Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 28 gennaio 2019

La pastora 'con-celebra' messa. Ecumenismo? No, profanazione

"Che cosa è un pastore protestante? Non è un Sacerdote, perché non ha alcun carattere sacerdotale. A volte è un apostata che ha tradito Dio. Non credono ai Santi, non credono alla Madonna, non credono alla Croce, tanto che non si fanno neppure il segno della Croce. Non credono al Purgatorio, non credono ai Sacramenti, se si eccettui il Battesimo, e non credono quindi nemmeno al più augusto e vitale dei Sacramenti, la santa Eucarestia [la Presenza reale]. Sono perciò come i rami aridi staccati dall'albero vitale, e come i tralci separati dalla vite. Che pena fanno questi poveri traviati." (Don Dolindo Ruotolo)
Noi non dimentichiamo che contro le derive e i guasti provocati dal cosiddetto "dialogo" ecumenico [vedi], come pure da ogni incontro o "liturgia" interconfessionale che, senza mezzi termini, sono profanazioni che tendono a moltiplicarsi per sfociare nella nuova religione mondiale, disponiamo di tre invincibili armi che ci appartengono nella misura in cui permane il nostro radicamento e la nostra fedeltà: la SS.ma Trinità, Gesù nel SS.mo Sacramento del'Altare e Maria Vergine Madre del Signore e nostra. Attenzione perché sono proprio queste armi che La Catholica corre il rischio di perdere. Noi continuiamo a custodire, a pregare, a offrire e a testimoniare. Quel che potete leggere di seguito ci dà la misura di dove siamo arrivati...

Una messa davvero insolita, quella che si è svolta domenica scorsa a Milano nella parrocchia di San Giovanni in Laterano. Ad affiancare il parroco anche una pastora battista che ha letto e commentato il Vangelo, partecipato alla consacrazione e distribuito la comunione. Tutto normale? Non proprio dato che alcuni fedeli [peraltro solo due] se ne sono andati mentre altri hanno deciso di scrivere alla Nuova BQ per segnalare il grave episodio nell'ambito della campagna #salviamolamessa. Quello che trovate qui sotto è il racconto del nostro lettore, che ci ha chiesto di rimanere anonimo. In seguito abbiamo sentito il parroco perché ci confermasse la notizia. Purtroppo vera. E abbiamo capito che questa moda delle commistioni ecumeniche si sta affermando sempre più con scandalo grave dei fedeli i quali non sanno più in che cosa consista la nostra fede. E' con questo spirito che domani, nel rispondere alle giustificazioni del parroco faremo un appello vibrato all'arcivescovo di Milano Mario Delpini. 
* * *
Buongiorno,
Vi scrivo aggiungendo la mia recente esperienza alla lista di nefandezze che accadono ormai nelle chiese italiane, di cui da qualche tempo tenete traccia. La speranza è che chi di dovere prenda conoscenza, verifichi e intervenga. Scriverò anche alla curia milanese per evitare omissioni.
Mi sono trasferito da un mese a Milano dopo recente matrimonio. Con mia moglie domenica 20 gennaio, per la prima volta ci siamo recati alla messa delle 11 in quella che dovrebbe essere la nostra parrocchia, San Giovanni in Laterano, via Pinturicchio 35 - Milano.
All'inizio della messa il sacerdote ha annunciato che avrebbe partecipato alla messa una Pastora evangelica della chiesa relativa locata a Milano, che infatti è rimasta seduta di fianco a lui per tutta la celebrazione, e che la stessa avrebbe letto e commentato il vangelo. Questo perché era la settimana per l'unità dei cristiani. 
La Pastora ha infatti sia letto il Vangelo (all'ambone) che commentato (alla sede) al posto del celebrante rimasto di lato. Ironia vuole, considerando le credenze degli evangelici sulla Madonna, che fosse previsto l'episodio delle nozze di Cana, uno dei pochi in cui è descritta la presenza di Maria che addirittura interviene parlando. Non voglio dire nulla su quanto spiegato dalla Pastora dato che si può immaginare quanto le cose affermate fossero coerenti con la fede cristiana cattolica. Ovviamente conclusione dell'omelia a briglie sciolte, su quanto è anacronistico e irragionevole che le chiese cristiane siano oggigiorno ancora separate quando professiamo le stesse cose.
In realtà ancora più grave è il fatto che, dopo che alla Consacrazione delle specie eucaristiche la signora era rimasta ben ritta dietro al prete, quest'ultimo al momento della distribuzione della Comunione (secondo me con sorpresa pure della stessa Pastora) abbia dato la pisside con la ostie consacrate alla donna, che si è posta al centro della navata al posto del sacerdote (che ha ripiegato sul lato sinistro). La Pastora ha distribuito l'Eucaristia ad un gran numero di fedeli, più o meno ignari, chissà. Tralasciando anche tutto il resto, ma per un prete di 70 anni è così improbo capire che una persona che non crede al Sacramento e alla presenza reale di Cristo nel pane consacrato non può distribuirlo? Speriamo valga la "benedetta ignoranza" per quest'uomo.
Al termine, prima della benedizione, ringraziamenti di rito del celebrante alla Pastora e comunicazione all'assemblea dell'indirizzo milanese della chiesa evangelica. All'uscita il sacerdote si è poi "dimenticato" di genuflettersi verso il tabernacolo ed è tornato in sacrestia  chiacchierando con la signora.
Inutile dire la mia tristezza per l'accaduto. Per la cronaca, un signore seduto davanti a noi si è alzato ed è uscito dopo l'inizio dell'omelia, rientrando alla fine, ed una signora se ne è andata via dalla chiesa durante la predica.
Grazie e cordiali saluti. D.S.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Insieme alla chiesa si sono spalancate molte teste e, inclemente, il vento ne sparge il contenuto ai quattro venti.

