Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 9 gennaio 2014

Signore, da chi andremo?

Arrivano nuove notizie dal fronte curiale e sono più gravi di quanto potessimo immaginare. Parlo con amarezza e scoramento, ma ciò non cambia nulla nelle intenzioni già espresse negli articoli precedenti. Sono notizie che non dovrebbero sorprenderci perché in fondo confermano ciò che è accaduto fino ad oggi nella prassi quotidiana innescata dalla cosiddetta pastorale post-conciliare. Spero solo che il Signore ci dia un barlume di luce in questo buio pesto, in assenza di guide spirituali autorevoli.
Sembrano sentinelle mute e addormentate: « Speculatores eius caeci omnes nescierunt universi canes muti non valentes latrare videntes vana dormientes et amantes somni... omnes in viam suam declinaverunt, unusquisque ad avaritiam suam, a summo iusque ad novissimum » (I suoi guardiani sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare; sonnecchiano accovacciati, amano appisolarsi ... ognuno segue la sua via, ognuno bada la proprio interesse senza eccezione. ) [Is 56, 10] 
  1. Riguardo a Santa Maria Maggiore è stato detto chiaro e tondo che non abbiamo bisogno di quella Messa perché, se proprio la vogliamo, c'è la Parrocchia Personale di Santa Trinità dei Pellegrini. Questo è un vecchio mantra che cela l'assoluta irriducibile avversione per la Santa Messa Romana di una gerarchia ormai cieca e sorda. Tutto ciò, nonostante un motu proprio come il Summorum Pontificum dica tutt'altro.
  2. Il discorso purtroppo non finisce qui, perché è partita, non si sa se dalla CEI o da Roma, cioè da quello che una volta potevamo chiamare il Trono più alto, una stretta di freni - come se fino ad ora ci fosse stato un atteggiamento liberale - da parte dei vescovi, di cui stiamo vedendo clamorosi risultati a partire da quanto è accaduto ai Francescani dell'Immacolata. Sui sacerdoti che celebrano il Rito Romano Antiquior, pende la minaccia di toglier loro la «remunerazione» per il servizio che svolgono all’interno delle comunità diocesane in parte proveniente dall'8 per mille. Alcuni (conosco nomi e cognomi), sono stati allontanati dalla loro diocesi direttamente dal loro vescovo, inviati a Roma a studiare e sottratti così alla loro pastorale tradizionale e ai loro fedeli. 
  3. Dunque dovremmo contentarci del ghetto, per di più ingessato quanto a formazione e pastorale, e scordarci una Basilica Papale come Santa Maria Maggiore, della celebrazione in Via Germanico, alla Nunziatina e a Boccea soltanto a Roma, mentre via via vengono sottratti altari e Chiese, come già sta accadendo
  4. In questa situazione "una cum" chi siamo e per "che cosa"?
  5. Quel che viene sussurrato nei corridoi e sotto le volte austere ce lo devono dire in faccia. 
Dunque noi non demonizziamo il Vaticano II, salvo a ritenere ritoccabili alcuni punti controversi di suoi documenti, ben individuati e sviscerati su base Magisteriale dogmatica e veritativa, oggi inopinatamente rimossa con l'abile stratagemma dialettico di trasferire il senso di "Tradizione" dall'oggetto Rivelazione al soggetto Chiesa, attribuendo quindi alla tradizione stessa il divenire del soggetto anziché l'immutabilità - pur suscettibile di approfondimenti e disvelamenti - di un contenuto oggettivo già dato.

E così è stato ribaltato il paradigma logico alla base della comprensione della realtà della Chiesa e conseguentemente dei suoi comportamenti. Il che provoca la dislocazione del fulcro di tutto dal Soprannaturale già inveratosi nella storia col Signore, al soggetto storico[1] il quale, anziché essere liberato rigenerato e modellato attraverso l'azione teandrica di Cristo Signore, arriva a piegare i dogmi alle nuove pulsioni ed esigenze del tempo che si trova a vivere, che sono proprio quelle che andrebbero riconosciute e governate anziché lasciarsene di fatto governare come sta accadendo. Vedi i nuovi indirizzi della bioetica e dell'antropologia, avulse da ogni aggancio con la legge naturale negata e rimossa dalla nuova scienza che impone i suoi nuovi dogmi persino alla Chiesa che ormai, aprendosi incautamente o forse prometeicamente al mondo ed alle sue suggestioni, sembra aver abdicato alla sua funzione di fecondarlo. 

Ed ecco come si può arrivare a considerare normali le dimissioni di un papa non per ragioni di forza maggiore ma ingravescente aetate. Ecco come si può arrivare,. da parte di una maggioranza acritica privata dei supporti dottrinali fondanti e catturata emotivamente, a concepire senza batter ciglio il mobilismo spinto posto in essere dal suo successore che abdica dai segni visibili dell'alta funzione di cui è investito, rifiutando il Logos e il saldo ancoraggio della Tradizione perenne.

Ed ecco spiegate le ragioni prossime e remote del disprezzo per il Rito Romano antico e per ciò che esso è, rappresenta e concretamente veicola.

