Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 29 dicembre 2023

Nota della Conferenza Episcopale Ungherese in merito alla dichiarazione Fiducia Supplicans

Nota della Conferenza Episcopale Ungherese in merito alla dichiarazione Fiducia Supplicans del Dicastero per la Dottrina della Fede. Indice degli articoli correlati.

Aggiornamento:
Nico Spuntoni su X: "Dando seguito alla nota della conferenza episcopale ungherese, mons. János Székely (vescovo di Szombathely) proibisce ai sacerdoti di applicare Fiducia Supplicans : “Falsificheremmo il vangelo di Cristo e non faremmo ciò che dovremmo fare come pastori”".

La dichiarazione del Vescovo:
"Quando una coppia dello stesso sesso chiede una benedizione, proprio chiedendola insieme, esprime di voler chiedere anche la benedizione di Dio e l'approvazione morale della Chiesa per la loro relazione e la loro decisione di vita. Falsificheremmo il vangelo di Cristo e non faremmo ciò che dovremmo fare come pastori nei confronti di una coppia del genere se dovessimo dare una benedizione a loro due in un caso del genere. [...] Pertanto, in conformità con la decisione della Conferenza episcopale cattolica ungherese, invito i pastori a non benedire le coppie dello stesso sesso nella diocesi di Szombathely. Accogliamo con grande amore e rispetto i nostri fratelli e sorelle che provano attrazione per lo stesso sesso, ma non giustifichiamo la loro decisione di vita sbagliata, ma aiutiamoli nel cammino della vita secondo il Vangelo di Cristo. Questo ci renderà loro veri, autentici pastori e fratelli".

18 commenti:

Catholicus ha detto...

...a proposito della vexata quaestio di Fiducia Supplicans : a parer mio, i suoi firmatari e promotori l'unica supplica che dovrebbero fare dovrebbero rivolgerla a NSGC ed alla Sua SS.ma Madre, la Beata Vergine Maria, Corredentrice, Mediatrice ed Avvocata nostra, per impetrare la salvezza dell'anima loro, già così gravemente compromessa da una serie ininterrotta di eresie, blasfemie e tradimenti vari, di cui il documento in esame è solo l'ultimo tassello. Detto ciò, scusandomi per l'autocitazione, vorrei segnalare una mia riflessione a tema, scaturitami così, di getto, in una paussa di meditazione notturna sul confronto tra questa strampalata iniziativa (per usare un eufemismo) e la benedizione dei novelli sposi da parte del sacerdote celebrante : http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV5499_Catholicus_Ricetta_per_matrimonio.html

Anonimo ha detto...

Comunque, ora che anche la Conferenza episcopale di Haiti ha detto no a Fiducia supplicans, si può sostenere che anche la periferia esistenziale ha parlato.

Anonimo ha detto...


FT ma a suo modo collegato perché riguarda la guerra in Ucraina.

Se la Russia la vince e dilaga a Ovest, comincia il castigo crudele per il corrottissimo Occidente (i cavalli dei cosacchi in piazza s. Pietro, secondo un sogno di don Bosco, mi pare).
La guerra in Ucraina caduta in letargo è tornato improvvisamente alle cronache. Gli ucraini appaiono improvvisamente in difficoltà. Sabato scorso il Times di Londra, solitamente ben informato, dava le cifre delle perdite totali secondo le fonti di studi strategici usa: Russia aveva 900.000 militari e 554.000 paramilitari all'inizio della guerra. Nelle perdite sono inclusi in genere: morti, feriti, dispersi, prigionieri. A volte i dispersi appaiono tra i prigionieri. Tot. perdite russe globali: 315.000. Ucraina: le perdite sono 180.000 uomini. Su un totale di 196.000 militari e 102000 paramilitari all'inizio della guerra.
Da notare: non sono credibili le cifre ucraine di più di 300.000 russi caduti. IL massacro è comunque enorme.
Ora, con meno aiuti americani per colpa della maggioranza repubblicana al Congresso gli ucraini fanno sempre più fatica ad arginare i continui attacchi dei russi sempre appoggiati da una poderosa artiglieria e anche da carri armati ed aviazione. Hanno perso il controllo di un'immportante posizione nel Donbass, potentemente fortificata, di nome Marinka (annuncio ufficiale russo di fatto non smentito dagli ucraini). Non hanno in pratica aviazione, devono limitarsi ad una difensiva che sta diventando sempre più difficile, data anche la penuria di mezzi che ora comincia ad affliggerli.
Fanno azioni mirate spettacolari contro la flotta russa ma questa guerra si decide nella campagna di terra.
Vedi articolo NBQ sulla guerra. La grande stampa per ora continua a far propaganda per l'Ucraina. I generali ucraini vorrrebbero ritirarsi subito su posizioni meno estese e meglio difendibili ma Zelensky non vuole, pare, per motivi politici.
Nota: i russi stanno dimostrando, a quanto pare, di condurre offensive in pieno inverno, come è del resto nella loro tradizione. La neve e il ghiaccio vanno bene, quello che blocca tutto è il fango. Gli ucraini farebbero bene a ritirarsi su posizioni più difendibili, se ce l'hanno. Forse si sta mettendo in moto il "rullo compressore russo": fanterie, carri, artiglieria in quantità enorme che tutto travolgono incuranti delle perdite.
Sul Don dall'11 al 16 dic 1942, 79 anni fa, lo scalcagnato esercito italiano, combattè una valorosa quanto inutile battaglia di 5 giorni contro forze enormemente superiori, anche all'arma bianca, prima di essere travolto. Per dare un'idea: contro due divisioni ital., una tedesca, un regt ted. c'erano: 7 div. sovietiche su 3 rgt ciascuna, sei brigate cor. con circa 600 carri, 55 batterie di artiglieria, etc : tot.: 73 battaglioni russi contro 19 italo-ted. rapporto di 45 uomini contro 9. La divisione 'Ravenna' fu assalita da due div. di fant. e una siberiana + centinaia di carri, combattè 5 giorni sino alla sua disintegrazione. Le perdite russe erano enormi, ma tant'è. Ho letto sui libri di storici inglesi che gli italiani si liquefecero subito sotto l'artiglieria russa ma è falso, combatterono 5 giorni, sparando fino alla fine delle munizioni.
Miles

