Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 21 ottobre 2019

Ѐ così che si fa. Gli idoli pagani presi dalla Traspontina e buttati nel Tevere!

Alcune delle figure femminili nude amazzoniche, usate per i nefandi rituali pagani che accompagnano il controverso Sinodo ancora in corso, che alcuni dicono essere la Vergine Maria (!?), altri la dea Pachamama, altri ancora la Madre Pasqua (!?), sono state prelevate senza alcuna esitazione da alcuni sconosciuti dagli altari laterali della chiesa di Santa Maria in Traspontina, dove erano stati esposti, e gettate nel Tevere, non senza passare da Castel Sant'Angelo per salutare - e invocare - San Michele Arcangelo.

86 commenti:

Anonimo ha detto...

Deo gratias ! Quel soulagement ! Un immense merci aux personnes qui ont englouti ces abominations.

mic ha detto...

Sarebbe stato meglio bruciarli. Ma Laus Deo e onore a chi ha avuto e attuato l'idea!

Anonimo ha detto...

Molto ben fatto!
Gianni Morecllini

Anonimo ha detto...

Opera santa e meritoria è quella di distruggere ed abbattere gli idoli!

Anonimo ha detto...

Andrea Zambrano:
Blitz all'alba in Santa Maria in Traspontina. Un "giustiziere" ignoto fa l'unica cosa che si doveva fare: è entrato nella chiesa dove si svolgono i riti pagano-amazzonici e ha prelevato le statuette "Pachamama" falsamente attribuite alla Madonna. Arrivato a Castel sant'Angelo le ha gettate nel Tevere. Il video diventa virale. E il gesto assume un significato che va oltre la Pasquinata: per debellare il paganesimo servono modi spicci e retta ragione.

Anonimo ha detto...

Bravi. La Santa Trinità, Maria Santissima, San Giuseppe, vi benedicano. Grazie, guardando il video, vi abbiamo accompagnati passo, passo.

Anonimo ha detto...

https://www.lifesitenews.com/news/breaking-controversial-amazon-synod-statue-siezed-and-thrown-into-the-tiber-river-full-video

Hermann Sta ha detto...

sono le 15 e 20, trascorse circa 10 ore dal fatto nessun media online o radiotelevisivo ha dato la notizia !! e nemmeno dal Sinodo è giunta voce ! molto significativo, imbarazzo ?

Anonimo ha detto...

Paura che la rivolta si espanda... Poveri panzoni...non hanno capito che la gente ormai di essere presa in giro da loro ne ha le tasche piene.

martina ha detto...

Ho pensato la stessa cosa! Qualcuno potrebbe anche recuperarli dal Tevere.

Anonimo ha detto...

Non è risolutivo della questione gettare gli idoli nel fiume, bensì bisogna distruggerli col fuoco, riconsacrare le chiese profanate e fare atti di riparazione nella speranza che si plachi l'ira santa del Dio trinitario...!!!
Daniele Badalamenti su Fb

Anonimo ha detto...

Non è risolutivo ma, indicativo di quello che s'ha da fare. Bisogna distruggere, con la Parola, con la Dottrina, gli idoli che hanno preso dimora nella Chiesa.

Anonimo ha detto...

“Civis Romanus sum” said Paulus of Tarsus (St. Paul Apostle): Roman people knows what is well to do!

Anonimo ha detto...

Quando il clero apostata si fa corifeo dell’empietà dal popolo sorgono dei piccoli Maccabei.

Anonimo ha detto...

....
Si tratta di un gesto che va oltre la goliardata ma si carica di precise simbologie: il paganesimo prima o poi viene spazzato via dalla retta ragione.Anche quando questa ti suggerisce le maniere forti. Evidenti nelle simbologie pagane entrate in Vaticano in questi giorni i rimandi a un paganesimo molto, troppo vicino al diabolico. Finisce così la storia delle statuette su cui lo stesso Vaticano in più riprese non ha mai saputo dare la giusta e corretta definizione iconografica malcelando imbarazzi e non detti. Eppure la presenza di quelle statue, del tutto aliene alla cultura cattolica sono state considerate urticanti da moltissimi fedeli e anche da prelati, come testimonia la presa di posizione del cardinale venezuelano Urosa, che ha pesantemente criticato il sincretismo della kermesse ai Giardini Vaticani e la processione d'ingresso con la Pachamama in San Pietro. ...
Da La Bussola quotidiana

Anonimo ha detto...

Ma perché gli altri prelati tacciono?

Il giustiziere dell'alba ha detto...

“Non so che viso avesse, neppure come si chiamava…”. Eppure, da questa mattina sappiamo che c’è un giustiziere della notte che ha fatto l’unica cosa che bisognava fare: ha preso le statuette amazzoniche adorate nei riti pagani di questi giorni e che hanno indignato i fedeli di ogni latitudine e le ha gettate nel Tevere. Il video che documenta “l’impresa” sta girando in queste ore di chat in chat con una velocità impressionante.

Anonimo ha detto...

Ha fatto anche la genuflessione prima di uscire e girare spalle al Tabernacolo: PERFETTO!

Josh ha detto...

Finalmente una buona notizia!!! Sapessi chi ci butterei ancora nel Tevere!

Anonimo ha detto...

Standing ovation per l'autore del gesto. La notizia è stata ripresa dall'Ansa nella home page del sito. A quando nel Tevere anche la statua di Lutero?
Alessandro Mirabelli

Felice ha detto...

Non è vero. Ha fatto benissimo! Gli esorcisti insegnano che il modo migliore per sbarazzarsi del materiale maleficiato è gettarlo in un fiume.

Anonimo ha detto...

Idololatra sequitur idolum
(Andrea Sandri)

mic ha detto...

Rubano la statuetta della madre terra "pachamama" da chiesa in Vaticano e la gettano nel tevere

A compiere il raid all'alba, durante un momento di preghiera, sono stati alcuni attivisti ultraconservatori contrari alla presenza di quello che considerano un simbolo pagano: l'operazione e' stata postata sui social network, compreso il lancio nel fiume.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sinodo-Amazzonia-rubano-la-statuetta-della-madre-terra-pachamama-da-chiesa-in-Vaticano-e-la-gettano-nel-tevere-d503a025-eed5-4fe3-b79f-1a1517b54a5f.html

mic ha detto...

