Proprio nei primi giorni dell'anno appena iniziato questa "censura" si è abbattuta anche sulla Messa Tradizionale, officiata nella Cappella Cesi della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e peraltro dedicata alla devozione mariana del primo Sabato del mese, interrompendo una consuetudine di quattordici anni!
Il gesto manifesta un intento di segno contrario rispetto alla paterna benevolenza espressa dal Pontefice felicemente regnante, Papa Francesco, il quale ha con grande larghezza benedetto non solo i gruppi Tradizionali, ma lo stesso pellegrinaggio che annualmente essi compiono "una cum Papa nostro".
Di fatto i fedeli Tradizionali vengono ghettizzati quando non disprezzati e respinti. Questo contraddice il messaggio di "comprensione e accoglienza" che lo stesso Pontefice ha espresso e messo a base della sua pastorale. Risulta incredibile che l'accoglienza possa essere data a tutti, tranne che a coloro che amano la Chiesa e il Papa, e che non esprimono altro che la Fede Cattolica.
Per questo abbiamo già chiesto l'intervento del Santo Padre e, nell'attesa, organizzato una veglia di Preghiera con la recita del Santo Rosario in Santa Maria Maggiore (25 gennaio - ore 16), per impetrare Grazie attraverso l'intercessione di Maria Santissima, Salus Populi Romani. In particolare la Grazia del ripristino della Santa Messa Tradizionale in Basilica, e delle Messe che finora sono state indebitamente soppresse, con grande danno ai fedeli che devotamente vi partecipavano.
Questa veglia è aperta a tutti i Cattolici di buona volontà, senza distinguo, e si svolgerà nel massimo raccoglimento, sicuri della paterna accoglienza che i Sacri Pastori riserveranno a tutti noi.
Ad Jesum per Mariam!
Gli organizzatori, Summorum Pontificum Romano
40 commenti:
"Non so in che modo la scorsa notte sono stata portata a Roma, ma mi sono trovata vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore, e ho visto tanta povera gente che era molto afflitta e preoccupata perché il Papa non si vedeva da nessuna parte, e anche per via dell’inquietudine e delle voci allarmanti in città.
La gente sembrava non aspettarsi che le porte della chiesa si aprissero; essi volevano solo pregare fuori. Una spinta interiore li aveva condotti là. Ma io mi trovavo nella chiesa e aprii le porte. Essi entrarono, sorpresi e spaventati perché le porte si erano aperte. Mi sembrò che fossi dietro la porta e che loro non potessero vedermi. Non c’era alcun ufficio aperto nella chiesa, ma le lampade del Santuario erano accese. La gente pregava tranquillamente.
Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma". (25 agosto 1820)
Bella iniziativa.
Dal Brasile siamo con voi.
Cara Mic, saremo presenti "in spirito", pregando per voi.
Rosa e famiglia
Deve far riflettere che i fedeli tradizionalisti rimasti fedeli alla Chiesa sono ghettizzati a partire da quando Papa Benedetto XVI è stato sostituito sul trono di Pietro: per me non è una mera coincidenza !!!!
Cara Rosa,
Mi vien da dire che preghiamo tutti "per noi".
Ci sarò! Chi può, venga!
A noi tolgono la Messa di sempre, a sacerdoti come questo fanno fare ciò che vogliono...
http://www.intereconomia.com/blog/cigueena-torre/uno-sacerdotes-grasientos-que-no-quiere-papa-20140113
Già, preghiamo 'per noi', giustissimo, qua si continua a chiudere tutto ciò che sa di antan, conventi chiusi e venduti per mancanza di religiosi, scuole cattoliche chiuse per costi insostenibili, messe VO sospese per mancanza di preti ( o di preti che ne abbiano voglia di farlo o che lo sappiano fare, vista l'ignoranza del latino )in compenso in USA vanno a ruba i gadgets del vdr, anche su tutine per neonati ed animaletti di peluche, sulla copertina del NYT c'è il vdr con pecorella sulle spalle e tutti vissero felici e contenti e se un non tradi come me scrive 'ste cose è perché è stufo ed arcistufo di sentire e vedere scemate tutti i santi giorni, notizie di improbabili folle che accorrono alle messe e ai confessionali, già sono all'opera per le 2 santificazioni, su cui esprimo i miei sempre più gravi e seri dubbi e sull'effettiva santità e sull'utilità, poi ci sarebbe molto da discutere sulla porpora all'ex segretario ormai centenario ed alla santificazione di Ricci, quanto alla nuova geografia del collegio cardinalizio....mi avvalgo della facoltà di non rispondere ;senatori boni viri, senatus mala bestia? Mah!!!Lupus et Agnus.
