Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 5 agosto 2023

Al servizio di un "dio" woke più potente dei soldi

Come mai grandi aziende, sempre prostrate davanti al dio dei profitti, si stanno sacrificando sotto il profilo economico per venerare un dio “woke” che sembra ancora più potente dei soldi?  L’unica risposta è la paura della totale cancellazione sociale. Il potere dei soldi si mette così al servizio dell’autodemolizione morale dell’Occidente e, paradossalmente, della propria potenza economica. Qui l'indice della realtà distopica.

Al servizio di un "dio" woke1 più potente dei soldi
di John Horvat

Preparandosi al terrificante mese del "pride", molte aziende hanno promosso prodotti ed eventi pro-LGBTQ rivolti a tutte le età e persino ai bambini. I consumatori hanno reagito con una rabbia e un vigore inaspettati che hanno avuto un impatto sui profitti delle aziende.

La maggior parte dei dirigenti sapeva che queste decisioni comportavano dei rischi e ne hanno pagato le conseguenze. Ad esempio, la Bud Light ha avuto una debacle a causa di un influencer transessuale, subendo perdite multimiliardarie nel valore delle azioni. Sempre politicamente corretta, Target ha anche offeso innumerevoli acquirenti mettendo in evidenza le sue linee di prodotti LGBTQ-friendly, compresi i vestiti per bambini e persino una partnership con uno stilista apertamente satanico. Infine, la squadra di baseball dei Dodger ha scioccato i suoi fan cattolici, prima disinvitando e poi decidendo di rendere omaggio alle blasfeme "Sorelle della Perpetua Indulgenza", un gruppo sgargiante di uomini travestiti da suore.

Tutte queste disavventure hanno provocato ingenti perdite finanziarie. Il commento abituale è che questi giganti aziendali hanno calcolato male l'impatto sui loro consumatori, ma lo hanno fatto nel desiderio di ampliare i loro mercati.

Il Dio denaro
Questa spiegazione fornisce solo una parte della storia. La reazione è stata effettivamente forte. Tuttavia, le aziende multimiliardarie non diventano grandi facendo calcoli errati di questo tipo. Hanno i migliori dipartimenti di marketing al mondo, i quali tengono traccia di ogni prodotto e conoscono bene il loro pubblico di riferimento. Errori di questa portata non rientrano nella logica delle loro procedure operative standard. Una spiegazione più ragionevole è il cambiamento delle priorità. Il mondo aziendale era solito prostrarsi in adorazione davanti all'altare del dio denaro. Tutto era orientato esclusivamente a raccogliere la massima quota di mercato, ad aumentare il valore degli azionisti e a realizzare enormi profitti. Chi falliva poteva aspettarsi le sanzioni rapide e radicali della perdita economica riservate a tutti coloro che offendevano questo dio-mammona.

Un profondo cambiamento sta ora scuotendo l'America delle imprese e il futuro non promette nulla di buono.

Offendere il cliente
L'evidenza di un cambiamento di paradigma è forte.
Se i prodotti pro-LGBTQ-friendly fossero calcoli sbagliati, coloro che venerano l'altare del denaro smetterebbero immediatamente di promuovere questi articoli e azioni offensive. Per ricostruire la fiducia, si scuserebbero con la clientela offesa, una regina che ha sempre ragione.

Tuttavia, tali azioni non si stanno verificando. Alcuni prodotti più offensivi vengono ritirati o spostati nei negozi, ma molti altri rimangono. La maggior parte delle aziende coinvolte in queste controversie non si scusa, ma giustifica le proprie scelte. Alcune addirittura raddoppiano gli errori commessi, nel più totale disprezzo dei loro profitti.

Nonostante il massiccio contraccolpo, le grandi aziende continuano a promuovere pubblicità, prodotti e iniziative per celebrare il mese dell' "orgoglio LGBT". Ad esempio, Walmart offre una collezione di prodotti a marchio LGBTQ con il lemma "Pride & Joy".