Questo è il nodo da sciogliere. Questa è la chiave di volta e la ragion d'essere della nostra resistenza che parte da qui per dispiegarsi se e come strada facendo ci sarà dato.
__________________________
1. Evidente svolta antropocentrica [vedi anche], culmine dell'esaltazione della dignità assoluta dell'uomo, non più consistente nel suo essere ordinato al Creatore, ma punto d'arrivo dell'umanesimo integrale, che ha rimpiazzato Dio ed ogni valore trascendente.

52 commenti:

rocco ha detto...

"Riguardo a Santa Maria Maggiore è stato detto chiaro e tondo che non abbiamo bisogno di quella Messa perché, se proprio la vogliamo, c'è la Parrocchia Personale di Santa Trinità dei Pellegrini."

se ci pensiamo bene questa frase presuppone un ragionamento:della messa vetus ordo non c'e vero bisogno perche' c'e' la nuova messa che tutti possono capire(quindi migliore), la quale tutti concelebrano in virtu' del sacerdozio comune.

un link non off topic poiche' dice: certe notizie non dovrebbero sconvogerci...

mic ha detto...

E invece sono notizie che riescono ancora a sconvolgermi, anche se ho detto che non dovrebbero meravigliarci perché sono in linea con quanto è stato operato in negativo, o non operato in positivo, fino ad oggi

rocco ha detto...

giusto mic, sconvolgere ma non meravigliare: volevo dire questo ma ho usato termini sbagliati.

rocco ha detto...

scusa mic , rileggendo ho dimenticato il link

http://opportuneimportune.blogspot.it/2014/01/il-fumo-di-satana-nella-chiesa.html

l'artiolo e' di palmaro e è preso dalla bussola quotidiana

Anonimo ha detto...

Finalmente la "nuovachiesapoveraperipoveri" mostra la sua vera faccia... che poi è sempre quella del "68"....

Vince-68

likeafairytale ha detto...

Possa il Sommo Bene che scrive dritto sulle righe storte, trarre un maggior bene dalla persecuzione sempre più feroce. E' guerra totale e a viso sempre più aperto.

hpoirot ha detto...

beh, se vogliamo essere precisi non esiste nessuna "nuovachiesapoveraperipoveri"

1) In Brasile ... la Chiesa ha contratto un debito di 39 milioni di dollari lasciato dal megaevento ecclesiale delle GMG 2013.

In agosto l’arcidiocesi di Rio ha venduto per 20 milioni di dollari l’edificio São Cristóvão, dove funziona l’ospedale Quinta D'Or. La vendita dell’immobile alla potente catena di cliniche private di medicina diagnostica ha permesso di ridurre i debiti della Chiesa con i creditori a 18,6 milioni di dollari.

http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/gmg-30349/


2) In una nota il comitato organizzatore GMG comunica che anche papa Francesco si è “proposto di coprire parte degli ultimi investimenti realizzati in vista della GMG con un aiuto finanziario”. L'articolo qui sotto dice che Bergoglio ha donato 3.6 milioni di dollari per aiutare a colmare il debito!

http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/31025/


Mica male per uno che non porta le scarpe rosse perché per lui ostentano ricchezza!

Anonimo ha detto...

La negazione del 8x mille a cagione di dire la Messa Antica sarebbe un reato contro la vera libertà religosa, e contro il diritto canonico di un sacerdote di ricevere un stipendio per un lavoro giusto.

Reati tali contro sacerdote farci considerare più e più che B16 non ha dimesso voluntariamente ma con forza, e che la forza nel trono adesso è la causa della sua dimissione: la lobby gay

Romano

viandante ha detto...

Mic, condivido le tue preoccupazioni ma non capisco quel volersi ad ogni costo distanziare da chi critica il Concilio Vaticano II ("Dunque noi non demonizziamo il Vaticano II...").
Come dici ci sono punti che andrebbero ritoccati, c'è una pastorale che in tanti modi è risultata fallimentare, c'è la costatazione che comunque in quasi tutti i documenti in un modo più o meno ambiguo si è infiltrato un modo di pensare molto modernista, essendo spesso il frutto di compromessi.

Ora mi chiedo, per coloro che vogliono il ritorno della Tradizione (per non perdere ulteriore tempo per cercare di convincere altri), perché non si possa semplicemente dimenticare il concilio e tornare (o continuare per alcuni) a vivere della Tradizione. Dogmi il concilio non ne ha definiti e della pastorale vediamo i frutti.
Inutile discutere più di tanto, chi ha in testa solo lo Spirito del Concilio difficilmente cambierà idea.

Se invece noi, in piccole comunità riusciamo con un buon sacerdote a vivere integralmente la Tradizione, cioè ciò che ci é stato trasmesso e che in fin dei conti altro non e che il vero cattolicesimo, sarà più facile conservare la fede in questi tempi bui e magari anche ad attrarre una qualche buon'anima. E abbiamo maggiori garanzie sulla validità dei sacramenti.
Ma dimentichiamo i grandi numeri, guardiamo in faccia la realtà. E dimentichiamo magari anche le belle chiese. Dovremo adattarci ed accontentarci di garage dovendo magari anche provvedere al sostentamento dei sacerdoti! Qualcosa forse si potrà difendere, ma di sicuro non tutto.

