Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 7 aprile 2014

Francescani dell’Immacolata. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi

Riprendiamo, da Riscossa cristiana, nell'intento di far da "ripetitori", per denunciare l'ingiustizia e il sopruso e anche rendere ancora più vibrante la preghiera. Circa il titolo, se è vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, questa pentola sta cuocendo i FI a fuoco lento in una maniera che appare umanamente irreversibile e, nonostante sia effettivamente scoperchiata, non si arriva a nessuna soluzione, che risponda alle esigenze spirituali di frati e fedeli, nel più assordante silenzio della Autorità Vaticane nonché di sacerdoti e vescovi, nonostante appelli, dossier e l'evidente oltrepassamento di una norma universale come il Summorum. Lo scandalo più grande è proprio l'omertoso o incurante o non si sa cosa silenzio delle autorità, i cosiddetti "pastori",  e quello da agnelli condotti al macello dei Francescani dell'Immacolata. Quelli che non tacciono sono i fedeli, ma nessuno li ascolta. Chissà qual è l'odore delle pecore, e di quale 'periferia', che risulta gradito alla Chiesa 2.0 che sta prendendo il largo....

È curioso: dopo la pubblicazione dell’articolo sul trasferimento di P. Leopoldo Maria dei Francescani dell’Immacolata (“Fra’ Sorriso”), con tempestività sono arrivate alcune mail in redazione, nelle quali si lamenta il fatto che siamo precipitosi, che non c’è ancora alcuna decisione definitiva, che si tratta di una voce. Addirittura uno degli scriventi sostiene che ci siamo inventati tutto.

È sempre la solita storia: chi fa certe cose, si secca molto se vengono rese pubbliche… ma, come dice il proverbio, “il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi” e così quel che c’è in pentola lo possono vedere tutti.

E lo hanno visto già in molti; infatti del trasferimento di “Fra’ Sorriso” e dello sconcerto che ha suscitato tra i fedeli questo provvedimento (P. Leopoldo è molto apprezzato come catechista, ma è anche gravemente malato) parlano anche altri organi di informazione.

Ne parla Il Sito di Firenze, nella pagina che potete leggere CLICCANDO QUI, e ne parla il Corriere Fiorentino, edizione di Firenze del Corriere della Sera, con l’articolo che vi riportiamo qua di seguito (cliccate qui per ingrandirlo):

 Insomma, con buona pace dei sospettosi, non abbiamo fatto congetture o oscure manovre per ostacolare l’opera di “rinnovamento” (?) dei Francescani dell’Immacolata (a noi pare un ‘opera di demolizione, comunque…). Ci siamo limitati, come sempre, a esporre i fatti. E i fatti sono quella faccenda che meno piace a chi agisce nelle tenebre, perché nelle tenebre si trova a suo agio.

Capita allora che arrivino delle mail di semi-smentita che sono così tempestive, ma così tempestive, da lasciare qualche legittimo sospetto. Però, come dicevamo prima, anche stavolta il diavolo ha fatto la pentola, ma col coperchio proprio non sa cavarsela.

31 commenti:

compare Turiddu ha detto...

...e poi ci sono sempre i "normalisti" alla Introvigne a dire che non è successo nulla , anzi che i poveri frati se lo son meritato, per il loro "anticonciliarismo"!

Renzo T. ha detto...

La cosiddetta difesa dei FFI arriva solo da quelle frange estremiste che li hanno spinti verso posizioni conservatrici e nostalgiche. Inoltre si sono verificati episodi gravi nella direzione dell'ordine. Se la MiL deve far da traino a posizioni oscurantiste all'interno della Chiesa allora, visto che l'alternativa c'è, allora è meglio limitarla.

hpoirot ha detto...

...semmai i poveri frati se lo son meritato, per il loro pro-messanovismo !

Anonimo ha detto...

Carissimi lettori, noi seguaci di Gesù Cristo dobbiamo avere una visione soprannaturale della vita. Nulla capita per cieco caso, ma tutto ciò che avviene nel mondo è voluto, o perlomeno permesso, da Dio per nostro bene.
....

http://unafides33.blogspot.it/2014/04/il-grande-castigo-carissimi-lettori-noi.html

Luisa ha detto...

