Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 28 luglio 2019

Attenzione alla «intermediazione giornalistica»

Mi limito all'eloquente essenzialità dei dati. Il resto lo affido alla discussione.

«L'intermediazione giornalistica unico vero strumento per avere la certezza di un contenuto reale»
Segnalazione di un lettore. “Fake news”: Casellati = Boldrini

1. Leggo che la presidenta del Senato – Maria Elisabetta Alberti Casellati – in occasione della tradizionale ‘cerimonia del Ventaglio’ [qui]
  • ha dichiarato guerra alle “fake news”,
  • ha “garantito”: «Se i “social” hanno creato una piazza virtuale in cui tutti possono avere voce, l’intermediazione giornalistica diventa l’unico vero strumento dei cittadini per avere certezza di un contenuto reale, verificato, credibile» (1).
2. Mi viene in mente la condotta della «intermediazione giornalistica» riguardo ai fatti avvenuti a Colonia la notte di S. Silvestro 2015: nei dintorni della cattedrale si svolge una «[…] caccia alla donna attuata da un migliaio di giovani musulmani,
  • i media […]
  • impiegano giorni prima di far uscire la notizia […]
  • finalmente si decidono a parlarne, perché ormai la notizia è esplosa come una bomba sui social,
  • relativizzano il pogrom contro le donne preoccupandosi soprattutto di prevenire eventuali reazioni di tipo razzista.
  • Alla fine, sono pochissimi i violenti identificati e consegnati alla giustizia e anche su questo la stampa non ha nulla da dire.» (2).
3. È necessario – però – essere onesti verso la presidenta, la quale non ha detto che «l’intermediazione giornalistica» garantisce di dare notizia di un fatto: questo non l’ha detto.

V’interessa un’esposizione di che cos’è una buona «intermediazione giornalistica»? Nel campo degli “immigrati” potete leggere quella del Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) (3), la quale ha stabilito le pene per i “cattivi”, [pene] in vigore de jure dal 1° giugno scorso e de facto da applicare – verosimilmente – nella misura in cui i tempi sono “maturi” (4).

Regina della Pace, prega per noi!
______________
(1) Cfr. «Informazione, Casellati: “Va sostenuta, contro fake news codici autoregolamentazione non bastano”» di Alexander Jakhnagiev in Agenzia Vista del 24 luglio 2019 ore 14:03 (qui).
(2) Cfr. «Capodanno Colonia 2015» in «Germania senza pace» di Edoardo Laudisi in Il Deutsch Italia del 4 Ottobre 2018 (qui).
(3) «Mario Morcellini (Agcom): “Immigrazione? Raccontata male, numeri sbagliati”» a cura di Federica Scotellaro e Valeria Vavalà in CafoscariNEWS dell’8 febbraio 2019 (qui). Vi si legge – tra l’altro – che quello stesso giorno l’intervistato avrebbe tenuto «la lezione inaugurale della 18 ° edizione del Master in Immigrazione. Fenomeni migratori e trasformazioni di Ca’ Foscari Challenge School sul tema ‘Mass media, immigrazione e produzione della paura’»: infatti – secondo il mantra mediatico-clericale – è identificato dalla «paura» chi crede che un popolo abbia il diritto di proprietà sulla terra su cui è insediato e pensa che costituisca un bene l’unità etnico-culturale di un popolo, cioè chi ha… paura di ciò che è amorfo, chi vuole una società e non vuole una massa amorfa!
(4) Si tratta del Regolamento Recante Disposizioni in Materia di Rispetto della Dignità Umana e del Principio di non Discriminazione e di Contrasto all’Hate Speech (qui).

* * *
Intanto:
Per la prima volta Facebook elimina i post di Matteo Salvini (qui)

(Orwellianamente spacciati come "mezzi di propagazione dell’odio" contenuti diversi dalla neo-lingua del politicamente corretto).
"Alcuni contenuti non rispettano i nostri Standard della community. Abbiamo rimosso quei contenuti specifici anziché l’intera pagina".
Stephen Ogongo, fondatore del movimento antirazzista e multiculturale ‘Cara italia’ [sic: lui, keniota, può dirlo!] annuncia la sua soddisfazione a Dire. Nei mesi scorsi, infatti, il giornalista aveva segnalato la pagina Facebook di Salvini e da poco la community ha eliminato alcuni post con contenuti che “non rispettano gli Standard”.
“Lo dicevamo da molto tempo: le pagine della Lega e di Matteo Salvini sono mezzi di propagazione dell’odio. Finalmente Facebook ha ammesso di aver trovato sulla pagina della Lega alcuni contenuti che violano i loro standard della community” spiega Ogongo. Stephen è originario del Kenya, ma vive in Italia da 20 anni: la sua battaglia è diventata storica. “Si tratta di un segnale piccolo, ma di una bella soddisfazione – spiega il giornalista – perché solo pochi giorni fa abbiamo lanciato una campagna indirizzata a Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, in cui lo sfidiamo a chiudere tutte le pagine social di Salvini e della Lega”. [Aggiornamento: Roma, 30 lug. (askanews) – La Lega smentisce che il profilo social Lega-Salvini premier abbia subito da Facebook la rimozione di alcuni post, come riportato da organi di stampa. (Resta tuttavia autentica la notizia dell'iniziativa sopra riportata)]

45 commenti:

Clamoroso ha detto...