Si critica spesso la FSSPX, ma andate a vedere quale è la realtà in certe parrocchie dell'area germanofona. È rimasto qualcosa di cattolico dove c'è la Fraternità e quasi nulla altrove!

Se poi un giorno il buon Dio avrà misericordia di noi e allontanerà questa confusione, qualcosa sarà rimasto e si potrà ripartire. Ma se pensiamo di accettare compromessi liturgici come il Novus Ordo con le conseguenze dottrinali che ciò può comportare, credo che adagio adagio ci imbastardiremo tutti.

Comunque sarà una grazia enorme poter conservare la fede in queste piccole oasi, ma viviamola questa Tradizione, eleggiamo la nostra piccola isola di salvezza. Ed esercitiamo l'autorità di cui siamo responsabili negli ambiti in cui ci é concesso (famiglia, parrocchia,...).
Per il resto che Dio ci assista ed abbi pietà di noi.

Luisa ha detto...

Da noi si dice: "la Messe est dite", "la Messa è detta" per significare che tutto è finito, che non c`è più speranza, che non c`è più niente da fare, che la situazione è definiiva e non può più essere cambiata, a Roma, e non solo, per significare l`aria di persecuzione che sta risoffiando, si potrebbe dire "la Messa non è più detta", "la Messa non deve essere più "detta".
Siamo in tempi di perscuzione, mi sembra chiaro, una Chiesa i cui gerarchi si accaniscono contro la Messa, quella Messa che, per la maggior parte, li ha formati, una Chiesa che tollera ogni tipo di scempio liturgico, non solo tollera ma legittima e incoraggia, e nel contempo si accanisce contro la Messa Antica, è una Chiesa che ha perso la bussola, che non si abbevera più alla fonte.
È una chiesa che assomiglia sempre più a quella vista e descritta dalla Beata Emmerich.
E noi ci siamo in mezzo.

Luisa ha detto...

"La teologia dell’inquietudine e la nuova versione della misericordia. Il mondo applaude"
di Patrizia Fermani


http://www.riscossacristiana.it/la-teologia-dellinquietudine-la-nuova-versione-della-misericordia-il-mondo-applaude-di-patrizia-fermani/

(((†))) - Radio Vobiscum - [Germania] ha detto...

(((†)))

Laudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !

Signore, da chi andremo?

La storia della Chiesa c'insegna che nei tempi delle persecuzioni, le case dei fedeli diventavano le chiese dove i sacerdoti celebravano clandestinemente le S.Messe.

Le case dei fedeli diventavano le case-chiese dove il sacerdote passava, viveva, catechizzava e celebrava i Sacramenti.

E'una persecuzione che non vuole dire il suo nome e che non viene scritta da nessuna parte. Il periodo MP di Benedetto è solo stato una partensi aperta che ora si chiude "misericordiosemente".

Cosa aspettate ? Che spariscono i sacerdoti capaci di celebrare in rito tridentino perchè scoraggiati, isolati o sfamati da quelli che si sono giurati di fare sparire la Tradizione cattolica e sopratutto la Santa Messa ?

Negli anni 70ta era quasi sparita da tuta l'Italia e dalla superficia del pianeta. Non avete capito che il piano era di farla sparire del tutto ? Ora, dopo il Motu Proprio di Benedetto, quel piano di distruzione della Tadizione cattolica non è sparito ma riprende.

Oragnizzatevi ! Sostenete i sacerdoti che saranno cacciati. Aprite le vostre case. Non aspettate come ingenui a bocche aperte.

In Italia, distruggendo la FFI, si è decapitato la testa della Tradizione cattolica rinascente. Ora faranno "chiese pulite" impedendo ai sacerdoti e gruppi che vivono la Tradizione cattolica di aver accesso ai luoghi sacri o qualsiasi spazio per sviluppare una vita comunitaria di tipo tradizionali.

In questi prossimi tempi,in Italia, si potra capire ancora meglio quello ha sperimento Mgr. Lefebvre colla Sede di Pietro.

A mani giunte ! Preghiamo l'Immacolata.

Radio Vobiscum - [Germania]

http://radio-vobiscum.tumblr.com/

(((†)))

Rafael ha detto...

Confermo le impressioni di mic. Vi ricordate di don Jefferson, il parroco brasiliano trasferito perché celebrava la Messa vetus ordo? Bene, siamo andati a cena insieme lunedì e lui mi ha detto che mentre parlava con il suo vescovo (che gli comunicava appunto del suo trasferimento) il vescovo ha lasciato scappare che "tutti i vescovi hanno ricevuto delle istruzioni simili", cioè, di creare delle difficoltà alla celebrazioni tridentine... Eh carissimi... Ho già visto papi che usavano la Chiesa per se stessi ed i loro obiettivi personali, ma papi che combattevano contro la Chiesa e contro la Fede... Mai visto...

Ariel S. Levi di Gualdo ha detto...

... mentre tutto questo, invece, non crea alcun problema di "ecclesiale ordine pubblico".


http://www.youtube.com/watch?v=K15jxQYMSN4

http://www.youtube.com/watch?v=iJw2908X_uY

http://www.youtube.com/watch?v=3BlJjaapQWw

http://www.youtube.com/watch?v=f37J_OQM7wQ

ecc .... ecc ....

