Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 3 novembre 2023

L'Europa si alleva la serpe islamista in seno

Musulmani divenuti europei e americani dimostrano il fallimento del multiculturalismo... che in realtà si sta dimostrando una bomba ad orologeria. Il jihadismo non riguarda solo il Medio Oriente e l'Africa, perché è ben radicata la presenza di radicalismo musulmano in Europa, Italia compresa. Qui l'indice degli articoli sul filo-islamismo. 

L'Europa si alleva la serpe islamista in seno
di Souad Sbai

Hanno avuto ragione molto presto coloro che hanno evocato lo spettro dell'effetto emulazione di Hamas in Europa. In Francia, a rispondere positivamente il 13 ottobre all'appello dell'organizzazione terroristica per un "venerdì della rabbia" è stato un giovane ceceno di 20 anni, Mohamed Mogouchkov, che ha colto l'occasione per fare quanto forse aveva già in mente da tempo. Come vittima sacrificale, è stata la volta del Prof. Dominique Bernard, docente di letteratura francese in un liceo di Arras poco più che quarantenne. Due i feriti, causati dal coltello dell'attentatore.
Mogouchkov era immancabilmente già noto alle autorità come soggetto a rischio radicalizzazione. Il fratello più grande si trova in carcere per il piano di un attacco terroristico all'Eliseo. Il giovane ceceno ha così deciso di seguire fedelmente le orme del suo connazionale Abdullakh Anzorov, il decapitatore del Prof. Samuel Paty nel sobborgo di Conflans-Sainte-Honorine, nei pressi di Parigi, il 16 ottobre del 2020, esattamente 4 anni fa [vedi].

TERRORISMO JIHADISTA NEL CUORE DELL'EUROPA
Gli antefatti che hanno condotto al suo barbaro gesto devono ancora essere ricostruiti con precisione e non sappiamo quindi se Mogouchkov nutrisse un odio tanto estremo nei confronti del Prof. Bernard per una qualche ragione in particolare, come fu l'aver discusso in classe delle vignette di Charlie Hebdo, che risultò fatale al Prof. Paty. Anzorov agì istigato dall'ISIS, Mogouchkov da Hamas pur avendo anch'egli simpatie per il presunto stato islamico: al netto delle differenze, il risultato non cambia. Si tratta sempre di terrorismo jihadista nel cuore dell'Europa.
Ci si preoccupa in maniera crescente dell'insistenza del fenomeno in Africa sub-sahariana e sicuramente a ragione. D'altro canto, il concentrare l'attenzione pressoché esclusivamente su quanto accade al di là dei nostri confini, porta a sottostimare le serissime problematiche che affliggono l'Europa internamente, tra cui va certamente annoverata la ben radicata presenza di sacche di radicalismo islamista, diffuse ormai ovunque, Italia compresa. Una problematica intrecciata a doppio filo con quella dell'immigrazione, dell'integrazione e del militantismo di una parte significativa delle seconde generazioni, a cui va aggiunta anche l'accoglienza di "rifugiati" come Anzorov e Mogouchkov, che raggiungono nella lista nera del terrorismo i connazionali Dzokhar e Tamerlan Carnaev, gli autori dell'attacco alla maratona di Boston del 15 aprile 2013.
La Germania ha messo fuori legge tutte le attività legate ad Hamas nel paese, dopo il clamore suscitato dalle manifestazioni di giubilo a Berlino in favore dell'organizzazione terroristica che, ricordiamo, è uno dei tanti frutti amari generati dai Fratelli Musulmani e beneficia del sostegno politico di Turchia e Qatar, oltre che dei missili e dell'addestramento del regime khomeinista iraniano. Simili manifestazioni a quelle della capitale tedesca si sono svolte nelle strade di Londonistan, come denunciato dalla scrittrice Joanne Rowling. E in Italia?

