Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 7 aprile 2014

Un imprevisto per il papa alla Magliana: i Francescani dell’Immacolata

Riprendiamo un articolo di Sandro Magister. Ci ricorderemo di quel: «Presto, presto».


manelli
L’icona di Maria “Salus Populi Romani” è la prediletta da papa Francesco. Così prediletta che il suo primo atto da papa l’ha dedicato ad essa, recandosi a venerarla nella basilica di Santa Maria Maggiore la mattina dopo l’elezione.

Ma certo Jorge Mario Bergoglio non si aspettava di ricevere una copia di tale icona dalle mani dei coniugi Pio e Annamaria Manelli, padre e madre di nove figli, di cui due frati e quattro suore appartenenti ai Francescani dell’Immacolata, compreso il fondatore della congregazione, Stefano.

È accaduto domenica 6 aprile, alla fine della messa celebrata da Francesco nella parrocchia di San Gregorio Magno alla Magliana.

In questa parrocchia di periferia i Manelli sono talmente di casa che il 30 ottobre scorso padre Stefano ha festeggiato qui i suoi 58 anni di sacerdozio, assieme a un gran numero di frati e suore dei Francescani dell’Immacolata, a ciò autorizzato da padre Fidenzio Volpi, il commissario esterno al quale la Santa Sede ha delegato il comando della congregazione.

Sì, perché il commissariamento dei Francescani dell’Immacolata – con la decapitazione di tutti i loro dirigenti – è uno degli atti che hanno caratterizzato l’inizio del pontificato di Francesco, compreso il divieto loro imposto di celebrare la messa secondo il rito romano antico.

Un commissariamento tuttora inesplicato, visto il fervore di questa giovane congregazione, l’abbondanza di vocazioni e il raro spirito di obbedienza, anche nella prova.

A presentare al papa i coniugi Manelli è stato il parroco di San Gregorio Magno, perché – ha detto – “avere una famiglia numerosa in parrocchia al giorno d’oggi è un dono e se per di più questa famiglia ha in sé tanti sacerdoti e suore diventa un vanto che non si può tener nascosto”.

A tu per tu con il papa, i coniugi Pio e Annamaria – quest’ultima pittrice dell’icona – gli hanno detto: “Santo Padre, noi abbiano nove figli, di cui sei consacrati tra i Francescani dell’Immacolata. La supplichiamo, li tiri fuori dai sepolcri”.

Al che papa Francesco – che nell’omelia della messa aveva parlato di Gesù che tira fuori non solo Lazzaro ma tutti quanti dai sepolcri – un po’ sorpreso ha sorriso, li ha accarezzati e ha detto loro: “Presto, presto”.

Cosa voglia dire questo “presto” non si sa. I più ottimisti confidano in una imminente e pacifica fine del commissariamento.
(di Sandro Magister)

51 commenti:

E.P. ha detto...

Non capisco gli "ottimisti": come fanno a illudersi che il "dopo commissariamento" possa tornare uguale al "prima"?

Anonimo ha detto...

Proprio vero che il diavolo fa le pentole e non i coperchi!

E.P. ha detto...

Sarebbe imbarazzante vedere in un prossimo futuro gente che plaude al Papa per aver "fermato" il commissariamento.

Sarebbe la stessa cosa che applaudire il capo dei pompieri che comanda di intervenire solo quando la casa è ridotta "totalmente in cenere"... quando si poteva benissimo intervenire nel momento in cui le fiamme avevano preso "solo una finestra".

rosa ha detto...

No succedera' nulla. Si e' espresso cosi', perche' non se li aspettava, e non sapeva cosa dire. "Presto, presto" e" come " vabene, va bene, ho capito".
Rosa

E.P. ha detto...

Anche se certuni si affannano a ricordare che la persecuzione dei FFI otterrà loro (e attraverso di loro) un sacco di grazie, bisogna comunque ricordare sempre che i persecutori e i loro alleati (anche se fossero tali soltanto per accidia) dovranno renderne conto al Creatore.

edoardo ha detto...

C'é un errore nell' articolo: da come é scritto sembra che a dare l'icona alPapa. siano stati i genitori di padre Manelli ma al più può essere stato un fratello e una cognata.

mic ha detto...

È evidente che i coniugi Manelli sono parenti stretti del fondatore, di cui è ovvio non possono essere i genitori.
Il periodo effettivamente dev'esser stato scritto affrettatamente.
Ma la sostanza, al di là di questo dettaglio, c'è.
Condivido anch'io l'impressione su qurl "presto"...

