Nella nostra traduzione da OnePeterFive la consueta meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre collegata alle vicende del presente. Essa, nell'ottava, ci aiuta ad approfondire i doni spirituali della Messa della Domenica precedente qui.
Colligite Fragmenta:
XXIII Domenica dopo Pentecoste
Mettiamo un po’ d’ordine. Ci avviciniamo alla fine dell’anno liturgico, quando lo sguardo della Chiesa si concentra sempre più intensamente sul compimento di tutte le cose: la Seconda Venuta del Signore, la risurrezione dei morti e il giudizio. Pius Parsch, nel suo The Church’s Year of Grace, riconosce in queste domeniche autunnali una struttura tripartita:
Nelle liturgie domenicali del tempo d’autunno non è difficile scorgere una progressione in tre tappe. La prima comprende le domeniche di transizione dall’estate all’autunno (dalla XV alla XVII dopo Pentecoste); la seconda abbraccia le quattro più belle formulari del Tempo del Raccolto (dalla XIX alla XXI); la terza inizia oggi e conduce la stagione alla sua conclusione (XXIII–XXIV). Nondimeno, la liturgia, pur volgendo lo sguardo alla fine, resta sempre primariamente rivolta alla situazione presente. Così anche oggi.









