Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 24 settembre 2024

Come l'università postmoderna americana si è appassionata alla magia

Uno degli aspetti del neopaganesimo, conseguenza della crisi di fede del nostro tempo decadente e nichilista. Indice degli articoli sulla realtà distopica.
Come l'università postmoderna americana
si è appassionata alla magia


L'università postmoderna è affascinata dalla magia e questo è un abbinamento molto curioso, con inquietanti sfumature sociali. Fino alla metà del XX secolo, gli accademici seri consideravano qualsiasi menzione alla magia come un delirio di stupidi o di pazzoidi. Essi seguivano il metodo scientifico dell'empirismo, enfatizzando le prove verificabili nell'acquisizione della conoscenza e nella formazione delle idee.

Che cos'è la magia?
La voce "Arte occulta, occultismo" nell’Enciclopedia Cattolica definisce la magia come "un'interferenza con il corso abituale della natura fisica". Il praticante la realizza attraverso "la recitazione di formule, gesti, mescolanza di elementi incongrui e altre azioni misteriose". Lo sforzo è un "tentativo di fare miracoli non con il potere di Dio... ma con l'uso di forze nascoste che sfuggono al controllo dell'uomo". I suoi sostenitori... cercano di ottenere il risultato desiderato evocando poteri normalmente riservati alla divinità". La magia "è una corruzione della religione".

L'Enciclopedia fa un altro punto molto pertinente. La magia, si legge, "appare come un accompagnamento della civiltà decadente piuttosto che di quella in ascesa."

Scienza contro magia
Il ritrovato interesse per la magia sembra strano in un mondo che è stato a lungo dominato dal materialismo e dall'uso rigido del metodo scientifico.

Molti accademici sono diventati così ossessionati dal metodo scientifico da considerarlo l'unico modo per discernere la verità. Questo senso ha fatto germogliare un'eresia chiamata "scientismo", definita da Merriam-Webster come "una fiducia esagerata nell'efficacia dei metodi delle scienze naturali applicati a tutte le aree di indagine (come la filosofia, le scienze sociali e le scienze umane)".

Tra gli effetti dannosi dello scientismo c'è il ridicolo che gli accademici hanno gettato sulla religione cristiana. Per molti, l'idea di qualcosa di soprannaturale - buono o cattivo che sia - è semplicemente troppo assurda perché sia presa in seria considerazione.

Per tutto il XX secolo è prevalso questo modello materialista. S’ignorava volutamente il fatto che ogni individuo è composto da corpo e anima e che quest’ultima, essendo la parte superiore, fa scaturire bisogni e i desideri spirituali.

Questo lato superiore della natura umana rende ogni persona un unicum e ne stabilisce la sua dignità, dando origine ad attività intellettuali, a scienze politiche, sociali, culturali e religiose che si elevano al di sopra del mero sostentamento economico materiale. L’anima si occupa più direttamente delle cose di rilievo della vita e, in ultima analisi, della salvezza eterna.

La fissazione moderna per il progresso materiale ha prodotto un immenso desiderio di appagamento spirituale a lungo trascurato. Tuttavia, invece di tornare al cristianesimo, la generazione degli anni Sessanta ha riempito quel vuoto con droghe, musica e fantasie sessuali in ribellione al progresso imposto dal rigido establishment.

Altri hanno abbracciato pseudo-religioni orientali o trovato appagamento nell'occulto, nella stregoneria o nella magia. Queste tendenze sono diventate così dominanti che oggi si ritrovano persino nelle aule del mondo accademico, che un tempo si considerava la cattedra per eccellenza dell'empirismo e dello scientismo.

Descrizioni dei corsi
Il nuovo fascino per l'occulto è visibile soprattutto nelle descrizioni ufficiali dei cataloghi universitari. Da quello del Dipartimento di Religione della prestigiosa Università di Columbia ci arriva "Magia e modernità”, un corso di tre crediti.