Clamorosa notizia sulla Sea Watch di Carola Rackete. L’ex capo dei servizi segreti tedeschi, Hans-Georg Maassen sostiene che l’operazione della Sea Watch conclusasi con lo speronamento della motovedetta della Guardia di Finanza, sia stata una iniziativa pianificata e messa in piedi dalla tv pubblica tedesca Ard, quindi di fatto dal governo Merkel. Obiettivo: forzare l’apertura dei porti italiani e causare un incidente che facesse ripartire la propaganda immigrazionista. Fratelli d’Italia chiede chiarezza su queste sorprendenti dichiarazioni. Come primo passo chiederemo la convocazione di Maassen al Parlamento europeo perché possa raccontare la sua versione dei fatti.

https://www.theguardian.com/world/2019/jul/15/former-german-spy-chief-georg-maassen-alarm-sharing-far-right-tweets

mic ha detto...

In effetti giorni fa avevo letto la sottolineatura della stranezza che a bordo della Sea Watch ci fossero operatori della Tv tedesca. E dunque non era una fake-news

mic ha detto...

Questa purtroppo non è una fake-news... e spero si possa ancora dire che è un'ossessione se non inqualificabile ideologia!

"Papa Francesco lancia appello all'Europa: «Basta naufragi e tragedie nel Mediterraneo»"

mic ha detto...

Sento ora al Tg che il carabiniere che ha bendato il presunto assassino (grazie alla quale i media di regime, atttaverso la foto ultradiffusa, stanno facendo diventare i carabinieri, da vittime, a carnefici) sarà trasferito in settori non operativi. Senza neppure sapere il motivo del bendaggio, che peraltro non mi pare una tortura...
Le nostre forze dell'ordine sempre sotto accusa e colmate di insulti. Dov'è lo Stato?
Mentre passa in secondo piano la gravità dell'accaduto che presenta enormi lacune e incongruenze.

Anonimo ha detto...

Come creare una vittima, ed invalidare l'impianto accusatorio, d'altronde, vogliamo mica che un americano paghi, per un crimine commesso in una sua colonia......
P. S. Complimenti al carabiniere, che con molta solerzia, ha fatto e pubblicato la foto

mic ha detto...

Al Tg ancora in corso enfasi sull'aggressione all'antifascista che indossava la maglietta del "cinema paradiso" e nessun cenno alle analoghe aggressioni subite a Modena da chi indossava un cappellino anti-gender...
Troppa violenza e troppa "intermediazione giornalistica"!

Anonimo ha detto...

A Saviano rispondo “Vergognati”! Ho dato mandato alla casa editrice di rimuovere la fascetta con la sua prefazione dai miei libri (peraltro la sua prefazione non è stata una mia scelta)!». È uno dei passaggi più forti scritta dal Comandante Alfa sul carabiniere ucciso. Una lettera amara e durissima che sta facendo il giro delle chat delle forze
dell’ordine. ” Comandante Alfa” è il nome in codice per nascondere la vera identità, del fondatore dei gruppi speciali del Gis (le teste di cuoio dei carabinieri), un vero eroe (ha salvato bambini sequestrati, ostaggi in banca, è intervenuto in missioni pericolosissime top secret). ”Non riesco a dormire, quel sangue mi raffredda il cuore di sofferenza e rabbia. Non trattengo l’adrenalina , quasi non mi riconosco. 40 anni nel Gis 45 al servizio dell’Arma che ho contribuito ad onorare, pare quasi non siano serviti a chiudere gli occhi sulle troppe ingiustizie”.
....
Non vogliamo sempre essere accusati e violentati nell’animo per aver fatto il nostro  dovere. Come fedele servitore dello Stato, ho vergogna e non posso  starmene seduto ad aspettare che qualcosa si muova senza che io faccia nulla, e mi domando: “ma tutti i telefonini che riprendono le rare  volte in cui siamo costretti ad usare la forza tacciandoci per criminali dov’erano quella triste notte in cui Mario ed il suo collega venivano aggrediti”? Non raccontiamoci la storia che era notte e buio , non la beve più nessuno”!’»

https://www.secoloditalia.it/2019/07/carabinere-ucciso-struggente-lettera-del-comandante-alfa-saviano-vergognati/

La “buona scuola” ha detto...

E che dire dopo la professoressa antifascista di Torino che aveva augurato la morte alla polizia durante una manifestazione, ora l’insegnante di Novara che posta su Facebook “uno in meno” riferendosi al carabiniere Mario Cerciello Rega?

Anonimo ha detto...

"A tutti quelli che ora si affannano a montare il caso del delinquente bendato in caserma vogliamo ricordare che la vittima è un carabiniere barbaramente ammazzato a 35 anni, il carnefice un balordo drogato americano. Punto''. Lo dice all'Adnkronos il presidente di Fdi, Giorgia Meloni, commentando la foto che ritrae uno dei due giovani americani indagati per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi.

Anonimo ha detto...

https://m.dagospia.com/maglie-la-prof-che-gode-della-morte-del-carabiniere-gia-in-passato-aveva-aggredito-209774

Anonimo ha detto...

Augusto Sinagra

BASTA MINCHIATE!!!

