Il gesuita Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, è sempre più preciso circa le vere intenzioni della rivoluzione in corso nella Chiesa. Nell’ultima intervista a Vatican News, Spadaro ha dichiarato: «C’è la necessità di capire come la Chiesa e come il Vangelo, che la Chiesa testimonia, possano cambiare la realtà, possano avere la capacità di incidere anche sulla vita sociale, politica, ecologica dei territori».
La missione del nuovo cristianesimo è, dunque, «cambiare la realtà», come del resto era già del tutto evidente da molti decenni. Cambiare la realtà è il vecchio programma dei rivoluzionari, a cominciare dall’undicesima Tesi su Feuerbach di Karl Marx: «I filosofi hanno soltanto diversamente interpretato il mondo, ora si tratta di trasformarlo».
Al rivoluzionario il mondo, così com’è stato creato, non piace. Non piace il Creatore, che contestano; non piace il creato, che sopportano controvoglia. Da quando poi lo spirito della rivoluzione è penetrato nella Chiesa (e si è sostituito allo Spirito Santo), i chierici rivoltosi cercano di dissimulare la sovversione in corso, cercando di coinvolgere il Vangelo, come sostegno sacro dell’ideologia.
Qua infatti c’è Spadaro, il quale non si limita a dire che è necessario «cambiare la realtà», ma che il cambiamento è conseguenza della «Chiesa» e del «Vangelo». E aggiunge: «Il Vangelo come parola viva, non come parola morta». Secondo Spadaro, quindi, rifiutare il programma pastorale rivoluzionario significa predicare un «Vangelo come parola morta». Viceversa, predicare un «Vangelo come parola viva» equivale «necessariamente» a «cambiare la realtà». La realtà, a parere dei marxisti in clergyman, va trasformata, perché così proprio non va bene.
Questo modo di pensare, oltre che tradire il magistero (da sempre opposto a ogni suggestione rivoluzionaria), porta a tradire la verità rivelata, mediante equivoci. A questo proposito, per fare un esempio, Spadaro afferma che «ecologia integrale significa una visione che è tipicamente cattolica» e «che mette insieme l’uomo, la terra, Dio». Ma nessuna visione cattolica «mette insieme» naturale e soprannaturale.
In Gesù Cristo natura umana e divina sono unite, ma non confuse, non «messe insieme». La distanza tra natura e soprannatura, con la Rivelazione, rimane abissale e non dà modo di sostenere alcun panteismo. Il «mettere insieme» di Spadaro è ambiguo e porta a immaginare la fusione delle nature (divina-umana), del tutto contraria alla verità della Rivelazione. Si può, certamente e in maniera grossolana, anche parlare di nature «messe insieme», ma chiarendo subito dopo che tra le nature non vi può essere nessuna fusione, né confusione.
Il problema della teologia moderna e modernista è tutto qua: genera una grande confusione, di termini, d’idee, di sostanze, di concetti e – infine – di pensiero e di fede. Il teologo non è chiamato a pasticciare, a confondere, ma a chiarire. Spadaro insiste su una questione, riproposta dalla moderna teologia in modo martellante: «Dobbiamo ascoltare. Questo è un altro tema importante del Sinodo: l’ascolto».
Ma è proprio l’ascolto che manca oggi. Soprattutto l’ascolto della grande teologia classica e scolastica. Del tutto assenti (o quasi), dai prolissi pronunciamenti ecclesiali, la patristica, la mariologia, la cristologia, la soteriologia, la teologia morale. Il linguaggio teologico è divenuto stereotipato e autoreferenziale. Non è più in ascolto – come vorrebbe certa presunzione ecclesiastica – ma è malato di una verbosità irrefrenabile, egocentrica. E, a lungo termine, ridicola. (Silvio Brachetta)
36 commenti:
https://www.aldomariavalli.it/2019/10/13/amazzonia-il-vero-problema-e-una-chiesa-che-non-annuncia-piu-gesu/
Cari amici di Duc in altum, è tutto da leggere questo contributo di padre Martín Lasarte Topolanski, uruguaiano in missione in Angola, responsabile dell’animazione missionaria in Africa e in America latina per la congregazione salesiana a cui appartiene.
...Nella Chiesa latinoamericana, l’enorme emorragia di cattolici verso la costellazione delle Chiese evangeliche e neo-pentecostali, è dovuta senza dubbio a vari fattori, per cui non si può essere semplicisti, ma di certo la mancanza di una pastorale molto più religiosa e meno sociologizzata ha influito moltissimo su un’emigrazione verso le Chiese evangeliche e i nuovi movimenti religiosi, dove nella Parola di Dio, in un’accoglienza fraterna e calorosa, in una presenza costante, in un forte senso di appartenenza, trovano un significato e una compagnia per la loro vita. […]
Ho visitato una diocesi, dove all’inizio degli anni ’80 erano cattolici il 95 per cento della popolazione; oggi sono il 20 per cento. Ricordo il commento di uno dei missionari europei che hanno sistematicamente “disevangelizzato” la regione: “Non favoriamo la superstizione, ma la dignità umana”. Penso che sia stato detto tutto.