Abbandonando le più sacre pratiche commerciali, le aziende sono disposte a correre rischi immensi e a perdere miliardi di dollari. Nemmeno il dio denaro può trattenerle dal perseguire la corsa a capofitto verso la rovina.

Paura di un Dio più grande e senza nome
L'unico modo per spiegare questo cambiamento è la paura. Un'America aziendale sveglia è disposta a rinunciare al dio denaro perché teme un dio "woke" che è più grande e più potente, ed esige obbedienza totale ed esclusività.

Questo dio innominato, ma malvagio, crea l'illusione di comandare ovunque. Tutti devono adorarlo riconoscendo questa regola, anche se non sono d'accordo. Tutti devono sacrificare interessi personali e profitti (come offerta d'incenso) a questo nuovo dio.

Questo riconoscimento pubblico non è come il tributo che il male rende al bene attraverso il virtue signaling2 (segnalazione della virtù). Si tratta invece di una opposta "segnalazione del vizio" che esige complicità per ogni perversione, peccato e vizio. Chi non riesce a placare questo dio più grande può aspettarsi il trattamento peggiore.

Rendere omaggio
Per ora, il nuovo dio tollera il pagamento di un tributo in cui le aziende riluttanti pagano quello che viene chiamato rainbow-washing (imbiancamento arcobaleno)3. Il tributo passa attraverso le mozioni di sostegno all'agenda LGBTQ nella speranza di evitare la completa emarginazione. Ma è una speranza vana, perché ogni nuova concessione porta con sé nuove richieste.

Molti dirigenti preferirebbero evitare del tutto qualsiasi posizionamento morale e continuare a offrire sacrifici al vecchio dio denaro. Tuttavia, il nuovo dio della liberazione totale è geloso e non avrà altri dei davanti a sé. Non si può essere neutrali in questa lotta.

Così, il mondo delle imprese “woke” paga volentieri questo tributo, vedendo il nuovo programma come una liberazione dalle costrizioni morali. Il dio denaro rappresenta ormai un passato che deve essere abbattuto. Così, queste aziende vivono nella contraddizione di mettere il potere delle loro enormi fortune e del loro prestigio al servizio del nuovo dio che le distruggerà.

Un mondo nuovo e coraggioso
Non dovrebbe sorprendere che un mondo aziendale “woke” si prostri davanti a questo nuovo dio e alla sua agenda. Il nuovo dio della liberazione totale rappresenta un mondo nuovo e coraggioso che nega la realtà, perverte la natura e mette in discussione l'identità. Il suo dinamismo non deriva dalla frenetica sregolatezza dei mercati governati dal vecchio dio, ma dall'euforia delle passioni sfrenate che portano l'immaginazione agli estremi più selvaggi.

Questo nuovo dio promette la libertà, ma è in grado di realizzare la peggiore delle tirannie. Non è una coincidenza che appaia talora insieme all'immaginario satanico, poiché è questo che lo ispira.

Un processo rivoluzionario
L'avvento del nuovo dio fa parte di un processo rivoluzionario che da tempo scuote l'Occidente e distrugge le strutture sociali e morali che mantenevano una parvenza di ordine nella società. Parte della guerra culturale in corso è una battaglia tra questi due dei.

Pertanto, questo nuovo e più forte falso dio non esce di scena, né questa lotta può essere vinta da un ritorno al dominio della divinità minore del denaro, che prevaleva nell'ordine liberale.

L'unica via per la vittoria è il ricorso al vero Dio: il Creatore di tutto, l'Onnipotente, il Signore Dio degli eserciti. Dio può riportare l'America e il resto dell’Occidente all'ordine, mettere in fuga l'orgoglio e la lussuria e rovesciare gli idoli dei falsi dei che opprimono la società.
  ________________________________________ 
1. Neologismo per qualificare la nuova sinistra culturale fissata con questioni a sfondo sociale, razziale, discriminatorio, ecc.
2. “L'espressione pubblica di opinioni o sentimenti volti a dimostrare il proprio buon carattere o la propria coscienza sociale o la correttezza morale della propria posizione su una particolare questione” (Oxford Language).
3. “Rainbow washing  è una parola formata dalla crasi tra "rainbow", arcobaleno, e "whitewashing", imbiancare o nascondere. Questa parola rappresenta una forma più specifica del pinkwashing, identificando un'attività sociale o di marketing indirizzata a presentare una realtà come gay-friendly allo scopo di aumentarne il consenso presso il pubblico” (Wikipedia).  
 Fonte: Return to Ord, 23 Giugno 2023. Traduzione a cura di TFP – Italia.

