Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 6 settembre 2013

Quale «guerra preventiva» (al papa o alle troppe distorsioni anche dell'informazione)?

Come al solito Andrea Tornielli non manca occasione per sparare bordate contro la FSSPX (e l'intero mondo tradizionale). Questa volta lo fa con la trovata di un titolo a sensazione sulla «guerra preventiva» (al papa), usando il comunicato stampa a firma di don Pierpaolo Petrucci, superiore del Distretto d’Italia, in apertura del suo articolo sulla veglia di preghiera indetta dal papa per la Siria. Esordisce proprio con la pubblicazione del testo integrale del comunicato, cui non manca di aggiungere: 
Le posizioni fortemente critiche dei lefebvriani nei confronti della Chiesa post-conciliare e dei suoi pastori sono ben note. Questa volta però mi pare che la Fraternità rasenti il ridicolo nelle sue prese di distanza e nelle sue precisazioni dottrinali (peraltro in buona compagnia con diversi altri siti e blog, impegnati in una guerra preventiva verso qualsiasi cosa il Papa faccia o dica). 
Ed è solo a questo punto che aggiunge il programma della veglia di preghiera di domani in piazza San Pietro. Avrebbe fatto bene a limitarsi al programma, la cui parte adorante è fin troppo movimentata, forse cedendo a qualche elemento spettacolare (mi sarei certamente astenuta dal sottolinearlo, ma lo vedo da quel che leggo ora, per di più infarcito di parentesi sarcastiche). Dato tanto più rimarchevole, quanto sono memorabili e da rimpiangere, per contro, le esperienze di momenti di adorazione guidata da Benedetto XVI. Se Tornielli si fosse limitato al programma, per lo meno non avrebbe contribuito alla campagna di denigrazione e disprezzo nei confronti della tradizione; il che tra l'altro, nel clima imperante, equivale a sparare sulla croce rossa. Egli tace, invece, sulla scarsa o nulla risposta all'appello del Papa manifestata da vescovi e fedeli cattolici statunitensi - che evidentemente sostengono la guerra - sottolineata invece da Magister

Alla fine conclude scusandosi del sarcasmo; ma solo per rincararne la dose:
Cari amici, mi scuso per le sarcastiche note redazionali, in un tempo e in circostanze così serie. Ma davvero la dottrina Bush della guerra preventiva continua ad avere molti seguaci. Questo comunicato, come tante altre amenità che si leggono sul web, purtroppo lo dimostrano.
Se pensiamo quanto potrebbe contribuire ad un rasserenamento del 'clima' un'azione di maggiore prudente 'sapienza' da parte di un vaticanista, così seguito sulla stampa e sul web, in un'ottica quanto meno di obbiettività piuttosto che di malevola informazione distorta: la critica rispettosa e non indiscriminata non è guerra di nessun tipo... Ma forse il suo pertinace atteggiamento non è altro che lo specchio di una situazione dicotomica ormai irreversibile, che non ha soluzioni in vista sul piano umano, ma richiede solo la prosecuzione di un impegno serio e cogente, che si affida e prosegue proprio partendo da adorazione e preghiera, nutrito da una logikē latreía.

129 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho l'impressione che questa volta la FSSPX abbia un po' toppato: forse, prima di diffondere il comunicato, avrebbero fatto meglio a leggere con attenzione il programma.
Detto ciò nulla giustifica ovviamente il tono saccente di Tornielli

Anonimo ha detto...

Per lo meno ha avuto il buon gusto di chiudere i commenti.
Speriamo non ci ripensi.

Anonimo ha detto...

Forse don Pierpaolo non era bene informato sul programma nel quale è, sì, evidenziabile una sorta di kermesse; ma l'adorazione c'è ...

E quindi avrebbe potuto evitare di dire che "Papa Francesco sembra escludere l’adorazione eucaristica, per pregare insieme ai rappresentanti di altre religioni, così da non disturbare i membri di altri culti".

Alla fine in questo modo si fa fare un gol a porta vuota... o mi sbaglio?

RIC ha detto...

Alla fine in questo modo si fa fare un gol a porta vuota... o mi sbaglio?

Concordo in pieno con te Mic. Soprattutto di questi tempi mai offrire il destro a facili smentite..

Anonimo ha detto...

mic, c'è il rischio che lo "spettacolo" prevalga sull'adorazione, a cui è dedicato in continuità solo il quarto d'ora finale...

viandante ha detto...

Condivido mic, le prese di posizione a questi livelli devono sempre essere ben soppesate.
Comunque mi sembrano ben poco soppesate nemmeno quelle di Tornielli in una situazione come quella attuale. Ma cosa volete, i conciliaristi sanno ancora cosa é il digiuno e la penitenza? Certamente molti sì, ma in molti loro gruppi queste sono parole astratte!

Prendo comunque nota con piacere che almeno in questa situazione la diplomazia vaticana parrebbe che si sia svegliata. Non così fu per altre recenti guerre, alcune attorno al Mediterraneo.

Anonimo ha detto...

mic, c'è il rischio che lo "spettacolo" prevalga sull'adorazione, a cui è dedicato in continuità solo il quarto d'ora finale...

E' vero. Ma, come dice Viandante e come avevo subito pensato, è sempre meglio soppesare prese di posizione ufficiali, soprattutto quando le ricadute negative sono facilmente pilotate da forze avverse, come di fatto è subito accaduto.
Diventa un prestare il fianco inutilmente.

Anonimo ha detto...

Beh, l'adorazione c'è, anche se stando al programma siamo lontani dalle indimenticabili adorazioni silenziose guidate da Benedetto XVI, perché è articolata in molti momenti che interrompono il silenzio.
Ma ognuno di noi potrà unirsi spiritualmente vivendola alla maniera cui è abituato.

Anonimo ha detto...

Magister guarda i siti delle diocesi Usa ricavandone oracoli. Rasenta il ridicolo. A Boston vive un caro nostro amico.é catechista dei cresimandi. Da quando il papa ha fatto l appello il cardinale ha inviato una lettera alle parrocchie per invitarle ad aderire come meglio pensavano.però il sito non era aggiornato e quindi secondo magister il card.é freddino nei confronti dell' iniziativa.Ma per favore! Per quanto riguarda gli americani nel complesso non si può certo dire che abbiano spirito critico: si sono bevuti senza fiatare le balle sulle armi di distruzione di massa in Iraq


Alfredo ha detto...

La FSSPX ha perso una buona occasione per star zitta. Tornielli è pessimo e non lo difendo affatto. Tuttavia, questa volta, come dargli tutti i torti? Ci può essere sì il rischio di spettacolarizzazione, ma mi sembra una veglia "coi fiocchi" (visti i tempi): adorazione, Rosario, Ufficio delle letture, intronizzazione della Salus Populi Romani, benedizione eucaristica.
Forse davvero siamo all'inizio di una terza guerra mondiale...

don Camillo ha detto...

Purtroppo questa volta ci siamo ricoperti di ridicolo!

http://lepaginedidoncamillo.blogspot.it/2013/09/fraternita-sacerdotale-san-pio-x.html

Anche io mi sono lasciato coinvolgere mio malgrado!

Ma la cosa che più mi dispiace è che Tornielli gongola!

http://www.vatican.va/news_services/liturgy/libretti/2013/20130907-libretto-veglia-pace.pdf

Michele ha detto...

Il libretto della veglia nel sito del Vaticano riporta effettivamente molte preghiere di marca puramente cattolica. Su questo niente da dire. Quello che lascia perplesso è l'invito ai non credenti a partecipare alla preghiera e al digiuno in quello stesso posto. E' un invito interreligioso e politico che come tale non può piacere a Dio, quello vero, Trino ed unico, che viene affiancato o equiparato agli idoli. So che gli Imam, i Rabbini e molti politici atei hanno accettato l'invito. Non capisco dal loro punto di vista come faranno ad essere presenti ad una cosa simile. Qui c'è un mistero che non capisco, o un imbroglio: poi si vedrà. Per questo è ancora motivato il dissenso della FSSPX, mentre l'articolo di Tornielli spara giudizi senza motivare la bontà presunta dell'iniziativa.

Anonimo ha detto...

C'è solo il rischio di spettacolarizzazione,visti i nomi di chi,per far vedere che 'io c'ero' va straparlando sui giornaloni,sempre quelli noti,gente che niente ha a che vedere con l'appello religioso in sé,per quel che riguarda tornielli,dal giorno dell'elezione del nuovo vescovo di roma ne ha per tutti dai tradi,ai lefebv,alle'vedove inconsolabili',ai poveri cretini che rimpiangono BXVI pur non essendo annoverabili tra vedove ed orfani,insomma contro tutti quelli che non si sono fatti intrappolare nel giubilo dell'aria nuova,e talora usa gli stessi metodi dei suoi bloggers,insulti velenosi,dov'è la deontologia professionale?(lapsus freudiano,file cancellato).Ciò detto,PPP,non è nuovo a queste uscite imprudenti,dovrebbe riflettere parecchio prima di emettere certi comunicati,vista la scarsa simpatia che gode la FFSPX,(ed il mondo tradizionalista), lo dico con distacco e non con livore,ché tanti all'interno della CC hanno verso di loro un notevole senso di fastidio,ad essere eleganti.Spero di non aver mancato di rispetto e di non aver offeso nessuno,io leggo tanti post,osservo,non giudico né condanno,eventualmente chiedo scusa e ringrazio per lo spazio e la pazienza di tutti.GR2

Anonimo ha detto...

Romano dice,

Quano fu pubblicato questo libretto per la veglia? forse dopo quello della FSSPX....

Ma comunque in tanto grave circonstanza, gongolare è molto più grave...perchè è fatto con la conoscenza....l'errore, se c'era per il padre del FSSPX, è stato fatto senza conoscenza...

Anonimo ha detto...

certo le notizie dei giorni scorsi erano diverse, bisognava aspettare la versione ufficiale. resta il gravissimo appello alla preghiera di tutte le relgioni (vedi il discorso di Papa Francesco riportato all'inizio del libretto), che è la sostanza del problema sollevato dalla FSSPX.

Quanto alla veglia in sé, è curioso notare che la cosa "meno cattolica" sia proprio il brano tratto da Benedetto XVI...

Agnese ha detto...

Come al solito mi stupiscono le esternazioni di chi come il don camillo, che (anche se cerca di non darlo a vedere) ha cominciato a strizzar l'occhiolino all'accoppiata morselli/sdc e compagni di merenda.

Mi chiedo, ma il don camillo veramente ha le idee chiare?

Ho letto pure i suoi articoli sulla liturgia, devo dire che non sono ne' chiari ne' esaustivi, una commistione di revival storico e giustificazioni all'operato di Paolo VI.

Uno che ha l'ardire e l'ardore di avallare una FALSISSIMA e pericolosissima pseudo apparizione come medjugorie, credo non abbia tanto le idee chiare.


Criticare la FSPX e quanti come la stessa, hanno esposto le lamentele contro questa "giornata di preghiera ecumenica " è stato un gioco da ragazzi.

Analizziamone la malizia con i fatti succeduti e poi tiriamo le somme:

a) la notizia della giornata di preghiera e digiuno è stata notificata al pubblico domenica scorsa.

Nell'occasione NON E' STATO FATTO CENNO ALL'ADORAZIONE EUCARISTICA, ma una veglia ecumenica.

b) GIUSTAMENTE nei giorni seguenti NEI BLOG, vi sono state LAMENTELE, sul modo di gestire la giornata paro paro a quei raduni NON cattolici di Assisi.

c) il comunicato della FSPX, pare sia stato scritto ieri giovedì o al max mercoledì.

GUARDA CASO SOLO OGGI LA NOTIZIA PUBBLICA DELL'ADORAZIONE EUCARISTICA.

Come mai? La risposta è solo una. I nemici della della Tradizione ovvero la Chiesa Cattolica Una Santa, per accusare i baluardi della verità (e non intendo solo la FSPX), GUARDA CASO SOLO OGGI NE DANNO NOTIZIA PUBBLICA...


CONCLUSIONE:

il CALUNNIATORE PER ECCELLENZA, tal prete nordico sdc, cerca visibilità e nel blog di tornielli rimanda al pessimo blog tradi modernista appena nato CON codazzo al seguito, l'anonimo delle 11.35, il blogger alfredo (morselli? ) e il don camillo, HANNO PERSO UN'ALTRA OCCASIONE DI STARSENE ZITTI!!


Alla gentile Mic se vorrà pubblicare, altrimenti a me interessa che lo legga lei.

