Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 5 ottobre 2012

Vaticano rompe trattative? Siamo seri e andiamo avanti...

Leggo su Paparatzinger blog di oggi questo titolo dirompente: Vaticano rompe trattative con tradizionalisti lefebvriani, cui segue il testo di agenzia che riporta una dichiarazione di Mons. Müller ad una radio tedesca.

Ormai i fedeli sono sempre più costernati dal dover continuare a registrare su fatti così delicati e complessi le esternazioni mediatiche di chi ha una grandissima responsabilità al riguardo. Comunque, quando si legge il testo - che occorrerà verificare nell'originale - non si riscontra una precisa corrispondenza col titolo. Non voglio esprimermi su frasi spezzettate sulle quali avrei da dire la mia; e dunque me ne astengo, perché credo sia più serio esaminare il testo completo e, ripeto, nell'originale. Di certo la situazione non è rosea; ma penso occorra attendere ben altre comunicazioni - e  ufficiali -, piuttosto che esternazioni di questo genere.

Questo polverone mediatico non può non nuocere perché crea un clima non consono a trattative della portata di una vicenda come questa, che poi non riguarda solo la Fraternità San Pio X ma l'intera Tradizione. Tutto ciò non fa altro che portar acqua al mulino della divisione, che questi cosiddetti pastori sembra stiano fomentando invece di preoccuparsi di ricomporre.

In ogni caso non sembra di dover trarre conclusioni così catastrofiche e definitive, perché poi la frase riportata è "non penso ci saranno nuove discussioni", seguito da una conclusione che suona: "sarà ora Papa Benedetto a decidere l'atteggiamento..."; il che è ben diverso dalla dichiarazione tranchat che dovremmo desumere dal titolo.

Quand'è che Müller o chi per lui, parlerà formaliter dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nell'esercizio delle sue funzioni e con continuando a fare lo speaker da un'Agorà mediatica all'altra?

Per dovere d'informazione pubblico il testo, ma non posso astenermi dall'aggiungere che registriamo comunque l'ennesimo "scacco" per la Chiesa: i toni e i contenuti del nuovo Prefetto sono brutali, offensivi. Credo che la sua autorevolezza non ne guadagni affatto: sembra esercitare un bieco autoritarismo e dalle sedi meno opportune piuttosto che l'Autorità che gli compete.

ROMA (Reuters) - Il Vaticano ha interrotto oggi le discussioni in vista del ritorno in seno alla Chiesa cattolica dei tradizionalisti della Fraternità sacerdotale San Pio X, ha annunciato oggi il nuovo prefetto della Congregazione per la fede.
L'accordo tra la Santa sede e la Fraternità, fondata nel 1970 da monsignor Marcel Lefebvre, avrebbe consentito di porre fine a uno scisma che dura ufficialmente da 24 anni.
In un'intervista che sarà messa in onda domani dalla radio tedesca Norddeutscher Rundfunk (NDR), l'arcivescovo tedesco Gerhard Müller - nominato nel luglio scorso alla guida della Congregazione per la dottrina della fede - prevede la fine dei negoziati coi tradizionalisti, che rifiutano le riforme adottate con il Concilio Vaticano II (del 1962-1965).
"Non possiamo abbandonare la fede cattolica, in questi negoziati", ha dichiarato l'ex vescovo di Ratisbona, in Baviera. "Su questo non ci saranno compromessi... non penso che ci saranno nuove discussioni".
Nelle ultime settimana il portavoce della Fraternità aveva fatto capire che le trattative con il Vaticano erano giunte a un punto morto, dato che Roma esige che i tradizionalisti accettino le riforme.
Sarà ora il Papa Benedetto XVI - che ha guidato la stessa Congregazione per la dottrina della fede tra il 1981 e il 2005, quando fu eletto Pontefice - a decidere quale atteggiamento adottare verso i tradizionalisti, ha detto Müller. (Tom Heneghan)

49 commenti:

Icabod ha detto...

Dovrebbero mandarlo come nunzio in Iran...

Dante Pastorelli ha detto...

Ho già definito squinternato questo prefetto ciarliero e astioso che invece di sforzarsi di salvar il salvabile, col suo linguaggio indegno rende le lacerazioni ancor più irrisarcibili.
Sostenere che è inutile discutere coi lefebvriani perché la fede non si può toccare e che al contrario abbiamo tante cose in comune coi protestanti con cui il dialogo ecumenico è a buon punto è davvero sconcertante.
Sono più cattolici i protestanti insomma, vorrei sapere come e perché.
Deus quos perdere vult amentat.

Marco Marchesini ha detto...

Spero vivamente non sia vero.
Come è possibile dato che le relazioni non sono interrotte neppure con i musulmani a cui fra l'altro si fanno gli auguri durante il loro digiuno?

