Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 26 febbraio 2021

Amazon rimuove dalla sua piattaforma il libro di uno studioso critico sul transgender

Nella nostra traduzione da Catholic News Agency, la notizia che il libro dello studioso Ryan Anderson - raccomandato da professori di psichiatria, psicologia ed etica medica presso università quali la Johns Hopkins, la Boston University, la New York University e la Columbia University - è stato rimosso da Amazon.com in quanto critico sul movimento transgender.


La scorsa domenica pomeriggio, Ryan Anderson – l’attuale presidente dell’Ethics and Public Policy Center (EPPC) – ha riferito che il suo libro When Harry Became Sally: Responding to the Transgender Moment (Quando Harry divenne Sally: Rispondere al momento transgender), pubblicato tre anni fa, il 20 febbraio 2018, non era più in elenco per l’acquisto sul gigante della vendita al dettaglio online Amazon.com. 

Lunedì mattina Anderson ha dichiarato alla CNA di esser stato avvisato della situazione al momento in cui “i potenziali acquirenti mi hanno detto che era sparito”. “E non solo come se fosse esaurito. Le pagine non sono disponibili. Non è possibile comprare una copia usata. Non è possibile comprare il kindle. Non si può avere la versione Audio”. Ha chiesto spiegazione ad Amazon sull'accaduto, ma è ancora senza riscontro.

Da lunedì pomeriggio il libro, mentre non era più elencato su Amazon per l’acquisto, era ancora disponibile presso il rivenditore di libri Barnes and Noble. Lo stesso lunedì un portavoce di Amazon ha rifiutato di commentare le affermazioni di Anderson.

Tra i contenuti proibiti dalle linee guida di Amazon c’è quello che “definiamo come discorso d’odio”, insieme ad “altro materiale che riteniamo inappropriato o offensivo”. Amazon afferma che “fornire accesso alla parola scritta è importante, compresi i contenuti che possono essere considerati discutibili”. L’azienda afferma di poter rimuovere il contenuto se “consideriamo che determini al cliente una esperienza negativa”.
Inoltre, Amazon afferma che la sua politica in caso di rimozione di un contenuto, è di informare “l’autore, l’editore o il partner di vendita” della cancellazione dalla lista consentendo un appello: “Se rimuoviamo un titolo, informiamo l’autore, l’editore o il partner di vendita e possono fare appello alla nostra decisione”

Tuttavia, Anderson ha dichiarato alla CNA di non aver ricevuto, fino a lunedì pomeriggio, alcuna spiegazione dall’azienda per il fatto che il suo libro non fosse nell’elenco online.

When Harry Became Sally è lo sguardo critico di Anderson sul movimento transgender, di cui approfondisce le aree biologiche, psicologiche e filosofiche del relativo dibattito. È stato esplicito su argomenti come il concetto di fluidità di genere, i presunti benefici psicologici della chirurgia di transizione di genere per chi manifesta disforia di genere, e le implicazioni delle “disposizioni transgender” – che gli spazi pubblici come i bagni e gli spogliatoi per il singolo sesso siano disponibili alle persone in base alla loro identità di genere.

Il libro di Anderson è stato raccomandato da professori di psichiatria, psicologia ed etica medica in università come Johns Hopkins, Boston University, New York University e Columbia University. Ma nonostante il plauso degli studiosi, è stato comunque cancellato dalla lista di Amazon. Anderson ha detto: “Non è questione di come lo dici o di quanto rigorosamente lo argomenti, non si tratta di quanto caritatevolmente lo presenti. Si tratta se tu dissenti da una nuova ortodossia (quella LGBT)”.

Venerdì, alla Camera dei Rappresentanti, è stata introdotta la legge per il riconoscimento dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere come categorie legalmente protette. La proposta “Equality Act” introdurrebbe nella legge sui diritti civili ampie protezioni per coloro che si identificano come transgender, bisessuali, o gay o lesbiche.

Critici come Anderson sostengono che la legislazione eroderebbe le protezioni della libertà religiosa e richiederebbe alle donne di condividere spazi sensibili come bagni, rifugi o spogliatoi, con uomini biologici che si identificano come donne transgender. Anderson ha dichiarato: “Non fate errori, sia Big Government che Big Tech possono minare la dignità umana e la libertà, la prosperità umana e il bene comune”.

