Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 26 maggio 2017

Attacco a bus di cristiani in Egitto, per ora 25 morti: «Ci filmavano mentre ci sparavano contro»

Questo tragico episodio, non meno grave degli efferati attentati sul suolo europeo, smentisce ancora una volta l'ostinata quanto falsa e illusoria - se non ignorante o in malafede - definizione dell'islam come religione di pace, fatta propria dall'establishment politico e, purtroppo, persino dal pontefice regnante e dai suoi corifei. Ricordiamo che le smentite non vengono da noi, che pur non siamo degli sprovveduti sotto il profilo storico e teologico, ma da studiosi [qui - qui - qui] e dagli stessi musulmani [qui].

Rimarchiamo che l'attacco avviene nel primo giorno del Ramadan, il mese sacro di preghiera e digiuno per gli islamici. E c'è chi ancora insiste nel prosternarsi a far loro gli auguri [quiqui - qui] nell'aspettativa di frutti spirituali. [Come definire questo comportamento se non utopistico, per non dire blasfemo, visto che noi sappiamo da Chi unicamente possono venire frutti spirituali autentici? [vedi anche - qui - qui - qui]. Chi ancora non ci conoscesse ed esplorasse i link di riferimento inseriti nell'articolo, potrà consultare alcuni dei documenti che consentono gli opportuni approfondimenti.

L'agguato e gli esiti
È di almeno 25 morti e 23 feriti il tragico bilancio, ancora provvisorio, dell'attacco a due pullman di cristiani avvenuto stamani nell'ovest dell'Egitto. 
I bus, con a bordo una comitiva di cinquanta persone, si dirigevano al monastero di Anba Samuel (San Samuele), vicino alla città di Minya, nel cuore dell’Alto Egitto. Non è riuscito, però, a raggiungere il luogo sacro, storica meta di pellegrinaggio della comunità copta. Un commando armato ha intercettato il pullman e l’ha attaccato.

Il commando e il filmato
Ad attaccare il bus dei cristiani copti, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, è stato un commando di dieci uomini che indossava divise militari. Secondo un testimone, citato dalla stessa agenzia, gli assalitori avrebbero bloccato il bus, sarebbero saliti a bordo e avrebbero iniziato a sparare mentre uno di loro filmava il massacro.

La strage della Domenica delle Palme
Per i cristiani copti, minoranza egiziana che comprende circa il 10% della popolazione, è l'ennesima strage. Meno di due mesi fa, il 9 aprile scorso, due kamikaze si erano fatti esplodere in due chiese a Tanta e ad Alessandria, uccidendo 48 fedeli, a poche settimane dalla visita del Papa in Egitto [vedi].
Il 21 maggio la Procura del Cairo ha deciso di rinviare giudizio 48 sospetti jihadisti accusati della strage. Di questi, 31 sono in cella, il resto è latitante.

I sanguinosi precedenti
L'11 dicembre 2016, l'Isis rivendicava l'attentato più sanguinoso avvenuto dal primo gennaio 2011 contro la minoranza copta: un kamikaze di 22 anni si è fatto esplodere nel complesso della cattedrale di San Marco, nel quartiere di Abbasseya, al Cairo, uccidendo 27 persone. 
L'anno precedente, il 15 febbraio 2015, un video diffuso dall'Isis mostrava la decapitazione di 21 egiziani copti, rapiti in Libia. 
Nell'ottobre 2013. in una chiesa a Warraq.  facevano irruzione alcuni islamisti, sparando contro un un religioso, una donna e due ragazze, uccidendoli. Ad agosto dello stesso anno venivano distrutte circa 40 chiese copte, a seguito della strage di sostenitori dell'allora presidente Morsi al Cairo.
Il 2011 viene ricordato come l'anno del "massacro di Maspero": il 9 ottobre circa duemila copti che manifestavano vicino alla sede della tv di Stato contro la demolizione di una chiesa nella provincia di Aswan. Negli scontri sono morte 36 persone, in gran parte copte. L'anno era iniziato nel sangue anche ad Alessandria, dove un attacco suicida alla fine della Messa di Capodanno, con l'esplosione di un'autobomba davanti ad una chiesa, causava la morte di 21 persone.

59 commenti:

Anonimo ha detto...

E anche nelle Filippine azioni terribili da parte dell'isis che ha fatto sventolare la sua bandiera di terrore e morte nella città di Mindanao, dove, come afferma il Vescovo di Malawi, i cristiani cattolici presi in ostaggio saranno presumibilmente usati come scudi umani. Bergoglio su tutto questo batta un colpo...

http://www.fides.org/it/news/62353-ASIA_FILIPPINE_Gli_ostaggi_cristiani_a_Mindanao_saranno_scudi_umani_dice_il_Vescovo_di_Marawi#.WSghiGS1u-0

Anonimo ha detto...

Nessuno parla dei contadini cristiani legati insieme e sgozzati dagli islamici nelle Filippine

http://www.dailymail.co.uk/~/article-4540610/index.html#i-a6eb41aca96d0b9a

Japhet ha detto...

La Germania espelle i supporter dell'Isis anche se sono nati in Germania.

http://www.britainfirst.tv/germany-to-deport-isis-supporters-that-were-born-in-country/

Anonimo ha detto...

A tutti quelli che in giro commentano le varie stragi dell'isis in occidente adducendo come motivazione: "eh, ma è ritorsione per i "nostri" bombardamenti in Iraq, in Siria, in Libia ecc", ricordo che (pur non essendo state genialate i continui sganciamenti di bombe in quelle terre), sia l'Egitto che le Filippine non hanno effettuato bombardamenti...

Esattamente come il Bangladesh, dove furono comunque barbaramente ammazzate a Dacca venti persone, di cui nove italiane, una volta appurato che esse non conoscevano passi coranici.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/bangladesh_isis_strage_italiani_dacca_torturati_uccisi-1834319.html

E la stessa cosa vale per la Tunisia, che non ha mai bombardato nessuno, e dove due anni fa ci fu una strage ad un museo dove persero la vita anche qua pure dei nostri connazionali

http://www.lastampa.it/2015/03/18/esteri/tunisia-terroristi-prendono-turisti-in-ostaggio-AhpkBYAb64M7COxWkF3rZO/pagina.html

E neppure vale la solita solfa tipo: "Eh, ma da noi poveretti gli islamici sono minoranza e spesso non vengono fatti integrare, chiaro che più facile che qualcuno si radicalizzi...", perché appunto sia ad esempio in Egitto che in Bangladesh sono la amplissima maggioranza e anzi in Egitto se continua così fra poco i cristiani copti scompariranno, esattamente come da altre parti del medio oriente e non solo dove già sono sempre più perseguitati.