PRUDENZA MISTA A FURBIZIA
Gli islamisti nostrani non hanno finora gridato troppo apertamente il proprio supporto per Hamas, ma si tratta solo di prudenza mista a furbizia, che non ne nasconde la compiacenza per quanto accaduto in Israele, come nel caso dei tanti giovani "influencer" con la barbetta che spopolano sui social media. Si tratta di soggetti nati o giunti molto presto in Italia, laureati e inseriti professionalmente, che non hanno nulla di apparentemente pericoloso ma sfruttano le sembianze a prima vista rassicuranti per veicolare la propaganda ideologica fondamentalista della Fratellanza nell'attuale contesto italiano. Le loro lezioni di storia online sulla questione palestinese non servono altro che a promuovere presso i proseliti di turno la visione del conflitto promossa da Hamas, insieme agli obiettivi fissati nel suo statuto fondativo (distruzione di Israele), strumentalizzando così la situazione di sofferenza reale e pluridecennale dei palestinesi.
Tra gli obiettivi da raggiungere della loro attività di proselitismo troviamo senza sorpresa la sinistra studentesca neo-sessantottina, con cui si sono riuniti a Milano per il "venerdì della rabbia", inneggiando alla "Resistenza" palestinese in salsa islamista.
Se fossero stati maggiormente consapevoli di queste dinamiche, i gruppi giovanili di destra che hanno causato incidenti nelle manifestazioni di Roma avrebbero forse assunto una posizione più equilibrata e meno da tifosi da stadio degli antagonisti di sinistra. La "Resistenza" comprende anche Hezbollah, che su mandato dell'Iran sta facendo in modo che nel conflitto venga nuovamente coinvolto su larga scala il povero Libano, malgrado il 70 per cento della popolazione sia assolutamente contraria a una simile e assurda prospettiva.
Dall'islamismo radicale bisogna sempre prendere le distanze, qualunque causa esso voglia rappresentare. L'allerta bomba a Versailles e alla tormentata scuola di Arras ci dicono che i "venerdì della rabbia" sono destinati a continuare.
Pubblicato su BASTABUGIE n.845

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Hamas non è altro che una creatura di Israele. L'America - o meglio la nota lobby che governa l'America - fomenta conflitti in tutto il mondo nel disperato tentativo di rimanere a galla.

Anonimo ha detto...

Nessuno di noi lettori e non lettori italiani ha compiuto azioni, tipo leggi, regolamenti, diffusione di notizie vere o false, ha pagato uomini e donne corruttibili della propaganda su giornali, radio, televisione, internet per favorire l invasione sistematica dell Italia. Noi che leggiamo non abbiamo mai avuto un pensiero incline ad una occupazione sistematica e duratura del suolo italiano da parte di qualsiasi etnia, religione, popolo.. Quindi non dovete venir ad allarmare, redarguire noi, potenziali vittime, dei danni procurati da legislatori con nome e cognome, da semi /intellettuali arruffapopoli con nome e cognome, da traditori di stato, di regione, di comune, di dogana, di porto, di associazioni al soldo dei finanziatori internazionali, tutti loro infatti hanno nome e cognome, non dovete dire a noi che per nascita, per posizione sociale siamo solo vittime della decadenza procurata scientemente da uomini che nel pensier si fingono dio. Andate da tutti costoro e raccontate loro le conseguenze seguite alle cause che loro stessi hanno mal pensato di innescare ai nostri danni. Le leggi, leggine, commi, regolamenti non li abbiamo pensati, né scritti, né approvati noi. E non venite a dire che questa è la democrazia, perché chi realmente vuole il popolo a guida di uno Stato, allora questo popolo lo educa, educandone lo spirito l anima il corpo, attraverso la sana religione, la sana cultura, il sano il lavoro.

Anonimo ha detto...

Un filo rosso lega, come spiega oggi su NBQ un esperto francese, la sinistra WOKE americana e occidentale con i Fratelli Musulmani.
E poi le varie interessenze lucrose con il Qatar (in UE ne abbiamo avuto prova), le sudditanze psicologiche verso il satrapo turco ecc.
Quindi, coloro che da destra solidarizzano con i fondamentalisti musulmani sono affetti da sindrome strabica.
E infine mi chiedo e chiedo: la religione islamica e' intrinsecamente violenta? Secondo molti autorevoli studiosi parrebbe di sì, per cui non si può venire a compromessi con essa.

