non hanno intra e extra muros gli amici che hanno certi movimenti o, se li hanno, sono molto discreti e probabilmente più preoccupati di non far troppe onde, e non stuzzicare la suscettibilità dei superiori, che di difendere coloro che si rivolgno a loro , perchè sono la via che la Chiesa offre loro.
Una via che da noi si direbbe "une voie de garage"... un vicolo cieco senza uscita.

il vandeano ha detto...

Spero con tutto il cuore che non sia vero il coinvolgimento della Trinita' dei Pellegrini per l'onore del Cattolicesimo e della Tradizione. Comunque avrei un'idea. Se si chiedesse ospitalita' alla FSSPX, visto che la loro S.Messa e' alle ore 11 e quindi che la Cappella S.Caterina alle 10 e' libera? Spero di non aver detto una bestialita',ma l'idea di perdere una Messa di sempre a Roma,mi fa stare veramente molto male.

Anonimo ha detto...

Trinità dei Pellegrini ovvero il museo della Tradizione...
Li l'unica cosa importante e' la pianeta del 600, il Palestrina il salottino per prendere il caffè con bei quadri
barocchi...e intanto la Tradizione pian piano viene espulsa dall'Urbe.
Il parroco di Trinità dei Pellegrini ha sempre avuto da ridire sull'apostolato del Cristo Re a suo dire troppo attivo...

Alessandro

Areki ha detto...

La proposta di Vandeano mi sembra buona.
Penso che bisogna pubblicizzare la cosa su qualche giornale, fare qualche manifestazione di protesta, pacata nei toni, ma ferma.
I cattolici hanno il diritto a scegliere e preferire la Messa di Sempre e non c'è nessuna autorità ecclesiastica che glielo possa impedire.

don Bernardo

Luisa ha detto...

E del resto dove`è l`autorità della Chiesa in generale?

Da noi in Svizzera, l`abate dell`abbazia benedettina di Einsielden, Martin Werlen, un luogo di pellegrinaggio molto importante, ha fatto un discorso per l`apertura dell`Anno della Fede, tenendo dei propositi iconoclasti e, secondo lui, pro-vocatori.
Per lui,
-ogni uomo celibe o sposato dovrebbe poter diventare sacerdote, e dice che è la Chiesa ad affermarlo...non lui, che già Giovanni Paolo II lo aveva detto, che si fonda sulla tradizione per dirlo,
-non è contro il sacerdozio per le donne,
-afferma che se bisogna rispettare i sacramenti bisogna anche rispettare la gente, dunque apertura alla Comunione ai divorziati,
vorrebbe che nel collegio cardinalizio entrassero dei laici, nominati dalle Conferenze episcopali, sorta di cardinali laici che diventerebbero dei consiglieri del Papa che incontrerebbero tutti i tre mesi, tutti i battezzati dovrebbero aver un ruolo nella nomina dei vescovi,
di quel discorso ha fatto un testo che secondo lui è fatto per suscitare il dialogo...insomma un`apertura dell`Anno della Fede emblematica del clima della nostra Chiesa e dell`aria che vi si respira.
Evidentemente all`abate Werlen non è stato chiesta la firma di un preambolo dottrinale.

Queritur ha detto...

Sapete come mai De Mattei e famiglia e il rappresentante di Una Voce già disertano le celebrazioni a Gesù e Maria? Si sono arresi per primi? Non parlano per discrezione o per resa totale?

Anonimo ha detto...

I cattolici hanno il diritto a scegliere e preferire la Messa di Sempre e non c'è nessuna autorità ecclesiastica che glielo possa impedire.


Purtroppo il "popolo Summorum", quello di "una cum Papa nostro", è come le tre scimmiette: non vede non sente non parla.

Mi pare che nessuno degli "allineati" di MiL si sia qui affacciato per fare un commento o una proposta.

Ci si è mobilitati per il Pellegrinaggio, perché non mobilitarsi anche per questa orribile ingiustizia?
Forse la cosa non li riguarda?

