Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 18 ottobre 2024

Silenzioso e sorridente, Papa Francesco offre un’apertura ai sostenitori del 'transgender'

Nella nostra traduzione da Catholic Culture l’articolo di Phil Lawler suk recente incontro di Bergoglio con i sostenitori della “terapia per il cambiamento di sesso”.
Silenzioso e sorridente, Papa Francesco
offre un’apertura ai sostenitori del 'transgender'


Non è che Papa Francesco abbia detto che la Chiesa cattolica dovrebbe porre fine alla sua opposizione alle operazioni di cambio di sesso. Lo ha fatto 
  • consentendo ad un incontro con i sostenitori della “terapia per il cambiamento di sesso” organizzato da suor Jeannine Gramick del New Ways Ministry, la quale “voleva che Papa Francesco ascoltasse direttamente i cattolici transgender e intersessuali e coloro che li sostengono”.
  • Di fatto non ha rilasciato alcuna dichiarazione pubblica per esprimere riserve sulle argomentazioni dei sostenitori della “transizione”, ma ha rifiutato di riaffermare l’insegnamento – emesso solo pochi mesi fa nella Dignitas Infinita [vedi] – secondo cui “qualsiasi intervento di cambio di sesso, di norma, rischia di minacciare la dignità unica che la persona ha ricevuto dal momento del concepimento”.
  • L’incontro ha offerto a suor Gramick l’opportunità di annunciare che, come lei aveva chiesto – e il Pontefice ha “accettato con entusiasmo l’opportunità” – il Papa aveva ascoltato “la voce dello Spirito Santo che chiamava la comunità cattolica a uscire da insegnamenti e pratiche vecchie e male informate”.
In un comunicato stampa che celebra l’incontro, New Ways Ministry ha identificato le persone che hanno parlato con il Papa insieme a suor Gramick: due persone transgender, i genitori di un’altra e il co-direttore di una “clinica di medicina di genere”. Se il Papa avesse avuto qualche remora morale sulle scelte che avevano fatto o sulle operazioni che promuovevano, le sue riserve non sono state registrate.

Né il Vaticano ha fatto alcun tentativo di correggere il verbale. Il Vaticano è rimasto in silenzio sull’incontro del 12 ottobre. Quindi, ancora una volta, il ministero di New Ways ha ottenuto una grande vittoria a livello di pubbliche relazioni, con Papa Francesco che se ne stava seduto in disparte, sorridendo tranquillamente.

Non più tardi di un anno fa ho scritto di una situazione simile in cui il Papa aveva acconsentito ai desideri degli attivisti omosessuali, questa volta all’indomani di Fiducia Supplicans [vedi]:
No, Papa Francesco non ha effettivamente detto che la Chiesa può offrire benedizioni per le unioni omosessuali. Non l’ha detto. Ma a questo punto, c'è chi possa ancora dubitare che sia ciò che pensa e che sia solo una questione di tempo prima che lo renda ufficiale?
...
Lo schema è abbastanza chiaro: riluttanza a riaffermare la dichiarazione vaticana del 2021; una serie di dichiarazioni equivoche; l’incoraggiamento a discutere la questione al Sinodo; la mabcata riprovazione delle gerarhoe ecclesiali che mettono in discussione la posizione cattolica tradizionale. E ora l’incontro amichevole con i leader del New Ways Ministry, un gruppo che è stato ripetutamente criticato per aver minato l’ortodossia cattolica.
Di fatto è stato un incontro con i rappresentanti di New Ways Ministry anche l’anno scorso che ha dato a suor Gramick la possibilità di annunciare la vittoria, ringraziando il Papa per “la sua apertura a benedire le unioni omosessuali”. Il Papa non ha detto nulla di persona. Non ne aveva bisogno.

Questi incontri amichevoli di ottobre con il New Ways Ministry sono rilevanti si per sé, poiché mostrano che un’organizzazione che ha attirato ripetute critiche da parte dei vertici della Chiesa viene ora invitata ufficialmente. Nel 1999 la Congregazione per la Dottrina della Fede ha ritenuto che la posizione del gruppo sull’omosessualità fosse “incompatibile con la morale cristiana”. Nel 2011 la Conferenza episcopale statunitense ha aggiunto un avvertimento: “In nessun modo la posizione proposta da New Ways Ministry è conforme all’insegnamento cattolico e in nessun modo questa organizzazione è autorizzata a parlare a nome della Chiesa cattolica o a identificarsi come organizzazione cattolica”.

Nel corso degli anni diversi vescovi si sono rifiutati di permettere ai rappresentanti di New Ways Ministry di parlare agli eventi organizzati dalle loro diocesi. Ora hanno una porta aperta in Vaticano, e suor Gramick – che secondo i termini dell’ammonimento vaticano del 1999 era “permanentemente bandita da qualsiasi lavoro pastorale riguardante le persone omosessuali” – può organizzare incontri amichevoli con il Papa.

No, Papa Francesco non ha esplicitamente approvato il lavoro di questo gruppo che il suo predecessore ha definito “inaccettabile”. Come in tante altre occasioni, ha solo salutato i critici dell’insegnamento cattolico tradizionale, ha dato loro una tribuna, non ha offerto alcuna opposizione alle loro dichiarazioni pubbliche e ha lasciato che tutti noi traessimo le debite conclusioni.
Phil Lawler

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