Valeria Fusetti ha detto...

Come può valere la "benedetta ignoranza" per un presbitero ? Un apostata che ha anche dichiarato ad un giornalista che "la transustanziazione non è poi l' unico modo per capire l' Eucaristia" ? Sarebbe un giusto e sacrosanto segnale se i fedeli, quelli che almeno lo sono sul serio, andassero alla Santa Messa o a Seregno che è a poco più di 30 km da Milano, oppure all' Oratorio di S. Ambrogio ! Prima a Pinerolo,ora a Milano... Senza contare la pastora battista Maggi (grande amica di Bianchi e assidua scrittrice su Mosaico di Pace et similia), cooptata dalla diocesi di Reggio Emilia come insegnante di Antico Testamento per i futuri insegnanti dell' ora di Religione ( fonte youtube Enza Pasquali).

Anonimo ha detto...

Non mi fa meraviglia alcuna leggere questo brutto fatto, poiché da tempo sono state poste le basi per una "Chiesa sincretista". O prima o poi doveva accadere che qualcuno segnasse il cammino, come in altre occasioni. In questo caso il culto non significa più nulla perché il primato non è dato alla celebrazione della Verità (fatta persona) ma ad un umanitarismo religioso sempre più vago. La "Chiesa sincretista" è una chiesa capovolta. Io, costretto dagli eventi, ho partecipato al funerale (cattolico-modernista) di una vicina di casa e, già dalle prime battute, ho capito la mala parata. Ho resistito 3 minuti di orologio e poi me ne sono andato. Che senso ha partecipare a liturgie che non riflettono più la fede e si sono ridotte ad una celebrazione di fatto agnostica o che porta decisamente all'agnosticismo?

Anonimo ha detto...

OT, ma non tanto, il PCC ha indetto un piano quinquennale per adeguare la religione cristiana agli ideali ed agli insegnamenti del regime 'sociale' cinese, in piccioli ha ordinato una traduzione comunista della Bibbia che sia asservita al diktat del partito, vale anche per le altre religioni presenti, si fa per dire, in Cina.news da kathnet.news.

Pietro C. ha detto...

Decisamente molto interessante e completamente opposta a queste prassi eretiche è l'opinione di un teologo russo su "Cosa fare quando un capo ecclesiastico sbaglia e il senso della Comunione Eucaristica". Grazie della lettura.


https://traditioliturgica.blogspot.com/2019/01/cosa-fare-quando-un-capo-ecclesiastico.html

Anonimo ha detto...

Veramente non ci sono parole !
Non solo le pecore sono allo sbando , non solo non sanno piu' a chi riferirsi , non solo e' tutto un "fai da te " (per chi sa dove cercare , monaci di se' stessi), ma addirittura si chiamano i lupi alla mensa perche' sbranino le utime pecore dentro l'ovile...

Anonimo ha detto...

Gram-pa Gram-pa Gram-pa, leon leon leon, fiiiiiiii - bum !

http://lanuovabq.it/it/il-don-si-difende-messa-con-la-pastora-nulla-di-strano

L'armata Grampaleone alle scrociate.

Non basta che facciano politica attiva, con tanto di indicazioni di voto.
Fanno pastorale attiva, con occultamento di ex-voto

Eravamo indietro di duecento anni? Ora siamo i sempregiovani da cinquantanni...

