Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 19 febbraio 2021

Chi sceglie per l'Italia se non scelgono gli italiani?

Stralcio da segnalazioni dei lettori.
La storia scritta dai poteri sovranazionali e narrata dai media di regime

“L’Italia” ha scelto? E quando? In che modo? 
A voi risulta di aver scelto qualcosa? Qualcuno vi ha chiesto nulla? E il problema non è l'Europa; ma quale Europa...
Forse intende dire attraverso il Presidente della Repubblica? 
Cioè il Presidente della Repubblica è “l’Italia”? 
Siamo nella Francia di Luigi XIV?

* * *
Quando la sinistra impugna la clava per affermare l'impero del “Bene”

Un grazie a Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, per aver dichiarato che non si possono usare le varianti come «clava politica» e che la scienza deve essere «sempre libera da interessi economici e politici». Niente di straordinario, ma in un’epoca in cui «fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro e spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate» non è poca roba. Forse dopo un anno risulta chiaro a molti come sia stata “politica” la gestione del covid, e forse ora risulta un po’ meno semplice ridurre allo status di negazionista chi esprime dubbi e riserve, peraltro ormai diffusi nella stessa cosiddetta comunità scientifica. Il repentino rinvio dell’apertura degli impianti sciistici, almeno fino al 5 marzo, quando in molte località sciistiche si stavano preparando le piste, è la dimostrazione dell’uso della “clava politica”.
Davvero istruttivo quanto è accaduto in quest’ultimo anno, qualcosa che anche simbolicamente sancisce la profonda mutazione avvenuta nella componente sinistra dello schieramento politico, non solo nostrano. Mutazione politica già da tempo avviata, tant’è che Marco Rizzo più volte è stato costretto a ribadire che la sua formazione non è di sinistra bensì comunista. Ma non è stata solo mutazione politica, dovesse trattarsi solo di questo niente di straordinario, succede, amen. Il fatto è che a questa si è accompagnata una ben più grave mutazione, che definirei “antropologica”, del come cioè si propone l’uomo in relazione al mondo e all’esistenza stessa.
Dopo le ultime nomine dei ministri, all’interno della sinistra è scoppiato un putiferio, si sono scatenate le Cirinnà, le Murgia, le Bonetti, le Boldrini contro il PD, considerato un partito che «predica bene sui temi del femminismo ma poi razzola male, un partito falsamente femminista». Addirittura Concita De Gregorio se la prende con le stesse donne rimaste in «silenzio alla vigilia delle decisioni prese dai maschi bianchi che governano la specie». Maschi bianchi. Neri va bene? Ecco, questo è un esempio, tra i mille, ma ultimo, per ciò che intendo per mutazione antropologica. La componente femminista e femminile (ma anche i maschietti “femministi”, uno tra i tanti: Giuseppe Sala) insorge perché «sulle donne va fatto un passo avanti e vinta l’arretratezza italiana», come bacchetta il ministro di Italia Viva Elena Bonetti. Altro che questione sociale!
La “sinistra” risulta oggi la migliore interprete e rappresentante di quel trans-umanesimo che vuole cambiare i connotati antropologici dell’umanità. E lo fa non con l’arte dell’argomentazione, del convincimento dialettico, della tanto sbandierata inclusione. No. Lo fa con la rabbia di chi non tollera che ci si possa sottrarre ai suoi dettati etici e comportamentali. E chi osa sottrarsi a questi imperativi è ridotto alla stregua di sotto-uomo meritevole di prendersi in faccia badilate di letame. Come quel letame lanciato su un banchetto di sostenitori del “diritto universale alla vita di ogni bambino” a Caravaggio (Bergamo) che, insieme ai tanti altri minacciosi e squadristici atti del genere, non suscitano nessuna indignazione nel mondo cosiddetto progressista.
Una mutazione antropologica che si è manifestata, in quest’ultimo anno di covid, con l’affettazione di comportamenti “virtuosi” e “responsabili”, nel convincimento di rappresentare il Bene contro il Male. A sinistra hanno difeso a spada tratta ogni dpcm, schierandosi acriticamente con virologhi ed epidemiologi presenti a tutte le ore nelle tv, fingendo di ignorare che la “comunità scientifica” non è solo quella, occultando ricerche e ipotesi provenienti da altri settori del mondo scientifico, riducendo la scienza a Scienza. E ogni critica, seppure blanda, alla gestione terroristica della comunicazione, è sempre stata accolta dall’odioso e ributtante ricatto morale: “e i morti dove li mettiamo?”.
Il punto non è credere o negare il virus, come molto spesso si è sentito dire, quasi si trattasse stupidamente di esprimere un atto di fede in materia. Il punto è che non si può accettare che la popolazione sia gestita terroristicamente dalla paura del contagio e della morte. Così ammazzando le sue difese immunitarie, contraendo, annichilendo, deprimendo la sua voglia di vivere. Quel che passa sotto il nome di sinistra ha mostrato nella vicenda covid il lato più oscuro della sua vocazione distopica, sventolando ipocritamente il vessillo del bene supremo “Salute”, costi quel che costi, anche l’idea stessa di vita. (Antonio Catalano)

32 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Italia non può rimanere appesa alle dichiarazioni, in contrasto tra loro, dei vari virologi. Basta con il terrorismo mediatico!