La chiesa non ha il compito di cambiare, ha il compito di curare, di migliorare, cominciando con il curare e con il migliorare se stessa. E può migliorare se stessa solo conoscendo, amando, il Signore Gesù Cristo, che ritroviamo nei Sacramenti, Eucarestia al vertice, nel Nuovo e Vecchio Testamento, nella Storia della Chiesa, nelle vite dei Santi. I figli, nella loro unicità indiscussa, ogni volta che fanno un passo avanti lo fanno in forza di un esempio che i loro genitori, i loro nonni o i bisnonni, di cui hanno sentito parlare, hanno lasciato loro. La forza propulsiva viene dal passato lasciato, per quanto è stato possibile, migliore dai nostri cari segnati comunque e dal peccato originale e dal loro tempo. L'unico compito rivoluzionario della chiesa è quello di convertirsi a Dio, Uno e Trino, di curare se stessa, di migliorare se stessa imitando il suo Maestro, sforzandosi di comprendere, con mente semplice, la Dottrina, la Sacra Scrittura, la Storia della Chiesa, le vite dei Santi. Questo è il lascito al quale è legato il suo essere discepola di Gesù Cristo, il Messia, o non esserlo. In questo secondo caso, a breve sarà il mondo, che ora la lusinga nello sfascio, a gettarla poi nelle macerie, come è destino di tutti i traditori.
Osservazioni sulla "nuova evangelizzazione".
1. Questo è il termine che viene spesso usato, p.e. dai propugnatori della c.d. "teologia india", che adesso ci vogliono appioppare. Costoro sostengono che la "prima evangelizzazione" delle Americhe (quella di francescani, domenicani, gesuiti di allora) è stata intollerante perché non rispettava la religione e cultura india, distruggeva i templi degli idoli (impestati dal sangue e dal fetore dei sacrifici umani, ma questo non lo ricordano al pubblico). Ora, dopo il Concilio, è venuta la "seconda" o "nuova evangelizzazione" la quale rispetta le religioni e culture locali, pagane o che, cercando in esse "i semi del Verbo" che conterrebbero. In tal modo la Chiesa "si è finalmente messa in ascolto" e non pretende più di essere l'unica Arca della Salvezza [sic].
1a La nuova evangelizzazione ha per forza di cose un contenuto politico e sociale, di tipo rivoluzionario (raccoglie istanze socialiste e marxiste, mira all'unità del genere umano [sic], al superamento delle nazione, degli Stati; è anticapitalistica ma anche antioccidentale etc).
2. La Chiesa, dal Concilio, non si considera più docente ma discente, in ascolto appunto, quando dovrebbero essere i popoli ad ascoltare la sua parola, che è quella di Cristo. Questo è palese tradimento della missione della Chiesa, affidatale dal divino fondatore risorto.
3. La conseguenza logica di questa "nuova evagelizzazione" è la rinuncia alla conversione: adesso si dice sempre che il Vangelo va annunciato, va testimoniato, ma non si invita mai nessuno a convertirsi, a farsi cattolico. E lo "annuncio" stesso è mutilo di aspetti essenziali: sono scomparsi Inferno, Purgatorio, peccato originale, peccato, necessità di diventare un "uomo nuovo" sotto la guida della Chiesa, etc. Questo "annuncio" è in realtà falso, sin dal tempo del Concilio.
4. La base teologica ci tutto questo è un'eresia: la falsa dottrina (in origine di Blondel, poi Teilhard de Chardin etc) che L'Incarnazione avrebbe già salvato tutti, che il c.d. "Cristo cosmico" ha già salvato l'umanità, che non ci sarà pertanto Giudizio universale (non ne parlano mai da decenni). Alla morte, andremo tutti "alla Casa del Padre", si manterrà l'unità trasfigurata del genere umano (de Lubac). Una riedizione del millenarismo d'antan, in chiave esistenzial-decadente.
Questa è l'impostura che si contrabbanda da decenni per cattolicesimo.
QUAND'È CHE SI COMINCERÀ A GRIDARLO DAI TETTI?
PP
Cambiare la realtà?