"...posizioni conservatrici e nostalgiche"

" la Mil? Immagino voglia dire Messa in latino...ma ancha la Messa di Paolo VI è in latino! "

Renzo, basterebbero quelle sue parole per firmare il suo contributo, parole simili a quelle di chi tenta ogni tanto e ancora di screditare i FFI, pur essendo nell`incapacità assoluta di fornire la benchè minima prova, quel che invece è REALE e drammatica è la perscecuzione subita da quei religiosi.
Una formazione retta e rispettosa della Tradizione, la celebrazione della Messa Antica, religiosi che discutevano su certi documenti del CVII, erano elementi insopportabili all`élite che dirige la Chiesa, bisognava zittire quei nostalgici conservatori, ci stanno riuscendo, ci son già riusciti.
È poi totalmente FALSO affermare che chi difende i FFI appartenga a "frange estremiste"(!!), ripetere 100 volte una menzogna può avere talvolta l`effetto di farle rivestire abiti di verità, ma difficilmente potrà produrre quell`effetto fin tanto ci sarà chi non lo permetterà perchè non parla e scrive per sentito dire, o per ideologia crassa, ma perchè quella realtà l`ha conosciuta da vicino.

mic ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mic ha detto...

Rispondo a Renzo T.
Trovo incredibile come si riesca ad avere una visuale distorta parlando per partito preso.
1. Innanzitutto non è vero che le difese dei FI siano state prese solo da frange di un certo tipo, così come non è vero che ci sia qualche ambiente tradizionale che abbia influenzato quella che, dopo il Summorum è stata una scelta fisiologica del fondatore e della sua spiritualità condivisa da chi lo seguiva. Lo dico con cognizione di causa avendo ascoltato da suoi discorsi le motivazioni delle sue scelte e conoscendo e stimando alcuni dei frati che si sono più distinti per i loro studi e per la loro pastorale d'eccellenza, che non sono tributari né legati a nulla ed a nessuno.

2. I FI sono stati difesi non solo da noi, che non apparteniamo a quelle frange, ma da tutto l'orbe cattolico che si è sensibilizzato rimanendo attonito e con le stesse valutazioni anche all'estero.

3. Sono intervenuti anche i fedeli coinvolti e organizzazioni ufficiali laiche, totalmente ignorate e inascoltate o redarguite con arroganza.

4. Francamente definire "oscurantista" tout court la predilezione del rito antico riconosciuta con legge universale da un papa mi pare un atteggiamento già di per sé fazioso o ideologico di altro segno.

4. È questione di spiritualità, non di ideologie. Se poi c'è chi da un lato e dall'altro strumentalizza occorre fare i giusti distinguo.

5. Il tutto a prescindere da possibili problemi interni all'ordine che non credo riconducibili all'avversato rito da parte di un sensus ecclesiae di nuovo conio.


Anonimo ha detto...

e se vi dicessi che "Fra' Sorriso, ben prima del trasferimento, ha scritto al Commissario, di pugno, due lettere dove manifesta - la prima- una forte critica alla sua azione e nella seconda chiede espressamente di uscire....
visto che a Firenze non si trova bene.
capito? Chi è che ha fatto un caso su una vicenda che non è un caso? Telefonate a P Leopoldo che è ad Albenga e chiedete a lui!
Sembrate persone che rincorrete miraggi

Anonimo ha detto...

Mic, lei ha una pazienza addirittura senza limiti a leggere e a rispondere.....c'entra poco, ma ho letto sul 'famigerato 'MiL' la risposta di Cavalcoli, sul suo intervento in merito ai divorziati risposati, sinceramente...... speechless.....Anonymous.

Anonimo ha detto...

Articolo odierno di Magister sui FI e il Papa,
AMDG

RIC ha detto...

Magister e' - mi sembra- l'unico vaticanista che ha riferito dell'incontro

Anonimo ha detto...