Anonimo ha detto...

Prego Gesù Bambino di concedere alla Russia una splendida vittoria; senza il Suo intervento siamo perduti: USA, UE, NATO sono destinati a vincere e a completare l'instaurazione del nuovo ordine mondiale; la quale, peraltro, procede speditamente (genocidio dei palestinesi, tentativi di rivoluzione colorata in Serbia, denaro contante e francobolli in via di sparizione, propaganda forsennata e benedizioni (sic!) per gli invertiti; la quinta colonna filomondialista esiste notoriamente pure in Russia, come dimostra la festa nudista in una discoteca moscovita; e via di seguito... nessuna esagerazione, pura e triste verità...). Tutto dipende dalla Divina Volontà.

"Attingi ai tesori della mia Infanzia, vi troverai tutto ciò che ti occorre per vincere e trionfare delle difficoltà".
Gesù Bambino alla Ven. Margherita del Santissimo Sacramento (Carmelo di Beaune)

Anonimo ha detto...

Una vittoria russa in Ucraina sarà pure auspicabile, ma non potrà mai essere "splendida". Il genocidio palestinese esiste solo nella propaganda filo Hamas, che il mondo cristiano dovrebbe invece aborrire.

Anonimo ha detto...

I numeri forniti da più parti sono poco attendibili, quello che è certo è che sono molto numerosi i morti da ambo le parti, da settimane ormai il NYT, BBC, Reuters ed altri affermano che la guerra in UA è persa, si tratta di salvare la forma per non ripetere la figuraccia fatta in Afghanistan, i morti palestinesi ci sono e non occorre essere pro Hamas o chi per lui per affermarlo, che la vittoria di VP sia una cosa splendida non so, staremo a vedere.

Anonimo ha detto...


Una vittoria completa russa, che cioè portasse all'occupazione totale dell'Ucraina, sarebbe certamente "splendida" per i russi ma non per noi. A noi andrebbe bene se si negoziasse una pace sui confini territoriali attuali, lasciando in pratica alla Russia le sue conquiste ma lasciando anche all'Ucraina l'indipendenza, previo impegno formale a non entrare nella Nato. Questo, a grande linee. Ma la storia non si realizza mai in modo così semplice e lineare.
I russi da sempre vogliono rioccupare tutta l'Ucraina e i paesi baltici. Adesso la loro propaganda ha buon gioco a presentarli come Sodome e Gomorre, in quanto parte del corrotto Occidente, da purificare con il ferro e con il fuoco.
Che siamo diventati, per colpa della corruzione dei capi civili ed ecclesiastici, Sodome e Gomorre purtroppo è vero.
Un'occupazione russa sarebbe comunque un castigo durissimo, è bene non farsi illusioni. Vedremmo nascere la Repubblica popolare italiana con tanto di bandiera rossa o tricolore con falce e martello, come la Repubblica del Donbass. Nel Donbass occupato (o liberato, dipende dal punto di vista) Putin ha di recente tolto alla Chiesa cattolica di rito greco (uniate) gli edifici e li ha dati agli Ortodossi (politica già attuata a suo tempo da Stalin). Ha anche arrestato i preti cattolici locali (con le solite accuse stile-Kgb). In pratica l'ha soppressa. Non dimentichiamoci come ha fatto far fuori il ribelle Prigozin con tutto il suo stato maggiore: secondo i vecchi, consolidati metodi dei servizi segreti sovietici, dai quali lui proviene, dopotutto.

