Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 19 luglio 2017

Il Superiore generale dei gesuiti venera Budda...

C'è forse qualcosa da aggiungere?

23 commenti:

Anonimo ha detto...

....e quello a fianco , dai tratti orientali , invece pure ?!

Anonimo ha detto...

Che sfiga... questa volta c'era il (video)registratore!

irina ha detto...

T.Merton, De Lubac hanno scritto libri su buddismo, su alcuni aspetti del buddismo, sul buddismo e l'Occidente, sulle tecniche meditative, presumo che per fare i raffronti abbiano frequentato, studiato e sperimentato quello di cui scrivevano. In un libro di T. Merton ricordo esattamente il suo lodare la capacità orientale di arrivare al 'vuoto'; non ricordo se questo vuoto fosse fine a se stesso o fosse ritenuto la giusta anticamera della meditazione.Questo non lo ricordo.
Fine anni '70 inizio anni '80 ricordo di aver ricevuto, da una amica che soggiornava in India,un libro in cui un padre gesuita introduceva al buddismo.
Agli inizi del nuovo millennio sentii un sacerdote affermare che un po' di buddismo andava bene.
Lo scandalo, mi par che non sia questo. Lo scandalo è, per un consacrato e per un cattolico, abbandonare la via vecchia o peggio far della sua vita poi un mix creativo. Qui parlo per vissuto personale, dopo il rientro nella Chiesa, naturalmente non ho più letto quelle che erano le mie letture precedenti e se qualche volta un certo filo di pensieri mi riportava ad alcuni libri, presi in mano, data una scorsa, sono stati subito richiusi, perchè la mia mente è cambiata, perchè un certo movimento del pensiero mi è diventato estraneo. Forse è un mio limite non essere capace di tenere il piede in due staffe. Ci si può innamorare di persone diverse, ma non contemporaneamente. Credo che il problema sia un po' questo.
E se non è amore, non credo che la curiosità sia sufficiente, specie in ambito religioso, per entrare a fondo e seriamente in un altra religione e contemporaneamente vivere la propria. Si possono fare studi, che presumono sempre un interiore rimanere distaccati. Molte volte ho pensato che, in particolare, quei sacerdoti che per 'lavoro' devono leggere di tutto, sono quelli più esposti a farsi risucchiare dal mondo se non hanno un amore profondo verso la Verità e una granitica fedeltà alla vita devota che li mantenga sulla retta via.

Marisa ha detto...

'Padre' Sosa non è certo stato scelto a caso da papa Bergoglio...

Quedt'ultimo rimane sempre fedele al suo motto:
"PIÙ SON MALANDRINI E PIÙ MI PIACCIONO E PIÙ SERVONO ALL'UOPO!"

Anonimo ha detto...

Si cum Jesuitis non cum Jesu itis

Anonimo ha detto...

http://www.aldomariavalli.it/2017/06/04/i-padroni-del-caos-e-la-riscoperta-dellidentita/

Caterina63 ha detto...

nei tre dossier sul gesuitismo modernista, è tutta provata la deriva dei Gesuiti e non da oggi, ma da ben 50 anni.... Sosa e Bergoglio sono "figli spirituali" e discepoli di questo modernismo
https://cooperatores-veritatis.org/dossier/i-gesuiti-studio/

Luisa ha detto...

Dalle mie parti, è da tempo che i Gesuiti sono i campioni del sincretismo più spinto, sono loro ad organizzare seminari che mischiano allegramente ""cristianismo"" e buddismo zen, tutti seduti nella posizione del lotus, in meditazione davanti ad icone, statuette di Buddha, avvolti dai sentori dell`incenso ....

Rr ha detto...

Budda non chiede castità, povertà, obbbedienza, e soprattutto scienza e coscienza.
Fossi un Gesuita, chiederei di entrare in un altro Ordine.

Anonimo ha detto...

Paglia ha detto a cruxnow.com/…/head-vaticans-a… che essere a favore della vita riguarda anche l'ambiente, l'inquinamento,gli anziani e l'oppressione dei bambini.
https://cruxnow.com/interviews/2017/07/19/head-vaticans-academy-life-dialogue-love-not-compromise/

Embe' ? Quello che non fa Human life fatelo voi ...
Salviamo il soldato Paglia , damose da fa' :

In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.
Deus, in adiutòrium meum intende. Domine, ad adiuvandum me festina.
Glória Patri et Fílio et Spirítui Sancto, sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in sæcula sæculórum. Amen.
O mi Iesu, dimitte nobis debita nostra, libera nos ab igne inferni, conduc in cælum omnes animas, præsertim illas quæ maxime indigent misericordia tua.

giovedì)
1. Qui apud Iordanem baptizatus est.
2. Qui ipsum revelavit apud Canense matrimonium.
3. Qui Regnum Dei annuntiavit.
4. Qui transfiguratus est.
5. Qui Eucharistiam instituit.

Anonimo ha detto...


