Un numero sempre maggiore di cattolici si chiede se Bergoglio sia cattolico o meno. Le sprezzanti ingiurie del papa contro i cattolici che cercano di essere fedeli alla dottrina, non dovrebbero lasciare dubbi: sgranarosari, mummie da museo, fondamentalisti, autoritari, deboli fino alla putredine, dal cuore nero, fomentatori della coprofagia, vecchie comari, cristiani tristi, cristiani con la faccia da sottaceto, che cercano certezza in ogni cosa, piccoli mostri, cristiani sconfitti, cristiani senza speranza, battitori da Inquisizione, ecc... Di queste “perle”, degne del suo mentore Lutero, qualcuno ha compilato una lista che copre oltre due pagine A4.
Oltre al disprezzo incontenibile, Bergoglio si distingue per la metodica persecuzione di quel poco di cattolico che ancora resta. Tra tutti, ricordiamo lo smantellamento dell'Ordine dei Francescani dell'Immacolata [qui] e l'ultimo atto indebito contro l'Ordine di Malta [qui].
Un altro aspetto da non sottovalutare nel comportamento del papa è di distinguere quello che dice, e quante volte lo dice, da quello che fa. Per esempio. Ha affermato che l'aborto non è accettabile, ma per la prima volta nella storia papale, abortisti come Pannella e Bonino vengono definiti “grandi d'Italia”, senza far loro mancare le telefonate confidenziali di sostegno. Bergoglio dice poco, troppo poco, contro gli abortisti e i promotori dell'agenda omosessualista come Obama, la signora Clinton e i governi europei. Nel Family Day del gennaio 2016, alcuni quotidiani hanno parlato del “grande freddo tra papa Francesco e il Family Day”. All'Angelus di domenica 31 gennaio non ha fatto alcuna menzione della grande manifestazione del movimento cattolico che si oppone alla legge sulle unioni omosessuali. Però ha sibilato: “nessuna condizione umana esclude dall'amore di Dio”, ripetendolo due volte. Accusa certi preti di fare della Chiesa una ONG, ma è proprio lui che l'ha resa tale. Da notare che le accuse fatte ai cattolici “rigidi” e “senza misericordia” sono molto spesso i suoi peccati. Addossare agli altri le proprie colpe è un classico nella psicologia dell'ipocrita. La sua rabbia vendicativa l'ha dimostrata più volte. Dopo i fatti dell'Ordine di Malta, la prossima pugnalata la darà quasi certamente al cardinale Raymond Burke, uno dei quattro porporati che hanno osato firmare i “Dubia”. Il papa non parla più del Cristo Salvatore, “Dio non è cattolico”, ma è ossessionato dai migranti, dalla politica, dal volemmoce bbene con tutte le religioni. Il male lo identifica con Hitler, ma è amico di quei dittatori comunisti che hanno sulla coscienza terribili torture e migliaia di morti. Gli islamisti uccidono seguendo l'esempio di Maometto, ma per Bergoglio l'islam è una religione di pace, anche se la vita del Profeta, il Corano, gli Hadith e la storia ci dicono il contrario.
Coerente con la sua ideologia, Bergoglio lancia i propri strali contro il neo presidente americano, nonostante abbia concentrato nel suo governo, a partire dal suo vice Mike Pence, un numero importane di antiabortisti e, a capo dell'educazione, l'anti gender signora Betsy De Vos. Sono cose che in Vaticano fanno male, tant'è che sul quotidiano dei vescovi Avvenire, nell'articolo che tratta i tagli effettuati da Trump ai fondi per l'aborto, conclude con una strigliata al neo presidente per aver abolito l'Obamacare. Se non è malafede, in Vaticano ignorano che questa legge ha creato una tale confusione che lo stesso Obama ha dovuto ammetterne l'inadeguatezza. Infatti, Trump non ha tagliato gli aiuti ai poveri americani senza emanare una nuova legge per i bisognosi, come scrive Avvenire, ma ha creato un'assicurazione sanitaria per tutti. Ma, si sa, la corrente principale che supportava la politica di Bergoglio è stata stracciata da The Donald, si sentono orfani, e l'astio di chi controlla il Vaticano è duro a morire. Poi, il fatto che nel settembre 2016 Trump abbia dichiarato che “la nostra eredità cristiana sarà amata, protetta, difesa come non avete mai visto prima”, avrà fatto rabbrividire le sante schiene ecclesiastiche.