Un imprevisto per il papa alla Magliana: i Francescani dell’Immacolata

L’icona di Maria “Salus Populi Romani” è la prediletta da papa Francesco. Così prediletta che il suo primo atto da papa l’ha dedicato ad essa, recandosi a venerarla nella basilica di Santa Maria Maggiore la mattina dopo l’elezione.

Ma certo Jorge Mario Bergoglio non si aspettava di ricevere una copia di tale icona dalle mani dei coniugi Pio e Annamaria Manelli, padre e madre di nove figli, di cui due frati e quattro suore appartenenti ai Francescani dell’Immacolata, compreso il fondatore della congregazione, Stefano.

È accaduto domenica 6 aprile, alla fine della messa celebrata da Francesco nella parrocchia di San Gregorio Magno alla Magliana.

In questa parrocchia di periferia i Manelli sono talmente di casa che il 30 ottobre scorso padre Stefano ha festeggiato qui i suoi 58 anni di sacerdozio, assieme a un gran numero di frati e suore dei Francescani dell’Immacolata, a ciò autorizzato da padre Fidenzio Volpi, il commissario esterno al quale la Santa Sede ha delegato il comando della congregazione.

Sì, perché il commissariamento dei Francescani dell’Immacolata – con la decapitazione di tutti i loro dirigenti – è uno degli atti che hanno caratterizzato l’inizio del pontificato di Francesco, compreso il divieto loro imposto di celebrare la messa secondo il rito romano antico.

Un commissariamento tuttora inesplicato, visto il fervore di questa giovane congregazione, l’abbondanza di vocazioni e il raro spirito di obbedienza, anche nella prova.

A presentare al papa i coniugi Manelli è stato il parroco di San Gregorio Magno, perché – ha detto – “avere una famiglia numerosa in parrocchia al giorno d’oggi è un dono e se per di più questa famiglia ha in sé tanti sacerdoti e suore diventa un vanto che non si può tener nascosto”.

A tu per tu con il papa, i coniugi Pio e Annamaria – quest’ultima pittrice dell’icona – gli hanno detto:

“Santo Padre, noi abbiano nove figli, di cui sei consacrati tra i Francescani dell’Immacolata. La supplichiamo, li tiri fuori dai sepolcri”.

Al che papa Francesco – che nell’omelia della messa aveva parlato di Gesù che tira fuori non solo Lazzaro ma tutti quanti dai sepolcri – un po’ sorpreso ha sorriso, li ha accarezzati e ha detto loro: “Presto, presto”.

Cosa voglia dire questo “presto” non si sa. I più ottimisti confidano in una imminente e pacifica fine del commissariamento.

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/04/07/un-imprevisto-per-il-papa-alla-magliana-i-francescani-dellimmacolata/

Anacleto ha detto...

Eccolo.
Pare proprio, che con i coperchi non ci siamo....

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it

Renzo T. ha detto...

A mic.
Rispondo ai suoi 5 punti:
1) Mi citi un solo blog o sito o quotidiano che accusate di modernismo che abbia attaccato il commissario o il Papa per la decisione del commissariamento.
2) Vale quanto sopra. Anche all'estero si è trattato di gruppi conservatori, e l'orbe cattolico al 99% non sa nulla dei FFI
3) Organizzazioni di pliniani o di destra rientrano tra gli ultraconservatori, laici o meno che siano.
4) Così scriveva 2 giorni fa uno dei suoi lettori:
"Libertà di espressione significa che io che difendo la natura creata da Dio mi metto alla pari di uno che professa pensieri malati.
Il problema sta a voler mettersi sul piano di dibattito con dei sodomiti quando si sa bene che fine fece Sodoma dove veniva data la possibilità di dar sfogo a tutte le proprie espressioni più recondite senza arginarle. Certe espressioni vanno soffocate senza se e senza ma!
Aici" Se questa non è ideologia...
5) C'erano stati contatti con la SPX proprio per la Messa in Latino, eletta ad elemento comune nella lotta al CVII. Se non si sanno le cose è facile mal interpretare la realtà.

rocco ha detto...

di gruppi conservatori...ultraconservatori

i conservatori sono modernisti 100 anni indietro.

qui non ci sono conservatori.

sodoma fu bruciata. l'omosessualismo e' una ideologia che va combattuta senza se e senza ma, naturalmente rispettando e non giudicando le persone ma il peccato. le persone le giudica DIo.

l'omosessualita e' una deviazione che non porta mai alla felicita'.qualsiasi cattolico non adulto potra' confermare.
anche i preti sbagliano.

non dialogare non significa non parlare o non ascoltare. significa non porre la Verita' sullo stesso piano di un errore. spiegare ad un fratello perche sbaglia infatti non e' dialogare ma insegnare o correggere.

rosa ha detto...