Luís Luiz ha detto...

Sotto il papa Francesco, se la FSSPX fosse una società quotata in Borsa, comprerei le sue azioni!

Anonimo ha detto...

sta succedendo ciò che ho immaginato già dal momento in cui fu annunziato il nome del nuovo papa, quasi un anno fa.
Da un papa che solo due o tre anni fa, quando era a Buenos Aires, si inginocchiava davanti ai "pastori" protestanti per esserne "benedetto" cosa volevate aspettarvi?
E ancora è nulla......rispetto a ciò che si vedrà.

La FSSPX resta l'unico porto sicuro in cui attraccare. ci piaccia o no.

luigi

Anonimo ha detto...

reazioni con cinquant'anni di ritardo, e nonostante questo ancora insufficienti e esitanti... la reazione c'è già, e ha già dovuto prendere i suoi mezzi per non dover accettare l'inaccettabile e per poter formare famiglie e sacerdoti senza pressione dell'eresia dominante. Si chiama FSSPX.
Se la nuova messa, se il concilio non sono male in sé, mi volete dire a che serve rompere con la Messa tradizionale? tra due beni, il migliore sarà sempre quello scelto per obbedienza: ecco perché i FI non possono reagire. Ed ecco perché sarete sempre in mezzo al guado...

RIC ha detto...

Se almeno un cardinale, uno solo avesse il coraggio di parlare e di dire quello che molti (più di quanti immaginiamo) pensano ma non osano dire..

Stefano78 ha detto...

Presentiamoci in diecimila davanti Santa Maria Maggiore armati di Rosario! E magari di qualche telecamera!

Stefano78 ha detto...

...già. Sarebbe bello...

Anonimo ha detto...

se almeno un cardinale...

Ric si sbaglia, uno c'è: vada a leggere il blog di C. Baronio, cardinale che non ha fatto carriera, proprio perchè dice sempre la verità, senza compromessi coi poteri luciferi del mondo!
ma bisogna essere disposti a guardarla TUTTA in faccia la verità, senza edulcoramenti. Ad es. a constatare che il mitico cv2 fu voluto e orchestratoo dal demonio, cioè dai poteri massonici, infiltrati nel Vaticano, con l'appoggio di alti pastori.
Ed è ciò che la SS.ma Vergine ha detto nel 1917, e che PER QUESTO MOTIVO, cioè per le alte responsabilità coinvolte, continuano a censurare, dopo aver imbavagliato suor Lucia e tutti gli studiiosi di Fatima, spec. p. Gruner perseguitato dal Vaticano, p. Kramer e tanti altri.
Sta accadendo ciò che il SIGNORE stesso ha detto, ribandendo il monito nel 1931 a suor Lucia
("i miei ministri faranno la fine dei re di Francia" ecc.)
ma facciamo finta di non aver sentito!

Turiferario ha detto...

Stanotte pensavo: ma se i FFI avessero dichiarato che Lutero e Calvino sono dei grandi e bisogna seguirne gli insegnamenti, cosa sarebbe successo? Se avessero detto che il Corano e le Upanishad sono alla pari del Vangelo, cosa gli avrebbero fatto? Se avessero sostenuto che Marx ben si sposa con Cristo, quali reazioni ci sarebbero state? La risposta è facile: in tutti e tre i casi, nulla. Diversi ordini religiosi traboccano di gente che dice queste cose e nessuno obietta né tantomeno li commissaria. Perfino se i FFI avessero sostenuto la liceità dei matrimoni gay nessuno li avrebbe commissariati, ne sono convinto. Siamo in una Chiesa dove la Verità è scomparsa, dove tutto è verità, dove tutto si può dire e fare al massimo con la precauzione di un pizzico di ipocrisia. E in questa Chiesa, qual è l'unica cosa che è vietata, che è perseguitata, che non si può dire e fare? In una Chiesa dove tutto e il contrario di tutto è verità, l'unica cosa che viene vietata e perseguitata non può essere che la Verità, è molto logico. Almeno questo stato di cose un merito ce l'ha: far risplendere, per contrasto, la Verità. E mostrare, ha chi ha ancora un cervello in grado di funzionare, quanto contraddittoria sia divenuta la Chiesa "ufficiale".

mic ha detto...

Stefano,
non resta che fissare il giorno e l'ora oppure stabilire delle staffette permanenti d'intesa con i responsabili del Summorum e chiunque voglia dare la sua adesione.
Contattiamo Ferluc e i responsabili regionali le cui mail risultano nell'Appello pubblicato, prepariamo locandine, speriamo che gli altri blog noti e meno noti facciano da casse di risonanza dell'Appello per Santa Maria Maggiore.
Ognuno di noi ne parli anche, se può, in parrocchia e dovunque speri di essere ascoltato.
Muoviamoci intanto in questo senso, preghiamo e confidiamo nell'aiuto del Cuore Immacolato della Madre.

mic ha detto...

Poi mi si contesta di non pubblicare...

Ric si sbaglia, uno c'è: vada a leggere il blog di C. Baronio, cardinale che non ha fatto carriera, proprio perchè dice sempre la verità, senza compromessi coi poteri luciferi del mondo!