Insomma, c'è poco da stare allegri. In ogni caso, dall'Oriente non verrà la Liberazione ma un duro castigo, che ci saremo meritati, per la nostra ignavia e anche per la pochezza mentale che ci affligge (penso alle ripetute e continue discussioni su chi è il vero papa, se l'Emerito o l'altro formalmente in carica; sulla differenza tra munus e officium e simili bizantinerie senza senso).
Sulla guerra ucraina il nostro governo aveva poco da scegliere. È tuttavia mancata l'elaborazione di una politica di riserva, non per sganciarsi (?) dalla Nato, ma per poter proporre un realistico piano di pace in tempi ancora utili. Però si sarebbe dovuto dire che la politica di espansione nato ad Est era un errore che andava corretto. E questo, nessun paese della Nato mi pare abbia avuto il coraggio di dirlo, per paura dell'ira degli americani.

Il "genocidio" dei palestinesi è una bufala. Sono notizie date da loro, che nessuno può controllare. Morti civili palestinesi certamente ci sono ma solo perché hamas si nasconde in mezzo a loro e da lì attacca Israele. Secondo gli Israeliani, hamas impedisce ai civili di evacuare la zona, almeno ad una parte consistente di essi.
Ma gli arabi non stanno lì dal VII secolo della nostra era? Gli ebrei vi sono ritornati tanti secoli dopo essersene andati o avervi vivacchiato sotto popoli stranieri. Vi sono ritornati con la forza. Ma anche gli arabi si sono impossessati di quelle terre con la forza, sterminando per esempio i monaci, particolarmente odiosi a Maometto, non si sa perché.
Contano al dunque "le buone arme assai più che le buone leggi", pur auspicabili, diceva Machiavelli.
Ma bisogna combattere lealmente, non usando i civili poveracci come scudo. Anche Machiavelli diceva che il principe deve essere aperto, leale, quando scende in campo.
Miles

Areki44 ha detto...

"Il genocidio palestinese esiste solo nella propaganda filo Hamas"

Caro amico fatti un giro sul sito "Gloria.TV" e vedrai con i tuoi occhi che il genocidio del popolo palestinese è una tragica realtà. Hamas sono certo "terroristi", ma allora erano terroristi anche i partigiani comunisti che hanno ucciso tanti preti e seminaristi in Emilia Romagna. E poi i Sionisti di Netaniau come li vogliamo chiamare? Difensori della civiltà e della democrazia occidentale?
Caro amico apri gli occhi su quei poveri bambini innocenti ammazzati, ormai oltre i diecimila.... forse che anche loro sono terroristi?
Prego il Signore perchè ti apra gli occhi, la mente e il cuore: Qualunque cosa avete fatto ad uno di questi piccoli l'avete fatta a me. I palestinesi hanno diritto ad essere liberi a casa loro.

Anonimo ha detto...


Caro Amico,
dal nome esotico.
L'odio per "i Giudei" oggi chiamati dagli antisemiti "sionisti" ti acceca. I Palestinesi hanno diritto di esistere ma non quello di torturare il vicino con continue campagne terroristiche. Lo scopo di Hamas è la distruzione di Israele, dovrebbero averlo capito anche i sassi. Della convivenza pacifica con gli ebrei ad Hamas non importa nulla: l'Islam vuole eliminare il corpo estraneo rappresentato dalla presenza dello stato israeliano. Tutto qui. Ogni mezzo è buono per loro. È una guerra che non finirà mai.
Non pregare per me perché mi si aprano gli occhi perché il tuo dio, al di là delle untuose dichiarazioni di pietà "cristiana" per i bambini morti nella guerra, è Allah, un dio falso, che non esiste, inventato da Maometto.
Il pazzesco attacco di Hamas del 7 ottobre, inusitato anche per la ferocia, non può esser stato fatto ad insaputo dell'Iran, grande finanziatore e supporto di Hamas, e alleato di Putin. Potrebbe anche esserci un suggerimento russo, all'origine, per allargare il fronte della guerra in Ucraina e creare altre difficoltà al nemico occidentale nel Mediterraneo.

