Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 22 gennaio 2014

Per il 25 gennaio in Santa Maria Maggiore. Dalla Spagna per Roma

Non siamo abituati a misurare il successo con i numeri. Del resto pusillus grex è un appellativo usato dal Signore e nel Vangelo troviamo la metafora del lievito... Sta di fatto che al di là delle presenze misurabili, le adesioni al nostro incontro di preghiera con la recita del Santo Rosario - pervenute sia sul web che via mail o per altre vie - sono state numerose e questo ci conforta per la buona battaglia. Dicevo che è importante che siamo visibili e si ascolti la nostra voce, che è un'esigenza spirituale, dunque non è una sfida né una rivendicazione come qualcuno ha osato insinuare. È semplicemente il segno di una presenza orante vicino al cuore della nostra Madre nella Basilica Papale a lei dedicata fin dai primi secoli. Presenza che è innanzitutto una supplica rivolta innanzitutto al cielo e, poi, a chi lo deve rappresentare sulla terra, al quale ci siamo già rivolti tramite i nostri sacerdoti.
Di certo è l'inizio di una resistenza non più passiva.
Sono felice di segnalarvi l'ultima adesione, dalla Spagna, così sentita da commuovermi profondamente. Eccola nella mia fedele traduzione.

Laudetur Iesus Christus.
Cordialmente per gli Organizzatori (Summorum Pontificum Romano) della Convocazione per un incontro di preghiera in Santa Maria Maggiore, Roma, Sabato 25 gennaio 2014 alla 4 del pomeriggio.
Provvidenzialmente è arrivata nella mie mani la Convocazione dell'incontro, che ho letto con grande consolazione e speranza.

Senza conoscerci e senza poterci mettere d'accordo, questo Comunicato esprime con grande esattezza le stesse nostre idee e sentimenti nell'apprendere le "ingiustificate censure" che si sono abbattute sul Rito Romano tradizionale (Messale 1962) e ultimamente sulla Messa celebrata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, alla quale noi spagnoli ci sentiamo legati in maniera speciale.

I miei conoscenti, familiari e io stessa rendiamo grazie a Dio e a voi per questa indizione e  vi preghiamo che, nel modo che ritenete opportuno, ci rendiate presenti in questo incontro di preghiera, rendendo noto il nostro desiderio di essere presenti personalmente, aggiungendo i nostri nomi all'elenco generale di tutti i cattolici di buona volontà. Ci uniamo con voi di tutto cuore insieme a coloro che condividono le nostre stesse intenzioni, nella nostra unione nel corpo mistico di Cristo.

Per grazia di Dio nonostante le distanze geografiche, ci uniamo a voi con fervore il 25 gennaio alle 4 del pomeriggio.

Lodato sia Gesù Cristo. Ave Maria purissima.

43 commenti:

Stefano78 ha detto...

Questi messaggi confortano...Grazie ai nostri fratelli spagnoli.

mic ha detto...

Per l'esattezza, si tratta di un gruppo di persone dpatse tra Madrid, Barcellsona e Tenerife, che sta prendendo contatti con Toledo e altre città.
Anche loro stanno creando una rete e li metteremo presto in contatto con il Summorum internazionale.

Anonimo ha detto...

E' così difficile organizzare uno streaming audio-video per chi è lontano e non può essere presente?

mic ha detto...

È certamente possibile.
Solo che a così breve scadenza non so se ci riuscirà.

Ci proveremo certamente. Ma comunque l'idea resta valida per un'alra occasione.

Turiferario ha detto...

Un'idea per un'azione di supporto possibile anche per chi sta lontano potrebbe essere individuare il responsabile dell'abolizione della Messa e inviargli tutti una cortese cartolina di protesta (meglio di una email che è più anonima). La casella postale piena di messaggi di riprovazione da tutto il mondo un certo effetto lo fa sempre.

Mariangela ha detto...

La grandezza della nostra fede è che al di là dell'ubicazione fisica, possiamo essere vicini spiritualmente, con la preghiera, ai fratelli lontani, Mentre chi è materialmente vicino si dimostra ostile, pur asserendo di condividere la medesima fede.
Vicina spiritualmente con la preghira, ad majorem Dei Gloriam.

Francesco ha detto...