Uno dei santi ricordati oggi è San Gaspare del Bufalo, un grande adoratore del Preziosissimo Sangue, fondatore dell'ordine di Suore da cui ho ricevuto la mia formazione dalle elementari al liceo...

Marisa ha detto...

Applausi!

Unknown ha detto...

Applausi.Non possiamo,non dobbiamo,non vogliamo tacere di fronte a queste profanazione. Ben vengano altri atti di sabotaggio e di protesta contro l'odierno andazzo di cose.Non basta segnarsi bisogna alzare la voce,uscire allo scoperto, riaffermare la nostra fede.

Anonimo ha detto...

una grande buona notizia, non piccolo scherzo di burloni, ma gesto che denota santo zelo cristiano, quasi un "che l'inse?" che tutto l'orbe cattolico attendeva da 6 anni !
il video sta diventando virale, ricevendo lodi e benedizioni entusiaste e immensamente GRATE da tutto il mondo-web. Ciò dimostra che il piccolo Gregge è sveglio e vitale, sparso in tutto l'orbe (non al seguito di un solo sacerdote...) e non vede l'ora che i cattolici si alzino in piedi, come disse il compianto Palmaro, ribellandosi con santo sdegno a questa dittatura della menzogna che ci soffoca da oltre mezzo secolo e che la Chiesa ritrovi l' antico e rinnovato splendore, risorgendo da questa tetra eclissi ....pazienza se quell'alba di Rinascita è ancora lontana. Custos, quid de nocte?

Valeria Fusetti ha detto...

Gli altri giorni ho pianto di dolore, oggi piango di GIOIA e gratitudine. Il gesto non è solo simbolico, da un' idea esatta che hanno passato abbondantemente il segno ! L' unico sconforto è che le demoniache figurine siano costrette a fare il viaggio da sole.E prima o poi anche la Chiesa coinvolta spudoratamente nel sabba del 7 ottobre verrà riconsacrata.

Valeria Fusetti ha detto...

Felice delle 17,45 scusa ma ne sei sicuro ? Avrei bisogno di saperlo con una certa sicurezza. Grazie

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/10/21/statue-indigene-rubate-da-una-chiesa-e-lanciate-nel-tevere_c7726ea8-dc6f-45bb-87b9-3ffa9a345a26.html

mic ha detto...

Idoli al Tevere e i carmelitani denunciano gli eroi Cattolici: inizia la persecuzione?

https://cronicasdepapafrancisco.com/2019/10/21/idoli-al-tevere-e-i-carmelitani-denunciano-gli-eroi-cattolici-inizia-la-persecuzione/

Anonimo ha detto...

Vaticano, rubate in chiesa statue indigene ritenute “pagane” e lanciate nel Tevere

I due autori del gesto hanno pubblicato il video su YouTube. Nei giorni scorsi siti conservatori polemizzavano sulle sculture «idolatriche»

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/10/21/news/vaticano-rubate-in-chiesa-statue-indigene-pagane-e-lanciate-nel-tevere-1.37771777

Anonimo ha detto...

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1622775307859821&id=216133171857382

La Chiesa del Silenzio ha detto...

! Viva Cristo Rey !

Vade retro satana

Vade retro pachamama

Viva la Vergine Immacolata

SIAMO LA CHIESA DELLE CATACOMBE

Anonimo ha detto...


Prudenza in questi commenti, "il nemico ti ascolta",
come diceva il famoso manifesto durante la II gm.

mic ha detto...

Una donna inglese è stata vittima per molti anni di una “legatura” diabolica conseguenza di un rito tribale di guarigione cui fu sottoposta in Brasile da una anziana india. Gli effetti, racconta la donna in questa intervista, l’hanno portata ad una “sofferenza molto più grande” che è durata decenni.

A seguito di questa sua dura esperienza mette in guardia dal rischio di infiltrazioni dell’occulto presente nel sincretismo religioso nella regione amazzonica e, di conseguenza, in certe “aperture” a queste pratiche presenti nell’Instrumentum Laboris del Sinodo Amazzonico.

Ecco la sua intervista rilasciata a Edward Pentin sul National Catholic Register nella traduzione di Annarosa Rossetto.

https://www.sabinopaciolla.com/come-un-rito-pagano-amazzonico-mi-ha-portato-a-48-anni-di-tormento-demoniaco-fino-a-quando-cristo-mi-ha-liberato/

Anonimo ha detto...

Le promesse battesimali sia in Oriente che in Occidente (rito antico) chiedono al battezzando di rinunciare a Satana e a tutte le sue illusioni (quindi pure i suoi idoli). Ogni cristiano con un po' di buon senso che ricorda le promesse del suo battesimo non dovrebbe permettere che nelle chiese si celebrino e si tengano idoli di qualsiasi genere siano. Se c'è qualcuno che le preleva e le getta, costui interpreta la coscienza collettiva dei cristiani di sempre e compie un gesto altamente simbolico e di gran significato per tutti quei prelati che hanno perso fede e retta ragione. I padri della Chiesa per molto meno avrebbero fatto molto più. Gli altri in casa loro sono liberi di far quel che vogliono ma certe cose non sono tollerabili nelle chiese.

by Tripudio ha detto...

Per purissima coincidenza la chiesa in questione ospita le cosiddette "catechesi" del Cammino Neocatecumenale: all'ingresso, a 15 secondi dall'inizio del video, si vede qualche manifestino "catechesi per giovani e adulti" con la kikona e nessuna menzione del Cammino.

Anonimo ha detto...

C’è chi giudica deplorevole che le statuette siano state buttate. A me resta ancora oscuro cosa ci facessero in una chiesa.

Anonimo ha detto...

Quando il Vaticano ha assolutamente ragione

Il Vaticano ha commentato:
"Chi ha gettato le statuine non crede nel dialogo".
Verissimo!
Infatti crede in Dio. (MV)

Anonimo ha detto...

