Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 23 dicembre 2024

Celebrazioni di Avvento e di Natale 2024/25 a Tolentino

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, Tolentino (MC)
(detta dei “sacconi”) - Centro Storico, Via Corridoni, 15 confraternitasacrocuore@gmail.com 
telefono: 338 1075014
Celebrazioni natalizie nel ven. Rito Romano Antico 
  • 22 dicembre : quarta domenica di Avvento, ore 16,30 Santa Messa in Canto Gregoriano. Confessioni ore 15,45 : tre confessori
  • Vigilia del Santissimo Natale 24 dicembre, martedì, (ore 23,00 apertura della Chiesa, Confessioni: un confessore) Santa Messa della Mezzanotte, bacio del Bambinello.
    Quartetto vocale polifonico “Accademia dei Dissennati” Lorenzo Chiacchiera, Direttore. Giulio Camaiti e Andrea Carradori, Organo
    Rinfresco comunitario nell’oratorio per i bambini. 
  • Mercoledì 25 dicembre Natale del Signore, ore 16,30 Santa Messa Cantata delle 16,30, Bacio del Bambinello.
    M° Mauro Navarri Violino barocco, Francesco Mazzeo Gregorianista, Andrea Carradori e Michele Carloni Organo
  • Giovedì’ 26 dicembre festa di Santo Stefano Protomartire ore 16,30 Santa Messa Cantata.
    Il Duo Tromba e Organo : Saverio Santoni e Piercarlo Fontemagi , tromba.
    Confessioni ore 15,45 : un confessore
  • 29 dicembre, Domenica nell’Ottava del Santo Natale ore 16,30 Santa Messa Cantata.
    Lucia Spreca , Soprano. Claudio Bellumore, baritono. Luca Grosso Organo. Francesco Mazzeo gregorianista.
    Confessioni ore 15,45 : un confessore 
  • 31 dicembre ore 16,30 Santa Messa (letta) in suffragio dei fedeli morti nell’anno 2024.
    Esposizione del Santissimo Sacramento, canto del Te Deum e Benedizione Eucaristica
  • Mercoledì 1 gennaio 2025 ore 16,30 Santa Messa Cantata, Esposizione del Santissimo Sacramento, canto del Veni Creator Spiritus e Benedizione Eucaristica.
    Simone Settimi, Eufonium. Francesco Mazzeo Gregorianista Andrea Carradori Organo.
    Confessioni ore 15,45 : un confessore
    Rinfresco comunitario dell’oratorio “don Bosco” per i bambini.
  • Domenica 5 gennaio 2025 Festa del Santissimo Nome di Gesù, con la commemorazione della Vigilia dell'Epifania, ore 16,30 Santa Messa Cantata. Confessioni ore 15,45 : due confessori. 
  • Lunedì 6 gennaio Solennità dell’ Epifania di Nostro Signore,
    Canto del Noveritis 2025: Quartetto vocale polifonico “Accademia dei Dissennati” Lorenzo Chiacchiera, Direttore. Francesco Mazzeo gregorianista. Luca Grosso Organo.
    Confessioni ore 15,45 : due confessori
    Rinfresco comunitario nell’oratorio “don Bosco” per i bambini, dono dei giocattoli per i più piccini.
  • Domenica 12 gennaio 2025 Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, con le commemorazioni della Domenica fra l'Ottava dell'Epifania e del giorno fra l'Ottava dell'Epifania, ore 16,30 Santa Messa Cantata.
    Confessioni ore 15,45 : due confessori 

Gesù nella mangiatoia : simbolo potente dedotto dal significato storico

Sapevate che Gesù nella mangiatoia aveva un significato storico? Non è stato un caso!
Naturalmente le mangiatoie sono mangiatoie per animali, ma nell'antica Israele erano fatte di pietra, non come quelle di oggi.
Non è comoda, ma è ideale come protezione. Per questo coloro che erano esperti in questa materia, cioè i sacerdoti, mettevano i loro agnelli appena nati in quelle mangiatoie per proteggerli.
Ma non un agnello qualunque, erano gli agnelli perfetti senza macchia che si usavano nel sacrificio per i peccati.