Chi può dovrebbe cercare di contattare anche gli organi di stampa di Roma e il tg regionale del Lazio: per fare resistenza attiva è indispensabile procurarsi visibilità non tanto con i blog, quanto con i mass media tradizionali, che hanno ampio respiro a livello di opinione pubblica generale e nazionale.
Ho chiesto due volte a Raffaella di pubblicizzare l'evento sul suo blog, ma sono stato del tutto ignorato: Mic, chiediglielo tu.

mic ha detto...

Gliel'ho chiesto anch'io.
L'unico (dei siti presumibilmente "amici") che non ha ripreso il nostro appello è Colafemmina che, al momento, appare "in sonno"....

mic ha detto...

Tutiferario,
Quel responsabile è una persona durissima, insufflata dai dissidenti FI, ma già avverso per conto suo da quando era in Argentina...
Solo l'intervento del papa o quello della Vergine Santa possono ciò che una miriade di appelli non può scalfire.
Ha detto che non ama processioni di preti tradizionali in Basilica. Ma in realtà l'unica peraltro discretissima e saltuaria presenza per una messa un sabato al mese non comporta processioni, ma il semplice rapido attraversamento della navata dalla sacrestia alla cappella, e viceversa, del celebrante e di un ministrante (quando c'è).

Alessandro ha detto...

O Signore, nostro Dio, quanto è' grande il tuo nome su tutta la terra

mic ha detto...

Per Francesco,
Forse Raffaella è ancora dotto l'effetto delle minacce?

RIC ha detto...

Segnalo tre siti che riportano la notizia dell'incontro di preghiera di sabato

Riposte Catholique
http://www.riposte-catholique.fr/osservatore-vaticano/franciscains-de-limmaculee-les-fideles-leses

Accion Liturgica
http://www.accionliturgica.blogspot.it/2014/01/plegaria-en-roma.html

Cordialiter
http://cordialiter.blogspot.it/2014/01/veglia-di-preghiera-roma.html

Sarebbe bello se, ad esempio, Magister riportasse la notizia nel suo blog. Considerando che si tratta di un blog seguito a livello internazionale e con articoli pubblicati in varie lingue, l'eco del'iniziativa sarebbe fortemente amplificata.

rosa ha detto...

Mic, su Fides et forma c'e' il link al tuo sito, colonnina a dx dove ci sono i links ai varii siti.
Rosa

mic ha detto...

Sì cara Rosa,
ma gli altri siti:
Messa in latino, Cordialiter, Campari & De Maistre, il giudizio cattolico, vigiliae alexandrinae, Una fides e altri hanno pubblicato l'iniziativa segnalata (a parte Rorate Caeli Osservatore Vaticano e i blog spagnoli e argentini che l'hanno ripresa direttamente).

Colafemmina, invece, non ha neppure riposto alla mail.

Comunque ho notato che non pubblica da molti giorni.

rocco ha detto...

http://www.ilgiudiziocattolico.com/1/241/chi-sono-i-veri-cristiani-ideologici.html

RAOUL DE GERRX ha detto...

Un très bon résumé et une très bonne analyse, en anglais, de l'affaire des FI ici:

http://www.traditioninaction.org/religious/m033rpFranciscans.htm

L'auteur y démontre notamment que, contrairement à ce que l'on pense parfois, il n'y a pas de contradiction entre Ratzinger et Bergoglio.

Le point commun entre les deux pontifes c'est la défense à outrance de Vatican II et de la révolution liturgique.

quid ha detto...

adesioni di chi auspicare ?
come si può pensare che Colafemmina aderisca o approvi una simile iniziativa ?
non ricordate quando , ad inizio del nuovo blog (che chiaramente segna una svolta in senso ahimè tiepido ed "equidistante"=cerchiobottista verso lo sfacelo ecclesiale in aggravamento) scrisse peste e corna dei tradizionalisti tristi chiamandoli, (con assurdo travisamento della fede altrui) "vedove di ratzinger"?
e che non si deve criticare papa Francesco, ma apprezzare i suoi baci ai bambini, disabili ecc. e piuttosto rimboccarsi le maniche, andare nelle parrocchie a fare qualcosa di costruttivo (o frasi simili) ?

per lui la manifestazione sarà probabilmente un segno di tradizionalismo malato (con quel disprezzo tipico degli "equilibristi" senza la ferocia dei mastini....magari in modo più soft, ma la sostnza di disprezzo è identica)

mic ha detto...

Raffaella ha recepito pubblicando il link che le ho inviato all'interno dell'ultimo articolo.