Anonimo ha detto...

Grandissimo Magdi Cristiano Allam, con la sua lettera aperta a Mario Draghi descrive a cosa sta andando incontro la nostra Italia, consiglio vivamente di leggere la lettera riportata integralmente in quest'articolo, e di condividerla il più possibile!
https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26249653/per-magdi-cristiano-allam-in-otto-anni-con-draghi-premier-e-presidente-fine-sovranita-italiana-colonia-stati-uniti-d-europa-.html

Anonimo ha detto...

Se la "variante inglese" fa chiudere le montagne, perché la "variante africana" non fa chiudere i porti?

Anonimo ha detto...

Stavo ridendo, ma mi sono fatto serio: l'avariante vaticano farà chiudere il Cielo?

Anonimo ha detto...

Lo starnazzamento per il momento lo lascerei decantare in silenzio, nel mentre si proceda con avvocati e denunce già in essere per la conduzione criminale della pandemia. Il loro regresso/sesso ignoriamolo e avanti a tutta birra con i nostri punti irrinunciabili: aborto, NO; famiglia, SI; eutanasia e/o terapia del dolore, NEMMANCO; assegno alle madri che, anziché realizzarsi fuori, amerebbero realizzarsi nella buone gestione della casa e nella cristiana educazione della prole, SI'; incoraggiare l'iniziativa dei corpi sociali intermedi, SI; pornografia di stato o privata, NO; sigillare i pc dei ragazzini in dad, SI; lotta senza quartiere alla droga, SI; molti giovani e non più giovani stanno tornando alla terra, urge un catasto dei terreni agricoli a disposizione e urge mettere in grado gli aspiranti con dei corsi obbligatori on-line di conoscenze agricole e di allevamento, a conclusione di ogni corso faranno un esame in presenza, SI; IMPORTANTISSIMO, siccome vogliono formare tecnici sulle diavolerie High/Tech di ogni tipo, BISOGNA BILANCIARE con i vecchi mestieri, falegname, fabbro, idraulico, muratore, vetraio, pescatore... e BISOGNA BILANCIARE con le materie umanistiche, SI'. Queste poche righe vanno implementate dalle proposte di ognuno. Quindi contattiamo i nostri amici e passiamo loro le proposte più urgenti. Concentrarsi su l'essenziale ben fatto.

Anonimo ha detto...

@ 19 febbraio 2021 15:41

Splendida ed arguta domanda. Bravissimo!

Anonimo ha detto...

Il discorso di Giorgia Meloni in occasione della fiducia al governo è stato davvero di una rara potenza! L'ho ascoltato con attenzione e posso dire che sono d'accordo anche sulle virgole, ma il punto non è solo questo, il punto è che con questo discorso si è fatta chiarezza, la nebbia si è dileguata ed è apparso ben nitido il quadro generale e complessivo di tutto il centrodestra, la sua strategia e finanche o veri rapporti che intercorrono oggi tra i 2 maggiori partiti politici della destra! Volendo schematizzare possiamo suddividere il suo discorso in tre distinte parti, o per meglio dire possiamo distinguere 3 direttici:
1) la direttrice nei confronti del governo ci dice che Giorgia Meloni farà opposizione costruttiva, non preconcetta, e "dara' volentieri una mano al presidente Draghi" ogni qualvolta ci saranno provvedimenti utili per l'Italia, così come dovrebbe essere ogni opposizione davvero democratica avente come faro gli interessi della Nazione, pur criticando ed evidenziando la scelta di confermare certi personaggi al governo, scelta che contraddice la volontà di discontinuità con le scellerate politiche del governo dei bibitari!
2) la direttrice nei confronti del popolo italiano ha chiarito che la scelta politica di restare all'opposizione non è immobilismo acritico sulle proprie posizioni, tanto è vero che l'opposizione sarà costruttiva, ma necessità di garantire un minimo di democrazia in Italia, dato che non c'è democrazia senza opposizione, e Giorgia è oggettivamente l'unica opposizione a questo governo!
3) infine la direttrice nei confronti dell'alleato Salvini, ecco che qui ha raggiunto vette di rara grandezza, ha confermato l'alleanza, la sinergia d'intenti consistenti nel battere la sinistra insieme, ed ha concesso alla Lega la buona fede, si è detta convinta che la scelta governativa della LEGA sia stata necessaria per, come affermato da Salvini, riequilibrare dall'interno un governo che, altrimenti, sarebbe stato fotocopia di quello appena fallito, con grande danno per l'Italia! Quindi nessun rancore, ma anzi il percorso comune continua in attesa di tornare al governo insieme!
Il quadro generale si è chiarito, nessun problema tra i due maggiori partiti politici della destra! Questo non toglie che ciascuno dei due leader, Giorgia e Matteo, abbia ben presente che comunque le singole posizioni sono diverse, uno al governo, l'altro all'opposizione, ed indipendentemente dalla loro volontà la situazione può degenerare, può degenerare se la Lega non saprà interpretare bene la sua parte, che non può essere quella di appoggio acritico al governo dove siede tutta la sinistra, ma deve essere un delicato gioco di equilibrismo tra essere governativi ed oppositori a seconda dei casi, un gioco difficile, delicato da equilibrio su una fune tesa in aria! La speranza è che la dirigenza della LEGA non faccia passi falsi, ma soprattutto che non ci sia nessuno con riserve mentali alla ricerca della propria occasione di leadership! Chi vivrà vedrà! Amen e Awoman come dicono i pazzi di RimbamBiden!
(Domenico Napolitano)