A cosa sono servite tutte queste discussioni? A perdere tempo? Evidentemente ne hanno tanto da perdere.

Addirittura “abbandonare la Fede cattolica”! Che discorso è?

Mons. Gherardini avrebbe abbandonato la Fede cattolica secondo loro?

Con contorsioni linguistiche, forzando i testi e cambiando il senso alle parole è possibile a mio avviso leggere i documenti del Concilio in modo che tutte le singole frasi siano in linea con la Tradizione. Però da un punto di vista dell'onestà intellettuale non è questa la strada giusta. La strada giusta è prendere una ad una le frasi del Concilio, analizzarle e vedere se sono o no in continuità con la dottrina tradizionale della Chiesa cercando sempre con la massima onestà e scientificità di dare ad ogni frase il senso che il Concilio stesso ha voluto dare.

Però perché tutti nella Chiesa vedono il Concilio Vaticano Secondo come un nuovo inizio?, un evento di aggiornamento. Errore di massa? Non credo proprio. Il “conservatorismo vaticanosecondista” che vuole tutti i testi del Concilio infallibili è contro lo stesso buon senso.

Ho come l'impressione che per il “discorso da fare” è necessario aspettare un altro Pontefice. Roma ormai deve smentire sé stessa, così come è successo per la Santa Messa.
Io mi sono sempre chiesto come avrebbe reagito Papa Paolo VI se uno gli avesse detto che la Messa in rito antico non è mai stata abrogata. Perché tutti pensavano che praticamente era stata abrogata, tanto da parlare di indulto?
Alla fine nel periodo del post-Concilio non è assurdo pensare che Roma possa smentire sé stessa. Serve però tempo ed un cambio di persone.
Se no ci sono sempre i miracoli.

Anonimo ha detto...

"L'accordo tra la Santa sede e la Fraternità, fondata nel 1970 da monsignor Marcel Lefebvre, avrebbe consentito di porre fine a uno scisma che dura ufficialmente da 24 anni."

Ancora con lo scisma?

Dante Pastorelli ha detto...

Ormai solo un miracolo può salvare l'unità della Chiesa, se Muller interpreta la mens del Papa.
Inutile negarlo, molti di noi che non sono "lefebvriani" non accetteranno la condanna di questa Fraternità e nel loro animo saranno tremendamente dubbiosi. Un Padre non può gettar il seme della discordia nell'animo dei suoi figli.
E poi, perché questo improvviso cambiamento di atteggiamento e stile? prima o poi la storia dirà tutto.
Comunque, io mai potrò ritener i protestanti più degni partners di dialogo ecumenico della Fraternità.

hpoirot ha detto...

Ancora con lo scisma?

La parola scisma per il caso Lefebvre la uso' il "beato" GPII nella famosa lettera "Ecclesia Dei Afflicta" con cui il papa scomunico' la Tradizione millenaria della Chiesa.

Anonimo ha detto...

Alla fine nel periodo del post-Concilio non è assurdo pensare che Roma possa smentire sé stessa. Serve però tempo ed un cambio di persone.
Se no ci sono sempre i miracoli.


Caro Marco,
chiaro e limpido, come al solito!

Anonimo ha detto...

La parola scisma per il caso Lefebvre la uso' il "beato" GPII nella famosa lettera "Ecclesia Dei Afflicta" con cui il papa scomunico' la Tradizione millenaria della Chiesa.

E' vero ma sono sorte molte autorevoli voci a negarla.
Forse Benedetto XVI avrebbe potuto togliere le scomuniche se si fosse trattato di vero scisma?

Mentre, purtroppo, assistiamo a molti scismi non dichiarati...

Anonimo ha detto...

...sono più cattolici i protestanti insomma, vorrei sapere come e perché.
Deus quos perdere vult amentat.


Ma la tragedia vera è che il Papa non lo corregge mai....e perchè lo lascia dire di tutto e di più, in discorsi che deragliano dalla retta via di sempre, cioè dalla fede e ragione (autenticamente) cattolica?
perchè la pensa come lui: v. discorso ad Erfurt un anno fa.
Ora bisogna accettare il NUOVO SENSO da attribuire alla parola "cattolico" e fede e dottrina dei cattolici odierni.
Rassegniamoci: Concilium imperat.

hpoirot ha detto...

Ho una convinzione ultima e non riesco a disfarmene: Roam RISCOMUNICHERA' Lefebvre. Non vedo proprio cosa potrà frenarli, di certo non la paura di fare voltafaccia, certi pudorti li hanno eprsi da un bel pezzo.

e non ritiratemi fuori la storia del papa imprigionato in balia dei Muller, kiko, Scola.

... dire che mi sono inimicato la metà degli amici SPX francese
(tra cui ottimi amici di famiglia) per difendere Ratzinger !!!