RIC ha detto...

A Rio, con l'eleganza che lo contraddistingue, il vdr aveva invitato i giovani a "fare casino". Bene: anche noi continuiamo a fare casino sulla triste vicenda dei FI. Non so se otterremo qualcosa: di certo manderemo un chiaro segnale che non tutti sono disponibili ad appecoronarsi.

E.P. ha detto...

Per i genitori di padre Manelli [Settimio (1886-1978) e Licia (1907-2004)] è tuttora in corso il processo di beatificazione. Il sopra citato Pio è fratello di padre Stefano.

mic ha detto...

Caro RIC,
Purtroppo chi ama la tradizione appartiene a quella categoria di cui il papa ha detto che va usata "noncuranza", ancor peggio della "tolleranza" dichiarata da Benedetto XVI ai vescovi francesi.
Beh, invece, l'unica cosa di cui lui può esser certo è che amiamo il papa e il papato, consapevoli di ciò che è e rappresenta.
Questo significa che continuiamo a pregare per lui. E se, in virtù della grazia di stato, alla resa dei conti, difenderà quei principi sui quali ora tace ricevendo gli osanna di certi poteri mondani e qyesti, come prevedibile, lo attaccheranno ferocemente, di sicuro saremo dalla sua parte.
Nonostante attualmente il "dottore privato", non il papa, sembri rinnegarci e stia creando non poca confusione per effetto del suo inconsueto e problematico "magistero liquido".

Zag ha detto...

Non sono un tradizionalista, ma non ho niente in contrario a che si diffonda la Messa V.O.
Se ci sono dei fedeli che l'apprezzano e sacerdoti che la celebrano, che male fanno? Visto che c'è anche il S.P. a consentirlo, la scure che si è abbattuta sui F.I. è tuttora francamente incomprensibile, come lo è il silenzio di vescovi e cardinali sui motivi di questo commissariamento. La Chiesa tedesca insieme ad altre "sorelle" del nord Europa sono in piena apostasia, il Cammino Neocatecumenale imperversa ovunque, per non parlare delle riviste paoline e altri illustri personaggi ecclesiali dalla dubbia ortodossia dottrinale, e chi si va a colpire? I F.I.
C'è poi un'altra cosa che non capisco: ma i frati disobbedienti che hanno dato l'avvio al commissariamento non potevano essere invitati a cambiare casacca e andarsene in un altro Ordine? A me risulta che sia un gravissimo atto di disobbedienza venir meno al carisma del proprio Ordine e ai suoi fondatori. Se qualcosa non ti piace o non ti sta bene, te ne vai. Punto.

Anonimo ha detto...

il "presto, presto" io lo vedo come un riconoscimento implicito del "sepolcro" in cui i FI sono stati rinchiusi con il kommissariamento Altrimenti, se così non fosse, il papa avrebbe spiegato loro, sicuramente con parole poco convincenti, che il kommissariamnento non aveva gettato nessuno nel sepolcro. l'effetto sorpresa ci rivela dunque un papa che sa bene ciò che sta facendo il kommissario, e certamente lo approva.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Non facciamoci troppe illusioni sulle parole del vdr e sul vdr stesso. E' un gesuita arrupiano. So come sono i fans di Arrupe. Meglio non riporre troppa fiducia in quelle parole.

RIC ha detto...

Mic,
Pregare per il Papa, sempre. Amarlo, oggi come oggi, mi e' molto difficile.

Anonimo ha detto...

Pregare per il Papa, sempre. Amarlo, oggi come oggi, mi e' molto difficile.

Pensavo che c'è poi la questione delle indulgenze per i vivi e per i defunti.
Come si può, in coscienza, alla luce di quanto da lui sentito e dei suoi comportamenti dall'elezione ad oggi, pregare "secondo le intenzioni del VdR" ?
Cesare

Anonimo ha detto...

il "dottore privato", non il papa, sembri rinnegarci ...

questa distinzione mi risulta sempre molto ostica...
scusate, vorrei capire: se come dottore privato rinnega i tradizionalisti, in qualità di papa invece che cosa fa esattamente nei loro confronti ?

hpoirot ha detto...

beh in se la notizia é uno scoop, ma io non ci credo

1) finché non lo vedo,
2) finché non passa la prova del durare almeno un anno

le promesse dei modernisti valgono come il due di picche e questa ...non é neanche una promesa.