Ad essere venuta meno (ritengo secondo una deriva protestante o semplicemente risolvendo ogni natura nella natura di cui si occupa Greta) è la fede che lo Spirito santo (Dio, terza persona della Ss.ma Trinità) interviene ed agisce in modo soprannaturale sulle cose create con la capacità di trasformarle e di santificarle. L’intervento di Dio è efficace certamente in ambito spirituale (per le creature che ne sono capaci) e -secondo la volontà di Dio- eccezionalmente anche da un punto di vista materiale. Gesù Cristo (vero uomo e anche vero Dio, Verbo fatto carne, ipostasi della seconda persona della Ss.ma Trinità) l’ha rivelato (anche con i miracoli) e l’ha reso esperienza per gli Apostoli, inviati ad annunciarne la realtà, come il Padre l’ha voluto e vuole.
Lo Spirito santo interviene innanzitutto nei sacramenti e così l’uomo, creatura capace di Dio, può fare esperienza del trascendente (che a volte si manifesta fisicamente, come testimoniano i miracoli eucaristici) ed esserne santificato, SE la libertà umana si dispone a questa trasformazione, detestando e combattendo tutto ciò che è contro la volontà di Dio (il peccato).
E’ lo Spirito santo che trasforma la natura. E’ il Creatore che crea. La realtà, ciò che è, sta nel Tutto (nell’Uno) da cui deriva e non nelle fantasticherie di qualche frammento dotato di libertà e che perciò pensa di poter rifare tutto daccapo, partendo da sé, cioè dall’essere una creatura.
In altri termini la Grazia (la pienezza di grazia) supera ciò che la natura (quella attuale, in cui anche quella umana è decaduta dalla perfezione creata da Dio) le consentirebbe.
Il fine della creatura è di (ri)unificarsi al Tutto di Dio e questo è possibile per l’opera dello Spirito santo che è il Signore e dà la vita, come ci ha rivelato Gesù Cristo, realmente presente nel sacramento, in corpo, sangue, anima e divinità in tutti i tabernacoli del mondo. Solo questa vita (ricapitolata in Cristo) è graziata di quella pace che il mondo non può né darsi, né dare.
Quello che oggi è venuto a mancare agli Spadaro & Co. è la consapevolezza della differenza tra Cristo (unico redentore) e altri “sistemi religiosi” avendo ritenuto di cogliere l’essenziale in un misto di idealità, intellettualismi, illuminismi, moralismi e pratiche religiose, in cui però manca la consapevolezza della TRASFORMAZIONE resa possibile dalla santificazione, che sottrae anche la natura creata alle logiche mondane.
Temo che sia la prima ed ultima volta che mi trovo d' accordo con Spadaro. O quasi. La Chiesa è stata inviata a ripetere l' annuncio che gli Angeli portarono ai pastori: la nascita di Gesù Cristo. E ci dice che "improvvisamente si unì all' Angelo uno stuolo dell' esercito celeste,che lodava Dio e diceva:"Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini, di buona volontà."(trad.G.Ricciotti 1958). Ecco qua che cosa cambia la realtà,quella realtà costruita dall' uomo: è la pace con Dio, distrutta dal peccato, e ripristinata mediante Gesù Cristo, con il Suo Sacrificio, offerto all' umanità ed accettato dagli uomini di buona volontà. Più uomini di buona volontà accettano la vera Pace,e vivono di conseguenza, più la realtà di contrasto, sopraffazione e competizione viene modificata.Attraverso l' ubbidienza, data dal "timor di Dio" alle regole date da Dio alle Sue creature. Date per amore, poiché Dio è Padre.Basterebbe leggere la splendida Lettera che san Paolo scrisse a Filemone per rendersi conto di come, e quanto, ed in quale profondità, la Pace con Dio abbia cambiato la realtà dell' umanità. Di quale portata sia stata, anche in terra, la presenza della Chiesa e, di conseguenza, la presenza dello Spirito Santo. L' accecamento, dato dall' apostasia, che ha colpito uomini e donne della Chiesa, in ogni ordine e grado, è l' accecamento dell' orgoglio. Il luciferino orgoglio che pretende di fare meglio di Dio, e che avendoli piegati a prostrarsi davanti ad idoli demoniaci, non gli si può rispondere che con: " Vade retro satana". Mantenendo ferma la speranza che il santo Battesimo ricevuto, e la santa Cresima che dovrebbe averli confermati quali Soldati di Cristo, agiscano in loro come sale di salvezza.In cordibus Jesus et Mariae.
Questi preti, al passo dei tempi, sono indocili, con una grande considerazione di sé; ritengono il loro personale pensiero allo stesso livello di quello dell'Onnisciente, dell'Onnipotente, tanto da osare di modificare quello da pari a pari; ancora più a fondo traspare nei loro studi superficialità, mondanità, ideologizzazione; infine, nascosta anche a loro stessi forse, una vocazione mai esistita.
