Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 3 aprile 2014

"Sentinelle in Piedi" a Roma, Sabato 5 aprile

Porta un libro, veglia in piedi.
Contro ogni discriminazione, per la libertà di espressione.

Le "Sentinelle in Piedi" sono nate per difendere quella libertà di espressione minacciata dalla cosiddetta "legge contro l'omofobia" e per la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna. 
Le Sentinelle vegliano in rigoroso silenzio, a due metri di distanza l'uno dall'altro, leggendo un libro in segno di formazione permanente. 
Sabato 5 aprile, alle ore 17.00, veglieranno a Roma, in Piazza del Pantheon. Unisciti anche tu alle Sentinelle in Piedi per difendere la nostra libertà e la vera famiglia! Clicca qui per maggiori informazioni.

15 commenti:

Antonello ha detto...

E' come protestare per mantenere la schiavitù! Non è libertà quella che chiede di limitare i diritti degli altri, ma non mi aspetto che lo capiate.

Felice ha detto...

Io voglio essere libero di esprimere con rispetto la mia opinione. La cosiddetta legge sul l'omofobia me lo vieterebbe. Felice

RIC ha detto...

Antonello se non ti aspetti che noi "capiamo", perche' perdi il tuo tempo con noi?

Anacleto ha detto...

Antonello.

La libertà è quello che ci rende "a somiglianza di Dio".

Dato che lo Stato non collabora più, nei suoi ambiti, a sostenere il fine ultimo dell'uomo, la salvezza dell'anima, è normale che non condanni più ciò che la impedisce. Il problema è dov'è il limite? Hanno ammesso il divorzio, poi l'aborto, poi la fecondazione assistita con eliminazione degli embrioni in eccesso, poi l'eutanasia per quelli che potrebbero ancora vivere (assieme all'accanimento terapeutico per quelli che sarebbero già morti naturalmente). Si è iniziato dalle convivenze "certificate" per arrivare al matrimonio omosessuale, si continuerà con la poligamia, il matrimonio di gruppo, magari anche con animali.
Lei saprebbe dirmi, dov'è il limite?
L'uomo, non rispettando più la legge di natura, si mette al posto di Dio: purtroppo non ne è all'altezza, come non lo fu Lucifero.
Le "sentinelle in piedi" vogliono solo, non potendo fare altro, riservarsi di diritto di criticare queste deviazioni non dalla legge di qualche religione, ma dalla legge naturale.
Lei è contrario alla libertà di pensiero e di espressione?

rosa ha detto...

Antonelo e' l' ennesimo troll, o e' lo stesso/a che gira per gli articoli, cambiando nickname.
Paragonare gli schiavi alla situazione attuale degli LGBT e' un insulto agli schiavi.
Rosa

Anonimo ha detto...

Libertà di espressione significa che io che difendo la natura creata da Dio mi metto alla pari di uno che professa pensieri malati.
Il problema sta a voler mettersi sul piano di dibattito con dei sodomiti quando si sa bene che fine fece Sodoma dove veniva data la possibilità di dar sfogo a tutte le proprie espressioni più recondite senza arginarle. Certe espressioni vanno soffocate senza se e senza ma!
Aici

bedwere ha detto...

L'andamento, apparentemente inarrestabile, e` verso la normalizzazione ed imposizione sulla societa` delle devianze sessuali da parte dello stato democratico moderno. Il popolo bue accetta ed accettera` sempre piu` perche' ormai la fede non si trova che in pochi. Per me pero` il vero problema non sono i pervertiti, ma lo stato (e l'UE) che ci obbliga a convivere sotto le stesse leggi di diritto positivo che cozzano con la legge naturale. Penso che sia inutile discutere con chi e` ottenebrato da tali passioni. La secessione di citta` stato potrebbe essere una soluzione, anche se non e` realistica oggi. Domani, quando i nodi finanziari verranno al pettine, chissa`.

Anonimo ha detto...

normalizzazione ed imposizione sulla societa` delle devianze sessuali da parte dello stato democratico moderno....

non solo da parte dello Stato, bedwere! la Chiesa darà il suo appoggio allo "stato moderno", se è vera questa notizia:

"Il Vaticano starebbe valutando un’apertura verso le relazioni omosessuali, almeno tra preti e solo in maniera riservata. Come mezzo per arginare il dilagare della pedofilia tra i sacerdoti. È quanto sarebbe riportato in una lettera pubblicata dal sito Irish Tribune, definita “strettamente confidenziale” e inviata dal cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazion per la dottrina della fede, all’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin.

Si tratterebbe di una proposta avanzata dai vescovi irlandesi al Vaticano e contenuta in un “rapporto confidenziale intitolato ‘An internal solution to the problem of child sexual abuse’“, “attentamente studiata” dalla Congregazione.
Levada anticiperebbe che “il nucleo della proposta” dei vescovi, ovvero “permettere relazioni omosessuali tra membri del clero per contenere qualsiasi tentazione che possa portare ad ulteriori casi di abusi su bambini”, sarebbe stata “approvata dalla Commissione teologica internazionale” presieduta dallo stesso Levada. Non solo, ma la proposta sarebbe stata “inoltre gradita dal Santo Padre, durante una conversazione privata”.
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http://www.agoravox.it/Ok-a-relazioni-gay-tra-preti-per.html

cioè:
arginare un male con un male peggiore! pare..."proposta gradita dal Santo Padre"...ci rendiamo conto ?

Anonimo ha detto...

Anacleto ha ragione, non ci sono più limiti da parte dei cosiddetti stati civili....soprattutto da quando la Chiesa ha rotto ogni freno e limite (abolito il rigore dottrinale e morale) ed è stato tolto il freno principale, l'11 febbraio 2013

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 8.33 la lettera di levada è una bufala del 1 aprile.
Il sito da cui è partito tutto è stato creato apposta e the irish tribune non esiste.
Paola

Latinista ha detto...

Inutile dire che la "notizia" delle 8:33 puzza di bufala fino a qui in Germania.
Non fosse altro perché il card. Levada non è più prefetto della Dottrina della Fede da un pezzo.
Al massimo potrebbe essere una notizia vecchia, ma allora il "Santo Padre" in questione che gradirebbe la proposta sarebbe Benedetto XVI. E chi ci crede?

P. S.: Di un sito "Irish Tribune", che avrebbe pubblicato la lettera, non ho trovato traccia...

rosa ha detto...

e' molto probabile che sia un April's Fool, un pesce d'aprile. Ma il fatto stesso che qualcuno se la sia bevuta, la dice lunga sullo stato delle cose.
Rosa

alpas ha detto...

Risp.a Antonello
"quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito".Troppo vero...

alpas ha detto...

Grande risposta bravo!!!

Josh ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-omofobia-si-riparte-prove-tecniche-di-dittatura-8886.htm