Ciao Maria! Visto che si sta scatenando una vera e propria caccia agli autori del "Ratto delle paciamame" , non sarebbe il caso, con una simbolica levata di scudi intorno ai 2 coraggiosi, di rispondere con una campagna web di autodenuncia dell'atto da parte di tutti coloro che ne hanno tratto grande giubilo e che avrebbero voluto esserne realmente gli autori? Pensiamoci.. Laudetur Jesus Christus, Ilaria

Anonimo ha detto...

Le PACHAMAME nel Tevere ricordano un fatto storico: nei primi secoli del cristianesimo i pagani preseguitano spesso i cristiani, mandandoli a morire nei circhi, sbranati dalle belve; anche i cristiani, compresi i santi, esprimono il loro credo, distruggendo non le persone ma statuette ed idoli pagani. Li abbattono, li buttano, li sfregiano... Oggi abbiamo una conoscenza molto vaga del paganesimo e dei suoi idoli, e dimentichiamo spesso che tali idoli erano assetati di sangue, animale o umano; che gli uomini, prostrandosi davanti ad essi, vivevano nella superstizione, nella paura, nel terrore. Il politeismo pagano si è sempre nutrito di magia, astrologia, chiromanzia, cartomanzia, negromanzia, scongiuri, sacrifici rituali, malocchi, fatture, filtri magici… di uomini sacrificati alle dee della fertilità, per renderle compiacenti e generose. Tra gli Aztechi, per esempio, si venerava CHALCHIUHTLICUE, dea delle acque terrestri: il rito in suo onore "si concludeva con una processione di canoe verso un gorgo in mezzo al lago dove si gettavano i cuori dei sacrificati ed altre offerte. In questi rituali venivano uccisi dei prigionieri e dei bambini", comperati o sottratti ai loro genitori. Così la dea avrebbe dato la pioggia... (Maya e Aztechi, Dizionari delle Civiltà, Electa). A Roma invece il culto di Cibele prevedeva "l’orgasmo sfrenato: i devoti si esaltavano al fragore di timpani, cembali, flauti, nacchere; il culmine parossistico doveva essere raggiunto nelle grandi solennità di C. e di Attis, connesse con il risorgere della vegetazione: all’esaltazione sonora si aggiungevano le pratiche autolesive (comuni ad altri culti asiatici di grandi divinità femminili: ➔ Bellona; Ma), che giungevano fino all’autoevirazione" (Culto di Cibele, Treccani)...
Non si comprende perchè oggi nella Chiesa qualcuno auspichi il ritorno del paganesimo.
Francesco Agnoli

Anonimo ha detto...

Ego sum Dominus Deus tuus, non habebis deos alienos coram me

Anonimo ha detto...

Sto leggendo commenti contrastanti sulla vicenda delle statue della dea della fertilità buttate in Tevere. C'è chi pensa che sia un vandalismo e chi ritiene che hanno fatto bene.
Da dove appartengo, la comunità musulmana ti uccide persino per aver detto una parola contro la fede islamica. Pensa!
Ma questo non vuol dire che sto sostenendo la guerra o l'aggressività.
Sto solo dicendo che se uno deridi la fede di una persona, quella persona reagirà in qualche modo.
Zarish Neno

John Bell Hood ha detto...

Il magnifico San Gaspare... Quello sì che le cantava chiare:"Non debbo, non posso, non voglio!"
Lui sì che illuminerebbe le menti di tanti prelati di oggi, con una bella torcia maglite 6d.

Anonimo ha detto...

Chi le ha rubate ha commesso un reato, chi le ha adorate in chiesa ha commesso una blasfemia. Quale delle due è più grave?
Il problema è che il fatto siano idoli pagani - ormai assodato - pare interessi a pochi, Oltretevere: la cosa più grave secondo loro è che gettandole in acqua si sarebbe bestemmiato il dio dialogo...

Anonimo ha detto...

La chiesa di Santa Maria in Traspontina va riconsacrata al più presto

Anonimo ha detto...

Biagio Buonomo:
NEL TEVERE

Nel Tevere, chiusi in un sacco assieme a un cane rabbioso, venivano gettati i colpevoli di "perduellio", di "pubblico tradimento".
Nel Tevere cadde e annegò Massenzio. E fu l'inizio della fine per la Roma degli idoli.
Nel Tevere un ignoto cattolico ha lanciato, da ponte Sant'Angelo, l'effigie di Pachamama, l'idolo venerato durante l'infame tradimento dei giardini vaticani.
"Mio fiume anche tu, Tevere fatale". Implacabile cloaca del pattume sacro e profano di Roma.

anelante ha detto...

Non è reato togliere gli idoli pagani da chiese cristiane,è dovere

Anonimo ha detto...


Nell'antica Roma il Culto di Cibele comportava riti orgiastici, automutilazioni di esaltati

Non era però un culto romano ma, come ricorda l'autore, asiatico; uno dei tanti culti
asiatici importati, diffusi inizialmente dagli orientali residenti in Italia. Tra questi
culti pagani, venne un giorno anche quello buono, quello cristiano, diffuso inizialamente solo nella comunità ebraica di Roma ma rapidamente anche tra i pagani locali, di ogni classe.
I culti orientali a sfondo orgiastico, con i loro risvolti assai negativi per i costumi e al limite del codice penale, per così dire, furono sempre perseguitati dalle autorità romane,
la cui religione di Stato era abbastanza austera (culto delle Vestali, licenziosità relativa ammesse solo per pochi giorni in determinate festività). Nel secondo sec. a. C. ci fu un grande scandalo in seguito alla penetrazione di culti dionisiaci che sfociavano in orge clandestine, prostituzione etc, coinvolgenti anche la gioventù dell'aristocrazia, maschile e femminile. La repressione fu durissima, ci furono centinaia se non migliaia di crocifissioni per ordine del Senato e (sembra) anche alcuni casi di giovanette corrottesi fatte giustiziare dai propri padri (venivano strangolate da uno schiavo domestico, per ordine del pater familias).

Da Fb ha detto...

Uomo totalmente rimbambito dal potere ipnotico del dialogo, della tolleranza, del politicamente corretto ---> un gesto criminale

Uomo integralmente cattolico ---> un gesto d'obbligo, benedetto dal signore. Santa è l'ira del Signore!

Flambeau ha detto...

