Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 14 giugno 2013

Ricordo la Messa in diretta domenicale dalla Cappella FSSPX di Rimini

Con questa pagina, il Priorato Madonna di Loreto della FSSPX propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Messa domenicale delle ore 10.30. 

Ricorda che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie di per sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.

26 commenti:

Angelo ha detto...

La messa in diretta è puro postmodernismo.

Anonimo ha detto...

Non direi, visto che la proposta riguarda chi è seriamente impedito...

Seraafino ha detto...

@PER Angelo:
I Trasizionalisti sono anti-modernisti. NON NEcessariamente (tutti) anche anti-moderni. Io (un po') lo sono anche anti-moderno. Uso ancora il telefono di bachelite. Posseggo dei lumi ad olio ed altri a PETROLIO, perfettamente funzionanti. Ma non vedo perchè dovrei rinunciare al frigorifero. Queste cose lasciatele dire fAre (ma ben pochi le hanno fatte) ai seguaci di Evola o a quelli di Marcuse.

Angelo ha detto...

per Seraafino:
La messa in diretta è un grave errore, che manifesta il neomodernismo inconsapevole di chi il modernismo ha combattuto e combatte. Il mezzo è il messaggio. Se sei arrivato da Evola a Cristo, me ne compiaccio, e modestamente condivido con te questa esperienza. E' per la stessa radice della mia (contraddittoria) conversione che ho orrore della TV, ed ancor di più di papa Francesco che riceve i motociclisti come se fosse Mike Bongiorno. La Chiesa cattolica è morta, e non mi dite il contrario perchè sennò mi incavolo.

Anonimo ha detto...

Caro Angelo,
la Chiesa cattolica non è morta. E' in crisi questa cattolicità. Ma sappiamo de fide che con l'aiuto del Signore ne usciremo.

Nel caso della Messa, che significa "il mezzo è il messaggio"?
Ovvio che non può sostituisce la presenza personale - e neanche quella Reale del Signore che si realizza nel qui e ora della celebrazione - ma può aiutare a trovare la comunione spirituale per chi è impossibilitato da motivi seri a partecipare ad una Santa Messa.

Ed è pur sempre una consolazione, immergendosi nelle preghiere sublimi e in quel che accade ed è comunque un modo per santificare la festa come si può.

Angelo ha detto...

A mio modo di vedere, è proprio questo accettare i mezzi mondani ad aver sfigurato la Chiesa cattolica. Sicuramente in buona fede, il cattolico si cala nella realtà --a differenza, ad es., degli ortodossi--, ma ne rimane fatalmente irretito. Il mezzo è il messaggio lo disse McLuhan, come saprai: essenzialmente, volevo dire che in questo caso la Messa sarà deformata dalla TV. Tra l'altro, uno la Messa la può vedere mentre cucina, il che mi pare poco ortodosso. Bisogna(va) mettere dei limiti: furono messi, in effetti, ma poi si è andati sempre più accettando lo spirito mondano, forse con l'intenzione (ottima) di recuperare la pecorella smarrita. E non è tanto questione di VII, che è un effetto più che una causa: pensiamo al prestito ad interesse, per esempio. Nessuno mi ha mai spiegato come sia possibile considerarlo lecito, quando la Scrittura (e la Chiesa, fino a qualche secolo fa: si pensi anche a S. Tommaso) lo hanno condannato senza appello. Chiesi a due eminenti figure: una alla fine mi ha dovuto dar ragione, l'altra è Mons. Gherardini, che pare disse che non attiene all'ambito dogmatico. Mi cascano le braccia: ma la Chiesa non era infallibile in dottrina ed IN MORALE? Saluti

rocco ha detto...

una domanda per mic:

ma sarebbe possibile per questo papa emettere un documento di parigrado alla summorum che vada contro alla stessa? cioe potrebbe un giorno impedire completamente il rito extraordinario?

la domanda mi e' venuta come intuizione proprio in vista delle ultime affermazioni registrate che purtroppo stanno confermando alcune paure iniziali.

e se dovesse farlo come dovremmo comportarci? potremmo continuare ad assistere al rito extraordinario?

Anonimo ha detto...

Non direi, visto che la proposta riguarda chi è seriamente impedito.

Concordo pienamente con MIc.

Ma la cosa più assurda è sentire parole come: "La Chiesa cattolica è morta". Alle volte penso saranno dei fake...o si sono dimenticati di leggere il Santo Vangelo proprio dove è scritto NON PREVALEBUNT. Chissà...

Juan de San Mattia

Anonimo ha detto...

