Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 3 luglio 2025

Una nuova formula per un'Eucaristia "pro custodia creationis" ("per la cura del creato").

Precedenti:
 Il cattopaganesimo papale avanza: la messa di «rito amazzonico» entra in una «fase sperimentale» di tre anni qui ;
Il Vaticano ha approvato il rito Maya della messa qui.

Ma, se questi erano da attribuire ad una papato anomalo, cosa dovremmo dire, ora?
Scrive un lettore: Nuova Eucaristia per "prendersi cura con amore" della Madre Terra - Leone XIV segue Francesco. 
Oggi, in una conferenza stampa vaticana, è stata annunciata l'aggiunta della formula per un'Eucaristia "pro custodia creationis" ("per la cura del creato").[lo dice in latino, ma la sostanza non cambia  -ndr]. Il Cardinale Michael Czerny della Curia ha detto che Papa Leone XIV utilizzerà la nuova formula durante una Messa la prossima settimana a Castel Gandolfo, la residenza estiva dei Papi qui. Nel frattempo le anime bruciano.

27 commenti:

Anonimo ha detto...


Leggo anche dal sito della FSSPX che durante l'angelus del 29 giugno (S.Pietro e Paolo) il Papa ha parlato, in continuità con Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Bergoglio, di "ecumenismo del sangue" in relazione ai "martiri" non cattolici.

Anonimo ha detto...

Don Curzio aveva detto che Prevost è figlio del CVII. Se facciamo due conti lui nel 1958 aveva tre anni; nel 1965 ne aveva 10 forse aveva completato le elementari; poi ,se non erro, entrò in seminario minore sull'onda del carnevale vaticansecondista...non so che dire. Lo vedo ingrassato, non vorrei che lo facessero diventare un ciccia come Bergie. La Curia non perdona!

Anonimo ha detto...

"pro custodia creationis" ("per la cura del creato").[lo dice in latino, ma la sostanza non cambia. Nihil sub sole novum ( in latino fa più effetto).

Anonimo ha detto...

Sarebbe il caso che ripercorressero la via Salaria per un
nuovo approvvigionamento di sale perche' quello che c'era si e' esaurito.

Anonimo ha detto...

Una completa assurdità. Il creato non ha bisogno dei meriti di Cristo per salvarsi. Mi ricorda un amico che ingenuamente chiedeva preghiere per il criceto sofferente

Anonimo ha detto...

Contestualmente hanno espunto le Quattro Tempora? Non erano al passo dei tempi?...Questa nuova eucarestia è chic, no? È nuova e...questo basta!

Anonimo ha detto...

Riporta Byoblu l'ultima iniziativa di quei del forum di Davos

https://www.instagram.com/p/DLhb8_cKgh5/

Ovvero che le foreste producendo CO2 contribuiscono al riscaldamento globbbale. A parte che la CO2 non c'entra nulla e le foreste non producono solo quella, ecco dei fintogreen che hanno fatto il giro completo della loro ideologia e per combattere il caldo vogliono ora abbattere le foreste. Sempre pericoloso quando ciò che resta della chiesa vuole profondersi a seguire le insulse mode del mondo invece che restare nelle dottrine dell'essere e nelle vette della mistica

Anonimo ha detto...

In realtà, essendo le Quattro Tempora proprio e solo il rito stagionale per la terra con i suoi frutti , con i suoi doni, terra che l'uomo ha sempre coltivato e sempre ha curato insieme agli animali, terra che il Signore ha affidato all'uomo perché la dominasse, questa nuova eucarestia che cosa è? È la sostituzione, a mio parere, delle Quattro Tempora stagionali. Le persone svagate dal moto perpetuo di notizie contraddittorie, di immagini ingigantite e sfuocate, da suoni dissonanti e stridenti,delle Quattro Tempora non si ricorderanno più per bene e...sostituirle con la nuova eucarestia sarà un gioco da ragazzi. Cioè continuano a cambiare i messali questi farabutti, al fine della loro sostituzione kazzara. Guai a voi!!!

Anonimo ha detto...

Se l"Eucaristia è Comunione con Cristo, l'Eucarestia della custodia del creato pare Comunione con la terra, quindi con un. Oggetto del creato che equivale all'idolatria dell'incipit ai Romani

Anonimo ha detto...