Anonimo ha detto...

Parimenti stiamo facendo il possibile perché il Pontefice vi proibisca o almeno vieti la farsa che state organizzando.

Da questo si riconosce il grado di anarchia che vi guida, e che spirito di ribellione avete, usare la preghiera come mezzo di protesta é semplicemente vergognoso.

La storia dovrebbe insegnarvi che ribellarsi a Dio, equivale al disconoscerlo, altro che essere gli unici cristiani, per questo spero che Papa Francesco metta fine a questa farsa, anche se ahimè si tornasse ai lefebvriani, non riuscireste a fare più di loro, ma almeno non potreste più dirvi " gli autentici cristiani "
Ma gli autentici scomunicati. E quanno ce vó ce vò.

mic ha detto...

Intervento, quest'ultimo, decisamente 'umorale', che scambia la fedeltà addirittura per "ribellione a Dio" mostra di non riuscire ad entrare (cecità spirituale, mala fede?) nello spirito del nostro pregare, parlare, agire.

Inoltre, "scomunica" è una parola forte. E, poi, sulla base di quale eresia oppure di altro, che non sia cieca sottomissione che con l'obbedienza non ha nulla a che vedere?

rosa ha detto...

Si potrebeb dire che essere "scomunicati" da certe gerarchie è un punto d'onore, ma non voglio esagerare. Se una madre musulmana fa bene a crescere il figlio nello studio del Corano (cosa che non fa, visto che spetta agli uomini) io farò bene a crescere mia figlia nello studio del Vangelo e del Magistero della Chiesa come insegnato dalla stessa per 1960 anni. O si è forse sbagliata per 1960 anni, ritrovando la ragione solo 40 anni fa ?
O adesso non si può neanche più recitare un Rosario in piazza, dopo che abbiamo visto i sederi dei musulmani pregare in Piazza del Duomo a Milano senza che nessuno intervenisse ?
E poi METTETEVELO IN TESTA CONCILIARISTI: è prorpio il VAT II che ha "liberato" le coscenze ed il mod di agire dei cattolici: non si può chiedere loro di intervenire alal Messa, prendere aprte all viat delle parrocchie, autorizare una presenza sempre maggiore delel donne ("chi dice donna, dice danno") e poi IMPEDIRE cosa? che dei liberi cittadini italiani si riuniscano pubblicamente per qualsiasi cosa la legge non vieti (non mi pare esista una legge che impedisca di recitare Rosarii)? mica siamo religiosi obbligati al voto di obbedienza, SIAMO LAICI !! e viviamo in uno stato laico, mica in una teocrazia dove comanda l'Ayatollah !
MIC, puopi anche non pubblicare, tanto io sto a Milano, e parteciperò solo con la preghiera
Quella NESSUNO ce la può proibire Rosa

Anonimo ha detto...

Capisci di cosa parlo mic. Leggendo i post di santa rosa......altro che scomunica.

mic ha detto...

Capisci di cosa parlo mic. Leggendo i post di santa rosa......altro che scomunica.

Capisco solo che ho a che fare con qualcuno che ragiona a compartimenti stagni, non riesce a fare dei paralleli, insomma con un minus intelligens, non perché sia un disabile, ma incapace di andare in profondità sì.
Il perché non lo so anche se comincio a chiedermelo, perché il problema è che oggi ne circolano troppi...

Luisa ha detto...


"Da questo si riconosce il grado di anarchia che vi guida, e che spirito di ribellione avete, usare la preghiera come mezzo di protesta é semplicemente vergognoso."

Che ignoranza!
Beh, dal solito troll non c`è altro da aspettarsi.
Osare dire a chi si riunirà per pregare che si ribella Dio è segno di una mente se non disturbata almeno non cattolica o, probabilmente, condizionata da altri "credo".
Pregare il Rosario, rivolgersi a Maria Santissima, sarebbe ribellarsi a Dio!
Forse che dovrebbero vergognarsi tutti coloro che nel mondo si riuniscono in preghiera per diversi motivi?
Forse che il semplice fatto che a Santa Maria Maggiore chi si riunirà in preghiera appartiene a quella parte del gregge guardato con disprezzo, come un reliquato di un mondo che deve sparire, giustifica le critiche, i sarcasmi, le contumelie?

Anonimo ha detto...