Dei FFI ne ha parlato Magister, per citarne uno non" tradizionalista" e, a quanto apre, amche il Corriere edizione Firenze. Se il Corriere e' tradizionalista...
Se uno e' cattolico, osserva quanto dice la Chiesa e la S. Scrittura, dove appunto si parla di Sodoma e della sua punizione. Inoltr c'e' la lettera ai Romani di S.Paolo, dove si dice senza se e senza ma che gli invertiti non vedranno il regno dei Cieli.
Questa non e' ideologia, e' dottrina cattolica.
Rosa

rocco ha detto...

insegnare infatti la Verita' nasce dalla premura di amare il prossimo ed evitare che si danni per l'eternita', perche Dio non scherza.

non ha scherzato con sodoma , con la moglie di lot, con il proprio Figlio che e' morto per noi. Dio e' tremendamente serio.

Renzo T. ha detto...

Per Rosa:
Magister è un conservatore, circa il Corriere non conosco il quotidiano in questione ma bisognerebbe vedere chi è l'articolista.
Circa Sodoma esistono varie interpretazioni e nella Bibbia le donne adultere andrebbero lapidate. Limitare la libertà d'espressione è ideologia.

una sola fede ha detto...

“Dio non scherza”, scrive Rocco.

Oltre agli episodi biblici già citati, circa il fatto che Dio non scherza possiamo anche aggiungere il diluvio, in cui si salvò Noè, unico giusto che trovò sulla terra, con la famiglia; l’inghiottimento da parte del mar Rosso del faraone con tutti gli egiziani subdolamente all’inseguimento degli israeliti guidati da Mosé, dopo che il faraone li aveva inizialmente lasciati andare dopo le piaghe inflitte dal Signore (preannunciate puntualmente dal condottiero d’Israele, ma ogni volta senza ottenere risultati); la distruzione del tempio di Gerusalemme con relativa deportazione per molti decenni di una folta parte della popolazione (ovviamente i profeti che la preannunciavano non solo non furono creduti, ma non fecero neanche una bella fine, umanamente parlando si intende…), ecc.

Perciò, sì, ha ragione Rocco: lo dice anche San Paolo…

“Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato.
(Gal 6,7)


Ma la chiesa 2.0 ormai non ne vuole parlare più e preferisce dialogare, non insegnare, nè ammonire, come invece ha sempre fatto e avrebbe dovuto continuare a fare:


"annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.
(2Tm 4,2)

Luisa ha detto...

Punto 1: argomento risible, li vedete i progressisti difendere i FFI?

Punto 2: che il 99% dell`orbe non conosca i FFI è un` invenzione altrettanto risibile.

Punto 3: anche se ci fossero "ultraconservatori" ( che poi sarebbe una pecca redibitoria?), non sono certo loro a costituire il nucleo di chi si impegna nella difesa dei FFI.

Punto 5: risibile nell`arroganza di Renzo che crede di sapere e non si rende conto quanto sia palese la chiave di lettura ideologica con la quale interpreta la realtà.

una sola fede ha detto...

appunto Luisa, a proposito di ideologie, pruriti, voglie di ascoltare e parlare di cose (favole, appunto) il più possibili lontano dalla retta dottrina (quella che indica, con l'aiuto di Dio, LA VIA DELLA SALVEZZA, non dimentichiamolo mai!), ecco che pare sia ormai giunto a maturazione il giorno descritto da San Paolo nel passo citato appena sopra cui ancora rimando...

Luisa ha detto...

"Magister è un conservatore"..scrive Renzo.