E Betlemme, dove nacque Gesù, era famosa per i suoi AGNELLI IMMACOLATI usati per il sacrificio.
Questi agnelli dovevano essere perfetti, per questo li avvolgevano saldamente nella stoffa e li mettevano a letto nella mangiatoia per tenerli al sicuro.

Questo è esattamente il motivo per cui l'unica volta che si menziona nella storia la nascita di Gesù viene raccontata ai pastori.
Luca 2 dice: -"Questo sarà un segno per te, troverai un bambino avvolto in stoffa e sdraiato in una mangiatoia". I pastori avrebbero capito questo potente parallelo. Sapevano cosa significavano la stoffa e la mangiatoia!
Questo bambino era L'AGNELLO PERFETTO DIO! Il Messia che avrebbe sacrificato la sua vita per i peccati di tutto il mondo. Non era solo un bambino avvolto in pannolini steso in una mangiatoia, era il figlio di DIO: perfetto, senza peccato e santo, che si sarebbe umiliato per diventare il sacrificio perfetto e riconciliarci con un nuovo patto con lui. È il sangue dell'Agnello di Dio che prende su di Sé i peccati del mondo che ci purifica da ogni peccato.
_________
Betlemme (in arabo: بَيْتِ لَحْمٍ, Bayti Laḥmin, Bayt Laḥm, lett. "Casa della Carne" ; in ebraico בֵּיִת לֶחֶם, [Beit Lehem], lett. "Casa del Pane" ; in greco Βηθλεέμ [Bethleém])
È qui che è nato, e in una mangiatoria è stato deposto, il Pane Vivo disceso da Cielo, il cibo che dà la salvezza e la vita eterna.

Un canto misterioso: Adeste Fideles

Nella bellissima interpretazione di Giuni Russo qui. Trovate il testo in calce.

Un canto misterioso: Adeste Fideles
Aurelio Porfiri 19 dicembre

Ho più volte accennato, parlando della liturgia, di come essa soffra di una crisi di identità che coinvolge anche la musica sacra. I testi forniti nel Messale sono spesso ignorati nel nome di canti non sempre di qualità adeguata. Questo riguarda anche le grandi feste, come il Natale, anche se c’è da dire che qui c’è un repertorio di canti che costituiscono un bagaglio importante per un repertorio comune nel segno della tradizione.
Un esempio in questo senso è Adeste Fideles, una bella melodia di origine incerta, con le parole di John Francis Wade (diciottesimo secolo). Di questo canto esistono molte traduzioni nelle lingue vernacolari, ma non c’è dubbio che la versione originale in latino ha tutto un altro fascino. Delle origini di questo canto non sappiamo molto. Un articolo che è apparso sul Blog della musica, lo definisce un “canto misterioso”. Certo non è semplice risalire all’autore principale, in effetti è stato attribuito a vari autori e per il testo si è anche parlato di san Bonaventura. La musica è stata attribuita a vari musicisti, tra cui Georg Friedrich Händel. Ma sembra che il compositore fu, appunto, John Francis Wade (1711-1786). Ma chi era Wade? Non ne sappiamo molto, alcuni lo dicono membro del clero, per altri era laico. Quello che sappiamo era che si trattava di un inglese e cattolico, ed essere cattolico non era semplice nell’Inghilterra del XVIII secolo. Egli era un copista di musica e la versione che conosciamo di Adeste Fideles ci è giunta attraverso di lui, datata tra il 1740 e il 1743 (blogdellamusica.eu). Dom Jean Stéphan In un suo libro del 1947 cercò di ricostruire le origini di questo canto (Adeste Fideles. A Study on Its Origin and Development. Buckfast Abbey, South Devon, 1947).

domenica 22 dicembre 2024

Mons. Carlo Maria Viganò: “la Chiesa di Oggi è in pieno delirio”

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Intervista
di Andrea Caldart per QuotidianoWeb
con l’Arcivescovo Carlo Maria Viganò
20 Dicembre 2024

Andrea Caldart: La Chiesa di Bergoglio sembra in subbuglio: molti fedeli continuano a vedere che questo Papa scomunica sacerdoti e non solo, perché producono evidenze sul fatto che Papa Benedetto XVI non abbia mai effettivamente rinunciato al “munus” petrino. Mons. Viganò, in quale Chiesa stiamo vivendo?