Anonimo ha detto...

Naturalmente anche in Egitto l'islam non c'entra nulla.. sarà mancata l'integrazione?

Anonimo ha detto...

Già, le inevitabili ritorsioni dell'isis a causa dei NOTISSIMI bombardamenti da parte dei filippini su Paesi islamici! Chi non ne ha mai sentito parlare??...

Anonimo ha detto...

http://www.christianophobie.fr/breves/maroc-chretiens-marocains-virus-nation#.WShV8I_OPqA

Gli islamici del Marocco considerano i cristiani un virus!

Anonimo ha detto...

Cari amici, ecco l'ennesima testimonianza di come la Chiesa cattolica ha adottato il relativismo religioso, che comporta la legittimazione dell'islam, e il meticciato antropologico, che si traduce nella islamizzazione demografica, come fondamenta della sua nuova dottrina.

Il cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana), nella sua prima uscita pubblica da Presidente dei vescovi italiani, questa mattina ha detto:

«Non sono le religioni che provocano violenze e terrorismo, sono loro schegge impazzite. Vediamo creature pazze di furore e impazzite di odio, ma anche per noi in passato è stato così visto che i terroristi rossi venivano anche dalle nostre università cattoliche».
«Musulmani, ebrei e cristiani credono in un unico creatore e il mescolarsi delle razze è inevitabile. Chi nega questo nega l'uomo e qualsiasi principio di umanesimo». «Integrazione vuol dire anche accoglienza. O facciamo una guerra perpetua o ci integriamo nell'amore e nella fraternità umana e cristiana. Io ho scelto con chiarezza questa seconda via».

Cari amici, peccato che proprio nelle stesse ore in cui il Presidente della CEI assolveva l'islam, i terroristi islamici perpetravano l'ennesima strage di cristiani in Egitto. Sono troppe le "schegge impazzite" in seno all'islam che ogni giorno massacrano i loro nemici ovunque nel mondo.
Possibile che al vertice della Chiesa non conoscano la realtà dell'islam?
Possibile che il Presidente della CEI commetta l'errore banale di equiparare i terroristi rossi, solo perché alcuni di loro frequentavano università cattoliche, con i terroristi islamici?
Possibile che al vertice della Chiesa non sappiano che non vi è nulla in comune tra il Dio Padre e l'Allah che nel Corano ordina di odiare e uccidere i miscredenti? Che non vi è nulla in comune tra Gesù Cristo e Maometto?
Possibile che la Chiesa non si renda conto che questa auto-invasione di milioni di giovanotti islamici condannerà a morte le nostre società europee e la nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane?
(Magdi Cristiano Allam)

Anonimo ha detto...

Fin dove arriva la cecità per non dire altro...

Boldrini paragona i clandestini, che si avventurano in mare spontaneamente, ai ragazzini massacrati dai terroristi islamici
"Non bisogna commuoversi in modo selettivo"
SI VERGOGNI!

Anonimo ha detto...

IL POPULISTA / E LA CHIAMANO "INTEGRAZIONE"

Sesto, il PD candida "islamici radicali". Giovane "integrato" postava video di un sostenitore del Califfato. Nella città dell'hinterland il Partito Democratico mette in lista Bilal Daaou, esponente dei Giovani Musulmani d'Italia, il quale su Facebook consigliava gli interventi di Tareq Al Suiwaidan, predicatore fondamentalista che auspica la sottomissione di Roma all'Islam.

Anonimo ha detto...

E ovviamente i Copti morti in Egitto scivolano in basso nelle scalette di telegiornali e nell'impaginazione dei giornali... Dopotutto erano cristiani che andavano in pellegrinaggio, non gente che andava a "divertirsi".

--
Fabrizio Giudici

miri ha detto...

L'islam è nemico storico della cristianità, ma non è l'unico......

Commissione bilaterale delle delegazioni della Santa Sede per i rapporti con l'ebraismo e delle delegazioni del Gran Rabbinato di Israele - 13° incontro, Gerusalemme,16/17 dicembre 2015 - : MIGRANTI, RISORSA BENEDETTA etc,etc; I LEGISLATORI IMPLEMENTINO IN MODO PIU' EFFICACE, LE PROCEDURE MIGRATORIE, TENENDO CONTO DELLE DESTINAZIONI PREFERITE DAI MIGRANTI STESSI....

e questo perché:

EBREI E CRISTIANI (CRISTIANI? boh!) SONO CHIAMATI A FARE TUTTO IL POSSIBILE PER GARANTIRE CHE L'IMMAGINE DIVINA IN BASE ALLA QUALE TUTTA L'UMANITA' VIENE CREATA ,SIA RISPETTATA E PROMOSSA PIENAMENTE TRA LE POPOLAZIONI MIGRANTI E RIFUGIATE.

Ovviamente la commissione europea ha recepito l'invito e così i suoi lacchè .

Naturalmente, per : " UN MONDO PIU' GIUSTO E ....PACIFICO"

irina ha detto...

"Il distacco decisivo cade nell'epoca in cui egli, in seguito al fallimento dei suoi piani alla Mecca, nel 622 fuggì con i suoi seguaci a Medina (Egira, inizio dell'era maometana).Da allora egli cominciò a praticare anche la poligamia,che era permessa presso gli Arabi...Negli anni susseguenti della vita di Maometto prevale sempre più l'aspirazione al dominio politico, a cui l'idea religiosa viene subordinata. L'esaltato, il profeta e il predicatore di penitenza diventa un potente principe guerriero, un grande legislatore e un astuto calcolatore politico. Deformano il suo carattere la crudeltà e la lussuria. Richiamandosi ad una nuova rivelazione, egli si mise ad inculcare ai suoi seguaci come dovere la guerra santa (Gihad), cioè la guerra per principio e senza tregua contro gli infedeli (tutti i non maomettani)..."K.Bihlmeyer- H. Tuechle, pp. 291-292
Maometto muore nel 632, dieci anni dopo l'Egira.
Questa mattina, per caso, ho aperto il libro Storia della Chiesa a pagina 291. Tre dati mi hanno colpita: 1) solo dieci anni separano l'Egira dalla morte di Maometto; 2) egli cambia, lasciando la Mecca, diventa poligamo e guerriero, lussuria e crudeltà mettono in secondo piano il profeta, il predicatore di penitenza; 3)in questa fase ha una nuova rivelazione che gli indica la pratica della guerra santa contro gli infedeli. Questi i fatti.

Anonimo ha detto...