Anonimo ha detto...

Domenica 25 novembre TUTTI al Gesù e Maria. Sara' l'ultima Messa li celebrata? Ve bene, ma sara' anche la più bella!! E poi tutti da Kramer a chiedergli di iniziare a fare il parroco...

Don Piero ha detto...

Scusate se intervengo parlo anche contro il mio interesse, non versate più 8x1000 alla chiesa cattolica datelo a chi vi pare poi aiutate col 5x1000 la Fraternità sacerdotale san Pio X e visto che tanto mi da tanto andate dai sacerdoti della Fraternità di San Pio X la Pontificia commissione ecclesia dei dovrebbe essere sciolta e la posizione tra Fraternità e vaticano deve essere trattata direttamente dal Pontefice

bernardino ha detto...

Ma quando e' arrivato alla Pref. per la Congr. della Fede, il Card. Muller, cosa si disse? che sarebbe stata la catastrofe per la Pio X e in fondo per tutta la Tradizione in ogni ordine e grado. E' cominciata la grande corsa finale.
Come finira'? Loro (i progressisti) hanno le carte, hanno tutti gli assi e pertanto per la chiesa tradizionale e' finita. Non vedo altre vie. La sola cosa che mi consola che non possono vietarmi di pregare il mio Dio Trinitario, La SS.Ma Vergine, i Santi ed i Martiri.

bernardino ha detto...

ANCORA SU GESU' E MARIA AL CORSO -
Benedetto XVI, nelle mani di chi hai messo il gregge che Cristo Signore ti ha affidato?
Al Card. Muller & C.
Signore abbi pieta' di noi poveri peccatori e ricordati della tua misericordia.

Anonimo ha detto...

Non pubblico altri commenti su Padre Kramer, che peraltro ho sempre trovato presente e disponibile nella sua Parrocchia.

Anche ammesso che abbia fatto considerazioni poco edificanti nel senso denunciato, non mi pare giusto farne il capro espiatorio della situazione, mentre i veri responsabili sono altri!!!!

Anonimo ha detto...

Loro (i progressisti) hanno le carte, hanno tutti gli assi e pertanto per la chiesa tradizionale e' finita.

La Chiesa tradizionale (la Chiesa o è tradizionale nel senso che custodisce e trasmette la tradizione o non è...) non può esser finita né finire. Questo lo crediamo de fide.

Può attraversare crisi più o meno paurose, che non le sono mai state risparmiate; ma il Signore l'ha già salvata e continuamente la salva e la custodisce...

Anonimo ha detto...

Domenica 25 novembre TUTTI al Gesù e Maria. Sara' l'ultima Messa li celebrata? Ve bene, ma sara' anche la più bella!! E poi tutti da Kramer a chiedergli di iniziare a fare il parroco...

Cos'è questa rassegnazione?

Quanto a Padre Kramer non ha mai smesso di fare il Parroco e lo fa egregiamente. Il problema è che una sola parrocchia per la Tradizione a Roma non è sufficiente e nemmeno essa deve diventare il ghetto della tradizione...

Anonimo ha detto...

Se qualcuno parlasse si scatenerebbe un finimondo. Non capisco la beota allusione al prof. De Mattei.. Padre Kramer? Non è l'esempio di un buon parroco a mio parere, ma tolto ciò, se avesse a che fare con la situazione sarebbe molto grave.

Anonimo ha detto...

Se qualcuno parlasse si scatenerebbe un finimondo.

Che significa? Non è già un finimondo che venga abolita con simile leggerezza una Santa Messa che edifica, insieme a tanti fedeli, la Chiesa intera?

Quanto a Padre Kramer, ribadisco che non è lui il vero responsabile di questa situazione...

Anonimo ha detto...

Significa che molti sanno e tacciono. A che pro difendere con tanto fervore il p.Kramer?

Luisa ha detto...