Sarà attendibile? ha detto...

Come l'ho trovato lo pubblico. Senza giudizio da parte mia.

la Dottoressa Tenpenny spiega come i Vaccini mRNA inizieranno il processo di depopolamento nei prossimi 3-6 mesi (Luglio 2021).
La dottoressa Tenpenny e altri scienziati hanno previsto che milioni di persone potrebbero morire e sarà attribuito a un nuovo ceppo di COVID, spingendo in direzione dei vaccini che in realtà sono ancora più mortali.
Di seguito alcuni estratti più significativi, dell’intervista :
«Negli USA, nei primi 30 giorni dall’inizio delle vaccinazioni, gli effetti avversi fin’ora si sono verificati su più di 40.000 persone, di cui circa 31.000 casi di shock anafilattico, circa 5.000 casi di reazioni neurologiche e altre problematiche, ma questo è solo l’inizio.
Questi vaccini creeranno essenzialmente un fenomeno chiamato Antibody Dependent Enhancement (ADE) ovvero un aumento della dipendenza dagli anticorpi permettendo ad un “pezzo” di mRNA messaggero di replicarsi da solo all’infinito creando pezzi di proteine (spike protein) all’interno del nostro corpo che, come risposta andrà a produrre anticorpi, e questo è il motivo per cui Bill Gates ha dichiarato che il nostro corpo diventerà un “produttore automatico di vaccini endogeni” in risposta a queste proteine».
Ecco perché oggi si parla di varianti inglesi e brasiliane, che invece sono già presenti nel nostro corpo a causa delle vaccinazioni di massa.
L’esempio dell’Umbria, al primo posto per numero di vaccinazioni, è emblematico e guarda caso proprio in Umbria si rileva un’esplosione dei casi di Covid con tutte le varianti possibili ed immaginabili.
Il Cavallo di Troia, come dice la dottoressa Tenpenny, è in realtà iniettato dentro di noi attraverso il vaccino mRNA e ci sono diversi meccanismi attraverso i quali queste sostanze creeranno questo caos dentro di noi, ovvero gli anticorpi prodotti da questo vaccino distruggeranno i nostri polmoni, gli anticorpi contro queste Spike Protein prodotte, disattiverà i macrofagi antinfiammatori e inoltre gli anticorpi legheranno queste proteine al virus e lo trascineranno all’interno della cellula come un cavallo di troia, permettendo che inizi a replicarsi all’infinito, perché è un pulsante di accensione senza spegnimento.
Questo è il motivo per cui molte persone cominceranno a morire entro un anno, non solo per shock anafilattico o malattia cardio vascolari ma anche per malattie auto immuni, perché gli anticorpi delle Spike Protein cominceranno ad attaccare i globuli rossi del sangue scomponendoli.
Quando le persone cominceranno a morire a distanza di qualche mese, molti medici consiglieranno ulteriori dosi e richiami di vaccino facendo peggiorare ancora di più le condizioni di salute di chi ha creduto ciecamente a questo trattamento sanitario.
Per tutti gli aggiornamenti del caso si può visitare il blog della dottoressa Tenpenny al seguente link (Dr. Tenpenny’s Blog Archives – Vaxxter).
Siamo di fronte ad un genocidio vaccinale senza precedenti, in cui la gente comincerà in poco tempo a stare veramente male o a morire, spingendo la società verso un continuo controllo globale e sanitario.
La dottoressa Tenpenny non è l’unica voce fuori dal coro, ma insieme anche alle sue colleghe Dt. Cahill, la Dt. Mikovits e altri medici e scienziati stanno avvisando il Mondo di un imminente evento di vittime di massa, che coinvolgerà persone che hanno ricevuto vaccini COVID in fase sperimentale, a causa di una reazione nota come risposta iperimmune.

Come ti inietto la metastati : ha detto...