Questo è uno sviluppo interessante.

https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/19_ottobre_22/statue-rubate-lanciate-tevere-forlivese-padre-david-si-autodenuncia-69ed5f1c-f4ac-11e9-984a-6dc9f497c7d0.shtml

Un modo genialmente diabolico di gettare fango su un gesto in sè impeccabile.

Ora se è stato "Vikingo" chiunque gli dia ragione è a lui assimilato, chi invece gli dia torto è immediatamente assunto nella categoria delle persone ragionevoli.

L'alternativa sarebbe qualcuno che smentisca il personaggio (poco consono un video muto con il suo profilo, non vi pare?) oppure che il vero autore del gesto si auto-denunci per salvaguardarne il valore simbolico.

Qui si tratta con il demonio.

Chissa'.... ha detto...

padre Antonio Soffiantini, responsabile della mostra della associazione “Casa Comune”, che ha denunciato per furto gli autori della “bravata”.
https://lanuovabq.it/it/idoli-nel-tevere-non-e-furto-ma-legittima-difesa

La domanda e' : "Questo padre Antonio Soffiantini si e' altre volte /numerose volte speso per denunciare gli ignoti che rubano l'Amante prigioniero nelle Ostie consacrate ?

Anonimo ha detto...

Camillo Langone:
"L’altra notte avevo ricominciato a leggere la Bibbia, non a singoli libri come avrò fatto mille volte ma dall’inizio, dal Genesi: “In principio Dio creò il cielo e la terra...”. A un certo punto, addentrandomi nella foresta di versetti ispidi, durissimi, ho avuto l’agghiacciante sensazione di essere rimasto il solo a credere in Adamo ed Eva, nel serpente, nel diluvio universale... Ieri ho saputo che non è così: qualcuno è entrato in Santa Maria in Traspontina, ha preso le statuette degli idoli ivi collocate dai panteisti del Sinodo amazzonico e le ha buttate in Tevere (c’è pure un video). Qualcuno che certamente crede in Deuteronomio 7,5: “Brucerete i loro idoli nel fuoco”. Stanotte riprenderò la lettura con maggior entusiasmo: sia lodato il nome del Signore."

mic ha detto...

@Flambeau
Ho guardato velocemente quel video. La faccia e lo sguardo di quel personaggio (non mi va neppure di saperne di più) mi ripugnano. E non so cosa pensare.
Ma non mi dà l'idea che c'entri davvero qualcosa col gesto...

Anonimo ha detto...

Cesare Sacchetti:
Il Vaticano condanna "il triste episodio del furto e della distruzione delle immagini amazzoniche." La chiesa di Bergoglio non si indigna per la profanazione dei simboli cristiani. No. Si indigna per le religioni pagane.

Anonimo ha detto...

Il video ha fatto e sta facendo il giro del mondo. Video ben fatto; guardando su altri siti ho avuto l'impressione di altri spezzoni, quindi o si tratta di un video 'pulito' o esiste un altro video concomitante. L'impressione è che sia stata non una bravata, nè tanto meno un furto. E' parte del dialogo che chi di dovere non vuol sentire, limitandosi ad ascoltare il suo monologo ed il suo coro che ripete le sue frasi evidenziate. Questo video è muto, si spera che i suoi occhi di struzzo siano rimasti fuori dalla sabbia.

Flambeau ha detto...

@mic

concordo con te. Diversi elementi portano a fare fatica nell'assimilare quella sottospecie di animale a chi invece ha realmente compiuto il gesto:

1) Il canale youtube che ha pubblicato i due video li ha anche brevemente commentati in perfetto inglese (anche i termini più assimilabili tra italiano e inglese sono correttamente riportati in uno "slang" americaneggiante... ad esempio facilmente un italiano tradurrebbe filmato con "video" mentre invece il fantomatico michael del bufalo lo riporta come "footage")

2) Michael del Bufalo è chiaramente uno pseudonimo e non può essere un caso se PROPRIO il 21/10 la congregazione da lui fondata ricorda san gaspare del Bufalo. Ora un riferimento così sofisticato non può provenire da un personaggio di quel calibro

3) Davide Fabbri in arte "vichingo", personaggio disturbato e disturbante ogni volta che ne ha combinata una delle sue lo ha fatto mettendosi bene in mostra in prima persona (senza utilizzare pseudonimi) come nel caso della statua di Ontano o per altre trovate che lo hanno caratterizzato.

4) Un personaggio simile non so se avrebbe riportato un commento come quello presente nei video (ripeto in perfetto inglese): "Because we love humanity, we can not accept that people of a certain region should not get baptised and therefore are being denied entrance into heaven.
It is our duty to follow the words of God like our holy Mother did." Un messaggio indubbiamente aderente ad una visione della salvezza un po' troppo "stretta" ma che si riferice, più che alla statua in sè, ai vari missionari che a rotazione hanno dichiarato di "non battezzare" gli indios.Non credo che la scimmia antropomorfa del video possa cogliere questa ulteriore sottigliezza.

5) La notizia data su un giornale nazionale ma sulla parte regionale sa di "assaggio" dell'opinione pubblica. Probabilmente non sono convinti nemmeno i giornalisti (le rivendicazioni di personaggi disturbati sono all'ordine del giorno dopo un qualunque atto anonimo di minima rilevanza e il Fabbri è uso a rivendicare cose varie in giro per l'emilia romagna, questa tra l'altro sembrerebbe essere la sua prima avventura fuori regione) ma se la cosa prende piede...

E' ovvio che un banale controllo da parte delle autorità potrebbe verificare subito e con certezza se si è trattato di quel personaggio là (e dubito) ma probabilmente ci vorrebbero settimane per tempi tecnici e non è detto nemmeno che si voglia arrivare davvero in fondo a questa storia (di quale valore stiamo parlando? chi avrebbe veramente interesse mediatico a perseguire questa storia?).

Nel frattempo è possibile che MEDIATICAMENTE la colpa venga attribuita a questo personaggio visto che "mostrificare" il benemerito soggetto che ha fisicamente compiuto il gesto è di interesse sia per i "proprietari" della patchamama sia per i media. Fa schifo pure a me il solo pensiero di vedere una cosa buona lordata da quel malato di mente.