Inoltre, se sappiamo cosa il papa ha detto ai due genitori, sappiamo anche cosa ha detto a Volpi: "Vada avanti con fermezza"


E per finire credo che la Provvidenza non farà niente per un gruppo che ha parlato della "grande riccheza spirituale della nuova messa"

Anonimo ha detto...

Non facciamoci illusioni. ....
J.M. Bergoglio era gesuita. ...
Papa Francesco resta gesuita. ...
Non sai mai cosa pensa un gesuita. ...
....lui ha i suoi amici e consiglieri....

mic ha detto...

Si è trattato di un blitz del parroco, perchè su richiesta, a chi sperava in un incontro diretto con i FI molto presenti in quella parrocchia (in fondo non li ha mai ascoltati), aveva fatto sapere che i FI non li voleva vicini neppure in chiesa...

Francesco B. ha detto...

Ma è mai possibile che vi dimostriate sempre delle vipere acide e disfattiste? Possibile che nessuno di voi abbia intuito uno spiraglio di luce in quel presto, presto? A me pare di toccare il cielo, perchè quelle due parole dimostrano che il papa è consapevole della situazione anormale in cui gli FI attualmente si trovano col commissariamento ed è anche consapevole del fatto che si tratta di una situazione provvisoria. Probabilmente il can can di proteste scatenato sulla stampa italiana e sui blog, oltre alle petizioni varie, è stato trasmesso al papa, il quale ha capito l'impaccio e la precarietà della situazione.
E un'altra cosa: i commissariamenti degli ordini religiosi durano solitamente due/tre anni. Molto probabilmente, in questo caso, la procedura durerà meno ed è verosimilmente sulla via della conclusione. In fin dei conti dura ormai da quasi un anno, un tempo sufficiente per studiare la situazione di un ordine tutt'altro che disastrato. Inoltre, è impossibile che in un anno appena due/trecento frati, tutti impostati con sensibilità cattolico-tradizionale, vengano voltati come calzini e trasformati in religiosi progressisti come i paolini o i salesiani. La loro sensibilità rimarrà e torneranno tutti a celebrare la messa VO come prima. D'altronde, ci sono altri ordini religiosi e congregazioni sacerdotali nel mondo cattolico che stanno progressivamente passando al biritualismo, primi fra tutti Oratoriani e Domenicani. Non escludo che papa Francesco si sia anche reso conto di aver commesso un abuso di potere e un affronto verso Benedetto XVI e il motu proprio e per questo intenda presto ripristinare la normalità. Non credimo che papa Francesco sia un fesso! Non avrà la cultura di Benedetto XVI, ma a fare 2 più 2 sarà capace anche lui!

Anonimo ha detto...

Lo IOR tira avanti. Ma anche la banda dei quattro è sempre lì

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/04/07/lo-ior-tira-avanti-ma-anche-la-banda-dei-quattro-e-sempre-li/

Josh ha detto...

sempre che 2+2 faccia ancora 4.

Anonimo ha detto...

Purtroppo, cara Mic, questo doppio avverbio " presto, presto " l'ho ascoltato pochi giorni fa pure io ma da parte di uno degli attuali frati/vincitori, uno di quelli che han pugnalato alle spalle il Fondatore P.Manelli : " presto, presto ne saprete delle belle..."
Umanamente non vedo alcuna luce in fondo al tunnel.
Umanamente.
Poi ci sono gli eventi miracolosi ...

bernardino ha detto...

Voglio sempre ricordare a chi si illude che il Signore ogni momento ci guarda, ci ascolta, poi decide quando facciamo bene o male; quando lo seguiamo o quando facciamo il contrario di ciò che pretende da un Cristiano.
Dice l'Antico testamento che Dio disse a Mosè ""Tuo fratello Aronne guiderà il popolo d'Israele nella Terra promessa, tu non entrerai in quella terra"".
Pertanto non illudiamoci, Dio deciderà chi ha merito per entrare nel Regno; al contrario,
il giudizio dell'Onnipotente, sarà terribile. Guai a chi si mette di traverso sulla strada di Dio. e guai all'ipocrisia, Dio vede tutto, usa con lo stesso metro misericordia ma anche giudizio.
Mosè vide entrare il suo popolo nella terra libera e libero da ogni schiavitù, ma da lontano; perchè Dio aveva deciso così.
Ricordiamoci che Dio ci fatti liberi, ma tutte le decisioni sono nelle Sue mani.

bernardino ha detto...

