Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 21 febbraio 2021

Genocidio in corso

Il benemerito Imola Oggi pubblica la lettera di Marco Pannella a Beppe Grillo [qui], dove il defunto capo radicale, fatti proprii “ispirazioni, obiettivi, urgenze che proponi e che tanta presa di coscienza, di dibattito e di consenso stanno suscitando; a cominciare dalle fonti rinnovabili alla riduzione degli sprechi”, passa alla “necessità” di ridurre la popolazione mondiale:
“ Ma alla base, all’origine di tutto, dobbiamo chiederci e sapere: tutto questo per chi è, di chi è? Insomma “Quanti siamo?” “Energia”, per chi? Quanti? per 3, 6, 9, e via crescendo, miliardi di “persone”, di consumatori?
Se il nazicomunismo cinese non avesse stabilito da generazioni di nazisticamente impedire la natalità, sterminando con la forza dello Stato feti e neonati, e genitori “colpevoli”, a che punto di già non saremmo*?
“Se non imbocchiamo subito la strada di un “rientro dolce” della popolazione del pianeta da 6 miliardi di persone più o meno alla metà nell’arco di 4 o 5 generazioni, di un secolo, continueremo ad esser travolti dallo tsumani natalista, che ha visto alleati nei decenni precedenti sia i poteri fondamentalisti clericali, Vaticano in testa, sia il Potere dell’Impero sovietico e quelli fascisti, nazisti, totalitari di ogni tipo, che hanno imposto e impongono all’umanità di procreare, di moltiplicarsi bestialmente, irresponsabilmente, condannando centinaia di milioni di bambini a morire di fame, stenti, guerre… “Insomma, una energica, immediata politica demografica di “rientro dolce” mi appare come coessenziale per realizzare politiche di risparmio energetico e di investimento sulle fonti rinnovabili per il futuro del nostro paese il documento sulle risorse energetiche.
[…] in Italia i programmi elettorali, i congressi dei partiti recitano un dogma comune: la “difesa della famiglia”. E per “famiglia” intendono la riproduzione continua, intensificata, statalmente incentivata, con milioni di mancia ad ogni bebé, … Dio, Patria, Famiglia”. La “bomba” non è quella “nucleare”, se non in termini di rischio, di pericolo. Ma la “bomba demografica” deflagra da più di un secolo e sul suo cammino distrugge tutto: natura, umanità, pianeta, appesta il mondo e i suoi dintorni”.
Fin qui Pannella.
Il cerchio si chiude, l’ideologia è quella dominante nei piani alti del Potere globale. Ora è ancora più chiaro che non già la “pandemia” (di un virus sostanzialmente innocuo) ma la sua “gestione terapeutica” adottata dal Potere ha di mira appunto lo spopolamento dei popoli superflui, delle bocche inutili, inquinanti, ad effetto-serra. Non si tratta di “errori” di Roberto Speranza o Angela Merkel, ma del Piano, che stiamo scoprendo lungamente preparato.

Ma è l’ideologia fanatica che i due interlocutori incarnano a dirci il peggio: come nel Terrore leninista e staliniano, tutti coloro che hanno parte al Piano – ovviamente compresi i media e i loro direttori, Padroni del Discorso – lo stanno applicando senza deflettere né esitare di fronte al costo umano della loro utopia. Anzi, il costo umano è proprio il successo che perseguono; non solo distruzione di vite umane in senso biologico, ma per devastazione delle psicologie e del futuro dei giovani attraverso l’abbandono dell’istruzione.

Apprendiamo da Oxfam che in tutto il mondo circa 1,7 miliardi di bambini sono stati esclusi dalle scuole – nei paesi in via di sviluppo, per una durata media di quasi quattro mesi, nei paesi industrializzati per “solo” sei settimane. E poiché Internet e le apparecchiature tecnologiche nei paesi poveri, specialmente tra le classi inferiori, sono spesso inesistenti, per eserciti di milioni di bambini svantaggiati questo significa la fine dell’istruzione, la fine della speranza di una vita migliore.

Come risultato dei blocchi, centinaia di milioni di persone hanno perso il lavoro e sono precipitate nella fame. Nel mondo, il numero di persone che vivono in povertà è aumentato da 200 a 500 milioni da marzo 2020 e il numero di persone che soffrono la fame acuta è quasi raddoppiato dell’82% a 270 milioni. Anche negli Stati Uniti, il numero di adulti che non hanno abbastanza da mangiare è di 29 milioni (su una popolazione di circa 330 milioni). Nella Germania chiusa nella morsa del gelo senza precedenti, due milioni di tedeschi non si sono potuti pagare il riscaldamento. Eppure in queste stesse ore, le “autorità” di Austria e Germania bloccano i TIR alle frontiere finché i camionisti non si sottopongono a tampone, di fatto preparando, con la volontaria interruzione delle catene di approvvigionamento, la crisi alimentare e i rincari del cibo “previsti” dal Grand Reset.

Un economista statistico, esperto di sistemi previdenziali, Bernd Raffelhüschen, capo dell’Istituto di finanza pubblica e politica sociale dell’Università di Friburgo, ha calcolato in modo abbastanza esatto che, in Germania, i lockdown e le “misure di contenimento” della “pandemia” hanno distrutto molti più anni di vita di quelli che pretendono di aver risparmiato. In Germania, conclude, la “cura” è molto peggiore della malattia: vengono distrutti da 10 a 100 volte gli anni di vita rispetto a quelli pretesamente salvati.

Vale la pena di seguire il ragionamento dell’economista applicato al pianeta, come riferito da DWN.