Piero Mainardi su Fb ha detto...

Sull'ignobile articolo di Famiglia Cristiana.

1) Nel Titolo. Sei dai degli "integralisti fanatici" a chi rimuove oggetti idolatrici da un luogo di culto compi due operazioni: la prima di coinvolgere di coinvolgere in questa categoria da Cristo e san Paolo in giù, cioé ai tanti altri santi, evangelizzatori e missionari; 2) ovviamente criminalizzare non solo chi ha compiuto quest'atto ma anche chi lo difende e lo comprende con una categoria che in ambito cattolico vorrebbe significare "scomunicato", in ambito civile "simile ai terroristi islamici" e in ambito culturale "trogloditi".
2) Righe 2-3: "Contrapposizione integralistica", idem come prima ..."contrapposizione integralistica, come le preghiere perché la Chiesa si salvi dal paganesimo e, da ultimo, il furto delle statuette nella chiesa di Santa Maria della Traspontina, una delle quali raffigurante la Pachamama (madre terra)".
Cioé si ammette che la statua è un idolo e una divinità, poi ci si lamenta per le preghiere contro il paganesimo nella Chiesa...
3) Qui arriva la lezioncina per i trogloditi, cioé noi: "Accanto a questa attitudine alla conversione/purificazione va sottolineata la prassi cristiana, fin dalle origini, di non sradicare le culture, ma innestare su di esse la buona notizia del Vangelo. Così il cristianesimo non solo non ha distrutto la cultura e il pensiero greco e il diritto romano, ma ha custodito queste profonde e autentiche espressioni dell’ umanità".
Grazie per l'info, ma c'è almeno un piccolo particolare: qui non siamo sul piano della CULTURA (quello su cui operarono i nostri padri) né su quello della virtù di religione bensì su quello del CULTO e dell'oggetto di culto.

Piero Mainardi su Fb ha detto...

....segue
Se certi tratti di Iside possono prefigurare la Madonna il missionario del passato si preoccupava però di far cogliere quei tratti come praeparatio evangelica, semina Verbi ma separandoli rigorosamente dal culto di Iside perché, le cose son due: o è un idolo inutile o è un culto che va al demonio. E infatti san Bonifacio e tanti altri anche prima di lui, gli oggetti idolatrici li hanno distrutti (mentre, per rimanere al mondo nordico e germanico, non hanno distrutto, anzi hanno valorizzato la letteratura, la mitologia e in generale la cultura norrena e germanica). Per trascurare l'insegnamento di Cristo, san Paolo ecc.
Ci sarebbe poi un secondo particolare: l'inculturazione è sempre stata praticata dalla Chiesa cattolica ma mai nel corso della sua storia un modello piccolo e particolare sembra assurgere come questo Sinodo a pretesto per scardinare l'universale. E siccome i "trogloditi" di tutto ciò ne hanno chiara percezione è altrettanto chiaro che vi si oppongano.
Quindi un terzo particolare: i grandi evangelizzatori e missionari di un tempo partivano da aree fortemente cristianizzate per portare il Vangelo ad aree scristianizzate, col sostegno dei loro popoli. Noi siamo tornati ad essere terra di missione senza che "questa Chiesa missionaria" se ne preoccupi e ciò incide anche sulla qualità (bassa) dei "progetti missionari" che da decenni vengono praticati.

Piero Mainardi su Fb ha detto...

....segue
E un quarto particolare ancora: andate a leggervi i nomi presenti nelle varie commissioni e comprenderete che i vari Spadaro, Paglia, e Diego Petrini di Arcigola e Slow food non possono competere non solo coi santi missionari che venti secoli di cristianesimo hanno prodotto, ma con un semplice contemporaneo come p. Gheddo e lo stesso Marcel Lefebvre.
4) La cosa singolare che i deficienti di famiglia Cristiana dovrebbero spiegare è perchè, anche concedendo che si tratti di opera di inculturazione, questa inculturazione non si svolge neppure laggiù, ma da noi (cioè con "funzioni e accoglienza da noi di loro idoli e immagini religiose), in un contesto già confuso e disastrato, quale il nostro occidente, dove ecumenismo e forme di sincretismo religioso ben presenti anche in ambiti cattolici inclinano al relativismo religioso.
5) "Nulla quindi vieta di interpretare la raffigurazione della madre terra in senso mariano e come espressione di profondo rispetto per la natura, che, in quanto creata, porta la traccia del Creatore". Nulla vieta di adorare in Belial, in Allah, in Shiva l'unico vero Dio in chi ancora non crede in Cristo ... quindi.
Ma come fai a non capire che si tratta di una tua illusione, tipica di un occidente rousseauiano che crede di praticare sugli amazzonici una operazione a tavolino che non può funzionare, come del resto non hanno funzionato tutti i progetti ecclesiali che si sono succeduti in Italia, proprio perchè espressione non della genialità e dell'ispirazione evangelica radicati nella evangelica prudenza e saggezza ma solo in astratti costrutti della mente umana? Questa è l'operazione Sinodo sull'Amazzonia e, peraltro, non scevro come ho detto da secondi fini interni.
6) Colpo da maestro finale: il COLONIALISMO. "Quando invece si è preteso di sostituire e distruggere l’ umano, invece dell’ evangelizzazione, si è instaurato il colonialismo, col conseguente rifiuto della fede, confusa con la cultura dei colonizzatori". Quindi la cultura italiana, francese, spagnola portata anche dai cosiddetti colonizzatori e insieme a lei, la fede, avrebbe prodotto rigetto. E tutta l'Africa cattolica di area francese come sarebbe diventata cattolica? e l'Indocina? L'America latina che gli spagnoli hanno fatto e che i teologi della liberazione hanno sfatto? Le hanno forse cristianizzate i conciliari e i tutta la generazione di "missionari" alla Zanotelli?
7) "Direi quindi che siamo noi a dover pregare per chi intende in maniera fanatica la propria identità e perché l’ azione ecclesiale riesca sempre più a innestare il Vangelo nelle diverse culture e forme di religiosità". Innestare il Vangelo nelle diverse forme di religiosità ... e poi sarebbero loro a dover pregare per noi?!?!

mic ha detto...