Mi scuso per l'errore del commento precedente -
Mosè ed Aronne, videro entrare il popolo prediletto nella terra promessa, da lontano; loro non ebbero la gioia di entrarvi e restarono nel deserto.

Anonimo ha detto...

Vedo che ci sono tante Alice nel paese delle meraviglie che o non capiscono o fanno finta di non capire, io auguro a B16 di vivere più a lungo di qualcun altro, perché in caso di un suo ritorno al Padre, del SP verrà fatta carta straccia......a buon intenditor......anche i gesuiti vennero sciolti, ma ancora stanno qua a far danni, Rahner era uno di loro.

Annarè ha detto...

Il fatto è che Bergoglio è famoso per la sua doppiezza,nel senso che non è raro che davanti alle vittime si rivolga con belle frasi e dando speranze e a volte promesse, che però poi non vengono messe in pratica, anzi fa l'esatto contrario.
Faceva così quando era in Argentina e mi pare sia avezzo a farlo anche a Roma, ma noi contiamo sulla Divina Provvidenza.

Luisa ha detto...

Se, come ci dice mic, in realtà il vescovo di Roma non voleva aver fra i piedi i Francescani dell`Immacolata, e che è stato dunque colto di sorpresa, quel suo "presto presto" può essere solo una formula di "politesse", parole alle quali personalmente non darei molta importanza, dopotutto i FFI non sono forse "nei sepolcri" per sua espressa volontà?

Mazzarino ha detto...

Non li voleva vicini neppure in chiesa...... "presto, presto" la lobotomia sarà terminata e potranno passeggiare nel cortile della clinica. E' il magistero della Nuova Chiesa basato sull' Odio Misericordioso verso i cattolici del dio non cattolico di Bergoglio.

mic ha detto...

"Faceva così quando era in Argentina e mi pare sia avezzo a farlo anche a Roma, ma noi contiamo sulla Divina Provvidenza."

Pare che a Buenos Aires abbia ricevuto uno sgarbo dai FI, ai quali, appunto nella sua diocesi, aveva affidato due Centri Messa.
Lo sgarbo sarebbe consistito nel fatto che avessero ottenuto il permesso di un terzo Centro Messa da parte del vescovo di una diocesi suffraganea (si tratta di diocesi confinante con alcune propaggini che si inseriscono nel territorio: in quel caso di Baires).

Dicono che sia un tipo che "se la lega al dito" e alla prima occasione si vendica.

Se così fosse si spiega la sua durezza, anche se parla tanto di misericordia.

L'unica è pregare e sperare nella grazia di stato.

Anonimo ha detto...



Dicono che sia un tipo che "se la lega al dito" e alla prima occasione si vendica.
Tipo i mafiosi... Per uno che dovrebbe essere il vicario di Cristo è confortante. Propongo di regalargli un Vangelo magari stampato 60 anni fa.

Anonimo ha detto...

Bergoglio non vuole stare nella stessa chiesa con i vergini della Communità FI...

ma

http://www.traditio.com/comment/com1404i.jpg

camina mano in mano con un sacerdote che promuove sodomia....

che tipo di abominazione di desolazione si trova nel Santuario del Vaticano oggi?

veramente apocalittico...


Romano

Anonimo ha detto...

Aveva ragione AMM, Mic sa di chi si parla, è argentino, quindi vendicativo, permaloso e 'carognetta' come i calciatori del suo paese d'origine che stramazzano al suolo appena toccati, poi segano le gambe degli avversari e scatenano risse, pardon, lios a non finire.....es la vida loca, amigos.....yo tiengo familiares en Rosario, entiende utd? Que Dios os bendiga!

Anonimo ha detto...

@Romano

potresti p.f. corredare il link della foto da te postato con una didascalia di nomi e fatti?
Grazie
Mario

bernardino ha detto...

Giosuè guidò il popolo nella terra promessa.

una sola fede ha detto...

A proposito di dar la mano ai cosiddetti “preti sociali”, a volte chiedo al Signore: mandaci degli uomini di forte azione caritativa, certamente, ma che siano nondimeno anche dei veri mistici, dei veri innamorati di Cristo insomma a tutto tondo, non solo per qualche aspetto sì e per molti altri no...

