La nuova religione mondiale della fratellanza, tanto cara al Nostro d'Oltretevere ha colpito ancora.
Repubblica di San Marino: la Croce che sormonta la cappella di Sant'Anna è stata affiancata dalla mezzaluna maomettana e dalla stella giudaica. Sarebbe disdicevole se a causa del vento le due installazioni posticce crollassero. (Giuseppe Federici)
24 commenti:
Nella terza domenica di Quaresima la liturgia ambrosiana presenta ogni anno il brano di Gv 8 in cui Gesù controbatte i suoi detrattori a proposito del "padre Abramo".
Il passo di vangelo letto durante la Santa Messa è Gv 8,31-59.
E' preceduto al versetto 19 da una domanda: "Dov'è tuo padre?". Rispose Gesù: "Voi non conoscete né me né il Padre; SE conosceste me, conoscereste anche il Padre mio..."
Subito dopo al versetto 24 "... SE infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati". Gli dissero allora: "Tu chi sei?". Gesù disse loro: "Proprio ciò che vi dico" ... Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che IO SONO e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo".
Gesù dice di sé stesso (per la prima di 4 volte nel vangelo di San Giovanni): "IO SONO".
Anticipa che lo capiranno quando "sarà innalzato".
E pronuncia i primi due fatidici SE, la cui serie prosegue nel passo letto domenica.
"SE rimanete fedeli alla mia parola, sarete DAVVERO miei discepoli; conoscerete la VERITA' e la VERITA' vi farà liberi".
"SE dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi DAVVERO".
Mentendo(chi parla è in quel momento soggetto ai Romani) orgogliosamente dicono: "Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?"
Gesù rispose: "In VERITA', in VERITA' vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato".
Notare il ritornare della parola VERITA' e dell'avverbio DAVVERO.
Si parla di padre in molti modi differenti: esplicitamente di Dio, di Abramo, del diavolo; implicitamente di San Giuseppe. E qui parte una cattiveria pesante nei confronti di Gesù e della Madonna, addirittura toccando il tema della prostituzione: l'orgoglio fa bestemmiare!
"SE siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! 40 Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la VERITA' udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto".
"SE Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo"
"SE dico la VERITA', perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio".
"Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca e giudica. In VERITA', in VERITA' vi dico: SE uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte".
Allora dicono a Gesù: "Chi pretendi di essere?". Rispose Gesù: "SE io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E SE dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola".
E per la seconda volta: "In VERITA', in VERITA' vi dico: prima che Abramo fosse, IO SONO".
Raro che un sacerdote ambrosiano commenti così questo brano, preferendo dirlo difficile, così da liquidarlo nel suo dettato per dedicarsi a più spendibili disquisizioni sociologiche e filosofiche.
Eppure il succo di tutto il cristianesimo e qui.
Anche per i figli di Abramo.
Di ogni ordine e grado. Proprio tutti, belli e brutti.
Fabrizio Fabbri
Anche ora al tg1 a domanda "cosa spera ?", Papa Bergoglio ha risposto: "la fratellanza umana e un orizzonte per il futuro".
Questa risposta non è da cristiano, tanto meno da Papa.
Sembra la risposta di una persona senza fede, che non ha Cristo come valore più importante!!!!!
E non è la prima volta che il Papa dà queste risposte solo umanitarie e accompagnate da vaghezza, fumosita', imprecisione .
Un Papa, ancor piu' che qualsiasi cristiano, per me dovrebbe rispondere: "che ogni uomo si converta a Gesu' Cristo Signore".
Solo in Gesù Figlio divino del Padre fatto uomo, morto per noi e risorto c'è per ogni uomo la vera eterna felicità e quindi la fratellanza con tutti!!!
Per Fabrizio Fabbri
A Bergoglio va dato atto d'essere coerente con la fede che professa apertamente da dieci anni.
Confronti quelle parole con l'emblematica citazione del Beato Fulton Sheen.