Non mi becca più ma neanche...

Anonimo ha detto...

Se no ci sono sempre i miracoli.

ma i miracoli non sono "a comando", come quando, in caso di incidente, si attiva l'air-bag....non scattano a nostro beneplacito.
In realtà si dovranno avverare, e si stanno avverando, tutte le parole del Vangelo, che gli uomini di Chiesa hanno preso sotto gamba dal concilio in poi.
Si stanno avverando anche le parole che Gesù Cristo disse a suor Lucia a Tuy nel 1931: "Dì ai miei ministri che seguiranno la sorte del Re di Francia".

Areki ha detto...

Parole improvide e prive di ogni fondamento quelle di Mons. Muller.

Tuttavia lasciamo abbaiare i cani mentre la carovana passa...... Ormai la tradizione diventa sempre più forte e non parlo solo della Fraternità San Pio X..... in ogni parte del mondo la Chiesa cattolica è viva solo negli ambienti tradizionali......

Che brutta fine per un teologo come Mullar che aveva appoggiato la teologia della liberazione contro i sopprusi dei potenti di questo mondo, farsi scudo del suo ruolo istituzionale, del suo "potere" per spararle grosse contro i fedeli legati alla tradizione.....

I modernisti si reggono ormai solo sulle strutture che come parassiti hanno colonizzato e che sono ridotte a gusci vuoti...... Gesù abita da un'altra parte.......

don Bernardo

Luisa ha detto...

È in inglese:

"la Chiesa non è una fortezza"

http://www.ncregister.com/daily-news/archbishop-mueller-the-church-is-not-a-fortress/

Monsignor Müller dice che difendere la fede è il secondo compito che ha la CDF, il primo essendo quello di promuovere la Fede, sottolinea che il Papa lo conosce benissimo e sa che cosa pensa e aggiunge che il Papa gli darà tutta la libertà di cui ha bisogno, rispondendo ad una domanda del giornalista che gli chiede se non c`è bisogno di un`enciclica del Papa per far chiarezza sul Vaticano II e in particolare sulla sua interpretazione, risponde affermativamente dicendo che :


"Yes, we need an authentic interpretation of the magisterium of the Council. The Pope offered a good and faithful interpretation of the Council when he said it did not create a new Church. Like every other ecumenical council, Vatican II must be interpreted according to the Tradition, based on Revelation and on Scripture."

"Sì abbiamo bisogno di un`autentica interpretazione del Concilio.
Il Papa ha offerto una buona e fedele interpretazione quando ha detto che non ha creato una nuova Chiesa. Come ogni altro Concilio ecumenico,il Vaticano II deve essere interpretato in accordo con la Tradizione, basata sulla Rivelazione e la Scrittura."

Luisa ha detto...

Il titolo è di Reuters,
la frase: "non possiamo abbbandonare la fede cattolica in queste discussioni" è semplicemente assurda, dal momento che la FSSPX non fa che professare la Fede che è stata quella della Chiesa fino al Vaticano II, il Prefetto dovrebbe spiegarci che cosa intende per fede cattolica e in che cosa la FSSPX non la professerebbe, aggiungo che per difendere la fede cattolica, anche se non è il suo primo compito, dovrebbe piuttosto interessarsi da vicino a chi nella Chiesa la fede la sta sovvertendo, veramente, e da tempo ormai.

hpoirot ha detto...

certo Luisa, ma questa gente vive di assurdi. E' per questo che sono certo che riscomunicheranno la SPX. Il fatto di scomunicare-descomunicare-riscomunicare non li spaventa per niente: se temessero i controsensi non saremmo di certo a questo punto.

Anonimo ha detto...

Ora bisogna accettare il NUOVO SENSO da attribuire alla parola "cattolico" e fede e dottrina dei cattolici odierni.
Rassegniamoci: Concilium imperat.


Non possiamo rassegnarci e il concilio non impererà per sempre!

Anonimo ha detto...

si stanno avverando ad es. le parole di Gesù quando dice:

Nessuno può servire due padroni.

E la Chiesa conciliare pretende di servire due padroni INCONCILIABILI tra loro:
Luce e tenebre, Verità e menzogna, Cristo e il mondo, sempre aggiogato a satana.

Ostinatamente la Chiesa rinnovata dal concilio pensa di poter compiacere il mondo mentre dice di servire Cristo che ha detto:

Il vostro parlare sia sì sì no no, il resto viene dal maligno.

E continua a parlare con la massima ambiguità, rinnegando le verità dogmatiche di sempre, fingendo che l'ERESIA sia cattolica, fino a questo orrendo rovesciamento della Verità che è il parlare del Prefetto della Fede (?quale?)....e vuole INDURRE IN ERRORE tutto il Gregge, dicendo che la Fede cattolica non può ammettere la fedeltà alla Tradizione.
Va bene così.....chi siamo noi per protestare ? da quali pulpiti?