Carlo Maria Viganò: La “chiesa” di Bergoglio non è solo in subbuglio: essa è in pieno delirio. Se questo può avvenire, è proprio perché non è più la Chiesa Cattolica, ma la sua scandalosa contraffazione; e perché al posto del Papa sul Soglio di Pietro siede un tiranno eretico e usurpatore. La scomposizione fra munus e ministerium è un artificio prodotto dal pensiero di matrice hegeliana di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI: l’ho spiegato diffusamente nel mio intervento sul tema, parlando di “Papato scomposto”. Vorrei cogliere l’occasione per ribadire qui un concetto che considero fondamentale: qualsiasi attacco alla divina istituzione del Papato (e, con esso, alla Chiesa) ha come fine ultimo la trasformazione della sacra potestà del Romano Pontefice, che è Vicario e luogotenente dell’unica Autorità, quella di Cristo Pontefice, in un potere di origine umana, sul modello delle moderne democrazie liberali di impianto parlamentare. È a questo che mira, peraltro, la dottrina ereticale sulla sinodalità: essa mina la costituzione divina e la natura monarchica della Chiesa, voluta dal suo divino Fondatore, Nostro Signore Gesù Cristo, che è Re non solo delle società temporali, ma anche – e soprattutto – della società religiosa, ossia della Chiesa Cattolica, Corpo Mistico di cui Egli è Capo.

Dominica Quarta Adventus ("Rorate") - Le sette antifone "O": originale latino e traduzione

Continuiamo a proporre i testi che appartengono alla vena aurea dei tesori che La Catholica ci ha tramandato e che noi disseppelliamo per rimeditarli e perché non siano consegnati all'oblìo e possano nutrire anche questa generazione e quelle che verranno. Di seguito trovate tutte Le Antifone "O" riunificate.
Vi ricordo: Dominica Prima Adventus [qui] con La Storia dell'avvento;
Dominica Prima Adventus [qui] con La Mistica dell'avvento;
Dominica secunda Adventus con La Pratica dell'Avvento [qui]; 
Dominica Tertia Adventus ("Gaudete") - Tempore Adventus e la seconda venuta [qui].
Intróitus
Is. 45, 8 - Roráte coeli désuper, et nubes plúant iustum: aperiátur terra, et gérminet Salvatórem.
Ps. 18, 2 - Coeli enárrant glóriam Dei: et ópera mánuum eius annúntiat firmaméntum.

Piovete dall’alto o cieli, e madateci il giusto, o nubi: si apra la terra e dia frutti di salvezza. I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento narra l’opera delle sue mani.

Eccoci entrati nella Settimana che precede immediatamente la Nascita del Messia: fra sette giorni al più tardi, egli verrà; e secondo la lunghezza del tempo dell'Avvento, la quale varia ogni anno, può accadere che la venuta tanto desiderata abbia luogo fra sei giorni, fra tre giorni o anche domani. La Chiesa conta le ore di attesa; veglia giorno e notte, e i suoi Uffici hanno preso una solennità insolita dal 17 dicembre. Alle Laudi, essa varia ogni giorno le Antifone; ai Vespri, esprime con tenerezza e maestà i suoi desideri di Sposa con brucianti esclamazioni verso il Messia, nelle quali gli da per ciascun giorno un titolo magnifico attinto dal linguaggio dei Profeti.

Oggi [1] essa da gli ultimi tocchi per commuovere i suoi figli. Li trasporta nella solitudine e mostra loro Giovanni Battista, sulla cui missione li ha già istruiti nella terza Domenica. La voce di quell'austero Precursore risuona nel deserto e si fa sentire fin nelle città, predicando la penitenza, la necessità di purificarsi nell'attesa di colui che sta per apparire. Ritiriamoci in disparte durante questi giorni; o se non possiamo farlo a causa delle nostre occupazioni esteriori, ritiriamoci nel segreto del nostro cuore e confessiamo la nostra iniquità, come quei veri Israeliti che venivano, pieni di compunzione e di fede nel Messia, a completare ai piedi di Giovanni Battista l'opera di preparazione per riceverlo degnamente quando fosse apparso. Ora, ecco la santa Chiesa che, prima di aprire il libro del Profeta, ci dice all'ordinario, ma con solennità sempre maggiore:

sabato 21 dicembre 2024

La follia omicida si fermerà solo quando l’Occidente si difenderà dall’islamismo

Ma come fanno a ripeterci fino alla nausea il ritornello dell'integrazione, quando, tra l'altro, non si è mai fatto nulla — né se ne parla ora — per far rispettare le nostre leggi in casa nostra? Poi non possiamo aspettarci che non impongano la jihad, appena l'invasione sarà ad uno stadio più avanzato. Nel Regno Unito già succede... Indice degli articoli sul filo-islamismo

Il caso del giorno: l'attentato di ieri a Magdeburgo.

Due versioni divergenti: la prima (Adnkronos) — sottolineata con enfasi da tutti i Tg con l'aggiunta che l'attentatore fosse sotto l'effetto della droga — chi conosce l'islam può spiegarla benissimo: si chiama taqiyya (dissimulazione) ed è un comportamento che fa parte delle prescrizioni coraniche! Chi conosce il mainstream può spiegarlo con l'ignoranza o, più attendibilmente, con incipiente dhimmitudine. La seconda versione, riportata di seguito dopo una breve chiosa, è più aderente alla realtà.

Teodicea e fede nell'epoca del disincanto

Riconoscere l'incanto significa comprendere e riconoscere l'operare della grazia nei movimenti della storia. Nella nostra traduzione da European conservative lo deduciamo dalla conclusione:  «Molti o anche la maggior parte di noi moderni sono disperati. La parte peggiore di tutte è che non lo sappiamo. Come i medici di seconda categoria, curiamo i sintomi, non la malattia. Il disincanto non può essere curato da altri medicinali. Sono morto e sono stato sepolto in una macchina per la risonanza magnetica e in una sala operatoria al centro medico UCLA; eppure vivo, non più io, ma Cristo vive in me».

Teodicea e fede nell'epoca del disincanto

Molti americani si dirigono in Europa per lo stesso motivo: per ritrovare un senso di incanto. Gli americani, con la loro enfasi sull'efficienza e il pragmatismo, cercano luoghi che producano meraviglia, dove la mente possa vagare liberamente. Nonostante le concessioni postbelliche all'influenza americana, l'Europa è ancora un luogo in cui la meraviglia è abbondante e lo stupore non è ancora stato inghiottito dall'utilitarismo. All'Università di St. Andrews, in Scozia, nell'anno del Signore 2004, ho scoperto che il visivo e il metafisico sono indissolubilmente legati. Alcune idee possono prendere il volo solo nel contesto giusto: tra castelli medievali e rovine di cattedrali, strade acciottolate e stipiti di porte ad arco basso di molto tempo fa, quando le persone erano denutrite e curve per non guardare Dio in preghiera.

Due anni dopo le restrizioni alla messa tradizionale, l'arcidiocesi di Washington si trova in gravi difficoltà finanziarie

Nella nostra traduzione da Rorate Caeli gli effetti catastrofici, per l'arcidiocesi di Washington, delle restrizioni di Traditionis custodes e successivi [vedi].
Due anni dopo le restrizioni alla messa tradizionale,
l'arcidiocesi di Washington si trova in gravi difficoltà finanziarie


Due anni fa, l'arcidiocesi di Washington ha deciso di porre fine alla messa latina tradizionale presso Old St. Mary e altre cinque parrocchie. Come gran parte della Chiesa, l'arcidiocesi stava vivendo un rapido declino da decenni. Tale declino è stato esacerbato dalla rivelazione degli abusi sessuali dell'ex cardinale Theodore McCarrick durante la "Summer of Shame"(l'estate della vergogna) del 2018. Ma nonostante tutto, le sette parrocchie con la Messa tradizionale sono state tra le più fiorenti e generose dell'arcidiocesi.
La decisione del cardinale Gregory nel 2022 di porre fine alla Messa antica in queste parrocchie e sostituirlo con tre "centri di messa", con solo la messa domenicale e nessuna vita parrocchiale, è stata incredibile. Particolarmente sorprendente è stata la cancellazione della messa latina a Old St. Mary a Chinatown. Old St. Mary stava morendo quando la Messa antica è stata reintrodotta con il permesso del cardinale James Hickey a metà degli anni '80. Il Rito tradizionale ha riportato in vita la congregazione. Come ha notato l'ex parrocchiano Kenneth Wolfe, entro il 2022, esso a Old St. Mary rappresentava "circa due terzi del reddito di quella parrocchia, il 100 percento dei cantori volontari della chiesa e circa il 90 percento della sua base di volontari". 