Quanti scandali sono stati soffocati nella Chiesa perchè se qualcuno avesse parlato si sarebbe scatenato il finimondo?
Quanti ancora oggi lo sono?
Ma forse ciò che per noi è uno scandalo per altri non lo è, anzi se per molti l`indifferenza regna sovrana, sono la maggioranza, massa inconsapevole e plasmabile a volontà, per altri quegli atti di soppruso sono di ordinaria amministrazione, sono atti dovuti e necessari per salvare le conquiste della nuova Chiesa.
Ciò che noi, seguendo le norme della Chiesa, consideriamo degli errori, degli abusi, il potere lo legittima, abusi e errori sono diventati la norma, a che serve il Magistero?
Nella Chiesa, da decenni, si sono aperte delle piaghe che hanno infettato il tessuto ecclesiale, dov`erano, dove sono, i medici? Assenti o complici.
Segreti, menzogne e inganni, incoerenze e dicotomie, le lezioni non portano nessun insegnamento, si continua come prima e peggio di prima, con l`élite al potere che si auto-protegge, solidarietà di facciata, lotte di potere dietro.
Chi si è illuso che fosse ragionevole e sensato farsi piccoli, piccoli, rasando i muri, mantenendo un profilo basso, dovrebbe svegliarsi, i falsi e cattivi maestri sono anche falsi amici.

Anonimo ha detto...

Significa che molti sanno e tacciono. A che pro difendere con tanto fervore il p.Kramer?

I molti che sanno perché tacciono? Indifferenza, paura o scarso senso di responsabilità ? Creare il finimondo mi parrebbe il minimo in una simile situazione di ingiustizia!

Quanto a p. Kramer, qualunque sia la sua posizione, gettare strali su di lui non serve a nulla tranne che a diluire la responsabilità di chi dovrebbe intervenire e non lo fa!

Anonimo ha detto...

Segreti, menzogne e inganni, incoerenze e dicotomie, le lezioni non portano nessun insegnamento, si continua come prima e peggio di prima, con l`élite al potere che si auto-protegge, solidarietà di facciata, lotte di potere dietro.

E' forse questa la "chiesa di comunione" tanto enfatizzata da Paolo VI, come se fosse una scoperta del concilio e la Chiesa non fosse da sempre e per sempre comunione in Cristo Signore?

Chi si è illuso che fosse ragionevole e sensato farsi piccoli, piccoli, rasando i muri, mantenendo un profilo basso, dovrebbe svegliarsi, i falsi e cattivi maestri sono anche falsi amici.

Mi viene in mente un sacerdote, che stimo molto e opera nell'ED...

Luisa ha detto...

In francese abbiamo un`espressione che va così:"il est dans le gruyère", cioè "è nel formaggio", chi è nel "formaggio" ecclesiale e curiale non farà niente che potrebbe portare pregiudizio alla sua posizione, e, eventualmente, alle sue aspirazioni di carriera, quel "formaggio" non essendo di un gusto e di una consistenza favorevoli ai cattolici tradizionalisti sperare che da chi è in loco venga un aiuto, un sostegno, eventualmente una denuncia pubblica, è far prova di grande ingenuità.
Chi oggi dice "haut et fort" che la stragrande maggioranza dei vescovi è attivamente ostile al SP?
Chi ne parlava apertamente, oggi tace.

Luisa ha detto...

Forse, mic, pensiamo alla stessa persona, perfino il convegno sul Summorum Pontificum, quest`anno è saltato....ed era in quella cornice che delle voci coraggiose si erano fatte sentire.
Oggi tacciono.

Fabio ha detto...

Addio alla Tradizione, addio alle messe in latino, per la diocesi di Roma, ci sarà una sola Parrocchia che terrà l'esclusività del Rito Romano, e questa Parrocchia è la Trinità,Chiunque vorrà essere ghettizzato e indottrinato vada pure nel ghetto, Roma è morta è i modernisti sono riusciti nel loro intento facendo leva nella nostra stupidità e disunione piccole ripicche gelosie e pettegolezzi tenetevi i preti e i parroci che ben vi meritate io vado alla San Pio X.

Anonimo ha detto...