Qui non si tratta più di mostrare la Verità o difenderla, si tratta di constatare che essa è abbattuta, infangata, demolita, messa sotto i piedi !... altro che sbattere in faccia....e "abbassate i toni" ecc. I pastori accecati ci sbattono in faccia le loro menzogne, e noi che dovremmo fare ? dire "sì sì...ha ragione, è tutto giusto ciò che sta dicendo" ?
bene, obbediamo a Muller che è un pastore-custode della Fede cattolica, e non discutiamo nulla, se l'obbedienza a lui equivale all'obbedienza a Cristo a alla Chiesa di sempre.
Di che ci preoccupiamo ?
Lui sta parlando per il bene dei cattolici, se no perchè il Papa lo ha messo in quel posto di così grande responsabilità ?
qualcuno me lo spieghi.

viandante ha detto...

No, nemmeno con un miracolo tutta questa confusione potrà essere dipanata.
Solo un castigo (e non sarebbe la prima volta nella storia sacra che ciò avviene) ci potrà far rinsavire.

Dio mio, cosa abbiamo fatto!
Oh Signore abbi misericordia di noi e per i meriti di Gesù Cristo abbrevia questi tempi di confusione, mitiga i nostri castighi, rinsalda la nostra fede e torna ad essere al nostro fianco!

Anonimo ha detto...

certo Luisa, ma questa gente vive di assurdi. E' per questo che sono certo che riscomunicheranno la SPX. Il fatto di scomunicare-descomunicare-riscomunicare non li spaventa per niente: se temessero i controsensi non saremmo di certo a questo punto.

Io non darei nulla per scontato, caro Poirot.

E' una situazione desolante, ma non voglio temere il peggio.

Mi associo alla preghiera di Viandante.

Anonimo ha detto...

La notizia dell'intervista di mons Muller davvero sgomenta. Ma a me non risulta che i Lefevbriani seguano una religione non cristiana, non cattolica per cui "la fede cattolica sarebbe minacciata da loro". Non sono un seguace dei Lefebvriani e spesso alcune loro posizioni irritano, ma trovo tuttavia gravissima questa chiusura. Mons Muller è noto in Germania per aver detto più volte che bisognava chiudere il seminario dei lefevbriani in terra tedesca e condurre i seminaristi tradizionalisti nei seminari delle diocesi di appartenenza. In sostanza sarebbe come dire ad un Istituto religioso: chiudete lo studentato perchè i vostri chierici ce li prendiamo noi. Assurdità inaccetabili e irragionevoli. L'indifferenza dei più purtroppo attuerà il progetto di Mons Muller e lo si farà passare come volontà del Santo Padre.
Facciamoci ancora del male! Che roba strana.

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere dall'anonimo 22.30 quali sono le "posizioni della FSSPX" che irritano ; inoltre io non li chiamo lefebvriani perchè non esiste una dottrina lefebvriana, ma ormai ce lo faranno credere, usando questo agg. di tipo fazioso, come fosse un partito politico....

Anonimo ha detto...

Qui non si tratta più di mostrare la Verità o difenderla, si tratta di constatare che essa è abbattuta, infangata, demolita, messa sotto i piedi !... altro che sbattere in faccia....e "abbassate i toni" ecc. I pastori accecati ci sbattono in faccia le loro menzogne, e noi che dovremmo fare ? dire "sì sì...ha ragione, è tutto giusto ciò che sta dicendo" ?
bene, obbediamo a Muller che è un pastore-custode della Fede cattolica, e non discutiamo nulla, se l'obbedienza a lui equivale all'obbedienza a Cristo a alla Chiesa di sempre.
Di che ci preoccupiamo ?
Lui sta parlando per il bene dei cattolici, se no perchè il Papa lo ha messo in quel posto di così grande responsabilità ?
qualcuno me lo spieghi.


Può risparmiarsi la sua ironia.
Se ho pubblicato questo articolo vuol dire che non solo mi preoccupo, ma anche che non mi rassegno e che non potrei mai aderire a certi pseudo-insegnamenti.

Non è a me o a noi che deve venire a sbattere in faccia certe allusioni. E' assurda questa contrapposizione tra chi ama la Tradizione.

C'è poco da spiegare. Siamo tutti costernati. Ma più che denunciare, parlar cattolico in altri casi e soffrire la passio Ecclesiae cosa dovremmo fare?

Crede che il turpiloquio verso i pastori infedeli guarirebbe la loro infedeltà?

Anonimo ha detto...

scusi Mic, mi mostri dov'è il "turpiloquio" a cui lei sta riferendosi. Mi pare che stiamo esprimendo tutti una giusta indignazione, cominciando da hpoirot, con cui mi trovo concordel, dinanzi a fatti mai accaduti nella storia.

