Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 24 novembre 2023

Un ex attivista LGBT ha detto al cardinale Burke che la messa antica lo ha aiutato a convertirsi al cattolicesimo

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews: Il cardinale Raymond Burke ha raccontato la storia di un ex attivista LGBT che si è scusato per aver protestato contro una messa da lui celebrata in un liceo cattolico nel 2004, aggiungendo che la messa antica lo ha spinto a "raddrizzare" la sua vita.

Un ex attivista LGBT ha detto al cardinale Burke che
la messa antica lo ha aiutato a convertirsi al cattolicesimo

Durante una recente conferenz: Chiamata alla Santità tenutasi alla fine di ottobre — i cui video sono stati appena pubblicati insieme ad una sessione di domande e risposte di un'ora col cardinale Raymond Burke e padre Chad Ripperger — il cardinale rivela che un ex attivista LGBT, che una volta aveva protestato contro di lui, si è convertito grazie al Rito antico.

Il racconto è venuto fuori in risposta a una domanda sul perché i giovani sono interessati alla Messa in latino.

Ed è a questo riguardo che Burke ha condiviso: "Ho avuto un'esperienza molto commovente nel giugno di quest'anno". Si trovava a St. Louis, presso l'Oratorio San Francesco di Sales, per un ritiro spirituale con i canonici dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote (ICKSP). La chiesa ospitava anche un evento pubblico.

"Un giovane mi si è avvicinato... mi ha chiesto se ricordassi il Mercoledì delle Ceneri nel 2004", ha detto Burke. In quanto all'epoca nuovo arcivescovo di St. Louis, ha detto di aver celebrato la messa in una scuola superiore cattolica. Un gruppo di studenti ha protestato contro di lui con al braccio fasce arcobaleno, ha raccontato il presule. Erano “arrabbiati” con lui perché si era espresso a favore di un referendum nel Missouri a sostegno del matrimonio secondo la Scrittura. Il giovane gli ha quindi detto: "Sono venuto qui per dirle che mi dispiace". "Ero il leader del... club gay e ho continuato a condurre una vita molto dissoluta".
"Dio mi ha portato qui [all'oratorio ICKSP], e sono venuto in chiesa, ho visto questa bellissima celebrazione della Santa Messa, e mi ha condotto a cercare di rimettere in ordine la mia vita".

Burke ha quindi affermato: "Questa è una forma del rito romano che si è sviluppata dai tempi di Papa San Gregorio Magno, e ancor prima, e c'è in esso un potere semplicemente grandioso".

Non è questa l'unica volta che un ex omosessuale torna a chiedere scusa al presule conservatore. Mentre era vescovo di La Crosse, nel Wisconsin, Burke aveva ricevuto oggetti cattolici da una persona apertamente gay che aveva rinunciato alla sua fede. Diversi anni dopo, tornò al cattolicesimo, si scusò con Burke e gli chiese se si ricordasse che aveva lasciato gli oggetti nel suo ufficio. Burke gli disse di sì e che aveva conservato la scatola degli oggetti perché credeva che alla fine sarebbe tornato alla fede.

La storia di Burke costituisce un'ulteriore prova del fatto che la tradizione, inclusa la Messa antica, è fonte di crescita per la Chiesa. Ciò avviene nonostante Papa Francesco abbia cercato di fermare l’uso diffuso della Messa in latino. Anche altri vescovi hanno soppresso o scoraggiato le pratiche tradizionali anche nelle messe del Novus Ordo, inclusa la celebrazione rivolta ad orientem o l'uso da parte dei laici degli inginocchiatoi per ricevere la Santa Eucaristia.

Tuttavia, la repressione è forse vista come una risposta al crescente interesse per la tradizione tra i cattolici più giovani, sia laici che nel clerici.

I nuovi preti generalmente affermano di essere “conservatori” o “ortodossi”, mentre i preti più anziani e liberali sono pochi e rari, come precedentemente riportato da LifeSiteNews.
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[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
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11 commenti:

San Giovanni della Croce ha detto...