Appunto ! E' un'apoptosi indotta e accelerata!

Anonimo ha detto...

ma anche i maschietti “femministi”, uno tra i tanti: Giuseppe Sala insorge perché «sulle donne va fatto un passo avanti e vinta l’arretratezza italiana»

Forse Giuseppe Sala ama essere " assaltato" dalla donna?

Anonimo ha detto...

"La sovranità deve essere ceduta per diventare sovranità condivisa... non c'è sovranità nella solitudine." (Mario Draghi)

La sovranità, per sua stessa natura, non può essere condivisa con altri, un potere e uno Stato o sono sovrani o non lo sono, non esistono le vie di mezzo, e chi, Capo di Stato e di Governo, parla di sovranità condivisa, parla di cessione della stessa ad altri organismi, sovranazionali pubblici o peggio ancora multinazionali privati

"Questo governo nasce nel solco dell'appartenenza all'Unione europea. Sostenere questo governo significa condividere l'irreversibilità della scelta dell'euro e la prospettiva di una UE sempre più integrata che approderà a un bilancio comune. Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini ma nelle aree definite dalla loro debolezza devono cedere sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa" (Mario Draghi, citazione completa)
Roberto De Albentiis

faremo un girotondo intorno al mondo ha detto...

"non c'è sovranità nella solitudine." (Mario Draghi)
=
"fratelli tutti "(...)

Anonimo ha detto...

INCREDIBILE...
"In Vaticano è stato emanato un decreto in materia di emergenza sanitaria che discrimina i lavoratori che non si vaccinano, con conseguenze che arrivano fino al licenziamento. Una decisione ingiustificabile dal punto di vista morale e giuridico, perché manca lo stato di necessità e non c'è certezza su efficacia e sicurezza dei vaccini. Una Nota vaticana successiva per smorzare le polemiche non cambia la sostanza del provvedimento."

Anonimo ha detto...


Se le menadi della sinistra e affini sono inferocite contro il governo Draghi, vuol dire che, almeno sui temi "etici" sta facendo bene, anche se indirettamente, ossia semplicemente con il non fare, con il non dar séguito a leggi aberranti ormai quasi giunte in porto, quali il famigerato ddl sulla "transomofobia".
Non dovrebbe essere un fuoco di paglia, per quanto riguarda l'accantonamento di certe leggi, se è vero che, con il caos imperante tra i Grillini, il centrodestra avrebbe al momento di fatto la maggioranza al Senato.
Nello stesso tempo Draghi non dà l'impressione di essere persona attenta a certe istanze, quelle appunto del femminismo estremo, che ci torturano grazie soprattutto all'appoggio della sinistra, piddina, libertaria e cattocomunista, un cocktail letale, per l'Italia e la sopravvivenza della civiltà.
Circa l'inserimento ulteriore delle donne nel mercato del lavoro e in posti di comando, è bene tuttavia non farsi illusioni; su questo punto Draghi è stato molto chiaro nel suo discorso programmatico, pur dovendosi aspettare anche qui riscontri pratici concreti.
In diversi punti il discorso di Draghi è stato generico, di quella voluta retorica tipica appunto di certi discorsi di insediamento, che, secondo una certa tradizione, sono generici tranne che in alcuni pochi punti. Così si assiste ad un voluto dire e non dire. P.e. circa la posizione dell'Italia nei confronti della Turchia: Draghi ha detto che l'Italia favorirà il dialogo tra la Turchia e l'Europa. Ma chi è oggi che non favorisce un dialogo? In realtà non ha detto niente. Sarebbe piaciuto che avesse detto parole forti contro il rinascente espansionismo neoottomano. Ma la classe dirigente attuale nostra non è purtroppo in grado di assumere certe posizioni "forti" e sia chiaro del tutto legittime, anche per la debolezza dello strumento militare, che si continua a ritenere l'ultima ruota del carro. Ma anche quel poco che abbiamo potrebbe essere usato in modo molto più deciso ed efficiente per difendere i nostri legittimi interessi, se ci fosse la volontà politica. Che invece non c'è in politici che provengono pur sempre da una cultura caratterizzata dal pacifismo democratico dell'antifascismo, schiavo di mille complessi d'inferiorità, cui si è aggiunto, col Vat II, il pacifismo ancora peggiore dei cattolici "aggiornati".
Z.

Anonimo ha detto...

@ 19 febbraio 2021 17:10

Vanno fermati. Ora.

Anonimo ha detto...