Per Rocco,
Penso che in teoria sarebbe possibile, ma dovrebbe trovare motivazioni ed esprimerle in termini definitori tali da annullare quanto sostenuto da Benedetto XVI nel Summorum.
La vedo un po' dura. E comunque preghiamo non debba mai succedere.
In ogni caso sanno come boicottare pur senza annullare le disposizioni, purtroppo: semplicemente vanificandole con tutti i pretesti possibili.
Ma per grazia di Dio ci sono sacerdoti e fedeli che resistono.

Anonimo ha detto...

quanto al nome "chiesa" dato agli anglicani, è meno grave darlo così, nel discorso, che formalizzare dottrinalmente la definizione di "vera chiesa particolare" per il mondo ortodosso, come hanno già fatto GPII e BXVI

Anonimo ha detto...

Sì, purtroppo è storia vecchia, ma sta subendo un'accelerazione ed una svolta ancor più accentuata per effetto della sinodalità e della collegialità,
- adombrata dal concilio,
- applicata da Giovanni Paolo II che la inserì nel nuovo Codice di Diritto Canonico trasformandola così in legge. (Costituzione Apostolica Sacrae disciplinae leges, 25 gennaio 1983),
- moderata da Benedetto,
- esplosa con Bergoglio.

bernardino ha detto...

A Rocco delle 22,24 -
Caro amico, tutti i segnali sono in quel senso. Ormai si vuole completare il concilione e si vuole gettare dalla finestra tutto quello che di buono aveva ripristinato B.XVI.
Tra non molto ne riparleremo. Ormai si vuole trasformare il tutto secondo le regole della Chiesa latino/americana. Tra non molto vedrai accanto a Bergoglio, al posto di Bertone, Maradiaga. I cambiamenti sono gia' tutti in atto. Poi se sono buoni o cattivi lo valuteremo nei prossimi mesi.
Certo e' che vedo sempre piu' buio.
- Ad Angelo delle 18,39 -
Potresti trovare una soluzione a cio' che ci offre la FSSPX, visto che le chiese che celebrano il V.O. sono poche, lontane ed irrangiungibili per il 90% delle persone che oltretutto sono persone anziane o ammalate.? E se queste persone con la corona in mano seguono in internet il Vangelo della domenica che male fanno? oppure che male fa la Fraternita' a trasmettere? In fondo Dio e' in cielo, in terra ed in ogni luogo e vede tutto.
Piuttosto che andare in parrocchia a farsi fare il lavaggio del cervello e vedere le messe con i tamburelli con i bongo e le chitarre ed i giochini intorno all'altare dei ragazzi e dei grandi
(ed in quel caso stai disonorando Dio e non onorando e glorificando) perche' non pregare come ci offre la S.P.X di Rimini?
Ci son vecchiette in casa che non potendo andare in chiesa recitano il Rosario nel silenzio, anche questa e' buona cosa.
Ricordiamoci che non tutto e' modernismo, a volte l'aiuto di Dio viene in modi diversi.
Ma cosa ci ha detto la Madonna di Fatima ? "" Recitate tutti i giorni il Rosario. e se lo recitiamo mentre un sacerdote della S.P.X. fa' una omelia e ci spiega il vangelo della domenica che male ci vedi?
In fondo la Vera S.Messa si celebra in pochissime cappelle o qualche chiesa privata. Dicci dove dovremmo andare e come andarci in queste cappelle.
Speriamo che Dio ci faccia il miracolo come a Bolsena e ci faccia riavere La Messa - la Vera S. Messa in tutte le Chiese, e Santi sacerdoti che la celebrano.
Dio puo' tutto.
Ma dubito che la odierna chiesa conciliare accetterebbe mai una cosa che non e' materialista, ma divina. Basta aprire gli occhi e guardarsi intorno.

Angelo ha detto...

Ripeto, in particolare a Bernardino ed all'amico spagnolo, che sto criticando il mezzo televisivo, non l'operazione, chè è chiaramente animata dalle migliori intenzioni. L'ho già detto: la Chiesa ha accettato il mondo moderno già prima del VII (cfr. interesse), poi non lamentiamoci se arrivano il VII, GPII, il papa argentino e compagnia cantante. Sarebbe contraddittorio. Gli ortodossi non hanno cambiato (quasi) nulla, e stanno lì molto più saldi. Sarà un caso, come no. Sull'interesse gradirei avere un parere da Mic o da chi ne ha. Saluti

Anonimo ha detto...