Dunque, questi i fatti: uno spacciatore di droga cede per 100 euro aspirina invece di cocaina. Gli acquirenti si incazzano e chiedono il rimborso della somma per restituire il borsello dello spacciatore. Non si sa come ne siano venuti in possesso.
Lo spacciatore solo per recuperare il suo cellulare si rivolge ai Carabinieri!!! Si dice che ne sia un informatore. Ma questo cosa toglie?
All’incontro si presentano due Carabinieri. Non si capisce perché in borghese e disarmati e della Stazione CC di Piazza Farnese mentre quella più vicina è la Stazione San Pietro.
Non si capisce perché scoppia la colluttazione. Non si capisce perché l’altro Carabiniere non sia intervenuto in difesa del Collega che, a terra, continuava ad essere accoltellato. Meno ancora si capisce perché non siano intervenuti gli altri Carabinieri della radiomobile intervenuta attimi dopo.
L’altro Carabiniere in compagnia del povero Cerciello inizialmente avrebbe dichiarato che i due “ricattatori” erano due magrebini. Di questo non si parla più. Ora sono due giovani americani dei quali uno avrebbe “confessato”. Il giovane americano che avrebbe “confessato” era in vacanza a Roma con suo padre e suo nonno ma già evidentemente conosceva l’ambiente degli spacciatori senza mai essere stato prima a Roma. Né si capisca come un ragazzino gracile abbia potuto colpire con otto coltellate il povero Brigadiere Cerciello alto e grosso che con uno schiaffone lo avrebbe sbattuto a terra.
Probabilmente l’ipotesi che gli assassini fossero due magrebini avrebbe (finalmente) scatenato una rivolta popolare contro l’invasione africana e allora si è ripiegato sull’assassino americano.
Si sa che sta per nascere un nuovo problema per la nave della Guardia Costiera italiana che, fuori dalle acque territoriali, ha raccolto circa 150 “naufraghi paganti” e ciò mette in gravissimo imbarazzo il Ministro Matteo Salvini per la oggettiva responsabilità del perito infortunistico Danilo Toninelli nella “gestione” della Guardia Costiera.
D’altra parte, le “confessioni” rese alla PG sono sempre ritrattabili e non “valgono” dinanzi alla magistratura.
Chiedere un pò di chiarezza è troppo? Però, se il timore è quello di una rivolta popolare, la cosa ha un significato molto positivo.
In aggiunta, si registra un curioso silenzio da parte del Consolato USA e del corrispondente Dipartimento di Stato. Tutti tranquilli?
Ora i soliti moralmente fradici ammoniscono che non si deve strumentalizzare il tragico accaduto per contrastare l’invasione africana. In più i soliti moralmente fradici lanciano alti lai al cielo per le foto del ragazzino americano bendato in Caserma. Finirà che la vittima è lui e non il buon Brigadiere dei Carabinieri. Siamo abituati alle peggiori nefandezze morali, ma la misura ora è colma.
Un’altra moralmente fradicia, e cioè quella indegna insegnante Eliana Fortini, ha “postato” nefandezze. Ma io mi domando: chi sta uccidendo una seconda volta Mario Cerciello Rega? L’indegna insegnante o chi (eventualmente) sta conducendo indagini cui non crede nessuno?
Comando Generale dei CC e Procura della Repubblica di Roma facciano chiarezza e dicano la verità.

Da Fb ha detto...

Riceviamo e pubblichiamo a scopo puramente riflessivo :

"Quindi, vediamo. Sono cittadino USA, mi drogo, rubo un borsello, c'è poco: 100 euro. Chiedo altri 100 euro per restituirlo, si presentano i carabinieri, due più una pattuglia intervenuta attimi dopo.
Mi chiedono i documenti. Capisco la trappola, tiro fuori il coltello... e infliggo 8 coltellate da solo. Nessuno mi disarma, neanche il collega del brigadiere Cerciello. 4 Carabinieri di cui due ARMATI, osservano un solo ragazzino che brandisce un coltellino e pugnala senza sosta un uomo a terra...
poi scappo col mio amico. Quelli fermi... i Carabinieri fermi, chiamano il comando operativo e fanno rapporto, parlando di due maghrebini. Forniranno identikit ai colleghi di Via in Selci... Cerciello portato al S. Spirito, muore. Nel frattempo non si sa come, dove e perchè, altri militari dei CC piombano all'albergo Meridien di Piazza Cavour, ripeto 200 euro a notte. Fermano i due ragazzini, che dichiarano di... essere studenti universitari della John Cabot University di Roma. Il rettore, interpellato, dichiara di non conoscerli e che non sono mai stati iscritti all'ateneo... In tutto questo, l'ambasciata o il consolato US di Roma non fanno un fiato. I due rischiano gravi pene per omicidio con l'aggravante dell'efferatezza(8 colpi, non uno) verso un difensore dello stato (ulteriore aggravante)... per un totale di 100 euro di bottino...
E perchè avrebbero dovuto reagire alla richiesta di documenti per l'identificazione? Hanno regolare passaporto, sono incensurati, per 100 euro il Consolato li cacciava fuori dai guai e li rimandava a casa... ma pochi hanno letto nel pomeriggio che gli altri due fermati, quelli sì MAGHREBINI erano noti alle FF.OO., entrambi schedati per reati precedenti, uno dei due, amico di un clandestino che si era visto PERDONARE un reato di aggressione a pubblico ufficiale dalla magistratura e si vantava tanto con l'amico delinquente di essersela cavata senza un giorno di galera... stranamente adesso, questi due immigrati fermati sono SPARITI dalla cronaca, lasciando questi due tisichetti tossici a prendersi la responsabilità di questo crudele e vile delitto, il carabiniere era in borghese, ma gli altri erano armati... come mai non è stato esploso neanche un colpo di pistola di ordinanza dai due agenti accorsi in pattuglia? Il loro collega era a terra e ci vuole del tempo e molta, moltissima forza per accoltellare 8 volte un uomo di corporatura, peraltro, non gracile affatto... non è roba da tisichetti tossici in giro per Roma a cercare la bamba... provate a chiedere quanta forza ci voglia con un coltello, presumibilmente da cucina, come quello ritrovato dentro una grata e sporco di sangue, sul luogo del delitto... a trapassare carne, costato e penetrare nel cuore, per la coltellata che è stata letale per il povero vicebrigadiere...provate a farvi dire quanta forza ci voglia a tagliare i muscoli con una pugnalata (si contraggono all'istante)... è il modo tra i più difficile per uccidere, a meno che non si punti alla gola, che infatti è il bersaglio più frequente nei delitti all'arma bianca, proprio perchè estremamente delicata e facilmente recidibile, con morta certa, se viene colpita una giugulare. Insomma, tutta questa "ricostruzione", della quale peraltro non esiste ALCUNA conferma ufficiale e per voce diretta degli inquirenti o delle Forze dell'Ordine, è una cagata pazzesca e solo uno scemo può abboccare senza obiezioni...