@Fabrizio Giudici: già, e spesso e volentieri scrivono nel titolo solo "strage di copti" senza farlo precedere da "cristiani", forse confidando nel fatto che la stragrande maggioranza delle persone comuni almeno da noi non sa chi siano mai questi "copti" ...e che perciò passino bellamente all'articolo successivo. Sarò maligno nel pensare questo? Può darsi, ma spesso ci si azzecca.

Anonimo ha detto...

Le vittime? Sono cristiani.
Gli assassini?
Invito ad indovinare..... Perché sono sempre gli stessi.....
Quelli fondati da un guerrafondaio che decapitava i nemici
Quelli che invadono e si impongono con la violenza.
Quelli che uccidono anche le donne e i bambini.
Quelli che parlano di pace e sgozzano......
Chi sono????

Anonimo ha detto...

Silvana de Mari

Di nuovo morti per il popolo copto. Oggi è stato attaccato un autobus. .

I copti uccisi sono decine. Li hanno uccisi dopo aver chiesto loro se volevano rinunciare a Cristo e convertirsi. Sono martiri, non vittime. Purificheremo l'Egitto dal Cristianesimo, stanno dicendo i miliziani dell'isis. I cristiani copti sono la popolazione originaria dell 'Egitto, come i buddisti lo sono dell'Afganistan. I Cristiani copti muoiono nelle loro chiese, lungo le strade dei pellegrinaggi come oggi. Sanno che lì c'è il pericolo delle loro vite , eppure le loro chiese sono piene. È la loro morte viene pianta durante funerali in cui si festeggia anche la loro nascita al cielo.
(Silvana De Mari)

Anonimo ha detto...

Intanto appello di isis perché vengano colpiti gli "infedeli" ovunque e in ogni modo in Occidente durante il ramadan che inizia domani

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/26/terrorismo-su-youtube-lappello-per-fare-strage-di-europei-durante-il-ramadan/3616798/#disqus_thread

Rr ha detto...

Irina,
Maometto probabilemnte era schizofrenico.

Silente ha detto...

Ci sono una serie di falsità che i media di regime propagano sull'islamismo. Tra queste quella che "adoriamo lo stesso Dio". Falso: il nostro Dio cristiano è un Dio trinitario d'amore e di misericordia. Poi che giudaismo, cristianesimo e islamismo siano "religioni abramitiche". Falso: Abramo, biblicamente, è il padre di molti popoli, ma non esiste un popolo "musulmano". Infine la falsità più enorme: l'Islam è una religione di pace e di tolleranza. L'Islam non è mai stato tollerante nei confronti dei cristiani. Le stragi di cristiani iniziarono con l'espansione armata delle orde di Maometto. Salvo brevissimi periodi, e in località specifiche, non ci fu mai tolleranza musulmana nei confronti dei cristiani. Massacri, intimidazioni, vessazioni, carichi fiscali, umiliazioni furono sempre la regola dei comportamenti musulmani contro i cristiani. I recentissimi massacri di cristiani in Siria, Iraq, Egitto, Nigeria e in altri paesi lo dimostrano.
Consiglio a tutti la lettura di questo testo: Camille Eid, A morte in nome di Allah - I martiri cristiani dalle origini dell'islam ad oggi, PIEMME, Casale Monferrato 2004. E' un documentato, preciso, accurato martirologio dei milioni di cristiani massacrati dagli islamici in odio alla Fede e alla Verità. Un testo da sbattere in faccia a tutti gli imbecilli che cianciano di "Islam quale religione di pace".
L'Islam è una religione demoniaca di sangue e di morte. E come tale va combattuta.

Anonimo ha detto...

Invece sara' proprio il sangue dei martiri a purificare l'Egitto .
Una prece per le anime dei morti , una prece per il ravvedimento dei vivi .

Anonimo ha detto...

Comunque una cosa è acclarata: più si è ricchi sfondati e si vive lontano dalla necessità di prendere autobus affollati, metropolitane, aggirarsi nei pressi delle stazioni delle città specie a sera inoltrata, oppure supermercati, quartieri degradati, case popolari, problemi reali di vita difficile quotidiana ecc. e più pare si sia portati a tifare l'arrivo e l'accoglienza indiscriminata da parte italica di sempre più migranti. Questo mi pare un dato di fatto, mai smentita da nessuna nuova presa di posizione, anzi... Ah, e di solito questi ricconi votano a "sinistra". Qualcuno ci farà mai uno studio sociologico comportamentale?

http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_26/post-marchisio-pro-migranti-insulti-ed-elogi-pagina-facebook-61aad742-4245-11e7-b153-e2fd0d43182d.shtml

http://www.oltrelalinea.news/2017/05/23/vecchioni-solo-gli-imbecilli-contro-la-marcia-salvini-facile-parlare-per-un-riccone-come-lui/

http://www.tv2000.it/blog/2016/03/17/migranti-insinna-la-loro-vita-vale-piu-della-mia-barca/


Oddio, a Capalbio però non portateceli i cari migranti perché i vipponi seppur di sinistra là non ce li vogliono... chissà perché

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/capalbio-migranti-accanto-a-ville-lussi-vip-e-intellettuali-protestano-2527858/

Anonimo ha detto...

"Sarò maligno nel pensare questo? Può darsi, ma spesso ci si azzecca."

Non c'è dubbio. Mai come di questi tempi.

--
Fabrizio Giudici

Rr ha detto...

Silente,
dovresti regalare il libro al Vesxovo Bassetti, LOL.

miri ha detto...

Si legge in NOSTRA AETATE :

LA RELIGIONE MUSULMANA :
3. La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l'unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso me onnipotente, creatore del cielo e della terra(5) che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce.Benchè essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno.
Se, nel corso dei secoli, non pochi dissenzi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il Sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà.

Anche NOSTRA AETATE è un fatto.

Aloisius ha detto...

Ringrazio Anonimo h. 18,27 per l'articolo di Magdi Cristiano Allam sulla (prevedibile) esternazione filo-islamica di Mons. Bassetti, messo autoritativsmente a capo della CEI da Bergoglio.
Le solite fesserie disgustose sull'islam, accompagnate dalle scandalose e ributtanti equiparazioni con 'criminali' cattolici: stavolta addirittura i terroristi rossi che hanno studiato in scuole cattoliche.

In questa gigantesca c...orbelleria in perfetto stile Bergoglio, c'è da evidenziare l'ancor più grande contraddizione:
se lo studente della scuola cattolica diventa un comunista terrorista, evidentemente non è più cattolico e non uccide in nome Cristo, ma uccide in nome della rivoluzione comunista, quindi il paragone è del tutto errato.

Ed è vergognoso e intollerabile che il capo della CEI faccia queste sballate affermazioni anticattoliche pur di difendere i mussulmani.
Coerentissimo, però, con il papa, figuriamoci a livello di sacerdoti e parroci.