Anonimo ha detto...

Don Curzio Nitoglia

La "strage degli innocenti" continua da Betlemme a Gaza

Sul sito dell'autore oppure su unavox: buona lettura!

Areki44 ha detto...

All'anonimo delle 22,15....
Il mio Dio è Gesù Cristo.... sono cattolico.
Ho sempre condannato la violenza da qualunque parte venga. Mi dispiace per te che non parli affatto degli undicimila bambini massacrati dall'esercito israeliano a Gaza.... mi dispiace che non ti avvedi di questo. Purtroppo non possiamo parlare di persona, ma penso che un confronto sereno ti aiuterebbe ad eliminare tanti pregiudizi....
Concordo con te che la Trinità è l'unico vero Dio e non la falsa idea che ne ha Maometto come è falso il messianismo degli eretici sionisti che abbandonando la vera religione Ebraica, pensano che il messia sia il popolo di israele.....
Per fortuna ci sono molti ebrei che condannano il comportamento del loro governo e addirittura alcuni giovani che preferiscono andare in carcere piuttosto che andare a comabattere nell'esercito di Netaniau.....

Anonimo ha detto...



Da un giorno all'altro i diecimila bambini "massacrati" a Gaza sono diventati undicimila. Domani saranno dodicimila. E via dicendo.
Le ha verficiate qualcuno queste cifre? Bambini ne saranno certamente morti nei bombardamenti, le cifre non sono tuttavia credibili.
Hai visto le foto di quel cimitero mussulmano sconvolto dall'artiglieria isareliana nel quale si vedeva la testa di un missile spuntare da una tomba scoperchiata? Cimiteri, scuole, ospedali, tutto trasformato in arsenali da Hamas. Ci sono centinaia di km di tunnel sotterranei.
La condanna indiscriminata della violenza non è corretta, bisogna distinguere, c'è anche un uso legittimo della forza.
E poi quelli che condannano "indiscriminatamente" la violenza sono proprio quelli che adesso condannano solo gli (eventuali) eccessi dell'esercito israeliano, provocati comunque dal modo di combattere di Hamas, bevendosi tutte le cifre date da Hamas, mentre tacciono sulle atrocità compiute dai terroristi arabi nell'attacco del 7 ottobre, sulle quali c'è una documentazione imponente da parte israeliana.
Si può sempre sostenere che sia falsa, bisognerebbe però dimostrarlo.

Anonimo ha detto...


Donne e bambini musulmani alla guerra (santa, ovviamente)...

Nell' AD 637, mese di aprile, gli eserciti degli arabi musulmani inflissero una tremenda sconfitta ai persiani, a Qadasija, località non lontana dall'Eufrate meridionale, sconfitta che fece perdere l'Irak ai persiani.
La battaglia durò tre giorni e tre notti e fu molto sanguinosa. Una parte dei reggimenti persiani, una volta rotto il loro fronte, continuarono a lottare ugualmente e furono tutti uccisi.

"Non appena tutto fu finito, le donne arabe con i loro bambini invasero il campo di battaglia. Stringendo in pugno spade o bastoni e portando otri d'acqua, alleviarono la sete dei Musulmani feriti o morenti e spedirono all'inferno i Persiani".

(Sir John Bagot Glubb, 'Le grandi conquiste arabe', tr. it. dall'inglese di Raffaella Lotteri, A. Martello, Milano, 1963, p. 270. L'autore, inglese, fu fondatore e primo comandante della Legione Araba, in Giordania. Conosceva perfettamente l'arabo e la cultura musulmana. Le sue fonti sono i cronachisti musulmani del tempo e storici come Tabari, dai quali risulta l'episodio).

Secondo la credenza maomettana, l'infedele è predestinato all'Inferno da Allah e per sempre (mentre per il musulmano l'Inferno sarà solo temporaneo). Le donne e i bambini, ammazzando i feriti e moribondi persiani pagani sul terreno, completavano l'opera già prestabilita da Allah.

Anonimo ha detto...

Il genocidio dei palestinesi è un fatto per chiunque abbia gli occhi in fronte. Il Putin mi garba pochino, ma penso che una vittoria russa sarebbe un male minore: il nemico della civiltà e della fede, oggi come oggi, è il cosiddetto Occidente.

Anonimo ha detto...


Si abusa con disinvoltura del termine "genocidio", utilizzato dalle diverse propagande, provenienti da parti opposte dell'orizzonte.