Alla fine di gennaio / inizio febbraio 2021, circa 14.000 persone al giorno sono morte a causa o con Covid.
Ma l’età media e la media dei decessi da Covid è di circa 80 anni o più. Ciò corrisponde all’incirca all’aspettativa di vita media nella maggior parte dei paesi industrializzati. Supponendo che coloro che sono morti di o con Covid avrebbero vissuto da due a cinque anni in più senza il virus corona, il virus ha distrutto circa 28.000-70.000 anni di vita al giorno alla fine di gennaio. Invece, le morti per fame nei paesi poveri sono quasi tutte di bambini. Supponendo che l’età media delle persone che sono morte di fame a causa delle misure Covid sia di cinque anni e che la loro aspettativa di vita sarebbe stata di 70 anni, le misure Covid distruggeranno da 390.000 a 780.000 anni di vita al giorno. I lockdown distruggono da sei a 28 volte più anni di vita di quanti ne risparmiano. Quindi la cura è molte volte peggiore della malattia. Queste cifre non includono ancora i costi di follow-up completi della miseria odierna.

E, dice DWN, “la terribile sofferenza umana che precede la fame, le centinaia di milioni di disoccupati, l’incuria di larghe fasce di popolazione non sono comprese in queste cifre aride. Questa politica di blocco non è una coincidenza; è deliberata. I pagamenti in aiuti monetari ai paesi in via di sviluppo da parte dell’FMI e il sostegno dell’OMS sono legati a una condizione: introdurre blocchi rigidi. Ciò porta a un forte aumento della fame tra i meno privilegiati.

Oxfam stima che la pandemia causerà la morte per fame da 6.000 a 12.000 persone ogni giorno; la ONG si occupa solo del Terzo Mondo e lacrima. Ma nemmeno essa addita e condanna la vera causa della miseria: le misure anti-corona completamente sproporzionate, deliberatamente “sbagliate” come quelle decretate da Speranza e, adesso, dal governo Draghi senza variazioni o attenuazioni.

I fanatici ideologici messi al potere non lo permetteranno. Ecco cosa dice Roberto Cingolani il ministro della transizione ecologica:
“Potremo avere una nuova specie, fatta di milioni di robot con una sola intelligenza collettiva, di cui non c’è un equivalente biologico. Oggi siamo sette miliardi di umani, e tutti un po’ pazzi. Domani potremmo avere un milione di robot con un solo cervello”.
Cingolani https://twitter.com/Corvonero75/status/1360563039121072130?s=20
(Maurizio Blondet - Fonte)

41 commenti:

Anonimo ha detto...

In queste visioni del mondo, in queste pianificazioni, manca Dio,Uno e Trino e la chiesa ha mancato al suo dovere di insegnamento, molti sono stati i suoi insegnamenti senza spiegazioni, senza esemplificazioni, senza offrire alternative, senza cadere nel parlare privo di senso. La sessualità è cosa seria che seriamente va trattata, non può essere elevata ad unico trastullo mondiale, a questa cosificazione del sesso la chiesa avrebbe dovuto opporsi con tutte le sue forze, di questo non è stata capace ed ha terminato con la masturbazione coatta interna al clero.
La cosificazione del sesso può e deve essere evitata con l'elevazione dell'essere umano che diventa padrone di sè in grado di distinguere il bene dal male in tutte le sfumature in cui essi si presentano. Paternità e Maternità sono cose serie alle quali bisogna essere educati fin da piccoli attraverso l'esempio dei genitori prima degli insegnanti poi. Il discorso è lungo ma semplice per chi vuol capire. Ed ora per rimediare alla omissione di un insegnamento all'altezza della serietà che la sessualità avrebbe richiesto, ammazziamo i figli nel grembo della madre, facciamo fecondare le donne artificialmente per svendere i figli a chi per natura non può averne e tutto lo schifo della pornografia e della pedofilia a seguire. Non è che bisogna sfoltire i popoli con il genocidio pianificato, bisogna educare non all'uso della sessualità, ma alla comprensione della sua funzione all'interno della corporeità e della spiritualità di cui l'essere umano è composto. Si va sempre da un opposto all'altro senza mai sforzarsi di arrivare ad un equilibrio: ora si insegna ai bambini dell'asilo, scampati all'aborto, a masturbarsi per poi diventare preda della pedofilia, nel mentre si sfoltisce loro la famiglia con il virus ed i vaccini e se poi l'adolescente ammazza il residuo della sua famiglia e si suicida, alti lai.
Vogliamo vederle le contraddizioni degli Oscurati si o no ? E' chiaro che in questa demenza diventata sistema il Nemico ci sguazza, il prossimo diritto civile sarà l'antropofagia. Guai a voi e sogni di piombo!

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/se-vi-fosse-sfuggito/

Se vi fosse sfuggito
Maurizio Blondet 20 Febbraio 2021
Disinformazione.it – Marcello Pamio, 1
RAPPORTO AIFA VACCINI: 7.337 REAZIONI AVVERSE E 13 MORTI IN UN SOLO MESE!

L’AIFA ha pubblicato il primo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. I dati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza. Il periodo analizzato va dal 27 dicembre 2020 al 26 gennaio 2021 e i vaccini sono due: Pfizer/BioNTech e Moderna. Le segnalazioni però riguardano soprattutto la prima dose del...

Anonimo ha detto...

"Faccio eccezione per i nemici dichiarati di Dio e della chiesa; quelli vanno screditati il più possibile: per esempio le sette eretiche e scismatiche con i loro capi.
È carità gridare al lupo quando si nasconde tra le pecore,non importa dove."
San Francesco di Sales, Filotea III 29.

Anonimo ha detto...

Hanno visto nello studio presidenziale di Mario Draghi il ritratto dell’eroico Chaim Rumkowski appeso alla parete, tra quello di padre Arrupe e quello di John Maynard Keynes.

Anonimo ha detto...

Variazioni Rumkowski: sulle piste della zona grigia

Hurbinek continuò finché ebbe vita nei suoi esperimenti ostinati.
PRIMO LEVI, La tregua, 1963

«È tipico dei regimi in cui tutto il potere piove dall'alto, e nessuna critica può salire dal basso, di svigorire e confondere la capacità di giudizio, e di creare una vasta fascia di coscienze grigie che sta fra i grandi del male e le vittime pure: in questa fascia va collocato Rumkowski» [L, I, p. 73]. È il 20 novembre del 1977: dalle colonne de «La Stampa», in un testo dal titolo Il re dei giudei, Primo Levi pronuncia queste parole che contengono l'essenza, ridotta ai minimi termini eppure già chiarissima, della categoria di «zona grigia» così come verrà sviluppata, analizzata e discussa nove anni più tardi in I sommersi e i salvati. L'elemento esteriore del regime politico, il soggetto morale che vacilla, e lo spazio tra vittima e carnefice che pullula di colore grigio: sembra già tutto pensato, tutto presente nella mente di Levi. E sembra che tra questo brulichio di mezze coscienze ce ne sia già almeno una con un nome: Rumkowski, anzi, Mordechai Chaim Rumkowski, decano del ghetto polacco di Łódź negli anni 1941-44. È lui il «re dei giudei» che dà il titolo al testo, è sua la storia che Levi sta raccontando sulle colonne del giornale torinese: il pretesto narrativo è una moneta del ghetto di Łódź, ritrovata da Levi ad Auschwitz, per terra, all'indomani della liberazione del lager, e conservata in tasca per tutto il suo viaggio di ritorno verso casa.

Vasta fascia di coscienze grigie è un'espressione che Levi non sceglie a caso: anche qui riverbera la sua ossessione per le radici lessicali, la sua fedeltà alle etimologie. Essa non è soltanto la bonaria fissazione di un appassionato dilettante dei linguaggi: è invece una forma di attenzione che spesso diviene, per noi che lo leggiamo, un'ottima analogia per comprendere il meccanismo con cui procede il suo pensiero di scrittore. Levi segue l'oggetto del proprio pensiero risalendo alla sua radice, pesandone i natali, riprendendone in mano i capi; solo dopo, con attenzione e sguardo fisso su ciò che sta facendo, ricompone la tela di significati con un rigore letterale intestardito sull'onestà linguistica. Prendiamo il sostantivo fascia: esso è la traduzione letterale del greco zona; lo stesso vale per il latino, se è vero che Catullo – poeta molto amato da Levi, che ne ricorda i versi a memoria fin dagli anni del liceo – usa nei suoi Carmina zona per indicare la fascia-cintura dell'amata: «Tam gratum est mihi quam ferunt puellae / pernici aureolum fuisse malum / quod zonam soluit diu ligatam» (Carmina, I, 2b). Fascia è il termine medio, il ponte che collega la zona greco-latina a quella che pertiene alla lingua italiana: ed è la parola che Levi adopera con piena coscienza lessicale.

Nel passaggio de Il re dei giudei, Levi – per la prima volta dopo Se questo è un uomo – sta ripensando il lager utilizzando una nuova categoria che sarà ampiamente sviluppata in seguito; un anello di collegamento tra due riflessioni, una giuntura teorica e ponderata tra Se questo è un uomo e I sommersi e i salvati. Zona – fascia – zona: si può abbozzare così, come intuizione iniziale, la mappa di un possibile percorso leviano dalla parola originaria a quella finale.

Anonimo ha detto...

...segue
Del resto, su come Levi sia giunto a introdurre la categoria di zona grigia si possono fare diverse ipotesi, seguire piste diverse; e non è detto che esse non si intersechino, né che possano esaurirsi in un numero finito e definitivo. Come ben mostra il grafo che Levi inserisce all’inizio della Ricerca delle radici, da Giobbe ai buchi neri si può arrivare in tanti modi: Levi ne indica quattro, ma se ne potrebbero trovare altri. Analogamente, molte sono i percorsi che collegano Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati: tra i tanti, l’itinerario che qui propongo passa per un luogo letterario forse non troppo battuto: la raccolta di racconti Lilìt, che esce nell’ottobre del 1981 per i tipi Einaudi; al suo interno, come ultimo racconto della sezione Passato prossimo, ritroviamo proprio Il re dei Giudei, uscito quattro anni prima su «La Stampa». Cinque anni ancora, e Rumkowski torna per la terza volta nella scrittura di Levi. La sua ultima comparsa non è di quelle marginali: con la sua vicenda, Levi sceglie di chiosare il secondo capitolo de I sommersi e i salvati, intitolato alla Zona grigia. Lo fa inserendovi il racconto del Re dei Giudei quasi intatto, tranne alcune varianti stilistiche puntuali. Ecco che il nostro speciale itinerario ha un protagonista, che è al tempo stesso un personaggio da capire nella sua intrinseca complessità e anche una possibile chiave d'accesso al pensiero e alla scrittura leviana.

La figura di Rumkowski tracciata da Levi è quella di un uomo intossicato dal potere: 62 anni, ebreo, scelto dai nazisti per la presidenza del ghetto, egli inizia a esercitare la propria autorità in modo ostentato e ossessivo, una tirannide grottesca in contrasto con la situazione di assoluta miseria del luogo in cui vive e con il proprio status di sottoposto/collaboratore dei tedeschi. Seguiamone le gesta ripercorrendo la descrizione di Levi nei Sommersi e i salvati:

Ebbe una carrozza trainata da un ronzino scheletrico e su questa percorreva le strade del suo minuscolo regno [...]. Ebbe un manto regale, e si attorniò di una corte di adulatori e di sicari; dai suoi poeti-cortigiani fece comporre inni in cui si celebrava la sua «mano ferma e potente», e la pace e l’ordine che per virtù sua regnavano nel ghetto; ordinò che ai bambini delle nefande scuole, ogni giorno devastate dalle epidemie, dalla denutrizione e dalle razzie tedesche, fossero assegnati temi in lode «del nostro amato e provvido presidente». Come tutti gli autocrati, si affrettò ad organizzare una polizia efficiente, nominalmente per mantenere l’ordine, di fatto per proteggere la sua persona e per imporre la sua disciplina: era costituita da seicento guardie armate di bastone, e da un numero imprecisato di spie. Pronunciò molti discorsi, di cui alcuni ci sono stati conservati, ed il cui stile è inconfondibile: aveva adottato la tecnica oratoria di Mussolini e di Hitler, quella della recitazione ispirata, dello pseudocolloquio con la folla, della creazione del consenso attraverso il plagio ed il plauso.
SES, II, p. 1039

Anonimo ha detto...

...segue/2
È insomma, almeno a prima vista, un ebreo collaborazionista che subisce la fascinazione del potere personale; ma è anche una figura complessa e perturbante se «alla sua identificazione con gli oppressori si alterna o si affianca un’identificazione con gli oppressi [...]. / Benché sia stato costantemente disprezzato e deriso dai tedeschi, è probabile che Rumkowski pensasse a se stesso non come a un servo ma come a un Signore» [SES, II, p. 1040]. Il Decano si contempla con gli occhi degli oppressi, ma immedesimandosi negli oppressori. L’immagine che ha di sé è quella del salvatore del proprio popolo, oppresso da un potere che, nella sua enorme forza coercitiva, legittima il suo status di Signore (Levi ricorre alla maiuscola, tragicamente ironica in questo frangente).

È dunque il punto di vista di Rumkowski, è la sua considerazione di sé che lo innalza, ai propri stessi occhi, alla categoria dei potenti. Rispetto ai suoi dominatori tedeschi si pensa come un par inter pares. In questo alternarsi di immedesimazioni non c’è percorso dialettico, ma compresenza. Da qui, l’ambiguità del «re dei Giudei»: gli ebrei sono i suoi ebrei, nel doppio senso che ha l’aggettivo filos nella lingua omerica: mio e caro. Questa doppia autocoscienza, in costante alimentazione reciproca, è il perno della nostra difficoltà nel districare l’operato di Rumkowski – nel semplificarne i tratti. Ed è doppio anche l’esito della sua vicenda terrena: «Sul destino finale di Chaim Rumkowski esistono due versioni, come se l’ambiguità sotto il cui segno era vissuto si fosse prolungata ad avvolgere la sua morte» [L, II, p. 71]. Nella prima versione descritta da Levi nel 1977, egli, non riuscendo a salvare il fratello dalla deportazione, parte volontariamente con lui verso Auschwitz; anche nella seconda versione dell’86 Rumkowski viene deportato, ma in un vagone speciale consono al suo rango. Così, il «re dei Giudei» non si salva; ma la sua doppiezza è confermata dal nostro non poter stabilire se lo colga, almeno sul finale, una consapevolezza di se stesso, oppure se persista nell’ostinata identificazione di se stesso come signore degli oppressi, al punto da andare incontro al proprio destino, da solo, in una carrozza speciale.


Anonimo ha detto...

"che pretendono di aver risparmiato."
Pretendere : Volere con decisione qualcosa di cui si ritiene di avere diritto;

In questo caso si pretende di "riacquistare la salute" ? Non e' così ! Questa e' la favola per gli ingenui. La realta' e' il programma che lo spirito ha inculcato a Pannella e soci . Chi sia questo spirito solo Dio lo sa! E purtroppo anche un consacrato (che la Madre di Dio lo salvi) che milita in quel famoso gruppo ebbe a parlare dello spirito di Pannella . Se lo spirito del male e' riuscito ad intortare anche uno fra i migliori esperti esorcisti quale era Mons.Milingo... .D'altronde questo e' il suo lavoro ( quello del maligno):rubarci all'Eterno Padre .In questa Italia / Europa, femminilizzata occorre riportare in auge il padre .

Anonimo ha detto...

DA MALTHUS AL GREEN NEW DEAL DI DAVOS. UNA FOLLIA CHE DURA DA TROPPO TEMPO. - Database Italia
https://www.databaseitalia.it/da-malthus-al-green-new-deal-di-davos-una-follia-che-dura-da-troppo-tempo/

Anonimo ha detto...

Diego Fusaro:
Se a un anno esatto dall'inizio di quella che doveva essere un'emergenza temporanea non avete ancora compreso che si tratta in realtà di una nuova normalità e di un preciso metodo di governo delle cose e delle persone, allora siete decisamente irredimibili. Di più, siete gli schiavi ideali: quelli che amano le proprie catene e che, anzi, ritengono che esse siano salvifiche.

Anonimo ha detto...

i card. Sarah e Comastri si dimettono
https://www.lalucedimaria.it/shock-santa-sede-sarah-comastri-danno-dimissioni/

Anonimo ha detto...

"Hanno visto nello studio presidenziale di Mario Draghi il ritratto dell’eroico Chaim Rumkowski appeso alla parete, tra quello di padre Arrupe e quello di John Maynard Keynes."

...non depone a suo favore. Altri uomini non salvano lui, né salvano noi.

Anonimo ha detto...

Ritengo il liberalismo altrettanto incompatibile col cristianesimo del socialismo e del nazionalismo. Sono tutte forme di soggettivismo cartesiano. C'è sempre un Soggetto che si sostituisce a Dio. Nel caso del socialismo è la classe, nel caso del nazionalismo è lo Stato-nazione. Nel caso del liberalismo è l'individuo de-socializzato e de- storicizzato, che non riconosce nulla che lo preceda e di fatto lo trascenda (salvo poi schiavizzarsi alla merce e al denaro).
Si tratta, in tutti i casi, di un antropocentrismo radicale. Ovvero dello spirito moderno allo stato puro.
(Martino Mora)

Da Weltanshauung Italia ha detto...

Spacciatori, risse tra ubriachi, tossici che agiscono indisturbati in parchi pubblici, delinquenti, disturbatori di ogni genere, chiami la polizia: arrivano per un sopralluogo e non succede nulla.
Ristorante aperto alle 18.01 in zona arancione: arrivano pattuglie e ti trattano come fossi un serial killer. Ma è per il bene pubblico si intende, il terribile vairus fine del mondo è in agguato, le forze dell'ordine ci tutelano.

Anonimo ha detto...

"Hanno visto nello studio presidenziale di Mario Draghi il ritratto dell’eroico Chaim Rumkowski appeso alla parete, tra quello di padre Arrupe e quello di John Maynard Keynes.=

Forse è un messaggio cifrato, simbolico. Un rebus.

Sestolese ha detto...

Purtroppo, molti credono che per essere di destra sia necessario difendere sempre, comunque e dovunque le "FF. OO.""

Anonimo ha detto...

Ho letto veloce su Wikipedia le biografie di Arrupe, Rumkowski e Keynes, per cercare di capire cosa ci dicono di Mario Draghi. Ancora non focalizzo. A domani o dopo, chissà!

Anonimo ha detto...


Le cifre che riporta Blondet sembrano gravi. Ma non dice il numero dei vaccinati o non
lo riporta il commentatore. Se manca il totale dei vaccinati dal quale sono state estrapolate le cifre degli shock anafilattici e le morti collegabili forse al vaccino, non è possibile farsi un'idea chiara di come stanno le cose. Sempre che si voglia agire scientificamente e non fare terrorismo mediatico.

Anonimo ha detto...

Rai 1, covid......
rai 2,covid.......
Rai 3, covid....
Rete 4 covid....
Canale 5,covid
Italia1, covid....
EBBBBBBASTAAAAAAA...... !!!!!!
È uno stillicidio...!!!!

Anonimo ha detto...


I quadri nello studio di Draghi.

Si va a cercare il pelo dell'uovo, a quanto pare.

Il ritratto di Keynes non dovrebbe presentare problemi di interpretazione.
È stato il brillante teorico della politica di debito controllato per favorire l'occupazione e lo sviluppo da parte dell'intervento statale, contro il dogma del pareggio di bilancio e del liberismo assoluto. Una politica simile ha fatto Draghi quando era alla BCE, sotto forma di acquisti dei titoli pubblici degli Stati europei, soprattutto di quelli indebitati, suscitando le ire di olandesi, tedeschi etc.
È stato anche un notorio anche se discreto omosessuale (gli studiosi di economia lo sanno tutti), ma sicuramente il Nostro non lo rammenta in quella veste. Imperava in quell'ambiente di Cambridge degli anni Venti, dove si formò poi quel circolo di giovani studiosi tutti di una certa tendenza, reclutati (ricattati) dal servizio segreto sovietico tramite un suo agente inglese, molto noto un tempo, dopo che lo scandalo scoppiò. Keynes comunque non c'entrava con lo spionaggio.

Degli altri due non saprei. Del Padre Arrupe mi ricordo a memoria che è stato un Generale dei Gesuiti, mi pare di tendenze progressiste (vedi Bergoglio, appunto). Forse questo, se vuol avere un significato preciso, è il simbolo più preoccupante: Draghi sulla scia del "solidarismo" praticato dai Gesuiti attuali, cosa che del resto si era già abbondantemente capita.

Anonimo ha detto...

https://ilsapereepotere.blogspot.com/2021/01/shock-mondiale-cancro-trasmesso-nei.html
il cancro trasmesso nei vaccini: lo ammette l'azienda

Anonimo ha detto...

La parola unica dominante come un MANTRA per il pensiero unico, da mane a sera: è uno stillicidio, un bombardamento quotidiano (io tengo la TV spenta da 20 anni....)
sapendo : che i PS sono vuoti, che le terapie intensive sono occupate COME SEMPRE, di numero costante di pazienti di varie patologie, (o post-operati) non delle migliaia di cui blaterano i media cialtroni e virologi mitomani; e soprattutto è un CRIMINE pensando a TUTTI i pazienti di patologie GRAVI, che vengono respinti, rinviando sine fine i controlli necessari e urgenti (v. oncologici, cardiologici, diabetologici, malati di insufficienza renale etc. etc.) e che moriranno per MANCANZA DI CURE, perchè deve esistere ed essere declamata e accolta (fino all'obitorio possibile) solo UNA malattia di nome covid, che si cura benissimo a casa: cfr. dott.ssa DE Mari, dott.ssa Dondini, dott. Cavanna, dott. Citro et al. che ne hanno parlato a iosa... ma sempre snobbati dai media di regime, che devono tenere in scacco la popolazione rimbambita da questo terrore del fanta-contagio, al fine di VACCINARE TUTTI.... come del resto ha auspicato anche Bergoglio, facendone un "dovere etico"!

Anonimo ha detto...

https://gesuiti.it/p-pedro-arrupe-sj/

P. Pedro Arrupe SJ....Diventato maestro dei novizi, si trova a Hiroshima quando il 6 agosto 1945 viene sganciata la bomba atomica sulla città. Per aiutare la popolazione trasforma il noviziato in un ospedale da campo, e grazie alla sua formazione medica è in grado di aiutare molti feriti. Questa esperienza lo marca profondamente...

https://it.wikipedia.org/wiki/Chaim_Rumkowski

Chaim Mordechai Rumkowski ...Il 3 ottobre 1939 le autorità di occupazione tedesche lo nominarono presidente del Judenrat di Łódź. Anche se formalmente subordinato all'ufficiale tedesco Hans Biebow, Rumkowski esercitò un assoluto potere all'interno del ghetto e lo trasformò in un enorme complesso industriale al servizio della Germania. Convinto che la produttività ebraica avrebbe salvato le loro vite impose alla popolazione 12 ore di lavoro giornaliero in terribili condizioni producendo divise, oggetti in legno, carpenteria e materiale elettrico per la Wehrmacht tedesca. Entro il 1943 oltre il 95% della popolazione adulta era impiegato all'interno di 117 laboratori ed industrie, che come si vantò Rumkowski con il sindaco di Łódź erano "una vera miniera d'oro". In effetti a causa dell'estrema produttività il ghetto di Łódź sopravvisse più a lungo di ogni altro ghetto in Polonia. Il 29 agosto 1944, alla liquidazione del ghetto di Łódź, Rumkowski e la sua famiglia vennero deportati nel campo di concentramento di Auschwitz dove vennero immediatamente uccisi.....