I francesi si sono presi pure la FIAT. Non c'è nessuna fusione tra FCA e Peugeot, ma un'acquisizione in piena regola: ora è ufficiale. Nell'indifferenza degli ultimi governi e nel silenzio dei grandi media, continua la sistematica e scientifica svendita del nostro sistema produttivo. La Nazione che ha lanciato marchi come Lancia, Alfa Romeo, Lamborghini, Maserati e Ferrari, non ha più una sua industria automobilistica: non è una questione di campanilismo, ma un fatto concreto che ha a che fare con il destino dei lavoratori italiani, delle PMI dell’indotto e con il futuro stesso della nostra Patria. Fratelli d'Italia ha già portato a Mario Draghi numerose proposte per difendere l’interesse nazionale italiano, sono battaglie che porteremo avanti con determinazione in Parlamento e in ogni sede. Sempre dalla parte degli italiani.
https://www.lavocedelpatriota.it/altro-che-fusione.../

Anonimo ha detto...

"Nel discorso al Senato, il premier Draghi ha detto che “prima di ogni nostra appartenenza viene il dovere della cittadinanza”. Affermazione grave che pone lo Stato in una posizione di potere assoluto. E rende la Costituzione alla stregua di un libro sacro".
Stefano Fontana

Anonimo ha detto...

E' incredibile che dopo un anno di chiusure e limitazioni che non hanno sortito alcun effetto positivo ma solo disastri sanitari ed economici, si ostinino ad adottare le stesse misure coercitive sbagliate, nella vana speranza di ottenere risultati diversi.
Siamo in ostaggio di pericolosi ed autoritari incapaci che ci hanno privato da molti mesi delle nostre libertà fondamentali, hanno procurato danni incalcolabili al nostro tessuto produttivo, distrutto la vita urbana delle nostre città, causato disturbi psicologici nei bambini e nelle persone più fragili, impedito ai malati di tutte le altre patologie di potersi curare. Ma loro continuano imperterriti con i "lockdown" senza che nessuno li fermi, privando le persone della libertà di scegliere da soli cosa è meglio per le loro vite: una gigantesca dittatura sanitaria.

Anonimo ha detto...

DON MILANI E MONTESSORI? MEGLIO DON BOSCO!
Il metodo educativo di don Bosco era fondato su ragione, religione e amorevolezza (ben diverso il pensiero massonico e femminista della Montessori o quello sessantottino e socio-politico di Don Milani)
di Cristina Siccardi

http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6467

Anonimo ha detto...

Attilio Negrini:

È possibile la nascita di un partito cattolico? No. Perché c'è divisione nella Chiesa, il motivo è molto semplice, al di là dei discorsi sul fatto che convenga o meno far confluire i cattolici in un unico partito, col rischio di non governare e lasciare campo libero al mondo radical nichilista. Ma questo è un problema che non si pone, visto che a sinistra i cattolici vengono usati come soprammobili e spolverati solo in campana elettorale. Quale sarebbe la linea politica di un partito cattolico sull'immigrazione? Ovviamente molto più vicina a quella della Lega, "porti chiusi" che a quella del PD, "porti aperti". Ma la Chiesa cosa dice? Bel problema, perché i segnali dal Vaticano in questi anni sono più vicini alla sinistra, seppur in evidente contrasto col Vangelo, la tradizione e il Magistero. Ma il Papa è il Papa... Quindi se ipoteticamente nascesse una DC 2.0 già ci sarebbero due correnti su questo argomento, come su mille altri. Quale sarebbe l'indirizzo politico in chiave ambientalista? Altro grave punto che vede i cattolici di destra discordi da quelli di sinistra. E anche qui la posizione della Chiesa spinge più verso Greta che verso la scienza, più verso l'IPPC, cioè i funzionari dell'ONU che verso Rubbia e Zichichi. E allora come la metteremmo se seduti intorno a un tavolo ci fossero cattolici di destra da un lato, di sinistra dall'altro? Credo che sarebbe un casino inimmaginabile. Potrei continuare elencando almeno una decina di temi importanti, la conclusione comunque è a mio parere una: ci sono già dei partiti che, seppur imperfetti, sono attenti alle istanze cattoliche. E sono solo a destra.

Anonimo ha detto...

Da leggere senza pregiudizi, facendosi domande e chiedendo un parere a chi ne sa di più.

Il vaccino serve per far produrre anticorpi specifici contro un determinato invasore e quindi per far trovare l'organismo preparato in caso di contagio.

Ammesso e non concesso che vaccinandosi NON insorgano problemi immediati ed effetti collaterali propri di ogni assunzione di farmaci (e alimenti), rimane un problema più subdolo, che al momento NOn può essere conosciuto, visti anche i tempi ristretti di studio.

Il vaccino invece di proteggere potrebbe diventare una via di accesso per il virus che per replicarsi deve entrare nelle cellule.

Ammesso e non concesso che sia il virus a creare i sintomi più gravi e mortali e non invece l'anomala risposta del sistema immunitario (cascata di citochine e stato infiammatorio che a livello polmonare determina ostruzione capillare e soffocamento), bisogna preoccuparsi che un ingresso favorito del virus nelle cellule causi più facilmente conseguenze gravi.