venerdì 20 dicembre 2024

RFK Jr. afferma che ci sono "troppi aborti" durante l'incontro con i senatori repubblicani

Nella nostra traduzione da Lifesitenews recenti dichiarazioni di Kennedy Jr sull'aborto. Importanti, nonostante i recenti cedimenti nel contesto della campagna elettorale, per recuperare terreno su un fronte delicatissimo.
RFK Jr. afferma che ci sono "troppi aborti"
durante l'incontro con i senatori repubblicani

RFK Jr. ha promesso di riproporre diverse politiche pro-life positive del primo mandato di Trump, scegliendo anche dei deputati pro-life che lo assistano presso il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.
Robert F. Kennedy Jr. avrebbe dichiarato di credere che ci siano "troppi aborti nel mondo", durante un incontro con i senatori repubblicani, mentre è impegnato a consolidare il sostegno alla sua nomina a capo del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.
Si dice che abbia anche promesso che l'amministrazione Trump avrebbe ripristinato le politiche pro-life del suo primo mandato e che si sarebbe opposto ai tentativi di includere "l'identità di genere" nella legge federale sull'assistenza sanitaria e di obbligare i medici a fornire farmaci e interventi chirurgici per le persone transgender.
Avrebbe dichiarato: "Penso che ci siano troppi aborti nel mondo, iniziamo da lì". Fonte delle citazioni: il senatore Markwayne Mullin (R-OK) che ha ripreso la conversazione sul The Daily Wire, riferendo a RFK Jr. : "Non è che non do' valore alla vita, do' valore alla vita; solo che in alcune circostanze la vedo in modo un po' diverso, a causa di quanto abbiamo passato come famiglia".

Arciv. Viganò su X / Belgio: nuovo ruolo 'ordinato' per le donne

Un vicariato affidato a una laica che pretende di essere nominata nella preghiera eucaristica, subito dopo il Papa e il vescovo. Accade nell'arcidiocesi di Bruxelles, dove la sinodalità stravolge la struttura gerarchica della Chiesa: in sostanza si tratta della distorsione di un esercizio del potere di governo da parte dei laici. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.

Arciv. Viganò su X / Belgio: nuovo ruolo 'ordinato' per le donne

La Diocesi belga di Malines-Bruxelles (già retta da Leo Joseph Suenens e da Godfried Danneels) non potendo, per ora, procedere speditamente verso l’istituzionalizzazione di un ruolo ordinato per le donne, aggira il problema con l’introduzione di una figura spuria - la “delegata episcopale”, la signora Rebecca Alsberge - la cui azione del tutto illegittima nel governo e nella guida della Diocesi concretizza i migliori auspici del Sinodo sulla Sinodalità.
Sul modello delle repubbliche parlamentari di matrice rivoluzionaria, l’autorità dei Vescovi viene “delegata” a dei laici e addirittura a delle donne, giungendo a nominarli nel Canone della Messa assieme al Papa e all’Ordinario.
Così, mentre qualche devoto Prelato deplora la presunta “volontà di scisma” di chi denuncia l’anti-papa Francesco e l’apostasia della Gerarchia bergogliana, si realizza “per via pastorale” la destrutturazione del Sacerdozio Cattolico, “scomposto” artificialmente in munus (agli uomini ordinati) e ministerium (alle donne delegate).
Chissà se Ratzinger, nel tentativo di dimettersi dal Papato appellandosi a questa divisione dell’autorità dei Pastori, si è reso conto di creare le basi per la trasformazione della Chiesa in un’istituzione mondana, violando sfrontatamente la volontà del suo divino Fondatore? - Fonte