Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 30 settembre 2022

Benedizione coppie gay. Card. Arinze: «Gli esseri umani non possono cambiare l’ordine voluto da Dio». Card. Eijk spiega perché non si può fare

L'astuta finestra di Overton dei vescovi delle Fiandre, che hanno prodotto il documento Homoseksuele personen pastoraal nabij zijn. Voor een gastvrije kerk, die niemand uitsluit (Essere pastoralmente vicini alle persone omosessuali. Per una Chiesa ospitale, che non esclude nessuno) che crea ulteriore confusione nell'Orbe cattolico. Di seguito le dichiarazioni dei Cardinali Arinze e Eijk. Precedente qui.

«Gli esseri umani non possono cambiare l’ordine voluto da Dio»

Un gesto eclatante, quello compiuto martedì scorso, 20 settembre, dai vescovi belgi di lingua olandese, legato alla pubblicazione di un documento in cui si prevede una liturgia specifica per “benedire” le unioni omosessuali, nonostante il veto posto, nel 2021, dalla Congregazione per la dottrina della fede. Di fatto un gesto di formale apertura verso le unioni omosessuali. Atto che, tuttavia, non è passato sotto silenzio, attirando, anzi, il richiamo all’ordine del cardinale Francis Arinze, ex capo dell’ufficio liturgico del Vaticano.
Il cardinale ha affermato che i vescovi belgi hanno adottato un approccio errato e pastoralmente imperfetto, in quanto «gli esseri umani non hanno il potere di cambiare l’ordine stabilito da Dio Creatore» e che la buona intenzione di essere vicini pastoralmente alle coppie omosessuali non basta a giustificare un tale gesto.
Nonostante sia ormai in pensione, il Cardinale, alla soglia dei 90 anni, non ha rinunciato a rispondere a quella che si è rivelata come una vera e propria sfida al Magistero della Chiesa, chiarendo come la condanna delle discriminazioni contro gli omosessuali, così come contro qualunque altro individuo, non giustifica alcuna “concessione” all’ideologia omosessualista, e ribadendo che, anzi, la tradizione della Chiesa, espressa nel Catechismo della Chiesa Cattolica «ha sempre dichiarato che gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati».
Piuttosto, ha ribadito Arinze, le persone con orientamento omosessuale, così come tutti i credenti «possono e devono avvicinarsi gradualmente e risolutamente alla perfezione cristiana, tramite la virtù della padronanza di sé che insegna loro la libertà interiore, a volte con il sostegno di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale».
Un punto che è stato chiarito, ha sottolineato il cardinale, anche in una dichiarazione recente della Congregazione per la Dottrina della Fede (Cdf), il 15 marzo del 2021, in cui è stato ribadito che la Chiesa non ha il potere di benedire le relazioni omosessuali, ma che, piuttosto, le può concedere «a singole persone con inclinazioni omosessuali, che manifestano la volontà di vivere nella fedeltà ai piani rivelati di Dio come proposto dall’insegnamento della Chiesa». Tuttavia si dichiara nel documento che la Chiesa «non benedice e non può benedire il peccato: benedice l’uomo peccatore, perché si riconosca parte del suo progetto d’amore e si lasci cambiare da lui. Egli infatti ‘ci prende come siamo, ma non ci lascia mai come siamo».
Il tempismo del documento del 15 marzo è fondamentale, almeno quanto il suo contenuto, perché arriva nel pieno dei tentativi di apertura, della Chiesa tedesca nei confronti delle benedizioni alle coppie dello stesso sesso. Una risposta concreta e chiara su come l’insegnamento della Chiesa cattolica permanga immutabile ed eterno al di là dell’evolversi delle idee, dei tempi e dei costumi. Fonte

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Benedizione delle coppie gay,
il Cardinale Eijk spiega perché non si può fare