Da Fb ha detto...

...segue

Dimenticavo: ci sono 137 clandestini a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto (che dipende da Toninelli, ricordo) che Salvini non farà sbarcare se l'Europa non si smazza gli immigrati... è un altro caso Diciotti, ci sarà un altro pronunciamento della Procura di Agrigento, un'altra lotta politica durissima ed un altro tentativo di far cadere il governo... .e se hai messo su un altro TEATRINO di questo genere, se sei il REGISTA, l'uccisione sanguinosa di un militare che credeva nel suo lavoro da parte di un CLANDESTINO, è l'ultima cosa che ti serve e che ti auguri, prima che si alzi il sipario marittimo... Quindi, buon viaggio verso la Luce, Mario.
Qui siamo IMMERSI nelle TENEBRE PIU' LOSCHE E NERE.
Riassunto
Non sapremo chi ha ucciso Mario Cerciell oRega
Perchè se dicessero la verità temono che la gente cominci a svegliarsi.
La storia dei 2 americani pare davvero una fiction alla Montalbano.
Hotel di lusso e ammazzano uno per 100 euro, a chi vogliono darla a bere.
Non sottovaluterei l’interessante dettaglio dello spacciatore che, trovandosi derubato, fa quello che farebbe qualsiasi delinquente del mondo: chiamare i Carabinieri.
Avete mai sentito che un Pusher chiami la polizia perchè gli hanno derubato la droga? Comiche del giorno!!!
Perché fare il 'cavallo di ritorno'?
Potevano tenersi borsello e cellulare che valgono più della droga(2 grammi di polvere di merda) non avuta dal pusher.
Penso che Steven Spielberg, la renderebbe credibile con scene ed effetti speciali. "
Cit. A.S.

mic ha detto...

È vero la vicenda è nebbiosa, ma penso che sia meglio attendere ulteriori sviluppi ufficiali.
Vi prego di sospendere (non le pubblicherei comunque) segnalazioni comprensibili nel loro impianto con l'aria che tira; ma che senza le necessarie conferme non ci portano ds nessuna parte.

Anonimo ha detto...

La prima notizia uscita fu che una 'signora'/'signorina' era stata scippata. Fu lei che telefonò ai Carabinieri, così le prime notizie.
A meno che non fosse un trans, con intreccio nord-africano. Da piazza Mastai a via Cossa
deve essere avvenuto il cambio dei personaggi.

Però questa non fa una piega ha detto...

Emanuela Cimignoli

Poche ore di deliberato blackout.
Sufficienti per rovesciare del tutto ruoli e situazioni: ritrovo il pugnalatore reo confesso nelle vesti della vittima e i carabinieri sotto inchiesta come barbari torturatori.
A nulla è valso loro non aver sfoderato la pistola ... hanno annodato una benda, che orrore!

Marisa ha detto...

Giuseppe Rusconi in Rossoporpora:

Https:// apostatisidiventa.blogspot.com/2019/07/truppa-di-complemento.html?m=1

(e pensare che una volta noi cattolici chiamavamo Avvenire'la buona stampa'. Mi scompiscio dal ridere!)

Marisa ha detto...

Verso la dittatura perfetta:

https://www.radiospada.org/2019/07/il-geranio-verso-la-dittatura-perfetta/

mic ha detto...

Ecco un esempio di "intermediazione giornalistica":

"...Intanto l'ong italiana Mediterranea destinerà 10mila euro all'equipaggio del peschereccio Accursio Giarratano motopeschereccio che è tornato oggi al porto siciliano.