Questa nuova eucarestia è di una gravità immensa.I Cattolici dispongono delle Quattro Tempora di Avvento, delle Quattro Tempora di Quaresima, Le Rogazioni di Primavera per chiedere la protezione sulla terra in un periodo delicato causa brinate, le Quattro Tempora di Pentecoste, le Quattro Tempora di Settembre. Questo solo per sottolineare che le Creature Cattoliche si sono sempre curate del Creato con Messe, Litanie, Processioni.Certamente anche il Papa ne è informato. O no?

Anonimo ha detto...

Cfr Romani 1, 20 -23

Anonimo ha detto...

Moh ci mancava pure la "Messa per la protezione del creato"... La Chiesa di Prevost sposa in pieno la tesi globalista e mistificante del cambiamento climatico dovuto allo 'sfruttamento' umano... Ancora dubbi su quale agenda segua il nuovo papa scelto da Bergoglio?
Salvatore Canto

Anonimo ha detto...

Ho consultato un messalino del 1938 riguardo alle Quattro Tempora. Sotto Leone I (morto il 461 d.C.) queste preghiere per la protezione della terra ed i suoi frutti erano usuali. Nel tempo pur mantenendo questo fine, si preferì inserirle nei grandi tempi della vita del Signore Gesù Cristo, Avvento, Natale, Quaresima, Pentecoste, per evitare scivolate nel paganesimo. Queste Messe, Litanie, Processioni indirizzate a Dio per ringraziarlo e supplicarlo di benedire e proteggere i frutti della terra erano gioco forza inserite entro l'anno liturgico che cadenza la vita di Gesù Cristo in terra fino all'Ascensione e alla venuta dello Spirito Santo. Quindi da quello che ho capito il pericolo di scivolare indietro nel paganesimo fu avvertito quasi subito, ma essendo la Santa Messa incentrata nel sacrificio di Gesù, essendo le preghiere indirizzate al Padre e/o a Maria Santissima e/o allo Spirito Santo e/o ai Santi le Quattro Tempora continuarono il loro cammino nei mesi più delicati per le fasi agricole o i parti del bestiame.

Anonimo ha detto...

Ho sbagliato a scrivere la scansione delle Quattro Tempora:
1) Avvento / Natale
2) Quaresima
3) Pentecoste
4) Dopo Pentecoste

Anonimo ha detto...

Ho fatto una super/ sintesi che inizia prima prima del 461 d.C. Invito ad approfondire e correggermi. Avendo questo ben di Dio ampiamente rodato mi domando che bisogno c'è di inventarsi nuove eucarestie, per fare i gigioni con i globalisti?

Anonimo ha detto...

Ricordo quanto diceva lo storico medievista (e non solo) Marco Tangheroni, morto prematuramente ventuno anni fa, e cioè che noi ci troviamo in un'epoca che può essere paragonata a quella dell'alto medioevo, dove crollano miti, si disfano società e rapporti (anche se la situazione odierna è anche peggiore, perché l'uomo contemporaneo è troppo orgoglioso e pieno di sè grazie ai prodigi della tecnica) e vi è la necessità, come allora, di erigere un mondo nuovo, che deve tuttavia avere sempre presente i fondamenti cristiani, senza dei quali ci attende l'angoscia e la tenebra.
Angoscia e tenebra che la società occidentale sta vivendo, infilata in un tunnel senza uscita.
Tutta questa cura e attenzione per il creato non fa che scadere in logiche panteiste, laddove invece vi è un immenso bisogno di attenzione per il creatore, che abbiamo troppo spesso dimenticato.
¥¥¥

Anonimo ha detto...

watergate vaticano
La domanda scomoda sulla Messa in latino manda Bruni in tilt
https://lanuovabq.it/it/la-domanda-scomoda-sulla-messa-in-latino-manda-bruni-in-tilt
Ad ogni giorno basta la sua pena,Come stanno le cose Dio lo sa.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che in questo affanno per il nuovo si nasconda il disprezzo a prescindere del patrimonio che si possiede, come se si volesse dimostrare, essendo incapaci di lavorare con attenzione ed umiltà, di essere migliori di chi ci ha preceduto. Questa smania degli incapaci di far meglio e di più e più rapidamente di chi ci ha preceduto è tipica degli ignoranti e questo lo dimostra proprio il moderno che crolla, strade ponti case, mentre l'antico resiste composto, solido alla vista dei distratti, incapaci, presuntuosi contemporanei. Abbiamo disprezzato la nostra grandiosa eredità ignorandola, ridicolizzandola, ipercriticandola sempre, senza essere capaci di pensieri, parole ed opere che possano restare in aiuto dei nostri figli e nipoti. E così è accaduto anche nell'ambito spirituale della nostra vita, cioè nella Chiesa Cattolica. Bisogna rifare tutto ribaltando tutto rifacendo tutto apparentemente minimalista. Un tempo i conventi erano pieni di monaci e monache che lavoravano e pregavano glorificando il Signore e aiutando il prossimo. Oggi quei conventi sono vuoti mentre sono aumentati a dismisura laici vescovi e cardinali che fanno e più disfano il lavoro e le preghiere degli antichi, ergendosi a dei.

Laurentius ha detto...

Médias-Presses-Info

L'Église conciliaire et sa messe verte au service de la Révolution arc-en-ciel
(Francesca de Villasmundo)

Trascrivo l'ultimo arguto passaggio dell'articolo sulla messa verde:

La salle de presse du Vatican n’a pas précisé si un formulaire pour le rite ‘extraordinaire’ est prévu. Si tel était le cas, on image le casse-tête des prêtres conservateurs-conciliaires pour faire adopter comme traditionnelle cette ‘messe’ écolo-compatible en l’honneur plus de la terre Mère que du Dieu fait Homme…

Anonimo ha detto...

Speriamo che nella preghiera dei fedeli di questa nuova messa non si preghi "affinché le scie chimiche ci aiutino a salvare il clima dai disastri prodotti dagli scarichi delle auto non elettriche e dai gas mefitici dei peti del bestiame allevato per produrre bistecche consumate sulle ricche tavole imbandite delle nazioni occidentali"...

Anonimo ha detto...

Quello che sconcerta è il voler teorizzare su tutto. Ricordo ai cattolici che abbiamo un intero mese di Messe e preghiere personali e comunitarie per pregare per i defunti, novembre, in questo mese , volendo, tizio può pregare anche per il suo gatto defunto. Ora inventarsi 'l'ecumenismo del sangue' perché dovrebbe fare più serio...poco poco più serio non è. È una teorizzazione che ha il sapore delle rivoluzioni sudamericane. Chi prega veramente, seriamente, prega tutti i giorni per chi conosce e per chi non conosce, liberamente. Come lo Spirito Santo ispira. Questa smania di teorizzare, di incasellare è pari a tutte le altre teorizzazione ed incasellamenti con le quali il globalismo intende ridurci a cavie di laboratorio e...la chiesa al passo dei tempi segue!

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato di sottolineare che le Quattro Tempora non sono ciascuna una messetta rapida e via, sono in media 3 o 4 giorni per ogni stagione e ogni giorno ha la sua Messa. Ci sono ancora Sacerdoti che vanno in processione attraverso i campi, per esempio.

Josh ha detto...

dalla Laudato si' "36. Nell’Eucaristia il creato trova la sua maggiore elevazione. La grazia, che tende a manifestarsi in modo
sensibile, raggiunge un’espressione meravigliosa quando Dio stesso, fatto uomo, arriva a farsi mangiare
dalla sua creatura. Il Signore, al culmine del mistero dell’Incarnazione, volle raggiungere la nostra intimità
attraverso un frammento di materia. Non dall’alto, ma da dentro, affinché nel nostro stesso mondo
potessimo incontrare Lui. Nell’Eucaristia è già realizzata la pienezza, ed è il centro vitale dell’universo, il
centro traboccante di amore e di vita inesauribile. Unito al Figlio incarnato, presente nell’Eucaristia, tutto il
cosmo rende grazie a Dio. In effetti l’Eucaristia è di per sé un atto di amore cosmico: «Sì, cosmico! Perché
anche quando viene celebrata sul piccolo altare di una chiesa di campagna, l’Eucaristia è sempre celebrata,
in certo senso, sull’altare del mondo».[166] L’Eucaristia unisce il cielo e la terra, abbraccia e penetra tutto il
creato. Il mondo, che è uscito dalle mani di Dio, ritorna a Lui in gioiosa e piena adorazione: nel Pane
eucaristico «la creazione è protesa verso la divinizzazione, verso le sante nozze, verso l’unificazione con il
Creatore stesso».[167] Perciò l’Eucaristia è anche fonte di luce e di motivazione per le nostre
preoccupazioni per l’ambiente, e ci orienta ad essere custodi di tutto il creato.