Me ne entrai dove non seppi,
vi rimasi non sapendo,
ogni scienza trascendendo.
1 - Non capivo dove entravo,
però quando lí mi vidi,
non sapendo dove stavo,
cose eccelse molto intesi;
non dirò quel che sentii,
ché rimasi non sapendo,
ogni scienza trascendendo.

2 - Di gran pace e di pietà
scienza quella era perfetta,
in profonda solitudine
io l'intesi per via retta;
era cosa sí segreta,
che rimasi balbettando,
ogni scienza trascendendo.

3 - Mi trovai così rapito,
così assorto ed alienato,
che il mio senso ne rimase
privo d'ogni sentimento,
ogni scienza trascendendo.

4 - Chi vi giunge veramente,
da sé stesso viene meno;
quanto prima egli sapeva,
molto poco allor gli pare;
la sua scienza tanto cresce,
ch'ei rimane non sapendo,
ogni scienza trascendendo.

5 - Quanto più si sale in alto,
tanto meno si capisce,
ché una nube tenebrosa
va la notte illuminando,
perciò chi questo conosce
resta sempre non sapendo,
ogni scienza trascendendo.

6 - Tal sapere non sapendo
ha un così alto potere,
che i sapienti argomentando
mai lo posson superare;
ché la scienza lor non giunge
ad un non saper sapendo,
ogni scienza trascendendo.

7 - Sì sublime è l'eccellenza
di cotesto alto sapere,
che non v'è potenza, o scienza
che lo possa conquistare;
chi sé stesso vincer sappia
con un non saper sapendo,
andrà sempre trascendendo.

8 - Or conoscere volete
questa scienza sovrumana?
Essa è un alto sentimento
dell'essenza di Dio vivo;
opra è di sua clemenza
farci stare non sapendo,
ogni scienza trascendendo.

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Chiedevo in un commento ad altro articolo se un eventuale Pontefice attento alla Tradizione potrebbe cancellare un intero Concilio con una o due Costituzioni Apostoliche. La risposta di altri commentatori pareva affermativa. Il Card. Burke potrebbe diventare quel Pontefice?
(sarcasmo: farebbe saltare di gioia anche il neo-sedevacantista che furoreggia sul Web, ma solo perchè il Card. Burke è stato creato da Benedetto XVI. Non mi pare che A.C. sia un tradizionalista)

Diego B ha detto...

Cancellare è possibile ma è il meno del lavoro. È solo l'aspetto umano della Chiesa, una questione giuridico-amministrativa. È il perché che è importante : deve essere fatto parlando apertamente degli errori, dei vizi e di come abbassando la guardia il demonio abbia attaccato la Chiesa. Se un pontefice, pur facendo bene, non chiarisse che la sua opera è per la salvezza delle anime altrimenti messe in pericolo (con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di crollo di credibilità umana per aver agito 60 anni in modo errato) otterrebbe una vittoria di Pirro. Il demonio avrebbe vinto alla lunga e piazzerebbe un seme di zizzania in questo nuovo campo solo apparentemente così perfetto. Serve un pontefice che affronti le cose con mezzi spirituali consapevole che il demonio opera contro la Chiesa e i suoi figli per colpire Dio tramite una vendetta trasversale. Poi il resto sarà conseguenziale. Serve un papa santo.

Maurizio ha detto...

All'ex studente di Giurisprudenza

"...farebbe saltare di gioia anche il neo-sedevacantista che furoreggia sul Web, ma solo perchè il Card. Burke è stato creato da Benedetto XVI. Non mi pare che A.C. sia un tradizionalista"

Il neo-sedevacantista è il dott. Andrea Cionci
La sigla A.C. significa: Andrea Cionci

Rivolgo un invito a tutti a parlare chiaro, e a non esprimersi per allusioni...

Inoltre, le Sue ipotesi su salti di gioia o similari del dott. Andrea Cionci non hanno alcun fondamento, glielo assicuro.

Anonimo ha detto...

x studente di giurisprudenza delle ore 9.40 A.C si dice ateo e si vede dalla scarsa conoscenza del cattolicesimo che ha

teresa

Maurizio ha detto...