https://it.wikipedia.org/wiki/John_Maynard_Keynes


John Maynard Keynes, 1º barone Keynes di Tilton....padre della macroeconomia e considerato il più influente tra gli economisti del XX secolo... Questi successi gli fruttano un incarico che avrà un enorme impatto sullo sviluppo della sua vita e della sua carriera, quello di rappresentante economico del Tesoro alla Conferenza di pace di Versailles del 1919. Egli si dimise dall'incarico diplomatico per protesta contro il trattato, che riteneva troppo punitivo verso la Germania e portatore di future guerre (come accadrà)[2]...Con l'approssimarsi della vittoria alleata, Keynes è nel 1944 alla guida della delegazione del Regno Unito a Bretton Woods, negoziando l'accordo finanziario tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d'America, nonché a capo della commissione per l'istituzione della Banca Mondiale...


Questi questi stralci di biografie mi sembrano essere il comun denominatore tra le tre persone che vissero esperienze davvero speciali, Arrupe, sotto la bomba atomica di Hiroshima; Chaim Mordechai Rumkowsk,all'interno del ghetto di Łódź;John Maynard Keynes, alla Conferenza di pace di Versailles del 1919, nel 1944 alla guida della delegazione del Regno Unito a Bretton Woods, negoziando l'accordo finanziario tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d'America, nonché a capo della commissione per l'istituzione della Banca Mondiale.

In tutte queste drammatiche vicende mondiali, questi uomini si diedero da fare per migliorare la condizione del prossimo, pur con i loro limiti e con i limiti delle situazioni in cui si trovarono.

Può darsi che mi illuda ancora una volta, ma questo mi sembra il motivo sufficiente per tenersi i loro ritratti in ufficio, che poi il giudizio su ognuno di loro possa essere diverso per ciascuno di noi va benissimo. Forse Draghi interiormente vive in un ghetto sotto una bomba atomica e incompreso abbandona le conferenze di pace e per poi guidare conferenze finanziare. Così a braccio!

Anonimo ha detto...

per l'anonimo 18.23 che parla di "agire scientificamente" e per tutti i lettori
segnalo le info complete che sono già una MAREA: si tratta di andare a leggerle nei giusti canali di informazione.
Ecco un primo resoconto sintetico:
Nuovi aggiornamenti UK al 07/02/2021:

PFIZER, dopo 1 settimana: da 59614 a 70314 reazioni avverse, e da 143 a 173 decessi.

ASTRAZENECA, dopo 1 settimana: da 42649 a 73883 reazioni avverse, e da 90 a 150 decessi.

https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/962405/COVID-19_mRNA_Pfizer-_BioNTech_Vaccine_Analysis_Print.pdf
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/962406/COVID-19_AstraZeneca_Vaccine_Analysis_Print.pdf
Credo che in Italia i vaccinati siano circa 2 milioni: questo dato, secondo l'anonimo, che peso ha di fronte alla gravità delle conseguenze già in atto (invalidità gravi e permanenti, malattie anche sconosciute) che mostrano che siamo CAVIE sottoposte alla SPERIMENTAZIONE di una schifezza di terapia GENICA, voluta dai poteri forti non più occulti, che fanno capo al criminale B.Gates, ospite d'onore della martoriata Italia, da 9 mesi suo pascolo preferito di belva-predatore di corpi e anime, grazie alla stupidità-TV del 98% del nostro popolo cieco volontari ?
le gravi e gravissime conseguenze si manifestano a chi dopo 2 giorni, a chi dopo un mese, a chi dopo anni...e nel frattempo la carneficina prosegue !
300 medici per questo si SONO RIFIUTATI DI VACCINARSI, perchè sono ben INFORMATI....
e loro per primi avrebbero dovuto resistere all'agguato criminale teso dai governanti fin dal marzo-aprile 2020, e dichiarare apoertamente lo stato orribile in cui è stato ridotto l'apparato sanitario dall'illustre ministro coi suoi protocolli di morte.
E sta ancora lì, è stato riconfermato, per la delizia e distruzione totale degli italiani, nel giro di pochi mesi, non anni: si segnalano danni alla fertilità di uomini e donne, aumento degli aborti ecc. I bersagli da colpire per primi: medici, infermieri, forze dell'ordine, insegnanti, anziani. Così si metterà in ginocchio e poi stesa l'Italia, con pochi colpi ben assestati. (una volta sterminati i medici, chi curerà gli altri rimasti ?...)

Anonimo ha detto...

"L'obiettivo di queste classi politiche è enfatizzare a dismisura il virus per distruggere quel che resta della piccola e media impresa, del terziario autonomo, degli spazi di formazione, socialità e cultura "fisici", e sostituirli con consumi, intrattenimento, didattica, socialità integralmente digitalizzati, completamente inglobati dalle grandi corporations hi tech globali
La narrazione terroristica del Covid e i lockdown sono lo strumento per rimpiazzare del tutto la socializzazione con i social, le comunità di scuola e università con la didattica su piattaforma, l'amore e il sesso con il dating virtuale, i ristoranti e i bar con il food delivery, i cinema e i teatri con Netflix, lo shopping con Amazon, i concerti con le dirette a distanza, lo sport con il "workout" casalingo gestito da app, il lavoro con sussidi statali di semi-indigenza, il culto religioso comunitario con una spiritualità solitaria senza nessun rilievo sociale. E, soprattutto, per eliminare ogni forma di associazione culturale, circolo, movimento civico e politico libero, non controllabile, trasformando la società civile in una pluralità di individui isolati che si limitano ad essere followers dei leader politici, in un quotidiano reality show, "profilati" e sottoposti al continuo martellamento delle news unanimi di regime selezionate per loro dai social media depurandole di quelle che loro chiamano fake news, cioè di ogni fonte che non sia approvata dal complesso politico-mediatico mainstream."
Prof. Eugenio Capozzi
(Federico II Napoli)

Welthanschauung Italia ha detto...