Spiega nelle mani di chi è caduta la Chiesa, come tra le righe del terzo segreto di Fatima.
O come compimento dei motti papali di Malachia.
Giunge un tempo in cui i nodi vengono al pettine.
Come corpo mistico di Cristo siamo tutti chiamati a partecipare alla Passione.
Pregando per chi sta vivendola nel ruolo peggiore, che non è lo stare in croce.
....e daje, direbbero a Trastevere : caro Fabrizio, ma si rende conto che dicendo " un Papa dovrebbe" lei scopre l' acqua calda e chiude gli occhi per non vedere chi e cosa è davvero quest' uomo? cioè tutto fuor che cristiano, cattolico, vicario di Cristo. Ci vuole molto a capirlo? no, perché anche un fanciullo del primo anno di catechismo ( quello di San Pio X ovviamente) lo capirebbe, come fece quel bambino a cui Bergoglio sciolse le manine giunte in preghiera, bambino che poi le giunse di nuovo. Sursum corda! basta con la falsa obvedienza, arma di Satana, come ci insegna mons. Lefebvre; cfr "Il colpo da maestro di Satana")
E pure questo 13 marzo ce lo siamo levati...
Ovvio il profluvio di commenti adoranti per il decennale su quasi tutte le testate. Tuttavia anche la corte degli adulatori, per lo più a gettone, mostra segnali di stanchezza, mentre continua a sfornare nuovi prodotti di pasticceria, come il "popecast" (..)
Si continua a decantare la stima dei "lontani" per compensare lo sconcerto dei vicini: "Il papa è amato dai laici meno dai chierici"- dice Zuppi - E se lo dice lui..Riprendiamo serenamente il cammino di Quaresima, lasciando da parte codici e tempi ultimi, risposte umane o millenaristiche che non servono al cristiano e appesantiscono il cammino. Il groviglio di confusione creato dai gesuiti è tale che solo il Divin Maestro può mettervi mano senza causare ulteriori danni.
Médias-Presse-Info
Écoutez ces propos prophétiques de Mgr Lefebvre sur la disparition de nos libertés
Sì tratta di un estratto (video) di una conferenza di Mons. Lefebvre tenuta a Shawingam (Quebec) il 22 agosto 1979.
Da ascoltare!
Il Colonnello, ex consigliere del Segretario alla Difesa americano Douglas McGregor, ha dichiarato questo alla Tv americana.
“Abbiamo sottovalutato i russi, e ora sediamo, fissando la catastrofe che si sta verificando. Questo esercito, che abbiamo armato in Ucraina, è stato distrutto. Perdono migliaia di persone al giorno. Questo è, grosso modo, un intero battaglione. Non abbiamo preso sul serio le preoccupazioni della Russia, abbiamo pensato che fosse un'opportunità per farle del male. Tutto ciò che abbiamo ottenuto è l'indebolimento della NATO, il danneggiamento della nostra reputazione e ora siamo costretti ad ammettere che abbiamo commesso un errore e dobbiamo raggiungere un accordo. Se non lo facciamo, cosa impedirà ai russi di forzare il Dnepr, occupare Kiev e raggiungere il confine con la Polonia? Niente”.C.M.
“Io non vado a rizzare tende alla Mecca. Io non vado a cantar Paternostri e Avemarie dinanzi alla tomba di Maometto. Io non vado a fare pipì sui marmi delle loro moschee, non vado a fare la cacca ai piedi dei loro minareti. Quando mi trovo nei loro paesi (cosa dalla quale non traggo mai diletto) non dimentico mai d’ essere un’ ospite e una straniera. Sto attenta a non offenderli con abiti o gesti o comportamenti che per noi sono normali e per loro inammissibili. Li tratto con doveroso rispetto, doverosa cortesia, mi scuso se per sbadatezza o ignoranza infrango qualche loro regola o superstizione. (…) noi italiani non siamo nelle condizioni degli americani: mosaico di gruppi etnici e religiosi, guazzabuglio di mille culture, nel medesimo tempo aperti ad ogni invasione e capaci di respingerla. Sto dicendoti che, proprio perché è definita da molti secoli e molto precisa, la nostra identità culturale non può sopportare un’ ondata migratoria composta da persone che in un modo o nell’ altro vogliono cambiare il nostro sistema di vita. I nostri valori. Sto dicendoti che da noi non c’ è posto per i muezzin, per i minareti, per i falsi astemi, per il loro fottuto Medioevo, per il loro fottuto chador. E se ci fosse, non glielo darei. Perché equivarrebbe a buttar via Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, il Rinascimento, il Risorgimento, la libertà che ci siamo bene o male conquistati, la nostra Patria. Significherebbe regalargli l’ Italia. E io l’ Italia non gliela regalo.”