Fabio, comprendo la reazione, ma stupidità ripicche gelosie e pettegolezzi - insomma le nostre povertà - le trovi dappertutto. La Chiesa militante non ne è esente.

C'è da riflettere sul fatto che chi custodisce la dottrina, custodisce più facilmente la fede. Ma la lotta riguarda tutti.

Osservatore ha detto...

La messa in quella chiesa si celebra da molti anni (assai prima del motu proprio del 2007) ed è quindi gravissimo - e contraddittorio - che venga ora abolita.

Ma tante cose sono incomprensibili da qualche mese:

che parecchi cardinali e vescovi si siano defilati (mi riferisco alla messa del 3 novembre);

che i sacerdoti di Griciliano non dicano una parola su questa soppressione (non leggo nulla in proposito nel loro sito);

anche i Francescani dell'Immacolata sembrano battere in ritirata e ho sentito parlare di gravi tensioni al loro interno.

Insomma, voi qui a criticare l'anarchia che oggi serpeggia nella Chiesa, ma mi sembra che anche il mondo tradizionalista non se la passi meglio.

Forse ci sono dei motivi a monte (della sopressione) che nessuno sa o immagina (chissà).

E basta con questa barzelletta che il Papa non è a conoscenzadi questi abusi (è un po' come dargli del c...one, scusate!)

Un blogger scrive - più sopra - "card. Müller": un po' di precisione per favore (egli non è ancora cardinale e trovo stranissismo che il Papa non l'abbia inserito nel Concistoro che si terrà questa settimana).
Non capisco, sinceramente, cosa frulla nel testa del Papa in questo periodo.

Scusate per questi pensieri in ordine sparso.

RIC ha detto...

Frequento assiduamente la Trinità dei Pellegrini e ringrazio Dio ogni giorno per il fatto di poter frequentare con regolarità una parrocchia dove si celebra esclusivamente la Messa di sempre. Posso chiedere perchè tanta acrimonia verso Padre Kramer???

lorenza ha detto...

Io ho sempre il terrore che anche nella mia città la Messa antica venga tolta, considerato che siamo invisi a tutti i nostri ecumenici confratelli. Alla messa n.o. non sono più disposta ad andare. Quest'estate in vacanza ho visto e sentito cose per le quali ho deciso di alzarmi ed andarmene. Mio marito non viene e i figli non ne vogliono sapere, neppure il piccolo che ha 9 anni ed ha definito la messa n. o "squallida"! Conclusione: se ci togliessero la messa andremmo tutti, nel senso della mia famiglia,e siamo 7, ma comunque anche altri) alla Fraternità san Pio X. In secondo luogo da quest'anno non darò l'8x1000 alla Chiesa (non più) cattolica. Un po' di povertà aiuta a riscoprire la vera ricchezza, e se non così non sarà almeno non faranno i cattocom. equi, solidali ed ecumenici con i miei soldi. Credo dovremmo essere tutti meno timidi( non parlo per chi gestisce il blog, ma in generale)mostrando che ci siamo, protestiamo e prendiamo posizione.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, ma chi siamo noi??? Siamo quelli che ci riempiamo occhi, bocca, nicknames, commenti con la Vandea, con la Guerra di Spagna, con l'epopea dei Cristeros, con le gesta sanfediste e dei Vivamaria e poi ci smosciamo per un dispetto da preti?