"Come tutti i marinai prestiamo sempre soccorso, a prescindere dalla nazionalità delle persone, perchè la stessa cosa in acqua può accadere anche a noi" ha detto Carlo Giarratano, comandante dell'imbarcazione dopo l'approdo sulla banchina del molo saccense. La nave porta il nome del figlio, scomparso a 15 anni "lo facciamo anche per lui", dice Carlo.

"La gente in mare si salva" spiega l'armatore, Gaspare Giarratano: "C'è una legge non scritta che ci obbliga"."

https://www.today.it/cronaca/migranti-ultime-notizie-26-luglio-2019.html

Una guerra senza limiti e senza tregua: Non è che adesso i pescherecci faranno concorrenza alle ONG?

Anonimo ha detto...

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13488240/carabiniere-ucciso-sospesa-prof-insulti-eliana-frontini.html

Anonimo ha detto...

Decide Ogongo cosa si può dire e cosa no?

Anonimo ha detto...

Il Corriere: "l’autopsia del carabiniere rivela che le coltellate sono state undici con una manovra più da marine che da studente con un fisico nella norma." La domanda resta la stessa: chi c'era davvero all'agguato contro il carabiniere Rega?
https://t.co/El1WpEgbhD
Cesare Sacchetti

Anonimo ha detto...

Le coltellate erano 11, il coltello e i vestiti insanguinati erano nella camera d'albergo dei 2 balordi, sicuramente sotto c'è un casino inimmaginabile,ma non dimenticatevi che sono cittadini USA, ricordatevi il Cernis, aggiungerei allo schifo totale la vignetta di Vauro, ignobile come lui.......no comment.

Marisa ha detto...

Adesso certa stampa dei signori USA fa l'indignata per la sciarpa sugli occhi (cui nessun giornalista italiano ha plaudito) dell'assassino drogato reo confesso.
Allora, posso ridere?
Vogliamo parlare dei metodi di tortura usati da sempre nel carcere statunitense di Guantanamo?
Vogliamo parlare del miliardario mercato statunitense delle armi (ivi comprese quelle da guerra e d'assalto) che tutti a parole deprecano ma a cui nessuno tira un fren, acquistabili con la facilità con cui da noi vai a comprarti una TV?
Per chi non lo sapesse ancora: le armi (vere) sono regalate anche come giocattoli ai bambini. Un servizio TV ha mostrato tempo fa dei fucili (ripeto, fucili) in tutto e per tutto realmente funzionanti e ammazzanti, solo di dimensione leggermente più piccola di quelli per adulti e con il calcio ROSA per il mercato delle femminucce, a partire mi pare dai 6 anni in poi.
Poi quando i giovani arrivano a 20 anni e perpetrano stragi 'immotivate' fra la popolazione inerme (notizia di oggi, strage in una fiera gastronomica USA per mano di un 30nne, ci è morto anche un bambino) la polizia fredda l'assassino senza alcun problema. E domani è un altro giorno.

MA si stessero almeno zittini, ci farebbero una figura da persone normali...

Anonimo ha detto...

Che cosa unisce l'aggressione a un carabiniere che muore forse per non essersi difeso adeguatamente (cioè con la pistola) e i fatti di Bibbiano? Qual è il filo apparentemente esile che unisce le due vicende? Risposta: l''attacco ideologico alle figure dell'autorità. Da una parte esponenti delle forze dell'ordine che hanno paura ad usare le armi per non finire immediatamente sotto processo. Dall'altro padri di famiglia ai quali vengono sottratti - con false accuse infamanti - i propri figli. E' il trionfo del Sessantotto pensiero. L'odio contro il padre (a cominciare dal Padre che sta nei cieli) , l'odio contro il prete, l'odio contro il soldato, il poliziotto, il carabiniere, l'insegnante (con il contributo degli stessi insegnanti, membri di una categoria che odia se stessa). Viviamo nel trionfo del Sessantotto pensiero. Un Sessantotto "liberal" all'americana, modello Berkley 1963, del tutto depurato da ogni residua scoria anticapitalista e completammete concentrato sulla sovversione biopolitica (la quarta Rivoluzione) e migratoria. E' questa l'ideologia dell'oligarchia dominante nel cosiddetto Occidente. A cominciare dall'oligarchia finanziaria. E' l'ideologia della dissoluzione anarcoide di una civiltà all'apice dello sviluppo tecno-economico, che paga con la decomposizione estrema la sua completa povertà spirituale. Per essa suonano le campane a morto.
Martino Mora

mic ha detto...

Non se ne parla ma l'Italia rischia di dare addio ai carabinieri per la nuova polizia europea

http://www.altrenotizie.org/esteri/4005-la-strana-polizia-europea.html

Anonimo ha detto...

PROCESSO A SALVINI

Ieri sera su La7 la premiata coppia di viscidi Telese-Parenzo supportati da un pallone gonfiato con la faccia di Calenda, da uno sputaveleno tal Cerasa e dall' esperto d’arte Montanari evidentemente ancora più esperto in diritto penale sono riusciti a imbastire un processo contro Salvini anche per il risibile caso del californiano figlio di papà bendato che fa il turista portandosi non una fotocamera ma un coltello da marine.

Anonimo ha detto...

Appare sempre piu' chiara la guerra tra il Bene e il male e gran parte si sta perpetrando sul nostro suolo Patrio e presumo che non si fermeranno finche' non ci avranno trascinati nel fango : satana e' scatenato! I cristiani hanno gettate alle spalle le Sue Parole e con la lingua hanno smosso l'aria ma non smosso il cuore !