Conservatore?
Una nuova tara?
Ti dico che sei un conservatore e liquido con una sola parola la tua credibilità!
Almeno penso di farlo.
Non è forse il dovere e responsabilità di ogni cattolico di difendere, testimoniare e CONSERVARE il messaggio di Cristo così come lo ha consegnato ai Suoi discepoli?
Dare delle informazioni che altri tacciono per servilismo, per paura, per ideologia, è essere conservatore?
O è essere un professionista serio e coraggioso?
Un professionista che non teme di non cantare con le sirene, un vaticanista serio e comptente che non ha perso, a partire dal 13 marzo, il senso della misura.
Ma non dubito che Magister disturbi chi si sta impegnando a fondo per alimentare l`immagine del superpapa che sta ricostruendo la Chiesa, del papa superstar che sta facendo nuova ogni cosa.
Ancora un suo merito.

Josh ha detto...

?
@ Renzo T

dice

"nella Bibbia le donne adultere andrebbero lapidate"

no guardi, quello è il corano, ha sbagliato scaffale

cfr.

Giovanni 8

1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. 10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».
12 Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

conclusione:
si vede che lei ha un'altra Bibbia o la medesima che abbiamo tutti
non l'ha mai aperta

Josh ha detto...

detto ciò, Renzo t bis

Renzo "Circa Sodoma esistono varie interpretazioni"

Nient'affatto. le 2 città sono state distrutte da Dio, e il solo voltarsi indietro a riguardarle ha reso la moglie di Lot una statua di sale: si tratta di peccati da abbandonare e non c'è nessuna interpretazione "altra".

Renzo "Limitare la libertà d'espressione è ideologia."

e che c'entra? e chi ha limitato la libertà d'espressione?
invece è ideologia negare le dottrine base della morale biblica.

Renzo T. ha detto...

Vedo che le mie risposte non vengono pubblicate, pertanto tolgo il disturbo e non posso che dar ragione a coloro che asseriscono che il dialogo con le frange tradizionaliste filo SPX è impossibile.

mic ha detto...

Non siamo obbligati a prendere in considerazione le ulteriori esternazioni di Renzo T. che considera battute e non risposte le affermazioni dei suoi interlocutori e li costringerebbe ad alimentare un deja vu: lo sterile, inutile, dispersivo battibecco ad personam.

una sola fede ha detto...

Caro Josh, ho l’impressione che Renzo si riferisse alla legge mosaica (Dt 22, 22; Lv 20, 10) che prevedeva la morte degli adulteri colti in flagrante. Ma intanto nella legge mosaica non si parla solo di “adultera”, ma anche dell’uomo che pecca insieme ad essa, e guarda caso, qua come in ogni società fortemente maschilista si intende punire solo la donna, e non l’uomo che ha commesso con lei il peccato. E poi Gesù, che è Dio, dà un esempio di come sia venuto a portare a compimento la Legge, superando quelli che ne erano gli aspetti maggiormente legalisti e svincolati dall’amore, tipo, appunto uccidere qualcuno “per legge”, senza perciò presupporre nessuna possibilità di ravvedimento. Ma, oltre ad ammonire coloro che anche ipocritamente erano già pronti a far fuori l’adultera (ma non, appunto, l’uomo con cui è stata colta in fallo, di cui infatti non c’è traccia nel brano…) e che si erano fatti Dio loro stessi, imponendo senza scrupoli la morte a qualcuno (ovviamente la donna), lo fa pure con lei invitandola infatti a NON PECCARE PIU’. Questo come ricordatoci anche recentemente da mic in risposta ad un utente del blog…

“Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
(Gv 1,17)

Ma, comunque, a parte questo, caro Josh, e care Luisa e mic, ho come l’impressione che talvolta qualcuno cerchi qua e là pretesti per negare o svuotare il senso del peccato, o mettere in dubbio le verità di fede (tipo ad esempio l’esistenza dell’Inferno), della retta dottrina. Perciò, in tali casi, talvolta mi pare bene rispolverare almeno uno stralcio del brano evangelico sottostante perché la dice lunga su quanto siano pericolosi atteggiamenti per se stessi e perchè si può dare un esempio pessimo che alcuni più deboli e meno a conoscenza della Scrittura possono imitare (“NEANCHE SE UNO RESUSCITASSE DAI MORTI SARANNO PERSUASI”):

"E [il ricco che si trovava all'inferno anche per non aver avuto pietà del povero Lazzaro]replicò: Allora, padre [Abramo], ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: SE NON ASCOLTANO MOSE’ E I PROFETI, NEANCHE SE UNO RESUSCITASSE DAI MORTI SARANNO PERSUASI».
(Lc 16, 19-31)

Luisa ha detto...