Chiaro che la cosa è grave, vero che le forze in campo siano impari, ma altrettanto chiaro è che a noi compete la battaglia, non il piagnisteo (quello lasciamolo ai professionisti di Santegìdio). I fedeli romani domenica 2 Dicembre, giorno della prima Messa negata, a quanto ho capito, protesteranno civilmente e cattolicamente a Gesù e Maria. Io sarò con loro: sarò con loro perché mi sforzo di seguire la stessa Fede che è quella vera;
e se credete veramente che questo dispetto sia l'epifenomeno di un atteggiamento mutato in pejus a danno di tutta la Tradizione Cattolica (dalla FSSPX agli ED, come è evidente) venite anche voi, se pensate che ogni vera S. Messa negata sia un favore fatto alle porte del piano di sotto, venite anche voi. La ragione del Motu Propiro era "liberalizzare" non certo concentrare, economizzare (per controllare), ed in questa prospettiva si collocava il salutare rientro della FSSPX. Evidentemente tutto questo si vuol far saltare.
Questo di Gesù e Maria potrebbe essere davvero un casus belli per far sentire chiaramente le nostre voci, voci di masse non oceaniche ma di cervelli e cuori molto più cattolici di altri, capaci di altri. Non facciamoli illudere di averci lasciato a bocca dolce perché una tantum ci hanno permesso di celebrare un pontificale in San Pietro alle tre del pomeriggio.
DEVS VVLT! Armiamoci e partiamo!
L. Moscardò

RIC ha detto...

Fra l'altro, se andrà in porto la sciagurata decisione di cui stiamo parlando, cosa succederà con l'ICRSS? Non avranno più alcuna chiesa a Roma ove celebrare la Santa Messa?

Anonimo ha detto...

L'epoca delle ( false) illusioni è finita con il pellegrinaggio stesso del 3 novembre che NON doveva essere propositivo per la messa antica, per questo non hanno voluto la presenza di 150 cantori... lasciando che l'angelica cantilena fosse affidata ai pochi cantori professionisti ! La stessa cosa avviene per la città eterna : ghettizzatio solo allla Trinità dei Pellegrini senza possibilità di promozionalità per la messa altrove ! Complimenbti ai registi di tutto questo comparse comprese !

lorenza ha detto...

Concordo in toto! Bisogna combattere, rompere le scatole, protestare vibratamente e fare tutto il casino possibile, perchè l'obbedienza moscia e il porgere l'altra guancia altro non sarebbe che tiepidezza!

Anonimo ha detto...

e basta con i vs archeologismi liturgici, basta! Non siete solo fuori dalla Chiesa e dal concilio ma anche dalla storia|||

Anonimo ha detto...

e basta con i vs archeologismi liturgici, basta! Non siete solo fuori dalla Chiesa e dal concilio ma anche dalla storia|||

Ecco l'altra campana, che pretenderebbe suonare a morto per il culto autentico della Santa Chiesa.
Sono forse dentro il Concilio e dentro la Chiesa (spiritualmente intendo) quelli che celebrano sacrifici sincretistici che la SC non ha previsto?

Osservatore ha detto...

Scusate, ma perche nessuno di voi va alla commissione ED a chiedere informazioni?
Piazza del Sant'Uffizio n. 3 (piano terra).
Io, qualche anno fa (2005-2006), di passaggio a Roma, ci sono andato almeno 2 o 3 volte: e bastava un colpo di telefono a mons. Camillo Perl.
Ci siamo scambiati anche qualche
e-mail.
Non avevo motivi particolari per cui lagnarmi: era uno scambio di vedute e monsignore è sempre stato molto disponibile.
Mic, sei di Roma, prova ad andare alla ED (anche se mons. Perl non è più lì).

PS
Mi spiace che la faccenda Williamson l'abbia (mi sembra) "bruciato" (mons. Perl): meritava di più.
Ha seguito - per almeno 20 anni - il dossier FSSPX.
Ho perso il contatto con lui e mi dispiace un po'

Anonimo ha detto...

"Non siete solo fuori dalla Chiesa e dal concilio ma anche dalla storia"

caro anonimo, visti i frutti me ne vanto di esser fuori del concilio...

Alessandro Gobbi

Luisa ha detto...



" e basta con i vs archeologismi liturgici, basta! Non siete solo fuori dalla Chiesa e dal concilio ma anche dalla storia"

Commento di una rara intelligenza.
Chi fa vero, malsano e deleterio archeologismo liturgico è chi dice, giustificando le sue invenzioni, che si ispira a ciò che facevano le prime comunità cristiane, è chi se ne sta seduto al momento della Comunione perchè Gesù era....seduto!