Non potrò essere fisicamente a Roma, ma ci sarò senz'altro con la preghiera. Grazie e che la Vergine Santa ci accompagni e stenda su di noi e su tutta la Chiesa il suo manto di Madre...
Cerchero' in tutti i modi di partecipare.
Solo l'aiuto della Vergine SS.ma ""Salus Populi Romani"" puo' riaprire questa porta.
Dobbiamo pregare, e se possibile essere in molti.
MIC, non so se pubblicabile o meno, però Raffaella ha dovuto chiudere un thread per i troppi insulti e le minacce ricevute...miserere nostri, Domine.Lupus et Agnus.
Mi spiace, per Raffa. Ne so qualcosa. È una delle presenze più serie e impegnate sul web.
Occorre tener duro e andare avanti confidando nel Signore.
Non ho letto il post di Raffaella ma immagino si riferisca alle squallide dichiarazioni di Mons Dal Covolo (nomen omen). Ebbene si tranquillizzino coloro che si risentono per lo sdegno suscitato dalle parole del rettore della Lateranense. Esse infatti hanno fatto il giro del mondo. In Spagna sono state definite dichiarazioni meschine ( http://www.accionliturgica.blogspot.it/2014/01/declaraciones-mezquinas.html) nonche' pronunciate da un miserabile (http://www.intereconomia.com/blog/cigueena-torre/un-salesiano-miserable-20140112).
Negli Stati Uniti invece se ne sottolinea direttamente l'ingratitudine ( http://rorate-caeli.blogspot.com/2014/01/straight-talk-from-benedict-appointee.html).
Caro Dal CAvolo la rete non perdona..
25 gennaio 2014, ore 16:00, sarò assente fisicamente ma presente in preghiera e raccoglimento, Rosario alla mano!!!
Una bellissima iniziativa alla quale intendiamo partecipare io e mia moglie da San Benedetto del Tronto - AP (dove di Vetus Ordo manco a parlarne. Si devono fare circa 100 km: Norcia o Campocavallo di Osimo)
pur non potendo partecipare, quel giorno reciterò anch'io un Rosario per sentirmi in comunione con tutti i partecipanti. Che la Santissima Madre di nostro Signore possa ascoltare le nostre preghiere. saluti Vighi
RIC per essere esatti i conservatori non perdonano:tutti i siti da te citati lo sono. Ma la rete è molto più ampia ed è invece del tutto indifferente...
Clara
ma se il cardinale non vuole la messa tradizionale nella basilica di Santa Maria Maggiore a voi non vi rimane che obbedire al suo volere, egli e stimato e tenuto in considerazione dal Papa . Fareste meglio ha portare la messa tradizionale nelle periferie e non ostinarvi a farla in una Basilica anche se importante come Santa Maria Maggiore che non vi merita per niente
http://www.luigiaccattoli.it/blog/2014/01/13/capovilla-cardinale-significa-cantarla-chiara/
Sulla città di Roma, nel momento del passaggio dal paganesimo al Cristianesimo, venne impresso a poco a poco un enorme "signum crucis" che aveva ai quattro vertici le quattro basiliche maggiori: lo "stipes" della enorme Croce collega il Redentore (Laterano)a S. Pietro "axis urbis et orbis" (ripercorso dai Papi nella presa di possesso della Cattedra lateranense): il potere che passa dal Redentore a Pietro; il "patibulum" unisce invece S. Maria Maggiore a S. Paolo f.l.m. I due bracci si intersecano al Colosseo. Si tratta ovviamente di una "Croce" asimmetrica e simbolica. Ci sono fior di studi di insigni urbanisti (prof. E. Guidoni) e storici della Chiesa che ne hanno parlato. Anche i Padri della Chiesa si sono intrattenuti sull'argomento (ad es. Ireneo).
Ora se questa "Croce di basiliche" perde un significativo estremo - S. Maria Maggiore - perché lì il retto culto a Dio subisce un'aggressione, se cioè Maria è "Addolorata" proprio in questo così fondamentale "Santuario" a Lei dedicato, ne consegue che la Croce sulla Città eterna viene a cadere.