Ma il Bassetti manifesta anche l'apostasia della nuova Chiesa di Francesco, quando afferma:
"Musulmani, ebrei e cristiani credono in un unico creatore e il mescolarsi delle razze è inevitabile. Chi nega questo nega l'uomo e qualsiasi principio di umanesimo».

Una menzogna religiosa, e sociologica, detta sapendo di mentire.
A parte la diversità macroscopica del Dio trinitario rivelato da Cristo rispetto al Dio degli ebrei e degli islamici - che questo prete ha dimenticato volutamente per farsi bello davanti al papa e al mondo - l'affermazione è veramente stolta.

Infatti, quand'anche per ipotesi fosse vero - e non lo è - che crediamo nello stesso Dio, per quale arcano motivo ciò dovrebbe causare il mescolamento delle razze?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli ebrei e i mussulmani di questo mescolamento derivante dalla presunta adorazione dello stesso Dio.

Ma e' proprio qui il putno.
Questa luminosa perla di sapienza - in linea con le tante che sentiwmo ogni giorno anche dal papa - non è detta in nome di Cristo, ma in ossequio al nuovo obiettivo dlla 'Nuova Chiesa di Francesco', esternato dallo stesso Bassetti: "L'UMANESIMO"

Un umanesimo che smania per mescolare non le razze, ma le religioni.
I nostri 'pastori' si preoccupano di questo ormai, non vogliono piu'il dolce giogo di Cristo.
Vogliono diluire il Suo preziosissimo Sangue, troppo difficile annunciare il suo valore, meglio annacquarlo, anzi avvelenarlo.
E ricevendo l'effetto opposto, cioè il crescente disprezzo dei mussulmani e degli ebrei, che assistono al rinnegamento della nostra fede e mai e poi mai mescoleranno le loro religioni.

Che schifo, cosa non si fa per trenta denari.


irina ha detto...

@RR
E' strano che di questo particolare non si parli. Le visioni, le rivelazioni, le allocuzioni vanno vagliate. Il primissimo vaglio lo fa la persona stessa che in base alla sua vita, alle sue frequentazioni inizia un primo discernimento, si fa poi aiutare da chi ne sa più di lui o di lei. Quando inizia a parlarne con il prossimo in senso lato é il prossimo stesso,che non ha avuto visioni,rivelazioni, allocuzioni, a cercare di capire se si può o non si può prestare fede. Il prossimo ha un unico mezzo per giudicare: la vita di quella persona, i fatti, le azioni compiute da quella persona. Quindi se durante un periodo della vita ti dedichi alla violenza ed alla lussuria è impossibile che la rivelazione, che ti induce a una guerra no stop, sia angelica. Su questo c'è da riflettere.
L'altra stranezza è la seguente: quelli che aveva intorno Maometto erano i suoi seguaci, gli altri arabi che lo contrastavano, gli ebrei ed i cristiani. Ora ebrei e cristiani erano quelli dai quali molto lui aveva appreso in ambito religioso, quindi una certa gratitudine verso costoro doveva pur averla, quindi questa guerra detta santa contro chi avrebbe dovuto essere rivolta, pur volendo ammettere che uno spirito di proselitismo vi fosse racchiuso?
A mio parere ci sono delle incongruenze che dovrebbero essere discusse da tutti maomettani e non.
Ci sta anche la schizofrenia, lo stesso ipocrita in certa misura lo è, l'agente segreto, la doppiezza in generale. La patologia credo subentri quando ne perdi il controllo, quando perdi la capacità di giudicare. Nel nostro caso i fatti concreti della tua vita e la valutazione che dai di chi ti si rivela. Fermo restando che la doppiezza praticata come stile di vita non solo altera il giudizio, ma ti fa infine giudicare secondo menzogna.

Anonimo ha detto...

I martiri (perché sono morti per essersi rifiutati di rinnegare Cristo), tra cui molti bambini, sono 35...

Liutprando ha detto...

Dal blog di Maurizio Blondet, "La strage dei copti in Egitto. Una mano libica?":
http://www.maurizioblondet.it/la-strage-dei-copti-egitto-mano-libica/
Invito tutti ad abbandonare posizioni alla Oriana Fallaci: gli islamici non sono i nemici ultimi di Cristo e dell'Occidente; essi (o meglio, alcuni di essi) sono semplicemente un'arma in mano ai veri nemici della Chiesa.

Japhet ha detto...

"Mostrami infatti quale novità è stata istituita da lui (Maometto), ma non vi troverai se non cose peggiori e le più disumanizzanti, come l'avere comandato di diffondere, per mezzo della spada, la fede che egli predicava" ( Manuele II Paleologo citato da Benedetto XVI a Ratisbona)

Anonimo ha detto...

La strage dei pellegrini copti in Egitto: atroce, gratuita, mediatica e post-moderna (i maiali hanno ripreso le esecuzioni con una telecamera), sembra inquadrarsi non solo in un contesto di odio religioso, ma in un generale e perverso gioco di continua destabilizzazione del Medio Oriente; dove ormai tutti sembrano combattere tutti.
E gli innocenti finiscono stritolati in questo gioco terribile di provocazioni e destabilizzazioni studiate:
http://www.maurizioblondet.it/la-strage-dei-copti-egitto-mano-libica/

mic ha detto...

Il Cairo (AsiaNews) - “Hanno preso i nostri gioielli e il denaro, dicendo che era loro diritto farlo perché eravamo loro ostaggi. In seguito, ci hanno chiesto di proclamare la fede musulmana [e convertirci], ma noi abbiamo rifiutato. A quel punto, hanno iniziato ad aprire il fuoco verso di noi”. È la drammatica testimonianza, raccolta da AsiaNews, di uno dei sopravvissuti all’attacco di un commando armato contro un gruppo di cristiani copti, avvenuto ieri a Minya, in Egitto. Al momento non è ancora nota l’identità degli assalitori, sebbene nell’area siano attivi da tempo jihadisti affiliati allo Stato islamico (SI).
Nel Paese monta la protesta e non mancano le voci critiche verso gli attentatori e le autorità, incapaci di garantire la sicurezza dei cittadini. “Il nostro ministro degli Interni corre appresso ai cadaveri delle vittime - afferma p. William Sidhom, gesuita egiziano - invece di proteggere i cittadini in vita dagli attentati”.
Vi è anche chi punta il dito contro gli insegnamenti che vengono trasmessi nelle moschee e nelle scuole coraniche. “Non vi è alcuna intenzione reale - afferma Ossama Tharwat, giovane copto di Minya - di combattere il terrorismo. Fino a che - prosegue - vi saranno editti religiosi provenienti da sceicchi radicali salafiti, partiti politici di matrice religiosa e un discorso religioso che fomenta la violenza contro i cristiani, assisteremo ogni giorno di più a una tragedia”.

http://www.asianews.it/notizie-it/L'Egitto-piange-le-nuove-vittime-cristiane.-Fra-ira-e-preghiera,-i-cittadini-chiedono-sicurezza--40858.html

Anonimo ha detto...