"La dichiarazione dei vescovi fiamminghi sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso incontra diverse obiezioni". Lo sostiene il Cardinale Willem Jacobus Eijk, Arcivescovo di Utrecht.
Il porporato ricorda che "le benedizioni sono sacramentalia, non sacramenti. I vescovi fiamminghi affermano inoltre esplicitamente che la benedizione di coppie dello stesso sesso non è un matrimonio. I sacramentalia, invece, sono segni sacri che assomigliano in un certo senso ai sacramenti e che operano frutti particolarmente spirituali per le persone che ricevono la benedizione, preparandole a ricevere l’effetto principale dei sacramenti. I sacramentali santificano anche situazioni particolari della vita . I sacramentalia sono in qualche misura analoghi ai sacramenti. La preghiera esemplificativa della dichiarazione in cui le coppie omosessuali si impegnano reciprocamente mostra un’inequivocabile analogia con il sì che l’uomo e la donna si pronunciano durante la cerimonia di matrimonio. Il timore, quindi, non è infondato: il passaggio da questa benedizione al matrimonio di coppie dello stesso sesso non è un grande passo e sarà possibile nel prossimo futuro".
Secondo il Cardinale Eijk inoltre "la benedizione non presuppone solo una buona intenzione da parte di chi la riceve. Ciò che è benedetto deve anche corrispondere all’ordine di creazione di Dio. Dio ha creato il matrimonio come dono totale e reciproco dell’uomo e della donna l’uno all’altra, che trova il suo culmine nella procreazione".

"Nella preghiera della comunità in occasione della benedizione delle coppie gay- prosegue il Cardinale Eijk - la comunità prega affinché la grazia di Dio operi nella coppia gay per permettere loro di prendersi cura l’uno dell’altro e della comunità in generale. Tuttavia, non possiamo pregare affinché la grazia di Dio possa operare in una relazione che non è conforme al suo ordine di creazione. I vescovi fiamminghi non dicono esplicitamente che le relazioni omosessuali sono giustificabili. Tuttavia, anche la formulazione della preghiera comunitaria nel loro modello liturgico per la benedizione delle coppie gay suggerisce che le relazioni omosessuali possono essere moralmente giustificate".

"Permettere la benedizione di coppie gay - conclude l'Arcivescovo di Utrecht - comporta il grande rischio di sgonfiare [sminuire] le benedizioni e di minare l’insegnamento della Chiesa sulla moralità del matrimonio e sull’etica sessuale". - (Fonte ACI Stampa)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"... tramite la virtù della padronanza di sé che insegna loro la libertà interiore..."

Lo scopo del diritto alla deboscia mira proprio alla schiavitù interiore che procede di pari passo con la schiavitù esteriore imposta dagli stessi che patrocinano ed attuano il diritto alla deboscia.

Anonimo ha detto...

Siete un pelo fissati con questa storia della schiavitù esteriore…per dire: oggi, in Afghanistan, sono morti dei ragazzi che andavano a scuola in un attacco suicida. Ovviamente, le ragazze non possono andare a scuola.
Vuoi ancora sostenere l’argomento che da noi c’è “schiavitù esteriore”?

Anonimo ha detto...

San Michele Arcangelo, gloriosi santi e sante venerati in questo giorno pregate per noi, intercedete per noi presso la Santissima Trinità e Maria Immacolata perché ci difendano dai nemici della fede dai quali umanamente non possiamo difenderci e ci sostengano nella battaglia. Perché ci proteggano da coloro che ogni giorno attentano alle verità rivelate dal Cristo. Padre, Ave Maria, Gloria, 3 Eterno Riposo, anime benedette del purgatorio pregate per noi.
San Michele Arcangelo prega per noi.
San Benedetto, San Francesco e Santa Caterina da Siena pregate per noi.

Anonimo ha detto...

Congresso eucaristico nazionale: 2005 a Bari con Benedetto XVI 100.000 persone. 2022 a Matera con Bergoglio 12.000 presenze. I numeri parlano.

Santo del giorno ha detto...

San Girolamo (347-420) fu uno degli uomini più eruditi del suo tempo, a cui tutta la cristianità deve molto. Dal carattere impetuoso, contrastò vigorosamente l’arianesimo e ogni altra forma di eresia.

Anonimo ha detto...

Voi avete capito quel che succedeva a Bibbiano (Reggio Emilia)? Avete capito che portavano via i figli alle famiglie, accusando i genitori di abusi inventati di sana pianta, per lucrare e darli in affido a strutture e coppie gay? Avete capito che gli davano scariche elettriche per manipolarne i ricordi? Che falsificavano i disegni per avvalorare le accuse? Che omettevano di consegnare ai bambini lettere e regali dati dai genitori naturali? Avete capito che il Pd è solidale con il Sindaco arrestato? Avete capito che per 20 anni, senza che nessuno alzasse un dito, centinaia di bambini ai quali hanno fatto il lavaggio del cervello, sono stati strappati alle famiglie, mantenuti in affido per sottoporli a un circuito di cure private a pagamento?
Perché non vedo tutto questo sui giornali, tv e social?
Perché non leggo articoli dei noti soloni radical chic? Questo silenzio è la violenza più profonda.
Questo silenzio è inaccettabile.
(Don Francesco Minervino)