Luisa ha detto...

Forse che la Sacrosanctum Concilium ha autorizzato tutte le aberrazioni che hanno devastato la sacra e divina Liturgia?
No, lo sappiamo, ma come e ancor più di noi lo sapevano e lo sanno i Custodi della Liturgia almeno coloro che dovrebbero esserlo.
Forse che sono intervenuti?
No, la Liturgia è diventata un eterno laboratorio in cui degli apprendisti stregoni tolgono, aggiungono, modificano in tutta libertà.
L`autorità è assente ma si risveglia e si trasforma in bieco autoritarismo per appoggiare chi sopprime una Messa celebrata da 30 anni, tutti sono liberi di avere la Messa declinata secondo i loro gusti ma non sia mai che vengano ascoltati e difesi coloro che non domandano altro che continuare a celebrare, a partecipare e a vivere la Santa Messa Antica.
Questa è la realtà, contro la tirannia di quel potere è inutile lamentarsi solo sui blog, anche se è un passo utile e spesso il solo psazio concesso , il solo spazio di libertà, è tempo di farsi sentire sulla piazza pubblica, di bussare alle porte di chi ha il DOVERE e la RESPONSABILITÀ di ascoltare i fedeli cattolici.

Anonimo ha detto...

cusate, ma perche nessuno di voi va alla commissione ED a chiedere informazioni?
Piazza del Sant'Uffizio n. 3 (piano terra).


Ne ho interpellati diversi. Non faccio i nomi.

Fanno i pesci in barile! Ti tirano fuori anche la procedura burocratica, che può richiedere anni e nel frattempo ti hanno "solato", per usare un termine dialettale ma efficace...

don Tommaso ha detto...

Carissimo Anonimo mi dispiace riprenderti ma se non hai il coraggio neppure di ,mettere un nome di fantasia,come fai a dire che noi siamo fuori dalla storia?
sac.don Tommaso Liuzzo

Anonimo ha detto...

Mi spiace che la faccenda Williamson l'abbia (mi sembra) "bruciato" (mons. Perl): meritava di più.
Ha seguito - per almeno 20 anni - il dossier FSSPX.


Della faccenda Williamson, il responsabile è Mons. Filoni, allora n.2 in Segreteria di Stato. Poi il "mite" Perl sarà diventato il capro espiatorio di turno...

Antonio ha detto...

A Via s. Pietro in Valle 13b, Roma, c'è due domeniche su quattro una messa secondo le rubriche di S. Pio X. A Via Urbana c'è quella della SPX. Poi ci sono moltissime messe ortodosse per Roma. Non capisco perchè ci si debba incaponire su messe celebrate spesso da servi. Quanto accade, tutto sommato, sta bene a chi ha sempre fatto il pesce in barile, e dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che questa posizione (la messa, del resto facciamo finta di niente) è ridicola, oltre che controproducente. A Luisa dico: ovviamente, il papa non saprà nulla. I frati dell'Immacolata e simili, poi, mi sono sempre sembrati servili: per mail mi risposero che "loro non erano tradizionalisti". Ho capito allora con chi avevo a che fare. Infine, per cortesia, non usiamo più termini come "calare le braghe", che sono esempi della neolingua che ha ormai distrutto ogni logica e decenza.

Anonimo ha detto...

Ringrazio Antonio per le notizie, ma francamente due domeniche su quattro e una scelta di emergenza di fronte ad un diritto acquisito da anni mi pare un po' poco!

Nei Francescani dell'Immacolata, inquinati da troppi veleni modernisti, come in tanti altri ordine religiosi (ma decisamente in grado inferiore rispetto ad altri) ci sono due tendenze diverse, purtroppo divaricanti, specchio di questa nostra Chiesa di oggi.

Lei dà dei servili a dei sacerdoti del Signore, che ce ne fossero, magari senza ingessature imposte dal potere egemone...