da “La rabbia e l’orgoglio” di Oriana Fallaci
IMMENSA DONNA E SCRITTRICE ORIANA FALLACI
Dal nostro divano è difficile capire quale sia la distruzione portata in entrambe le nazioni dalla guerra. Russia e Ucraina intendo.
Su informazionecorretta.com
Domenica, cioè il 12 marzo veniva presentato un articolo di Giulio Meotti pubblicato sul Foglio dal titolo "La mala Russia di Putin "
Da leggere. Ho abbastanza stima in Giulio Meotti ma anche in questo caso mi domando sara' vero ?
Nella giornata di ieri il ministro della Difesa Crosetto e quello degli Esteri Tajani ci hanno fatto sapere che l'invasione migratoria in atto nel Mediterraneo è opera di....Putin.
Dimostratisi del tutto incapaci, fino a questo momento, di affrontare l'ondata migratoria in atto (attualmente triplicata) i membri del governo danno la colpa all'uomo nero. Che ovviamente è....Putin. Ci mancherebbe. Chi altri se no?
Mi chiedo come sia possibile credere alle fregnacce di questi peraccottai telecomandati.
Solo l'esistenza di una sinistra dei ricchi e privilegiati ZTl, che in osceno disprezzo delle persone oneste difende tra le altre cose, a Milano come a Roma, i borseggiatori della metropolitana, può fare apparire come paladini del popolo i peracottai al governo, che sono forse non tutti, ma in gran parte, dei cinici politicanti senza principi al servizio della plutocrazia d'oltreoceano.
La Schlein è l'avversario ideale per la Meloni. Per quanto la Meloni possa tradire tutte le promesse fatte, possa stendersi a zerbino con Zelensky (cioè con gli Usa e la Ue), possa dimostarsi incapace di gestire l'immigrazione, o di impostare una politica economica minimamente alternativa a quella di padron Draghi, ci sarà sempre l'orrido ghigno, anticristiano e antiumano, della miliardaria apolide elvetico-askenazita con passaporto yankee, a rendere lady Giorgia in Aspen per molti il male minore.
Buona fregatura a tutti.
Martino Mora
"La rivoluzione digitale che migliora la vita"
SERVITO SU DI UN PIATTO D'ARGENTO L'INGANNO PER SCHIAVIZZARCI
Comunque non si parla più di Covid, Speranza e Conte potrebbero essere rinviati a giudizio, voto su autoelettrica rinviato a chissà quando, legislazione da giocare in difesa. Talvolta, strategicamente, per combattere un nemico molto potente si può anche fingere di assecondarlo. La politica realizza il possibile.
Chiamare Meloni "Lady Giorgia in Aspen" non è serio.
Non bisogna dare alle critiche un carattere iperbolico, partendo per la tangente.
Contnuando a dire che i politici del CD sono "telecomandati", p.e.
Che mostrino limiti evidenti di personalità è un conto. Sono anche poco esperti. Tajani e Crosetto non sembrano delle aquile, in certi loro commenti,sia detto senza voler offendere.
Che il nostro governo sia pesantemente oppresso da limiti esterni di tutti i tipi, da pressioni assai potenti (il Papa, il Capo dello Stato, il debito pubblico, la magistratura, etc), questo pure dovrebbe dirsi.