C'è un detto: "il cinghiale non caga mai dove ha la tana".
E' per questo che qui da noi non ci sono ancora attentati...

Anonimo ha detto...

Libica condannata ad un anno e otto mesi di reclusione per istigazione al terrorismo, riceve in premio un permesso umanitario di due anni in Italia.
Paese di troll...

Anonimo ha detto...

...
I suddetti signorini affermano che i profughi sono una ricchezza per la Patria e reclamano nuovi arrivi. Promettono festosa accoglienza e integrazione, case, assistenza e lavoro per gli stranieri. Premono perché si abbattano i muri e si costruiscano ponti. Mentre almeno il 70 per cento dei nostri concittadini è esasperato a causa delle invasioni barbariche, i bamba milanesi, con in testa il sindaco Sala, sfilano in corteo affinché i famosi barconi intensifichino il trasporto nella penisola di sfigati, che poi siamo obbligati a mantenere nelle nostre città già abbastanza infestate. Siamo al paradosso. Coloro che ci amministrano, invece di risolvere il drammatico problema delle immigrazioni di massa, fanno il diavolo a quattro per aggravarlo, e minacciano di portare a termine il progetto suicida, addossando al popolo l' onere di finanziare la folle operazione.
Dato che la gente non è scema come i progressisti, se ne guarderà bene dal dare il suffragio a questi fighetti animati dal proposito di ricevere le orde di extracomunitari nelle periferie che scoppiano e sono ai limiti della sopportazione. Sia chiaro, se i partecipanti alla marcia pro africani sono generosi al punto da volerli sul nostro territorio, non ci opponiamo. A una condizione: se li portino a casa loro, in corso Venezia, in San Babila, in via Manzoni e li facciano accomodare in salotto o in camera da letto. Non osino parcheggiarli al Lorenteggio o a Lambrate.

http://www.liberoquotidiano.it/news/opinioni/12391081/vittorio-feltri-immigrati-sinistra-non-capisce-nulla-italia.html

Anonimo ha detto...

“No Invasion” è il nome della manifestazione organizzata per oggi, in risposta a “insieme senza muri” di Sabato scorso, dal comitato apartitico “Milano sicura”.

Il corteo è previsto per le 15:30 in piazza della Repubblica. Sulla pagina Facebook gli organizzatori scrivono: “L’evento, ideato e organizzato dal nostro comitato dichiaratamente apartitico di liberi cittadini, si propone di portare in piazza tutti coloro i quali si oppongono alla politica di dissennata accoglienza degli immigrati posta in essere dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Beppe Sala. I cittadini milanesi, esasperati da degrado, abusivismo e violenza che si verificano quotidianamente da parte dei clandestini che popolano ormai senza controllo la città, sfileranno lungo via Vittor Pisani per giungere al piazzale della stazione Centrale, simbolo dell’assoluta mancanza di sicurezza che domina oggi il capoluogo meneghino“.
(di Simone De Rosa)

http://www.oltrelalinea.news/2017/05/27/milano-la-risposta-a-insieme-senza-muri-oggi-il-corteo-no-invasion/

Anonimo ha detto...

“I cristiani del resto del mondo possono aiutarci in primo luogo con la preghiera. Poi non permettendo che il radicalismo religioso e il terrorismo islamista attecchisca nei loro Paesi. Si deve promuovere un discorso religioso moderato non solo in Egitto ma anche in Europa: nelle moschee europee ci sono Imam che fanno discorsi radicali e incendiari. Infine aiutateci a far sì che i nostri fedeli possono ottenere maggiore istruzione” conclude p. Greiche. (L.M.) (Agenzia Fides 27/5/2017)

Anonimo ha detto...

Ma anche in India e Pakistan non scherzano, non passa giorno che non ne ammazzino qualcuno, o col machete o a randellate o arsi vivi, ma non un alito si alza........non seguo la tv ma so che il vdr ha comiziato in quel di Genova, che per affinità elettive, lo avrà accolto come compagno di assoluta fede, per caso ha detto qualcosa? Farò ricerche su internet, ma dubito fortemente. Mai voterei a sx, ma a chi dovrei dare il mio voto? Sono tutti uguali, pappa e ciccia quando c'è da tirar su soldi, uno schifo interminabile, Marchisio poi, colla nomea che ha il 'principino' amuccat'a'guallera che tieni casa a Montecarlo, non a Roncobilaccio........ Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

"Chi licenzia e delocalizza per fare più profitto non è un buon imprenditore, anzi non è un imprenditore ma è uno speculatore". "Una malattia dell'economia è la progressiva trasformazione degli imprenditori in speculatori" (cit. Bergoglio)
Magari è vero, ma ignora il problema delle tasse, della burocrazia, lo statalismo parassitario, il finto bene comune tanto caro a lui e al mondo cattolico parassitario...

Poi insulta i commercianti:
"Nessun buon imprenditore ama licenziare la sua gente. Chi pensa di risolvere il problema della sua impresa licenziando gente, non è un buon imprenditore, è un commerciante"

Anonimo ha detto...

Parla lui che ha licenziato 3 della Cdf , ha messo sul lastrico tutta la gente di Castelgandolfo e i calligrafi di pergamene.......ma zitto mai?

irina ha detto...

La rivelazione della guerra detta santa avviene quando la sua vita è cambiata ed egli è, senza se e senza ma, guerriero e fornicatore abituale. Possibile che lui abbia creduto senza chiedersi CHI gli stesse rivelando, come compito specifico suo e dei suoi seguaci, una guerra perenne?
Le risposte, che mi sono data, sono due:Da un lato il cambiamento di vita è stato talmente radicale che la sua mente si è modificata in accordo ai disvalori della violenza, senza andare per il sottile ad indagare CHI gli comandasse cosa. D'altro lato questa rivelazione, esistita o no, è stata interpretata, manipolata dai Califfi, dai suoi seguaci, che sapevano di non avere grandi speranze alla sua morte. Solo una guerra perenne avrebbe potuto garantire loro, senza nulla fare, una vita di grande agio. Grande illusione che si sono passati di mano in mano per secoli.I Califfi, per tanti che siano stati, sono stati pochi rispetto alla popolazione, i loro favoriti e favorite hanno vissuto sotto il terrore sempre. Ma tutto questo è stato possibile perchè hanno mantenuto il loro stesso popolo nell'ignoranza intellettuale, manuale. E la paura è stata la sferza che li ha tenuti sottomessi. Mi auguro che i giovani capiscano il grande abbaglio nel quale sono cadute le loro guide e il grande inganno in cui loro sono stati cresciuti. Non ci vuole niente a farsi saltare in aria seminando morte intorno. Altra cosa è imparare a leggere e a scrivere, far di conto e lavorare con le proprie mani. Umilmente. Per tutta la vita.

