Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 12 maggio 2016

Il Patriarca di Mosca Kirill chiama guerra santa la lotta al terrorismo

Mentre il Vaticano non si pone la questione dell'opportunità della teologia della guerra giusta, anzi apre le porte all'invasione, il Patriarca di Mosca Kirill chiama le cose col loro nome: qualifica esplicitamente il terrorismo come demoniaco e considera guerra santa il combatterlo.

«Questa è una lotta contro il temibile nemico che attualmente non solo diffonde il male attraverso il Medio Oriente ma è anche una minaccia per tutta l'umanità' 

Il capo della Chiesa ortodossa russa ha chiamato la lotta contro il terrorismo una «guerra santa» e ha esortato l'unità internazionale ad abbandonare i doppi standard per sconfiggere questo male globale.
«Oggi, quando i nostri soldati prendono parte ad operazioni di combattimento in Medio Oriente, sappiamo che questa non è un'aggressione, né occupazione o tentativo di imporre alcuna ideologia su altre persone. Ciò non ha nulla a che vedere con il sostegno di alcuni governi».
Lo ha detto il Patriarca Kirill venerdì scorso a Mosca presso il monumento ai combattenti della seconda guerra mondiale. 
«Questa è una lotta contro il temibile nemico che attualmente non solo diffonde il male attraverso il Medio Oriente ma minaccia anche tutta l'umanità». «Oggi chiamiamo questo male terrorismo...
Il Patriarca ha detto inoltre che i terroristi prendono di mira civili innocenti per intimidire gli avversari e schiacciare ogni resistenza alle loro dottrine, causando un gran numero di vittime e sofferenze umane.
«Preghiamo Dio che tutte le persone del mondo lo capiscano, smettano di dividere i terroristi buoni e cattivi e mettano la guerra al terrore tra i propri obiettivi, spesso non dichiarati, ma ancora fortemente presenti nell'agenda politica» [Fonte]
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

5 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è anche un altro terrorismo

http://www.tempi.it/germania-scandalo-genitori-incarcerati-figli-corsi-gender-scuola#.VzVXChlPdAg

Già fuori ha detto...

TERRORISMO, SCARCERATO NASIRI

Il legale: «Ha pianto molto»

Era stato fermato 2 giorni fa su disposizione della Dda di Bari per terrorismo. In libertà torna anche il pakistano Zulfiqar Amjad, fermato a Milano nell’ambito della stessa indagine

INVECE SECONDO L'ACCUSA, cioè secondo le indagini della Dda di Bari, gli indagati farebbero parte di una associazione per delinquere con «finalità di terrorismo internazionale, in Italia e all’estero, realizzando anche in Italia (oltre che in Francia, in Belgio) un’associazione criminale, costituente articolazione o comunque una rete di sostegno logistico di una organizzazione eversiva sovranazionale di matrice confessionale, funzionalmente collegata all’organizzazione terroristica internazionale denominata Isis, all’emirato Islamico dell’Afghanistan e di Al Qaeda».
Gli indagati avrebbero dato infatti - secondo l’accusa - «sostegno a soggetti disponibili a compiere azioni suicide o azioni combattenti nell’ambito di paesi stranieri, ed in particolare in Irak e Afghanistan con modalità di combattimento» nonostante «le peculiari e concrete situazioni fattuali facciano apparire certe ed inevitabili le gravi conseguenze in danno della vita e dell’incolumità fisica della popolazione civile, contribuendo a diffondere nella collettività paura e panico».


http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/16_maggio_12/terrorismo-scarcerato-nasiri-torna-subito-liberta-51f966fc-1847-11e6-9436-02ccaba9a141.shtml

Anonimo ha detto...

Ha fatto il giro della rete un video in cui un telepredicatore saudita esorta i musulmani a "punire le donne che vogliono vivere alla pari col marito": non mancano gli incitamenti alla violenza fisica

Spiega ai musulmani in un video "come educare correttamente le proprie mogli": lè il "terapeuta" saudita Khaled Al-Saqaby, autore di un filmato che sta facendo il giro della rete. Il motivo di tanto scalpore? L'esortazione esplicita a picchiare le donne, rivolta a tutti i musulmani in ascolto secondo quelli che secondo Al-Saqaby sono i dettami del Corano.

"Purtroppo - conclude amareggiato - alcune donne vogliono vivere alla pari con il proprio marito: è un errore grave": un errore da censurare anche con la violenza, secondo Al-Saqaby.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/follia-terapeuta-islamico-vostra-moglie-pestatela-cos-1257948.html

Josh ha detto...

http://www.antoniosocci.com/francesco-le-radici-giudaico-cristiane-titolo-entusiastico-del-quotidiano-oggi-discorso-bergogliano-sulleuropa/#more-4398

Anonimo ha detto...

O mangi questa minestra o....

http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/nessuno_sconto_sul_debito_all_italia_i_tedeschi_del_ppe_scrivono_a_juncker-1734765.html