Cari saluti.

P Moscatelli ha detto...

@Michele

"Quello che lascia perplesso è l'invito ai non credenti a partecipare alla preghiera e al digiuno in quello stesso posto"

Beh, anche i pagani niniviti furono invitati a far penitenza per evitare il giusto castigo, mi pare che si possa estendere un analogo invito a non credenti oggi - non crede?

Alfredo ha detto...

Non per fare il difensore d'ufficio di Francesco, ma l'invito a pregare e digiunare per la pace è stato sì rivolto agli esponenti di altre religioni, ma senza convocarli a s. Pietro. Tra l'altro in questo si può vedere, se vogliamo essere buoni e ottimisti, la "leadership" religiosa del Vicario di Cristo, rappresentante dell'unica vera religione.

Anonimo ha detto...

Argentino ha detto...

http://christorchaos.com/FrancisTheLatestInALongLineOfEcclesiasticalTyrants.html

al fine di quest'articolo, un summario che descrive come Bergolio, quando archivescovo, ha usato un Commissariato per rubare la proprietà di un ordine di monache...

e farle uscire e ritornare al mondo...

sembra che i suoi commenti in Maggio in riguardo agli ordini che hanno proprietà, sono parole di un avarissimo e ingiustissimo ladro...

Anonimo ha detto...

Avete letto del convegno dei Francescani dell'Immacolata sul futuro santo Giovanni Paolo II dal 23 al 25 prossimi? La notizia è sul loro sito.

Luisa ha detto...

Purtroppo Tornielli dal 13 marzo è in testa del corteggio degli adulatori di Papa Bergoglio, passo sulle sue esternazioni di una rara rozzezza e mancanza di sensibilità rivolte contro chi è stato colpito in modo doloroso dalla rinuncia di Benedetto XVI, lì Tornielli ha veramente perso un`occasione per tacere, ma nel contempo ha rivelato un suo aspetto, non dei più gradevoli.
Se prima tentava di trattenersi, ma non troppo, ormai non frena più la sua sfegatata antipatia per quel che amava chiamare, non dopo avergli affibbiato un`etichetta spregevole, il "mondo tradizionalista".
Certo quel mondo non dovrebbe fornirgli la frusta per farsi battere, ma resta comunque che quel pessimo articolo non contiene nulla che possa soprendermi, ancor meno il sarcasmo che Tornielli maneggia volontieri, senza domandarsi se le sue parole, di cui va verosimilmente molto fiero, possano ferire i suoi bersagli.

Mazzarino ha detto...

Da chi, fanciullo, nel 1967 si chiese come mai nella propria Chiesa c'era un presepe con i vietcong ambientato ad Hanoi: sono assaggi della nuova Chiesa Ecumenica Mondiale che abbiamo già visto a Rio. Forse non stavolta ma San Pietro non tarderà ad essere dissacrata come già più volte la cattedrale di Buenos Aires. L'ordinata Chiesa Cattolica Romana non esiste più. Esiste la Chiesa del Mondo e cioè quella del disordine. Papa(emerito) e VdR, balli rock e consacrazioni, turiboli e scollature, chierichetti (pochi) e chierichette (tante),vie crucis e teatro, vescovi scomunicanti e sculettanti, adorazione eucaristica sporcata in commistione politica. Teologia della liberazione e conservatorismo ecclesiale. Presto sarà consacrazione del Mondo, e non della Russia, a Maria (il VdR si sente più bravo) e così per alcuni sarà alla madre di Cristo Dio, per altri a quella di Cristo solo uomo, per alcuni alla Vergine e Madre di Gesù e per altri a una madre di altri fratelli, per altri ancora alla madre non vergine di un profeta, per tutti in fondo ad una buona donna. Tutti interpretano "conciliarmente" come vogliono e quindi tutto sta bene a tutti, PER ORA! in un inebriante KOCHtail massoebraicosocialistaprotestante. Un consiglio alla stimata FSSPX: stia lontana da tutto questo, non si faccia coinvolgere neppure con critiche giuste. Faccia ciò che Roma non fa più. Da questo sarà riconosciuta quando ce ne sarà bisogno. Il mostro ha bisogno di un "nemico" per formarsi. Stia lontana dall'infida stampa e dalla politica altrimenti sarà risucchiata dal disastro ed avrà più difficoltà a farsi trovare là dove fra, fra poco, in molti andranno a cercarla.

M. R. ha detto...

"Mi spiace se con l'ironia ho offeso qualcuno", così, poco fa, Tornielli su Twitter.

Japhet ha detto...

"Il mostro ha bisogno di un "nemico" per formarsi. Stia lontana dall'infida stampa e dalla politica altrimenti sarà risucchiata dal disastro ed avrà più difficoltà a farsi trovare là dove fra, fra poco, in molti andranno a cercarla."

quoto

Anonimo ha detto...

Avete letto l'attacco al Prof. Turco per il suo articolo sferrato dalla pagina fessbook dei Frati FI (i ribelli immagino)?

Michele ha detto...

@ Moscatelli @ Alfredo.
Leggete bene fino in fondo.
Ho scritto "E' un invito interreligioso e politico... So che gli Iman, i Rabbini e molti politici atei hanno accettato l'invito". Aggiungo che questi hanno detto che si recheranno a Roma, sul posto. Poi, non so se lo faranno veramente. E' anche dal loro punto di vista che la cosa non quadra. Rileggete bene...

Kyrieeleison ha detto...

Io vorrei sapere chi ha fornito false (false?) notizie anche su quotidiani prima di leggere il libretto e programma ufficiale della veglia? Possibile che in un clima così arroventato la FSSPX si sia lasciata scappare un comunicato ufficiale così imprudente?
Alla veglia si possono muovere in realtà ben poche critiche (almeno sulla carta; poi vedremo la celebrazione).

Luisa ha detto...

L`immediata reazione di Tornielli conferma che è un attento lettore e osservatore dei blog che appartengono alla blogosfera di quel mondo che gli sta così poco simpatico.
Non l`ho invece ancora visto scusarsi per le espressioni veramente offensive usate nei confronti di chi esprimeva la sua tristezza per la rinuncia di Benedeto XVI, riprese poi con delizia e sarcasmo in vari blog come quello di Accattoli.
Il copyright su quelle espressioni non dovrebbe renderlo molto fiero.

La FSSPX ha modificato il suo comunicato:

http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=1033:nota-della-fraternita-san-pio-x&catid=64&Itemid=81

Anonimo ha detto...

Scusate,
ma se i titoli erano questi

http://www.newsit24.com/notizie/siria-veglia-del-papa-di-sabato-sera-sara-interreligiosa

http://www.lapresse.it/cronaca/siria-veglia-del-papa-di-sabato-sera-sara-interreligiosa-1.388283

Cosa doveva scrivere don Pierpaolo Petrucci?

Anonimo ha detto...

http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=1033:nota-della-fraternita-san-pio-x&catid=64&Itemid=81

Anonimo ha detto...

Je partage en tout l'opinion de Mazzarino 16:16.

Michele ha detto...

@ Moscatelli
Il libro di Giona al cap. 3, 5 dice: "I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno".
Dunque prima si convertirono, poi digiunarono. Non mi sembra che la Bonino, gli Imam e i Rabbini si siano convertiti. Questo per stare all'argomento. In realtà si dice che il libro di Giona sia un libro profetico in forma di parabola, niente affatto storico.
Il punto grave però, che ancora non viene colto, è l'invito del Papa. Non è un invito alla conversione al vero Dio, da cui potrebbe giustamente scaturire la penitenza, ma l'invito a pregare ciascuno il proprio dio e ad offrirgli il digiuno, accreditando così come legittima, valida, efficace e ugualmente vera ogni religione, indipendentemente dal posto dove si va a praticarla.
Questo è l'abominio. Lo volete capire o no?

Louis Martin ha detto...

Rettifica sì, ma la sostanza non cambia. Petrucci dice bene.

http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=1033:nota-della-fraternita-san-pio-x&catid=64&Itemid=81

Quanto ai niniviti, essi bandirono un digiuno dopo aver creduto a Giona e alle minacce del Signore. Dopo avere creduto, non prima (Giona, 3).

Louis Martin ha detto...

D'altra parte un digiuno non è un atto proprio dell'ordine naturale, bensì di quello soprannaturale.
E' un atto di penitenza e riparazione verso Dio. Implica di necessità, addirittura logica, la Fede.
Qui si tratta un atto radicato in una virtù teologale come fosse un atto di diritto naturale. Una confusione che neppure Maritain avrebbe fatto.

Anonimo ha detto...

Insomma,

1. le notizie date erano incomplete
2. anche quelle definitive sono sulla falsariga di Assisi 1-2-3 e comunque resta da verificare. Ma, se così fosse e così sembra:
3. ben venga la precisazione di don Pierpaolo. Ma nella sostanza non c'era tanto da rettificare quanto da inquadrare nei termini esatti
4. resta fuori luogo e sopra le righe il sarcasmo di Tornielli e di chiunque non manchi si strumentalizzare il tutto.

rafminimi@infinito.it ha detto...

Fw: circa il digiuno di domani
From: "Rafminimi"
Sent: Friday, September 06, 2013 6:52 PM
Subject: circa il digiuno di domani
Premesso che io *NON* digiunerò, al contrario farò il digiuno delle Quattro Tempora fra 2 settimane, MI PERMETTO DI RICORDARE COME SI FA IL DIGIUNO ECCLESiASTICO:
Una prima colazione solo liquida, sono ammessi 40 grammi di solido. ATTENZIONE! Il latte, essendo una emulsione, va contato come solido. Un pasto normale. Una minestrina la sera. Niente fuori pasto. L'acqua, anche minerale frizzante e le medicine, anche alcooliche, *NON* rompono il digiuno.
La Chiesa di prima del Vat.II, l'unica cui mi glorio di appartenere e l'unica in cui voglio, per grazia di DIO, vivere e morire, abborriva il soggettivismo e dava delle indicazioni, a volte anche minuziose, proprio perchè, sottomersi ad esse era un atto di umiltà.
Indicazioni che, come avete potuto vedere, sono tali da potersi conciliare anche con un'attività lavorativa mediamente impegnativa. Ovviemente, chi si sentiva di poter fare di più, le cosidette "SUPER-Rogazioni", era incoraggiato. Fermo restando che avesse il premesso del confessore.
lm

Marco Marchesini ha detto...

Sinceramente ho letto che ci sarà l'Adorazione Eucaristica per cui non capisco e non condivido il comunicato della FSSPX.
Il Papa ha proposto un'azione buona sia nei mezzi, che nei fini.
Io mi associo al digiuno per la pace in questo tempo difficile e pericoloso.

giovanna ha detto...

Resta così il problema di fondo, cioè l’equiparazione della preghiera cattolica (e della stessa adorazione eucaristica) a quella delle false religioni. Invitiamo dunque tutti i cattolici a riparare questo scandalo così nella ‘precisazione’ di don Pierpaolo Petrucci

Equiparazione? Ma che dite? Invitare tutti gli uomini e tutte le confessioni alla preghiera significa fare di tutte le erbe un fascio? E comunque, è questo motivo per voi sufficiente per bocciare un invito alla preghiera promosso dalla Chiesa e dunque rivolto in primo luogo a noi? E’ motivo sufficiente per prendere posizione pubblicamente invitando ad un’ora di adorazione contemporanea e di riparazione? Dunque mentre noi digiuneremo, pregheremo il rosario col Papa e con chi vorrà unirsi a lui, e sosteremo in silenzio al cospetto del Signore, qualcun altro pregherà davanti allo stesso Signore per riparare alla preghiera di altri cattolici? E’ difficile persino a raccontarsi, tanto è assurdo. Non capisco proprio come si possa sottoscrivere o anche solo giustificare una posizione del genere.

Questa è un’occasione in cui tutta la Chiesa, tutta, dovrebbe trovarsi unita, un cuor solo e un’anima sola. Il papa, a fronte di un pericolo terribile, ha sguainato le sue armi più potenti, la preghiera, la penitenza, il digiuno, riconoscendo così e proclamando spudoratamente l’assoluta signoria di Dio, del nostro Dio, sul mondo e sulla storia. Il libretto della veglia mostra il volto più bello della Chiesa,la sua sapienza, la sua capacità di Dio, la sua dimestichezza e familiarità con l’intimità di Dio, la sua attitudine a confidare sempre e comunque in Lui, ad andare a Cristo per Maria. Questo, e di più ancora spero, racconterà al mondo piazza S. Pietro, mentre sprezzantemente voi, o molti di voi, sarete altrove. Peggio, molto peggio che separati in casa come dicevo ottimisticamente qualche giorno fa.