Gz

Anonimo ha detto...


La principale colpevole del diffondersi dell'islam nel nostro paese è la Chiesa cattolica o meglio la sua attuale gerarchia, che, a partire dal Vaticano II, ha promosso l'islam al ruolo di religione salvifica, che adorerebbe lo stesso nostro Iddio e condividerebbe con noi la fede in Abramo.

Sono allucinanti bugie, prodotte dalla mente distorta e malvagia dei "nuovi teologi", ben presenti al Concilio grazie alla complicità e al tradimento dei papi allora regnanti.
Ricordiamoci degli errori di Giovanni Paolo II, tanto amato dai "conservatori" di oggi: dal bacio al libro del Corano al suo sfegatato ecumenismo. Si è mai opposto all'accoglienza indiscriminata?
INoltre, quel papa, ha sviluppato enormemente la politica del "chiedere scusa" per il passato della Chiesa, a cominciare dalle Crociate. Ha praticamente condannato tutto il passato della Chiesa, nel temporale e non solo. Un conto è criticare certe scelte politiche della Chiesa nel passato, cosa legittima, un conto condannare in blocco tutta la sua storia nel temporale e in parte anche nello spirituale, cosa assurda!
La distruzione della tradizione dei popoli cattolici non l'hanno iniziata i nemici di Cristo. O meglio: il papato riformato dal Vatiano II ha dato loro una mano, alla grande.
(Vedi : L. Accattoli, Quando il Papa chiede perdono. Tutti i mea culpa di Giovanni Paolo II, Mondadori, 1997).
Abbiamo la serpe in seno dell'islam estremista e omicida ma la serpe è allevata dai nemici dell'Italia (la sinistra, specie (post)comunista) cui si è aggiuna come nemica l'attuale Gerarchia cattolica (il cattolico fabbricato dal Concilio è in genere ferocemente antiitaliano, vuole l'unificazione del genere umano).

Un cenno all'atteggiamento filopalestinese di certa Destra italiana: sono i frutti malati della pseudofilosofia seminata dai vari Guénon ed Evola, del loro esoterismo, roba a un tanto al kg.
Circa le vittime arabe civili dell'azione militare di Israele contro Hamas. È veramente triste ma la colpa è di Hamas, che da sempre si nasconde tra i civili per poi colpire a tradimento Israele. Gli israeliani avevano invitato i civili a sgomberare.
Nessuno Stato degno di questo nome può tollerare ai confini una forza armata capace di compiere azioni sleali, feroci e devastanti come quella appena fatta da Hamas. Se ne ha la capacità, cercherà di distruggere completamente questa forza. Ad ogni costo.
Nessuno Stato serio del resto tollererebbe l'invasione che stiamo subendo noi italiani (e per la verità tutta l'Europa). Colpirebbe i trafficanti con azioni militari che distruggerebbeero le loro basi e le imbarcazioni, una per una. Sequestrerebbe per sempre tutte le navi ong, loro complici. Ma questo, l'unica politica valida (l'uso legittimo della forza), non è possibile.
Il nostro governo non se la sente di attuarla anche in minima parte, non ha il coraggio di affrontare la tempesta internazionale che ne seguirebbe contro l'Italia.
ap

Anonimo ha detto...

Colgo l'occasione per domandare:
" Ci sono state altre volte oppure e' la prima volta che si celebra la S.Messa per i defunti in un cimitero detto a-cattolico?"
https://silerenonpossum.com/papa-francesco-concelebrante-e-opportuno/

A-cattolico significato = Non cattolico, riferito sia a chi pratica culti diversi dalla religione cattolica, sia ai culti stessi; nel diritto canonico, il termine, usato di solito con riferimento ai soli cristiani (eretici e scismatici), è stato sostituito, nel Codice del 1983, dall'espressione più neutra e più rispettosa non cattolico.

Cosa vuol dire l'aggettivo cattolico?
Che è conforme alla dottrina della Chiesa romana o ne fa parte: morale c.; dogmi c.; libri cattolici.