La stessa vulgata che ha bistrattato i rimedi rivelatisi logici contro i sintomi (ostacolando l'uso di antinfiammatori) dopo aver ostacolato l'indagine (no alle autopsie) ha subito iniziato a invocare un vaccino e ora lo somministra indipendentemente dall'aver riconosciuto la presenza di mutazioni del virus.

Ammesso e non concesso che il vaccino (già vecchio) sia utile anche in presenza delle varianti virali, è chiaro che l'essersi vaccinati non impedisce di essere contagiati, cioè di contrarre il virus circolante.

Dunque avremo una popolazione, in parte già entrata in contatto con il primo virus (si stima che in certe aree un terzo della popolazione, se testata, sarebbe risultata "positiva") e in larghissima parte sufficientemente protetta dal proprio sistema immunitario senza bisogno di aiuto (il 90% dei positivi è asintomatico) che ora riceve la vaccinazione.

continua

Anonimo ha detto...

riprende

L’obiettivo della vaccinazione è indurre la produzione di proteine specifiche del sistema immunitario che riconoscano il virus. Diversamente dall’infezione naturale, in cui il sistema immunitario incontra il virus intero, nella vaccinazione per indurre la produzione di anticorpi vengono selezionate solamente alcune strutture chiave del virus, determinanti per l’entrata nelle cellule. Nel caso del Coronavirus si tratta della famosa proteina spike, una proteina che come una chiave apre le cellule all’entrata del virus.

Ammesso e non concesso che la vaccinazione NON porti a rilevare un alto numero di positivi, proprio perchè il tampone non distingue (giustificando quindi le restrizioni che si basano sul numero di positivi e non sulla malattia conclamata), resta il fatto che un certo numero di vaccinati ricevono dalla siringa ciò che avevano già incontrato naturalmente.

Pertanto il vaccino induce una risposta in un organismo che aveva già risposto (asintomaticamente o meno). Non tutti gli anticorpi sono uguali. La proteina spike (responsabile dell'aggancio del virus sulle nostre cellule) è la chiave della toppa che apre le cellule. Il sistema immunitario del vaccinato produce anticorpi per coprire i denti della chiave, ma ognuno si attacca a una parte diversa della chiave. Se si aggiungono agli anticorpi già presenti la confusione è anche maggiore. La chiave risulterà coperta di anticorpi anche dove non servono (attenzione: la chiave modifica il pettine dove ci sono i denti: le varianti). Gli unici utili sono quelli dove c'è la dentatura della chiave. Gli altri anticorpi non servono a niente ed anzi provocano la ADE (Antibody-dependent enhancement): ovvero l’entrata del virus sarebbe favorita dagli anticorpi, anziché impedita. Questo perchè tutti questi anticorpi di troppo invece di disturbare il virus, disturbano gli spazzini che devono rimuovere il virus e l'anticorpo. Sono i fagociti.

Ammesso e non concesso che NON sia fatto apposta, il combinato disposto è preoccupante: a una persona che aveva già anticorpi circolanti per un virus in variante 1, aggiungo quelli indotti dal vaccino e in più quelli che derivano da un contagio con un virus mutato in variante 2!

I fagociti si trovano a mangiare un virus intero (non disattivato da anticorpi non neutralizzanti perchè non attaccati ai denti della chiave) e poi li portano a spasso sul camion della spazzatura diffondendo l'infezione in modo maggiore di quanto non sarebbe accaduto senza quest'aiuto inutile. Il meccanismo che passa dai fagociti è il cosiddetto "cavallo di Troia".

Il vaccino non impedisce il nuovo contagio... ma può scatenare la ADE (a prescindere da effetti collaterali vari al primo contatto) in caso di successivo contagio.

Auguri!

Anonimo ha detto...

@Anonimo

"Da tempo sono convinto che la sovrastruttura finanziario-borsistica con le caratteristiche che presenta nei paesi capitalisticamente avanzati favorisca non già il vigore competitivo ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio, che opera sistematicamente a danno di categorie innumerevoli e sprovvedute di risparmiatori in un quadro istituzionale che di fatto consente e legittima la ricorrente decurtazione o il pratico spossessamento dei loro peculi. Esiste una evidente incoerenza tra i condizionamenti di ogni genere che vincolano l'attività produttiva reale dei vari settori agricoli industriali, di intermediazione commerciale e la concreta licenza di espropriare l'altrui risparmio che esiste per i mercati finanziari.“
Federico Caffè

@Roberto De Albentiis

"Questo governo nasce nel solco dell'appartenenza all'Unione europea. Sostenere questo governo significa condividere l'irreversibilità della scelta dell'euro e la prospettiva di una UE sempre più integrata che approderà a un bilancio comune. Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini ma nelle aree definite dalla loro debolezza devono cedere sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa" (Mario Draghi, citazione completa)

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/noi-vogliamo-il-cambio-di-regime-in-russia/

“Noi vogliamo il cambio di regime in Russia”
Maurizio Blondet 20 Febbraio 2021
“Gli obiettivi che abbiamo nei confronti della Russia sono molto grandi: non vogliamo niente di meno che un cambio di regime in Russia, che è molto difficile da ottenere con la pressione economica ” della sola UE “.Se vuoi davvero mettere la Russia in ginocchio economicamente, avrai bisogno di una grande coalizione di paesi, perché l’Europa da sola non può ottenere tutto ciò che è necessario.”.