Anonimo ha detto...

Davanti a una 'messa' celebrata da un apostata e quindi palesemente nulla, dispiace solo che ad alzarsi e ad uscire sono state solo due persone. E le altre? Curiose o complici? Spero solo in un energico intervento superiore.

Anonimo ha detto...

Ho visto la foto del parroco: ovviamente è in abiti borghesi al modo dei valdesi! In questo caso ...il non abito fa il non monaco!!

Anonimo ha detto...

E' ora di finirla di sopportare in silenzio: bene i due fedeli che se ne sono andati.
Forse NSGC non ha detto che dopo aver ammonito il peccatore in uno, in due, in molti, se non abbandona il peccato, va abbandonato il peccatore?

mic ha detto...

http://lanuovabq.it/it/il-don-si-difende-messa-con-la-pastora-nulla-di-strano

Anonimo ha detto...

Don Grampa non è mica un sacerdote sconosciuto nella diocesi ambrosiana. Io non credo, conoscendo pure l'arcivescovo Delpini, che in Curia non si sapesse niente.
Tuttavia deve essere questione di DNA grampano... ho avuto modo di conoscere bene pure il fratello che fu Vescovo di Lugano fino al 2013. Vescovo che aiutò musulmani ad avere luoghi di preghiera nel Canton Ticino che erano vietati, che nel 2006 fece una lettera alle famiglie invitando i sacerdoti a stare vicino a divorziati risposati non negando aprioristicamente i sacramenti.
In quel tempo passai la lettera e qualche appunto ad Andrea Tornielli (ancora eravamo amici e si facevano piccole cose insieme) che ne fece un articolo su Il Giornale...
Dario Maria Minotta su Fb

Anonimo ha detto...

Bergoglio spietato contro chi si oppone all'accoglienza indiscriminata che favorisce il traffico di esseri umani e misericordioso con chi abortisce. C'è qualcosa che non quadra. Come pure c'è qualcosa che non quadra quando Bergoglio definisce il Vangelo rivoluzionario, ma Gesù non è mai stato un rivoluzionario, bensì il ricapitolatore. Come insegnano san Tommaso d'Aquino, di cui oggi ricorre la festività, e Ratzinger, quando il Papa sbaglia occorre appellarsi alla coscienza che ci dice sempre la verità sul bene e sul male.

Anonimo ha detto...

E' grande la sofferenza per questi pastori andati fuori-squadra , non possiamo fare altro che pregare per loro . In riparazione degli oltraggi , sacrilegi , indifferenze , raccomandiamoci e raccomandiamoli all'Avvocata nostra unico sicuro rifugio affinche' preghi Dio Padre Onnipotente che ci/li faccia cadere da cavallo come fece per Paolo , che ci/li accechi e li ferisca con la Sua Luce , la Luce della Verita' . L'essere pastore della Chiesa Cattolica vuol dire essere un incendio , una luce sempre ardente , una torcia ! L'essere pastore della Chiesa Cattolica non puo' essere equiparato a un qualsiasi lavoro d'ufficio , tantomeno ad una filiale della CGIL-CISL-UIL ....pastori , rialzatevi!

Natoieri ha detto...

Natoieri: Quanto accade oggi è il frutto avvelenato di ormai sessant'anni di patologia ecumenica. Non è per generazione spontanea che questo stato si è introdotto in seno alla chiesa ma è stato promosso da un'uomo conosciuto per il suo spirito oltraggista: Angelo Giuseppe Roncalli. Dom Lambert Beauduin, suo amico, conosciuto per avere sfigurato il movimemnto liturgico di Dom Propser Guéranger l'aveva previsto quando Pio XII appena deceduto si esclamò: I cardinali non sanno per chi votare, sono capaci di eleggere Roncalli che in tale caso convocherà un concilio per promuovere l'ecumenismo. Roncalli, lo si sa oggi, fu il battistrada di un'altro personaggio di triste memoria: Giovanni Battista Montini. Fu lui che nel 1966 violò flagranti modo apostolicae curae et caritatis di Leone XIII non chè Mortalium animos di Pio XI presentandosi assieme ad un laico e massone: l'arcivescovo di Canterbury in San Paolo fuori le Mura. Preferisco tacere sui diversi oltraggismi di Karol Woytila

edoardo ha detto...

Il vescovo non farà nulla. A suo tempo, nel 2013 fece una cosa per certi versi simile (ricordo con dolore, e scrissi pure una nota di lamentela alla curia milanese): http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.com/2013/07/gmg-brasile-i-vergognosi-ed-eretici.html

Anonimo ha detto...