Dante Pastorelli ha detto...

il Vaticano II deve essere interpretato in accordo con la Tradizione, basata sulla Rivelazione e la Scrittura
--------
Frase senza senso, tanto più grave quanto pronunciata da un teologo posto a capo della CdF.

La Tradizione è basata sulla Rivelazione e sulla Scrittura?
Forse voleva dire, il disinvolto chiacchierone: in accordo con la Rivelazione che è contenuta nella Tradizione e nella Scrittura.
Ecco i guai che combina chi parla troppo e a sproposito.

Dante Pastorelli ha detto...

E crede che la voce di un anonimo esagitato abbia valore?

Anonimo ha detto...

I modernisti si reggono ormai solo sulle strutture che come parassiti hanno colonizzato e che sono ridotte a gusci vuoti...... Gesù abita da un'altra parte.......
- - - - - - - - -
trovo suggestiva questa frase di don Bernardo : "Gesù abita da un'altra parte"....vorrei che la spiegasse meglio.
Magari potessimo vederne subito gli effetti, e dire come i discepoli: "Maestro, dove abiti?" e andare lì, da quella parte dove sta Lui. Allora riconosceremo la vera Chiesa ( Roma o non Roma).

Anonimo ha detto...

scusi Mic, mi mostri dov'è il "turpiloquio" a cui lei sta riferendosi. Mi pare che stiamo esprimendo tutti una giusta indignazione, cominciando da hpoirot, con cui mi trovo concordel, dinanzi a fatti mai accaduti nella storia.

Anonimo,

se non vede "turpiloquio" è perché lo censuro. Lo sa anche Hpoirot, che però mi conosce, comprende, e continua a scrivere...

le sue allusioni sono molto chiare, soprattutto in seguito allo tsunami di messaggi ingiuriosi censurati nei giorni scorsi.
Quindi sa benissimo a cosa mi riferisco.
E non intendo proseguire in diatribe tanto sterili quanto inutili.

Anonimo ha detto...

trovo suggestiva questa frase di don Bernardo : "Gesù abita da un'altra parte"....vorrei che la spiegasse meglio.
Magari potessimo vederne subito gli effetti, e dire come i discepoli: "Maestro, dove abiti?" e andare lì, da quella parte dove sta Lui. Allora riconosceremo la vera Chiesa ( Roma o non Roma).


Sicuramente Gesù non abita dove c'è la menzogna; se nella Chiesa la parte sviante ha preso il sopravvento, questo non significa che "Roma" è tutta nella menzogna. E la Chiesa UNA SANTA non lo è solo nel suo mistero, ma anche dove c'è un cuore credente e fedele che magari non scrive sui blog, che non esauriscono tutta la realtà della Chiesa, così come la Chiesa non è solo la curia... Tuttavia convengo con lei che oggi come oggi è difficile riconoscerla :(

Rafminimi@infinito.it ha detto...

soprattutto in seguito allo tsunami di messaggi ingiuriosi censurati nei giorni scorsi.
Anche i miei sono stati considerati ingiuriosi?

Anonimo ha detto...

Non ho visto tuoi messaggi, Raf e lo sai bene che non sono ingiuriosi.

Luisa ha detto...

Mons. Müller parla molto, negli Stati Uniti, in Germania, ai giornali, alla radio, le sue ultime esternazioni sulla radio tedesca, di cui per il momento abbiamo solo anticipazioni riprese con folgorante rapidità da agenzie stampa e da Vatican Insider, sembrano più definitive di altre rilasciate a NCR, in cui non solo diceva di restare ottimista ma precisava anche come e in che cosa la FSSPX potrà aiutare la Chiesa....ad esempio per la Liturgia visto gli abusi liturgici che tanto male hanno fatto alla fede e a molta gente.

Luisa ha detto...

Qui i link alle interviste rilasciate a NCR:


http://www.ncregister.com/daily-news/archbishop-mueller-on-the-sspx-and-his-controversial-writings/

http://www.ncregister.com/daily-news/archbishop-mueller-the-church-is-not-a-fortress/

Anonimo ha detto...

Grazie Luisa,
la tua sintesi è molto precisa.
Esplorerò le interviste che segnali per estrarne i punti che interessano.
Stasera e/o domani avremo gli echi dell'intervista di cui si parla qui.

Ribadisco lo sconcerto per queste comunicazioni mediatiche anziché istituzionali.

Piuttosto, non si parla più di Mons. Di Noia, designato interlocutore della Fraternità!

In fondo è lui il nostro vescovo, anzi Arcivescovo, Summorum!

Mi auguro semplicemente che la serietà sua e degli interlocutori stia cercando di evitare disdicevoli fughe di notizie e ci consenta di avere informazioni positive.

guglielmo ha detto...