Invece di inveire continuamente al vetriolo contro di loro, bisognerebbe incoraggiarli ad avere più audacia, a sfruttare i pochi spazi a disposizione dell'Italia per agire in maniera indipendente.
Da qualche giorno Zelensky dice che la Russia dovrebbe esser chiamata ufficialmente "Moscovia". Una battuta di spirito? Non sembra. Da Mosca prima risposte ironiche poi inferocite. Significato dell'uscita di Z.:
la Russia dovrebbe esser ridotta alle dimensioni iniziali, di cinque secoli fa, quando era un modesto granducato interno, di Moscovia appunto, per più di due secoli succube dei mongoli, poi progressivamente liberatosi da loro e ampliatosi via via con la forza etc.
L'uscita megalomane di Z. dà ragione a Putin, quando dice: ci vogliono smembrare, distruggere.
Ora, bisognerebbe dire al governo italiano che deve dissociarsi da questo scopo di guerra proclamato da Z. Aiutiamo l'Ucraina a resistere per la sua giusta libertà di Stato indipendente, non per far crollare la Russia, riducendola a Moscovia. INsomma, portare argomenti per far dissociare il governo italiano dalla scopo di guerra megalomane di ucraini e americani.
Utopia, si dirà. Vero. Ma è sempre meglio tentare la via della ragione piuttosto che lasciarsi andare ad invettive del tutto infruttuose.
Agendo razionalmente almeno si pone il problema sul tappeto.
Il governo dovrebbe anche prepararsi una politica alternativa, nel caso in Ucraina le cose andassero male per l'Ucraina e la Nato che la appoggia. Alternativa: chiedere un chiarimento sugli scopi di questa guerra + far presente che, non vedendosi soluzione alla guerra, diventata un grande massacro, sarebbe forse ora di tentare una soluzione diplomatica equa della stessa.
Z
"Chi temerà la morte, non si comporterà mai da vivo, ma chi sarà cosciente che, all'istante del suo concepimento, gli è stato segnato il destino, si atterrà al patto e, con la sua sempre coerente forza d'animo, otterrà di non essere colto di sorpresa da nessun evento. Prevedendo tutto il possibile come se gli dovesse accadere, smorzera ogni assalto delle sventure, che non costituiscono una novità per chi è preparato e se le aspetta, ma riescono gravose esclusivamente a chi si crede sicuro e si prospetta solo il bene".
Seneca, La tranquillità dell 'animo, pag. 214, Tutte le opere, Bompiani
Ecco spiegato il "pessimismo" di alcuni miei commenti. Io preferisco per tutte le cose della vita comportarmi esattamente come indica Seneca e sempre godere di una grande serenità e tranquillità dell'animo. Quindi, preferisco credere che la Russia perderà la guerra (e sarà così, vedrete!), nonostante ovviamente io desideri la disfatta di USA, NATO e UE.
E gli imprevisti?
Preferisce credere che la Russia perderà la guerra nonostante ella desideri la disfatta usa, nato, ue?
E come fa questo pensiero, che la mette in contraddizione con se stesso, a farla sentire sereno e tranquillo?
Come ogni ideologia anche l'immigrazionismo si nutre di propaganda, non lesina in revisionismo, anche in modo goffo e pacchiano, a volte dando ragione involontariamente a chi critica il fenomeno come nuova forma di schiavismo. Nel caso specifico si serve di un romanzetto privo di fondamento storico dove la madre di Leonardo è un'immigrata, schiava per l'appunto.
Fin qui il vescovo, al quale ha immediatamente risposto il primo cittadino Fabbri: «La terra di proprietà altrui da regalare agli immigrati come soluzione al problema demografico? La Fondazione Fratelli Navarra da trasformare in una Ong a tale scopo? Le dichiarazioni e i concetti espressi dall'arcivescovo Gian Carlo Perego esprimono una inopportuna presa di posizione politica». In pratica, il sindaco ha bacchettato il vescovo per «la caduta di stile», ha detto Alan Fabbri. E ha aggiunto: «E’ gravissimo che un prelato si permetta una tale disinvoltura nel maneggiare situazioni complesse, esprimendo, in un contesto non certo adeguato o coerente, soluzioni semplicistiche come quella di colmare il gap demografico aprendo incondizionatamente le porte all'immigrazione, lanciando fantomatiche progettualità, come quella della trasformazione in Ong, che snaturerebbero la struttura e la tradizione della Fondazione e arrivando a considerare la proprietà privata quasi come un orpello».
Quel che colpisce, è che in un solo colpo, il vescovo è riuscito a far storcere il naso alla politica, ma anche alla popolazione, che non vede di buon occhio l’idea che con il solito fervorino dei lavori che gli italiani non vogliono più fare, si possano gestire problemi epocali come quello del calo demografico e della bomba immigrazionista che cresce anche grazie a esternazioni come questa, quanto mai improvvide.
https://lanuovabq.it/it/perego-choc-migranti-soluzione-al-calo-demografico
Una seconda iniziativa, sempre orientata al conseguimento della pace nel mondo, è stata proposta dalle due principali parrocchie cremasche (tra cui quella della Cattedrale) ai ragazzi che frequentano il catechismo. Ma se ci si attende che la pace sia stata implorata pregando davanti al Crocifisso, al Santissimo o innanzi alla Vergine Maria (che non a caso gode del titolo di Regina della Pace), si sbaglia. I ragazzi del catechismo, per volontà dei rispettivi parroci e con la benedizione del Vescovo, sono stati condotti in un parco cittadino e si sono riuniti attorno al cosiddetto “Grande Dado della Pace” (realizzato nell’ambito del progetto Living Peace International). Un cubo in cui ogni faccia riporta una frase del tipo: “Amo per primo”, “Ascolto l’altro”, “Amo tutti”, “Ci amiamo l’un l’altro”, etc. L’impegno chiesto ai ragazzi è di mettere in pratica il contenuto della frase che si pone in evidenza dopo il “lancio” del dado.
https://lanuovabq.it/it/la-diocesi-di-crema-chiede-la-pace-ma-nasconde-cristo
Nostro Signore potra' chiedere :
"Avete chiesto a me di donarvi la pace? Avete implorato la mia misericordia?"
Risposta:" No,l'abbiamo chiesta all'aere ".
La stessa sensazione di vuotezza l'ebbi visitando, dopo tanti anni, una Chiesa della mia cittadina. Una Chiesetta piccolina, ad un'aula,con i banchi a ridosso della parete per fare posto al centro, intitolata alla Santa Croce. Piena di fervore, ridotta...a una scatola vuota. Tolti tutti i banchi, l'altare staccato dalla parete, sostituita la pala d'altare con non ricordo cosa, e al centro dello spazio un cestone in cui mettere tanti pensieri e pensierini sentimentali tipo "donna Letizia"..
Il tentato colpo di stato fascista in USA
Che le guerre siano pianificate da dietro le quinte dal potere finanziario, tranne i direttori dei tiggì e dei giornali, dovrebbero averlo capito tutti. Tuttavia, penso sia utile raccontare in sintesi alcuni fatti pressoché sconosciuti, almeno al grande pubblico. Ma prima è necessario ricordare brevissimamente i banchieri coinvolti in quasi tutte le guerre a partire del XVIII secolo.
Il motto di famiglia lo conia il figlio maggiore del capostipite, Mayer Amschel (1744-1812), che non si chiama più Bauer ma di cognome fa Rothschild: “La nostra politica è quella di fomentare le guerre, dirigendole in modo che tutte le Nazioni coinvolte sprofondino sempre più nel loro debito e quindi sempre più in nostro potere”. Mayer Amschel eredita la ditta alla morte del padre, nel 1755. È lui il vero fondatore dell’impero, esce dal ghetto e crea una banca ad Hannover, diventando uno degli uomini più ricchi del Vecchio Continente.