"Questo corso introduce gli studenti alla storia culturale della magia: come idea, come pratica e come strumento con cui esercitare potere e indurre meraviglia. La magia, come esploreremo, è un concetto moderno, i cui contorni sono stati modellati dalle sue relazioni con la religione e la scienza, sempre sullo sfondo dell'Illuminismo, del Romanticismo, del (post)colonialismo e del (post)secolarismo", ci spiega il detto Dipartimento di Religione. L’altrettanto rinomata Università di Yale, di New Haven nel Connecticut, offre il corso HIST 214J, dal nome misterioso "Storia della notte". Il catalogo così lo spiega.

"Questo seminario è dedicato alla realtà e alla percezione della notte attraverso il tempo e nelle diverse culture.... La notte offre molteplici opportunità di dissenso e ribellione e diventa uno spazio ideale per le persone marginali e subordinate. Analisi storiche, testi letterari, scritti medici e scientifici e fonti primarie... esaminano come la notte sia diventata la dimora del fantasma, del diavolo, della strega e dei morti, e come la notte sia stata criminalizzata, commercializzata e persino politicizzata".

Tutto divertimento e giochi?
Spostandosi nel Midwest, l'Indiana University Bloomington invita gli studenti a partecipare a "Una storia di magia: tutto è divertimento e giochi finché qualcuno non viene accusato di stregoneria".

"Credete nella magia? Storicamente, molte persone ci hanno creduto.... Abbiamo testimonianze di tentativi di divinazione su chi vincerà una battaglia, di ricette di incantesimi per farsi apprezzare dal capo e di accuse di stregoneria contro le persone più deboli e antipatiche di una comunità. Questo corso ci conduce attraverso le varie fonti della magia in maniera a porci la domanda: perché la gente ne è interessata?".

Le matricole dell’Università Tulane potrebbero voler esplorare un corso ispirato, in parte, alla città di New Orleans, sede dell'ateneo, che s’intitola: "Antica mafia, moderna stregoneria”.

Si legge nel suo catalogo:
"Per gli abitanti del mondo antico, la magia e la stregoneria facevano parte della vita quotidiana. Anche nella New Orleans dell'era moderna, i praticanti di magia hanno trovato una casa e un posto nella cultura locale. Questo corso esplorerà la letteratura, i rituali e le credenze magiche in due modi: prima come esistevano nelle antiche civiltà del Vicino Oriente (come la Mesopotamia e l'Israele biblico), e come queste credenze continuano oggi nell'America moderna (specialmente a New Orleans, Louisiana)".

Incantesimi fai-da-te
Forse, però, nessuno di questi corsi può competere con l'esame finale del corso di scrittura 101.11 della Duke University dal titolo "Magia radicale".

"Per il vostro progetto finale, creerete il vostro “grimorio” personale (il libro degli incantesimi). Sì, avete letto bene: un libro d’incantesimi! Questo compito non tradizionale mette in discussione le distinzioni che spesso facciamo tra scrittura, artigianato, arte e magia, e offrirà uno spazio per sperimentare cose nuove....".

I laureati in ingegneria che prendono Magia radicale per soddisfare il requisito di scrittura possono essere confortati dall'inclusione nel catalogo di un'equazione pseudo-matematica, "RM = (W+L+H+R+A)". Si traduce in "Magia Radicale = Scrittura + Letteratura + Storia + Religione + Arte".

L’aspetto serio della follia accademica
Si è tentati di ridere dei tentativi di sofisticazione erudita con cui questi atenei ammantano le loro offerte accademiche. Tuttavia, i loro tentativi adolescenziali di scioccare e stupire gli studenti nascondono una grave serietà. Come già detto, la magia è un segno della degenerazione di una società. Ma soprattutto, questi ingenui studenti e i loro professori stanno giocando con la sostanza stessa del male, con conseguenze enormi e imprevedibili. Questo vale soprattutto per chi gioca con un Diavolo in cui non crede.

Nel 1949, il giovane Robbie Mannheim sperimentò la possessione satanica "giocando" su una tavola Ouija con sua zia Harriet. Forse, questi giovani di oggi sarebbero divertiti da una tale prospettiva, ma qualsiasi esorcista può dire loro che la possibilità è mortalmente (ed eternamente) seria. Dio non si lascia prendere in giro, mentre il diavolo gioca a nascondino. (Edwin Benson - Fonte)

Nessun commento: