Potete scaricare qui il programma degli incontri di catechismo sui Novissimi (Morte; Giudizio; Inferno; Purgatorio; Paradiso) che inizieremo sabato 2 dicembre 2023, in Chiesa, a S. Anna al Laterano.
Sarà l'occasione anche per partecipare alla pratica dei primi Sabati del mese dedicati al Cuore Immacolato di Maria
- Ore 15:00 : Confessioni
- Ore 16:00 : Santa Messa votiva del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria (nei primi Sabati del mese)
- Ore 17:00 : Catechesi
4 commenti:
Sant' Alfonso Maria Liguori:
"Iddio è di misericordia, chi lo nega;
ma ciò nonostante, quanti ogni giorno Dio ne manda all'inferno!
Egli è misericordioso, ma è ancora giusto, e perciò è obbligato a castigare chi l'offende.
Egli usa misericordia, ma a chi?
a chi lo teme."
COMUNICAZIONE URGENTE DEL PRESIDENTE DEL MOVIMENTO MARIANO REGINA dell'AMORE - SCHIO - Mirco AGERDE: - VERSO L'APPROVAZIONE DELL'EUTANASIA IN VENETO -
Cari amici,
abbiamo appreso con grande rammarico e tristezza della volontà del Consiglio Regionale del Veneto, di voler anticipare entro la fine di novembre c.m. la votazione per l’approvazione della legge sul suicidio assistito, che apre di fatto le porte all’eutanasia e che vede l’iniziativa veneta, come apripista e capofila, di un abominio che più volte venne denunciato e stigmatizzato dal nostro amato Renato Baron il quale riferì più volte, che la Regina dell’Amore gli aveva comunicato che, quando sarebbe stata approvata la legge dell’eutanasia i tempi sarebbero giunti alla fine.
I pochi giorni che ci separano dal voto, non ci consentono purtroppo di poter intraprendere iniziative efficaci.
Ricorriamo dunque all’intervento del Cielo attraverso l’arma invincibile della preghiera, che tutto può e tutto muove, soprattutto nelle situazioni impossibili e disperate.
Abbiamo pertanto indetto per GIOVEDI’ 16 NOVEMBRE p.v. una giornata di preghiera, di implorazione alla SS.ma Vergine Regina dell’Amore e di Adorazione Eucaristica presso il Cenacolo di preghiera – oppure per chi si trovasse lontano, nelle rispettive chiese o cappelle – per ritrovarci spiritualmente uniti in questo appello al Cielo.
Che la Madonna SS.ma Immacolata, Regina delle Vittorie, salvi il Veneto, dal compimento di questa azione diabolica che attirerebbe su di noi i castighi di Dio. Nella speranza di una mobilitazione spirituale, corale e consapevole, vi saluto tutti nei Sacri Cuori di Gesù, Giuseppe e Maria.
Il Presidente
Mirco Agerde
Il caso Indi Gregory e dei suoi genitori, Dean Gregory e Claire Staniforth, mi appare come uno spartiacque fra due culture, che semplicisticamente definirei come una della morte e una della vita. Al solo sventare la possibilità che la piccola affetta da una grave patologia mitocondriale fosse trasferita in Italia, ove avrebbe potuto ottenere le cure di una delle migliori strutture pediatriche al mondo, il Bambino Gesù, c'è subito stata una levata di scudi del progressismo democratico schierato senza se e senza ma dalla parte della Scienza. Secondo questa tesi, apertamente difesa da Bianca Berlinguer nella sua trasmissione, ma anche da un'autorevole giornalista della Stampa, per Indi, non ci sarebbe niente da fare, essendo la sua patologia irreversibile, quindi la "scelta migliore" sarebbe quella di staccare la spina e farla morire. Non solo, fin qui potremmo stare anche dentro il giuramento ippocratico che già duemila cinquecento anni fa stabiliva un limite nella cura nell'accanimento terapeutico nei confronti di una patologia incurabile. Tanto per dire che anche gli altri possono avere delle frecce al loro arco. Ma addirittura si invoca, di fronte alla volontà ferma di mantenere finché possibile la propria bambina in vita, il casus di un'ingerenza diplomatica dell'Italia nei confronti dell'Inghilterra, avendo la Meloni offerto la cittadinanza italiana ad Indi per favorirne il trasferimento a Roma. Addirittura si agita una questione diplomatica pur di non assecondare il desiderio legittimo di due genitori a coccolare sino all'ultimo la propria figlia. Poi, bisogna tener presente che esiste in America un bambino che ha la stessa patologia ed attualmente ha nove anni.
E' allora la difesa della vita un problema economico?
Ci auguriamo che l'amicizia fra il leader britannico Sunak e la Meloni possa sortire un effetto positivo, anche se questo non risparmierà al primo ministro britannico una muraglia di critiche da parte del progressismo europeo, come abbiamo visto nel recente caso di Rama.
Ma c'è un altro particolare importante in questa storia. Il padre di Indi, come molti giovani genitori della sua età, non era cristiano. Ma visto l'unico appoggio che ha ottenuto alla sua causa dalla christian league britannica, ha deciso di farsi battezzare. E sapete qual è stata la sua motivazione? Nel sistema giudiziario inglese e nella sua determinazione a decretare la morte ho visto l'inferno. Dunque, mi sono detto, se l'inferno esiste, deve esistere anche il paradiso.
Deve esistere Dio. Tieni duro, Dean.
Cit. Antonio Alessandro Dottori
Meno male!! C'è ancora chi parla di questi temi!! Inviate a parteciparvi chi in alto loco ammette gay e trans non pentiti ai sacramenti!!
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