Spero soltanto che la preghiera di questa povera Chiesa disastrata muova a compassione il Cuore di Dio, perché venga il Suo Regno, e la Sua Pace.

hpoirot ha detto...

La morale della storia é "L'errare (di don Pierpaolo) é umano, il perseverare (di Bergoglio &Co) é diabolico.

Adesso una svista della SPX in decenni pesa tanto quando tonnellate di scandali PAPALI in piena eresia!!!!!

W don Pierpaolo che (nessuno é infallibile) ha commesso al massimo una svista.

Tornielli vuole farla passare per gravissimo 'scandalo' proprio nella settimana in cui il papa "loda in CNC per il grande lavoro di rinnovamente della chiesa"!!

Comunque prima di accusare don Pierpaolo aspettiamo di vedere come sarà questa pia adorazione...

Anonimo ha detto...

In questi mesi in più occasioni il nuovo corso del papato mi ha lasciato molto perplesso. L'ora però è davvero critica e la giornata di preghiera e digiuno mi ha sorpreso molto favorevolmente. Credo sia l'unica difesa contro il delirio di onnipotenza orwelliano a cui stiamo assistendo.
Tornielli da quando è passato a La Stampa si trasformato secondo i canoni del conformismo politicamente corretto dettati dalla casa.
Miles

Anonimo ha detto...

Marco marchesini, se hai letto al precisazione penso che tu capisca che il mezzo è tutt'altro che buono: una preghiera e un digiuno equiparati ufficialmente a quelli delle false religioni

Anonimo ha detto...

mi aspetterei che MIC pubblichi il testo della precisazione della FSSPX, molti sembrano non aver colto

Louis Martin ha detto...

Proviamo a semplificare: voi cosa rispondereste ad un musulmano che vi chiede di unirvi alla sua preghiera ad Allah e al suo ramadam per implorare la pace nel mondo?
Rispondereste con gli stessi argomenti di Petrucci.

Anonimo ha detto...

Domanda: quanti di voi domani digiuneranno? Io credo di si

Anonimo ha detto...

La maggior parte dei fedeli, che risponde col cuore, la penserà come giovanna. E anche noi ci uniremo alla preghiera, che è nel Signore e nel Suo Spirito.

Don Petrucci ha responsabilità di anime e deve dire le cose come stanno.

Anonimo ha detto...

Nota della Fraternità San Pio X

Abbiamo appreso che la veglia papale di domani comprenderà l'adorazione eucaristica. Sono state così smentite dai fatti le notizie -pur diffuse dai media- da noi riprese circa la volontà del Papa di eliminarla per ragioni ecumeniche. Ma la stessa veglia di adorazione eucaristica e lo stesso digiuno, come indica il discorso di Papa Francesco riportato all'inizio del libretto della celebrazione testé pubblicato, sono equiparati alle preghiere e ai digiuni richiesti ai membri di ogni religione, nelle forme da loro scelte:

«Per questo, fratelli e sorelle, ho deciso di indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, e anche invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà» (Angelus del 1 settembre).

Resta così il problema di fondo, cioè l’equiparazione della preghiera cattolica (e della stessa adorazione eucaristica) a quella delle false religioni. Invitiamo dunque tutti i cattolici a riparare questo scandalo, che intende mettere sullo stesso piano ogni culto, e aggiungiamo questa intenzione a quella per la pace nell’adorazione che si terrà sabato nei nostri priorati.

Il Superiore del Distretto d'Italia della Fraternità San Pio X
don Pierpaolo Petrucci

bernardino ha detto...

Sono Bernardino e credo che su questo blog sono conosciuto da molti in quanto ci scrivo da diverso tempo.
Siccome vedo che alcuni commentatori stanno gettando una enorme croce addosso a Dom Pierpaolo della FSSPX, vorrei che aveste il coraggio di dire ame le stesse cose, in quanto anche io ho detto quello che ha detto Don Pierpaolo e la FSPX.
E si, perche' fino a ieri, non si capisce se casualmente o per ipocrisia non si sapeva della Adorazione Eucaristica ma si sapeva solo della giornata di preghiera e del digiuno (cosa buona
ma non completa per veri cattolici).
Potete trovare il commento che avevo gia' fatto nell'articolo precedente, tanto che qualcuno mi ha risposto con un po' di arroganza, senza sapere che forse nessuno pubblicamente sapeva il tutto.
Poi guarda caso e' scoppiato il caso e il tutto veniva pubblicizzato totalmente.
Che qualcuno ha aspettato apposta?
Io non giudico- Giudica l'Onnipotente.
Comunque noi preghiamo perche' la questione e' gravissima per l'intero pianeta, -
AB BELLUM, LIBERA NOS, DOMINE.
CHRISTE, EXAUDI NOS.

Anonimo ha detto...

Il Superiore della FSSPX degli Stati Uniti invita ad unirsi alla preghiera

http://sspx.org/en/news-events/news/sept-7-day-prayer-and-penance-2382

E riproduce il testo dell'Angelus del 1° settembre.

Louis Martin ha detto...

Cosa molto buona pregare NSGC ed offrirgli le nostre penitenze per la pace.
Cosa niente affatto buona attribuire valore ed efficacia ad atti di altre religioni.

Credo che chi voglia digiunare faccia bene a farlo. Ma senza, ovviamente, sentirsi in comunione di fede con non credenti, diversamente credenti, ipo-credenti et similia ...

Giano ha detto...

Che bisogno ha la Chiesa Cattolica di unirsi in ' preghiera ' con le altre false religioni?

Che bisogno aveva il papa a chiamare a se, coloro che NON pregheranno il vero Dio?

Se si deve pregare, come nel caso specifico, o si prega il Dio vero oppure a nulla servirà anzi le cose peggioreranno.

Mi sembra anche logico. Così come è logico il comunicato della FSSPX.

Il digiuno e la preghiera, così voluto NON credo sia gradito al Dio Vero, che da sempre ha aborrito gli incensi agli idoli.

Mi stupiscono coloro che non hanno capito dove si masconda il vero scandalo, denunciato con coraggio, ma come al solito strumentalizzato alla grande da certi 'vaticanisti' e amici degli amici.

Romana ha detto...

Io vorrei sapere:sulla base di quali rumors i vari media hanno fatto scivolare notizie rivelatesi poi false e tendenziose? Erano vere e si sono accorti che non andava bene e hanno fatto marcia in dietro in Vaticano, oppure erano false e le hanno costruite in base alla tendenza generale di questo pontificato???

Anonimo ha detto...

È giusto quel che dite, Giano e Louis. Per questo ho detto in un post sopra che anche noi ci uniremo alla preghiera che è nel Signore e nel Suo Spirito.
È l'unica che possiamo e vogliamo offrire.
È terribile la confusione creata da chi non dovrebbe.

Il Papa dovrebbe invitare alla preghiera comune i cristiani ed è giusto che faccia appello anche a tutti i responsabili politici e gli di buona volontà perché si adoperino per la pace, specie ora che è così a rischio.

Sono convinta che le suppliche rivolte a Dio da un cuore sincero arrivino al cielo. Ma sono altrettanto convinta che non dovrebbe essere creata confusione, come di fatto di sta facendo.

bernardino ha detto...

Caro Don Pierpaolo e cari sacerdoti della FSSPX, non potendo venire ad Albano, mi unisco alle Vostre preghiere da casa mia dalle 22 alle 23 del 7 sett. pregando Dio e recitando il Rosario, affinche il Signore allontani questo terribile morbo
che incombe su noi e sulle nostre famiglie e sul mondo intero.
Che Dio Onnipotente ci ascolti e ci perdoni per tutti i nostri peccati.

rocco ha detto...

e poi un quarto d'ora di adorazione in chiusura non e' poco, no? cosi' si da la possibilita a chi non crede in Cristo di andare via prima e non sentirsi offeso .

rosa ha detto...

OT:
il prossimo 14 settembre, a Milano, il maestro delle cerimonie dell' arcivescovo celebrera' una S.Massa in rito ambrosinao antico in suffragio di Monsignor Amodeo, mancato un anno fa.
Chissa' che l' Arcivescovo non autorizzi prima o pi altre messe usus antiquior ?
Rosa

Anonimo ha detto...

oppure erano false e le hanno costruite in base alla tendenza generale di questo pontificato???

Le notizie erano quelle dell'Angelus e la preghiera appariva come una preghiera ecumenica e oltre... E' questo che lascia perplessi. L'invito ai cristiani è normale. Il richiamo ai responsabili politici in base all'autorità morale che il Papa ha, idem. Ma il melting-pot delle parole qua sotto è lo stesso dello "spirito di Assisi"... o della nuova religione mondiale, dove la fede nel Signore è messa alla pari di qualunque altra.

""...Per questo, fratelli e sorelle, ho deciso di indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, e anche invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà....""

giovanna ha detto...

Sono indignata, non'entra nulla il cuore, e trovo tutto questo di una terribile gravità. Ma almeno vale a veder più chiaro.

rocco ha detto...

non considerate il mio commento , ultimamente sono piu' stanco e quando leggo a volte prendo fischi per fiaschi! ero convinto che l'adorazione durasse un quarto d'ora... scusate!

Anonimo ha detto...

Sono indignata, non'entra nulla il cuore, e trovo tutto questo di una terribile gravità. Ma almeno vale a veder più chiaro.

Giovanna c'entra il cuore e c'entra anche la mente.
Il mio cuore coglie la gravità del momento e sarebbe portato a dire preghiamo che l'ora è buia e ce n'è bisogno. Ed è quello che farò, nel Signore e nel Suo Spirito.
Ma che il Vicario di Cristo si assuma la leadership delle confessioni riformate che non lo riconoscono e delle altre religioni che non conoscono o rifiutano Cristo e, anziché annunciarglielo, le inviti a proseguire per la loro strada ché tanto è la stessa cosa...
oltre a non essere quello che la Chiesa mi ha insegnato e consegnato, non corrisponde se non alla logica della nuova religione mondiale, come ho detto sopra.

rocco ha detto...

"Che bisogno ha la Chiesa Cattolica di unirsi in ' preghiera ' con le altre false religioni?

Che bisogno aveva il papa a chiamare a se, coloro che NON pregheranno il vero Dio?

Se si deve pregare, come nel caso specifico, o si prega il Dio vero oppure a nulla servirà anzi le cose peggioreranno."

sono d'accordo. in questo il papa si contraddice, avendo precedentemente affermato che chi non prega Cristo prega satana, (mi pare, ma come ho gia detto ultimamente non ci prendo)

Anonimo ha detto...

non considerate il mio commento , ultimamente sono piu' stanco e quando leggo a volte prendo fischi per fiaschi! ero convinto che l'adorazione durasse un quarto d'ora... scusate!

Rocco in effetti l'Adorazione è continuativa solo per l'ultimo quarto d'ora da quel che ho capito.
Prima, è suddivisa in momenti articolati con letture, preghiere gesti e una breve sosta di silenzio... Ma aspettiamo a vedere.

Anonimo ha detto...

Deus, a quo sancta desidéria, recta consília et iusta sunt ópera: da servis tuis illam, quam mundus dare non potest, pacem; ut et corda nostra mandátis tuis dédita, et, hóstium sublata formídine, témpora sint, tua protectióne, tranquilla. Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia saécula saeculórum. Amen.

O Dio, da cui viene ogni santo desiderio, retto consiglio ed opera buona, concedi ai tuoi servi quella pace che il mondo non può dare: affinché i nostri cuori siano dediti all’osservanza dei tuoi precetti e, cessato il timore dei nemici, la nostra vita, per la tua protezione, sia tranquilla. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli. Amen.
(Messale tradizionale, Oratio della S. Messa votiva per la pace)

Anonimo ha detto...

Be', io sono molto sensibile ai rischi d'indifferentismo e di falso ecumenismo.

È vero però che il digiuno e la preghiera hanno (o possono avere) un valore agli occhi di Dio anche se chi li offre non appartiene alla compagine ESTERNA dell'unica vera Chiesa. Non dobbiamo dimenticare che tanti, che esternamente sono infedeli, eretici o scismatici, appartengono però al corpo mistico di Cristo, e si salveranno (pensiamo alle nozioni classiche di "battesimo di desiderio", "fede implicita", ecc.) Solo Dio li conosce. Ammetter questo non è indifferentismo: questa è dottrina cattolica.

Del resto, con questi chiari di luna, si poteva temere di molto peggio. Io sono stato favorevolmente impressionato dal libretto.

Tuttavia, come ha detto più d'uno, aspettiamo e vediamo come vanno effettivamente le cose. C'è una gran confusione, intorno a noi e forse anche in noi (in me, senz'altro).

A ogni modo, preghiamo e digiuniamo: "Salva nos, Domine: perimus!"

Anonimo ha detto...

Osservatore dice,

Communque, rimane che senza la vera Fede in anima, le preghiere personali di una persona non valgono NIENTE nel cospetto d'Iddio...

neanche valgono il digiuno di tali...

quindi, è SEMPRE vano di chiedere tali di preghare e fare digiuno SENZA un invito alla Fede...

in questo caso della veglia pontificale...mi pare lecito per un Cattolic di non aderire nel atto per questi motivi...

Communque, possiamo sempre pregare per la conversione di Papa Francesco (da sui errori), e per la conversione di tutti uomini (alla Fede vera).. e fare digiuno per questì scopì...


giovanna ha detto...

Mic, il Papa non ha assunto nessuna leadership, ha invitato tutti a pregare per scongiurare una guerra disastrosa e inutile. Questo significa inequivocabilmente equiparare le fedi? Non ha rinunciato all'annuncio, forse che una veglia penitenziale che comincia col Rosario e si chiude con l'adorazione eucaristica non è annunciare il Signore Gesù Cristo al mondo intero? Non è mostrare che la sola pace vera viene da Lui? Ma la vostra lettura delle cose vede altro. Me ne dissocio, ovviamente, ne sono molto indignata, e me ne dispiace.




Anonimo ha detto...

Non dobbiamo dimenticare che tanti, che esternamente sono infedeli, eretici o scismatici, appartengono però al corpo mistico di Cristo, e si salveranno (pensiamo alle nozioni classiche di "battesimo di desiderio", "fede implicita", ecc.) Solo Dio li conosce. Ammetter questo non è indifferentismo: questa è dottrina cattolica.


Non è proprio così....cerchiamo di non creare altre confusioni.

Al Corpo Mistico di Cristo, appartengono tutti i fedeli chiesa discente e Sacerdoti chiesa docente, se però tutti sono uniti allo Spirito di Cristo, che NON può essere ne' eretico ne' scismatico.

Per scismatici ed eretici intendo, coloro che non accettano tutti o quasi i Concili Dogmatici della storia della Chiesa, da non confondersi con il CVII che è pastorale.

E gli appartenenti alle altre religioni.

I casi particolari da lei citati, sono una milionesima di parte e non possono fare testo, anche se esistono e son sempre esistiti.

Anonimo ha detto...

Cosi' parla un Papa:
"Chi volesse implorare alla Vergine la cessazione dei flagelli, senza un serio proposito di riforma della vita privata e pubblica, starebbe semplicemente chiedendo l'impunità della colpa, il diritto di regolare la propria condotta, non secondo la Legge di Dio, ma delle passioni scatenate. Tale supplica sarebbe la negazione e il contrario della supplica cristiana, sarebbe ingiuria a Dio, una provocazione alla Sua giusta collera, l'ostinarsi nel peccato, che è l'unico vero male del mondo".
(Pio XII, omelia del 13/VI/1944 presso la chiesa di S. Ignazio).

Pino ha detto...

La guerra deflagherà a motivo di ciò che gli empi reggitori di Babilonia stanno perpetrando in segreto, cioè l' "abominio devastante": una "Messa" senza sacrificio né offerta.
L'avversione di certo clero alla Messa è sotto gli occhi di tutti.

Cerchiamo di leggere di più la Bibbia e meno siti web e giornali, che riducono la percezione delle cose a pura cronaca.
Guardiamo alla Parola immortale.

Del resto la Madonna a Fatima aveva predetto la guerra e la persecuzione alla Chiesa.

Purtroppo temo che avremo presto una guerra, di cui solo la preghiera potrà mitigare gli effetti.

Anonimo ha detto...

Pino di guerre ce ne sono state già due. Finiamola con questo millenarismo da operetta.

Louis Martin ha detto...

"Non dobbiamo dimenticare che tanti, che esternamente sono infedeli, eretici o scismatici, appartengono però al corpo mistico di Cristo, e si salveranno (pensiamo alle nozioni classiche di "battesimo di desiderio", "fede implicita", ecc.) Solo Dio li conosce. Ammetter questo non è indifferentismo: questa è dottrina cattolica."

Non concordo.
Altro è la dottrina della salvezza di coloro che non sono formaliter membri della Chiesa, altro è attribuire indistintamente efficacia soprannaturale a qualunque atto di culto ("invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno").

Dio porta in cielo i non cattolici non grazie alla loro religione, ma nonostante la loro religione, e in virtù del loro senso naturale della giustizia e della verità.

Si fa ancora confusione tra i due piani, naturale e soprannaturale.

Dio può salvare un buddhista in quanto uomo giusto, non in quanto ha bruciato bastoncini di incenso davanti ad una statua del Buddha.

Dio può avere misericordia di uomini giusti nell'ordine della natura e risparmiargli la pena della guerra. Ma se lo fa è per la loro giustizia, non per le loro superstizioni.

Luisa ha detto...

Non so se stasera papa Bergoglio dirà esplicitamente che il solo a dare la vera pace è Nostro Signore Gesù Cristo, non so nemmeno se il tutto sarà spettaccolarizzato, ma non posso unirmi a chi sta criticando un`inizitiva venuta dal cuore di un Papa che vede arrivare la minaccia di una guerra dalle consegenze atroci in un contesto che già sta seminando morte e orrore.

La divisione fra cattolici è terribile, il clima è sempre più avvelenato, l`odio che si manifesta ad personam è sconvolgente, non si discute sulle idee, si attacca direttamente la persona, ne ho fatto l`esperienza su Mil, prima di lasciare quello spazio inquinato da chi aveva l`insulto, anche il più schifoso( scusatemi ma così era) , come argomento, non mi sono mai piaciuti gli estremismi, i recinti chiusi, ho capito, ma non sempre approvato, che chi era stato zittito durante decenni potesse anche alzare la voce troppo e troppo forte, le discussioni con la FSSPX hanno scatenato una campagna fatta di odio, di volgarità, di calunnie contro non solo i membri della Fraternità ma per chiunque non condiviesse gli stessi pensieri e sentimenti vomitevoli di quei giudici implacabili e grotteschi nel loro odio viscerale.

Non ho bisogno di nominare uno dei maggiori "esponenti", nel mondo del web italiano , di quel tipo di esternazioni, aprendo stamattina Tornielli per vedere se aveva aperto i commenti al suo ultimo post, e vedendo che non lo aveva fatto, ho aperto il post precedente e ho letto l`ultimo commento e lì ho visto che al peggio non c`è mai fine, anche il Vangelo di Luca può esssere sfruttato, manipolato, "riscritto" per dar sfogo a quell`odio.
Dire che chi si rende autore di certi "exploit" è patetico e ridicolo, anche se sarebbe corretto, anche se è vero, è sminuire la realtà che riflette, una realtà ben triste e amara.

hpoirot ha detto...

Ecco: hanno aderito alla giornata per la pace indetta da Bergoglio tutti gli storici nemici di Cristo e della Chiesa. Anche Pannella, Bonino, Vendola, Grande Oriente d'Italia e rabbino Di Segni...

Evidentemente se i promotori di ogni perversione morale, quelli dei genitori ABC, di aborto eutanasia che operano per conto del mondialismo massonico aderiscono...... si vede che non hanno percepito alcunché di cattolico in questa azione. E come potrebbero?

hpoirot ha detto...

Qui si dimentica che li ha chiamati lui, il papa, tutti gli uomini di ogni confessione a pregare cito "nel modo che riterranno più opportuno..."

io sono della setta dei piselli quadrati e prego bruciando coriandoli al dio madre-terra. ed ecco che il papa mi chiede di unirmi a lui e a tutta la Chiesa per pregare per la pace ..."nel modo che ritengo più opportuno."

E siete li' a aspettare cosa si dirà stasera?? poveri illusi...

Anonimo ha detto...

… millenarismo da operetta ?
Quelle inconscience !

Anonimo ha detto...


Mancano le parole per descrivere chi distribuisce patenti di cattolicità e scrive quel commento inqualificabile il giorno scelto dal Papa per pregare per la pace.
P.

Michele ha detto...

@ Giovanna
Vedo che proprio non fa attenzione alle esatte parole del Papa e segue più volentieri i desideri della propria interpretazione. Vorrei anch'io che il Papa avesse invitato anche i non cattolici, i non cristiani e i non credenti in genere alla veglia di preghiera per adorare Cristo-Dio nell'Eucaristia, ma non è così. Vada a rileggersi l'annuncio dato all'Angelus di domenica scorsa. E' chiaro che ognuno deve adorare quello che crede soggettivamente, rimanendo nella propria fede personale, che viene così legittimata. Qui sta la mostruosità. Se lei, come tantissimi altri oggi, non la coglie, è perché il veleno dell'indifferentismo religioso, del relativismo e dell'ideologia della salvezza universale sono penetrati da decenni nella mente di quasi tutti i cattolici senza che nemmeno si accorgano che ciò condurrà lentamente, ma inesorabilmente all'apostasia, passando per lo stadio intermedio di un'unica religione universale ecumenista, pacifista, pluralista, adogmatica e tollerante verso tutti, tranne verso chi propone l'unica verità. E' vero che anche questo Papa ha detto che chi non prega Cristo prega Satana (infatti il Salmo 95 diceva già: Gli dèi delle genti sono demoni), ma questo fa parte delle continue contraddizioni del magistero ecclesiastico degli ultimi decenni: un'altalena continua di "Qui lo dico e qui lo nego; dico e non dico; è stato detto, ma si può anche dire...". Contraddizioni già previste e codificati dagli esponenti dell'eresia modernista, già preventivamente descritta e condannata da San Pio X, ma infiltratasi ugualmente nella Chiesa per l'incuria dei suoi pastori. Di questo ci dobbiamo indignare, e fortemente: che nessun vescovo, ormai, si levi davanti al Papa, come fece san Paolo con san Pietro, per indicare il suo errore. E' penoso che, non solo Giovanna, ma soprattutto i pastori della Chiesa abbiano perso quell'attenzione minuziosa, ma sensibile e amorosa per la Verità, colta anche nelle pieghe e nelle reticenze di un discorso di grande cura per l'umanità, preferendo il consenso facile delle folle e un'unità del genere umano non sostanziata. Come non ammettere che, ormai, ci troviamo davanti ad un'altra religione? Passo dopo passo...

Michele ha detto...

@ Giovanna
Concludo dicendo che mi dispiace se Giovanna non capisce queste cose. Si indigni allora e si chieda come mai l'hanno capito benissimo tutte le Massonerie del mondo, che applaudono a questa bella iniziativa e al suo ideatore, assieme alle Stelle d'Oriente... se le conosce...

Anonimo ha detto...

Tornielli e i suoi sarcasmi.... dovrebbe capire che per tanti cattolici e non solamente per il "mondo tradizionalista" Il nuovo vescovo di Roma sembra essere il leader di un'altra religione!!!
Silvia

Unknown ha detto...

Siria, preghiera musulmana a S.Pietro
07/09/2013 10:31

10.31 Una preghiera musulmana in piazza San Pietro per "ribadire il nostro sì all' appello di Papa Francesco per la pace in tutto il Medio Oriente e per ribadire il no alla guerra". Lo ha annunciato Foad Aodi, presidente della Comai,la comunità araba in Italia che oggi aderirà all'appello per la veglia e il digiuno in piazza San Pietro contro la guerra in Siria.

fonte:
ultim'ora televideo rai
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/view.jsp?p=101&id=154

Urizen ha detto...

Giovanna ha scritto parole sagge. Non così chi ha contribuito a creare un inopportuno rumore di fondo.

Unknown ha detto...

Io non ho bisogno di attendere di assistere alla Veglia di stasera in San Pietro per fare discernimento.

Mi basta vedere già i frutti che l'appello di Papa Francesco sta dando in tutte le diocesi e parrocchie italiane.

A Pescara stasera in Cattedrale cattolici, musulmani e altre religioni (persino i discepoli di Confucio), tutti insieme a pregare per la Pace!

http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2013/09/05/news/pescara-cristiani-e-musulmani-in-preghiera-a-san-cetteo-1.7691322

Di fronte a questa ennesima offesa a Nostro Signore Gesù Cristo, faccio mie le parole di Papa Pio XII:
"Chi volesse implorare alla Vergine la cessazione dei flagelli, senza un serio proposito di riforma della vita privata e pubblica, starebbe semplicemente chiedendo l'impunità della colpa, il diritto di regolare la propria condotta, non secondo la Legge di Dio, ma delle passioni scatenate. Tale supplica sarebbe la negazione e il contrario della supplica cristiana, sarebbe ingiuria a Dio, una provocazione alla Sua giusta collera, l'ostinarsi nel peccato, che è l'unico vero male del mondo".
(13/06/1944)

Figuriamoci quale offesa per Dio quello di pretendere da Lui la Pace mentre nelle sue chiese si fanno atti pubblici di apostasia dall'unica vera fede, quella Cattolica.

Anonimo ha detto...

Vorrei invitare tutti,contenti e scontenti,ad assistere prima alla veglia,chi lo vorrà fare,poi esprimere un parere,al momento per come viene strombazzata,pubblicizzata e strunentalizzata dai media,fa presagire nulla di strettamente cattolico,viste le adesioni,radioradicale fa pubblicità battente,M.P. propone 3 giorni di digiuno,i muri intorno sono tappezzati di striscioni con la scritta 'francesco 1 di noi',non è proprio quello che dobbiamo augurarci.Luisa,condivido i suoi pareri su determinati blog,ma è in buona compagnia,noi che abbiamo vissuto la rinuncia di BXVI con molto dolore,siamo continuamente sbeffeggiati,in rete e de visu,quindi,mal comune mezzo gaudio,una cosa però mi preme sottolineare,va bene pregare per la pace,ma non ho sentito un fiato a difesa dei nostri fratelli in Cristo massacrati,delle chiese distrutte e degli spregi e sfregi ai Tabernacoli(anche in Europa sono tanti)avrei voluto fosse dato maggior risalto a questo aspetto,ieri è stata distrutta dai qaidisti l'ultima,piccolissima comunità cristiana in Siria che parlava aramaico,non vorrei che,rimosso Assad,dovessimo rivedere lo stesso film di Saddam Hussein.A bello libera nos Domine!GR2

Stefano78 ha detto...

Comprendo l'indignazione di Giovanna, e lo sgomento per quanti si trovano a vedere e constatare una divisione che sembra umanamente insanabile.

La "colpa" reale è davvero la chiusura TOTALE. Nella Chiesa sembrano, davvero, non vedersi più Cattolici (quindi fedeli Tradizionali, in TUTTI I SENSI). Vi sono PARTITI sordi ad ogni DISPUTAZIONE TEOLOGICA e chiusi in attacchi e difese per PRIMEGGIARE! Ogni METODO che contempli l'EDUCAZIONE alla Verità, che metta a fondamento LA VERITA' viene respinto a priori! Da tutti i partiti! I quali sono convinti di essere essi stessi LA CHIESA E LA SALVEZZA. Questo è un dramma terribile! Nei partiti non si risparmia la veemenza e il sarcasmo! Con la convinzione di potere usarla a causa della RAGIONE che si è convinti di possedere!

Non si DISCERNE e non si discute: si lotta.

Questo stato di cose, però, ha un responsabile: l'ASSENZA DI GUIDA CERTA; l'assenza di Dottrina ferma. Se non fossimo in questa totale assenza, non ci sarebbero queste divisioni e non sarebbero arrivate a questo livello terribile.

In questo contesto leggo con nuovi occhi la profezia delal B. AC Emmerick: rimarrà un pugno di sacerdoti e pochi fedeli...

Oggi sarò con mia moglie a San Pietro a Pregare e Digiunare. Pregando e Digiunando anche perchè la confusione FINISCA, che l'Autorità ricordi il SUO POTERE dato da Gesù, è che chi non lo conosce ancora possa convertirsi serenamente a Lui, Unico Vero Dio col Padre e lo Spirito Santo, entrando nell'Unica Sua Chiesa: quella Cattolica Romana.

Amicus ha detto...

«...Per questo, fratelli e sorelle, ho deciso di indire per tutta la Chiesa ... una giornata di digiuno e di preghiera per la pace ... e anche invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà»

Nulla di più naturale. Infatti, come riferisce il noto storico Brown (Dan), anche l'Apostolo San Pietro, giunto a Roma, indisse subito una veglia di preghiera e digiuno per scongiurare la famosa guerra di Nerone contro i Parti.
E perché fosse ancor più gradita a Dio, invitò ad unirsi alla sua iniziativa anche i sacerdoti di Iside, gli aruspici, i fedeli di Mitra, i devoti dei Baccanali e le sacerdotesse di Afrodite devotamente dèdite alla prostituzione sacra.
E allora cosa c'è da meravigliarsi se il 'Vescovo di Roma' Francesco oggi vuol fare lo stesso?
Lasciate perdere quei malvagi lefebvriani, pelagiani ottusi e lenti di cuore.
Voi invece, veri cattolici pieni di bontà e di tenerezza, unitevi all'invito rivolto agli acattolici a pregare l'Allah anticristiano, a prostrarsi davanti alle statue del Budda, ad offrire sacrifici alla dea Kali e a qualche danza rituale sciamanica.
E vedrete la pace del Grande Architetto dell'Universo scendere su di voi.

Pino ha detto...

A tal punto siamo malmessi, da arrivare a definire "millenarismo da operetta" una profezia del Cristo, cioè l'"abominio della devastazione" (Mt 24,15)[rispondo all'Anonimo delle 8.24].

Tutto ci sembra eterno e immutabile, malgrado intorno a noi si producano, a quanto pare impercettibilmente, dei veri e propri cataclismi della fede.

Dico sommessamente: qualche canonista mi spieghi, Codice di Diritto Canonico alla mano, come possa essere che un Pontefice dica pubblicamente di rinunciare soltanto al "ministero attivo" del ministero petrino, e nel contempo considerare pienamente accettabile l'elezione di un nuovo Pastore universale della Chiesa.

Amicus ha detto...

In seguito all'appello di 'Francesco' anche agli "uomini di buona volontà", alla veglia a San Pietro saranno presenti - fisicamente o moralmente - anche Nichi Vendola (non si sa se con o senza il suo ‘compagno’), Marco Pannella , Emma Bonino (che ha anche annunciato l'intenzione dei radicali italiani di digiunare per la pace), il Gran Maestro Raffi del Grande Oriente d’Italia (che ha promesso che “i Liberi Muratori … sabato saranno vicini con il cuore a tutti coloro che secondo il proprio credo religioso o convinzioni laiche rivolgeranno un pensiero forte in difesa della vita e dell'umanità).
E a Napoli il Teatro San Carlo intonerà una preghiera laica sulle note di Schubert e Mozart, mentre
la CGIL ha chiesto di esporre la 'bandiera della pace' in tutte le sedi sindacali.
Fantastico. Vedrete come ne sarà contento Nostro Signore. La pace è assicurata.

Francesco ha detto...

Caro Bernardino, sono stato io a rispondere all’altro tuo post che citavi. Anzi tutto mi dispiace se nella mia risposta hai trovato arroganza: non era assolutamente mia intenzione, né – rileggendo il post – mi sembra che così possa essere letto quello che ti avevo scritto. Voglio solo aggiungere che la notizia (o meglio l’anticipazione) della adorazione Eucaristica l’avevo letta già dal giorno prima (quindi dal 4 settembre sera), non ricordo se su un sito o tramite un tweet.

Io stasera da casa mi sentirò spiritualmente vicino al Papa e tutto quelli che sono in Piazza S.Pietro, pregherò con la mia famiglia, con i miei figli, chiedendo al Signore che per intercessione di Maria, Regina della Pace, ci aiuti in questo momento così difficile.

Luisa ha detto...

"Luisa,condivido i suoi pareri su determinati blog,ma è in buona compagnia,noi che abbiamo vissuto la rinuncia di BXVI con molto dolore,siamo continuamente sbeffeggiati,in rete e de visu,.."

Condivido GR2.
Mi ricordo dei primi tempi del Pontificato di Benedetto XVI,quanti insulti, quante aggressioni personali, ricordo i paragoni perdenti, sempre, con il suo predecessore, dov`erano i vaticanisti, dov`erano i blogger così presenti oggi per bacchettare chi non esalta Papa Bergoglio?
Vi ricordate che abbiano difeso il Papa, che abbiano messo all`indice, che abbiano schernito, chi lo criticava?
Brillavano con la loro assenza.
Chi è stato muto come una carpa, anche di fronte agli attacchi più feroci contro Benedetto XVI, oggi stigmatizza e punta un dito accusatore contro chi non lo segue nella sua delirante idolatria per Papa Bergoglio.
Se non hai un sorriso che va da un orecchio all`altro, se non hai le mani spellate a forza di applaudire, sei un ….seguono le etichette.
Quel che era possibile ieri, per Benedetto XVI, dalla semplice critica all` insulto più ignobile, senza che una piuma mediatica si muovesse, oggi diventa un crimine, oggi tutti dobbiamo applaudire, dobbiamo partecipare al peana mediatico, se non esultiamo ad ogni parola, gesto, telefono o invenzione di papa Bergoglio, siamo subito bollati, oggi dobbiamo essere tutti bergogliani, più papisti del Papa, si instaura un pensiero unico dal quale sono esclusi dubbi, perplessità e anche critiche, almeno quel pensiero unico stanno tentando di imporlo, la loro violenza purtroppo non fa che esacerbare degli animi già scossi, a quella grossolana o più subdola violenza purtroppo molti rispondono aumentando i toni, invece di rinviare quella merce perfida al mittente si mettono sulla loro lunghezza d`onda, non si rendono contro che così facendo fanno esattamente il gioco di quei manipolatori.
Non dico che non si debba denunciare certi giochi sporchi, le provocazioni più che palesi, se la migliore difesa è l`attacco sarebbe comunque un bene che sia mantenuta una linea di correttezza.
E in ogni caso conservare la libertà, il diritto e la responsabilità di esprimersi, anche se non è in linea con il pensiero dominante.

Luisa ha detto...

"una cosa però mi preme sottolineare,va bene pregare per la pace,ma non ho sentito un fiato a difesa dei nostri fratelli in Cristo massacrati,delle chiese distrutte e degli spregi e sfregi ai Tabernacoli(anche in Europa sono tanti)avrei voluto fosse dato maggior risalto a questo aspetto,"

Condivido ancora GR2.
I cristiani sono sotto attacco nella quasi indifferenza generale.
È stato oggetto di attacchi anche Maaloula, villaggio cristiano in cui si parla ancora l`aramaico e che godeva della protezione di Bachar el-Assad, come i cristiani in generale, è in Siria che hanno trovato rifugio molti cattolici irakiani, i ribelli( così sostenuti e aiutati da un Occidente cieco ), a seguito di un contro-attacco hanno lasciato il villaggio dopo aver distrutto statue e crocefissi, a metà agosto un attaccco contro il Wadi al-Nasara la valle dei cristiani, ha fatto 11 morti, molti cattolici hanno preso la fuga, sono 450.000 i cristiani che hanno lasciato le loro case da marzo 2011.
Quella popolazione si sente abbandonata, vedremo se stasera il Papa la ricorderà in modo esplicito.

Rosaria ha detto...

"Tornielli per vedere se aveva aperto i commenti al suo ultimo post, e vedendo che non lo aveva fatto, ho aperto il post precedente e ho letto l`ultimo commento e lì ho visto che al peggio non c`è mai fine, anche il Vangelo di Luca può esssere sfruttato, manipolato, "riscritto" per dar sfogo a quell`odio."

Luisa, quel commento ormai è stato superato da altri, ma resta lì a vergogna di chi lo ha redatto che, come osserva P. più sotto, si arroga il diritto di assegnare patenti di cattolicità e arriva a strumentalizzare il Vangelo riscrivendo le parti del "fariseo" e del "pubblicano" secondo lui...

Secondo quel che è stato osservato anche qui la FSSPX ha reagito su informazioni incomplete. Ma anche quelle complete hanno la loro dose di ambiguità e resta da vedere cosa è successo davvero oggi.

Io non avuto l'opportunità di assistere. Spero che qualcuno qui ne parli e ci faccia capire un po' meglio.

Marco Marchesini ha detto...

Ho letto la nota successiva.
Penso che si stata una svista dovuto alle false informazioni divulgate dagli organi di stampa.
Mi fa piacere che la FSSPX sia unita e preghi per la pace.
Giustamente l'Adorazione Eucaristica non può essere assimilata alle pratiche di altre religioni.

Che Dio ci liberi dalla guerra!

Pino ha detto...

Discorso di Francesco in diretta sul tg1: tutti ad osannarlo.

"Abominio della devastazione": è quello che ci attende. Questo è il motivo vero - teologico - del clima di guerra imminente che si sente nell'aria.
In verità appare chiaro, a chi abbia una visione delle cose non cronachistica, che il vero obiettivo del demonio è quello di imbrigliare il popolo della Prima Alleanza.

Già, perché oramai, su quest'altro versante che più ci riguarda,il Corpo Mistico di Cristo ha già trovato il suo Sommo Sacerdote che lo vuole crocifisso.

Il mondo attende soltanto un Pilato - ma quanto più crudele e determinato! - che porti a decisione effettiva la condanna già emessa.

Sono certo che costui apparirà non appena gli eventi precipiteranno drammaticamente: un falso-pacificatore che, parallelamente all'opera dei mistificatori del culto,eseguirà la condanna.

"Millenarismo da operetta" ha scritto un Anonimo riguardo a un mio precedente commento.

E' che oramai, nel nostro modo di vivere la fede, sempre più scompare l'orizzonte escatologico e tutto si riduce a una stanca routine in cui si mette in dubbio perfino il discorso escatologico lasciatoci da Nostro Signore.

Il mio commento è poco "giornalistico" e forse troppo "teologico"; probabilmente per questo non verrà nemmeno pubblicato: chiedo scusa.
Ma è quello che ho da dire in questo drammatico frangente.

Ma ho bene in mente le parole del regnante Pontefice: " il mondo viene salvato dal Crocifisso e non dai crocifissori".

Saluti a tutti. Anche a quelli che non condividono. E pace vera - ma nella Verità - a tutti quanti.

Louis Martin ha detto...

http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/Omelie/Pagine/omelia-veglia-pace-2013.aspx

“La sobria freddezza cainesca consiste nel pensare la responsabilità a partire dalla libertà o secondo un contratto. La responsabilità per l’altro viene dall’al di qua della mia libertà. Essa non viene dal tempo fatto di presenze – né di presenze, sprofondate nel passato e rappresentabili – dal tempo degli inizi o delle assunzioni. Essa non mi lascia costituirmi in io penso, sostanziale come una pietra o come un cuore di pietra, in sé e per sé. Essa arriva fino alla sostituzione all’altro, fino alla condizione – o fino all’incondizione – d’ostaggio. Responsabilità che non lascia tempo: senza presente di raccoglimento o di rientro in
sé; e che mi mette in ritardo: davanti al prossimo io compaio piuttosto che apparire. Rispondo di colpo ad una convocazione. Già il sassoso lucro della mia sostanza è frantumato” ... “la prossimità del
prossimo è la mia responsabilità per esso: Approssimarsi è essere custode del proprio fratello, essere custode del proprio fratello, è essere il suo ostaggio” ... "La risposta di Caino ["Sono forse io il guardiano di mio fratello?" Nota mia] è sincera. In essa manca solo l’etica, vi è solamente ontologia: io sono io e lui è lui. Noi siamo esseri ontologicamente separati” (E. Lévinas, Tra noi. Saggi sul pensare-all’altro).

Anonimo ha detto...

Ahimè tutto procede nella stessa ma aggravata ambiguità

Anonimo ha detto...

Louis,
così a caldo dopo aver letto l'omelia:

1. è vero che Dio ha detto che l'opera della creazione "è cosa buona".

ma come si fa ad affermare che

Tutto il creato forma un insieme armonioso, buono, ma soprattutto gli umani, fatti ad immagine e somiglianza di Dio, sono un’unica famiglia, in cui le relazioni sono segnate da una fraternità reale non solo proclamata a parole: l’altro e l’altra sono il fratello e la sorella da amare, e la relazione con il Dio che è amore, fedeltà, bontà si riflette su tutte le relazioni tra gli esseri umani e porta armonia all’intera creazione. Il mondo di Dio è un mondo in cui ognuno si sente responsabile dell’altro, del bene dell’altro. Questa sera, nella riflessione, nel digiuno, nella preghiera, ognuno di noi, tutti pensiamo nel profondo di noi stessi: non è forse questo il mondo che io desidero? Non è forse questo il mondo che tutti portiamo nel cuore? Il mondo che vogliamo non è forse un mondo di armonia e di pace, in noi stessi, nei rapporti con gli altri, nelle famiglie, nelle città, nelle e tra le nazioni? E la vera libertà nella scelta delle strade da percorrere in questo mondo non è forse solo quella orientata al bene di tutti e guidata dall’amore?

come se non fosse mai entrata a turbare quest'armonia la disobbedienza di Adamo?

2. si afferma che non è il mondo che desideriamo quello in cui viviamo (violenza ecc.) ma lo si attribuisce al generico "egoismo dell'uomo", senza nominare né la causa da cui questo nasce (il peccato originale) né il rimedio che lo ha sanato (la Morte espiatrice e quindi redentrice di Gesù Cristo sulla Croce). E anche se si nomina Adamo, sorvolando sulla chiamata di Dio che gli chiede "dove sei?", ma solo per accusarlo di assere l'accusatore di Eva.

3. Dopo parla della croce come del 'luogo' in cui non si è risposto alla morte con la morte e nel cui silenzio tace il fragore delle armi e parla il linguaggio della riconciliazione, del perdono, del dialogo, della pace.

E' vero. Ma da cosa nasce questo linguaggio se non dall'espiazione redentrice che ha sanato la disobbedienza di Adamo e che, nel Risorto, ha rigenerato il "nuovo Adamo"?

4. E non è Adamo rigenerato che il Signore interpella e non Caino, alla cui stirpe appartengono tutti gli assassini e i violentatori della storia in quanto non redenti da Cristo che ha offerto il Sacrificio di Abele, l'unico gradito a Dio?

5. Il Papa interpella tutti i cainiti. Ma i cristiani forse lo sono? E lui è il papa dei cainiti o il papa dei cristiani che, in Cristo, appartengono alla "creazione nuova"?

6. E dove si va a finire senza il richiamo a quella Croce redentrice e cioè al popolo dei salvati-in-Cristo cercando di far entrare tutti in quel "popolo" a cui il corpo mistico del Signore (la Chiesa) già appartiene, insistendo nel sincretismo irenismo e pacifismo della nuova preghiera-universalistica-indifferenziata dove manca il dono di sé di Cristo che arriva a dare la vita per l'altro. E lo rende possibile ai "suoi", ed è solo Lui che può farlo?

7. Sono superba e "farisaica" perché mi vengono in mente queste cose?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Francesco ha detto...

Cara Mic, io non ho sicuramente la tua preparazione teologica, quindi magari mi sbaglio.
A me la meditazione del papa di questa sera parla molto profondamente, come Cattolico, come peccatore (io sono sicuramente un cainita e sono contento che il Papa si rivolga a me).

Anonimo ha detto...

Ma bravi, davvero Cattolici , avete passato la sera in un clima da gossip invece di unirvi in preghiera con tutti gli uomini di buona volontà e volete star li a predicare e criticare chi davvero ha dimostrarto con le "opere" la sua fede..
Siete dei poveretti e fate pena
Speriamo il Signore vi conceda presto il dono dello Spirito
Regina della Pace prega per loro

Anonimo ha detto...

Bravi!
Quanto vi piace quel termine "gossip", per indicare le ragioni della nostra perplessità, che non riuscite neanche a capire tanto siete già fuori dalla visione 'cattolica', che non è un'etichetta né un'ideologia, è fedeltà a una Persona...

Louis Martin ha detto...

Mic, al di là di approcci più analitici, sono stato colpito dal fatto di avere ritrovato in questa pagina di Lévinas molti "luoghi" (se non i principali) della visione di Bergoglio, manifestatasi in questa e in altre occasioni (Caino, l'uscire dal sé, l'incontro, la custodia dell'altro, etc.).
Questo non è già (lo dico a chi non si scompone mai ...) un dato oggettivo sufficiente per farsi qualche domanda seria?

Se al fondo del pensiero di Bergoglio vi è un simile impianto filosofico, c'è molto da argomentare per dimostrare che siamo ampiamente al di fuori della sana filosofia e della sana teologia cattoliche?

E poi continua la negazione della responsabilità individuale in nome della responsabilità di tutti, dove si confondono colpevoli e non colpevoli, vittime e innocenti, e alla fine non si capisce più nulla: "Non si tratta di qualcosa di congiunturale, ma questa è la verità: in ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascere Caino. Noi tutti!".
Cosa ne devo dedurre, che ora devo correre dal prete a confessarmi per le guerre nel mondo? Che debbo sentirmi in colpa per cose che il semplice cittadino normalmente non riesce neppure a comprendere veramente? Sembra ironia ma non lo è ...

Anonimo ha detto...

Mic, al di là di approcci più analitici, sono stato colpito dal fatto di avere ritrovato in questa pagina di Lévinas molti "luoghi"

Ne avevo colto qualcosa. Per questo mi è venuto spontaneo passare dalla teoria alla pratica e darne una dimostrazione nella lettura dell'omelia, che avevo appena fatto con quelle reazioni.

Sono molto d'accordo anche sul 'cainismo' (di cui i commenti che precedono non sembrano neppure cogliere il significato profondo) e responsabilità collettiva (che in parte, ma solo in parte, ci appartiene), piuttosto che individuale, realtà completamente assente anche a Lampedusa... Del resto, se siamo tutti colpevoli, i veri responsabili (le potenze e i burattinai) chi li stigmatizza?

Louis Martin ha detto...

Anonimo, lo Spirito dona anche Sapienza ed Intelletto.
Dato che ci sei, prega un po' anche per te stesso.

Louis Martin ha detto...

Giustamente affermi che la responsabilità collettiva ci appartiene solo in parte.

Siamo tutti responsabili in solido nel peccato dei progenitori (la c.d. tradux peccatii). Ma ognuno è personalmente responsabile del suo peccato attuale. Se salta questa distinzione, salta tutta la teodicea e perfino il senso di battesimo e confessione.

Anonimo ha detto...

Non sono un teologo. Qualcuno può, con tempo e per favore, spiegare qualcosa sul cainismo?
Grazie molte a tutti.
Edoardo

Francesco ha detto...

Cara Mic, ti avevo già scritto io che non ho sicuramente la tua preparazione teologica e quindi dovrai perdonare la mia incapacità di cogliere i significati profondi dei tuoi discorsi, come sottolineai. Tuttavia ti chiedo: questo significa che non potrò mai essere Cattolico perché purtroppo non capisco questioni teologiche e filosofiche? Che non potrò mai sperare di seguire un giusto cammino? Che non potrò mai capire la verità? Aiutami a capire, perché mi risulta davvero difficile, soprattutto sentire critiche a una serata come quella di ieri.

Anonimo ha detto...

Mi faccia capire Mic, lei dice nell'ultimo post che questo blog non vuole esprimere giudizi sul Papa e il suo operato ma mira agli atti ecc bene!
Allora da cattolica mi può esprimere il suo pensiero riguardo alla Veglia di preghiera di ieri?
Il Papa ha fatto bene a convocare tutta laChiesa Cattolica e quanti altri di buona vol ecc. oppure non doveva? E se non doveva perché?
Indire un giorno di digiuno e preghiera ( cosa per altro già fatta da Giovanni P II) è un atto contrario alla tradizione cattolica? È qualcosa di inutile?
Ma non eravate quelli che siete inorriditi perché Papa Francesco a parer vostro non dava importanza alla preghiera (vedi critiche al fatto di aver sminuito l' importanza dei 3500 ca Rosari recitati per lui da anime pie) bé qui c'è stato qualcosa di più: un memorabile Angelus e appello Domenica scorsa e ieri sera il frutto di tale accorato appello. Tanta preghiera, tanto buon esempio ( compreso il volere 50 confessori sotto al colonnato "perché la vera pace nasce da un cuore riconciliato con Dio") tante persone che oltre a Roma in tutto il mondo hanno partecipato con la loro presenza fisica e non virtuale alle innumerevoli veglie locali, tutto questo è male? È demagogico? È fuorviante?
State attenti perché il Signore ha già detto la sua riguardo a chi ha orecchi e non intende ha occhi e non vede ....
Santa Domenica "Natività della B V Maria"
f.

Anonimo ha detto...

Che non potrò mai capire la verità? Aiutami a capire, perché mi risulta davvero difficile, soprattutto sentire critiche a una serata come quella di ieri.

Francesco, la Fede è semplice e non si è tenuti a cogliere tante sottigliezze.

Capisco che le critiche possano dar fastidio e anche turbare, e lo capisco ancor di più in una serata come quella, come giustamente sottolinei.

Ma è in una serata come quella che le parole che hanno innescato la riflessione sono state pronunciate e mi hanno 'toccata'.

Però credimi, Francesco, ci sono risvolti filosofici e teologici nelle vicende degli ultimi 50 anni, che sono "precipitate" in questo pontificato, che non sono di percezione immediata ma che, leggendole alla luce del Magistero perenne, segnano delle "virate" che alla distanza avranno effetti ulteriori rispetto a quelli già registrati nell'ultimo cinquantennio.

Ciò è accaduto e continua ad accadere con maggiore evidenza ed anche accelerazione attraverso una prassi innovativa, che finora risultava anche un po' contemperata, ma che ora sembra uscita completamente allo scoperto: la nuova prassi ateoretica, dunque senza spiegazioni (Chiesa non più docente, ma in divenire fattuale) se non queste nuove direttrici, che scaturiscono da omelie, discorsi, gesti, di sicuro dirompenti. Vedremo ad ottobre...

In ogni caso Romano Amerio e molti altri studiosi, che hanno colto da subito le "variazioni" non leggibili dai più svelandone anche le implicazioni, non hanno fatto altro che prefigurare quel che stiamo vivendo oggi.

A noi piccoli fedeli piuttosto attenti piacerebbe poter evitare ulteriori virate ancora più sfiguranti la Catholica in senso Agostiniano.

Se digiti il termine Catholica nel motore di ricerca trovi molti testi in cui è espresso chiaramente cosa significa essere cattolici...

Alpium pastor quidam ha detto...

tante persone che oltre a Roma in tutto il mondo hanno partecipato con la loro presenza fisica e non virtuale alle innumerevoli veglie locali, tutto questo è male? È demagogico? È fuorviante?

Inserisco a questo punto le parole di un sacerdote:

Don Petrucci ha ragione. Tutta. Egli non critica la preghiera ma l'oggettivo pericolo di sincretismo.
Si guardino tutti i nomi di chi ha aderito alla iniziativa e si troverà che il sincretismo c'è, altrimenti non avrebbero aderito.
La Parabola citata da Simon de Cyrene non ha senso: Non si tratta di superbia ma di oggettività. Se tutti aderiscono vuol dire che si sentono partecipi dell'unica e massonica religione umanitaria.
Quanto al post di Carradori sull'adorazione eucaristica, non tiene conto che prima della Adorazione e del Rosario c'è una parte "laica" per non turbare le altre religioni. Cristo viene dopo. Prima c'è la "buona volontà" di credenti anche delle false religioni ed atei. Solo dopo c'è Gesù.
Nella mia parrocchia faccio 6 ore ininterrotte di preghiera, ma ho spiegato molto chiaramente queste cose. Ed i fedeli mi hanno ringraziato.
Prima di parlare occorre ragionare e non farsi prendere dalla emotività nemmeno per difendere il papa.
Grazie dunque a don Petrucci che conosco e stimo.

Anonimo ha detto...

A me la meditazione del papa di questa sera parla molto profondamente, come Cattolico, come peccatore (io sono sicuramente un cainita e sono contento che il Papa si rivolga a me).

Come peccatrice, quelle parole colpiscono anche me. Ed è certo che mi sento coinvolta. Ma non nella responsabilità di cainita responsabile di tutti i mali del mondo, ma di Adamo-redento da Cristo Signore che continua ad essere peccatore ma che nella vita di fede si vede sempre ulteriormente liberato e trasformato, mentre procede con tutti i suoi limiti in totale fiducia e fedeltà al suo Salvatore e Signore.

Anonimo ha detto...

E' vero che il Signore dice a Caino: "dov'è tuo fratello"?

Ma Caino rappresenta tutti i regni e le forze anticristiche della storia che sono anche nel 'mondo' e nelle false religioni, anche se non tutti sono responsabili di non conoscere il Signore e solo Lui conosce il cuore di ogni uomo.

Ma noi abbiamo ricevuto una chiamata in Adamo, al quale il Signore dice: dove sei? e la cui disobbedienza è stata sanata e redenta dal "nuovo Adamo" (ricordate San Paolo?), che ha offerto al Signore l'unico Sacrificio a Lui gradito: quello di Abele.

La "stirpe di Caino" non siamo noi, sono tutti i non-redenti, che il Signore è pronto a redimere, qualora rispondessero alla sua chiamata e all'annuncio di salvezza portato dai "Suoi".

Ma i nostri pastori (!?), cioè i "Suoi" che dovrebbero annunciarLo, oggi arrivano a dire che non c'è bisogno di convertirsi, basta rimanere buoni ebrei o buoni musulmani e così via: ed è così che il cristianesimo, alla fine, si diluisce nella nuova religione mondiale...

Louis Martin ha detto...

"State attenti perché il Signore ha già detto la sua riguardo a chi ha orecchi e non intende ha occhi e non vede ..."

Noi critichiamo atti esteriori, questi si sostituiscono al giudizio di Dio.
Sono proprio umili!

rosa ha detto...

cos' e' cattolico ? cio' che si afferma nel Credo: Dio come SS.Trinita' , Padre che manda il Figlio, che e' il Logos, e Spirito Santo, che procede dal Padre e dal Figlio, Figlio che si e' incarnato, ha patito, e' morto sulla Croce- e qualcuno ce 'l' ha condannato - per i nostri peccati, ed e' risorto, e verra' nella gloria agiudicare i vivi ed i morti. ecc ecc.
noi ereditiamo il peccato originale, ma con il Battesimo ne siamo mondati, diventiamo con il Battesimo figli di Dio ed in qunato tali diventiamo fratelli (chi ha lo stesso padre e' fratello, ma se i padri sono diversi...). Dopo di che siamo responsabili solo delle nostre opere, pensieri, parole ed omissioni.
Ama DIo, ama il tuo prossimo, parola che significa il piu' vicino. io personalmente ho molti piu' problemi ad amare i miei familiari e conoscenti stretti che non i bambini che muoino di fame in africa
Mic, spero che quasto mio " suntino" sia cattolicamente corretto.
Rosa

Luisa ha detto...

framp, perchè non usa il suo nick invece di firmarsi f?
Perchè non dice anche qui a mic quel che ha detto da Tornielli?
Dica a mic se considera che il suo blog fa parte di quelli che da Tornielli lei definisce "pseudocattolico".

Louis Martin ha detto...

Dal De civitate Dei

"Le due città in Caino e Abele.
1. 2. Dai progenitori del genere umano nacque prima Caino che appartiene alla città degli uomini, poi Abele che appartiene alla città di Dio 2 . Riscontriamo infatti che in un solo uomo si avvera il pensiero dell’Apostolo che ha detto: Prima non è ciò che è spirituale ma ciò che è animale, in seguito lo spirituale 3. È necessario dunque che ogni individuo, poiché proviene da una stirpe condannata, dapprima sia cattivo e carnale in Adamo, in seguito, se si rinnoverà rinascendo in Cristo, sarà buono e spirituale. Ugualmente in tutto l’uman genere, quando all’inizio cominciarono a sviluppare le due città con nascite e morti, prima è nato il cittadino di questo mondo, dopo di lui
l’esule in cammino nel mondo e cittadino della città di Dio, perché predestinato ed eletto mediante la grazia, esule
quaggiù e cittadino lassù mediante la grazia. Se si considera in sé anche egli proviene dalla massa che è stata tutta condannata sin dall’inizio. Però Dio, come un vasaio (non per sprezzo ma con accortezza l’Apostolo usa questa
immagine), da una medesima massa ha foggiato un vaso per usi rispettabili e un altro per usi ignobili 4. Prima è stato foggiato il vaso per usi ignobili, poi l’altro per usi rispettabili perché, come ho già detto, in uno stesso uomo prima v’è la forma riprovevole da cui è necessario iniziare ma non rimanervi, poi la forma lodevole a cui avanzando arrivare e una volta giunti rimanervi. Quindi non ogni uomo cattivo sarà buono, tuttavia non v’è uomo buono che non sia stato cattivo, ma quanto più prestamente un individuo progredisce nel bene, definisce in sé questo traguardo che ha raggiunto e sostituisce più celermente la terminologia del prima con quella del poi. Si
legge nella Scrittura che Caino per primo edificò una città 5 mentre Abele, in quanto esule, non la edificò. La città degli eletti è in cielo, sebbene si procuri nel mondo i cittadini con i quali è in cammino finché giunga il tempo del
suo regno. Allora radunerà tutti i risorti con il loro corpo, quando sarà loro dato il regno dove regneranno senza limite di tempo con il loro fondatore, il re di tutti i tempi."

giovanna ha detto...

Se lei, come tantissimi altri oggi, non la coglie, è perché il veleno dell'indifferentismo religioso, del relativismo e dell'ideologia della salvezza universale sono penetrati da decenni nella mente di quasi tutti i cattolici
Forse, è possibile. O forse no, semplicemente dissento da voi. Con grande e profondo rammarico.

Ieri ho seguito la diretta della Veglia, e ho visto la mia Chiesa in preghiera, ho visto il volto bello e più vero della Chiesa, anche il suo silenzio accanito è stato un inno di lode al Signore e insieme un grido di speranza. L’omelia, sì, è stata ‘pacifica’, semplice, ma ha messo a nudo la radice del problema e ne ha indicato, seppur sommariamente, nella Croce la soluzione. Nessun cedimento allo spettacolare, nessuna rinuncia a proporre al mondo i misteri della gioia, la piccola via di Santa Teresina, un altare informato di Dio, del ‘Mio Dio e Mio Signore’, un Dio fatto Carne, la Croce di Cristo indicata come unica Via e Verità, tutto condito da una musica austera e potente. Questa è la mia fede, questo c’era ieri sera in piazza San Pietro. E voglia il Signore raccoglierlo quel grido. E voglia il Signore che questo volto bello della Sua Chiesa innamori di sé il cuore degli uomini di buona volontà.

Max7 ha detto...

l'invito a pregare e digiunare per la pace è stato sì rivolto agli esponenti di altre religioni, ma senza convocarli a s. Pietro.
-----------
E con ciò?
L'invito a pregare i falsi dèi costituisce un gravissimo riconoscimento di una via di salvezza presente in quelle religioni, un esplicito incoraggiamento a perseverare nel male.
A buon motivo sopra qualcuno ha ricordato che i niniviti prima si convertirono e poi digiunarono e pregarono.

Max7 ha detto...

Giovanna, nella sua profonda sensibilità ha colto un aspetto importante della veglia. Ma, immersa in quest'atmosfera, dimentica il resto, ciò che c'è dietro, cioè l'invito pernicioso di cui ho già parlato. E la massa dei politicanti, atei, abortisti, omosessualisti, dei massoni che sin dall'elezione di Bergoglio si espressero col gran maestro Raffi: "con questo papa tutto cambierà". Inquietante.
Certi eventi vanno visti nella loro completezza per una valutazione non semplicemente per quanto profondamente emotiva.
Pregevole l'abbandonarsi di al clima di preghiera, pericoloso il non vedere i risvolti negativi.
Da quanto ho letto sulla stampa - ma naturalmente è da prendere col beneficio dell'inventario - il patriarca di Costantinopoli ha rivolto l'invito ad unirsi al papa solo ai cristiani. Ortodosso, ma molto più...ortodosso nel non confondere Dio e demoni ed intrallazzi politico-laicisti-anticristiani-massonici.

Michele ha detto...

@ Giovanna
Non vedo rammarico nelle sue parole. Semplicemente lei ha scelto il sentimento pittosto che la ragione come motore della fede. Peccato: la ragione (Logos) è il più bel dono che Dio ha fatto all'uomo quando lo ha creato a sua immagine. Infatti tutto ha creato per mezzo del Figlio (Logos) e in vista di lui.

giovanna ha detto...

Non vedo rammarico nelle sue parole. Semplicemente lei ha scelto il sentimento pittosto che la ragione come motore della fede.

Il rammarico, ma molto più che rammarico, sta nel vedere, senza più ombra di dubbio in questa circostanza, la distanza, la divaricazione senza scampo che c’è dentro la chiesa, e ormai quasi nulla la volontà di riconciliarsi, di ricerca almeno dell’unità. Unità che non è, a lume di Vangelo, un optional. Vorrei mostrarle che il mio punto di vista non è dettato dal sentimento, come dice, e credevo d’averlo già fatto. Ma è inutile insistere. Resta l’evidenza: due chiese nella Chiesa. Un abominio. Bisognerà tenersi saldi e vigilare coi fianchi cinti.