15 commenti:

E invece il nostro Dio ha detto...

Io voglio solo il tuo amore.

Sono Dio, già ho tutto, ma questo tutto non è abbastanza... senza di te.
Desidero che tu mi ami, ma per quanto il Mio Cuore possa ardentemente bramare il tuo amore, esso non è in Mio potere. Per Mia stessa Volontà ho reso impotente la mia onnipotenza davanti a questa tua decisione.
Se te lo carpissi per atto divino, tu saresti come un Mio giocattolo, alla stregua delle galassie e dei pianeti.

Tu sei libero. Invece.

Non c'è stata lacrima, tristezza, umiliazione, goccia di Sangue, spina, chiodo e spasimo di morte che non fosse per te; tutto ho offerto, per puro amore, al Padre Mio per te.
Sì, Proprio per te.

So che non puoi veramente comprendere cosa provo quando ti guardo dal Cielo, dal tabernacolo e dalla Mia Croce.
Sarebbe più facile che un fanciullino di pochi mesi, nelle braccia della mamma, sapesse esattamente che cosa ella provi per lui e lo sapesse mettere per iscritto correttamente, che tu possa sondare anche solo un metro dell'infinito firmamento di ciò che sei e vali per Me.
(Roberto Bonaventura)

Anonimo ha detto...

Chi va con lo zoppo impara a zoppicare...abbiamo lasciato correre per troppo tempo, facendo i graziosi cosmpoliti del, che male c è? Illusioni e distorsioni morali a valanga hanno distrutto una civiltà. Molti di noi hanno creduto, hanno voluto credere che togliendosi gli sfizi li avrebbero superati, invece no, li hann radicati, moltiplicati ed estesi ad ogni campo del loro e del nostro vivere, nel pensier fingendosi chissà chi.

Anonimo ha detto...

Niente follie 'woke'!

YouTube - Associazione Eumeswil

Don Curzio Nitoglia - Le beatitudini ovvero la felicità autentica

Anonimo ha detto...

Alla Madonna della neve ( 5 agosto)

I. Per quella risoluzione santissima che voi infondeste nell'anima del romano patrizio Giovanni e della degna sua moglie di dedicare ad onor vostro tutte le proprie sostanze quando per inveterata sterilità si videro privi di successione, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di approfittar sempre dei contratempi che ci travagliano sulla terra per procurarci più ardentemente i beni eterni del cielo, specialmente col promovimento delle opere che servono ad accrescere la vostra gloria.

II. Per quella chiarissima rivelazione che facesto contemporaneamente al santo patrizio Giovanni e alla sua sterile sposa, non che al santo papa Liberio, allora regnante, essere vostra intenzione che si erigesse ad onor vostro una chiesa dove si troverebbe la terra tutta coperta di neve da voi mandata miracolosamente fra i più cocenti ardori dell'estate, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di sempre conoscere con chiarezza i vostri santissimi desideri per conformarvi con esattezza tutta la nostra condotta.

III. Per quel miracolo tutto nuovo che voi operaste sotto gli occhi di tutta Roma, allorchè coprendo di neve la cima del monte Esquilno, e conservandola intatta sotto l’ardentissimo sole del cinque Agosto,indicaste il luogo e la forma che doveva servire di regola alla erezione del nuovo tempio in vostro onore, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di non diffidare giammai dall’ampiezza del vostro potere così nell’ordine della natura, siccome in quel della grazia, e di esser sempre solleciti di assicurarci colla vostra maggiore glorificazione il vostro special patrocinio.