Grazie Paolo, dobbiamo fare come ci chiede San Paolo... ""gridarlo dai tetti""""" ormai è ora... anzi siamo molto in ritardo.
Bene! C'è un missionario(?) che dichiara di essere contro la superstizione (religione) e per la dignità umana e cosa succede? 1) Lo richiamano in Europa e gli chiedono conto di queste sue affermazioni? 2)Gli chiedono di scusarsi pubblicamente? 3)Lo richiamano per queste sue affermazioni e gli spiegano che la dignità dei figli di DIO è altra cosa rispetto alla lotta politica?Niente, non succede un bel niente e lui può continuare a fare e dire quel che gli pare e piace dall'altra parte dell'oceano.Poi scrivono a casa delle vecchiette e chiedono soldi per le missioni cattoliche omettendo di dire che molti di loro ormai non sono più cattolici.
Per ora dai tetti gridano gli apostati, ieri il don si è permesso di dire che dato che il credo è noioso faceva qualcosa di più corto e si è limitato a chiedere "credi nel Padre nel Figlio e nello Spirito Santo? credo". Ora al di là del fatto che parlare di Trinità nell'alcova in cui è stata abolita è comunque una cosa positiva, la cosa non m'è piaciuta e dato che interrompo sempre solo io le omelie, ho taciuto, ma mi rimorde la coscienza perché il credo non è noioso e se il don lo ritiene tale sarebbe meglio che facesse un altro mestiere. Dopo essere arrivato in ciabatte casalinghe ed essere stato esortato ad attendere 10 minuti ancora prima di dare azione al suo mestiere, tanto per attendere l'orario esatto. Penso che il Rosario precedente sia l'aiuto anche per il don che è rimasto però in auto ad attendere...E' stato utile cambiare parrocchia? Cercare dove c'è ancora un don sano di norma in rito antico…..Non so, penso che se le persone serie e dotate di coraggio fossero rimaste a combattere in loco, uno non si troverebbe oggi a lottare coi mulini a vento….la fuga ci ha caratterizzati piuttosto di prendere il toro per le corna in diretta….. capisco la fuga degli Apostoli, anche noi abbiamo fatto come loro. Comunque dato che il don accoglie clandestini, ha se non altro fatto una predica giusta,e cioè non basta dire grazie (buongiorno ecc) ma si deve dire grazie con la vita invece di dire grazie e poi bere,drogarsi, rubare… peccato che si sia dimenticato che doveva insegnare anche il cristianesimo per ottenerlo.
La Chiesa deve pensare soprattutto a cambiare i CUORI, cioè a CONVERTIRE popoli e persone.
Saranno le persone trasformate dalla grazia che, poi, cambieranno immancabilmente il mondo in meglio.
Da quando in America Latina opera la teologia della liberazione, che al di là della dottrina è un tentativo di dare risposte solo umane a problemi di fede, i cattolici sono passati, in certe zone, dal 95% a circa il 50%. E questo vuol dire che non si è evangelizzato o si è presentato un Vangelo facendo a meno della grazia.
Voler far agire la Chiesa come una realtà mondana comporta che spesso se ne adulteri la DOTTRINA, che altro non è che l'espressione dell'amore di Dio sotto forma di linguaggio.
Il pericolo di una Chiesa che agisce più nel sociale che nello spirituale è l'IDEOLOGIA.
Sono loro, i modernisti, a cadere nel "dogmatismo" ideologico.
Sono loro ad essere rigidi alla lettera dell'ideologia, perché l'ideologia non è guidata dallo Spirito Santo, ma dall'uomo e dal demonio.
A questo punto è facile che una dottrina ideologizzata non si limiti a voler cambiare la società solo in senso più giusto (ammesso che sia possibile facendo a meno della grazia), ma voglia cambiare anche la NATURA delle cose. Voglia, cioè, PERVERTIRE la natura così come voluta da Dio!
Da qui l'ideologia gender anche tra le fila dei modernisti!
Perversione ed eresia si sostengono a vicenda.
Di fatto i prelati modernisti sono in buona parte anche pervertiti, e i prelati pervertiti sono TUTTI modernisti.
Prof Pasqualucci, condivido gran parte del suo intervento tranne per quanto riguarda l'analisi
relativa la marxismo.
Ritrovo spesso, anche in altri autori di saggi sull'argomento, questo tipo di ragionamento,che considero, e lo dico con grande rispetto,errato.
L'insistenza sul marxismo porta a non vedere che ,oggi, a trionfare è la rivoluzione liberale che poi,a dirla tutta, è l'unica. In realtà non è mai esistita una rivoluzione proletaria.