Nell'intervista rilasciata al quotidiano El Paìs, alla domanda su Trump, il papa risponde “dobbiamo vedere cosa fa, non possiamo essere profeti di sventura” (tradotto, è sotto osservazione), aggiungendo, le persone cercano “salvatori per tornare la loro identità, con pareti e fili”. Più avanti, tanto per non essere fraintesi, parlando di populismo, sibila: “Le crisi provocano delle paure, delle allerte. (...) Dopo Hindenburg, la crisi del '30, la Germania è in frantumi, cerca di rialzarsi, cerca la sua identità, cerca un leader, qualcuno che gli ridia la sua identità e c'è un ragazzetto di nome Adolf Hitler che dice, io posso, io posso. E tutta la Germania vota Hitler”. Dato che attualmente nell'Europa occidentale non esiste un solo governo in carica che si oppone all'immigrazione, a chi si riferisce Bergoglio se non al neo presidente americano? Lo stesso papa si definisce “furbo e ingenuo”. Per sua sfortuna qui non siamo “dall'altra parte del mondo”, e le furberie hanno le gambe corte.
La sua ossessione sui poveri e sugli immigrati - esclusivamente musulmani, come dimostra il suo gesto nell'isola di Lesbo - sembra fargli dimenticare i milioni di poveri cristiani in Italia e nel mondo. Nemmeno le bombe del duo Obama-Clinton, che hanno ammazzato perlomeno mezzo milione di cristiani e musulmani, fanno cambiare idea al misericordioso Bergoglio. Per lui i muri promessi da Trump rappresentano un atto vergognoso (da ricordare che la costruzione dei muri tra gli Stati Uniti e il Messico hanno avuto inizio nel 1994 durante la presidenza del democratico Bill Clinton, e 2milioni di immigrati sono già stati cacciati dal governo Obama). Perché Bergoglio si accanisce sul neo presidente americano che non ha, almeno finora, fatto una guerra, ma promette guerra al terrorismo islamico, non ha promosso l'agenda gender e, come abbiamo detto, ha firmato una legge antiabortista? Un presidente che benedice la Marcia per la Vita a Washington, dove sono presenti il suo vice M. Pence e altri componenti del governo, dovrebbe essere lodato dal papa. Invece, silenzio. Tra gli oppositori di Trump ci sono personaggi famosi come le cantanti porno Madonna, Lady Gaga, Miley Cyrus e i drogati, abortisti, pedofili e satanisti dello star system hollywoodiano. Senza dimenticare la Marcia delle femministe e dei sodomiti anti Trump, dove alcune manifestanti portavano in testa maschere di almeno un metro di lunghezza a forma di vagine. Il papa sta in buona compagnia.
Molte cose fanno pensare che non si tratta di fissazione marxista, pauperista o irenista. Lui condivide un progetto con i peggiori nemici dell'umanità e punta all'abbattimento della Chiesa.
Dal 27 febbraio al 1° marzo 2017 il biologo americano Paul R. Ehrlich è stato invitato dalle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze sociali, per un simposio sull’estinzione biologica: «Come salvare il mondo naturale da cui dipendiamo». Ehrlich è un fanatico malthusiano, quella teoria secondo cui la sovrappopolazione avrebbe ridotto alla fame milioni di esseri umani, soprattutto in Cina e in India, cosa che avrebbe dovuto verificarsi prima dell'anno 2000. Ma come sappiamo la previsione è stata smentita. Anzi, è accaduto il contrario. Proprio questi due paesi asiatici si distinguono per una crescita economica che i paesi occidentali si sognano.
Di Paul R. e del collega John Holdren, consigliere scientifico di Bill Clinton e Barack Hussein Obama, ne parlo nel mio Anticristo Superstar, pubblicato nel 2014, e francamente mai avrei immaginato che gente simile potesse essere invitata in Vaticano per istruire le più alte cariche ecclesiastiche. Nel 1968 il tedesco, cittadino americano, P. Ehrlich pubblica La bomba demografica. Grazie al successo ottenuto negli ambienti abortisti internazionali nel 1977, insieme alla moglie Anne, collabora con John Holdren nel libro Ecoscience.
Vale la pena elencare alcune proposte dei nostri esperti ecologisti.
- sterilizzare l'intera popolazione inconsapevole con la forza aggiungendo farmaci per l'infertilità all'acqua e al cibo della nazione
- Legalizzazione degli “aborti obbligatori”, cioè aborti forzati effettuati contro la volontà delle donne in stato di gravidanza, come è comune nella Cina comunista dove le donne che hanno già avuto un figlio e si rifiutano di interrompere la seconda gravidanza vengono sequestrate per strada da parte delle autorità prima di effettuare una procedura per abortire forzatamente il bambino.
- I bambini nati fuori del matrimonio o da madri adolescenti dovrebbero essere allontanati con la forza dalla loro madre da parte del governo e presentati per l'adozione.