Grazie, Mic, per l’ospitalità. Auguri a tutti d’ogni bene.

Anonimo ha detto...

Resta l’evidenza: due chiese nella Chiesa. Un abominio. Bisognerà tenersi saldi e vigilare coi fianchi cinti.

Sì è questo il punto.
Come ci si può riconciliare (e come?) con chi sta provocando la demolizione della Chiesa e del papato?

Quale accordo tra Cristo e Beliar?

Sanguina il cuore a dirlo perché ci riferiamo ai Pastori più importanti. E se lo esprimo in questi termini che un tempo erano di maggior dubbio, è perché i segnali che vedo sono sempre più inquietanti.
L'ultimo (che purtroppo non sarà l'ultimo) l'omelia della veglia, della quale nessuno vuole capire la portata dirompente:
1. non nomina il peccato originale come causa del 'disordine' innescatosi sull'armonia originaria, che secondo lui persiste nell'unità del genere umano (come se fosse reale come all'inizio della creazione! Cosa che, senza Cristo e la Sua Croce, che non è il "luogo del dialogo" ma dell'espiazione e quindi della redenzione, è IMPOSSIBILE!)
2. non nomina il peccato originale e la responsabilità di Adamo, che chiama in causa solo come "accusatore di Eva"
3. nomina invece del peccato originale, il peccato attuale di Caino, che si perpetua nella "stirpe dei cainiti" come dice S. Agostino e come spiegato sopra.
Invece noi, in Cristo Signore, siamo gli eredi del "nuovo Adamo" e della "nuova Creazione" da Lui ripristinata e ricondotta alla destra del Padre.
4. esclude la responsabilità personale. E, se siamo tutti responsabili insieme a Caino, i VERI responsabili (burattinai e potenti del momento) chi li condanna?

Chi non comprende questo, si racconta la bella favola del papa-pacifista. Ma pacifista non vuol dire Operatore di Pace, che solo Cristo può dare...

Capisci, giovanna?

Rafael ha detto...

"Chi non comprende questo, si racconta la bella favola del papa-pacifista. Ma pacifista non vuol dire Operatore di Pace, che solo Cristo può dare..."

Una favola avallata dai media (giornali e televisione). Ormai è "reale" solo ciò che viene detto e visto in TV.
Il "fiuto" cattolico che usa mic per riconoscere quanto elencato sopra, quanto ce n'è in giro?

Michele ha detto...

@ Giovanna.
Condivido il suo dispiacere (rammarico non è la parola giusta, perché i fatti non dipendono da lei). In questo lei ha ragione. Cristo ha fondato la Chiesa UNA, mentre oggi c'è una divaricazione che si assomma a quelle del passato. La colpa non è sua, ma neanche la mia. La riconciliazione è certamente doverosa e possibile, se soltanto si cerca o si vuole restare nella verità. Qui casca l'asino. Troppi alti esponenti del magistero cattolico non sono più fedeli al "deposito consegnato" e vi aggiungono o modificano indebitamente parti sensibilmente diverse. Si vuole mutare persino il concetto di verità e di tradizione: che ci possiamo fare noi? Si vuole cancellare ciò che ci divide, preferendo mostrare ciò che ci unisce, dimenticando che questo slogan va bene allo stadio per le partite di calcio, ma non nella guerra al male. Infatti ciò che ci divide è proprio Cristo. Dovremmo metterle tra parentesi Lui e le verità che lo Spirito Santo ha rivelato alla sua Chiesa per renderla perfetta? Dobbiamo piacere al mondo e ai nemici di Cristo a tutti i costi? Questa linea sciagurata e ingannatrice non l'ho scelta io, ma i nostri capi. Perciò con sommo dispiacere, maggiore del suo (non ho rammarico per quanto ho fatto o non fatto), mi dissocio operativamente da questa condotta, aspettando che il Signore, sposo e padrone della Chiesa, la illumini e intervenga prima o poi per cancellare gli sfregi fatti alla Sposa.

Max7 ha detto...

Il dolore di Giovanna è, in modo più o meno diverso, quello di tutti noi cattolici.
Ma siamo stati noi a creare una chiesa contro la Chiesa, o comunque diversa dalla Chiesa?
Quando si legge la lettera che il gran maestro Gaito, se non erro in questo momento, ed il card. Oddi a Giov. P. II per rivedere la condanna della massoneria ed arrivare alla pacificazione, Giovanna come fa a sentire la Chiesa UNA? E Oddi era un cardinale notoriamente tradizionalista, uno dei pochi che chiesero a Lefebvre di desistere dalle consacrazioni episcopali perché tutto si sarebbe appianato. E' quello che sulla sua tomba ad Ecione esclamò a voce alta: "Merci, monseigneur!"
Stranao mi è sempre parso che nelle liste dei prelati massoni o filomassoni non comparissero mai nomi di "destra".
E' un colpo al cuore questa lettera di Oddi, segno innegabile di un'infiltrazione massonica ai vertici della Chiesa quale mai s'è verificata nella storia.
Ecco io soffro questa dicotomia, mi sforzo di abbandonarmi completamente alla volontà di Dio, guardo al positivo che emerge. Ma questo non mi esime dal valutare ciò che si presenta ai miei occhi, ed anche quello che solo in apparenza non è visibile.

giovanna ha detto...

Quale accordo tra Cristo e Beliar?

L’accordo deve essere e deve ricercarsi sempre instancabilmente tra Cristo e la Sua Chiesa, che è questa oggi. Capisco e non credo in alcuna favola, e neppure ho venerazione per questo Papa. Ma trovo monca la tua esegesi di un’omelia che non tace il ‘peccato dell’uomo’ né le sue conseguenze. Se applicassimo questo sistema alle parole e ai gesti di Gesù, troveremmo anche in Lui eresie e stranezze, persino pacifismi da smidollati. Mi spiace, Mic, e proprio per questo ripeto ancora che secondo me, da questo piccolo angolo di mondo dove sto, sei, siete in errore. Questa sorta di trincea di sbarramento è un errore, oggi più che mai. Ma io, grazie a Dio, non conta nulla, tanto meno le mie povere opinioni E dunque, il Signore ti accompagni e resti accampato attorno a te a benedire il tuo zelo per Lui e per la Chiesa. Il Signore provveda a tutti noi.

Michele ha detto...

Condivido toto corde l'esegesi di Mic delle parole papali. Bisogna sapere leggere anche fra le righe e capire cosa il contesto avrebbe dovuto esigere. Dal canto mio io resto fedele a Cristo e alla sua Chiesa di sempre, non quella che cambia pelle...

Luisa ha detto...

Ho sempre avuto non solo una grande simpatia ma e sopratutto un grande rispetto e ammirazione per Giovanna, quante volte sono stata toccata dalla forza della sua fede limpida, consapevole e responsabile, con la quale esprime la sua scelta di fedeltà alla Chiesa anche nella liturgia riformata, pur riconoscendone i "limiti" o i problemi, io quella forza non l`ho avuta, non so che cosa avrei fatto se non avessi trovato la Messa Tridentina nella mia città.
Per certo non avrei potuto continuare ad assistere, e ancor meno partecipare, a quelle Messe alle quali mi sentivo estranea, ho provato, ho fatto turismo , percorso chilometri, niente da fare, uscire da una Messa imbufalita(si dice?), uscire prima della fine, non era più vivibile.
Era,per me, un`agressione insopportabile vedere il Sacrificio Eucaristico ridotto ad uno spettacolo, con attori principali e figuranti e l`immancabile regista-animatrice che dall`ambone dava le direttive, vedere lo spazio sacro invaso senza nessun rispetto per il Crocefisso, la Comunione distribuita come un pasticcino, osservavo tutti quei banchi svuotarsi, ma come, mi dicevo, sono tutti pronti, degni, si sono tutti confessati, non c`è nessuno che per una ragione o l`altra non può comunicarsi?
Non ce l`ho fatta.
Bisogna essere ciechi per non vedere quanto e come le due Messe, quella Antica e quella nuova, siano diverse, la frattura è evidente, ma è terribile che con quella liturgia riformata, e le sue numerose declinazioni, chi l`ha introdotta, allontanandosi paurosamente dalla SC, abbia seminato il grano della divisione, della discordia.

Anonimo ha detto...

Ma trovo monca la tua esegesi di un’omelia che non tace il ‘peccato dell’uomo’ né le sue conseguenze.

Ho specificato, cara giovanna, che non tace "il peccato dell'uomo", ma si riferisce al peccato attuale di Caino e non al peccato originale, che ha distrutto l'armonia di quell'"è cosa buona" e ancora non siamo al Caos (anche se di questo passo ci arriveremo presto e infatti non esiste nessun "ordo dal caos"), ma siamo alla disarmonia prodotta dal peccato originale, che è stata sanata da Cristo Signore nostro.... Rimando a quello che ho già detto sull'espiazione-redenzione che ha sanato sia la disobbedienza che l'ingiustizia e restaurato la natura ferita, che però è restaurata SOLO IN CRISTO, non nella comune "fratellanza" universale...

Se non capite questo, non so cosa fare e COME diversamente dirlo...

Se applicassimo questo sistema alle parole e ai gesti di Gesù, troveremmo anche in Lui eresie e stranezze, persino pacifismi da smidollati.

L'unica eresia per cui Gesù è stato condannato e non è stato riconosciuto è il suo dichiararsi ed essere il Figlio di Dio...
E in questa diluizione della sua Opera redentrice sulla Croce - definita "luogo del dialogo" (!?) e anche del perdono, ma senza dire il perché INELUDIBILE - viene rinnegata sia la sua divinità che la sua umanità. Perché la sua è un'azione umano-divina.
E' lui il "Pane disceso dal cielo", non ce ne sono altri...

Max7 ha detto...

La battaglia, la trincea, per usare l'espressione di Giovanna, contro chi distrugge la Chiesa dall'interno - il neomodernismo ed il progressismo che fu ben esaminato e condannato con argomentazioni ineccepibili dal card. Siri a suo tempo, ai primi anni 70 cioè - non è fine a se stessa, non è tesa a scardinare la gerarchia o a togliere certezze, ma mira ad evidenziare problemi reali, a prospettare soluzioni, a richiamare chi di dovere a sanare le fratture nella Chiesa in modo limpido, senza implicitamente o esplicitamente scavare più profondamente il fossato tra la Chiesa di oggi e la Chiesa di ieri.
Ciò va fatto con la coscienza guidata dalla retta ragione, con carità ma anche con fermezza.
Non mi sembra, per quel che vale la mia lettura, che MIC abbia usato nell'esame dell'omelia in questione un metodo tale che, se applicato, ci porterebbe a trovare eresie, stranezze e pacifismo smidollato in Cristo. Francamente un'accusa del genere mi appare priva di fondamento ed anche molto ingenerosa.
Si può discutere, si può consentire o dissentire, ci mancherebbe altro, ma accuse del genere, mi dispiace per Giovanna nei cui scritti ho sempre sentito una grande spiritualità e piena onestà intellettuale, è da rigettare nettamente. E ciò al di là di qualsiasi limite di Mic o di altri o di tutti i presenti in questa pagina.

giovanna ha detto...

Per carità, nessuna accusa, era solo un’iperbole per dire che delle stesse parole o azioni si possono dare letture diverse, persino contrapposte. Non ho mai negato l’ambiguità, il linguaggio di legno usato dai più, da questo Papa in particolare, che espone alla confusione. Però quando si sta al buio anche una candela basta a far luce, avrei voluto fosse così anche per voi proprio in occasione di questa Veglia. Si è invece spalancata una divisione ancora più esplicita e aspra, con quella diserzione annunciata e sostanzialmente approvata da tutti voi o quasi. Per me una cosa gravissima, che mi ha mosso ad intervenire così tanto.

Tuttavia, se è parsa un’accusa, me ne scuso, lungi da me. Ho condiviso con Mic, e ne sono onorata, lunghi anni per me faticosi di ricerca appassionata; a ragion veduta dunque continuo a leggere i suoi lavori e questo blog riconoscendovi la fede rocciosa, competenza e onestà, e altro ancora. Gratitudine personale, dunque, e ammirazione per lo zelo instancabile con cui Mic, e voi con lei, siete qui impegnati. Ripeto il mio augurio sincero d’ogni bene a tutti voi.

PS- Grazie, Luisa.