Recentemente, l’account Twitter di Catholic World Report è stato sospeso dopo che la rivista ha twittato un articolo della CNA che includeva un linguaggio riferito a un candidato dell’amministrazione Biden come “un uomo biologico che si identifica come una donna transgender”.

Dopo che la rivista è stata informata della sua sospensione da Twitter il 24 gennaio, il suo appello è stato inizialmente respinto a causa delle sue “violazioni delle regole di Twitter”. A partire dal 1 febbraio, l’account di CWR è stato sbloccato, e un portavoce di Twitter il 2 febbraio ha detto che “La decisione esecutiva è stata presa per errore ed è stata annullata”.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto ciò è risibile, hanno fatto il diavolo a quattro con la Chiesa per i suoi dogmi, le sue inquisizioni, i suoi nullaosta, le sue eresie e mo' 'sti copioni fanno uguale e peggio, con l'aggravante che la Chiesa voleva salvare l'essere umano, mentre loro lo vogliono dannare con 'la libertà', loro. Ma annassero a...!!! La trama è sempre la stessa scimmiottare Dio, Uno e Trino, al contrario, e farsi dio e chiesa ad un tempo. Rimango del parere (leggi, ho la certezza granitica) che una bella e sonora pernacchia con gesto, a tempo e luogo, risolverebbe il 99% dei nostri problemi.

IL MALE VIENE DALLA CITTA' ha detto...

Stiamo cioè parlando di una classe di parassiti sociali tanto spocchiosi quanto arroganti, ben decisi a imporre il loro credo all’intera umanità, i quali si sentono chiamati dal destino alla nobile missione di distruggere l’ignoranza e la superstizione e far capire ai loro retrivi contemporanei, e se possibile anche alle generazioni future, quale sia la verità vera, non quella fasulla insegnata per tanti secoli dal Vangelo di Gesù Cristo. E cioè che l’uomo è il centro di tutto, che l’uomo può e deve fare da solo, che l’uomo è il padrone assoluto dell’universo e che la sola misura che può e che deve accettare per condurre i suoi atti è quella della propria ragione. Una ragione libera ed emancipata da qualunque remora, da qualunque scrupolo e soprattutto da qualunque tradizione; una ragione che brilla di luce propria, non illuminata dalla grazia o da qualsiasi altra realtà sopranaturale, ma che ha in se stessa il suo fondante e la sua ragion d’essere. Una ragione, infine, che coincide sostanzialmente con la ragione logico-matematica, ad esclusione di ogni altra idea di ciò che è razionale e ragionevole; e dunque una ragione destinata a passare, attraverso alcune tappe intermedie, come il deismo predicato dai fratelli massoni, nel materialismo più radicale e nell’antifinalismo più drastico.
https://gloria.tv/post/eKU724Eh7wvz6wsXijxNL8GZT

Anonimo ha detto...


"..una ragione che coincide sostanzialmente con la ragione logico-matematica.."

Magari. La "ragione" che evocano oggi è l'irrazionalismo più totale: una subcultura degli istinti che si vuole travestire da verità scientifica (!). Essa rappresenta la decadenza spaventosa degli ideali del razionalismo di un tempo, che annovera i grandi esponenti della modernità.
Oggi non c'è rimasto più niente, né del pensiero laico né di quello religioso. E difatti siamo alla falsificazione completa della realtà e alla distruzione persino fisica degli strumenti e monumenti della cultura ("cancel culture").

I condottieri mussulmani, conquistato l'Egitto, secondo la tradizione fecero bruciare la famosa biblioteca d'Alessandria perché i suoi libri erano nocivi o inutili : "se sono contro il Corano vanno bruciati perché nocivi; se dicono le stesse cose del Corano, vanno bruciati perché inutili". Questo l'aneddoto. Per i mussulmani nel Corano c'era (e c'è) tutto.
La successiva civiltà e cultura araba si svilupparono indipendentemente dal Corano, per influenza del pensiero greco e persiano.
Ma almeno i condottieri mussulmani erano beduini ignoranti, che non avevano mai visto una vera città. Oggi, invece, siamo alla perversione culturale, frutto di quella morale, nutrita soprattutto nelle Università largamente dominate dagli intellettuali di sinistra, in gran maggioranza bianchi e in gran numero donne cioè femministe, molti di loro omosessuali, gli uni e le altre.