"Non siamo obbligati a prendere in considerazione le ulteriori esternazioni di Renzo T."

Concordo, mic, ancor più che se internet permette ad ognuno di fabbricarsi un personaggio dietro l`anonimato ( in fondo anche un nick se rende riconoscibile la persona non toglie l`anonimato) , ha il merito di conservare la traccia della presenza di un blogger da un blog all`altro e lungo gli anni.
Dico questo perchè ho di Renzo T. la memoria della sua presenza su Mil che per certo non combacia con quel che esterna qui, per questo sono stata assai sorpresa leggendo certi suoi commenti, non ho dimenticato alcuni suoi commenti su questo blog quando parlava di "pulizia etnica" (ad opera del governo attuale della Chiesa) cominciata contro i Tradizionalisti e le loro isole felici, o quando ringraziava la FSSPX da lui definita "dispensatrice della sana Dottrina", aggiungendo il suo "Grazie anche a quel "piccolo gregge" che, dove può e come può, tiene viva la fiaccola della fede."
Dunque fra quel Renzo T. e colui che scrive qui e che in febbraio su Mil ha definito questo blog una setta, c`è una grande differenza, salvo se dietro quel nick si nasconde qualcuno che ha ragioni e-o inimicizie personali, capaci di fargli girare la veste o, più semplicemente, di dargli voglia di screditare questo blog e venire qui per "disturbare".

rosa ha detto...

Renzo T t e' un troll. non so se sia uno o molti, come i demoni scacciati da Gesu': arriva, getta il sasso, osserva lo scompiglio e poii, dopo aver scritto: "ah i miei commenti non vengono pubblicati", se ne va, facendo l' offeso.
Cerchimo di non publicre troll, e se capita," don't feed them!"
rosa

rosa ha detto...

OT: a proposito del " conservatore" Magister, nel auo ultimo articolo sullo IOR- che avrei titolato "... e la montgna partori' il topolino" - ci va giu' pesantuccio.
Quanto ancoa resistera', prima che ne chiedano la testa ?
rosa

Josh ha detto...

Una Sola fede, lo so cosa c'era nella vecchia Legge, è scontato....
ma appunto mi pare poco sopra ne usava senza voler vederne il compimento:
non si può affermare in sè che "la Bibbia dice di lapidare le adultere" espungendo il NT e la "rivoluzione" portata da Cristo....
C'è chi per Bibbia intende solo il Vecchio Testamento.

Poi casomai nella società d'oggi c'è da vedere se ancora si crede al "Va e non peccare più" e se si mette in pratica il santo cambiamento di vita proposto, perchè nella realtà circostante si pecca,
si continua a peccare,
e si pretende a gran voce di continuare a peccare con in più l'arroganza di essere benedetti NEL proprio peccato.

E infatti poi poco dopo si parla di interpretazioni fantasiose della sodomia permessa, in realtà punita dall'AT fino all'ultima pagina del NT, perchè "ci sono diverse interpretazioni".
Allora lo scopo era altro, far passare quella "libertà" lì.

Non è possibile nessun dialogo coi troll o con chi fa Dio stesso menzognero, perchè non accetta il codice morale che Dio stesso ha donato e vuole approvati i propri vizi, per quello non si esita nemmeno a coniarsi una teologia nuova: quei passi non sono sottigliezze ambigue (a parte che la S. Scrittura di ambiguità non ne contiene) per cui...
E' in base agli stessi "concetti" di "ci sono altre letture", che in UK e NordEuropa c'è chi incarcera chi legge pubblicamente
1 Cor. 6, 9-20.