Dal Salmo 49

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.

Santa Madre di Dio , nascondici , velaci col Tuo manto .. ha detto...

Se i frutti sono diminuiti ( e tutto e' sotto i nostri occhi ), vuol dire chiaramente che il "nemico" si e' rubato i semi .
Il pensiero errato e' penetrato nelle zucche di quelli che dovevano trasmettere il pensiero esatto e l'unico rimedio valido e' l'ardente ricorso a Maria Santissima !

“Sempre che posso, faccio una scappata a Pompei, cosa oramai moltissime volte proibitami dalla assillante mia professione. Ma sempre che col treno passo fuggendo, in vista del Santuario, per recarmi lontano, in consulti, cosa frequentissima, il mio sguardo e il mio cuore è lì, ove tra gli alberi si intravede il campanile in costruzione, ai piedi del ciborio, su cui s’innalza l’immagine della Vergine! "
S.Giuseppe Moscati
(In una lettera del 20 luglio 1926)

Da Fb ha detto...

Comunque vi segnalo che Fox News indica la linea difensiva: i carabinieri si sono qualificati come tali in maniera chiara? Se questo non è accaduto, i ragazzi hanno reagito sentendosi in pericolo e le coltellate sono conseguenza di quella condizione. La stessa tv consiglia alle famiglie degli arrestati di ingaggiare un avvocato americano da affiancare a quello italiano. Tira aria di preterintenzionale, mentre Di Maio dice ergastolo e quell’altro inventa i lavori forzati. A differenza della cultura giuridica italiana, per un americano andare a un appuntamento con un coltello da guerra in uso ai marines e lama di 18cm è una sorta di premessa per la legittima difesa in situazioni di pericolo. Secondo me è omicidio premeditato: è andato lì per ammazzare, infuriato per la fregatura subita e eccitato dal solito maledetto mix di alcol e droghe. Ma negli USA parte la delegittimazione dei metodi italiani, attenti.

mic ha detto...

In un'Italia che fa fatica a uscire dal dominio ideologico degli pseudo-valori rovesciati della sinistra: bambini sottratti alle famiglie e venduti; in Grecia bambini morti di austerità; la denatalità che incombe; l'Europa nella morsa dei tecnocrati apolidi... Ave Maria!

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/roma/carabiniere-non-poteva-sparare-agli-americani-fuga-1733722.html
La commozione di ...

https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/carabiniere_ucciso_cocaina_botte_donne_abisso_gaby_finn-4647762.html
La commozione di....

Com'e' che vengono a delinquere tutti in Italia ?
E basta co 'sti applausi che erano solo riservati agli attori come ultimo applauso e ora sono diventati un malcostume insopportabile e 'sti palloncini poi...ma che state su beautiful ?

Ma andate a farvi il brodo Liebig !

Silente ha detto...

Per capire e imparare a smascherare le menzogne dei mass media dominati delle lobby liberal, consiglio a tutti questo recente bel libro: Giuliano Guzzo, Propagande - Segreti e peccati dei mass media, Edizioni La Vela. Impareremo molte cose sulle menzogne distribuite dai media dominanti: menzogne immigrazioniste, abortiste, omosessualiste e pedofile, islamofile e via disgustando.
Un libro che svela molte cose.

Anonimo ha detto...

Un 25enne omosessuale ebreo è stato aggredito a Potsdam, in Germania, da due siriani. È strano. Né la lobby gay né i globalisti dicono una parola di condanna su questi fatti. Se i gay e gli ebrei vengono attaccati da immigrati, allora non vanno più difesi.
https://t.co/AdeX4jmcKq
Cesare Sacchetti

Anonimo ha detto...

Chi controlla le parole controlla il pensiero, e chi controlla il pensiero controlla tutto. La forza del conformismo non è la verità, che anzi avversa, ma il vocabolario. C'è quindi un solo modo, oggi, per iniziare a cambiare le cose: chiamarle per nome.
(Giuliano Guzzo)

Marisa ha detto...

Post di Mic di oggi h 7:58 sulla nuova Gendarmeria europea, che pare sarà svincolata da ogni ubbidienza al potere politico e legislativo: ma stiamo scherzando??

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.altrenotizie.org/esteri/4005-la-strana-polizia-europea.html&ved=2ahUKEwi_kPP6jd3jAhWLCOwKHepgCcEQFjAAegQIAxAB&usg=AOvVaw2fM7Al5O9fIL38InGJxZDO

mic ha detto...

di Alessandro Iacuelli

Si chiama Eurogendfor. Una siglia, solo una sigla apparentemente innocua, che però in italiano diventa "Gendarmeria europea". Proprio in questi giorni, circondata da uno strano silenzio della stampa, è in discussione presso le commissioni Esteri e Difesa della Camera dei Deputati la proposta di legge di ratifica del trattato, datato 18 ottobre 2007, che istituisce questa strana gendarmeria: una forza militare sub-europea indipendente.