E ogni volta mi tornano in mente le figure ad esempio di San Giovanni Bosco, di San Luigi Guanella, di San Luigi Orione. A proposito di quest’ultimo, di cui sono particolarmente devoto, ricordo infatti sia la sua attività veramente instancabile che portò alla fondazione della “Piccola opera della Divina Provvidenza” (tra cui i cosiddetti “Piccoli Cottolengo”) che tanto bene fece e continua a fare oggi attraverso i suoi figli e figlie per i più deboli, in particolare ad esempio per gli affetti da diversi handicap; sia però anche il suo essere uomo profondamente spirituale (leggasi “Don Orione. Maestro di vita spirituale” di don Divo Barsotti, a sua volta grande mistico).
E infine una frase di San Luigi Orione che mi pare ben sintetizzi le sue più profonde aspirazioni:

“Dobbiamo essere una profondissima vena di spiritualità mistica che pervada tutti gli strati sociali...”

Anonimo ha detto...

Il parroco di S.Gregorio Magno ha dimostrato di amare la Chiesa Cattolica e di non avere paura neanche del Papa.Il VdR ha sempre diviso il mondo in amici e nemici favorendo i primi e combattendo senza tregua i secondi.Dalle dimissioni e dall'oblio è stato salvato dalle..... improvvide dimissioni di Benedetto. Giuseppe

rosa ha detto...

beh, se Bergoglio e' si' fatto, a chi l' ha proposto, dopo averlo " curato", non pare vero di averlo: un rullo compressore con chi non gli va a genio, e tutto dolcezze e mollezze e " chi sono io per" con quelli che gli piacciono.
Se non ricordo male, anche il Papa buono aveva un caratterino...
Rosa

E.P. ha detto...

Io non ce l'ho contro quel troll provocatore di Francesco B. (commento delle 22:31), ma vorrei fargli una tirata d'orecchi per allungargliele fino al pavimento, prima che si dichiari "in buona fede" allo scopo di vincere il campionato italiano di stupidità congenita e conclamata.

Bergoglio ha detto solo "presto, presto". Non ha promesso niente. Quel "presto, presto" non significa nemmeno che agirà a favore: può anche essere una risposta sbrigativa o addirittura la speranza di vedere i FFI cancellati dalla faccia della Terra. L'entusiasmo di FB è del tutto fuori luogo, è una pia speranza da "normalista" che vive di titoli di giornali (e che perciò dimenticherà la faccenda quando i giornali non ne parleranno più).

Quando tu sei in un incendio e i pompieri restano fuori a parlare di sport, che effetto ti fa sentire il capo dei pompieri che alle grida di aiuto risponde "presto presto" e poi resta lì nel piazzale a spiegare che la Juve sta rubando un altro scudetto?

Non so se FB si renda conto che il così detto "commissariamento" ha interrotto la formazione di tante vocazioni: mettiti nei panni di uno di quei giovani che hanno fatto sacrifici economici fortissimi (loro e i loro genitori e i loro parenti e parrocchiani), partendo per un paese straniero, ecc. Non so se si rende conto del popolo di fedeli che si sono raccolti attorno ai FFI a causa della loro spiritualità, delle loro liturgie, della loro santità di vita: tutto questo, zac! "commissariato" (cioè devastato) da un giorno all'altro. E mentre noi parliamo lo scempio continua.

Cosa diavolo significa "studiare la situazione"? Per ragguagliare il Papa sull'effettivo stato di un ordine, ci vuol forse più di mezz'ora di udienza? Quanti anni e quante devastazioni devono passare? Quanti "incidenti" devono avvenire, prima che alle alte sfere si rendano conto di quanto stiano sputando sul Signore Gesù Cristo gli autori di una simile persecuzione?

Per te basta dire "presto, presto" per risolvere il problema?

Anonimo ha detto...

Forse ha proprio ragione Una sola fede, laddove afferma che ormai non credono più in niente, né nella Chiesa né tantomeno in Cristo e continuano imperterriti nella loro opera di 'umanesimo' cattolico o distruzione della chiesa, dando un'altra interpretazione, a me non interessa chi siano gli uni o gli altri, vedo che qui si spazzano via tutti coloro che non si inginocchiano davanti al totem costruito dalle alte gerarchie con pazienza e in decenni.....adesso tornare indietro non si può più, è troppo tardi, l'unica consolazione è che alla fine non l'avranno di vinta, ma ci sarà da patire ancora. Passante per caso2

Anonimo ha detto...