Cesare Baronio non è che lo pseudonimo di un cardinale e studioso che appartiene alla storia della Chiesa. Non è un cardinale vivente...

ma bisogna essere disposti a guardarla TUTTA in faccia la verità, senza edulcoramenti. Ad es. a constatare che il mitico cv2 fu voluto e orchestrato dal demonio, cioè dai poteri massonici, infiltrati nel Vaticano, con l'appoggio di alti pastori.

Che in Vaticano operino poteri massonici ormai, purtroppo è un fatto riconosciuto, ma affermare in termini apodittici certe cose ("orchestrato dal demonio"), significa sparare a zero senza costrutto.
Le forze anticristiche le vediamo anche noi all'opera e anche riguardo al concilio e al post concilio abbiamo dato loro il rispettivo nome che converge quasi totalmente nel modernismo.
Ma pretendere di riscrivere la storia della Chiesa è irrealistico e diventa uno sparare proclami a vanvera.
Posso capire lo sfogo, ma rimaniamo con i piedi per terra, denunciamo quel che va denunciato e, soprattutto, poniamo in essere la realtà sana da custodire da difendere e da continuare a vivere.
Del resto è ciò che stiamo concretamente tentando di fare, ognuno come può.

Luisa ha detto...

La gerarchia della chiesa cattolica non ha nessun problema con chi devasta la sacra Liturgia, non ha problemi con le messe rock, le messe party, le messe con palloncini, le messe "animate" come se Cristo Nostro Signore non bastasse.
La gerarchia non ha nessun problema con le "liturgie neocatecumenali, con chi "celebra" il sabato sera nella propria saletta riservata alla propria comunità, separato dai parrocchiani( e dal resto della famiglia perchè non sono allo stesso grado di iniziazione...), con chi riceve la Comunione comodamente seduto al suo posto dopo aver aspettato che tutti siano serviti per poter comunicarsi tutti inisieme e insieme al sacerdote, la gerarchia non ha problemi con chi obbedisce ai diktat di un laico, e disobbedisce ogni sabato sera, con una superbia senza limiti, ai libri liturgici.
No, non pongono problemi i simboli ebrei, le danze ebree, i particolarimi che spezzano le parrocchie, sono ignorate, anzi, sono incoraggiate le disobbedienze ai libri liturgici e al Magistero della Chiesa, il Magistero sull`Eucaristia è buono per essere gettato nel fuoco, ognuno fa quel che vuole e tutto va bene madama la Marquise.
Se LEX ORANDI,LEX CREDENDI, se la Liturgia è fonte e culmine della vita della Chiesa, consapevoli di tutti gli abusi mostruosi di cui è vittima, senza che l`autorità intervenga, di che fede stiamo parlando?

viandante ha detto...

RIC, hai ragione e in fin dei conti non c'è bisogno che un vescovo o un cardinale si metta a fare il papa, sarebbe sufficiente che nel suo ambito di responsabilità facesse quel che deve fare secondo ortodossia (e quindi secondo Tradizione). Ma all'interno della struttura della Neo-Chiesa penso che ben difficilmente ci riuscirebbe: pensa solo al clamore mediatico che si solleverebbe contro di lui, senza parlare delle conferenze nazionali ecc. Capiterebbe all'incirca quel che é accaduto a Mons. Lefèvbre che rimarrebbe senza sede o senza giurisdizione.
Sarebbe troppo bello un vescovo con un seminario funzionante, esempio di zelo e fervore per i suoi preti, presente nel dibattito ribadendo la dottrina della Chiesa ai suoi fedeli ed alla comunità...
È lì che si vede lo stato di necessità!

Luís Luiz ha detto...

Sotto Benedetto xvi c'era già uno stato di pre-scisma. Oggi, c'è uno stato di scisma latente; fra poco, sarà lo scisma vero e proprio. E non a caso. Il Vaticano vuole dei nemici a destra. È importante per la sua politica di massificazione mediatica della fede.

Anonimo ha detto...

I cardinali odierni o temono di perdere la cadrega cui tengono tantissimo o di dispiacere al nuovo Padrone, languido nei toni, ma ferreo e feroce nelle disposizioni da seguire senza fiatare, poi, volendo si potrebbe anche dire che è vendicativo nei confronti di chi osa contraddirlo, basta leggere i resoconti di alcuni blog sudamericani e guardare con orrore i video su youtube....c'è poco da fare tutti tacciono perché tutto è già stato deciso, il prezzo per il plauso dei media e la dissoluzione della CC come baluardo delle leggi divine, la 'donna' babilonese è sulla piazza, attende solo la migliore offerta, al rialzo, s'intende.Passante per caso2

rosa ha detto...