È una lettura interessante, ma le conseguenze sono davvero impressionanti.
Considerando la gravità della situazione in cui è ovunque la Chiesa praticamente si dovrebbe smettere di far la comunione a tempo indeterminato!
O sono io che mi sono confuso?

Anonimo ha detto...

https://www.aldomariavalli.it/2019/01/29/leucaristia-come-una-merenda/

Obbedienza filiale e lingue scucite ha detto...

Il progetto e' un progetto diabolico : indurre al peccato contro lo Spirito Santo affinche' le anime si perdano eternamente . Rifuggendo dal Redentore ci mettiamo volontariamente nell'impossibilita' di avere il perdono e la Vita eterna , frutti mirabili della Redenzione e del Redentore . Gesu' , la Parola di Dio incarnata , vuole essere incarnato in ognuno di noi , vuole che Lo generiamo così come Lo ha generato carnalmente Sua Madre . Sforziamoci di compiere le azioni ordinarie secondo Dio o vogliamo finire in Purgatorio a piangere un oceano di lacrime ? " Un corpo mi hai dato per fare, o Dio, la tua volontà”» (Eb 10, 5.7).

Allora : Eccomi, o Dio, io vengo a fare la Tua volontà
( oggi , subito , prima che sia troppo tardi !).
"Ti ringrazio, Signore, perché mi hai dato un corpo per soffrire e un cuore per amare". Madre Speranza

Natoieri ha detto...

Natoieri: queste cosidetta celebrazioni ecumenico sono un vero scandalo che ogni cattolico dovrebbe denunciare. Meglio ancora sarebbe non piu frequentare le parrocchie Novus Ordo dichiarandolo pubblicamente

Marisa ha detto...

Sono delle autentiche facce di bronzo, anche se fanno i muri di gomma facendo gli gnorri.
Con questi è arrivato il momento di prendere il coraggio a due mani, raddrizzare le gambe e uscire di chiesa senza ripensamenti.

Natoieri ha detto...

Nato ieri: Ciò non deve in nessun caso signifiare non più andare a messa, anzi bisogna andarci però a quella cattolica codificata da San Pio V

Anonimo ha detto...

«Bisogna pregare per loro perché si ravvedano; ma è anche doveroso segnalarli all’opinione pubblica perché molti fedeli, retti ed ingenui, non precipitino nel baratro scavato dalla loro protervia».
http://www.cruxfidelis.it/articolo.php?tabella=tab_2&id=11&control=2

Natoieri ha detto...

Joseph de Maîstre, grande statista savoyardo - non francese - scrisse: esiste una similitudine fra le false idee e le false monete inquanto ambedue vengono stampate da malfattori e messe in circolazione dalla gente onesta. Roncalli dichiarando che cio che ci unisce è superiore a cio che ci divide, si rese conto di avere violato flagranti modo l'insegnamento dei suoi predecessori ma pure degl'effetti nefasti avrebbe su una gran parte dei fedeli. Montini, quando decreto il suo NOM dichiarando che nulla di sostanziale era cambiato in merito alla messe cattolica di San Pio V si è chiesto un solo momento se aveva scelto la buona strada? Ho dei forti dubbi. In ogni caso ha dimostrato un manco totale di previdenza e dunque di non essere all'altezza del compito che comportava l'ufficio che aveva assunto.

Natoieri ha detto...

Ciò che più mi stupisce ê la mancanza di reazione da parte de buoni cattolici alla piaga ecumenica che da ormai 60 anni sta distruggendo il tessuto ecclesiale.

Anonimo ha detto...

Avevamo tutti paura che togliessero l'Eucarestia dagli altari, cambiando le parole della Consacrazione. Nel silenzio, hanno già fatto di peggio. Hanno tolto l'Eucarestia dal cuore dei fedeli. E, cosa ancora più grave, da quello di alcuni preti, ovvero coloro che dovrebbero guidare il gregge. In pochissimi si sono resi conto della profanazione - usiamo le parole appropriate: questa è una profanazione - a cui stavano assistendo. Gli altri tutti anestetizzati: speriamo che qualcuno si svegli.

Se anche il marito della pastora è pastore perché non invitare lui? Non solo si è voluto fare una forzatura concelebrando con chi solitamente durante il proprio culto domenicale commemora ma anche creare confusione sull' apertura al sacerdozio femminile facendola non solo predicare dall'Ambone ma stare vicino all'altare durante la consacrazione e facendole distribuire l'Eucaristia. Insomma Potrebbe rientrare in un caso di celebrazione eucaristica valida ma non lecita