Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 25 aprile 2022

Idris Moses, musulmano diventato cristiano… e prete

Il percorso di Idris Moses Gwanube, prete nigeriano, è fuori dal comune. Ordinato prete in Nigeria il 25 febbraio 2022, ha dovuto superare numerose prove per seguire la propria vocazione.
Idrid Moses Gwanube è nato in una famiglia musulmana a Mararraba, nello stato del Taraba, nel nord-est della Nigeria, una regione che da parecchi anni è teatro di attacchi contro i cristiani, principalmente perpetrati da gruppi islamisti come quelli di Boko Haram.
Fu quando aveva 14 anni, nel dicembre 2004, mentre vendeva del pane all’esterno di una parrocchia cattolica, che cominciò la sua conversione (lo ha raccontato ad ACI Afrique):
Ero contento – ha raccontato – perché la chiesa era lontana da casa e i miei genitori non hanno saputo che mi impegnavo in questo cammino di fede se non dopo che ero diventato catecumeno.
La sua conversione è stata particolarmente difficile da accettare, per suo padre, perché si trattava del suo unico figlio:
Quando la mia famiglia ha realizzato che andavo in chiesa, ogni volta che da lì tornavo a casa venivo picchiato da gente della mia famiglia. Ho perso tutti i miei amici, e mia madre mi ha tenuto senza farmi mangiare per parecchi giorni.
Alla fine i genitori sono andati all'ordinazione.
Quando uno dei vicini propose al padre di portare il ragazzo in una prigione per minatori, questo scappò e fuggì a casa del suo padrino. A sua volta questo fu minacciato di arresto, e il parroco – padre Kieran Danfulani – intervenne. Facilitò il trasferimento dalla città natale, nonché l’iscrizione al piccolo seminario del Sacro Cuore a Jalingo, dove nel 2012 ottenne il suo diploma.

Decidendo di proseguire la formazione per gli ordini sacri, entrò nel seminario maggiore e divenne diacono il 18 luglio 2021, prima di essere ordinato prete il 25 febbraio 2022. Alla fine… sorpresa! I suoi genitori hanno assistito all’ordinazione!
Ero felice che i miei genitori siano venuti all’ordinazione. Tutti i miei sacrifici non sono stati vani.
Fonte [traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Queste vicende sono preparatorie per affrontare seguenti difficoltà di cui quelle superate potrebbero essere solo un assaggio. Essere stato in grado giovanissimo di individuare e di restar fedele al Vero è un segnale virtuoso eccellente, che lo aiuterà a trovare la strada nella dilagante Ipocrisia che, nel mondo intero, cerca di sostituirsi al Vero. Il Signore, suo Maestro ed Allenatore, continuerà a seguirlo passo passo, siamone certi, Dio sia benedetto! E noi qui chiediamoGLI molte vere e robuste vocazioni in grado di essere sale e lievito di una società allo stremo.

Anonimo ha detto...

OT

Leggo che Macron ha vinto le elezioni, che le persone stanno protestando sotto o vicino all'Eliseo, ho visto su Google una foto di Macron con Renzi, non so in che data sia stata scattata questa foto.

Mia personale ipotesi/sintesi: questa potrebbe essere la seconda elezione sostitutiva del vero vincitore, la prima quella di Biden, la seconda questa di Macron con l'aiuto dietro le quinte della tecnologia italica renzianamente offerta. Se queste due elezioni non saranno presto verificate e sbugiardate in mondovisione, ci ritroveremo presto con i ceppi ai piedi e inutile sarebbe anche solo sperare nelle nostre prossime elezioni.

e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno ha detto...

VANGELO DI LUNEDÍ 25 APRILE TEMPO DI PASQUA

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

GUARDA L'ACQUA ��
Così si chiama il documentario più cliccato sul web negli ultimi giorni dove Stew Peter ospita il Dott. Brayan Ardis, portando documentazioni scioccanti riguardo alla natura del sars-cov2
Tradotto e suddiviso in italiano qui in esclusiva.
https://gloria.tv/post/QibgwsfZED2R6RWJzMmanVPHA

Buon San Marco Evangelista. ha detto...

25 Aprile Litanie Maggiori
http://traditiomarciana.blogspot.com/2018/05/le-litanie-rogazionali-nella-tradizione.html

Il Santo di oggi ha detto...

"San Marco trasmette la fede degli apostoli al mondo intero
La Chiesa, sparsa in tutto il mondo, fino agli ultimi confini della terra, ricevette dagli apostoli e dai loro discepoli la fede nell’unico Dio, Padre onnipotente, “che fece il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che in essi è contenuto” (Es 20,11; At 4,24); la fede nell’unico Gesù Cristo Figlio di Dio, incarnato per la nostra salvezza; e nello Spirito Santo che per mezzo dei profeti manifestò il disegno divino di salvezza: e cioè la venuta di Cristo, nostro Signore, la sua nascita dalla Vergine, la sua Passione e la sua risurrezione dai morti, la sua ascensione corporea al cielo e la sua venuta finale nella gloria del Padre. Allora verrà per “ricapitolare tutte le cose” (Ef 1,10) e risuscitare ogni uomo, perché dinanzi a Gesù Cristo, nostro Signore e Dio, Salvatore e Re, secondo il beneplacito del Padre invisibile “ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua lo proclami” (Fil 2,10-11) ed egli pronunzi su tutti il suo giudizio insindacabile...
Avendo ricevuto tale messaggio e tale fede, la Chiesa li custodisce con estrema cura, tutta compatta come abitasse in un’unica casa, benché ovunque disseminata. Vi aderisce unanimemente quasi avesse una sola anima e un solo cuore (At 4,32). La proclama, l’insegna e la trasmette all’unisono, come possedesse un’unica bocca. Benché infatti nel mondo diverse siano le lingue, unica e identica è la forza della tradizione. Per cui le chiese fondate in Germania non credono o trasmettono una dottrina diversa da quelle che si trovano in Spagna o nelle terre dei Celti o in Oriente o in Egitto o in Libia o al centro del mondo [la Terra Santa]. Come il sole, creatura di Dio, è unico in tutto l’universo, così la predicazione della verità brilla ovunque e illumina tutti gli uomini che vogliono “giungere alla conoscenza della verità” (1Tm 2,4)."

Sant'Ireneo di Lione