- Un'altra misura proposta obbligherebbe le madri single a dimostrare al governo che possono prendersi cura del bambino, introducendo in effetti i permessi per avere figli.
- Implementazione di un sistema di “controllo involontario delle nascite”, in cui uomini e donne sarebbero obbligati a portare un impianto anticoncezionale impiantato nel loro corpo durante la pubertà e solo temporaneamente rimosso se hanno ricevuto l'autorizzazione da parte del governo di avere un bambino.
- La sterilizzazione permanente di persone che le autorità ritengono abbiano già avuto troppi figli o che hanno contribuito al “deterioramento sociale generale”.
- Formale passaggio di una legge che criminalizza persone con più di due figli, come accade per la politica del figlio unico nella Cina comunista.
- Sarebbe tutto supervisionato da un “regime planetario” transnazionale e centralizzato che utilizzerebbe una “forza di polizia mondiale” per far rispettare le misure di cui sopra. Il “regime planetario” avrebbe anche il potere di determinare i livelli di popolazione di ogni paese del mondo.
Se pensiamo all'amicizia manifestata da Bergoglio alla Bonino e a Pannella, a Obama e alla Clinton, alla diffidenza nei confronti dell'antiabortista Trump che nella sua agenda mette in primo piano i valori non negoziabili; se pensiamo all'ecologica Amoris laetitia, nonché alle proposte di Paul R. Ehrlich su citate e al tappeto rosso che il Vaticano gli ha generosamente steso sotto i piedi, ci rendiamo conto che questo processo è tenuto da un filo conduttore. Niente è casuale. Bergoglio “fa lo scemo”, ma sa bene dove vuole arrivare.
Pochi minuti prima di inviare questo scritto in redazione, leggo un articolo di oggi, 27 gennaio 2017, sul sito The American Spectator [nostra traduzione qui], che conclude: “Gli storici del futuro troveranno sorprendente che all'inizio del XXI secolo il papa invece di proteggere i cattolici si unisca nelle loro persecuzioni”.
Agostino Nobile
Autore di: “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola” e “Anticristo Superstar” (Edizioni Segno).
14 commenti:
Milano e la Chiesa dei “diversamente” cristiani
Di Stefano Fontana
Il caso degli anniversari di nozze cancellati per rispetto dei divorziati è il sintomo di una nuova Chiesa. In cui la teologia rahneriana del “diversamente” implica che il cattolico non abbia più nulla da dire al mondo a partire dalla propria fede, perché sarebbe un indebito atto di accusa verso altri.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-milano-e-la-chiesa-dei-diversamentecristiani-18783.htm
Un Papa "inflitto" per la separazione dei veri cristiani da quei falsi.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-l-ateneo-del-papa-e-le-simpatie-per-che-guevara-18777.htm
Sancte Michaël Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'Inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen.
Quello che mi inquieta maggiormente di questo pontificato non è l'ideologia socio-politica o pastorale che alimenta. Non mi inquieta nemmeno che sia semplicemente "cattolico". Non perché si tratti di quisquilie o pinzillacchere, ma per il fatto che il prodotto etico-socio-sanitario di questo pastoralismo è la semplice conseguenza di una tentazione.
La tentazione, inquietante, è questa: l'uomo è diventato Dio, ma per proprio conto, saltando l'indispensabilità di Cristo.
Pietro sembrerebbe tentato di seguire Gesù senza crederlo davvero Dio, bensì "solo" un uomo specialissimo che, rivelandosi figlio di Dio e fratello nostro fa di noi, tutti, "dio".
Pietro colloca così Gesù dentro e non fuori (sopra e oltre) il mondo. Pietro spiega a Gesù come "evitare problemi" con il mondo, ma a Cesarea Gesù, che è vero Dio, diagnostica la tentazione.
Il problema di Pietro non è tanto la paura (come accadrà con il triplice rinnegamento nella notte dell'arresto del Signore), ma la poca fede, il dubbio che Gesù, da lui stimatissimo e seguito, amato e servito, sorprendente e irriducibile a ogni suo schema, in fondo non è Dio.
La Chiesa è stata affidata a Pietro dopo che il pescatore ha riconosciuto l'abbaglio, superando la tentazione. I successori di Pietro hanno condotto la Chiesa a testimoniare Cristo come Dio incarnato, nel segno della croce, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo.
Tuttavia la tentazione è sempre pronta a fare capolino. Il tentatore non ha ancora esaurito le sue carte, tanto più efficaci quanto minore è il ricorso alla grazia, opponendosi al peccato.
Il successore di Pietro odierno sembrerebbe in una crisi di fede nella divinità di Cristo.
Lo onora liturgicamente, ma "spezzandolo" per l'assemblea, attento soprattutto a quella.