Andando a scavare nella documentazione dell'Unione Europea risulta difficile scovare genesi e obiettivi di questo organismo. Sulla carta è nato il 18 ottobre 2007, con il Trattato di Velsen, anche questo poco o nulla pubblicizzato presso i cittadini europei. Ne fanno parte non tutti i Paesi UE, ma solo quelli dotati di una polizia militare: Francia, Spagna, Portogallo, Olanda e Italia. Secondo il Trattato, si tratta di una sorta di super-polizia sovranazionale a disposizione della UE, dell’OSCE, della NATO o di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche.

Una forza pre-organizzata, robusta e rapidamente schierabile, composta esclusivamente da elementi delle forze di polizia con status militare, al fine di svolgere tutti i compiti di polizia nell'ambito delle operazioni di gestione delle crisi. Dal 17 Dicembre 2008, fa parte a pieno titolo di Eurogendfor anche la Gendarmeria romena, portando quindi a sei il totale degli Stati membri.

Eurogendfor può contare su una forza di 800 "gendarmi" mobilitabile in 30 giorni, più una riserva di altri 1.500; il tutto gestito da due organi centrali, uno politico e uno tecnico. Il primo è il comitato interdipartimentale di alto livello, chiamato CIMIN, acronimo di Comité InterMInistériel de haut Niveau, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa aderenti al trattato. L’altro è il Quartier generale permanente (PHQ), composto da 16 ufficiali e 14 sottufficiali (di cui rispettivamente 6 e 5 italiani). I sei incarichi principali (comandante, vicecomandante, capo di stato maggiore e sottocapi per operazioni, pianificazione e logistica) sono ripartiti a rotazione biennale tra le varie nazionalità, secondo gli usuali criteri per la composizione delle forze multinazionali.

Non si tratta quindi di un vero corpo armato europeo, un inizio di esercito unico europeo, nel qual caso si collocherebbe alle dipendenze di Commissione e Parlamento Europeo, ma di un semplice corpo armato sovra-nazionale che, in quanto tale, gode di piena autonomia. Non risponde delle proprie azioni a nessun Parlamento nazionale, né al parlamento europeo. Dunque, a chi risponde?

mic ha detto...

... segue

La sede del Quartier generale di Eurogendfor è in Italia, precisamente nella Caserma Chinotto a a Vicenza, dopo un lungo e silenzioso negoziato con la solita Francia. Ma a cosa serve, e soprattutto perché tanto silenzio? Non lo sappiamo per certo, ma la circostanza del silenzio mediatico pone determinati e seri interrogativi, soprattutto in considerazione del fatto che alcuni articoli del trattato prevedono una totale immunità giudiziaria a livello nazionale ed internazionale.

Non solo. L'articolo 21 del trattato di Velsen prevede infatti l'inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor. L'articolo 22 immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell'autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali. L'articolo 23 prevede che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate.

L'articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni. L'articolo 29 prevede infine che gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.

Queste sono le inquietanti protezioni di cui la struttura si è dotata. Ma che compiti avrebbe? Nel trattato di Velsen c'è un'intera sezione intitolata "Missions and tasks", in cui si apprende che Eurogendfor potrà operare "anche in sostituzione delle forze di polizia aventi status civile", in tutte le fasi di gestione di una crisi e che il proprio personale potrà essere sottoposto all'autorità civile o sotto comando militare.

Vastissimi sono i compiti che il trattato affida a Eurogendfor: tra le altre cose garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico, eseguire compiti di polizia giudiziaria (anche se non si capisce per conto di quale Autorità Giudiziaria, controllo, consulenza e supervisione della polizia locale, compreso il lavoro di indagine penale, dirigere la pubblica sorveglianza, operare come polizia di frontiera, acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence.

Forse il vero scopo di Eurogendfor è proprio in questo ultimo punto: con tutte le immunità e le protezioni di cui si è dotata, la struttura somiglia più a un servizio di spionaggio interno ed esterno, che ad uno di polizia. E’ stata progettata una sorta di struttura militare sovranazionale che potrà operare in qualsiasi parte del mondo, sostituirsi alle forze di Polizia locali, agire nella più totale libertà e che, al termine dell’ingaggio, dovrà rispondere delle sue azioni al solo comitato interno. Pertanto, non sembra una Polizia, ma qualcosa di simile al KGB sovietico, alla Stasi della DDR, all'OVRA di Mussolini, alla Gestapo di Hitler.

In Italia, i relatori del provvedimento di ratifica sono gli onorevoli Filippo Ascierto e Gennaro Malgieri, entrambi del PDL, che assicurano che i chiarimenti del caso potranno essere dati in Aula, a Montecitorio, precisando che questa squadra speciale di polizia militare extra-nazionale risponderà solo ai ministri degli Esteri e della Difesa degli Stati membri. Cosa alquanto pericolosa, perché dietro vi è celato il potere, dato ad ogni Paese firmatario, di espropriare i propri parlamenti dalle decisioni sull’impiego delle proprie truppe. E consente di farlo in piena legalità.

In pratica, è un altro pezzo di democrazia che va via, che toglie potere ai parlamenti regolarmente eletti. L'opinione pubblica non lo sa, perché i mezzi d'informazione tacciono. Sappiamo infatti tutto sulle liberta sessuali del Premier, ma poco su quelle civili di noi tutti. Quando la democrazia va in deficit, l’informazione

Anonimo ha detto...