Per Teresa delle 14:58

1) Lei si è riferita alla sigla A.C.
Siccome non si parla di sigle, ma di persone, Lei avrebbe fatto meglio a riferirsi alla persona scrivendone il nome per intero: Andrea Cionci.
2) Lei è male informata sulle credenze del dott. Andrea Cionci: lui non si è mai pubblicamente dichiarato né ateo né credente: semplicemente, non ha voluto caratterizzare in un senso o nell'altro la sua inchiesta sulle invalide dimissioni di Papa Benedetto XVI.
3) Circa il Suo giudizio sulla scarsa conoscenza del cattolicesimo del dott. Andrea Cionci, Lei non è credibile, visto che non ha saputo decifrare correttamente nemmeno il presunto ateismo del DOTT. ANDREA CIONCI. Figuriamoci il resto...

Anonimo ha detto...

Direi che il punto centrale sia il fatto che la Messa Vetus Ordo e' intrisa di spiritualità, di sacro, di mistero. Tutto invita al raccoglimento e alla meditazione personale, in una parola alla crescita spirituale della persona.
La Messa Novus Ordo non ha nulla di tutto ciò.
Io sono cresciuto, purtroppo, a pane e messa Novus Ordo, e ora sono consapevole che mi sono stati derubati decenni di vera, profonda, religiosità.
L'infausta decisione assunta negli anni sessanta, sotto la guida di Paolo VI, di sopprimere la Liturgia in Rito Latino ha dell'incredibile e dell'ingiustificabile.
Ed e' incomprensibile che ci siano voluti quarant'anni per ripristinarla con Benedetto XVI, seppure in tema "straordinaria". E che ora si voglia cancellarla nuovamente. Il danno fatto alla Chiesa e' inenarrabile.
A mio avviso c'è un deficit di spiritualità nel clero che mi sgomenta, una leggerezza e superficialità, una banalizzazione del ruolo e del sacro che ha qualcosa di diabolico.
Spesso sento dire che la Chiesa ha passato momenti più difficili nella sua storia, ma credo che mai siano stati messi in discussione, come oggi, i fondamenti della Fede cattolica all'interno della Chiesa (forse nei primi tempi della cristianità, ma allora vi era il ricordo vivo e profondo della passione di Cristo, mentre oggi si percepisce in molti chierici quella stanchezza che deriva dall'inaridirsi della fede, che non salva neanche più le apparenze).
Il proverbio dice che "l'abito non fa il monaco", ma oggi il problema e' che non abbiamo più l'abito e rischiamo di non avere neanche più il monaco.

Gz

Maurizio ha detto...

All'anonimo delle 18:51

"A mio avviso c'è un deficit di spiritualità nel clero che mi sgomenta, una leggerezza e superficialità, una banalizzazione del ruolo e del sacro che ha qualcosa di diabolico."

Lc 18, 8: "Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?"
Mi sa che ci stiamo avviando a grandi passi verso quel momento...

Anonimo ha detto...

Il vero problema oggi è proprio quello della spiritualità umana. Chi se ne occupa? Chi finge di occuparsene e nel mentre inquina tutte le fonti? Si crede ancora che l uomo sia composto di corpo anima e spirito? Tutti gli uomini. La menzogna che effetto ha sulla spiritualità umana? La menzogna in tutte le sue declinazioni di ipocrisia manipolazione, propaganda,, pubblicità, divertimento, moda, fatuità, confusione, corruzione, tradimento, sopraffazione, uccisione. La religione oggi tiene insieme lo spirito, l anima il corpo dell essere umano? La religione cattolica si è forse concentrata solo sui corpi e male, ignorando l anima e lo spirito? La religione cattolica ha fatto saltare il ponte che la collegava a Gesù Cristo? La religione cattolica dove sta portando le anime affidatele?

Ale ha detto...

A proposito della differenza tra vecchio e nuovo, il solito Reverendo Bertoletti: https://www.ilnuovoarengario.it/la-battaglia-per-la-purezza/

Anonimo ha detto...

Rivolgo un invito a tutti a parlare chiaro, e a non esprimersi per allusioni...

Come in certi libri di quarta categoria