Cara Mic,
affermare che "è stato opera del Demonio" non è apodittico, è semplicemente la conclusione alla quale si arriva osservandone obbiettivamente dopo 50 anni gli esiti."Dai suoi frutti...". Se riteniamo che Dio opera nella Storia, lasciando anche che ci operi Satana, mi sembra evidente come il sole che, mentre dopo il Concilio di Trento ci fu una rifioritura della Chiesa, dopo il Vaticano II essa sembra sempre più agonizzante.
Mater et Magistra: matrigna ed ignorante, verrebbe da dire, osservando il comportamento di buona parte della sua Gerarchia e degli altri suoi membri, inclusi noi laici.
Io capisco le tue remore ad affermare certe evidenze, perchè non piace a nessuno accorgersi di non essere più ben accetti a casa propria o nel proprio posto di lavoro. E capisco anche che per molti di noi è più facile far certe affermazioni, perchè non viviamo a Roma, non siamo addentro alcun ambito ecclesiale, ecc. Ma credo che in cuor tuo la pensi come noi.
Rosa

RIC ha detto...

Per Viandante.
Credo che rispetto ai tempi di Monsignor Lefebvre vi sia una grande differenza: e la differenza è data dall'esistenza di internet e dalla diffusione immediata di ogni notizia. A quei tempi la stampa di regime presentava Monsignore come un vecchio testardo ed esaltato che non capiva nulla dei mutamenti richiesti dal mondo nuovo, un uomo isolato sia numericamente che geograficamente. Oggi chiunque alzasse la propria voce per denunciare ciò che sta succedendo saprebbe sin dall'inizio di non essere solo, di poter contare su una rete di appoggi forse non grandissima ma globale, anche in terre lontane (penso in primis agli Stati Uniti ove cresce il malcontento per l'attuale gestione della Chiesa romana).
E poi Monsignor Lefebvre si mosse quando solo lui e pochi altri prevedevano con lungimiranza il tracollo della Chiesa e delle vocazioni. Oggi il tracollo è sotto gli occhi di tutti (anche si se fa finta di non vederlo) e ad esso si accompagna un tracollo morale mai visto in precedenza. E, pur non essendo maggioranza, sappiamo bene di non essere pochi, di poter contare su comunità sparse nel mondo (e diciamolo pure alcune di esse in aree economicamente floride: aspetto al quale il Vaticano ha sempre tenuto parecchio…) che la pensano come noi. Un “imprimatur” che venga dall’alto darebbe alle nostre richieste e alle nostre speranze una visibilità e una forza difficilmente ignorabili.

Luisa ha detto...

Potrei mettere diversi link a quelle "celebrazioni" sincretiste, zeppe di simboli non cattolici, create e volute da un pittore spagnolo per le sue comunità, i nc "celebrano" nelle loro salette seduti attorno alla loro tavola, si comunicano seduti, ma succede anche che esportino la loro "liturgia" dissacrante nelle chiese, che invadano e calpestino lo spazio sacro ( già a dire il vero messo a male dalla riforma liturgica), senza nessun rispetto devono compiere gli stessi gesti, cantare gli stessi canti, danzare la stessa danza ebrea, il tutto firmato dal loro adulato iniziatore, ecco solo due esempi:

http://www.youtube.com/watch?v=awO73ocAGko

http://www.youtube.com/watch?v=JctmVtuGn-I

Ma per loro nessun commissariamento, l`analisi voluta da Benedetto XVI è stata sospesa dal suo successore, disobbediscono, dissacrano, ma tutto va bene madama la marquise, e poi fanno tanti figli...

mic ha detto...

Diciamo pure, cara Luisa, che la Feria IV, cui Benedetto aveva inviato il problema, è tramontata con le sue dimissioni. Il che non avrebbe dovuto essere consequenziale; ma purtroppo molte altre situazioni mostrano uno strano ribaltamento.

Stefano78 ha detto...

Segnalo questo articolo: http://www.antoniosocci.com/2014/01/attenzione-al-fumo-di-satana-che-fu-denunciato-da-paolo-vi-rischia-di-tornare-nel-tempio-di-dio/

Stefano78 ha detto...

Sarebbe anche auspicabile coinvolgere certi media in questa violenza che stiamo subendo SENZA MOTIVO. Pensavo di scrivere a certe testate e a certi giornalisti, compreso Socci.
Che ne dici Mic?

Stefano78 ha detto...

Che ne dite del 25 Gennaio, festa della Conversione di San Paolo, per il Rosario a Santa Maria Maggiore?

mic ha detto...

Cara Rosa, che nel Vaticano ci siano germi non più occulti che hanno prodotto frutti avvelenati è un fatto.
Ma poiché realisticamente non è possibile prescinderne, mentre studiosi come Gherardini e Amerio e pastori come Schneider ne hanno dichiarato la possibilità di leggerlo (e applicarlo) in continuità reale e non mascherata o solo proclamata.
Prima della totalebdisambiguazione in negativo operata da Bergoglio, si poteva sperare in un papa restauratore nel senso dichiarato e dimostrato.
Ora questa aspettativa sembra allontanarsi. La soluzione non può essere che attendista e di "resistenza" attiva in attesa di un novello Atanasio.
Il muro contro muro non serve a nessuno se non a chi ne approfitterebbe per delegittimarci.
Certo ci sono dei limiti a tutto. Per ora abbiamo individuato alcune azioni praticabili.
Andiamo avanti, preghiamo e vedremo.

mic ha detto...

Stefano, dico che sono d'accordo.
Contatto Ferluc e stabiliamo i dettagli.

mic ha detto...

Ricordo l'appello di Mario Palmaro che colgo l'occasione per pubblicare più tardi.