Non si inginocchia non perchè dolgano le giunture, ma perchè lì c'è sopratutto un'idea.
La transignificazione è ciò che ci sosterrebbe nel nostro accomunarci, amandoci solidalmente.
La fede è in una tomba vuota, Gesù è risorto nella nostra fede e vive nell'amore verso tutti.
Lo onoriamo come uomo, ne si onora la sapienza, se ne riprende socio-politicamente il messaggio, ma lo si riduce a mondo, a storia, alle misure umane. E se i tempi cambiano, cambiamo i metodi.
Questo fa sì che Dio ritiri la grazia di stato.
Il rischio oggi è di dubitare, come Pietro, che Gesù sia Dio fatto uomo, credendo piuttosto che l'uomo sia diventato dio. Gesù è un uomo: perciò Pietro dubita che Gesù, dicendosi avviato ad essere crocifisso, possa risorgere: a Cesarea Gesù gli indirizzò un clamoroso "vade retro!".
Nihil novum...
Siccome dietro c'è il principe del mondo, l'avversario, maestro degli inganni contro la Verità, difficilmente potremo attenderci eresie esplicite (al modo di Lutero), mentre monta un crescendo di mezze espressioni sempre pluriformi in cui Pietro, dubitando, si fa portavoce di idee non sue... E' il disastro che la Madonna aveva annunciato a Fatima? Puntualmente materializzatosi?
Gesù è vero Dio? Questo è il dubbio di tutti i dubia. Vale per papa Francesco e ogni diocesi.
Se riconosco solo l'uomo, l'eccellenza dell'uomo, è una cosa. Se è vero Dio le cose cambiano.
Preghiamo adoranti Nostro Signore Gesù Cristo nei dogmi della nostra fede. Lui farà il resto.
Sìi cattolico
Quando ti inginocchi davanti all'altare si possa vedere che tu sai davanti a chi ti stai inginocchiando.
San Massimiliano Maria Kolbe
Articolo magnifico. E' esposto con la massima chiarezza tutto l'orrore della nuova chiesa bergogliana. Al vertice di questo orrore, a sovrastare e dirigere tutto il resto, è la somma ipocrisia, manipolazione che la contraddistingue. Anche se in termini umani come si è già detto "questi" hanno già stravinto credo non si debba semplicemente assistere passivamente quindi: Cosa fare? Dove cercare rifugio?
Miles
@ Miles,
" Cosa fare? Dove cercare rifugio?"
Personalmente sto rigirandomi nella mente l'idea di chiedere asilo politico. Dove?
Non ho ancora risposto. O meglio ho risposto, anche prontamente, ma basandomi su i pochi esseri umani che, qua e là, raccolgono la mia stima. Non solo, qui ho legami di sangue e ossa. Mi dissanguo? Mi disosso? Soprassiedo, per il momento. Mia intenzione è fare come gli ebrei ebbero intenzione di fare, quando si trovarono senza la terra promessa: trasformare la Torah nella loro terra promessa, zappandola, innaffiandola, curandola ogni giorno. Così mi auguro che il Nuovo e l'Antico Testamento,il cristiano per capire l'Antico deve partire dal Nuovo si consiglia, la storia della Chiesa, le vite dei Santi, il Catechismo semplice di San Pio X, le grandi encicliche, diventino la mia nuova terra, la mia casa, la mia proprietà dove poter lavorare e riposare alla luce della Verità, lontana dal frastuono di uomini abitati dal mondo.
Il suo comportamento ha un solo nome: doppiezza gesuitica.
Direi che andrebbe cancellata anche la preghiera, perchè ovviamente offende chi non crede... ops è già stato fatto...
Il peggior tipo di eretico e' colui che , insegnando per la maggior parte la dottrina cattolica vera , aggiunge una parola di eresia , come una goccia di veleno in un bicchiere d'acqua .
Papa Leone XIII
Bene: il prof. Nobile ha esposto i fatti. Incontrovertibili. Quindi, tirando le somme, cosa se ne deduce?
:D Grande, mic! ;)
Agostino Nobile : un altro coraggioso combattente della Resitenza Cattolica Antimodernista, che va ad aggiungersi ai vari Gnocchi, Colafemmina, Guarini, ecc.; che la Vergine vi protegga e vi doni le grazie necessarie a portare avanti la vostra benemerita opera in difesa della vera fede cattolica, mai come oggi così pericolosamente insidiata dagli assalti del Nemico di Cristo e dell'umanità (per di più anche dall'interno della Sua Santa Chiesa).
Lister,
se ne deduce una cosa sola, ma possiamo solo sussurrarlo, che' il nemico ci ascolta.
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