Mi auguro che a Santa Maria Maggiore siano in tanti i cattolici che parteciperanno ma da quello che leggo quelli presenti fiisicamente sono pochi. Bisogna fare dei sacrifici se vogliamo difendere la Santa Messa di sempre, in fondo oggi tra voli low-cost e prezzi ridotti sui treni per le persone di maggior età la spesa è molto contenuta. Dobbiamo esser notati altrimenti sarà un boomerang, diranno che siamo sempre i soliti quattro fanatici. Io arriverò domani con altri due amici. Paul

rosa ha detto...

leggendo i post di santa rosa, altro che scomunica ?

e perchè ? perchè ho rivendicato la libertà di trovarsi a recitare il rosario per impetrare una Messa usus antiquior, MAI ABOLITA e recentemente riaffermata ?
O bella, e dov'è la libertà religiosa tanto sbandierata dal VatII e dai Papi post VatII?
Ma per piacere, e si abbia almeno il coraggio di firmarsi con uno pseudonimo, se si ha tanto paura ad usare il proprio nome!
Rosa

Turiferario ha detto...

Sarebbe un ribellarsi a Dio se fosse Dio che ha sancito l'abolizione della Messa in Santa Maria Maggiore. Ma non mi risulta che sia disceso in terra a impartire questa direttiva, e parimenti non mi risulta che sia stato il Papa a farlo. Se una ribellione c'è stata in questa triste storia, è stata contro il motu proprio Summorum pontificum le cui disposizioni sono state chiaramente trasgredite da chi doveva farle rispettare.

una sola fede ha detto...

Purtroppo visto che hanno perseguitato Lui, i Suoi discepoli si devono aspettare lo stesso trattamento, perchè un servo non è maggiore del suo padrone, ce lo ricorda Nostro Signore. Perciò ogni iniziativa, SPECIALMENTE se ottima e totalmente legittima e innocente come questa, a cui aderirò purtroppo solo spiritualmente non potendo esserci fisicamente (ma quanto avrei voluto lo sa solo Dio!) diventa occasione per ricordarci la cosa di cui sopra...

una sola fede ha detto...

Rosa e Turiferario hanno ragione da vendere (leggano bene le ultime righe coloro che hanno osteggiato e quelli che osteggiano la Messa Tridentina, a me si accapponerebbe la pelle...):


S. Pio V
Stralci della Bolla "QUO PRIMUM TEMPORE"
Pius Episcopus servus servorum dei ad perpetuam dei memoria

Dato a Roma, presso San Pietro, il giorno quattordici di luglio, nell'anno mille cinquecento settanta, quinto del Nostro Pontificato.

- Nella Chiesa di Dio uno solo è il modo di salmodiare, così SOMMAMENTE CONVIENE CHE UNO SOLO SIA IL RITO DI CELEBRARE LA MESSA.
Per la qual cosa, abbiamo giudicato di dover affidare questa difficile incombenza a uomini di eletta dottrina. E questi, infatti, dopo aver diligentemente collazionato tutti i codici raccomandabili per la loro castigatezza e integrità — quelli vetusti della Nostra Biblioteca Vaticana e altri ricercati da ogni luogo — e avendo inoltre consultato gli scritti di antichi e provati autori, che ci hanno lasciato memorie sul sacro ordinamento dei medesimi riti, HANNO INFINE RESTITUITO IL MESSALE STESSO NELLA SUA ANTICA FORMA SECONDO LA NORMA E IL RITO DEI SANTI PADRI.

- LA MESSA, sia quella conventuale cantata presente il coro, sia quella semplicemente letta a bassa voce, NON POTRA’ ESSERE CANTATA O RECITATA IN ALTRO MODO DA QUELLO PRESCRITTO DALL’ORDINAMENTO DEL MESSALE.

- Con la presente nostra Costituzione, da valere in perpetuo, priviamo tutte le summenzionate Chiese dell'uso dei loro Messali, che ripudiamo in modo totale e assoluto. STABILIAMO E COMANDIAMO SOTTO PENA DELLA NOSTRA INDIGNAZIONE, CHE A QUESTO NOSTRO MESSALE, RECENTEMENTE PUBBLICATO, NULLA MAI POSSA VENIRE AGGIUNTO, DETRATTO, CAMBIATO….