RIC ha detto...

Se si decide per l’incontro davanti a Santa Maria Maggiore mi permetto due raccomandazioni:
la prima (ovvia) dobbiamo avere la certezza di essere in molti altrimenti rischiamo l’effetto boomerang. La seconda: richiediamo con anticipo ogni necessaria autorizzazione perché non vorrei che quei marpioni che gestiscono la Basilica all’ultimo momento chiamino i loro compagnucci del Municipio per protestare contro una manifestazione non autorizzata, che limita il libero accesso alla chiesa dei veri fedeli ecc. ecc…

bernardino ha detto...

Cara Maria,
proprio ieri pomeriggio ti ho detto che la battaglia per la S.Messa V.O. era insufficiente e che avremmo tutti i coetus S.P. insieme dovuto combattere una vera guerra, per tutta la Dottrina Cattolica di cui la S.Messa e' inizio e culmine, contro questo blocco gerarchico che ormai ha mostrato il suo vero volto. Ti ho anche detto quante bastonate ci daranno se rimarremo cosi' imperterriti e irriducibili per la nostra Dottrina e battaglieri contro la loro; vedi che ogni giorno si scatena sempre di piu' l'inferno contro di noi.
Quindi, ormai sappiamo perfettamente, che non vogliono sentir parlare della Chiesa di Cristo e usano tutti i mezzi per cancellarla. Vogliono una loro nuova chiesa e una loro nuova dottrina; finalmente si sono scoperti il volto totalmente.
Proibizione totale ai vescovi ai sacerdoti di mettere in atto qualsiasi libro liturgico preconciliare, altrimenti esilio, eliminazione degli alimenti dell'otto x mille, cacciata dalle parrocchie, ma cosa manca di cio' che dicevo ieri nei miei commenti e che ormai si vedeva da 50 anni? all'inizio un passo alla volta, poi si e' partiti in velocita'.
Da adesso bisogna essere tutti uniti e cerchiamo di unire anoi anche e soprattutto la FSPX che potrebbe essere tramite i sacerdoti la nostra guida: Proprio tu ieri dicevi che in questo momento non possiamo dividerci, e' ora di farlo con tutti quelli che ci stanno e che credono nella Chiesa Cattolica di sempre e per Essa e per noi combattiamo.
I primi Cristiani per difendere la loro fede si sono fatti mangiare dai leoni al colosseo, noi prenderemo qualche bastonata.
Ma usciamo in piazza, non abbiamo paura di uscire allo scoperto per difendere la Chiesa.
Ci hanno tolto per caso anche i sabati e domeniche a S.Nicola in Carcere, oppure rimane aperta ancora provvisoriamente?
Ancora una cosa, buona l'idea di presentarci in migliaia organizzati di rosari davanti alle Basiliche Patriarcali. Qualche televisione e giornalista c'e' ancora dalla parte nostra, che ne dici?
Queste notizie non mi hanno sconvolto, c'ero preparato e te lo dicevo spesso. Da questa gente mi aspetto di tutto. Leggendo il postconc. si puo' finire solo nel baratro, questo, gente come noi lo vede anche con gli occhi bendati. speriamo solo che il Signore ci aiuti.

Luigi ha detto...

al luigi delle 6:56:

Concordo per la prima parte. Non per la seconda.
La soluzione non è andare tutti alla FSSPX, neanche loro lo vorrebbero. La Fraternità è il termometro della crisi, la coscienza critica della chiesa conciliare, che ricorda la Tradizione - impropriamente detta "il passato" - messa da parte, dimenticata, combattuta.
Lo stesso mons. Fellay pensa così.
Vedremo cosa succederà.

Anonimo ha detto...

Ho una cosa per Rosa e per chi conosce lo spagnolo http://statveritasblog.blogspot.com.ar/2014/01/sacerdote-argentino-promueve el.html. Per il resto volevo dire che oltre che impensabile un'azione come quella da voi auspicata nelle mie terre, volevo far conoscere alcune notizie, in diverse città di questo angolo rosso italia, coloro che vengono chiamati veilleurs in Francia, si sono riuniti coraggiosamente, ma sono stati insultati, malmenati ed allontanati in malo modo dalle guardie comunali, che il mov.per la vita non può entrare in enti ospedalieri,né apporre manifesti prolife, né distribuire all'esterno materiale informativo, pena arresto immediato per occupazione di suolo pubblico e susseguenti multe salatissime,lo stesso metro di giudizio non è applicato ovvio, ai gazebo degli uaar omnipresenti....ah, dimenticavo, sono banditi anche dalle chiese col beneplacito degli inflessibili consigli pastorali, che sono peggio dei tribunali dell'Inquisizione . So di essere fuori tema, ma, tanto per dare un'idea di come si sta fuori dall'urbe e che esistono realtà stridenti ed inconciliabili, mi fa ridere il 'sentire cum ecclesia', ma quale ecclesia?Lupus et Agnus.

Annarè ha detto...