Caro Angelo,
io non farei di tutto "il mondo moderno" un calderone negativo. Certo c'è da andarci con i piedi di piombo per discernere (da discernimento) ciò che è buono (e accoglierlo) e ciò che non lo è (chiamandolo col suo nome di errore e rifiutarlo).
Ci sono strumenti come la TV e il computer che stiamo usando, ad esempio (al quale dobbiamo l'opportunità di incontrarci e condividere le nostre idee e anche qualcosa di più profondo che altrimenti correrebbe il rischio di rimanere inespresso).
Io sono sempre del parere che sono "strumenti" del cui uso buono o cattivo siamo responsabili noi.
C'è tuttavia da prendere in considerazione il problema che anche l'uso di un certo strumento rispetto ad altri introduce del cambiamenti al di là di quanto sia possibile percepire immediatamente. (pensiamo all'effetto dell'introduzione della stampa, per fare un altro esempio).

Ergo, dobbiamo stare molto in guardia. Questo vale in particolare per l'uso indiscriminato di immagini di ogni genere, (la chiamano la "civiltà dell'immagine" ormai) tenendo conto che l'immagine agisce su di noi 'entrando' immediatamente nel subconscio senza passare dal filtro della ragione, se non lo facciamo di proposito (ed è sempre un atto successivo ma utile) con un'operazione attenta e consapevole di decriptazione di possibili messaggi subliminali o anche espliciti ma che diversamente rifiuteremmo di ascoltare e invece ci vengono imposti).

Ciò premesso, è questo il tempo che ci è dato vivere, sono questi gli strumenti che abbiamo. Il problema è che, come tutte le cose di questo mondo, spesso sono usati per scopi deleteri oppure ci catturano con alcuni loro aspetti negativi. Dovremmo diventare più attenti, misurati e disciplinati anche in questo. Il discorso è lungo e complesso, ma l'essenziale è qui.

Quanto all'interesse non posso che essere d'accordo con te. La scarsa attenzione della Chiesa non me la so spiegare, così come non so spiegarmi le connivenze coi poteri che ci stanno trascinando in un meccanismo perverso con governi tecnocratici guidati dalle banche e dalla finanza anziché dagli stati, dalla politica e dal bene comune, diventato come l'araba fenice.

Credo non sia un caso (anche se non ho approfondito e penso che non giustifichi l'atteggiamento della Chiesa) che molti secoli fa l'attività usuraia fosse lasciata in mano agli ebrei, se non sbaglio...

Può esserci una differenza tra un interesse ragionevole giustificato da attività imprenditoriali lecite e l'usura; ma una volta stabilito un principio, sappiamo bene quanto i limiti siano facilmente oltrepassabili.

Anonimo ha detto...

Ho sentito parlare, en passant, delle banche islamiche che non applicano interessi perché ciò è vietato dal Corano. Ma di certo questo non mi fa optare per l'islam ;)

Angelo ha detto...

Ovviamente la dottrina sull'interesse non giustifica una conversione, ma pone un problema (forse secondario rispetto a quanto di seguito) di credibilità: se la Chiesa una volta dice una cosa (ogni forma di interesse è illegittima: cfr. Scrittura, S. Tommaso, etc.), perchè il tempo è di Dio e non c'è lavoro, e poi sostiene che l'interesse è legittimo, ammetterai che c'è una contraddizione. La questione si fa ancor più spinosa se si crede nell'infallibilità (in dogmi e morale). Quindi, la Chiesa si è mostrata fallibile almeno su questo punto.

Anonimo ha detto...

La questione si fa ancor più spinosa se si crede nell'infallibilità (in dogmi e morale). Quindi, la Chiesa si è mostrata fallibile almeno su questo punto.

Angelo,
ho detto una marea di cose e tu mi vieni a fare il 'bilancino' sulla morale?
La Chiesa è infallibile su questioni di fede e morale e qui non ci piove, ma non è infallibile in tutto. Impariamo a discernere e a non focalizzare un moscerino ignorando le travi!

Angelo ha detto...


Non è infallibile in tutto: sì, sulla fede e sulla morale, in tutto. O almeno così dovrebbe essere.
Altro che discernimento! Il processo che è iniziato con la legittimazione dell'interesse ha portato al baratro in cui siamo oggi. Questa è una trave, oltre a porre un problema teoretico sulla nozione di infallibilità (per non parlare della nuova messa).

bernardino ha detto...

Scusa Angelo, se l'operazione e' buona (valida) ed e' il mezzo non giusto, - visto che e' difficilissimo trovare una chiesa ove ascoltare e partecipare alla S. Messa (se vogliamo un certo tipo di liturgia si celebra sempre in tutte le chiese - ma io vorrei non mettere in pericolo la mia Fede) in quanto il concilio ce l'ha tolta di mezzo - causa i vescovi che in massa proibiscono ai loro preti questo, e questo non e' difficile capirlo a nessuno - o ancora oggi c'e' qualcuno che non ha capito che B.XVI per il S.P. e' stato boicottato ? - dunque cosa rimane? solo pregare per proprio conto seguendo la Leggge che dice che Dio e' in cielo in terra ed in ogni luogo.
Ed il Sacrificio della S.Messa istituita da Gesu'?........

bernardino ha detto...