Parola di un economista-principe, anzi il “massimo economista” tedesco, secondo DWN. Gabriel Felbermayr (in realtà “austriaco”), presidente da un anno del Kiel Institute for the World Economy (Institut für Weltwirtschaft, IfW) , dopo essere stato per anni direttore dello Ifo Institute for Economic Research, i più grande ed influente “pensatoio” (think tank) economico in Germania, e suggeritore del governo...

Anonimo ha detto...

“Alcuni divulgatori scientifici promuovono la falsa idea che il pensiero moderno abbia raggiunto una soglia sulla quale la scienza è l’unico modo di dire qualcosa di vero, in modo da utilizzare la scienza per far passare, come vere, le loro opinioni personali”. (Peter Adams - biologo - Thomas More Institute of London)

Anonimo ha detto...


I dati preoccupanti sugli shock da vaccino anticovid etc. Come leggerli?

Questi dati non vengono rapportati al totale dei vaccini inoculati. Si dice p.e. 50.000 shocks anafilattici. Ma su quanti vaccini? decine di migliaia o centinaia di migliaia, o qualche milione? I dati non permettono di farsi un'idea chiara
dell'incidenza percentuale dei fattori negativi. L'analisi statistica manca.
Lo stesso dicasi per i morti susseguenti al vaccino, di alcune centinaia finora - morti però che è sempre ipotetico collegare al vaccino. E' possibile che siano dipese dal vaccino ma non è sicuro al cento per cento. E sul totale della vaccinazione eseguita quale sarebbe il tasso di mortalità effettivo, se colleghiamo tutte queste morti improvvise al vaccino?
Se si tratta di alcune centinaia o migliaia di morti su milioni di vaccinati, il tasso di mortalità provocato dal vaccino è allora molto picccolo.

In realtà il problema più grave (da un punto di vista collettivo) sembra un altro, prescindendo per un momento dall'aspetto etico.
E cioè : non essendo stati fatti per mancanza di tempo i lunghi esperimenti sugli animali utilizzati come cavie, richiesti da un ponderato vaccino, né altre forme di sperimentazione, la scienza non è in grado di indicare i possibili effetti collaterali negativi, che apparirebbero non subito ma in un secondo tempo. E che potrebbero dar luogo a patologie gravi, soprattutto nel caso di vaccini che agiscano (come è stato spiegato) sul materiale genetico, il che (pare di capire) è una novità assoluta per la vaccinazione; e nel caso di anziani afflitti da patologie croniche.

Attenzione al preannunciato lockdown ha detto...

Alberto Bagnai:
In effetti, non so se augurarmi che in questa follia ci sia del metodo, ma visto l’apparato propagandistico dispiegato sarei molto sorpreso se fosse un metodo scientifico. Cosa preoccupante, perché la malattia è curabile (se presa per tempo e nel modo giusto), cosa che stranamente nessuno dice, ma può essere molto grave, cosa che ho constatato per testimonianze dirette di amici carissimi e a cui vi prego di prestare attenzione. Occorre quindi che la risposta non solo sia seria, ma lo sembri anche, e a questo proposito aiuterebbe mettere a tacere i guitti da talk show e avviare ad altro incarico i loro agenti. Il mondo è pieno di soubrettes! Prima è, meglio è.

Anonimo ha detto...

Ottimo contributo di Massimo Zamarion sul concetto moderno di “cittadinanza”

Questa “cittadinanza” non è altro che la citoyenneté giacobina, cioè la scimmiottatura anticristica dell’espressione del mutuo riconoscimento degli uomini che si riconoscono come creature e figli adottivi di Dio, e quindi fratelli.
Rispetto a tutte le possibili comunità umane, questa fratellanza è l’unica che ha origini sovra-naturali e che quindi in un certo senso può essere considerata “astratta”, per quanto infinitamente più reale di ogni altra. Ogni altra comunità di uomini ha natura di cosa interamente soggetta al divenire, al contrario di quanto avviene per l’uomo in quanto figlio di Dio: l’uomo, infatti, viene prima di ogni comunità e ciò che in lui è retaggio comunitario, per quanto considerevole e naturale e degno di rispetto debba e possa essere, rimane accidente.
La cittadinanza nazionale dovrebbe essere solo l’espressione dell’ultimo e più ampio cerchio delle naturali comunità di cui è composta. Ma sopra, e su un altro piano, vi dovrebbe sempre stare la cittadinanza sovra-naturale dei figli di Dio o degli uomini che in Dio riconoscono il loro Padre e Creatore: cittadinanza che la citoyenneté, invece, cerca di usurpare.
(Silvio Brachetta)

Anonimo ha detto...