El papa me choca y tal como bien dice hiere, con dolor indecible porque es el pastor universal sì bien, como arzobispo de B.A. ya era asì,ambiguo,poco cuidado en formas y demàs, me hubiera imaginado que en el solio pontificio esto por lo menos se suavizara.No es asì y no puedo negarme a que del papa espero otra cosa.

Anonimo ha detto...

Il foto di Bergoglio mano in mano, è ìidentifcato così

« 21 Marzo 2014, Bergoglio mano in mano con il communista Pd Luigi Ciotti, per entrare la Chiesa di San Gregorio VII Papa a Gelsomino. Ciotti è collaboratore di Pd. Andrea Gallo »

http://www.traditio.com/comment/com1404.htm


Romano

Anonimo ha detto...

Blogger Esistenzialmente

Quando tu sei in un incendio e i pompieri restano fuori a parlare di sport, che effetto ti fa sentire il capo dei pompieri che alle grida di aiuto risponde "presto presto" e poi resta lì nel piazzale a spiegare che la Juve sta rubando un altro scudetto?
Bergoglio è juventino, pertanto al massimo parlerà male del Torino.

E.P. ha detto...

Certo che è triste dover pietire al Papa un briciolo di giustizia. Santità, siamo anche noi una periferia esistenziale!

Josh ha detto...

E.P , da tutto mi vengono in mente alcuni versi dall'immaginario di Montale, da un lato gli indifesi
"porcospini che si abbeverano a un filo di pietà"....

dall'altro l'immagine violentissima, sempre con sottofondo il bosco,
"Dio diviso
dagli uomini, dal
sangue raggrumato
sui rami alti, sui frutti".

Mi domando perchè i FI meritino meno "comprensione" ed epoché dei gay.....

rosa ha detto...

beh, ora che so che e' juventino, la mia personale antipatia cresce:))perche' i gay si, i FFI no ? per che' gli uni hano costruioto una lobby potente con l' aiuto di un' altra, ancora piu' potente, i FFI sono solo un ordine religioso cattolico.
a meno di non pensare anche peggio...
Rosa

Anonimo ha detto...

Tifoso del S. Lorenzo, ha rinnovato la tessera anche quest'anno, Tarcisio è juventino....

Josh ha detto...

al di là di tutto,
non vuol essere un giudizio, sarà che non sono mai stato un gran sportivo...e il filo di indesiderata pancetta sedentaria post 40 lo testimonia...

ma ha davvero senso essere "tifosi" di qualunque cosa al di fuori della fede e i suoi ambiti, quando uno è un cristiano, rinnovato interiormente?
a che pro? è davvero una "passione" secondo il Signore? mah

Il Signore poi opera per vie misteriose, per cui, chissà anche in quel contesto e tramite quell'aggregazione sociale (non certo cristiana) del tifo di squadre miliardarie....;
poi certo c'è chi ha una visione del "tutto è grazia" comunque, e chi ne ha una magari troppo cupa del "tutto è peccato" che è sbagliata anche questa,
ma davvero se tanto "tifo" che sembra così carnale fosse rivolto ad opere buone sante, il mondo avrebbe un volto più consolante.

Anonimo ha detto...

So che c'entra poco, Mic, ma in un certo senso è esiziale....ieri sera zappingando ho visto una trasmissione sull'esorcismo in quel di Sarsina, comune molto famoso per questo, ad un certo momento viene intervistato il sacerdote esorcista in loco, il quale raccontando le sue esperienze, ad un tratto afferma che mentre faceva un esorcismo, si trovò di fronte ad un bivio, doveva ricorrere a formule in lingua latina, ma a sua stessa ammissione, non la conosce che poco e malissimo e la cosa più interessante, è che il diavolo che si trovava nel posseduto, si prese il lusso di correggergli le espressioni sbagliate, di prenderlo in giro scrivendo in maniera speculare su di un foglio, le frasi da dire in un ottimo ed elegantissimo latino.....ho sorriso amaro....so che può sembrare una sciocchezza, una nugella, ma fa riflettere molto......Lupus et Agnus

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Tifoso del S. Lorenzo, ha rinnovato la tessera anche quest'anno, Tarcisio è juventino....
I BERGOGLIO sono conosciuti nella comunità degli argenti di origine piemontese come juventini .

Anonimo ha detto...

E allora, che vogliamo fare il barsport? Ci sono un mare di blogs per il calcio, prego astenersi qui.....