Se davvero gli israeliani volessero sterminare la popolazione di Gaza non avrebbero bisogno di mandarci l'esercito. Gli basterebbe piallare Gaza con aviazione e artiglieria, con la popolazione dentro le case.
Ora, nei loro bombardamenti muoiono fatalmente civili ma solo perché gli obbiettivi militari, cioè Hamas, sono vigliaccamente nascosti e arroccati in mezzo e sotto alle abitazioni civili e ai cimiteri. Volutamente. Per farsi scudo dei civili e poter fare meglio le loro feroci sortite terroristiche. E per poter poi mettere in moto la grancassa della fake news del "genocidio" grazie ai media compiacenti.
Israele ha detto più volte ai civili di lasciare le aree dove si combatte. Questo prova un'intenzione "genocida" o il suo contrario?
Bisognerebbe rispondere onestamente. Una parte della popolazione è riuscita ad andar via. Chi è rimasto perché lo ha fatto, forse soprattutto perché costretto dai terroristi, come sostengono gli israeliani?
Com'è che nessuno chiede che vengano verificate le cifre sui civili arabi uccisi nei combattimenti, fornite dai palestinesi? Verificate da fonti indipendenti, non dai loro amici.
Mi ricordo diversi anni fa, quando ci fu la crisi del Kossovo, con i Serbi accusati di aver sterminato migliaia di kosovari musulmani ed anzi sino a 100.000 di loro, quando le acque furono più calme, una commissioni internazionali di autorevoli medici si recò in loco a fare l'anatomia dei cadaveri: trovarono circa 500 corpi in totale, meno, sembra, dei serbi ammazzati dai kosovari maomettani. Questo il supposto "genocidio" dei serbi a loro danno.
L'eventuale vittoria di Putin, se debordante in Occidente, un male minore? Certo, rispetto alla vittoria dell'Europa delle Femen. Ma sempre un male e non piccolo. Restaura certi valori anche cristiani, Putin, ma sempre subordinatamente alla politica di potenza della Madre Russia, gigante eurasiatico nemico del cattolicesimo a prescindere. Non dobbiamo mai dimenticarlo (e anche certi vescovi non dovrebbero).
Bisognerebbe trovare qui all'interno la forza per risorgere, non aspettare l'arrivo di un Veltro (ora dall'Oriente mitico).


Areki44 ha detto...


"Il vostro parlare sia sì, sì, no, no, il di più viene dal Maligno"
Comunque buon anno di pace ....
Il Signore Gesù ha già stravinto: i sionisti o si convertono a Cristo o rimarranno prigionieri nel loro odio che sarà la loro tomba e il loro inferno per sempre....
"Gerusalemme, Gerusalemme che uccidi i profeti e metti alla prova la pazienza di Dio, non ti basta di ingannare gli uomini che ora vuoi ingannare (se possibile) anche il tuo Dio?..."
Israele sta facendo una figura di .... planetaria.
Dio disse a Caino: Dovè tuo fratello? Il sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.
Erode nella strage degli innocenti ne uccise 30, forse 60, al massimo cento. Il nuovo Erode ne ha ammazzati di bimbi innocenti solo a Gaza oltre undicimila....
La verità ad alcuni fa male... li tormenterà per tutta la vita e anche dopo....

Anonimo ha detto...

Questo pullulare delle donne al comando non ha giovato, non giova né mai gioverà. Alla fin fine bisogna riconoscere che, simbolicamente e nei fatti, purtroppo, la posizione in cui
la maggior parte eccelle è quella orizzontale. Ma questa posizione molto e purtroppo è stata fatta propria anche dai maschi. Entrambi, ormai disossati, sperano di rialzarsi con la goduria. La posizione verticale ha altre vie, diverse da quelle percorse da più di un secolo ormai dalla nostra ex civiltà.

Anonimo ha detto...


# Al filohamas dal nome esotico
soi-disant cattolico..

Adesso i bambini arabi morti a Gaza sarebbero già oltre gli undicimila, aumentano di mille al giorno o giù di lì, secondo la propaganda ufficiale. Verifiche imparziali?
Il senso del ridicolo le manca del tutto a quanto pare...
Mancava la condanna all'Inferno a chi non la pensa come lei ossia
a chi non si augura la distruzione della "entità sionista" cioè dello Stato di Israele.
Gli ebrei vanno convertiti non sterminati. Chi ci ha provato ha fatto poi una brutta fine. Dio permette che gli ebrei siano periodicamente castigati, per la loro infedeltà, ma non distrutti come popolo.
L'espansione dello zelotismo anticristiano in Israele è un brutto segno, per Israele, ma anche per noi poiché indica l'avvicinarsi del tempo della prova e su una cristianità in preda all'apostasia.