Il male trascurato peggiora la condizione di chi ne è affetto. Questo vale per la medicina e per la condizione umana in genere.

Ora fin dall'inizio si sono mossi sul suolo italico medici che hanno curato a domicilio con successo.

Mentre gli ospedali si riempivano veniva consigliato dagli ospedali stessi di richiamare quando i sintomi sarebbero stati chiari. I sintomi diventano chiari quando si sta già con un piede di là. Infatti la persona a me più vicina è stata portata via seduta perché sdraiata non poteva più respirare, dopo poco si è saputo che era stata messa in coma farmacologico ed intubata. Per grazia di Dio e buona ed avveduta capacità umana non è morta.

Il Dottor Paolo Gulisano, che spesso scrive sulla Bussola, ha curato con esiti felici a casa la mamma novantenne di una sua conoscente, che aveva portato la mamma in ospedale e qui gentilmente le avevano detto di riportarla a casa e di attenderne il trapasso.

Storie come questa per grazia di Dio e buona volontà degli uomini ne esistono tante e andrebbero tutte raccontate a piena voce. Così non è stato. Da quello che so byoblu è stato uno dei pochissimi che ha raccolto un buon numero di testimonianze di medici per i quali il Giuramento di Ippocrate è l'ossatura della loro professione. Hanno rischiato, hanno curato, hanno guarito ed a gran voce hanno proposto le terapie individuate ed hanno battuto per una tempestiva cura domiciliare. Nessuno è stato ascoltato e stiamo alle varianti...

Quindi siamo al dolo. L'ignoranza non giustifica. Avrebbe potuto essere un analfabeta a capo delle sanità, sarebbe bastato tenersi informato sul tam tam che stava accadendo nel paese tra i medici ospedalieri e del territorio che erano in costante contatto gli uni con gli altri e si scambiavano informazioni e si aiutavano e si incoraggiavano a vicenda. Su di loro è calato il silenzio. E' anche un bene che rimangano nell'ombra, meglio non essere notati da questa banda. Meglio affidarsi al passaparola.

Anonimo ha detto...

Ogni persona sana di mente dovrebbe essere terrorizzata dalla impressionante concentrazione di fuoco mediatico sugli stessi temi.
Credo che un tale appiattimento sulle posizioni del pensiero unico dominante sia un unicum nella storia. Tutti i ruoli chiave sono occupati da megafoni del potere che ripetono a pappagallo lo stesso mantra. E' peggio di un incubo.
Se si perde questa battaglia, non ci sarà una seconda occasione per molti anni, regolatevi di conseguenza. (Giorgio Bianchi)

Anonimo ha detto...

Destra e sinistra nel Terzo millennio: estratto dal convegno "Élite e Popolo, globalismo e sovranismo, nichilismo e identità" con Marcello Veneziani e Diego Fusaro

Guarda il video completo
http://bit.ly/36IAl5c

Anonimo ha detto...


Cittadinanza "giacobina" quella "europea" attuale?

Il paragone è interessante ma forse non del tutto esatto. I Giacobini erano dei fanatici sanguinari ma in nome della virtù, dell'imposizione alla società di un'etica laica austera
che ai loro occhi giustificava l'uso del terrore rivoluzionario. Si sentivano i veri interpreti della Volontà Generale,del popolo. Sulla morale non scherzavano. Gli omosessualisti e abortisti attuali Robespierre li avrebbe fatti ghigliottinare alla svelta.
Forse si può definire la "cittadinanza" europea attuale, intesa in senso politico e non tecnico ovviamente, come una pura cittadinanza laica, tout court, senza aggettivi?

Ma a ben vedere è una cittadinanza? Gli istituti europei sono frutto di un compromesso con quelli nazionali, non difendono il territorio dell'Unione, che vogliono anzi aperto a tutte le migrazioni (e quindi dov'è la "città", dove la Nazione ?), non governano in modo esplicito ma attuano una sorta di "gouvernance", un amministrare che vuol essere condiviso mediante le consultazioni di infiniti gruppi intermendi (per la forma, quando certe direttive essenziali sono invece elaborate nei ristretti cenacoli di un potere sovrananzionale, collegato all'alta finanza mondiale).
La "cittadinanza" europea, di una forma di Stato del tutto laicizzata, areligiosa e nemica dei valori cristiani, di un ordinamento che privilegia i diritti umani, attribuiti ad ogni uomo del pianeta, sembra piuttosto una "cittadinanza fantasma", una mascherata, una finzione.
Poco a che vedere con il volontarismo spietato dei Giacobini, autoelettisi profeti della Volontà Generale, costruttori implacabili con l'uso della forza di uno Stato e di una Nazione che essi (erroneamente) ritenevano conformi a ragione.