IV. Per quella lezione misteriosa che con la neve mandata in Agosto sopra uno dei colli di Roma, voi deste a tutto il mondo, cioè del dovere che ha di tener l’anima sempre candida al par della neve chiunque, bramoso del vostro patrocinio, ama di erigervi nel proprio cuore un tempio consacrato al vostro culto, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di aver sempre sollecita cura della nostra interna mondezza, ma specialmente di conservare illibata la santa purità, che fu sempre la virtù da Voi prediletta, siccome quella che seco trae tutte le celesti benedizioni.

V.Por quella gloria particolare che voi procuraste alla chiesa a voi eretta sotto il titolo della Neve la quale, onorata del vivo interessamento del santo papa Liberio che concorse alla sua costruzione, del sommo pontefice Sisto III che, riparandone lo rovine cagionate dal tempo, la rese splendida di arredi e di ministri, divenne ancor più famosa per il santo Presepio di Cristo che da Betlemme vi fu trasportato, e per il titolo con cui venne ultimamente contraddistinta di Santa Maria Maggiore, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di zelar sempre con ogni sforzo la decorazione dei vostri altari, ond’essere un giorno partecipi della vostra gloria nel cielo, dopo avervi avuta costantemente a nostra madre sopra la terra
Amen

Ricevo e trasmetto : ha detto...

Sia lodato Gesu' Cristo!
Domani 6 Agosto, Festa della Trasfigurazione di NSGC,all'IBP di Roma - Casa San Clemente - la S.Messa sara' celebrata alle ore 12:00.

Anonimo ha detto...

Tra i Santi di oggi 5 agosto, si ricarda anche Sant'Emidio, invocato contro i terremoti.


https://it.wikipedia.org/wiki/Emidio_d%27Ascoli

Anonimo ha detto...

Non c'e' molto da commentare. L'uomo servo del dio denaro perde la sua liberta' spirituale ma, all'apparenza e' ancora libero e felice. Ovvero e' ancora fatto a immagine e somiglianza di Dio. Con la nuova dottrina la sua immagine viene stravolta, satana punta alla distruzione non solo dell'anima ma anche del corpo. Vuol condurre l"uomo a profanare la sua natura e a distruggere coloro che potrebbero opporsi in qualche modo alla sua perversione.

Anonimo ha detto...

PROFETICO
“Se veramente l’America è la nazione dell’avvenire, se è chiamata a condurre il mondo, a guidare i destini dell’umanità…. nell’inseguimento di un progresso che non sembra avere alcun limite, e che questo progresso sia quello di cui unicamente si fa menzione: lo sviluppo dell’industria e del commercio, la soluzione dei problemi sociali e politici secondo i principi dell’89, vale a dire il progresso materiale e l’indipendenza dell’uomo, il mondo vedrà l’era non la più grande, ma la più disastrosa che si sia mai veduta” (Monsignor Henri Delassus, 1899).

Profetico davvero Delassus, lui sì.

Anonimo ha detto...

Questa citazione bisognerebbe spedirla a tutti quei paesi che stanno costruendo una alternativa al progresso ammmerikano affinché non cadano prima o poi nelle stesse trappole.

Anonimo ha detto...

De Angelis (Regione Lazio) critica la sentenza sulla strage di Bologna e dice che a suo parere i condannati sono innocenti. C'è un putiferio, con i giornali di regime e con il pd che insorge e ritrova l'unità davanti a una persona che ha messo in dubbio la matrice fascista dell'attentato.
Al di là delle sue convinzioni, che possono essere giuste o meno, ma non è questo il problema, perché in questo Paese è reato esprimere le proprie opinioni? Perché?
Perché è lecito farlo solo se sei favorevole al pd?

Anonimo ha detto...

Perché è diventata un abitudine profonda, una caratteristica nazionale. Come popolo italiano siamo nati divisi e questa divisione stessa è stata usata da pochi per fare l Unità politica, mentre quella culturale si divideva da quella religiosa e quella economica si divideva dai mestieri. Ed in questo gioco di unità divisa il PD si è mostrato essere quello più capace di unire e dividere ad un tempo,così facendo scuola. Forse è stato il partito più massonico in assoluto,, ha assecondato ogni divisione, per formare altre micro classi unite nel loro specifico, che col tempo si è mostrato essere uno specifico patologico in assoluto.