- Similmente, decretiamo e dichiariamo che LE PRESENTI LETTERE IN NESSUN TEMPO POTRANNO VENIR REVOCATE O DIMINUITE, MA STABILI SEMPRE E VALIDE DOVRANNO PERSEVERARE NEL LORO VIGORE

- NESSUNO DUNQUE, E IN NESSUN MODO, SI PERMETTA CON TEMERARIO ARDIMENTO DI VIOLARE E TRASGREDIRE QUESTO NOSTRO DOCUMENTO

- SE QUALCUNO AVRA’ L’AUDACIA DI ATTENTARVI, SAPPIA CHE INCORRERA’ NELL’INDIGNAZIONE DI DIO ONNIPOTENTE E DEI SUOI BEATI APOSTOLI PIETRO E PAOLO.

Anonimo ha detto...

Nella Chiesa di Dio uno solo è il modo di salmodiare, così SOMMAMENTE CONVIENE CHE UNO SOLO SIA IL RITO DI CELEBRARE LA MESSA.

________

Quindi il MP di Benedetto XVI va contro QUO PRIMUM TEMPORE ?

rosa ha detto...

non vorrei attirarmi scomuniche,ma ricordo ad una sola fede che uno degli autori della riforma, del quale tutti affermano essere stato massone, ha fatto una pessima morte, pessima per chi, medico, conosce come si muore in quelle circostanze
rosa

mic ha detto...

Il provocatore Anonimo 15:02 ignora che nel MP Benedetto XVI parla di due 'forme' dello stesso Rito.
Ma la questione è ben più complessa e l'abbiamo già affrontata altrove.

bernardino ha detto...

Vi sembra giusto e chiaro, e tanto sicuro che Bergoglio non c'entra proprio nulla per l'abolizione della S.Messa di sempre? I FI sono stati commissariati, e non si sa' ancora che fine fara' chi trasgredira' agli ordini (poi di chi?) della S.Sede? e per quale serio motivo? se seguivano a livello letterario le regole date dal M.P. Summorum P. et Universae Ecclesiae e guardate a vista dall'Ecclesia Dei.

Mentre il responsabile della Basilica Patriarcale S.Maria Maggiore, perche' non e' stato ancora commissariato, avendo contravvenuto pesantemente contro una regola Papale - perche' di questo si tratta - avendo fatto abolire la S.Messa del sabato nella Cappella cesi? ha dimenticato il S.P.? Come mai non e' stato inviato come missionario nelle terre del terzo o quarto mondo o nelle periferie esistenziali?

Oppure ogni volta che viene eletto un nuovo Papa, dobbiamo aspettarci cambiamenti rivoluzionari? visto quello che e' avvenuto da Roncalli a Bergoglio.

Oggi, contrariamente a tutto quello che avviene ormai da oltre cinquanta anni, ho assistito ad una Messa esequiale, in un paesotto vicino Roma, e sono rimasto molto perplesso, ma contento; il sacerdote (anche di giovane eta') che ha celebrato la S.Messa Novus Ordo, l'ha celebrata seguendo tutta la normativa prevista dal Messale Romano, con una contemplazione che mi ha sorpreso per tutte le volte che si e' inginocchiato, per aver consacrato formulando l'antico Canone romano, non facendo leggere le preghiere dei fedeli, non dicendo di darsi il saluto di pace, dava la comunione in bocca recitando non Il Corpo di Cristo ma dicendo Corpus Christi, facendo tutti i segni di croce previsti ed avendo davanti al calice un piccolo Crocefisso.
Alla fine della celebrazione l'ho avvicinato dicendo che tipo Cattolico mi sentivo, e lui mi ha detto poche parole, ma che mi hanno fatto rabbrividire. Da solo celebra l'antico rito quando va nei luoghi a noi vicini per liturgia, ma non puo' farlo in parrocchia altrimenti il suo vescovo..... e' viceparroco, pertanto deve stare attento pure al suo capo..... conosce molto bene alcuni di noi e questo blog, ed e' molto vicino anche a qualche nostro sacerdote.

