Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 31 gennaio 2019

I 'Guerrieri del Rosario'. Continua l'Operazione Assalto al Cielo del 1° di ogni mese col Cardinale Burke

Domani 1 febbraio, come il primo giorno di ogni mese, Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke celebrerà la Santa Messa alle ore 07:00am a Roma, presso la sua Cappella privata e, dopo, pregherà il Santo Rosario per 'prendere d'assalto il Cielo' con la Preghiera.
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Rimaniamo fedeli a questa esperienza forte di preghiera che ci vede uniti già da oltre due anni. E intensifichiamola, soprattutto in relazione alle vicende che vedono il nostro Cardinale impegnato a riaffermare con parresìa l'insegnamento costante della Chiesa. Ricordando Padre Pio: « Il Santo Rosario è l'arma per questi tempi ». Senza dimenticare le forze oscure che, oltre alla Chiesa, minacciano il nostro Paese e l'Europa intera.
Anche in questo mese rinnoviamo il nostro fervore e preghiamo più che mai. Ricordiamo a tutti voi, compagni Guerrieri del Rosario che ci uniremo dai quattro angoli della terra per elevare insieme la nostra voce al Cielo. Gli oltre 127.000 Guerrieri del rosario reciteranno il Santo Rosario e prenderanno d'assalto il Cielo con la Preghiera, in unione alla Santa Messa celebrata dal Cardinale Burke.
Ricordiamo che Suor Lucia dos Santos, la veggente di Fatima,disse che "la lotta finale con Satana avrebbe riguardato la famiglia e il matrimonio".
Quando direte il vostro Rosario, ricordate di pregare per le intenzioni di tutti i Guerrieri del Rosario, così come loro pregano anche per le vostre.
« Il potere del Rosario è superiore ad ogni descrizione! » affermava l'Arcivescovo Fulton Sheen. Usate dunque questa preghiera potente per prendere d'assalto il Cielo e rivolgere a Dio e alla Benedetta Vergine Maria le seguenti intenzioni:
  • In riparazione dei peccati e delle offese nei confronti del Cuore Immacolato di Maria;
  • Per il Papa, per vescovi, preti e religiosi in tutto il mondo. Che possano crescere nell'amore di Dio e della Sua Santa Chiesa. E che possano avere la forza, la saggezza ed il coraggio per insegnare sempre la Verità, difendere la Fede e condurre le anime alla salvezza eterna;
  • Per la nostra amata Nazione e per ogni nazione della terra. Noi italiani preghiamo anche perché l'Italia non venga travolta dal nemico esterno (invasione musulmana + poteri forti) e da quello interno; perché ritrovi la sua unità nel vero Cattolicesimo;
  • Perché la cultura della vita sconfigga la cultura della morte;
  • Perché tutti coloro che tutelano l'ordine e la giustizia possano essere protetti da San Michele Arcangelo nel compimento dei loro doveri quotidiani;
  • Perché ognuno di noi cresca nella devozione alla Vergine Benedetta e si radichi sempre più nel Sacro Cuore di Gesù;
  • Perché possa essere dissipata ogni confusione dai cuori e dalle menti di tutti gli uomini e possa risplendere in essi la Luce della Verità;
  • Per le nostre famiglie e per l'istituto familiare così sotto attacco nel nostro mondo;
  • Per la conversione di tutti alla vera fede e perché i peccatori cambino vita;
  • Perché si estenda sempre più la schiera delle anime fedeli;
  • Per tutte le intenzioni personali che vengono affidate alla Operation Storm Heaven 'Operazione Assalto al cielo'

8 commenti:

Oggi ricordiamo don Bosco ha detto...

I motivi che abbiamo di essere devoti della Madonna sono:
Maria è la più santa tra tutte le creature, Maria è la Madre di Dio, Maria è la Madre nostra.
Maria non fa le cose solo per metà.
Maria Ausiliatrice ha ottenuto ed otterrà sempre grazie particolari, anche straordinarie e miracolose, per coloro che concorrono a dare cristiana educazione alla pericolante gioventù colle opere, col consiglio, col buon esempio o semplicemente con la preghiera.
Don Bosco

fabrizio giudici ha detto...

