Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 20 aprile 2018

sab 21 aprile, Teramo presentazione libro Massimo Viglione

Il Cammino dei Tre Sentieri “Madonna delle Grazie” di Teramo organizza la presentazione del nuovo libro del Prof. Massimo Viglione dal titolo - La conquista della ‘Mela d’Oro’ -, edito da Solfanelli. La conferenza si terrà a Teramo, nella Cattedra Cateriniana (San Domenico, Corso Porta Romana 66), sabato 21 aprile 2018, alle ore 16,30. Interverrà l’Autore. Moderatore Pierfrancesco Nardini, avvocato teramano, coordinatore nazionale del Cammino dei Tre Sentieri.

 Massimo Viglione è ricercatore di ruolo del CNR e docente di Filosofia della Storia all’Università di Roma. È stato coordinatore editoriale della rivista internazionale “Nova Historica”, direttore editoriale dell’Editrice Il Minotauro, coordinatore del periodico “Radici Cristiane” e ha insegnato per anni Storia e Filosofia nei licei.
Nella sua attività di ricerca storica ha approfondito soprattutto tre tematiche, su ognuna delle quali ha edito numerose pubblicazioni, in Italia e all’estero: le insorgenze antigiacobine, il movimento risorgimentale e la persistenza dell’idea di Crociata e delle guerre antiottomane nei secoli tardo medievali e moderni. 
È intellettuale cattolico molto seguito su Facebook e sul suo blog Il Ponte Levatoio. È presidente della Confederazione dei Triarii e dirige www.ilgiudiziocattolico.com.

1 commento:

irina ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/perche-poteri-forti-vogliono-m5s-al-governo-federico-dezzani/

"...Il processo di annichilimento dell’Italia, avviato nei primi anni ‘90 con Tangentopoli e la destabilizzazione della Somalia, ha accelerato a partire dal 2011: austerità, cessione delle imprese strategiche (Telecom, Edison, Unicredit, alimentare e lusso), guerra in Libia e conseguenti flussi migratori incontrollati. Arrivati nel 2018, sta per iniziare l’ultima fase del processo di “distruzione controllata” dell’Italia e le imminenti elezioni del 4 marzo, decretando chi dovrà gestire il pericolosissimo aumento generalizzato dei tassi ed il conseguente crollo delle piazze finanziarie, giocano un ruolo cruciale...
...Prima si indebolisce l’Italia con le ricette del governo Monti; poi si aumenta il veleno con i governi Letta-Renzi-Gentiloni; parallelamente si prepara il virus che dovrà uccidere il paziente debilitato: è il Movimento 5 Stelle, gonfiato a dismisura dalle politiche dei precedenti esecutivi “europeisti”. La strategia appena descritta non è affatto nuova ed è già sperimentata, ad esempio, nella Germania degli anni ‘30.

Il suddetto processo è perfettamente rappresentato dalla linea editoriale del “Corriere delle Sera”, storico giornale della borghesia anglofila e “badogliana”. Si parte nel 2011 con l’incondizionato sostegno a Mario Monti, firma dello stesso Corriere; si sostiene la linea di austerità/privatizzazioni/europeismo portata avanti dal governo di centro-sinistra; si vira, quando il PD è stato ormai logoro, verso il Movimento 5 Stelle, preparando così il terreno ad un governo grillino con la benedizione del primo quotidiano d’Italia...
...Supponiamo che l’esperimento “Raggi” sia ripetuto a scala nazionale, per di più in un contesto macroeconomico sempre più ostile (aumento tassi e recessione economica), qual sarebbe il destino dell’Italia? Come una nave senza comandante in mezzo alla tempesta (dopo anni, peraltro, di incuria e malgoverno), l’Italia sarebbe travolta dai marosi della crisi: caos, saccheggio e default. La lunga stagione di “destrutturazione” del Paese, iniziata nel 1992-1993, culminerebbe così in un epico schianto, grazie al M5S (dopotutto, non fu grazie ad Antonio Di Pietro, l’uomo simbolo di Mani Pulite, se Gianroberto Casaleggio si affacciò alla politica?)...
...Come si arriverebbe, concretamente, ad un governo M5S? Attraverso il “contratto” proposto da Luigi Di Maio. Pochi giorni fa, Di Maio ha smentito un’alleanza con la sinistra ma, per scongiurare scenari di “caos”, ha parallelamente aperto ad un programma di legislatura con chi è disponibile, da mettere nero su bianco in un contratto3. È chi potrebbe essere disponibile a quest’avventura, se non proprio la sinistra? Liberi e Uguali (5%) ed un PD depurato dall’ormai esausto Matteo Renzi (20-25%)fornirebbero un numero di parlamentari sufficienti, sommandoli a M5S (25-30%), da formare una maggioranza...
...Dieci anni di liquidità a costo zero hanno creato un’enorme bolla azionaria e obbligazionaria che, alzati i tassi di interesse, cerca soltanto un pretesto per scoppiare: l’Italia del 2018 potrebbe essere la Lehman Brothers del 2008. Inoltre, l’oligarchia finanziaria atlantica ha spinto al default negli ultimi 20 anni la Russia, i Paesi del sud-est asiatico (1997-1998) e l’Argentina (2001). Non si capisce per qual motivo dovrebbe risparmiare l’Italia che, come ricordano sinistramente molti commentatori, vale ormai soltanto “il 2-3% del PIL mondiale”.

M5S è il cavallo di Troia per portare il Paese alla bancarotta; le nostre istituzioni massoniche e la borghesia “badogliana”, da sempre alleate col nemico, sono suoi complici."