Questo è il link del riassunto dell'intervista che sarà messa on line alle 18 di questa sera a cui si riferisce Radio Vaticana

http://www.ndr.de/unternehmen/presse/pressemitteilungen/pressemeldungndr11069.html

Renovatio ha detto...

Magari, se va avanti di questo passo, lo sposteranno dal Sant'Uffizio all'Arcidiocesi di Colonia, presto vacante (per anzianità di Meisner), chi lo sa...

Luisa ha detto...

Una cosa mi sembra certa e cioè che le continue esternazioni di Mons. Müller a dei media, correndo il rischio di distorsioni o di riporti parziali, incorretti, troncati, che saranno poi strumentalizzati in modo indegno dai soliti noti, nemici acerrimi della FSSPX (potete andare sul blog di Tornielli, e ne avrete una piccola dimostrazione),non contribuiscono alla serenità e chiarezza che dovrebbero essere di rigore su temi così delicati e importanti.

Luisa ha detto...

Ci sono i nemici dichiarati della Fraternità San Pio X, alcuni lo sono in modo patologico, ossessivo e compulsivo, e ci sono persone molto strane che non si sa bene da che parte stiano,un colpo difendono la Fraternità e il colpo seguente elogiano chi la vilipendia.
Le discussioni Santa Sede, Fraternità avranno anche avuto il"merito" di evidenziare le divisioni interne alla Tradizione, apparentemente il "rientro" della Fraternità non andava a genio nemmeno ad alcuni che, pur reclamandosi della Tradizione, alla solidarietà con chi della difesa della Tradizione, della Sacra Liturgia e del sacerdozio, ha fatto la sua priorità, hanno preferito non perdere i piccoli vantaggi ottenuti, il piccolo angolino all`ombra concesso da Pastori, anche se notoriamente ostili alla santa Messa Antica, preferiscono starsene "abbracciati" a quei vescovi, pur sapendo che sono totalmente dipendenti dal loro umore, oggi vi accetto ma al più piccolo passo falso vi caccio, e sopratutto non dimenticate di dire, ad alta e intelligibile voce, che il "Concilio" non è per niente nella crisi della Chiesa ( ammesso e non concesso che riconoscano che c`è una crisi).
Non è una bella immagine che sta dando di sè il cosidetto "mondo tradizionalista", connivenze anomale, silenzi ingessati, accuse a chi vuole conservare un`autonomia di pensiero, anche sul Vaticano II, a chi non accetta di appiattirsi, di allinearsi,su quello che si vorrebbe sia il "tradizionalismo corretto", reazioni iperemozionali e poco equilibrate.
Devono sorridere compiaciuti i vescovi ostili ai cattolici legati alla Santa Messa Antica, non hanno nemmeno bisogno di attivarsi, certi tradizionalisti stanno lavorando per loro, prendono anche come maestri di pensiero certi pseudotradizionalisti subdoli e disonesti.
Grande è la confusione.

Dante Pastorelli ha detto...

Cara Luisa, non so a chi con precisione tu alluda, quando duramente, forse troppo, parli di connivenze, accuse, piccoli vantaggi ecc.
Quanto agli angolini, tanti di noi gli angolini se li son conquistati senza in niente cedere in ambito di fede e indipendenza di pensiero, manifestata pubblicamente, su certi aspetti del Magistero non infallibile non condivisi.
S'è lottato con prudenza, carita e forza per anni ed anni
Certi angolini sono luci che non si sono spente ancora e che mi auguro continuino a splendere anche quando chi le ha accese non ci sarà più, come nel mio caso. E, se si spegneranno, non sarà colpa che di fedeli privi di autentica vocazione "missionaria".
Io mi auguro che accada il contrario, che gli eredi sappiano agire meglio ed ottener molto di più. Insomma, come dice Dante nel I canto del Paradiso: "poca favilla gran fiamma seconda".

Anonimo ha detto...

Dante, credo che gli "angolini", cui allude Luisa, non abbiano niente a che vedere con le "piccole realtà" tradizionali che con grande fede, fatica e impegno sono arrivate fin qui. Come quella che ti riguarda. ad esempio...

Sono ben altri gli "orticelli" coltivati da certuni che si spacciano per tradizionalisti e disprezzano e insultano chi con vera parresìa difende la Tradizione solo per amore della Verità e della retta fede cui aderisce col cuore senza altri interessi o progetti che, invece, rientrano nell'ideologia...

Non a caso Luisa parla di reazioni emozionali e poco equilibrate: ne abbiamo viste a bizzeffe su MiL. Oggi sono sul blog di Tornielli...

Jacobus ha detto...

Pensate che se non si raggiungerà accordo ci sia rischio di nuova scomunica?

Luisa ha detto...