Maria! Il Signore e' grande, ci da' dei sacerdoti che operano anche nelle parrocchie e che non conosciamo, ma vogliono la Chiesa di sempre, quella eterna ed Apostolica.
Mi ha augurato che riesca bene il Rosario di sabato prossimo, lui non potra' esserci perche' deve celebrare in parrocchia, ma da poche parole ho capito che dobbiamo essere fiduciosi. penso che di preti cosi' ce ne sono molti e forse in tempi non lontani verranno fuori.
La speranza e' l'ultima a morire ma extraz Ecclesia nulla salus, e la Chiesa e' soprattutto la S.Messa Apostolica per cui ci battiamo.
Ora per la S.Messa, in seguito per tutto l'altro che ci ha indicato anche un grande Papa Pio X con la Pascendi.
Grazie fratello di averti conosciuto, so' che mi leggi, perche' segui questo blog, abbi fede e continua su questa strada, la Chiesa ha tanto bisogno di sacerdoti come te. Ma non farti problemi piano piano esci alla scoperta. I primi Cristiani per convertire al Vangelo si sono fatti martirizzare ed azzannare dai leoni del colosseo. A te e quelli come te chiediamo solo coraggio, Cristo si e' fatto crocifiggere per salvarci.

ardea ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
mic ha detto...

Mi perdonerà l'estensore del commento cancellato, del quale condivido molti contenuti, ma non mi pare il caso di fasciarsi la testa con martirî scontati in uno spazio che ricorda la nostra imminente iniziativa.

bernardino ha detto...

Alessandra, Alex...
Grazie per aver conosciuto un vero prete che tu conosci,
cerca di portarlo a celebrare qualche volta da noi, tanto in parte e' gia' tra di noi ci conosce bene. conosce bene anche il nostro grande Don..... e credo che in mezzo a noi si trova al top.
Abbiamo bisogno di tanti sacerdoti come lui.
un abbraccio nel Signore.
Bernardino. ci rivedremo presto in Basilica.

RIC ha detto...

Qualcuno che parla chiaro

http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/eijk-31477/

rosa ha detto...

speriamo che Eijk non faccia marcia indietro...mi fa piacere sapere che e' un medico
Rosa

una sola fede ha detto...

Dall'articolo segnalato da Ric http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/eijk-31477/

"Non ha fatto sconti a nessuno papa Francesco definendo la divisione fra i cristiani “uno scandalo” e auspicando nuovamente con vigore il proseguo del dialogo ecumenico. Proprio su questo versante sono enormi e decisivi i passi avanti compiuti nel dopo Concilio – è solo dello scorso anno la pubblicazione della commissione congiunta cattolici-luterani del documento “DAL CONFLITTO ALLA COMUNIONE”
[...]

Ma il cardinale Eijk, presidente della Conferenza Episcopale Olandese ha avuto il coraggio (ormai si deve chiamare così anche solo il ribadire la retta dottrina...a tal punto siamo arrivati dopo decenni di picconi ed escavatrici) in un’intervista al quotidiano protestante Reformatorisch Dagblad che:

"le condanne del Concilio di Trento nei confronti degli insegnamenti di Martin Lutero , per esempio sull'Eucaristia, sono sempre valide e persiste ancora oggi per i protestanti il divieto di ricevere la comunione nella Chiesa cattolica. I pronunciamenti di un Concilio non si annullano mai – è la sua tesi – e ciò che è stato affermato a Trento vale ancora perché il Vaticano II è stato solo un Concilio pastorale: a Trento, in pratica, si sono messi i paletti per correggere gli abusi che erano sorti all’interno della Chiesa e avevano condotto alla scissione".

Peccato poi che alla fine, forse rendendosi conto di quanto si era avventurato nell'analisi e di dove rischiava di portarlo quel moto di coraggio nell'affermare la verità:

"nella stessa intervista Eijk si è MOSTRATO A FAVORE DEL DIALOGO e “COMPLETAMENTE D'ACCORDO con papa Francesco su questo argomento”

Inutile ribadire che il dialogo con le persone è una cosa ed è sempre auspicabile, ma quello con le cosiddette "altre religioni" proprio no (come se Dio fatto uomo, dopo aver fondato la Sua vera e unica Chiesa solennemente affidata poi alla guida terrena di Pietro e dei suoi successori, avesse a un certo punto detto: "Ok, scherzavo, una in fondo vale l'altra...fate un po' come volete, basta che stiate tutti insieme!)

rosa ha detto...

OT: colafemmina si rifà vivo (menomale che eravamo noi i tristi)
Rosa
PS: sempre più fondamentale pregare e recitare Rosarii

mic ha detto...

Avevo appena pubblicato questo nella pagina più recente:

Aliquando dormitat Colafemmina, ma quando si sveglia!