Anche sul piano teologico il profondo legame tra "Maria" e la "Croce" trova ovviamente rispondenze.
In pratica, senza la "Croce" e con Maria "Addolorata", la sussistenza della Chiesa Cattolica Apostolica Romana è in grave pericolo.
Clara capisco che ti dia fastidio il fatto che dei siti "conservatori" non si omologhino al pensiero dominante.
Da parte mia posso solo dirti che sono orgogliosamente conservatore, che me ne vanto e che non me ne vergogno. I tempi in cui bisognava nascondersi sono finiti. Sorry..
Anonimo 23:18,
rappresentante di quella genìa di nuovi cristiani che hanno cambiato il lessico chiamando odio la critica, ma non lesinando il loro odio viscerale a chi non sposa la loro nuova visuale, si permette di mettersi al posto di chi solo può giudicare i nostri meriti o demeriti senza disturbarsi a dimostrarli. Anche perché in genere le pecche vengono ricondotte ad una mancata cieca acritica obbedienza che diventa acquiescenza o complicità.
Se poi, com'è probabile, fa parte di un certo movimento che veicola un nuovo messianismo, si fregia di un'obbedienza di facciata le cui pesanti derive purtroppo non sono note ai più...
Significativo commento di Tosatti sulla manifestazione di ieri in difesa della famiglia e contro l'approvazione di una legge sull'omofobia
http://www.lastampa.it/2014/01/11/blogs/san-pietro-e-dintorni/manifroma-solo-burke-jo0LNqtlv5H56fTsolnc7I/pagina.html
Il "signum Crucis" sulla città di Roma speriamo venga presto ripristinato.
Preghiamo anche per la sussistenza degli abitanti di questo pianeta.
Ricordiamo nelle nostre intenzioni di preghiera di questo disastro che sotto il colpevole silenzio dei media continua a spargere morte.
http://www.losai.eu/?s=fukushima#
*Suor Lucia dos Santos*, nota per essere una dei tre veggenti di Fatima, ha detto: ""La Santissima Vergine in questi ultimi tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario tale che non c'è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, o temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie...che non possa essere risolto col Rosario. Non c'è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo risolvere con la preghiera del Rosario"."
Ric non è questione di vergognarsi, è solo che non puoi affermare "la rete non perdona" quando in realtà è solo una piccola parte di essa.Tutto qua.
Clara
La rete non perdona è riferito al fatto che Raffaella ha dovuto cancellare il suo post ma che altri siti l'hanno mantenuto.
Poi, dalle parti mie si dice "pochi ma buoni".. Ma questa è una mia opinione personale.
Infatti, caro RIC,
La verità non è determinata dal consenso o dai numeri.
Lo dico anche in relaxione alle presenze alla nostra veglia.
Non puntiamo a creare scoop o a fare scalpore con la quantità, ma a compiere un atto dovuto come credenti che testimoniano con la preghiera e con la presenza fisica chi può, chi non può con la condivisione del cuore, come in molti hanno già manifestato.
Piuttosto mi chedo quanti siti e blog amici hanno ripreso o riprenderanno il nostro appello.
È importante che ognuno faccia da ripetitore.
matteoscrive, 14 gennaio 2014@ 13:10
perchè chi non vuole il Concilio non vive senza Concilio come i Lefebvriani?
Perchè vuole imporre anche agli altri il proprio non-Concilio?
Perchè a Roma, se vuole la messa di Pio V non va alla Trinità o a via Urbana, invece di volerlo imporre alle patriarcali basiliche e alle Parrocchie e a tutto il mondo cattolico?
Misterium Fidei ?
De libertate?
matteoscrive, 14 gennaio 2014@ 13:13
Gli Ortodossi a Roma riempiono le proprie chiese nazionali.
Tradis, intanto pensate a riempirvi le vostre chiese, difficilior……
matteoscrive, 14 gennaio 2014@ 13:45
Sopra Guidonia, la chiesa cattolica ha offerto una chiesa agi ortodossi romeni, per tutto il circondario che ha una numerosa popolazione romena, che viene tutti i giorni pendolare a Roma.
Se i tradis si accontentassero di riempire quello che hanno almeno… no, vogliono tutto!!!!!
(Da: http://www.luigiaccattoli.it/blog/2014/01/13/capovilla-cardinale-significa-cantarla-chiara/ )
L'obiettivo non è quello di "riempire" le Chiese.