Vedete!, negli ultimi tempi, sembra si sia scatenato il demonio contro la S.Messa di sempre.
A Roma sono successe cose da rabbrividire.
In una Chiesa al Corso, fu' proibito celebrare, tanto che ci fu' qualcuno che voleva fare la S.Messa in un angolo di Piazza del Popolo.
In un altra Chiesa, sembra si sia passati a celebrare dal rito antico al N.O. di Paolo VI, - Le chiese a Roma ove si celebra nei giorni piu' strani sono poche ed i sacerdoti si contano sulle punta delle dita di due mani. I sacerdoti della tradizione trovano sempre piu' ostacoli ed il popolo e' sempre meno informato della Vera S.Messa - sono poche le persone che sanno le cose che sappiamo noi e che commentiamo.
La gente delle parrocchie e' gente semplice, e qualunque cosa gli viene raccontato se la beve, anche perche' la S.Messa era stata messa in cantina come se fosse qualcosa di disonorevole parlarne, pertanto il popolo cristiano non sapeva neanche che esistesse - specialmente le generazioni dal 1960 in poi.
Dunque cosa dobbiamo fare se qualche gerarca che ha in mano le decisioni, una mattina si alza e proibisce questo in tutte le Chiese? Ci rintaniamo come i primi Cristiani nelle catacombe?
Mi sembra che la nuova corrente, sta molto velocizzando i cambiamenti, e tutto potrebbe cambiare in poco tempo.
Chi l'avrebbe detto che Paolo VI disse all'improvviso che il Rito Antico era stato abrogato? poi BXVI ci aperto gli occhi dicendo che era una bugia?
Intanto tre generazioni hanno perso la S. Messa, quella vera del Sacrificio.
Diceva Gesu' agli Apostoli nell'orto degli ulivi: "dormite pure mentre la mia ora sta arrivando. Padre Passi da me questo Calice, ma sia fatta la Tua volonta'".

Anonimo ha detto...

@ Angelo
Io non sono così drastica. Sbaglierò, ma mi rifiuto diveder tutto nero.

@ Lo stesso dico a bernardino

Anonimo ha detto...

A proposito della Chiesa di Roma, citata da bernardino, ricordo che si tratta di Gesù e Maria al Corso e abbiamo lottato in tutti i modi. Io mi sono presa persino le reprimende dei (pavidi o prudenti?) celebranti... Ma non abbiamo mollato e il Signore ha vinto, perché quella messa è sempre frequentatissima.
Questo per dire che, oltte che pregare, tutto facciamo tranne che dormire...

bernardino ha detto...

Mic., mi sono espresso male, volevo dire, dormite pure sonni tranquilli, cambiate pure, cioe'
facevo riferimento al rinnegare ai tradimenti. Non a noi che stiamo facendo il possibile per far conoscere la Chiesa di sempre e la S.Messa.
Mic., io per andare alla S.Messa, o il sabato pomeriggio a S.Nicola in carcere o alla Cappellina S.Caterina a Via Urbana il giovedi
oppure andare a Vigne di Narni, mi faccio il sacrificio (piccolo piccolo per quanto vale Gesu') di 80 Km se vado a Roma 0 120 se vado a Vigne. Ma lo faccio ringraziando Dio e con passione, perche' mi sento un fortunato di sapere che ho un sacerdote che celebra la S.Messa e posso fare la S.Comunione.
Il che non tutti hanno questa possibilita'.

Anonimo ha detto...

Come ti capisco, bernardino!
Uno di questi sabati, o di questi giovedì (se non ti stanchi di informarmi e riesco ad esserci) vedrai che riusciremo ad incontrarci.

bernardino ha detto...

Grazie Mic. per il complimento e per la grande voglia di conoscerci.
Ti terro sempre informata. Domani dovrei essere alle 17,00 a San Nicola.
Che Dio ci benedica.

Anonimo ha detto...

Don Nitoglia si è occupato del pesniero dela Chiesa, in materia economica, di luci (ben poche) ed ombre (tante e tenebrose) sia del socialismo che del CAPITALISMO, di come il pensiero della Chiesa è una valida alternativa ad entrambi e di come un prestito a (modesto) interesse non sia in se illecito; del perchè ed entro quali limiti è giusto.