Anonimo ha detto...

Lupus et Agnus delle 14,49,
quando scrive che le forze politiche sono tutti uguali e si chiede "a chi dovrei dare il mio voto?", mi permetto di suggerire: almeno non a chi ha contribuito a fare approvare unioni civili e si appresta a votare lo ius soli, o sta facendo sbarcare centinaia di migliaia di immigrati africani e in parte asiatici (14% del totale dal Bangladesh, nazione non esattamente confinante con l'Italia)...e altri mille motivi ancora. E neanche la astensione mi pare una geniale soluzione. Scegliere chi almeno parla di valori tradizionali, occidentali e anche cristiani, chi propugna la sovranità dei confini, monetaria..chi non si rassegna a fare entrare da noi prodotti provenienti da Paesi che esercitano scorrettezze a livello di concorrenza, chi infine dichiara apertis verbis a costo di essere tacciati di xenofobici, razzisti e fascisti: Prima gli italiani!

Mi perdoni se mi sono permesso di darle tale mio modesto suggerimento, ma questa mi pare una fase storica particolarmente delicata e sarebbe bene prendere posizione fattiva anche con il nostro voto, anche quando nessuno di noi può dirsi sicuro che le promesse o le prese di posizione di alcuna forza politica saranno poi rispettate. Ma non abbiamo molta scelta.. Se di queste mie piccole annotazioni non saprà che farsene, è ovviamente libero di non tenerne in alcun conto.
Cordialmente
Romanus

Anonimo ha detto...

La penso come Romanus...

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Fabrizio Giudici

alfonso ha detto...

In attesa che compaia sulla scena politica l'uomo ed il partito perfetto, ripubblico queste considerazioni, che non intendono essere offensive per nessuno, essendo esse rivolte principalmente a me stesso, sia per mia intima consolazione sia per convicermi che è ora di smettere di illudermi. Giunto all'età di 65, anni, non ho alcun interesse a mentire nè tantomeno ad adulare o a screditare chicchessia. Questi tempi di diabolica confusione confermano i miei timori antichi, ovverosia che nella nostra Italia, mai e poi mai, sarà sradicato il male politico originario che si caratterizza costantemente per l'individualismo, il partigianesimo, il trasformismo ed il cerchiobottismo esistenziale. Ero ancora un adolescente quando iniziai le mie esperienze politiche. Da allora fino ad oggi, ho visto e conosciuto innumerevoli individui che hanno subito nel corso della loro esistenza una metamorfosi talmente fantastica che solo un redivivo Ovidio avrebbe le parole giuste per descriverle. L'antico voltagabbanesimo, al motto di "Spagna o Francia, basta che si magna" , praticato in ogni ambito della vita pubblica, ecco la principale causa della dissoluzione della società italiana, il cui vuoto culturale, religioso e politico è destinato per forza naturale ad essere riempito da altre etnie con diverse culture, religione e visioni politiche. Noi italiani ancora balliamo danze bacchiche a ridosso di un profondo burrone, incoscienti del rischio di precipitarvi ad ogni passo. Chi ha coscienza del pericolo grande che incombe sull'Italia cristiana e vuole combattere con speranza di vittoria l'ultima battaglia per la sua sopravvivenza, deve assolutamente rinunciare a difendere i propri immediati interessi personali o del gruppo particolare a cui appartiene. E' necessario e fondamentale avere un obiettivo di salvezza condiviso, ovvero un programma di governo preciso, chiaro ed attuabile, che sia comunque sufficiente a sgombrare in breve tempo il terrirorio italico da tutti i nemici della nostra ultrasecolare civiltà cristiana, erede e sintesi di quella greca e latina. Gli uomini che guideranno questa nuova battaglia di Lepanto devono essere totalmente affidabili, scelti ed esaminati uno per uno. Al governo del Paese si dovranno poi mettere i migliori patrioti, uomini di fede cristiana, di integerrima onestà, incorruttibili, preparati, specializzati e dal polso fermo. Se queste sono le condizioni necessarie per condividere la speranza di vittoria, come si può ancora disquisire su quel conviene o piacerebbe fare a me e a noi del tal partito, su quel che non mi piace di te o dell'altro movimento, questo sì, quest'altro no, e così sulle tante altre misere controversie partigiane che continuamente vengono a galla? Ma come si può ancora essere iracondi e stare a sbattere fanciullescamente i piedi e ad agitare i pugni contro chi ha fatto cadere una piccola macchia d'olio sul pavimento quando tutta la casa è piena di sterco! Con queste metafore, non sibilline, facili da interpretare, chiudo il discorso critico. Ma dal momento che non intendo ritirami cinicamente nella famosa botte di Diogene, non avendo e non volendo però avere una collocazione partitica, se questa finale battaglia è da essere veramente combattuta, ecco quel che penso possa essere il concreto contributo mio e di quelli come me, già da questo momento: coloro che intendono restare semplici simpatizzanti dell'area politica identitaria, patriottica e cattolica, potrebbero frequentarsi ed organizzarsi a livello territoriale come associazioni di volontari pronti a supportare in modo complementare le azioni di tutte le forze politiche d'area, che ne facciano richiesta. La interconnessione potrebbe iniziare su Fb e poi proseguire con contatti personali. E' una semplice idea che nasce da un bisogno di rendere un concreto servizio del tutto gratuito per la salvezza e il bene della amata nostra terra italiana!

Anonimo ha detto...

Anonimo ore 12,33,
dopo il blitz delle forze dell'ordine di poco tempo fa contro il degrado e lo spaccio alla stazione centrale di Milano, ecco come è ora la situazione. Praticamente è tornata esattamente come prima. Una inviata della "Gabbia open" (la solita che denunciò la cosa allora) fa lo stesso percorso e guardate in cosa si imbatte...

https://it-it.facebook.com/salviniofficial/videos/10154808244598155/

Anonimo ha detto...

“Noi pensiamo che per un generale, che debba combattere, è importante conoscere il numero dei nemici ma più importante ancora conoscerne la filosofia. V’è una grande differenza, difatti, tra il dover combattere un esercito di atei e un esercito di fanatici, e se i nostri generali avessero conosciuto prima le superstizioni mussulmane, avrebbero risparmiate parecchie cartuccie e adoperata molta più corda. Bisogna, dunque, leggere il Corano.”
Giovanni Papini

Anonimo ha detto...