Anonimo ha detto...

Io abito dalla nascita a Reggio Emilia, città rossa rossa, dove, ininterrottamente dal 1945, impera il PD (erede del PCI). Eppure, fino a quando esistevano i partiti poi spariti con la prima repubblica, esistevano anche persone di ogni età fiere di appartenere ad un determinato schieramento ideale, fiere di tenere alta la bandiera. Con lo studiato abbandono delle cosiddette ideologie, il bagaglio ideale dei vari schieramenti si è dissolto nel brodo ideale del sinistrismo liberal. Io ricordo che andavo a scuola col Secolo d'Italia, col Candido di G. Pisanó, poco rischiavo all'Istituto Magistrale, un po' di più alla stazione dei treni, quando a bella posta spiegavo i miei giornali, la mia bandiera. Ricordo comizii degli onorevoli G. Almirante e C. Tassi, una Festa Tricolore in Piazza della Vittoria. Poi, è finito quasi tutto con lo scioglimento del Msi-Dn. La Destra si è allineata (Fini: il Fascismo male assoluto! - peraltro il Msi-Dn rappresentava anche cattolici tradizionali, monarchici) al partito unico del Regime, partito unico opportunamente e furbescamente diviso in due tendenze (il cdx e il csx), all'americana: i due schieramenti sono intercambiabili, entrambi sono immersi, come i savoiardi, nell'alkermes rosso rosso del sinistrismo liberal. Il sinistrismo ha conquistato tutto quel che poteva conquistare - bisogna dirlo: con coraggio e perseveranza - fin dall'immediato dopoguerra. Il cattolicesimo di sinistra è roba vecchia. Persino il partito monarchico, dopo la riunificazione, divenne Partito Democratico Italiano, sopprimendo la qualifica di monarchico, aggiunta qualche anno dopo, in seguito a non poche proteste (divenne Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica: una contraddizione in termini!). Comunque sia, nulla è perduto. Sempre vi saranno persone innamorate del Vero, del Bene e del Bello. Il passato è passato. Per quanto la Storia sia in generale la maestra meno ascoltata, noi pochi in piedi fra le rovine, memori delle lezioni del passato, diamo il nostro piccolo contributo per "Instaurare omnia in Christo", ogni giorno della nostra vita.

Anonimo ha detto...

Sì, credo che il vero cambiamento in meglio sia nelle mani di ogni singola persona che cerca, che cercherà di vivere lei stessa come Dio comanda, senza farsi distrarre dai mille inganni che ci assediano. La vera rivoluzione è nelle mani di chi decide, deciderà di imitare sempre meglio, nel suo quotidiano, il Signore Gesù.

Anonimo ha detto...


#Perché in questo Paese è reato esprimere un'opinione che vada contro il mainstream?

Ma chi l'ha detto che sia una caratteristica solo dell'Italia di oggi?
Se mettete il naso fuori della finestra, vi accorgete che all'estero oggi è uguale. Anzi, in Italia esistono ancora opinioni divergenti che rimbalzano sui media. In altri paesi, nemmeno questo.
In Olanda gli agricoltori, per difendersi dalle follie ambientaliste del loro governo, hanno dovuto fare loro un partito, che pure è andato bene alle elezioni. Non se li filava nessuno.
In Irlanda, ancora peggio. Solo in questi giorni pare stia nascendo un partito degli agricoltori irlandesi, una vera rivoluzione, in quel contesto.
In Inghilterra, Irlanda etc, quei pochi insegnanti o funzionari che si sono pubblicamente opposti al transgenderismo imposto dai partiti al potere, sono stati cacciati e messi sotto processo, per "incitamento all'odio" o roba del genere, che più fasulla non si può.



Anonimo ha detto...

Questa politica è tipica della sinistra anni '70 che in sintesi era:
Tanto peggio, tanto meglio... per loro!