Oggi i Soros, i Rockefeller, Bill Gates ecc. hanno un tale potere di denaro che non hanno necessità di corrompere solo uno o due personaggi. Spalleggiati dai miliardari proprietari di giornali e reti televisive, “posseggono” Joe Biden, i governi occidentali, ONU, OMS, Big Pharma, Big Tech e gran parte delle sigle no profit.
Ma il potere finanziario più osceno è senz’altro quello delle Big Three, multinazionali di fondi d’investimenti BlackRock, Vanguard and State Street Global, tutt’e tre collegate e controllate dagli stessi presidenti: Larry Fink e Robert Kapito per la BlackRock; Mortimer J. Buckley per la Vanguard, e Cyrus Taraporevala per la State Street Global. Hanno uffici in 30 paesi e clienti in 100 paesi. Le tre banche d’investimento maneggiano insieme 22 trilioni di dollari, liquidi. Ovvero, 10 volte l’intero PIL italiano, 4 volte il PIL tedesco, più dell’intero PIL di tutta l’Europa o della Cina. La BlackRock si trova anche in Ucraina dove, guarda caso, i nazisti la difendono con i soldi dei personaggi citati.
Agostino Nobile
L 'Italia in quanto membri NATO non è affatto obbligata a mandare armi. Sarebbe importantissima la sua neutralità, anche come innesco di uno spiraglio di pace. Ci sono certo fortissimi condizionamenti che ostacolano questa cosa, ma la Meloni mette troppo entusiasmo nel suo appoggio incondizionato alla guerra, fra l'altro niente sapendo di mentire perché è impossibile che non sappia quel che sappiamo tutti, (chela Russia ha visto respinti i suoi appelli alla soluzione negoziale del problema Donbass, che su ammissione di Merkel e altro personaggio che non ricordo gli accordi di Minsk sono stati dolosamente boicottati per dar tempo all'Ultima di prepararsi militarmente
@ A.14 Marzo h.21.09
Lasci perdere Seneca, non è il caso, se lei non vede l'ora di stappare lo champagne, lo tenga bene in fresco, e comunque in caso di, io non esulterei affatto, la guerra si sta incattivendo, VP avanza e distrugge, fra poco saranno mandate truppe fresche per sostituire quelle attuali, sono numeri impressionanti, come probabilmente sono anche quelli dei morti da ambo le parti, che sono top secret per entrambi, gli Yankees forse cominciano a capire che bisogna cercare una via di uscita possibilmente dignitosa, non come quella dall'Afghanistan, le idiozie propalate dai nostri giornalacci stanno diventando insopportabili e talmente sciocche e false da oltrepassare ogni limite del ridicolo, se aumentano gli arrivi dei clandestini non 'ha stato Putin', ma Erdogan e Haftari, quanto a Il Foglio, un tempo un piccolo gioiello di ottimi articoli, anche culturali, adesso è al livello emetico massimo, neanche L'Unità dei bei vecchi tempi andati scriveva simili cose.
# 10:18 La citazione guerrafondaia attribuita all'ebreo di turno è di pura fantasia. Manca ogni indicazione di fonte e non è comunque credibile.
Quarto: accolgo sinceramente la dottrina della Fede trasmessa fino a noi dagli Apostoli per mezzo dei Padri ortodossi, sempre nello stesso senso e nella stessa sentenza, e rigetto assolutamente la supposizione eretica dell’evoluzione dei dogmi da un significato all’altro, differente da quello che la Chiesa ha tenuto dall’inizio; e similmente condanno ogni errore che pretende di sostituire al deposito divino, affidato da Cristo alla Sposa perché fedelmente lo custodisse, un ritrovato filosofico o una creazione della coscienza umana, formatasi lentamente con sforzo umano e perfezionantesi nell’avvenire con progresso indefinito.
Posta un commento