Accogliamo accogliamo... povera anche la nostra amata capitale...

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/aggressioni_bus_stranieri_eur-2466741.html

Anonimo ha detto...

Ringrazio Romanus, Fabrizio Giudici e Alfonso per le indicazioni fornite, ma io vivo in ER, di uomini con valori cristiani e patriottici non solo qui non esistono, ma nemmeno in territorio ed ambito nazionale, in poche parole, non mi danno affidamento populisti quaraquaqua,che non hanno seri programmi di governo, ricordo che quando ero ragazzino c'era la DC ispirata o espirata al cristianesimo, che fece passare senza opporre resistenza, ma lavandosi le mani, ad eccezione di Fanfani,leggi su aborto e divorzio, ed era un partito 'cristiano' ora non ne vedo all'orizzonte, una piccola chiosa, qui da noi si vota da anni in una ex scuola elementare ormai chiusa da tempo, ma riaperta all'uopo per le votazioni, datosi che siamo in un PEP, VI quartiere o komintern rosso fuoco, preti compresi, e ci si conosce tutti e si sa di quanti voti si dispone,sotto la dittatura PCDCD che dura da 70 anni, i voti non ortodossi vengono subito individuati e adattati alla bisogna.......non aggiungo altro, spero essere stato chiaro. Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Alcune annotazioni:
- i Mussulmani massacrano i Cristiani fin quasi dall'Egira, quando la situazione geopolitica dell'Asia minore non era certo quella del cosiddetto Medio Oriente attuale,
- gli Arabi si scannano tra di loro ben prima di Maometto, ben prima dell'IMpero bizantino e Persiano. Sono popolazioni tribali con tutte le caratteristiche del tribalismo ( estrema fedeltà alla famiglia ed alla tribù, estrema fiducia e fedeltà al capotribù, estrema ostilita', avversione, inimicizia per tutto ciò che e' fuori dalla tribù),
- nei tempi moderni hanno continuato a scannare i Cristiani e a scannarsi tra di loro già prima della nascita dello Stato d'Israele. La comparsa di questo Stato e l'appoggio che esso riceve da tutta o quasi la comunita ebrea della Diaspora e dai governi e stati che essa influenza pesantemente, hanno aggravato la situazione, ma non l'hanno creata.
- se è vero che esistono entità non islamiche che fomentano l' odio nei confronti di noi Cristiani, è vero altrettanto che i Mussulmani non si fanno molto pregare per acconsentire a quest'odio,
- non c'e' solo la questione religiosa, è vero: in genere le popolazioni cristiane dell'Asia minore/Medio Oriente sono in media più benestanti e colte dei loro vicini mussulmani, che ovviamente non "amano" questo fatto,
- basta ricordare il genocidio degli Armenio o la storia poco nota della Rrepubblica Araba Unita, per capire molte cose di oggi.

Oriana Fallaci non era naturalmente il Verbo, ma lei, a differenza di molti che scrivono qui o altrove, nei paesi mussulmani ci aveva vissuto, aveva parlato coi capi, aveva occhi e mente aperta. Ci andrei piano col criticarla.
Io non sono mai stata in quei paesi, ma di Mussulmani ne ho conosciuto diversi e, come per altre minoranze, penso che valga lo slogan "se lo conosci, lo eviti": se li conosci a fondo, non solo superficialmente, ti rendi conto che loro sono loro, e noi noi. Ognuno a casa propria, e tutti stanno meglio.
Salvo le solite eccezioni che confermano la regola.

Anonimo ha detto...

Altri 19 civili uccisi dai jihadisti nella città filippina di Malawi (a maggioranza musulmana). Salgono così a 85 le persone ammazzate negli ultimi giorni dagli estremisti islamici. In vigore la legge marziale.

http://www.askanews.it/esteri/2017/05/28/filippine-19-civili-uccisi-nei-combattimenti-nel-sud-top10_20170528_121314/

Japhet ha detto...

Non nomina l'islam, ma almeno ricorda i martiri egiziani e le giovani vittime di Manchester

Dopo il Regina Coeli:

Cari fratelli e sorelle,
desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza al caro fratello il Papa Tawadros II e a tutta la Nazione egiziana, che due giorni fa ha subito un altro atto di feroce violenza.
Le vittime, tra cui anche bambini, sono fedeli che si recavano a un santuario a pregare, e sono stati uccisi dopo che si erano rifiutati di rinnegare la loro fede cristiana.
Il Signore accolga nella sua pace questi coraggiosi testimoni, questi martiri, e converta i cuori dei terroristi.
E preghiamo anche per le vittime dell’orribile attentato di lunedì scorso a Manchester, dove tante giovani vite sono state crudelmente spezzate.
Sono vicino ai familiari e a quanti ne piangono la scomparsa.

Anonimo ha detto...

Nuovo sondaggio di Renato Mannheimer: sempre meno italiani sono propensi ad accogliere indiscriminatamente immigrati e cresce anzi percentuale di chi chiederebbe proprio di non farne arrivare più tout court... nonostante le ripetute, continue esortazioni di Bergoglio, che durano da quattro anni ininterrottamente, aggiungo io.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/italiani-chiudono-ai-migranti-solo-su-5-vuole-accettarli-1403007.html

Rr ha detto...

Japhet,
'bontà sua.

irina ha detto...

"L'anno successivo ,631, il Profeta non attuò il pellegrinaggio, ma si limitò a mandare Abu Bekr come suo rappresentante. Proprio in quella occasione, inseguito ad una nuova rivelazione, Maometto proclamò la guerra totale contro il politeismo:'Dio e il suo Profeta sconfessano i politeisti(...). Non appena siano trascorsi i mesi santi, uccidete i politeisti ovunque li troviate(...). Se però essi si pentono, se adempiono le preghiere, se fanno l'offerta lasciateli in libertà. Dio è colui che perdona, è misericordioso. Se un politeista chiede asilo presso di te accoglilo per permettergli di sentire la parola di Dio; fallo poi giungere al suo luogo sicuro, perchè sono gente che non sanno'(9:3-6 Sura della Conversione)" In nota: Per quel che riguarda i monoteisti-'le genti del Libro'-in un altra occasione Maometto ricorda che essi devono osservare 'la Torah, il Vangelo e ciò che a voi è stato rivelato dal vostro Signore(...)Coloro che credono:gli Ebrei, i Sabei,i Cristiani-chiunque creda in Dio e nell'ultimo giorno ed operi il bene-non proveranno più alcun timore e non saranno afflitti'(5:68-69 Sura della Mensa)."( Mircea Eliade,Storia delle credenze e delle idee religiose,v.III,pp.89-90, BUR saggi,2008.