Credo che le cosi dette rivoluzioni di stampo marxista siano state solo un "momento" della rivoluzione liberale. Le dittature del proletariato non a caso si sono realizzate solo ed esclusivamente nei paesi economicamente arretrati, a prevalenza contadina, contrariamente a tutte le previsioni di Marx e compagni.
Sono servite,cioè, allo sviluppo industriale di quei paesi,creando le condizioni per il pieno compimento della rivoluzione liberale,oggi trionfante.
Quei paesi che ancora si dichiarano comunisti sono in realtà una forma di capitalismo di stato. Basti pensare alla Cina.
In conclusione, tutto ciò porta all'errore di considerare la "nuova evangelizzazione" come anticapitalistica. Lo è solo all'apparenza,tanto è vero che,come tutti riconoscete, questa Chiesa segue Soros e i dettami dei fautori del nuovo ordine mondiale espressione,
per altro, della setta massonica.
Soros, Rothschild e Rockefeller non sono certo comunisti,anche se si sono serviti di essi per i loro scopi.
Quella che oggi trionfa e l'ideologia neoliberale e neocapitalista.
Ulteriore dimostrazione di ciò sta nel fatto che dietro la sinistra italiana c'è stata e c'è la famiglia Agnelli, De benedetti la confindustria ecc..
Stesso dicasi per la sinistra mondiale al soldo dei Soros ecc...
Tutto sotto l'egida della setta massonica.
https://panamazonsynodwatch.info/it/2019/10/14/la-cerimonia-pagana-in-vaticano-e-stato-solo-linizio-delle-attivita-irreverenti-che-avranno-luogo-durante-il-sinodo/
...Ora è possibile farsi un’idea ancora più chiara di come potrebbe essere quel “rito amazzonico” evocato il primo giorno del Sinodo, lunedì 7 ottobre. Se la cerimonia alla Pachamama nei giardini Vaticani era stato un assaggio, quello in Santa Maria in Traspontina sembrava un esperimento più avanzato con, va da sè, le donne nei ruoli principali.
Tutti sono stati invitati a unire le mani e ad elevarle al cielo per cantare il “Padre nostro dei martiri” (ovvero gli indigeni “martirizzati” dagli uomini bianchi in Amazzonia, non i martiri della fede).
Il Padre Nostro dei martiri è apertamente rivoluzionario. Ecco la traduzione:
“Padre nostro, dei poveri emarginati,
Padre nostro, dei martiri e dei torturati …
Sia santificato il tuo nome tra coloro che muoiono difendendo la vita.
Il tuo nome è glorificato quando la giustizia è la nostra misura.
Il tuo regno è un regno di libertà, fraternità, pace e comunione.
Maledetta la violenza che divora la vita attraverso la repressione …
———————————-
“Vogliamo fare la tua volontà, tu sei il vero Dio della liberazione …
Non seguiremo dottrine corrotte dal potere oppressore …
Ti chiediamo il pane della vita, il pane della sicurezza, il pane delle moltitudini…
Il pane che porta l’umanità, che costruisce l’uomo piuttosto che i cannoni …
———————————–
“Perdonaci quando, per paura, restiamo in silenzio di fronte alla morte …
Perdona e distruggi i regni in cui la corruzione è la legge più forte.
Proteggici dalla crudeltà, dagli squadroni della morte, dall’impero …
Padre nostro, rivoluzionario, compagno dei poveri, Dio degli oppressi
Padre nostro, rivoluzionario, compagno dei poveri, Dio degli oppressi
———————————–
“Padre nostro, dei poveri emarginati,
Padre nostro, dei martiri e dei torturati … “
a proposito di "realtà", che è già cambiata da un pezzo:
segnalo un sondaggio su Il Giorno.
https://www.quotidiano.net/cronaca/preti-sposati-chiesa-cattolica-1.4833369
risulta che il 58% degli italiani è favorevole a che preti (e suore) si possano sposare, e addirittura il 68% che le suore possano celebrare Messa.
al di là dell'affidabilità del sondaggio, vorrei solo far notare:
_va rivisto, in assoluto ribasso, il dato fittizio che proclamerebbe 1 miliardo e 800 miloni di cattolici nel mondo, e di un 50% di cattolici in Italia.
Questa informazione in genere è basata sui battesimi,
cioè sull'anagrafe in parrocchia (visto che il battesimo è visto al più come imposizione del nome e basta) che non implica assolutamente che il bambino crescendo sia cattolico, nè che sia un pochino credente, nè praticante. I cattolici di fatto sono molti meno. A "molti sono chiamati e pochi gli eletti", mai vera come in questo frangente, va aggiunto anche questo. Oggi siamo a "Io speriamo che me la cavo".