Grazie Flambeau, ottime deduzioni.
Sono perfettamente d'accordo. E vorrei tanto che non riuscissero a svilire o a deturpare in alcun modo un gesto che mi ha rinfrancata e dovrebbe parlare a molti cuori mentre i soliti 'pompieri' tentano di minimizzarlo o di darne una versione falsificante.
In ogni caso siamo immersi in una realtà fortemente 'disturbata' sia in ambito ecclesiale che in quello civile.

purtroppo.. ha detto...

Si e' rinnovata la ragione per cui il ponte fu costruito : un funerale !
Purtroppo , purtroppo, nel video postato da Stilum curiae gia' dal minuto 1:43 si puo' vedere,in basso a sinistra di chi guarda che una "tuffatrice" non e' finita in acqua ma sul terrapieno di rinforzo della base del pilone ...
https://www.marcotosatti.com/2019/10/21/il-ratto-della-pachamama-un-video-drammatico/

Anonimo ha detto...

Onore e riconoscenza a chi ha buttato nel Tevere gli immondi idoli della neo religione catto-amazzonica

un sorriso ha detto...

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10156843961172914&set=a.83960257913&type=3&theater&ifg=1

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10156843941812914&set=a.83960257913&type=3&theater&ifg=1

Anonimo ha detto...

Quando ai veri cristiani veniva richiesto (o peggio ancora veniva imposto loro) di venerare gli idoli, preferivano la morte.. al tradimento. Oggi invece (in nome e per conto della modernità e del dialogo) si preferisce "tradire" a cuor leggero

Anonimo ha detto...

E' chiaro come il sole che e' stato un summit politico ed anche le Chiese vengono usate a scopi politici , i poveretti hanno avuto dei cattivi maestri che hanno favorito il loro accecamento .

Anonimo ha detto...

Qui riconducono tutto a chi è contro i sacerdoti sposati e i ministeri alle donne.... Della blasfemia e della profanazione non si parla!
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13519705/papa-francesco-vaticano-statua-madre-terra-rubata-gettata-tevere-sospetti-fronte-tradizionalista.html

Da Fb ha detto...

LA CENSURA DI FB SI ABBATTE SUL VIDEO DELLA GETTATE NEL TEVERE DELLE STATUETTE PAGANE DELLA PACHAMAMA.

IL VIDEO E' STATO RIMOSSO DALLA PAGINA FB DE LA BUSSOLA QUOTIDIANA

QUI IL MOMENTO FINALE, UN DOCUMENTO CHE DIVERRA' PARTE DELLA STORIA DELLA CHIESA.

Chi vuole farlo salvi nella sua memoria privata il video disponibile su Youtube

Anonimo ha detto...

Noi diamo per scontato che la pachamama cosí come presentata dagli pseudo indios invitati in Vaticano sia veramente un culto amazzonico. Niente di più falso. Andiamo a leggere cosa dice un antropologo su lifesitenews: la pachamama come la intendono al Repam e fanghiglia cristiana non esiste. E' un costrutto ideologico frutto di una rivisitazione new age di antichi culti andini totalmente scomparsi, risalente agli anni 70, rivisitati in chiave hippie, esoterica e graditi al mainstream globalista, un po come San Francesco ecologista. Una favola per ignoranti. Sono semplici operazioni di menzogna,non a caso Netflix ha insignito di miglior documentario 2019 un'operazione di disinformazione dei culti andini che nulla hanno a che vedere con gli indios amazzonici. L'antropologo si spinge a dire che è un idolo dei giorni nostri totalmente slegato dai contesti dal quale è stato estirpato. Un vitello d'oro ecologista. Andrebbero denunciati coloro che abusano della buona fede dei semplici.

Anonimo ha detto...

Ruffini, il responsabile della comunicazione vaticana, pone fine all'inverosimile pantomima per cui le statuine protagoniste delle cerimonie blasfeme consumatesi nei giorni del sinodo rappresenterebbero addirittura la Madonna, come qualcuno ha tentato di far credere per gettare acqua sul fuoco, in primis la solita Vatican Insider: Ruffini, infatti, riconosce candidamente che si trattava di rappresentazioni della fertilità e della madre terra, quindi del paganesimo più spinto e sfacciato. E aggiunge che si duole dell'accaduto: evidentemente, per lui e per chi la pensa come lui, quegli idoli stanno meglio in chiesa che in fondo al Tevere.

https://www.radiospada.org/2019/10/sinodo-amazzonico-statue-indigene-rubate-e-buttate-nel-tevere-ruffini-una-bravata-un-furto-che-si-commenta-anche-da-solo/

Viator ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/10/22/credere-di-guadagnare-cosi-lamazzonia-per-perdere-il-resto-del-mondo-il-sinodo-visto-da-mindanao/

Japhet ha detto...

Fuorviante e insidioso, tirando in ballo persino Newmann, l'editoriale di Andrea Tornielli su Vatican News a proposito della vicenda della statuetta amazzonica raffigurante una donna semi nuda incinta. La riduce ad artigianato ligneo, passando in secondo piano che sia stata utilizzata in un rituale pagano ed eretico. Mentre il gesto viene attribuito ai "nuovi iconoclasti, passati dall’odio attraverso i social media all’azione".

https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2019-10/newman-statuette-gettate-tevere-editoriale-tornielli.html

Anonimo ha detto...

Cascioli sulla Bussola ha risposto.

Anonimo ha detto...

"La potenza di Dio non è mai così vicina come quando i nemici della chiesa ridono di essa". ( San Luigi Orione). Ave Maria

Silvio Brachetta ha detto...

"A difendere la religione cattolica dagli idoli dovrebbero essere solo i due "militi ignoti" della Traspontina oppure dovrebbero impegnarsi anche le leggi stesse e il potere politico? La politica deve riconoscere che il culto degli idoli tra i cittadini della propria comunità politica è dannoso per la stessa vita politica, perché depotenzia l’uso della ragione politica a vantaggio dell’irrazionalismo pagano e sottomette la persona a forze sotterranee. Ecco perché di fronte a quegli idoli anche il potere politico aveva il dovere di intervenire".

Stefano Fontana

Anonimo ha detto...