...
Noi cattolici identifichiamo questo scatenamento disordinato di forze oppositive con l’azione corruttrice del Nemico. Altro che “fumo di Satana entrato nel tempio di Dio”, oggi sembra quasi di vederne zampillare le fiamme. E tutto questo accade mentre la “ggente” è sempre più innamorata del Papa che – possiamo dirlo in maniera chiara e senza paure? – ha finalmente rimosso il katechon (concetto spirituale o politico che sia). Non occorre né innalzare lamenti, né farsi prendere dallo sconforto, occorre pregare in questo momento per i consacrati. Sono loro le prime vittime di questa orgia di caos demoniaco. E’ per loro che dobbiamo pregare, perché non arretrino davanti ai tanti lupi scatenati e pronti a dilaniare la loro fedeltà a Cristo.

http://www.fidesetforma.com/2014/01/23/motus-fine-velocior/

una sola fede ha detto...

Sì, dobbiamo tutti diventare Rosarianti, Rosa (scusa il bisticcio...) come lo fu il beato domenicano Alano della Rupe cui apparve la Beata Vergine Maria e gli assegnò (dopo essere stato provato terribilmente per sette anni in ogni modo) proprio il compito di recitarne il più alto numero possibile e di diffonderlo in ogni dove...
Ecco le quindici promesse fatte a tutti noi attraverso di lui e san Domenico dalla Vergine Maria:


LE QUINDICI PROMESSE DELLA MADONNA A CHI RECITA IL ROSARIO


1. Coloro che mi serviranno con costanza recitando il Rosario riceveranno qualche grazia speciale.

2. A tutti quelli che reciteranno con devozione il mio Rosario prometto la mia protezione speciale e grandi grazie.

3. Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno, eliminerà i vizi, libererà dal peccato, distruggerà le eresie.

4. Farà rifiorire le virtù e le opere sante, otterrà alle anime abbondantissime misericordie da Dio; trarrà i cuori degli uomini dal vano amore del mondo all'amore di Dio e li eleverà al desiderio delle cose eterne. Oh! quante anime si santificheranno con questo mezzo!

5. L'anima che si affida a me col Rosario non perirà.

6. Chiunque reciterà il Rosario con devozione con la meditazione dei misteri non sarà oppresso da disgrazie, non sperimenterà l'ira di Dio, non morirà di morte improvvisa, ma si convertirà se peccatore; se invece giusto, persevererà in grazia e sarà giudicato degno della vita eterna.

7. I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti.

8. Voglio che coloro che recitano il mio Rosario abbiano in vita e in morte la luce e la pienezza delle grazie; partecipino in vita e in morte dei meriti dei beati.

9. Libero ogni giorno dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.

10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.

11. Qualunque cosa chiederai col Rosario la otterrai.

12. Soccorrerò in ogni loro necessità coloro che diffonderanno il mio Rosario.

13. Ho ottenuto da mio Figlio che gli iscritti alla Confraternita del Rosario possano avere per confratelli in vita e in morte tutti i santi del cielo.

14. Coloro che recitano il mio Rosario sono miei figli e fratelli di Gesù Cristo, mio unigenito.

15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.

come recita una nota, il termine “predestinazione” non significa assenza di libero arbitrio, cioè una persona, dopo aver pregato col "rosario", può sempre scegliere liberamente se raggiungere la "salvezza" o meno. Quindi, la "predestinazione" è qui intesa come l'alto grado di probabilità che una persona possa salvarsi, perché, di sicuro, col "rosario" una persona sarà particolarmente protetta e aiutata da Dio e da Maria.

murmex ha detto...

A proposito di Rosario,invito tutti a comprare l'opera omnia di S Luigi M.Grignion di Montfort (edizioni monfortane),grande santo,dal linguaggio infuocato in grado di scardinare la nostra tiepidezza,forte e gioioso della gioia cristiana in mezzo alla sofferenza(la sua breve vita fu di continua sofferenza,osteggiato e incompreso per la sua "eccessiva" radicalità evangelica)Un vero innamorato della Madonna e del Rosario,penso potente in cielo nell'intercedere per noi.Una piccola postilla:non sono convinta che il significato di predestinazione sia quello indicato nella nota citata,gent. una sola fede,non vorrei fosse il solito tentativo,rintraccibile in molte edizioni attuali,di annacquare il dogma.Lascio il giudizio a chi ne sa più di me