Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 1 gennaio 2017

Riflettendo sulla Festa di oggi, che fa memoria del dogma sancito oltre 1500 anni fa ad Efeso: La Theotokos, «Madre di Dio»

Un testo che merita di essere estratto dalla discussione, per l'edificazione di tutti coloro che si soffermano qui.

Oggi, ottava del Natale, è la festa di Maria Santissima Madre di Dio.
Un po' fagocitata dalla "giornata della pace", la festa segna dal 1931 l'ingresso del nuovo anno, facendo memoria del dogma (la Theotokos) sancito 1500 anni prima ad Efeso.
Ѐ bene non trascurare questo collegamento: colei che ci ha dato l'Autore della vita è anche Regina Pacis proprio perché Colui che è Re dell'universo è il principe della pace.

La pace nel mondo viene dalla pace nei cuori.
Il disarmo non basta: a Caino furono sufficienti le mani per perpetrare il primo omicidio.
Se il cuore non ha pace, pace non c'è.
Senza Gesù nel cuore pace non c'è.
Invano penseremo ad "accordi di pace" tra uomini privi di un cuore consacrato a Dio.
Invano inseguiremo chimere se non inscriveremo nel cuore la legge di Dio.
Perché senza la legge di Dio è inutile parlare di giustizia.
Senza la legge di Dio non c'è verità.
E senza giustizia e verità non c'è pace... Lo dice persino il Concilio Vaticano II.

Allora come possiamo trovare pace se i nostri cuori non conoscono la verità e la giustizia?
Chiediamo l'intercessione di Maria per poter vivere così l'anno che inizia.
Lei ha meditato ogni cosa, capace di tenere tutto insieme nel suo cuore innocente.
Lei non ha ceduto alla frammentazione del cuore, alla divisione che toglie la pace.

Chiediamo a Lei, che ci ha dato Gesù, che Gesù ci dia la Sua pace, non quella del mondo.
Una pace fatta di tutt'altro dai compromessi e dalle concessioni al peccato.
Una pace forte della verità e dell'obbedienza alla legge divina e perciò vera giustizia.

Ѐ la pace che spetta ai discendenti di Abramo, in Cristo, per Maria, che -presa tra mille vicissitudini insieme a Giuseppe- non cedette mai ad "aggiustare il tiro"... Anni dopo sentì Gesù, nostra pace, dire anche (Lc 12,49-51):
"Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.

La pace di Nostro Signore, che disse "vi lascio la pace, vi do la mia pace", non ammette falsità e contraddizioni. L'essere Logos incarnato non prevede zoppie sul principio di non contraddizione. Il vangelo è annuncio di unità che è qui: "Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi". Ecco la Madre, con il suo meditare. Libera di amare il Figlio, capendoLo bene.

Non bisogna odiare, ma amare, amare tutti, anche i nemici. Nella verità esigente del vangelo che ci chiede innanzitutto di scacciare dal nostro cuore ogni cattiveria, con la grazia di Dio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissimo
grazie

Anna

Anacleto ha detto...

Nel calendario pre-conciliare il 1° gennaio è, oltre l'ottava di Natale, la festa della Circoncisione. E' pur vero che nell'ufficio divino si utilizzano i salmi del comune della B.V.M., però la festa della Maternità è l'11 ottobre.

Bah ! ha detto...

Mi sembra che i candelabri che affiancano la Croce sull'Altare , nella Basilica di S.Pietro , fossero posti diversamente , o sbaglio ?
https://www.facebook.com/madonnadelmiracolo/photos/pcb.1276893689043279/1276892755710039/?type=3&theater