Ho riportato questo brano perchè vi è citata la data della rivelazione, 631. L'anno dopo Maometto moriva 632.

irina ha detto...

"Problema arduo è quello della prima origine delle norme, qualunque sia la fonte dalle quali la definizione giuridica islamica le ripeta; risalgono cioè esse al Corano(ed allora il problema dovrà porsi per la definizione di Maometto),oppure risalgono a detti di Maometto (le cui raccolte sono inquinate da tante falsificazioni),o siano esse state introdotte per consenso della comunità o per applicazione di criterio umano?" M.Guidi, La religione dell'Islam, p.348,in Storia delle Religioni, diretta da P.Tacchi Venturi, v.II,UTET, 1949

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/linformativa-nato-su-isis-recluta-migranti-1000-euro-1402975.html

Alfonso Aliberti ha detto...

Per Lupus et Agnus: coraggio amico. Ti assicuro che da quando sono arrivato in E.R. nel 1980, ho combattuto parecchie Termopoli, ma per grazia di Dio sono ancora qua e non voglio perdermi quella che sembra la mia ultima grande battaglia, nonostante le tristi esperienze del passato. Se vuoi sarò felice di conoscerti. Puoi chiedere la mia mail alla nostra Maria, alla quale esprimo un grazie dal più profondo del mio cuore per il servizio che rende a tutti noi a gloria del nostro Signore Gesù Cristo.

Anonimo ha detto...


# Il "Vangelo" menzionato nel Corano non è il Vangelo autentico, nel quale crediamo noi cristiani - Cautela nell'usare Eliade.

Quando dice il Corano che saranno rispettati coloro che credono in Dio e nell'ultimo giorno come gli Ebrei e i Cristiani, che osservano la Torah (il Pentateuco) e il Vangelo (ingil), bisogna sapere che si tratta sempre del Vangelo come inteso da Maometto ossia nel Corano, depurato cioè delle falsificazioni che, secondo Maometto, i Cristiani vi abrebbero fatto [sic].
In primo luogo, essi avrebbero cancellato il nome di Maometto che Cristo avrebbe fatto nel Vangelo quando annunciò che ci avrebbe inviato lo Spirito Santo ("se non me ne vado [dal mondo] non verrà a voi il Consolatore [parakletos] ma, se me ne vado, lo manderò a voi", Gv 16, 7). Giocando sull'etimologia greca i commentatori musulmani affermano (basandosi sulla sura 61, 6) che il termine significa "il glorioso, il glorificato" che corrisponderebbe all'arabo Achmad, Muahammad, Maometto (invece di parakletos si dovrebbe leggere periclitos - sic). Questo è un esempio delle falsità propagate dalla "esegesi" musulmana, nel tentativo di dimostrare un collegamento tra Maometto e l'autentica Rivelazione; esegesi che anzi continua a riscrivere ad usum Alcoranii i nostri testi, inventandosi le cose più incredibili, senza trovare replica alcuna ormai da parte dell'esegesi cattolica, in pieno disfacimento del resto, a partire dal Concilio, protestantizzata all'estremo [su internet si trova documentazione di questa "esegesi" musulmana dei nostri Testi sacri].
Maometto è un falso profeta, lo dimostra anche il fatto che non fu mai annunziato né nell'Antico né nel Nuovo Testamento. Egli si è inventato riferimenti a lui stesso nella Torah (sura 7, 156) e nel Vangelo (vedi sopra + sura 7, 156). Gli studiosi occidentali hanno messo in rilievo che la nozione di profetismo da lui propalata (un profeta nazionale, riformatore dello Stato e dei costumi) risente di influenze manichee.
All'atto pratico, i cristiani sono per i maomettani dei politeisti, perché adorano i tre dèi della loro Trinità [Dio, Cristo e Maria, figlia di Aronne, supposta madre di Isah (Gesù), secondo il Corano, che vorrebbe dire anche Esaù - sic, è tutto un guazzabuglio di falsità]. Come tali meritano le mutilazioni e la morte, per concessione benigna la vita in servitù al servizio dei maomettani. Per il seguace di Maometto è corretto, del tutto coranico, porli di fronte all'alternativa: conversione all'islam o morte. I musulmani non leggono i Vangeli, li considerano appunto libri falsificati, in odio a Maometto.
Non so se il testo di Eliade si soffermi su questi aspetti dell'islam. Eliade è un classico contemporaneo della storia delle religioni ma egli considera il fenomeno religioso dall'esterno, per così dire, quale manifestazione della categoria del s a c r o , intesa da un lato descrittivamente ossia sociologicamente, dall'altro alla luce di concetti, come quello di "ierofania" o "apparizione/rivelazione del sacro", che risentono dei complicati filosofemi dell'esistenzialismo. Ha contribuito di fatto all'eresia del "cristianesimo cosmico". Da giovane andò a cercare la fonte della sapienza originaria in India, gnosticamente. E'un autore indubbiamente originale ma che va affrontato con molta cautela. PP

Anonimo ha detto...

@ Alfonso Aliberti
se lei è quello di Cesenatico la seguo su FB , grazie per l'incoraggiamento.

RR mi fai disperare, ma come non conosci il Qoelet? ;D........l'unico libro sacro che avevo letto a Bologna quando studiavo, bellissimo, per me il più bello in assoluto, paripari col Vangelo di Giovanni......da somarello che torna a casa, festina lente, sto leggendo la Bib bia, sono arrivato ai Proverbi, poi Atti degli Apostoli e lettere di S.Paolo, poi di' che non mi applico.....senza aver conosciuto un certo Bavaro non l'avrei mai fatto......ma l'uomo propone Dio dispone, sto cercando di migliorare, l'unico neo sta nel rifiuto totale del vdr, lì c'è nessun santo che tenga. Leggi il Qoelet e mi dirai. Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Lupus,
ho saputo, v. altro thread, che il Qoelet ee l'Ecclesiaste, che conosco, seppur non a memoria.
Sai, io sono rimasta al Catechismo di S.Pio X ed alle lezioni di dottrina cristiana del mio parroco, pre CVIi ed immediatamente dopo.
Per altro anche i suoi successori, se non forse l'ultimo, han sempre parlato per l' Antico Testamento di Genesi, Deuteronomio, Levitico, Numeri, Profeti, ECCLESIASTE...
Ma i nuovi preti, vescovi ed arcivescovi fanno i fighetti, e citano i nomi in Ebraico, sai lingua che tutti mastichiamo...i veri sapienti, come il Bavaro, invece, non fanno mai una cosa cosi.
Latinorum, Ebraicorum, Inglesorum...