Osservazione mia :
*Codice del 1983, dall'espressione più neutra e più rispettosa non cattolico.(???)
Mah! Se chiamo l'attuale "operatore ecologico" 'netturbino' o 'spazzino' sono poco rispettoso?
Forse e' meglio che i 'novatori' si facciano un bel brodo di giuggiole!

Simone Veronese ha detto...

Dopo quanto successo negli ultimi anni serve rendersi conto che ormai nessuna notizia ci giunge senza essere stata manipolata e/o rivista da chi controlla i mezzi di informazione.
Questo era vero un tempo ed è "ancora più vero" ora, se così si può dire.

Non si tratta più di essere filo-questo o filo-quello.

Anonimo ha detto...

Quanto e' scritto nell'intervento precedente e' conforme alla lineà di pensiero che desidera la scomparsa di Israele. Scomparsa totale s'intende, come stato e come popolo.
Solo l'odio antiebraico puo' portare a utilizzsre i tubi che avrebbero dovuto servire alla costruzione dell'acquedotto come razzi da scaraventare sul vicino.

Anonimo ha detto...

L'ecumenismo sancito dal Concilio Vaticano Ii e' l'errore teologico fondamentale che ha portato i cosiddetti nuovi teologi ad accettare l'islam come se fosse una religione autentica. Una minima conoscenza delle lettere apostoliche del Nuovo Testamento farebbe comprendere che il messaggio di Cristo e' concluso. Non ci saranno nuove rivelazioni. Quindi l'ipotesi che il messaggio islamico non provenga dall'alto e' una ipotesi legittima.
Questo per gli errori da parte ecclesiale. L'errore fondamentale dei politici fu invece quello di approvare folli trattati con gli ststi produttori di petrolio senza rendersi minimamente conto che cosi' facendo si legavano le mani da soli. Quei trattati erano l'ombrello giuridico sotto cui si sarebbe prodotta l'invasione.

Anonimo ha detto...

Nihil magis praestandum est quam ne, pecudum ritu, sequamur gregem antecedentem, pergentes non quō eundum est, sed quō itur (Seneca).

Anonimo ha detto...

La traduzione, un po' libera:
Non c'è niente di peggio che seguire come pecore il gregge che ci precede, dirigendoci non dove si deve andare, ma dove "si va".
L'ho scelta perché, anche se è in latino antico, fa riferimento all'attualità.

Anonimo ha detto...

La gestione degli stranieri che arrivano in Italia con i barconi è a dir poco demenziale.L'altro giorno parlavo col sindaco di un paesino del nord Italia il quale mi ha confidato che spera ardentemente che a nessuno venga la bella idea di inviargli un minore non accompagnato.Le casse del suo comune sono al lumicino ed anche l'arrivo di un solo profugo/invasore sarebbe un salasso difficile da gestire.Senza contare che questi angioletti che arrivano in cerca di protezione sono quasi sempre più vecchi di quanto dichiarano al momento dello sbarco e la gran parte di loro comincia quasi subito a spacciare droga ed a fare piccoli furti nei negozi.Le possibilità di espellerli sono quasi pari allo zero visto che sono privi di documenti e che i paesi di origine non ne vogliono sapere di riprenderseli.Non si tratta di pochi casi ma di migliaia di giovani senza arte nè parte .....

Anonimo ha detto...

#anonimo 12.37
Per gestire come si deve la questione dell'immigrazione selvaggia non bisognerebbe fare parte di una gabbia.
Questa gabbia si chiama UE, di cui siamo divenuti, insieme alla Grecia, il campo profughi.
Se non hai sovranità, non hai libertà.

Gz

Anonimo ha detto...

In Italia abbiamo 1.800 onlus in parte gestite da coop, altre da enti cattolici, altre private, altre sconosciute ai più, ma foraggiate generosamente, i minori, finti o veri, non accompagnati costano 75€ al giorno, gli altri intorno ai 25€ sempre al dì pro capite, esistono reti informatiche dotate di sofisticati mezzi di comunicazione che organizzano tutto il progetto invasione programmata, se si volesse intervenire, sarebbe molto semplice, ma non si fa, almeno fino a quando non arrivano ordini dall'altrove, la notizia celata accuratamente dai media francesi, che mi ha colpito di più, è stata quella dello stupro da parte di un pied noir già noto alla Géndarmerie da anni per vari reati, di 2 signore ospiti di una casa di riposo, di 92 e 94 anni, entrambe decedute dopo il fattaccio, di cosa vogliamo parlare?

Anonimo ha detto...

# Dire che Hamas non è altro che una "creatura di Israele" è da dementi.

Anonimo ha detto...


Vista l'immagine dei maomettani a pecorone davanti al Duomo di Milano, nel recitare la loro preghiera?
Ci siamo abituati a queste immagini. Mic ne ha scelta una tra le tante.
I sindaci che concedono le piazze d'Italia ai mussulmani per le loro preghiere ad Allah commettono un grave errore. Ignorano, evidentemente, il concetto mussulmano dello spazio pubblico, in relazione al loro diritto pubblico. Lo spazio geografico del mondo viene da loro diviso in due: Casa della pace (Islam) e Casa della guerra (il resto del mondo, non islamizzato). Tra i due possono esistere solo tregue mai una pace vera. Pace si avrà solo con la vittoria finale dell'islam.
Ma intanto ogni spazio, anche nella Casa della guerra, dove i musulmani possono pregare è considerato automaticamente di loro appartenenza, soprattutto quando questo spazio è rappresentato da una moschea. Lo spazio che stoltamente concediamo loro nelle nostre città diventa per loro spazio loro e gli stranieri siamo noi, a casa nostra non più nostra. Per questo si dovrebbero evitare queste concessioni di preghiera pubblica e ancor di più quelle di moschee.
Ai tempi di Mussolini, il "duce del fascismo" si oppose nettamente alla costruzione di una moschea a Roma, richiesta dall'Arabia Saudita. Ve la concederò, disse, quando voi avrete lasciato costruire una chiesa cattolica a La Mecca.
Ma non fu proprio Giovanni Paolo II a battersi animatamente contro la burocrazia romana che ritardava (magari apposta) la concessione del grande centro islamico di Roma, in nome della libertà religiosa? Gli antichi lo sapevano: Deus dementat quos perdere vult.
Bisognerebbe togliere i sindaci nazionali dall'ignoranza nella quale vegetano, a proposito di islam. Impresa impossibile.
ap

Anonimo ha detto...

A proposito di stare al passo dei tempi, bisogna essere in grado di capire cosa richiedano i tempi per essere risanati e non seguirli come pecore bendate, poiché i tempi portano con sé stessi il bene che chi ci ha preceduto ha compiuto ed il male che chi ci ha preceduto ha lasciato correre sottovalutandolo o pensando che migliorasse da sé. I tempi sono nuovi in una percentuale piccolissima, per la maggior parte sono vecchie cambiali, con interesse aggiunto, che il passato ha lasciato a noi da pagare.E le cambiali da pagare sono sempre le stesse che non cito perché tutti le conosciamo benissimo.

Anonimo ha detto...


Ma il governo Meloni non stava modificando le procedure per i minori non accompagnati? Fino ad oggi (regalo dei governi di sinistra) deve l'autorità italiana dimostrare che non sono minori (!!!). Con la modifica devono esser loro a dimostrare di essere minori, che è vero quello che dichiarano. Sarebbe anche una vittoria del buon senso. Ma questa modifica, di cui si è letto, è stata approvata dal CDM, e se sì viene applicata?

Anonimo ha detto...

https://www.totalitarismo.blog/agli-scappati-di-casa-della-destra-italiana-israele-non-sta-combattendo-la-vostra-guerra/

Anonimo ha detto...

Indicibile dolore

È il titolo del nuovo eccellente articolo de La scure di Elia. Da incorniciare.

Anonimo ha detto...

Il totalitarismo ce lo stiamo costruendo "democraticamente" in casa europea, come scrive efficacemente Luca Volonté su NBQ.
Quando la maggioranza silenziosa del popolo europeo si sveglierà e si accorgerà di essere tornato ai tempi dell'Unione Sovietica allora sarà troppo tardi.
Qui serve una mobilitazione in vista delle prossime elezioni 2024 contro la UE e il suo centralismo democratico di nefasta memoria, che verdi (rossi dentro), rossi e radicale chic anelano.
Sarebbe ora che i popolari, che sembrano gli utili idioti del fronte sinistrorso, si dessero una dritta.

Gz

Il succo in una parola ha detto...

Il tentativo di ricostruire il Tempio

Interessante pure il nuovo articolo di don Curzio Nitoglia, che, dopo un excursus storico, termina con la parola 'Anticristo', la quale è il succo di tutto l'articolo. Se si pensa che Israele possiede numerose armi nucleari e la dottrina 'Samson' (di cui leggevo stamane su June Nation), mi sembra che le cose si stiano chiarendo.

Prendere lucciole per lanterne ha detto...

Su Visione TV

Donal Trump è completamente dalla parte di Netanyahu

Trump non mi è mai piaciuto. Trump fa parte del nuovo ordine mondiale. Un'altra maschera è caduta. Deo gratias.

Anonimo ha detto...

Segnalo questo utile contributo, tratto da Stilum curiae:https://www.marcotosatti.com/2023/11/04/la-fabbrica-dellodio-funziona-a-pieno-regime-nel-presente-e-per-il-futuro/

Anonimo ha detto...

I Clinton e Trump, se non ricordo male, sono imparentati con due famiglie ebraiche, le figlie hanno sposato un uomo ormai di famiglia ebraica. Non ho idea poi quanti siano i politici americani che hanno questo tipo di legame familiare.

Anonimo ha detto...

Mario Giordano: “Ecco chi finanzia le moschee italiane degli imam che spargono odio”
di Antonio Oliverio

Per l’imam di Bologna gli ebrei “sono terroristi”, per l’imam di Segrate ogni manifestazione a sostegno dei valori occidentali “è una pagliacciata” e, per l’imam di Reggio Emilia, i bambini rapiti da Hamas sono “solo bugie”, nonostante i video che lo testimoniano. E questo lo dicono in favore di telecamera, per cui è dunque lecito domandarsi, con una punta di inquietudine, cosa potranno dire durante le loro predicazioni in moschea. Predicazioni che per lo più sono tenute in arabo, peraltro: un continuo indottrinamento all’odio verso l’Occidente, che ospita comunità che in tutta evidenza non ci tengono proprio a “integrarsi”, ciò che è tanto più pericoloso in questa congiuntura geopolitica. La distinzione tra l’Islam più radicale e il famoso Islam moderato, ammesso esista, appare a noi sempre più labile. La piccola raccolta di dichiarazioni che abbiamo proposto in apertura, ascoltate nelle varie trasmissioni televisive di queste settimane, è stata messa insieme dalla trasmissione Fuori dal Coro, indignando non poco, come si può notare nel video il conduttore, Mario Giordano.

Anonimo ha detto...

Israele sta combattendo per la sua sopravvivenza.Noi possiamo solo mandare aiuti umanitari ed aiuti economici che finiscono quai sempre in mano ai terroristi.

Anonimo ha detto...

Per i minori non accompagnati, bisognerebbe fare una radiografia al polso e sarebbe tutto più facile, ma la sinistreria si oppone, è contro la privacy, non potendo fare altrimenti, bisogna tenerli e mantenerli, obbligo UE, quindi difficile uscirne, intanto il primo ministro austriaco propone ai 27 membri europei di deportare tutti i non aventi diritto di asilo, praticamente il 90% degli invasori, come sta cercando di fare la UK, che del resto era solita deportare i suoi stessi sudditi già 2 secoli fa quando li imbarcava a forza e li scaricava in Australia e Nuova Zelanda, il problema è trovare i paesi disposti ad accoglierli, visto che quelli di appartenenza non li rivogliono neanche per soldi, vedasi Tunisia and co.

Anonimo ha detto...