Irina,
questo è ciò che pensa Dio riguardo agli idolatri:

Ezechiele 8

1 Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me 2 e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile all'elettro. 3 Stese come una mano e mi afferrò per i capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e mi portò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso del cortile interno, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provocava la gelosia. 4 Ed ecco là era la gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle. 5 Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso. 6 Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori». 7 Mi condusse allora all'ingresso del cortile e vidi un foro nella parete. 8 Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. 9 Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro». 10 Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali abominevoli e tutti gli idoli del popolo d'Israele raffigurati intorno alle pareti 11 e settanta anziani della casa d'Israele, fra i quali Iazanià figlio di Safàn, in piedi, davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d'incenso. 12 Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, quello che fanno gli anziani del popolo d'Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: Il Signore non ci vede... il Signore ha abbandonato il paese...». 13 Poi mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai che si commettono nefandezze peggiori di queste». 14 Mi condusse all'ingresso del portico della casa del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz. 15 Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi». 16 Mi condusse nell'atrio interno del tempio; ed ecco all'ingresso del tempio, fra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. 17 Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Come se fosse piccola cosa per la casa di Giuda, commettere simili nefandezze in questo luogo, hanno riempito il paese di violenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano il ramoscello sacro alle narici. 18 Ebbene anch'io agirò con furore. Il mio occhio non s'impietosirà; non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi, ma non li ascolterò».
Antonio (Napoli)

Anonimo ha detto...

...e dire che il nuovo corso prevede di non tenere le mani giunte!

https://gloria.tv/video/Zhk6KQ81fdMo1QzTeXsFWiFeH

NB il chierichetto non molla!

cristina ha detto...

Bel commento irina.

Anonimo ha detto...

L’ambiente delle ideologie di ogni colore è l’ateismo”. Ecco spiegata la battuta del filosofo marxista, Lunacarskij: “Se i fatti non ci danno ragione, peggio per i fatti”.
IL LIBRO/Padre Giacobbe Elia svela come riconoscere l’Atteso e l’AnticristoE a proposito di morte, padre Giacobbe Elia, entra nel merito, e distingue “la morte come illusione”, “la morte come valore” e “la morte come problema”.
La morte come illusione riguarda il monismo, sia nella versione spiritualista, sia naturalista (il buddismo, l’induismo, pratiche tanto di moda oggi): “Il monismo insegna che l’individualità, la vita sono illusioni. E pertanto pure la morte. La reincarnazione è una punizione, non un premio, l’anima passa da un corpo all’altro per purificarsi di colpe commesse in vita. Ma se la vita e l’uomo sono illusioni che senso ha purificarsi? Il fondo di questa fede è la dottrina del non-sé che si oppone all’esistenza di un Dio personale, creatore del mondo, che si fa carne”. E’ una mera auto-trascendenza alienante.
http://www.intelligonews.it/spiritualita/articoli/12-luglio-2017/63903/il-libro-padre-giacobbe-elia-svela-come-riconoscere-l-atteso-e-l-anticristo/

Cesare Baronio ha detto...

Qualcuno dimentica le foto del card. Muller mentre si fa "benedire" da un Santone. E quelle non meno indecenti di svariati prelati che in America Latina celebrano un rito pagano. Per non parlare dei precedenti più autorevoli, come il segno di Shiva sulla fronte di Giovanni Paolo II. Siamo oltre l'apostasia.

marius ha detto...

... GPII ad Assisi in adorazione davanti al tabernacolo con su il Budda;
... e Bergoglio fianco fianco all'imam, ambedue oranti verso la Mecca

Anonimo ha detto...

https://cronicasdepapafrancisco.wordpress.com/2017/07/20/il-curioso-articolo-n-36-del-mp-di-papa-francesco/

Anonimo ha detto...

Il governo andaluso studia una soluzione per rendere la Chiesa di Cordoba un luogo di culto interconfessionale. E così potrebbe riaprire le porte della cattedrale all'islam
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lislam-riconquista-spagna-nella-cattedrale-cordoba-torner-1422697.html

Japhet ha detto...

http://www.aldomariavalli.it/2017/07/21/quella-foto-del-padre-sosa/

Guido Villa su Fb ha detto...

Dopo qualche dubbio, ho scoperto che la foto è vera. Come dice giustamente l'amico Hermann Sta, non abbiamo l'autorità di dichiararlo tale dal punto di vista canonico, tuttavia il generale dei gesuiti padre Sosa è oggettivamente un eretico. Comunque, avendo detto che l'interreligiosità è una grazia, il più illustre gesuita di questo tempo non lo biasimerebbe.

Anonimo ha detto...

Un esperto in materia , il riferimento e' alle discipline orientali , e' un esorcista di nome Padre Paolo Carlin .
Breve biografia :

Padre Paolo Carlin, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è Dottore in Teologia Morale. Cappellano della Polizia di Stato delle Provincie di Ravenna e di Rimini dal 2010, dal settembre 2014 per decreto del Vescovo, è stato nominato Esorcista diocesano della diocesi di Faenza-Modigliana. È membro dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE, ufficialmente riconosciuta il 13 giugno 2014 dalla Santa Sede) di cui è consigliere, portavoce ufficiale e addetto stampa, redattore dei quaderni AIE, coordinatore nazionale AIE per la lingua italiana.

Brevi interviste :
https://agensir.it/chiesa/2017/05/15/segreti-e-vita-da-esorcista-p-carlin-non-siamo-super-sacerdoti-ma-abbiamo-le-armi-per-combattere-il-diavolo/

http://it.radiovaticana.va/news/2016/10/12/intervista_con_padre_paolo_carlin,_esorcista/1264631

irina ha detto...

Lettera di felicitazioni a padre Sosa.
Maurizio Blondet 22 luglio 2017 4

mic ha detto...

http://www.maurizioblondet.it/lettera-felicitazioni-padre-sosa/