Teilhard a go go.
Nuova Eucaristia quale manifestazione del Cristo cosmico, nell'ottica della lettura
Rm 8, 18 ss, come se S. Paolo auspicasse la liberazione di tutta la natura dal
peccato, insetti e piante compresi. Tutti convergenti verso il Punto Omega teilhardiano.

In realtà l’Eucarestia non è esaltazione del creato, ma Comunione con NS Gesù Cristo che si dona a
noi in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Non è fonte delle nostre preoccupazioni per l’ambiente.

Anonimo ha detto...

È il cambiamento perenne che porta, di finestra in finestra di Overton, verso una liturgia protestantica senza vera Eucarestia e ad adorare il grande architetto dell'universo, religione universale di Dubai e Abu Dhabi, le nuove "Babilonia".

Anonimo ha detto...

Ci sono ancora dubbi su Leone XIV ? Bastava il discorso dal balcone di Piazza San Pietro, il primo giorno, per comprendere che si tratta di un Bergoglio in chiave elegante, istruita con il doppio petto. Ancora c'è chi vive in una "fumeria d'oppio". Prevost è perfettamente in linea con la filosofia idealista: un uno all'interno del quale ci sono tutti i contrari, è dallo scontro procede la loro follia il cancro della modernità. Quindi per lui è la norma il VO e rito amazzonico. Andrà avanti di questo passo. I conservatori sono i peggiori, i normalizzatori della rivoluzione: MIL e compagni. Alessandro da Roma

Laurentius ha detto...

Concordo pienamente.

Sanguis Christi, salva nos.

Il Signore in ogni tempo ha suscitato delle divozioni atte a porre argine al torrente delle iniquità. Ma se in altri tempi la Chiesa la ve­diamo... combattuta or contro un dogma or contro un altro, nei tempi nostri però la guerra è alla Religione nella totalità, è al Crocifisso Signore. Convien dunque riprodurre le glorie della Croce e del Crocifisso... ora necessita ri­dire ai popoli a qual prezzo sian ricomprate le anime. Convien far conoscere per quali vie il Sangue di Gesù monda le anime... convien ram­mentare che questo Sangue si offre ogni mat­tina sull'altare. (Regol, pag. 80).

San Gaspare del Bufalo

Anonimo ha detto...

Al supposto significato "cosmico" dell'Eucaristia [sic] accennò anche Giovanni Paolo II, nella sua enciclica sull'Eucaristia. Tutti allievi di Teilhard de Chardin.
Nell'ambito del suo ostentato panteismo, Teilhard più volte disse e scrisse di non temere la morte. L'intendeva forse come un ritorno alla natura, magari festoso, alla maniera di Nietzsche? Immagini letterarie. Astratte. Frutto di pose e cattivi pensieri.
La morte lo colse così: si trovava a New York ancora in buona forma quando fu colpito da un ictus, che se lo portò via in pochi minuti. Secondo testimoni presenti, avrebbe avuto il tempo di dire solo queste parole: "Adesso so che è terribile...". Cos'era terribile? La morte evidentemente, con tutto quello che ora di colpo si apriva per lui, sacerdote fedifrago, nell'aldilà che lo inghiottiva.
Non c'era più tempo per rimediare ai propri errori.
Quando perseveri e ti indurisci nel peccato, il Signore ad un certo punto di abbandona a Satana, il quale non ti lascia il tempo per pentirti, ti tiene ben stretto...
La delusione su Papa Leone è relativa. Credo fossero in pochi a crederlo un "tradizionalista" tout court. Lui ha invece insistito sull'unità nella molteplicità, l'ha tirata fuori anche in occasione della festa dei SS. Pietro e Paolo, il che è sembrato alquanto forzato. Ma il tal modo può lasciar sopravvivere la Messa OV, grazie appunto alla grande molteplicità dei riti che l'unità (così intesa) autorizza. Oggi la liturgia ufficiale è un caos multicolore, c'è di tutto. Adesso vi si aggiungerà anche il culto della madre terra. Ritorno al paganesimo attraverso l'impostura ecologista. Se ne rende conto Papa Leone? Secondo me, no.

La situazione è folle, a ben vedere, ma tant'è. La "filosofia idealista" comunque non c'entra con questo bailamme. La "filosofia idealista" tutti questi prelati neomodernisti non sanno neanche cos'è.