Se n'era parlato qui e oggi abbiamo la notizia definitiva - attraverso Vatican Insider - ed è una buona notizia, di cui c'è da rallegrarsi. L'immagine di cui disponevo è quella già modificata al momento in cui è sorto il problema (nella versione originale la croce era nei paramenti e i santi avevano le aureole. La croce a doppio braccio è l'emblema nazionale della Slovacchia e a molti non andava bene neppure quella) e riguarda la moneta da due euro. L'articolo parla di moneta di un euro. Vedremo. Comunque l'importante è non aver dovuto rinunciare alla Croce.
Una moneta da un euro commemorativa emessa dalla Banca Nazionale Slovacca ha diviso l'Europa: raffigurante i santi Cirillo e Metodio con l'aureola e la croce, sarà finalmente messa in circolazione in luglio, con due mesi di ritardo rispetto al previsto e dopo un lungo braccio di ferro con la Commissione Europea che, in seguito alle proteste di alcuni stati membri, aveva chiesto di rimuovere ogni simbolo religioso.
Disegnata da un artista locale, la moneta celebrerà il 1.150esimo anniversario dell'arrivo della cristianità in terra slovacca, ma nei mesi del contenzioso è diventata il simbolo della progressiva secolarizzazione del Vecchio Continente. «Posso assicurarvi che la Commissione non è l'Anticristo», ha detto al New York Times Katharina von Schnurbein, responsabile Ue per il dialogo tra gruppi laici e religiosi, smentendo che da parte della della burocrazia di Bruxelles ci sia un'agenda anti-cristiana: «La Ue è spesso vista come se cercasse di cancellare ogni fede, ma non è così. Trattiamo con gente che crede e con gente che non crede».
Obbligata dai trattati a consultarsi con gruppi secolari e religiosi la Ue attribuisce grande importanza a questo dialogo, ha detto la Schnurbein. Fatto sta che, su proteste di paesi come la Francia, che attribuisce massima importanza alla netta separazione tra Chiesa e Stato, e della Grecia, che considera i monaci bizantini Cirillo e Metodio come cosa propria, il dipartimento per gli affari monetari della Commissione alla fine dell'anno scorso aveva intimato alla Slovacchia di ridisegnare la moneta nell'interesse «della diversità religiosa».
Ci sono voluti mesi di trattative e alla fine la Banca ha puntato i piedi: la moneta di euro verrà sfornata dalla zecca con tanto di croce e aureola e alla Commissione europea non è restato che dare luce verde.
5 commenti:
Il Real Madrid ha tolto la Croce dalla corona del suo stemma per giocare nei paesi musulmani; ma alla Turchia la mezzaluna, se davvero entrasse in Europa come molti vorrebbero, gliela farebbero togliere?
http://www.ilgiornale.it/news/sport/fare-affari-emiri-real-madrid-toglie-croce.html
Per coloro che parlano francese, interessante articolo di Paix Liturgique (dal titolo "La forza tranquilla della messa tradizionale") in merito alla crescita del numero delle messe celebrate nella forma extraordinaria. Vengono riportate le dichiarazioni preoccupate del cardinale Lehmann secondo il quale il fenomeno è imputabile a "ragioni elitarie ed estetiche" (sic) e del vescovo di Metz che chiede a Francesco una suo pubblico impegno a favore della riforma liturgica del CVII. IL vescovo aggiunge anche che la tesi secondo la quale il Messale di San PIo V non è stato mai abrogato è difficile da sostenere...
L'articolo termina segnalando che nonostante il cambio al vertice della Chiesa nulla è cambiato e dunque che Bergoglio potrebbe forse volere un pontificato che consenta ad ognuno di seguire la propria strada
http://fr.paix-liturgique.org/aff_lettre.asp?LET_N_ID=2008&force=1
L'ho già tradotto e programmato per domani, caro RIC.
Prima ce la vedremo, più tardi, con quanto dicono, sempre in Francia Le Monde e Le Figaro, che chiama senza termini papamania l'enfasi mediatica nei confronti del nuovo papa e fa una carrellata della situazione: sostanzialmente un bilancio dei 100 giorni con qualche indicazione.
Non vedo aureola sul capo dei due santi.
Quell'immagine è vecchia e credo sia quella che era stata modificata...
Ancora non ho trovato quella nuova.
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