Alcuni si chiedono come sia possibile che nell'epoca dell'informazione sia accaduto quello che è successo, in particolare riferendosi all'accoglimento acritico della narrazione pandemica e alla manipolazione mediatica della realtà e dell'immaginario collettivo.
A questo rispondiamo che il punto odierno è sia il culmine che il fallimento della nostra cultura. L'occidente democratico, scientista e capitalista ha prodotto la tecnocrazia biopolitica e finanziaria non per un accidente storico, ma perchè nel suo dna vi è una vocazione totalitarista che attendeva solo che tecnologie adeguate potessero esprimerla.

Anonimo ha detto...

SEQUENZA DI BALLE
La pantomima delle varianti del Covid-19 viene messa in piedi per avere la scusa di impedirci di celebrare la Pasqua anche quest'anno.
Se pensate che da questa situazione si possa uscire senza ribellarsi, potete stare freschi!
La situazione è troppo vantaggiosa per chi è al Potere, bisogna continuare a creare motivi d'allarme che giustifichino l'emergenza e la sospensione della democrazia....
Davide Lovat su Fb

Anonimo ha detto...

Basta col terrore sanitario! Fa danni e non scaccia il virus. È ora di invertire la rotta.
Non vorremmo rivivere il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa ("Tutto deve cambiare perché tutto resti come prima").
Articolo a firma mia e di P. Becchi su Libero di oggi, a pag. 2. In edicola.
Giuseppe Palma

Anonimo ha detto...

La mutazione tra salvezza e pericolo
Marcello Veneziani

Egregio Presidente Draghi, è stata un’astuzia gentile da parte sua negare che la sua chiamata a Palazzo Chigi sia il frutto del fallimento della politica, con relativa abdicazione in favore dell’economia da lei autorevolmente rappresentata. Era quello che abbiamo sostenuto noi e che lei ha respinto, perché non vuole infierire sul governo uscente, non vuole inimicarsi la maggioranza su cui è seduto e non vuole sminuire la scelta di Mattarella per lei. Ma noi crediamo che sia proprio così.
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/la-mutazione-tra-salvezza-e-pericolo/

Anonimo ha detto...

per chi vuole approfondire il meccanismo micidiale della terapia genica (falsamente detta vaccino)
Persone che muoiono dopo il vaccino anti-CoVID: decessi per cause naturali?

Punti essenziali dell’articolo

- Da tutto il mondo giungono notizie di decessi in rapido aumento dopo l'implementazione dei programmi di vaccinazione con il vaccino contro il virus del CoVID-19: molti di loro sono persone anziane con più di 75 anni. In molti casi, muoiono improvvisamente entro poche ore dall'iniezione; in altri casi la morte avviene nell'arco di un paio di settimane.

- Ironia della sorte, quando gli anziani muoiono prima della vaccinazione, è a causa del CoVID-19 e bisogna fare qualcosa per prevenirlo, ma quando muoiono dopo la vaccinazione, muoiono per cause naturali e non è necessario alcun accertamento e neppure alcuna azione preventiva per i futuri vaccinati.

- A parte la morte improvvisa, esempi di effetti indesiderati includono malessere persistente e grande spossatezza, allergie gravi, comprese reazioni anafilattiche, sindrome infiammatoria multisistemica, disturbi psicologici, convulsioni e paralisi, inclusa la paralisi di Bell.

- Il vaccino anti-CoVID-19 non è davvero un vaccino nella definizione medica classica: è più esatto definirla una terapia genica sperimentale che a quanto pare può anche causare la morte, ma questi sono solo effetti immediati, non conosciamo ancora le reazioni avverse che compariranno a medio e lungo termine e che potrebbero interessare molte più persone.

- Poiché l'mRNA normalmente si degrada rapidamente, deve essere complessato con lipidi o polimeri. I vaccini anti-CoVID-19 utilizzano nanoparticelle lipidiche (Lnp) combinate chimicamente con il PEG (glicole polietilenico) ed è noto che il PEG può causare anafilassi.

- L'mRNA libero può rappresentare un pericolo per il sistema immunitario e generare malattie infiammatorie. In quanto tale, l'iniezione di mRNA sintetico termostabile (mRNA resistente alla degradazione) è altamente problematico in quanto può alimentare l'infiammazione cronica a lungo termine. Molti effetti indesiderati comunemente riportati dai “vaccini” della terapia genica anti-CoVID-19 sembrano essere causati da un'infiammazione cerebrale.

Leggi l'articolo:
https://www.comilva.org/informazione/covid-dallitalia-dal-mondo-ricerca-scientifica/persone-che-muoiono-dopo-il-vaccino-0

Anonimo ha detto...

3 quadri di persone apparentemente boni ....ma in realtà agenti per le forze anticristiche....

Anonimo ha detto...

https://www.sadefenza.org/2021/02/id-pacchetto-vaccino-impiantato-il-parlamento-tedesco-ha-ratificato-agenda-id2020-digitale-di-gavi/

Tendenze manifeste da fronteggiare ha detto...