_non solo per strada trionfa l'opinione dell'uomo della strada, ma anche in chiesa molto spesso trionfa l'opinione della strada, l'apparente buon senso comune che non è affatto il buon senso secondo Dio, il quale sappiamo è di radicale rottura rispetto all' "uomo" e lo trascende.
_il dato al sondaggio in realtà mostra che ben pochi sanno cosa sia il cattolicesimo, che cosa mai dica il Vangelo e il NT, che ben pochi sanno cosa sia una chiamata soprannaturale.
Mostra anche che in pochi credono che Cristo abbia il potere di vincere sulla carne e sulla natura caduta dell'uomo in Adamo, e che quindi "è meglio che si sposino".
Che non si conosce Cristo, che non si conosce la possibilità di vittoria, se stretti a Lui, sulle debolezze umane.
Tra l'altro, già la sola esistenza di un sondaggio di questo tipo, mostra come vogliano cambiare "la realtà" quelli del sinodo amazzonico,
ovvero una foglia di palmizio per coprire la già manifesta intenzione di continuare con distorsioni su clima ed ecologia/immigrazione coatta e matrimonio per preti. Ancora una volta andando incontro ai pruriti bassi di chi Gesù non l'ha conosciuto, portando le masse giù nella "natura", e non conducendole allo Spirito, dove può esistere anche il sacrificio fatto per amore di Dio, e la stessa potenza di Dio.
Al signor Spadaro, degno collaboratore del signor Bergoglio, bisognerebbe rispondere con questo formidabile "J'ACCUSE" di Francessco Lamendola: imperdibile,da leggere lentamente, soppesando e meditando le parole, col fiato sospeso come con un thriller, aspettando di scoprire chi è il colpevole:
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/7986-sappiamo-chi-sei
Spesso il mio vecchio parroco parlava di pazzi lucidi. Non capivo la definizione, né i riferimenti. Ora capisco definizione e ho molti riferimenti.
Al Sinodo per l'Amazzonia, i vescovi vanno in t-shirt rossa e camicia senza colletto.
http://blog.messainlatino.it/2019/10/al-sinodo-per-lamazzonia-i-vescovi.html
Da una parte "Che pena "!
Dall'altra " infine viene fuori la voglia di indisciplinata giovinezza , il desiderio represso della disubbidienza .
Chissa' , forse , alcuni non erano tagliati per questo giogo ma dalla vita di oratorio , dall'aspetto giocoso della giovinezza .
Personalmente osservo come prima essenziale reazione che "cambiare la realtà" appartiene al prometeismo antropocentrico e in buona sostanza equivale al "non serviam"...
D'accordo con Mic, sintesi mirabile.
L'uomo mal consigliato vuole prendere il posto di Dio...
Il consiglio è un dono dello Spirito santo e i suoi frutti spirituali ne rivelano l'origine.
Quando il suggerimento arriva da altre creature spirituali, comunque i frutti smascherano...
@Mic. Assolutamente così. Poi un conto sarebbe stato parlare di Spirito Santo "che fa nuove tutte le cose" attraverso la redenzione, altro conto è la pretesa far nuova la realtà con questa hybris
A proposito di "cambiare la realtà" sociale etc
Lettera agli Efesini, cap. 6
"Voi, figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo é giusto [...] E voi, padri, non esasperate i vostri figli ma educateli nella disciplina, ammonendoli secondo lo spirito del Signore. Servi, obbedite ai vostri padroni di quaggiù, con rispetto e timore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo [...] Serviteli con sollecitudine, come se prestaste servizio al Signore e non agli uomini, ben sapendo che ciascuno, schiavo o libero che sia, riceverà dal Signore in ricompensa secondo quel che avrà fatto di bene.
E voi, padroni, fate altrettanto nei loro riguardi, astenendovi dalle minacce.."(1-9).
Lo spirito cristiano autentico è sempre stato quello della conversione dei cuori quale presupposto dell'attuazione della giustizia, da quella privata a quella sociale. Gesù si è sempre sottratto ai tentativi di eleggerlo re temporale di Israele e per questo in definitiva l'hanno ucciso. Egli fin dall'inizio predica la "metànoia", "cambiamento di opinione", che è la "con-versio" del peccatore (pentimento, mutamento di vita, adesione al suo insegnamento). Ma oggi la metanoia viene intesa come "rovesciamento dei valori", quasi il Vangelo fosse stato scritto da Nietzsche. E tra i valori da rovesciare ci sono anche quelli del sesso e della famiglia secondo natura!
L'unica vera rivoluzione è stata quella liberale?
Della quale quella marxista sarebbe stata una forma, in qualche modo?
Non sono d'accordo.
In questo modo, si dilata il concetto di rivoluzione liberale sino a
renderlo irriconoscibile.