Anonimo ha detto...


FT Intervista al Corr d Sera della vedova del povero ambasciatore assassinato in Congo.

Dichiarazioni estremamente dignitose, chiare e ferme. La signora conferma che il marito non si era convertito all'islam, ognuno di loro aveva conservato la sua propria religione, senza
problemi. Le voci sulla conversione del marito sono solo bugie.
La signora accusa l'ONU, una organizzazione della quale (PAM) doveva organizzare la sicurezza del viaggio in territorio difficile, pieno di bande criminali. La sicurezza non è stata organizzata, l'ambasciatore si era fidato dell'ONU, sbagliando. INvece della scorta e delle macchine blindate (che l'ambasciata italiana possiede e ha sempre usato, tranne stavolta, essendosi fidata dell'ONU) c'era il vuoto, l'ambasciatore, il carabiniere e l'autista sono andati allo sbaraglio.
Commento: per l'ennesima volta l'ONU si rivela il carrozzone inefficiente e incompetente che è sempre stata.

Da Welthanschauung Italia ha detto...

Ernst Jünger , da il "Trattato del ribelle":

“Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos’è la libertà. E non soltanto quei lupi sono forti in se stessi, c’è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in branco. È questo l’incubo dei potenti.”

Bombardamento mediatico senza precedenti, sovrastrutture, false polemiche, false opposizioni, terrore, hanno un obiettivo: l'anestesia del popolo. Tenerlo nel recinto a pascolare mentre tutto fuori è in divenire. Tenerlo occupato col nulla. Indirizzare il suo dissenso, zittire chi non segue il dogma, rendere ridicolo il difforme. Così si tiene a bada. Così si governa. Il vero "contagio" che vogliono impedire è quello della consapevolezza, è quello delle idee. È questo ciò che teme il potere, che l'individuo prenda coscienza della propria condizione, che attraverso tale processo interiore il gregge si trasformi in branco. Nella mancata comprensione del nostro status vi è l'inganno dei nostri tempi. Nella libertà vigilata a cui ci condannano è insita l'illusione di vivere una vita piena. Nell'essere "pecore "e non "lupi" la scelta che ci sta condannando.

Anonimo ha detto...

Su @atlanticomag pezzo doloroso e lucido di Andrea Tosi sui danni collaterali della pandemia e dei lockdown: tutto quello che resta fuori dai bilanci ufficiali

http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/danni-collaterali-gli-effetti-drammatici-della-pandemia-e-dei-lockdown-che-non-entrano-nei-bilanci-ufficiali/

E se i "danni collaterali" descritti non fossero conseguenze ma i veri obiettivi di chi sta gestendo?

Anonimo ha detto...

@ a.h 08.33
la frase finale centra in pieno il problema, due piccole note, ieri, per alcuni momenti, era apparso on line un articolo proveniente dalla Germania ch diceva che in Alta Sassonia e regioni limitrofe, si erano verificati casi gravi di reazioni allergiche al vax Astra Zeneca, febbre alta, spossatezza anche dopo settimane e dolori ossei lancinanti, i Lender avevano sospeso la vaccinazione, un paio di decessi, articolo sparito dopo pochi minuti, oggi leggo che in un convento USA , 35 suore, positive al covid dopo la vaccinazione 28, morte 3, la superiora fa sapere che essendo di clausura i contatti con l'esterno erano al minimo, e che precedentemente godevano ottima salute, articolo apparso su Dago, ma anche lì fanno presto a sparire.....

Anonimo ha detto...

Quando un’impresa privata che ha l’83 per cento di tutte le vendite di libri decide di far sparire senza spiegazioni un best seller ritenuto scomodo, significa che si è passato un limite

Anonimo ha detto...

Amazon ammette: "Censuriamo i libri offensivi". Cancella un libro critico del gender e un film su Clarence Thomas, l'unico giudice nero della Corte Suprema (ma di destra). Il Mein Kampf non è "offensivo". Sarà una bella dittatura democratica?