Anche le persone che ignorano gran parte del Cattolicesimo, che ignorano la situazione odierna interna alla chiesa, capiscono, proprio perché sono smaliziati al massimo, ed è molto difficile prenderli per i fondelli; cosa questa relativamente facile con un cattolico, casa e chiesa, il quale fino all'ultimo eviterà di mettere in discussione la buona fede di tanti consacrati; infatti il cattolico non sa, non vuole sapere, che tanti furono consacrati per motivi diversissimi dalla fede, dalla vocazione, dall'Amor di Dio, dall'amor del prossimo, dall'amore del Vangelo da predicare a tutte le genti. Il cattolico, casa e chiesa, arriverà purtroppo, anche lui, a capire, con dolore immenso ma, poi Dio solo sa cosa potrà accadere.

Anonimo ha detto...

Organizzatori Sinodo: affondamento Pachamama "intolleranza religiosa"
https://gloria.tv/article/VsHyvYBoRZ7C3qkhg4FNSV47L

La Rete Ecclesiastica Pan-Amazzonica (REPAM), organizzatrice del Sinodo per l'Amazzonia,....

Prendo a pretesto questo scritto per chiedere :
- chi c'e' in questa organizzazione REPAM ?
- chi ha finanziato questa Repam , chi ha pagato l'artista del feticcio o dei feticci , di quei gadget "aziendali" ?
- chi ha pagato i voli transoceanici , le colazioni , i pranzi , le cene , gli alloggi ?
- in una parola chi c'e' dietro i sondaggi ?

Signore , aiutaci a non cadere ! ha detto...

SE LE PERSONE CONOSCESSERO IL VALORE DELLA MESSA!_Parole di vita (San Pio)
https://gloria.tv/photo/eUs4tfwhkvwb1uNMPSfYDb8o1

da un commento :

N.S.dellaGuardia
Bellissima foto: la venerazione e contemplazione di Gesù Eucarestia da parte di San Padre Pio!
Se solo i sacerdoti e vescovi si ricordassero del valore della Messa, le avrebbero buttate loro in Tevere le statue, e non avrebbero perso un mese di tempo sulle vuote ed inutili questioni del Sinodo.

Anonimo ha detto...

Omelia: S.Pietro d’Alcantara - La penitenza: via per calpestare il mondo - p.Giorgio Maria Faré
https://www.youtube.com/watch?v=f338r5_-AWM

Monumentale , omelìa monumentale !

Anonimo ha detto...

Quegli immondi idoli DOVEVANO finire nel Tevere!
Secondo la reazione scomposta del Tornielli essi non erano idoli? Ed allora a chi o che cosa si sarebbero prostrati tutti quegli uomini, fra cui un frate francescano?
E anche se non fossero stati idoli che cosa cambierebbe? Non ci si inginocchia, ne tanto meno ci ci prostra di fronte a statue che rappresentano personificazioni della terra, della natura, della fertilità o della vita.
E poi questo sinodo sembra tutt'altro che favorevole alla protezione della vita, dal momento che (per ora) non ha condannato né l'infanticidio né l'anzianicidio praticato da alcune tribù amazzoniche...e poi vorrebbero pure farci credere che l'Amazzonia è una fonte della Rivelazione?
Le VERA Rivelazione ci dice che le "divinità" dei pagani sono demoni: nessun Sinodo e nessun Papa hanno il potere di convincerci a rinnegare questa verità...e neppure possono impedirci di dare dell'eretico a chi vuole negarla!
I Tornielli ed i Bergoglio dovranno capire che i Cattolici degni di questo nome sono stanchi di farsi prendere in giro da falsi pastori sincretisti e terzomondisti.

Cascioli risponde a Tornielli ha detto...

Il nostro articolo sugli idoli gettati nel Tevere, e soprattutto il titolo – “Giustizia è fatta” – pare proprio che abbiano creato rabbia, tremenda rabbia, in Vaticano. Al punto che il direttore editoriale dei media vaticani, Andrea Tornielli, si è sentito in dovere di scrivere su Vatican News un editoriale che trasuda furore da ogni parola. Senza mai nominare la Bussola, nel più classico stile clericale, ce ne dice di tutti i colori, ma la rabbia doveva essere tanta da perdere il controllo dei concetti. Così ammette ciò che fino a ieri, nei briefing del Sinodo, si è voluto a tutti i costi negare: quelle statuette sono immagini sacre. Altrimenti perché parlerebbe di iconoclastia? Né avrebbe senso la citazione del santo cardinale Newman che, da bravo maestrino dalla penna rossa, Tornielli ci propina per spiegarci che nella Chiesa si sono sempre adottati elementi pagani.
Il maestrino, che nella circostanza ha copiato una citazione che aveva messo in giro la sera prima un gesuita molto attivo su Twitter, dovrebbe leggere un po’ più attentamente la Bussola, forse imparerebbe qualcosa: nei giorni scorsi padre Riccardo Barile ha già spiegato molto bene il significato di inculturazione liturgica corretta, e ha definito errato il metodo di «partire da riti non cristiani per renderli cristiani. Il vero movimento è esattamente il contrario: si inserisce il rito cristiano (inculturato nella cultura dei portatori) come un seme in un’altra cultura e adagio adagio esso prenderà dei connotati tipici della cultura in cui è inserito non senza una purificazione e un rigetto di alcuni usi rituali autoctoni».

La citazione del cardinale Newman non c’entra proprio nulla con gli idoli amazzonici. Ed è tanto evidente che anche Luis Badilla, direttore del sito paravaticano Il Sismografo, pure durissimo contro gli autori del lancio nel Tevere, non ha potuto fare a meno di bacchettare severamente Tornielli. Il paragone delle statuette amazzoniche con gli elementi citati da Newman, dice Badilla, è «maldestro e pericoloso». E poi, con tono ancora più aspro, rammenta a Tornielli che «nessuno, nessuno!!, né il Papa, né il Sinodo, né la Sala stampa vaticana, ha mai detto che era un elemento pagano da adottare da parte della Chiesa e perciò non si capisce cosa c'entra la riflessione di Newman».