Il termine "calare le braghe" è quel che rende meglio l'atteggiamento spirituale e morale di molti cristiani tiepidissimi, bempensanti allineati, che alla prima difficoltà si arrendono. E badi bene che nel mio "non arrendersi" non c'è niente di men che corretto: sono per l'equilibrata fermezza, non per manifestazioni eclatanti. Non dobbiamo 'dimostrare' nulla: dobbiamo solo essere quello che siamo e avere il coraggio di renderlo visibile di fronte al mondo e ai pastori renitenti (per usare un eufemismo), in attesa che ci reintegrino nel nostro pieno diritto, ma soprattutto che lo riconoscano al Signore!

Antonio ha detto...

Ringrazio Antonio per le notizie, ma francamente due domeniche su quattro e una scelta di emergenza di fronte ad un diritto acquisito da anni mi pare un po' poco!


Allora scriviamo una lettera al papa, sono certo, con Luisa forse, che egli risponderà.

Luisa ha detto...

Antonio, il mio affetto per Papa Benedetto mi fa considerare l`ipotesi che ignori molti dei sopprusi che subiscono i fedeli "legati" alla Santa Messa Antica, sono come molti sconcertata dalla mancanza di suoi interventi in situazioni di abusi evidenti in materia liturgica e dottrinale, non capisco, constato e mi interrogo senza escludere a priori che non sia correttamente informato.
Scrivere al Papa, se si è un fedele "tradizionalista", se si vuole denunciare abusi commessi in certi ambienti, significa vedere la propria missiva finire nel cestino ,il Papa non ne saprà nulla, arriverà una risposta, se arriva, dalla sezione della Segreteria di Stato adibita a quella funzione che ringrazia e assicura dei buoni pensieri del Papa.

Anonimo ha detto...

Mah, premetto che non sono di Roma e quindi conosco poco la vicenda. Però, da quanto si legge sui LUOGHI E ORARI DELLE MESSE, a Roma ne avete tante. E avete anche una parrocchia tradizionalista, unico caso in Italia. Prima di lamentarvi, pensate a tutti quei fratelli nella fede che per avere una S.Messa tridentina devono fare decine di chilometri.
Battiamoci e facciamo una campagna per avere parrocchie tradizionaliste in più diocesi possibile. Se a Gesù e Maria gli Agostiniani non ci vogliono, non è che si può stare ''in Paradiso a dispetto dei santi''.

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo,

in linea di principio lei non ha tutti i torti. Il problema è che, sloggiando da Gesù e Maria dove può farsi valere la "Consuetudine" trentennale, il card. vicario non ci metterebbe molto a far sloggiare anche da qualunque altra Chiesa si potesse trovare.

E, poi, di grazia, il motivo per cui questa consuetudine viene interrotta: lei crede davvero che siano le "nacchere" portoghesi già pronte per subentrare?

Il problema in QUESTA Chiesa è la Tradizione e il Santo Sacrificio. Non giriamoci intorno!

Ed è per questo che è cosa buona e giusta resistere per quanto è possibile. L'ideale sarebbe farlo con i sacerdoti (in questo caso l'ICRSS) in testa. Ma ancora non sono riuscita a contattarli. Ma c'è qualcuno che lo farà e vedremo cosa decideranno: Fra Cristoforo o Don Abbondio?

Anonimo ha detto...

Quanto alla Parrocchia tradizionalista, provi lei a raggiungerla da qualunque parte di Roma se vive in periferia!

Inoltre essa è già ben frequentata e non deve diventare il nostro ghetto!

don Tarcisio ha detto...

Forse non riesce a capire anonimo, non è possibile chiudere gli acquedotti, solo perchè in Africa non hanno acqua, se la prima domenica di avvento la celebrazione della santa messa vetus ordo, verrà bandita dalla chiesa di Gesù e Maria state tutti tranquilli che presto o tardi verrà bandita è dichiarata in opportuna in tutte le chiese dell'urbe tranne qualche piccola eccezione come la parrocchia personale,e state tranquilli voi che non abitate a Roma tempi tristi verranno pure per voi