OT Kasper è nervosetto. È tornato sulla questione "congiura / dimissioni" per Bergoglio, arrivando a dire che "dimissioni forzate sarebbero non valide".

https://www.lifesitenews.com/news/cardinal-kasper-a-forced-resignation-of-pope-francis-would-be-invalid#When:00:35:00Z

irina ha detto...

"... "dimissioni forzate sarebbero non valide"."

Questa volta, con sussiego da canonisti doc, rivoltano la frittata...questione di aggiornamento. Tra i mafiosi di San Gallo,rivelano implicitamente, mancano cuori e facce. Una come la presente, è un caso unico. Un solitario dell'impudenza.

Anonimo ha detto...

Quando si dice la moderazione....

Il giornalista Andrea Tornielli, prima a Vatican Insider, e da poco promosso da papa Francesco a direttore editoriale dei mezzi di comunicazione vaticani, ha scritto il 25 gennaio un editoriale su Vatican News, il portale di informazione del Vaticano, prendendo spunto da un discorso fatto da papa Francesco nel suo ultimo viaggio a Panama, per la Giornata Mondiale della Gioventù.
...
«[Le parole di Papa Francesco] sono come una” fotografia “di una realtà che purtroppo è evidente a tutti: la diffusione – anche tra i media che si proclamano cattolica – dell’abitudine di voler giudicare tutto e tutti mettendosi su un piedistallo e inveire contro i propri fratelli e sorelle nella fede che hanno opinioni diverse.
Non dovremmo credere che un atteggiamento così profondamente anticristiano (anche se trasmesso sotto auspici “cattolici”) sia un fenomeno transitorio, legato solo alle critiche quotidiane dell’attuale pontificato. In effetti, alla radice di questo atteggiamento c’è qualcosa di più profondo e di meno incidentale: la convinzione che per poter esistere e confermare la mia identità, devo sempre trovare un nemico contro cui dirigere la mia rabbia. Qualcuno da attaccare, qualcuno da condannare, qualcuno da giudicare eretico.
Su questo punto, la testimonianza di Gesù si presenta come un cambiamento totale, che dipana tradizioni acquisite e comportamenti stratificati, sfidando gli “alti pensatori” di ogni epoca e luogo.
(…) Molti, però, non possono sopportare questa scelta del Figlio di Dio, preferendo congelare e stigmatizzare il comportamento di coloro che hanno commesso errori, etichettando non solo il passato ma anche il presente. Così facendo, ha spiegato papa Francesco, seminiamo solo la divisione e la separazione del bene dal male, del giusto dai peccatori. Alziamo muri invisibili, credendo che emarginando e isolando, il problema sia stato risolto.


Queste sono solo una parte delle parole del direttore editoriale della Santa Sede. Scritte, per altro, in inglese. Forse perché, come qualcuno ha immaginato, indirizzate in primo luogo all’episcopato statunitense, quello più critico ed in ebollizione. Ma non solo.

Che dire? Non proprio un pompiere. Come inizio da direttore delle comunicazioni vaticane, non male. Più che un pompiere sembra un fuochista.
Un’ultima osservazione, l’ha evidenziata Phil Lawler. Ed è curiosa.
Tornielli, da direttore dei media vaticani, critica aspramente gli altri media quando si definiscono i cattolici, visto che criticano aspramente gli altri che si definiscono cattolici.
(Sabino Paciolla)

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=-cftgeWH1EM
Preghiera potente di liberazione Padre Amorth

Anonimo ha detto...

Ma qual'è il compito del Pontefice? Ha un compito? Buttarla sempre in caciara? Visibilmente ed invisibilmente?

Anonimo ha detto...

Chi si è collegato per lo streaming?

Anonimo ha detto...

Chiediamo la sconfitta definitiva della setta terroristica apostata maomettana.


Francesco