Si vuol provare troppo.
Il processo di dissoluzione odierno in Occidente più che liberale è
"liberal" nel senso di "radical", terminologia anglosassone.
Spinge all'estremo l'ugualitarismo coniugato alla negazione dell'etica, di
ogni etica, e della religione, sino ad arrivare alla negazione dell'esistenza
di una natura umana in quanto tale, con sue caratteristiche ontologiche ben
precise. Una ideologia dell'autodissolvimento di una cultura e di una civiltà,
che, a ben vedere, non è riconducibile nè al liberalismo né al marxismo, rappresentando
semplicemente il peggio di entrambi, il sottofondo "libertino" che si portavano dentro (vedi Del Noce).
Ora di finirla anche di vedere indios,
o altre popolazioni allo stato primordiale o similare, come portatori di un luogo teologico, o di reminiscenze esistenziali di luoghi edenici ed età dell'oro tali da essere in comunione con Dio e con la natura, da esser già a posto così,
a parte il non trascurabile fatto che nel paganesimo la supposta comunione con la natura si nutriva di culti sanguinari magici e peccati mortali.
In questo mischione, che è in realtà pagano e scomoda potenze infernali, si dimentica l'unico vero luogo teologico, e per la Chiesa è fatto grave, apostatico, senza precedenti.
la Chiesa non è debitrice del mito del 'buon selvaggio' di Rousseau.
L'uomo, anche al grado iniziale, come Adamo,
è...caduto.
E ha bisogno della redenzione, sia l'uomo evoluto delle metropoli come il contadino della pampa, o i baluba, o i nostri antenati.
Cfr Romani 3, 23 "tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"
Anche gli indios. Dunque il Sacrificio, l'Unico valido, l'ha fatto Lui, incarnandosi, immolando Se stesso, e risorgendo. Per redimere quelli che gli credono.
Infatti continua l'Apostolo: Romani 3, 24
"24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. 25 Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, 26 nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù."
Non mi pare di dovermi rifare a modelli pagani selvaggi per conoscere Gesù Cristo.
Il guaio è che questo non è più lo scopo della neochiesa.
Oggi agli "amazzonici" sinodali la Santa Messa dovrebbe far fischiare le orecchie...
COLLETTA -O Padre, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare una via nuova nella ricerca della perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità.
Dalla PRIMA LETTURA - Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute. Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli.
SALMO -I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio.
AL VANGELO - La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
VANGELO - Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro.
E poi si troveranno di fronte Gesù REALMENTE PRESENTE in corpo sangue anima e divinità...
"Il disprezzo per il cattolicesimo così come lo conosciamo appare ogni giorno di più forte e violento nelle parole e nei gesti di Papa Francesco. Privo di pudore, egli avanza senza il minimo segno di legittima devozione cattolica, e usa la stessa autorità a favore di tutte le tradizioni indigene e pagane (..) Il tradizionalismo è valido quando si tratta di adorare Pachammama o intronizzare gli idoli con l’organo maschile eretto e sproporzionato come simboli di culto, il tradizionalismo è lecito quando si deve adottare la nudità e la brutalità dei costumi, il tradizionalismo è accettato quando viene usato come arma per distruggere un’altra tradizione, quella cattolica".
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3207_Fratres_in_Unum_Tradizionalismo_solo_per_indigeni.html
Tornando sul manifesto della donna che allatta un animale affisso nella casa di Dio :
- Quell'immagine degrada la creatura fatta da Dio poco meno degli Angeli assimilandola al mondo animale ,
- Potrebbe stare tranquillamente in un giornale cosiddetto erotico per stimolare l'immaginazione perversa ;
- Perche' e' stata scelta quella Chiesa ?
- Forse una vendetta del diavolo dato che in quella Chiesa opera Padre Vincenzo , un paziente ed amabile esorcista ?
- I wojtiliani contano ancora molto e sicuramente non avrebbero mai permesso questa manifestazione nella Chiesa di S.Spirito tempio della Divina Misericordia , di S.Faustina Kowalska , di S.G.Paolo II.
- S.Anna in Vaticano ?
- Eh , la Chiesa e' un po' nascosta ...
- Tutte le altre Chiese cattoliche dei dintorni non avrebbero avuto la stessa risonanza!
Cari "amici", è un piacere vedere che seguite i articoli di Lamendola; vi consiglio di leggere anche l'ultimo suo "Sappiamo chi Sei!": un formidabile "J'accuse" al falso papa sudamericano, da gustare parola per parola. Difendiamo la nostra fede bimillenaria e i nostri fratelli/sorelle in Cristo fa questi lupi rapaci mascherati fa prelati. christus Vincit! Viva Maria SS.ma
La pretesa di "cambiare la realtà" costituisce una grave bestemmia ,nei confronti della Divina Creazione ...