Una struttura militare sovranazionale? Sembra una struttura di polizia militare sovranazionale. E mobiliterebbe 800 agenti in 30 giorni? 30 giorni?
Se è così non ci sarebbe da preoccuparsi troppo.
Limitata poi a 6 paesi che possiedono la polizia militare, alcuni dei quali non
famosi per essere fulmini di guerra.
Può essere l'ennesimo organismo europeo inutile, le cui competenze si accavallerebbero con quelle di altri.
Bisogna però stare a vedere come e se opererà.
Non sembra comunque una minaccia per l'esistenza dell'Arma.

Anonimo ha detto...

L'Arma deve scomparire mi sa. Microchippati a comando nella eurogendfor, la svendita risale al 2000 circa mi , trattato di Lisbona forse.

fabrizio giudici ha detto...

Una struttura militare sovranazionale? Sembra una struttura di polizia militare sovranazionale. E mobiliterebbe 800 agenti in 30 giorni? 30 giorni?

Una volta che le si dà il via libera, cosa impedisce un semplice provvedimento successivo per incrementare l'organico?

E com'è che il PD, ormai chiaramente da tempo "non in sintonia" con le forze dell'ordine, pronto a criticarle in molte circostanze e fiancheggiare chi lo fa, non vede con sospetto questa nuova forza di polizia e non ne parla?

Anonimo ha detto...

L'IRAN CHE NON VI RACCONTANO

Le donne della resistenza iraniana si trovano in prima linea rispetto ad un conflitto nato dalla dittatura teocratica instaurata da Khomeini nel 1979. Si tratta dell’unico caso al mondo di opposizione a base femminile che ha denunciato la situazione politico-sociale di un paese che vive sotto una dittatura clericale ed una costante violazione di qualsiasi diritto: politico, di stampa, sociale e umano. Il regime teocratico fonda la sua essenza proprio sulla sottomissione delle donne attraverso un’applicazione letterale della sharia, basato sul principio del Velayat e-faghih. Questo rende unica in tutto il mondo musulmano una Resistenza con egemonia femminile che vede a capo del movimento una donna: Maryam Radjavi eletta Presidente. Integralismi e vecchi patriarcati, l’Iran è il “paese delle crisi”. Una donna a capo del movimento politico di opposizione all’oscurantismo del governo teocratico degli Ayatollah instaurato dalla Rivoluzione islamica di Khomeini, la questione femminile, le violazioni dei diritti umani e il ruolo del regime nell’ambito del terrorismo internazionale. Nel saggio edito dalla CELID ("Donne contro". Sfida all'integralismo islamico e al patriarcato, con la presentazione del Prof. Marco Brunazzi) troverete questo e molto altro, l'Iran che non vi raccontano, quello reale. Un libro che ha attraversato diverse difficoltà prima della pubblicazione, questo è un ottimo motivo per leggerlo e diffondere il messaggio di queste donne coraggiose, degli uomini compagni di lotta che le sostengono e di un popolo composto da un'alta percentuale di giovani sotto i 30 anni che anela fortemente alla libertà.

Ma di questo le femministe non parlano...

Anonimo ha detto...

“Oggi viviamo in una società in cui realtà spurie vengono fabbricate dai media, dai governi, dalle grandi corporazioni, da gruppi religiosi, gruppi politici… pseudo-realtà fabbricate da persone molto sofisticate che usano congegni molto sofisticati. lo non diffido dei loro motivi; diffido del loro potere. Ne hanno molto. Ed è un potere sorprendente: quello di creare interi universi, universi della mente. Il bombardamento di pseudo-realtà comincia a produrre molto rapidamente esseri umani inautentici, esseri umani spuri.”

(Philip K. Dick)

mic ha detto...

A proposito di censura, AgCom e Carta di Roma, nel suo blog sul sito del Fatto quotidiano, la giornalista di sinistra Zanardo, femminista, accusava i suoi compagni di ideologia di coprire i crimini degli immigrati: “Una donna è stata violentata e picchiata brutalmente in Puglia qualche giorno fa. La donna versa in gravi condizioni in ospedale. Da più parti mi viene consigliato di non diffondere questa notizia: perché? Contrariamente a quanto accade solitamente, quando cioè le notizie che riguardano stalking e violenze vengono commentate e diffuse sui social network da molte donne e anche uomini, in questo caso la notizia è stata riportata solo da qualche quotidiano e diffusa pochissimo. […] La reticenza di molti gruppi femministi e giornalisti è dovuta al fatto che la violenza sia stata commessa da un ragazzo rifugiato di un centro Cara. Questa e solo questa la ragione dell’occultamento del fatto”.

Ora capite perché i giornali e i media non parlano dei crimini degli immigrati, e perché accusano chi ne parla di ‘fake news’.
....
https://voxnews.info/2019/08/04/giornalista-di-sinistra-confessa-nascondiamo-crimini-immigrati-gente-non-deve-sapere/

Anonimo ha detto...

Pieve di Cento (Bo) 31/07/2019 Africano in escandescenze.. rompe vetri Auto Carabinieri e sferra cazzotto a Militare.. viene sedato con iniezione. Storie quotidiane di ordinaria Follia Istituzionale! Nulla trapela, per ora, sui Media. Idem settimana scorsa a Reggio Emilia.. solo Italia 1 annuncia la notizia di gruppo di ghanesi contro Carabinieri. Un Silenzio assordante e preoccupante....