Però si potrebbe raddrizzare l'onere della prova.
Sia il minore a dimostrare di esser minore, con l'opportuna documentazione. Non riuscendoci, non deve godere del trattamento privilegiato dei c.d. minori non accomagnati.
Questa misura già potrebbe frenare l'afflusso.
Il governo Meloni ha contro non solo la sinistra ma anche il Vaticano, il cui braccio secolare è la Comunità Sant'Egidio, un'organizzazione da sciogliere.

Chi è causa del suo male pianga se stesso ha detto...

Alle manigolderie dei politici non crede più nessuno.

Anonimo ha detto...

Sto rileggendo, Storia degli Ebrei, di Paul Johnson, Tea; purtroppo i problemi per il Focolare ebraico in Palestina erano presenti fin dall inizio, due furono essenzialmente i fatti che si sottovalutarono: la disponibilità araba a farsi silenziosamente da parte e la supposta omogeneità ebraica, nei fatti inesistente in quanto gli arrivi portarono, in Palestina, persone diversissime tra loro a cominciare dal rapporto che i diversi gruppi avevano con la loro stessa religione.
Credo che noi uomini dovremmo imparare a leggere la vita almeno nelle sue linee essenziali, esistono infatti forze più forti delle nostre, anche splendide, idee. Questo spostare poi masse di persone da là a qui, come noi stessi stiamo sperimentando, cozza contro la realtà della vita, che per essere tale ha bisogno di stabilità, l essere umano è sanamente viator solo entro una stabilità di vita.

Anonimo ha detto...

Il problema, enorme e penso irrisolvibile ,non sono gli ebrei ma gli islamici.Tutta l'Europa ha questo problema del quale si preferisce non parlarne troppo per paura di essere tacciati di razzismo e sperando in un'improbabile assimilazione.Quando si formano delle minoranze etniche tanto forti in una nazione i guai arrivano automaticamente ,ce lo insegna la storia.I figli dei nordafricani,dei senegalesi e dei bengalesi,nati in Italia e cresciuti a forza di sussidi statali , non si sentono italiani ma islamici.Questo problema si aggraverà col tempo e le leggi insensate e velleitarie che la stagione DC-PCI ci ha lasciato in eredità non fanno che peggiorare la situazione.Ci salverà lo stellone? Speriamo bene perchè la paura che finisca malissimo è tanta.....

Anonimo ha detto...




https://www.totalitarismo.blog/agli-scappati-di-casa-della-destra-italiana-israele-non-sta-combattendo-la-vostra-guerra/


In primis, va osservato quanto sia ingenuo credere che Israele voglia combattere le guerre qltrui.

Persino la loro destra più estrema non riesce in alcun modo a considerare populisti e sovranisti delle altre nazioni come “alleati”; al contrario, in tale ambinete
si discute quotidianamente (in ebraico, così nessuno capisce) di come dirottare le masse di profughi palestinesi direttamente nel Vecchio Continente, in modo,
tra le altre cose, di “vendicare” il secolare antisemitismo delle nazioni gentili, favorire l’aliyah tra le comunità assediate nelle periferie europee arabizzate
al fine di rimpolpare i desolanti dati demografici della nazione (calibrata -mai dimenticarlo- su una prospettiva etnocentrica) e sbarazzarsi del maggior numero
di arabi possibile assicurandosi che una volta accolti nelle generose braccia dei sistemi di welfare occidentali quasi certamente
non vorranno tornare a morire per Gaza (cosa invece tutt’altro che garantita da un loro eventuale sfollamento nei Paesi musulmani limitrofi, che anzi
farebbero qualsiasi cosa per rispedirli indietro il prima possibile).

Anonimo ha detto...


# Ma se discutono in ebraico corrente, lingua ignota al di fuori di Israele, lei come fa ad avere tutti questi dettagli?

Anonimo ha detto...

https://www.totalitarismo.blog/politico-israeliano-suggerisce-di-deportare-mezzo-milione-di-palestinesi-in-unione-europea/

Anonimo ha detto...

Temo che si miri ad una replica contraria, ribaltata rispetto a quella che fu, condotta alla cieca: chi prendo, prendo( chi cojo, cojo), un fraterno sparare nel mucchio.