Radio Vobiscum, lei ha ragione, ma spesso si aprono le porte delle proprie famiglie e chi verrebbe ospitato come una grazia venuta dal cielo evita di entrarvi, perchè spesso chi apre le porte ai sacerdoti, ai seminaristi, è affetto dalla grave malattia di seguire la FSSPX, il che comporta l'esporsi troppo. Finchè si crede che è meglio essere cauti, per non irritare troppo chi offende pubblicamente Dio nella sua Giustizia, beh! Si può poco. Non possiamo obbligare nessuno ad entrare nelle nostre case. Bisogna che ci siano sacerdoti o seminaristi più coraggiosi, tanto oggi come oggi, ogni precauzione o prudenza fanno solo il gioco del nemico. I buoni si nascondono e i cattivi fanno stragi.

Anonimo ha detto...

Scusi Luisa, tra le tante osservazioni che si possono fare sui NC non mi sembra che sia un peccato fare figli e crescerli cristianamente, se Lei è madre saprà quanti sacrifici richiede l'allevare dei figli, quante notti insonni, quante preoccupazioni. Paul

mic ha detto...

Caro Paul, lei dice bene. Ma Luisa si è espressa in quei termini perché in quel contesto c'è una ferrea consegna ad un'apertura alla vita indiscriminata che non ha nulla a che vedere con la paternità responsabile.

Se vuole può in parte documentarsi qui.

http://neocatecumenali.blogspot.it/2013/10/paternita-responsabile-il-magistero.html

Ma l'argomento è complesso e problematico e non è possibile affrontarlo qui e ora.

Luisa ha detto...

Grazie mic per aver risposto al mio posto, strano che da quel che ho detto Paul estragga solo le ultime parole.
Una lettura fatta in buona fede avrebbe ben chiaro che i numeri, anche quelli dei figli, non dovrebbero servire a "coprire" disobbedienze, abusi e scempi vari.

Mazzarino ha detto...

Direi che ormai è chiaro a tutti. Perfino a chi non c'è mai andato che il problema è la Messa Coram Deo. Anzi che questa è un problema planetario. Va distrutta. eliminata, cancellata. E i sacerdoti che la dicono, vessati, impoveriti e forse un domani anche denunciati per abuso della credulità popolare. Ma non ce la faranno. Noi ospiteremo, manterremo, difenderemo i sacerdoti. Celebreremo vetus ordo su suolo privato ed ovviamente non barreremo più la casella dell'8 per mille alla chiesa ex cattolica. Che sarebbe finita così lo abbiamo capito fin dal "buonasera" dal balcone infatti ci stiamo attrezzando e preparando da almeno sei mesi. Quando Bergoglio avrà demolito completamente la chiesa allora finirà come i potenti ormai inutili "che sapevano troppo" Mussolini, Ceausescu, Gheddafi.. e la Chiesa Cattolica sulle proprie macerie rifiorirà. Ma non sarà questione di pochi mesi.

Annarita ha detto...

Le parole di Mazzarino sono amare ma vere. Ma allora dobbiamo attendere la distruzione della Chiesa per poi vederla rinascere? Il Signore non lo permetterà, le parole di Maria a Fatima non possono essere ingannevoli. Non praevalebunt.

rosa ha detto...

Grazie della segnalazione, Lupus et agnus. Se conosci bene l' inglese, posso segnalarti un afticolo- laico- in merito all'omosessualita'
rosa

Anonimo ha detto...

Segnalo questa intervista ad un sacerdote di padova, figlio spirituale di p. Pio, morto qualche anno fa. E veramente scandaloso il comportamento del clero e credo che spieghi - almeno in parte - tutto lo schifo che è successo dopo il Concilio. Più di qualcuno era già pronto. Non ha peli sulla lingua e parla francamente facendo anche nomi e congomi.Non stupiamoci del comportamento di alcuni religiosi e cappuccini in particolare. www.youtube.com/watch?v=auVyIzA4gik‎

Anonimo ha detto...

Grazie, Rosa, spara pure i dati, faccio il traduttore ( meglio di Google, così mi hanno definito ) :)).Lupus et Agnus. P.S. Il religioso polacco accusato di atti sessuali con minori, ex- nunzio in centroamerica, è uscito dallo scandalo come da un bagnetto felceazzurra baby.....e se fosse stato papa l'innominabile sai che titoloni a cubiti sui giornaloni ora stesi a tappetino davanti al vdr?

rosa ha detto...

articolo siu Takimag.com del 26 dicembre, nella rubrica sex scritto da Elisabeth McGowan, The straight dope of homosexuality - gioco di parole tra straight, diritto, e straight, etrosessuale.
Sull' arivescovo polacco, NB polacco e pure arcivescovo, in odor di pedofilia...ai tempi dell' Innominato, il NEw York Times avrebbe chiesto ed ottenuto l' invio di truppe NATO sul suolo vaticano per snidarlo e consegnarlo alla forca. Ma ora...
Rosa
PS: naturalmente il suddetto giornale si guarda bene cel paralre dello scndalo dei rabbini ortodossi ultra, arcipedofili!
PSS: pare che sia la McKinsey, si l'
Ernst and Young, sia la Promontory, che hanno tutte ricevuto lauti contratti dalla S.Sede , siano tra le principali aziende USA e UK a promuovere l' omosessulita' e a boicottare, per es. i Boy scouts americani che non ammettono, ovviamente, sodomiti pederasti tra di loro