Insomma, se le danno anche fra i Guardiani della Rivoluzione. Ma poi anche Badilla sbaglia di grosso: parla delle statuette come di semplici oggetti, «come tantissimi altri, di gruppi, etnie e civiltà amazzoniche portate a Roma, al Sinodo, come offerte e omaggio». Eh già, ma da quando in qua davanti a offerte e omaggi si celebrano riti con tanto di religiosi cattolici prostrati con la faccia a terra in segno di adorazione e anche paraliturgie nelle chiese cattoliche, magari a due passi dalla basilica di San Pietro?

Anonimo ha detto...

"Perché il gesto ha suscitato tanto entusiasmo? Per lo stesso motivo per cui Fantozzi è stato portato in trionfo dopo avere detto la sua opinione sulla Corazzata Potëmkin. Usare un linguaggio scurrile (“cagata pazzesca”) è certamente da stigmatizzare, ma ha il merito di togliere il tappo del conformismo, del timore imbelle. Fa capire che davvero non se ne può più. "

Aloisius ha detto...

Papa Francesco:
"Se uno mi offende la madre gli do un pugno"


Pachamama in Chiesa offende anche nostra Madre, la Santissima Vergine Maria.

Ma invece di dare un pugno a chi ha autorizzato questa blasfemia, hanno buttato l'oggetto nel fiume.

Costoro sono stati molto più moderati e meno violenti di Bergoglio e delle sue "pecorelle" islamiche che difende sempre.

Ecco che quella frase scandalosa per giustificare il terrorismo islamico gli si ritorce contro.

Ora vanno difesi pubblicamente gli autori di questa giusta reazione, nei modi più efficaci.

Anonimo ha detto...

Il REPAM ha scritto: “intolleranza religiosa!” Riesco a capire la “bravata” del dott. Ruffini ma, con tutto il mio rispetto, questa proprio no. E’ troppo fuori senno. Altrimenti, come dovrei definire l’aver trasferito la povera Pochamama dal suo habitat secolare dove vive tra i milioni di alberi imponenti e fiumi pescosi, le amiche scimmie, i pappagalli colorati e i pitoni, le farfalle e i coccodrilli, ecc… per essere fatta oggetto di “culto condiviso tra Indigeni e Pastori” (prostrazioni, incensazioni, invocazioni e benedizioni) nei giardini vaticani, poi tra le grandi statue marmoree delle navate di San Pietro e in un’antica Chiesa barocca? Intolleranza e integralismo religioso? Un esempio di quel proselitismo clericale che è tanto deplorato proprio in casa nostra? Non s’offendano poi i Reverendi se ricordo loro le parole del salmo 115 che pregano tutte le seconde Domeniche del salterio: “Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno narici e non odorano. Hanno mani e non palpano, hanno piedi e non camminano, dalla gola non emettono suoni. Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida!” E’ Parola di Dio. Intollerante anche Lui?

Anonimo ha detto...

"...togliere il tappo del conformismo, del timore imbelle..."

togliere il tappo del conformismo imbelle è una lezione magnifica, grazie.


P.S. ho tolto timore, perché credo che oggi debba essere coltivato ed apprezzato, dal momento che siamo portati a superare ogni limite. Cominciando dal desueto timor di Dio. Mentre il conformismo, ogni conformismo, è forma senza contenuto, quindi non può avere coraggio, non può avere cuore.

Teniamo a mente questa magnifica definizione che molto bene scolpisce tanta vita contemporanea religiosa, politica, economica, sociale, culturale....Bisognerebbe chiedersi perchè l'essere umano tenda al conformismo; mi sembra per due motivi, uno è l'accidia fisica e spirituale, l'altro è l'esaurimento di forza vitale. Quest'ultimo lo notai decenni e decenni or sono leggendo un articolo di Giorgio Bocca, quando al limite della vecchiaia scriveva del suo periodo eroico giovanile, era chiaro che quella per lui era stata la primavera della sua vita che mai più era tornata. Similmente, forse, Moravia disse che ogni scrittore scrive in fondo un unico libro.

Il cattolico mediamente non è spinto dal dover essere supereroe, nè superuomo, nè superqualcuno ma, ha altre mete, spazzino comunale o premio Nobel che sia, la sua meta è la Santità, cioè il voler essere gradito a Gesù Cristo che lo ama molto più e meglio di chi tra gli uomini lo ama e lo ha amato. Questa meta cattolica, la Santità, è strettamente intrecciata con l'Amor ed il Timor di Dio, Uno e Trino ed ha regole e dinamiche totalmente diverse dalle regole e dinamiche mondane. Verso questa meta l'essere umano costruisce la sua personale santità con utensili quali l'umiltà, il timor di Dio appunto; infatti deve andare, sulla parola del Signore, su una strada stretta, detta anche Via, passare per porte strettissime dove le parole d'ordine sono la Verità, fare penitenza e riparare il malfatto suo e del prossimo. Insomma è una strada difficile che nessuno oggi vuole percorrere, ignorando che basta lo sceglierla per perdere peso, la zavorra, cioè si diventa più liberi da quanto è mondano, inoltre si vede sempre meglio senza ombre, non solo ma, le famose forze aumentano, cioè si è sostenuti da una forza che la dinamica mondana ignora, la Grazia, che sarebbe come un salvagente quotidiano buttato giù a ciascuno di noi dal Cielo, questo è il salvaVita cattolico a disposizione fino all'ultimo respiro e oltre, questo oltre è pienezza di Vita. Per percorrere questa strada irrisa ma, magnifica, bisogna essere chiamati da Gesù Cristo, il quale ha costituito un corpo scelto di messaggeri umani per andare a chiamare tutti gli uomini in ogni angolo della terra. Molti di questi messaggeri umani purtroppo, da anni ed anni, sono sotto incantesimo delle Potenze dell'aria e non si può mandarli per il mondo perché dicono e fanno l'esatto contrario di quelle che sono state le precise indicazioni di Gesù Cristo, così da cristiani che forse erano, sono diventati cretini irreversibili, senza Amore, nè Timor di Dio, senza Grazia, senza Coraggio, senza Libertà, senza Vista, senza Intelletto; la sola forza di cui dispongono è quella mondana ed effimera del conformismo che trova la sua leva principe nel cretinismo cieco, dispotico, ostinato.