2020
Dire che l’anno scorso abbia rappresentato un cambio di paradigma è riduttivo. È stato rivelatore. Per molti che non seguono il mondo finanziario, ha rivelato i problemi monetari incurabili del sistema finanziario occidentale. Per molti che non seguono la politica, ha portato alla luce lo stato profondo (Deep State) e come da paese a paese la volontà del popolo sia stata rovesciata da interessi costituiti. Per molti che non seguono il grande business, ha rivelato la Silicon Valley per quello che è: una fogna di pseudo-marxisti, tecnocrati affamati di potere con tendenze maniacali.
Ciò che l’anno scorso è stato più di ogni altra cosa, è stato un acceleratore per molte delle tendenze di fondo che erano già in movimento, mentre ha portato nuove probabilità e incertezze. Quando si guarda il mondo da una prospettiva a volo d’uccello, si scopre che segmentare gli Stati Uniti, il Canada, la Gran Bretagna e l’Unione Europea in entità politiche ed economiche separate non ha più senso, essi sono “Il blocco occidentale”, e stanno seguendo gli stessi percorsi ideologici, politici e sociali: quelli verso la sinizzazione delle strutture politico-sociali degli stati. Non a caso l'infezione scatenante il cambio di paradigma ha preso le mosse dalla Cina, così come il modello per affrontarlo con le chiusure forzate, la segregazione fisica e sociale, la propaganda ossessiva e martellante, la demonizzazione e la persecuzione della dissidenza.

Anonimo ha detto...

@ 22 febbraio 2021 12:43

Sì,l'interpretazione del significato per me non è ancora chiarissima, si presenta per bene, ma potrebbe veramente nascondere il male di chi così li ha assortiti.

Manipolazione genetica? ha detto...

CMO di Moderna Tal Zaks su vaccino mRNA: "Stiamo di fatto hackerando il software della vita".

Anonimo ha detto...

Nel frattempo, il governo Draghi ha vietato gli spostamenti tra regioni indipendentemente dai colori stabiliti dalla dittatura sanitaria. Questo è quello che sta facendo il governo Draghi.

Sta inasprendo ancora di più le misure del governo Conte. Lo scandalo ancora più grande è che c'è qualcuno che ancora racconta la menzogna spudorata di Draghi divenuto "sovranista".

Draghi sta trascinando l'Italia verso il Grande Reset e l'intero sistema politico italiano, a partire da Salvini lo sta aiutando a dare il colpo di grazia all'Italia.
https://www.imolaoggi.it/2021/02/22/nuovo-decreto-covid-stop-spostamenti-per-un-mese/
... a partire da SALVINI!

Anonimo ha detto...

Possibile che nessuno abbia ancora mai pensato a precettare i medici di base su un ventaglio di cure tempestive,prima ancora preventive, domiciliari? Questa conduzione della malattia covid è criminale. Stanno facendo questa ossessiva sceneggiata buonista per coprire la pianificata eliminazione degli Italiani. Devono essere fermati, ora.

Anonimo ha detto...

APRIRE TUTTO O SI FALLISCE
Nessuna novità positiva dal primo decreto legge del Governo Draghi, come ampiamente previsto.
Mantenuto il rigido sistema di Conte delle zone a colori e il blocco agli spostamenti tra le regioni. In più, un’altra restrizione: il divieto di recarsi in abitazioni altrui se in zona rossa. Se questa linea verrà confermata anche dopo il 5 marzo, puntando solo su vaccini e fondi UE, il nuovo esecutivo è destinato a fallire e non si comprende perché sia stato formato.
L’inversione di tendenza può avvenire solo con le riaperture e un responsabile ritorno alla normalità per le imprese, la scuola, il turismo e gli altri settori vitali del Paese.
Ma probabilmente lo scopo di Draghi e di chi lo vuole là è proprio quello di condannare l'Italia, per renderla una "succursale ad amministrazione controllata" dei poteri finanziari che in questo momento storico comandano la UE.

Anonimo ha detto...

Aprire tutto?
Eh! Magari!
È proprio questo che NON vogliono. Soprattutto sono terrorizzati dalla socialità. Se non ci si può spostare, se bar, ristoranti, palestre, piscine restano chiusi, se c'è il coprifuoco la gente non può conversare, pensare a qualche manifestazione, e così via!
Leggere il libro di M. Pinay Complotto contro la Chiesa, edito da Effedieffe, che non riguarda solo la Chiesa, e le ragioni di tutta questa farsa del virus saranno chiarissime!
Non molleranno MAI la presa.

Anonimo ha detto...

Martino Mora:
La quasi infinita possibilità di varianti covid rende potenzialmente infinita l'emergenza sanitaria, la produzione di vaccini sempre "aggiornati" e il protrarsi dello stato d'eccezione tecnico-sanitario ( e terroristico -mediatico) nel quale viviamo da un anno.
Come se ne esce? Tecnicamente non se ne esce, se non accettando l'inaccettabile. Cioè la possibilità di morire di covid come si muore di tumore, ictus o infarto, o qualsiasi altra malattia. Cioè accettando l'imponderabile estremo come possibilità individuale, per uscire dall'angoscia collettiva. Che altrimenti verrà sistematicamente - e mediaticamente - riprodotta in una sorta di lento e collettivo terroristico suicidio sociale collettivo.

Anonimo ha detto...


Più che intente a complottare contro i propri cittadini le classe dirigenti, in tutta Europa,
sembrano in preda al panico. Non sanno esattamente cosa fare. Vorrebbero tornare alla normalità d o p o aver sconfitto del tutto l'epidemia: una chimera. Si attaccano istericamente all'ipotesi vaccino, convinte che sarà l'arma vincente, costi quel che costi.
Vacciniamo i tre quarti della popolazione o tutta e avremo vinto.
Il fatto è che i vaccini, data la fretta con la quale sono stati fabbricati, sono ancora sperimentali e possono riuscire come no mentre non si sa quale potrebbero essere gli effetti collaterali di massa, in un secondo tempo.
Bisognerebbe appunto accettare l'idea della c.d. "immunità di gregge", attuata però gradualmente, con aperture mirate.
Le classi dirigenti si aggrappano con attesa miracolistica al vaccino anche perché sperano in tal modo di uscire dalla crisi dell'economia. Sono prigioniere anche della loro retorica umanitaria, per quanto fasulla, visto che ammettono tutte l'aborto volontario.