"Quanto agli angolini, tanti di noi gli angolini se li son conquistati senza in niente cedere in ambito di fede e indipendenza di pensiero, manifestata pubblicamente, su certi aspetti del Magistero non infallibile non condivisi."

Caro Dante,non mi riferivo di certo a te e a chi come te ha conservato la sua autonomia di pensiero con coraggio e costanza.
So con che precisione, data anche dall`esperienza e dalla battaglia sul terreno e non solo a parole, e senza compromessi, tu descrivi e metti il dito sui punti che restano oscuri e che attendono di essere chiarificati dal Papa.
Per quel che riguarda quelle che ho chiamato "connivenze anomale" abbiamo potuto osservarle anche su certi blog detti "tradizionalisti", dove persone, il cui impegno in favore della Santa Messa Antica e della Tradizione è indubbio, applaudivano le esternazioni di pseudotradizionalisti pesantemente offensivi, allinenendosi sul pensiero, che vorrebbe imporsi come unico anche per i tradizionalisti, di un Concilio incolpevole dei danni causati alla Chiesa e alla Fede da chi tuttavia di lui si reclamava...
Sono appunto quei "professionisti della tradizione", che si autocelebrano come rappresentanti autorevoli del "mondo tradizionalista" ad insorgersi contro chi non si allinea al loro pensiero, alla loro visione di come deve essere un tradizionalista, con parole dure e veramente sopra le righe hanno ultimamente attaccato chi, con buon senso, domandava informazioni sul Pellegrinaggio del 3 novembre, il solo fatto di evidenziare i punti che erano opachi, e che lo restano, di quella iniziativa bastava per farsi insultare.
Sono gli stessi che adottano il linguaggio sprezzante con le etichette che conosci contro i "non allineati", anche una persona come te si beccherebbe da parte loro un "tradiprotestante" che vorrebbe squalificarti...mic è stata trattata di eretica, questo blog di non cattolico e via dicendo.
È a quelle alleanze paradossali, e "contro natura" che mi riferivo.

Dante Pastorelli ha detto...

Non capisco perché a volte, postando, vien fuori una scritta errore ecc. A volte il commento appare a volte no e lo riscrivo, come questo.

Se le persone a cui LUISA alludeva sono certi finti e pagliacceschi tradizionalisti - tra cui un prete dal nick evangelico dietro cui vaneggia, offende ed infanga liberamente su altri blogs - o chi gli batte le mani, magari qualche vecchio arnese, finto umile, che deve pur campare e ricordare che esiste, non ne farei un problema, perché sarebbe dar loro troppa importanza.
Certo ci sono anche coloro che, svegliatisi da lungo sonno o colpiti su di una vanitosa strada di Damasco, cercano visibilità sgomitando. E lasciamogli l'occasione di sentirsi vivi una volta!

Anonimo ha detto...

Pensate che se non si raggiungerà accordo ci sia rischio di nuova scomunica?

Non ne ho la più pallida idea. Non ci sarebbe da meravigliarsi più di nulla, ma non voglio neppure pensarci...
E, tuttavia, non posso fare a meno di dirmi che le motivazioni eventualmente addotte per una scomunica rischiano di diventare altrettanti boomerang nei confronti di chi la pronunci, perché l'unica certezza nei confronti della Fraternità è che scomunicarla equivarrebbe a scomunicare la Chiesa fino al 1962.

E non credo neppure che la Fraternità sia ferma a quella data: il problema è che la 'pastorale' post-conciliare, molto ha divaricato da lì...

Luisa ha detto...

Caro Dante, non alludevo specialmente o solo, a quei "personnaggi" facilmente riconoscibili da te descritti, anche se spesso hanno dato a vedere quella strana alleanza foriera di altre divisioni e incomprensioni, quella piaggeria verso personaggi investiti di autorità che toglie ogni buon senso, compreso il senso del ridicolo.
In realtà è da tempo che vedevo profilarsi, all`interno del mondo detto "tradizionalista", un movimento teso a zittire ogni critica, e anche riflessione che non fosse acritica, nei confronti del Vaticano II e della sua ermeneutica detta della riforma nella continuità, ermeneutica che è d`obbligo accettare, pena per chi non si allinea di essere bollato con quelle assurde e sprezzanti nuove etichette coniate da Tornielli il giorno di Natale del 2010 e riprese dai suoi zelanti imitatori, pena per chi non si appiattisce di essere accusato di essere contro il Papa....questo Papa che così tanto ha fatto per i tradizionalisti offrendo loro il Summorum Pontificum!