Da quando in qua la Verità risiede nei "numeri"?
Non vogliono capire che l'obiettivo è quello di custodire e - perché no? - anche diffondere, il Rito Romano.
Il che non significa obbligare gli altri, ma riaffermare il diritto almeno di "coesistere" così come sancito dal Summorum Pontificum, Atto solenne di volontà di un Papa sulla Chiesa universale che quindi riguarda tutti.
Così come non vogliono capire che non si contesta IL concilio, ma solo alcuni suoi punti controversi ben identificati con motivazioni mai confutate e divenute indiscutibili.
E giù sassate e dosi di giudizi velenosi!
Chanteclair,
infatti io vado alla SS.ma Trinita ai pellegrini ai catinari, vado a Via Urbana e a S.Nicola in Carcere e qulche volta a Gesu' e Maria.
Qualche via d'uscita l'ho trovata.
E come diceva don bastiano nel film il marchese del grillo""se mi gira chiamo qualche prete traditio e la faccio celebrare nella Cappella di famiglia"" e' abbastanza grande e c'e' un bell'Altare con Croce e candelieri che erano dell'altare maggiore della mia Chiesa Madre, che il parroco mi ha regalato in quanto non sa' che farsene. (chiesa diventata modernista).
Ne vuoi una in piu'? mi son fatto regalare anche una statua di un Santo (grandezza naturale - l'ho salvata dalla distruzione).
Se avessi un locale adatto potrei salvare una trentina di candelieri e una decina di statue che si stanno degradando in soffitta, e decine di paramenti antichi di pregio.
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Per Matteo,
anche da me, hanno dato una chiesa agli ortodossi romeni
e li, il sabato e la domenica e' pieno.
Guarda caso!
Misterium fidei.
da noi si traslocano Statue di santi e paramenti sacri, i romeni ortodossi si prendono le nostre Chiese.
Viva l'ecumenismo.
Ah Matte', parliamo di ortodossi di traditio, capito? non di novatores.
Ho risposto alla domanda?
Ah Mari',
I romeni ortodossi riempiono le chiese, mentre noi le svuotiamo (le novatores).
mistero.
Proprio vicino a Via Urbana c'è una grande antica Chiesa con tutto il suo complesso sempre affollata di ortodossi eritrei non meglio identificati.
Per loro occupazione di spazi e luoghi storici, per la tradizione un'angusta ex officina. In alternativa il Ghetto della FSSP e lo 'sfratto' da un altare di Santa Maria Maggiore e da molti altri...
Agli Ortodossi, poi Giovanni Paolo II ha affidato la Chiesa di S. Teodoro, una delle più antiche e storiche della Roma imperiale.
Per dire le prime cose che mi vengono in mente.
Una chiesa,ora ortodossa eritrea (una volta Cattolica) sta' vicino alla SS.ma Trinita', ci passo davanti la domenica mattina e' piena, tanto che la gente sta' fuori sulla piazzetta.
Comunque per essere preciso e' piena anche la SS.ma Trinita' la domenica alle 10.30.
quelle vuote sono altre. senza dire quali, lo capite lo stesso.
Ah Matte',
Perche', perche', perche'...
Perche' le chiese antiche e le Basiliche Patriarcali e non, a Roma l'ha costruite la Chiesa prima del 1960:
Costruitevi le chiese che siano adatte alle liturgie post-conciliari.
quelle antiche (visto che l'antico lo detestate) lasciatele a chi ne e' innamorato, invece di appropriarvene per distruggere i presbiteri ecc. ecc.
Non farmi andare avanti, meglio per te.
Chi ha costruito nei secoli quelle Chiese e Basiliche aveva un altra idea ed un altra fede, per quello l'ha costruite con quel tipo di progettazione e architettura.
Voi accontentatevi delle progettazioni a forma di discoteca.
http://rorate-caeli.blogspot.it/2014/01/new-personal-parish-diocese-of.html?m=1
(Anche un Paprocki, però, per dire, "canta chiaro"...-e con lui non pochi episcopi -'antipapisti'?.. 'tradiprotestanti'?- statunitensi.)
Cara Mic grazie per la devota segnalazione. Cercherò di essere presente alla bella iniziativa di preghiera.
Il blog cordialiter ha dato l'avviso ma ha censurato il testo con le motivazioni per intero.
http://cordialiter.blogspot.it/2014/01/veglia-di-preghiera-roma.html
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