Michele Gaslini
La verità è che più facile far finta di cambiare tutto, quando non si vuole cominciare dal cambiare se stessi.
Paolo
@Tornando sul manifesto della donna che allatta un animale affisso nella casa di Dio
ci sono altri livelli di lettura.
Prima di tutto, l' "evento" è un po' la realizzazione della Laudato si', tanto che il manifesto la cita apertamente "Educacion y conversion ecologica integral".
Oltre all'immagine bestiale centrale, è proposto un percorso: 1, yo (la donna); 2, otro-yo (il bambino in braccio alla donna); 3, otro naturaleza cosmos (il cane/maiale, la bestia insomma) e infine 4, il centralone, la donna nuda con in braccio il bimbo che allatta il cane o maiale. "Todo esta connectado" (LS 16).
(con andamento "yo"/"otro yo" illogico hegeliano, sembra di rivedere tesi, antitesi, sintesi)
Non è solo offensivo, come già ben spieghi e altri hanno dettagliato nei post sottostanti. Si vuole anche sottolineare l'osmosi tra Dio, uomo/donna, animali, terra.
Non è un caso, ma appartiene a una visione ideologica ben precisa, che presenta tutto in osmosi orizzontale, senza una gerarchia tra Creatore e creato, nè tra uomo e regno animale e regno vegetale. il cane vale/varrebbe quanto la donna e il bambino. Tutti sullo stesso piano. "Todo esta connectado" appunto. Questa distorsione è già presente nella laudato si', dove pare vedere un aldilà restaurato fatto di frutta e verdure, distese di bestini la cui anima è salva e di dignità pari a quella dei redenti.
Dal Sinodo il vescovo emerito Erwin Kräutler e gli altri padri auspicano «una conversione ecologica che faccia percepire la gravità del peccato contro l’ambiente alla stregua di un peccato contro Dio, contro il prossimo e le future generazioni».
(i virgolettati da Avvenire di questi giorni)
Curiosi anche i peccati “contro le future generazioni”, che sicuramente non sono aborto e contraccezione...visto che l'omicidio degli infanti è ancora in uso in parte in tribù indie, e altre preoccupazioni contro il Vi non emergono proprio da anni. Dal catechismo «il peccato è sempre un’offesa fatta a Dio» (no. 431) e dalle S. Scritture «Contro di te, contro te solo ho peccato», salmo 50, credevamo che il peccato fosse contro Dio, innanzitutto, più che contro le "future generazioni", dicitura inedita che pare ispirata a Greta, quando un paio di settimane fa si agitava dicendo "mi avete rubato il futuro!". Ed ecco inventato un nuovo peccato.
Ci accorgiamo così che siamo piombati nel catto-panteismo, che in realtà nelle frange della neochiesa oggi in auge era coltivato fin dagli anni 70 a certe latitudini.
L’idea che uomini, animali e piante abbiano tutti la stessa dignità era nella laudato si', nell’Instrumentum Laboris. Cfr no. 20 «Uno sguardo contemplativo, attento e rispettoso sui fratelli e sulle sorelle, ma anche sulla natura - sul fratello albero, sul fratello fiore, sui fratelli uccelli, sui fratelli pesci, fino alle piccole sorelline, come le formiche, le larve, i funghi o gli insetti (cf. LS 233) - permette alle comunità amazzoniche di scoprire come tutto è connesso, di valorizzare ogni creatura, di vedere il mistero della bellezza di Dio che si rivela in tutte loro (cf. LS 84, 88) e di vivere insieme amichevolmente».
alcune osservazioni nel post sopra prese ed espanse da la nuova bq
Luke...senti la Forza....
Di questo passo conviene che eleggano papa Darth Vader... Ma che delirio....
https://www.youtube.com/watch?v=-M9sxwHHSdg&feature=youtu.be
HUGE SIGN OF HOPE: Schneider, Burke Speak in Rome
https://www.facebook.com/forzearmateitalianeffaa/videos/551511958724138/
un imam, grazie a studi pagati dalla curia, insegnerà religione...cattolica nelle scuole a Firenze
Del resto insegnano da Abu Dhabi che su per giù le 2 fedi sarebbero quasi intercambiabili, tanto sono affini
https://www.radiospada.org/2019/09/burkeschneider-ditemi-un-po-se-francesco-tira-dritto-voi-che-fate/
Guardando la prima pagina del Foglio ,credo sia di oggi,c'è una foto da non perdere:Francesco circondato da indigeni ,preti e missionari.E' una foto che farò ingrandire e che conserverò con la massima cura.
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