Questo movimento è sempre più chiaro e visibile, si è manifestato, purtroppo, anche attraverso il Pellegrinaggio del 3 novembre, con delle reazioni isteriche contro chi poneva delle semplici domande( che del resto non hanno ancora ricevuto risposta), sono stati accusati di non sentire cum Ecclesia, di pugnalare alle spalle, e altre assurdità.
Comportamenti dettati, ne son convinta, dalla speranza di ottenere i favori di chi ha il potere nelle mani, silenzi suggeriti come sola soluzione per non contrariare chi può sbatterti le porte in faccia, piaggerie nell`illusione di far buona impressione su chi detesta e combatte tutto ciò che è a caro e prezioso al cuore e alla mente dei cattolici tradizionali.

Luisa ha detto...

Caro Dante, non alludevo specialmente o solo, a quei "personnaggi" facilmente riconoscibili da te descritti, anche se spesso hanno dato a vedere quella strana alleanza foriera di altre divisioni e incomprensioni, quella piaggeria verso personaggi investiti di autorità che toglie ogni buon senso, compreso il senso del ridicolo.
In realtà è da tempo che vedevo profilarsi, all`interno del mondo detto "tradizionalista", un movimento teso a zittire ogni critica, e anche riflessione che non fosse acritica, nei confronti del Vaticano II e della sua ermeneutica detta della riforma nella continuità, ermeneutica che è d`obbligo accettare, pena per chi non si allinea di essere bollato con quelle assurde e sprezzanti nuove etichette coniate da Tornielli il giorno di Natale del 2010 e riprese dai suoi zelanti imitatori, pena per chi non si appiattisce di essere accusato di essere contro il Papa....questo Papa che così tanto ha fatto per i tradizionalisti offrendo loro il Summorum Pontificum!

Questo movimento è sempre più chiaro e visibile, si è manifestato, purtroppo, anche attraverso il Pellegrinaggio del 3 novembre, con delle reazioni isteriche contro chi poneva delle semplici domande( che del resto non hanno ancora ricevuto risposta), sono stati accusati di non sentire cum Ecclesia, di pugnalare alle spalle, e altre assurdità.
Comportamenti dettati, ne son convinta, dalla speranza di ottenere i favori di chi ha il potere nelle mani, silenzi suggeriti come sola soluzione per non contrariare chi può sbatterti le porte in faccia, piaggerie nell`illusione di far buona impressione su chi detesta e combatte tutto ciò che è a caro e prezioso al cuore e alla mente dei cattolici tradizionali.

Dante Pastorelli ha detto...

Sii più tranquilla, Luisa: in quel movimento ci sono alcune persone serie che non si faranno mettere i piedi in testa da nessuno, almeno spero. E, a scanso di equivoci, non alludo a me che non ne fo parte.
Non so chi siano le persone a cui hai posto le domande, ma se le hai poste tramite i blogs non sono certo venute dai veri animatori.
Non m'è chiaro quali ecclesiastici siano dietro a questo movimento, anche se i laici s'impennano ed affermano ch'è non ci sono altre manine al volante. E invece ci sono, ci sono.
Inoltre, infischiatene degli epiteti che ci affibbiano. Non ci tolgono niente. Credo che possiamo andare a testa alta per la nostra strada, muniti di prudenza e fortezza. Non abbiamo ambizioni personali o interessi da difendere. Siamo al servizio della Chiesa, pur coi nostri limiti, e basta. Le malelingue prima o poi seccheranno, come secca la zizzania.

Dante Pastorelli ha detto...

affermano ch'è
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ch'è: sta per che, naturalmente.
Avevo scritto "ch'è un movimento di volontari laici". Ho sostituito la frase ma è rimasto quell'orribile ch'è. Chiedo venia.

Luisa ha detto...

Desidero solo fare un saluto a chi arriva qui dal blog di Tornielli, dove victor ha messo il link a questo blog nel post sulla lettera di Mons. Fellay.
Vi auguro una buona lettura, se non conoscete il blog potrete farvi la vostra opinione e verificare se la descrizione che ne fa il solito blogger dal nick evangelico corrisponda alla realtà o se è piuttosto viziata dal suo astio viscerale.
Per quel che mi riguarda posso solo dire che, purtroppo, la sua becera malevolenza, le sue infamanti calunnie, emigrano da un blog all`altro, le avevamo già assagiate su Mil.
Potremmo anche domandarci come può dire tutte quelle carinerie su questo blog dal momento che più di una volta, su Mil, ha detto di non leggerlo.
Quando si detesta non si teme di ricorrere anche alla menzogna.
Troverete qui tutti i link alle ultime esternazioni di Mons. Müller, e anche le traduzioni, liberamente vi farete la votra opinione.
Buona lettura!

Paolo ha detto...

Nessuna sorpresa, chi frequenta i blog dove scrive quel blogger sa che certi temi e certe persone fanno scattare automaticamente, in modo compulsivo, la sua reazione infuriata, con le solite accuse e parole offensive, una specie di riflesso condizionato.