Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 26 ottobre 2018

Una Chiesa rischia di diventare moschea a Bergamo

Aggiornamento da Bergamo news:  Ci conforta la presa di posizione del  presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. La Chiesa dei Frati è vincolata dal Ministero dei Beni culturali e la sua vendita può essere effettuata solo con le modalità disposte dal decreto legislativo n° 42 del 22 gennaio 2004 in materia di Beni artistici, il quale prevede che la compravendita del bene possa avvenire solo se lo Stato, la Regione o il Comune non eserciti il diritto di prelazione dell’acquisto. Diritto di cui la Regione ha intenzione di avvalersi. Per cui ha contattato padre Gheorghe Valescu, responsabile della comunità ortodossa rumena a Bergamo, che la utilizza da tre anni, per rassicurarlo e illustrargli le azioni che la Regione metterà in atto per consentire alla comunità di conservarla.
Possibile che non ci sia modo di intervenire per sventare l'evidente esecrabile stratagemma che ha consentito tale scempio con la complicità degli amministratori di sinistra? Mi chiedo: se la Legge regionale, per scoraggiare l'insediamento di nuove moschee, impone vincoli severi come ad esempio il divieto di costruire nuovi edifici appositamente per il 'culto islamico', ciò già non inficia l'esito della gara, nonostante il generico mantenimento dell'attribuzione 'luogo di culto'?

Appariva ieri sul giornale di Bergamo, "L'Eco di Bergamo", una notizia che lascia al quanto esterrefatti. Purtroppo.
Qualche tempo fa veniva messa all'asta dall'Asst Papa Giovanni XXIII, l'ex cappella degli Ospedali Riuniti (qui nella foto).
La chiesa (naturalmente in origine cattolica) era stata sconsacrata quando lo stabilimento chiuse.
Ieri durante l'asta nell'aprire le buste, c'è stata la (triste) sorpresa. Il bando era stato vinta dall'Associazione musulmani di Bergamo con un rialzo dell'8% sulla base della quota stabilita che corrispondeva a circa 420.000 euro. Così, si sono aggiudicati la chiesa che comprende anche il convento che ospitava i frati cappuccini, cappellani dell'Ospedale.
Si noti che: inizialmente interessati allo stabile, era la comunità ortodossa rumena.
Il Comune ha già fatto sapere che ovviamente in accordo con la comunità musulmana, provvederà quanto prima alla realizzazione di una moschea. In una sorta di cavilli legali, lo stesso Comune ha fatto sapere che si è aggirata in questo modo la legge regionale anti-moschee promossa dall'attuale Amministrazione del Governatore Fontana.
La Legge regionale infatti, per scoraggiare l'insediamento di nuove moschee, impone vincoli severi, come ad esempio il divieto di costruire nuovi edifici appositamente per il culto islamico. In questo modo il Comune di Bergamo, ha mantenuto lo statuto dello stabile come luogo di culto (anche se in effetti è stato sconsacrato) per dare la possibilità ai musulmani di portare avanti il loro progetto.
Facendo due considerazioni a margine c'è da dire che: (purtroppo) la Costituzione italiana prevede la libertà di culto. E quindi, in un modo o nell'altro si trova sempre il modo per andare contro la natura cattolica che è sempre stata di questo Paese.
Secondo poi: il male di sconsacrare una chiesa porta anche questo.
Ricordiamo come in Inghilterra negli ultimi anni sono state sconsacrate all'incirca 1.000 chiese ora legalmente adibite a moschee in forma ufficiale.
#leuropachenonvogliamo - L.P

39 commenti:

RR ha detto...

I Bergamaschi han votato Gori, gran "figo", marito della "fighissima" Parodi...questi sono i risultati. Del resto Bergamo non fu una delle "capitali" del modernismo ? E chi volle il CVII ? Tout se tient enfin.

Anonimo ha detto...

San carlo borromeo sosteneva che oer le chiese sconsacrate sarebbe stata preferibile la demolizione. Forse non aveva torto.

Anonimo ha detto...


Mais nous avons le même Dieu, a déclaré "saint" Jean-Paul II, un jour, au Maroc, où il faisait particulièrement chaud.
Sur quoi Bergoglio a renchéri en affirmant que "Dieu n'est pas catholique"…
Il est quoi, alors, votre Dieu, Messeigneurs, nom d'un chien ?
Bof ! Musulmans, catholiques, juifs, bouddhistes, et j'en passe, on a fini par comprendre que tout ça, pour vous, c'est la même salade.
Alors, qu'une église devienne une mosquée, une synagogue, ou l'inverse…
Comme disait ma grand-mère : une chatte n'y retrouverait pas ses petits…

Giovanni Evangelista ha detto...

Il problema è che tutta la (falsa) Chiesa rischia di diventare moschea, e di costringere noi Cattolici a pregare nelle catacombe, o meglio, sotto i ponti fatti costruire dal leader maximo.

mic ha detto...

Leggo su Fb, da verificare:

Non si tratta di una "ex" chiesa ma di una chiesa che da 3 anni utilizza la comunità cristiana rumena.
Gli ortodossi, che in passato tanto hanno sofferto a motivo della dominazione islamica, hanno detto che non se ne andranno...

gianniz ha detto...

Si tratta, sì, della chiesa del vecchio Ospedale che era affidata ai frati Cappuccini fino al trasloco dell'ospedale stesso (e dei frati) in una nuova e bella struttura ospedaliera.
So che, da allora, è stata utilizzata dagli ortodossi e credo che lo sia ancora.
Certo che se dobbiamo sperare nella 'caparbietà' degli ortodossi per salvare il segno della croce su un edificio sacro siamo messi proprio bene!!!!!!

Gori, alle ultime elezioni regionali, è stato fatto a 'pezzi' dagli elettori e si è dovuto accontentare di continuare a fare il sindaco. Convinto delle sue magnifiche 'doti' ha già annunciato che si candiderà alle prossime comunali, ma se comincia la campagna così finirà che gli elettori ne faranno 'coriandoli'!

Non esce bene da questa storia nemmeno la diocesi. E' piena di soldi (fino a poco fa lo era), non poteva rilevare lei questa chiesa?

Mah, anche nella ex-cattolicissima Bergamo non si capisce più nulla!

Anonimo ha detto...

Con 420.000 euro l'Unione musulmana di Bergamo ha vinto l'asta e con la complicità del sindaco Pd, il marito della Parodi (quella brava giornalista che sostiene che si può votare Salvini solo se si è ignoranti) e "genio" delle televisioni berlusconiane, riuscirà ad aggirare pure leggi regionali antimoschea e la cappella cattolica diverrà moschea.
Siamo umiliati a casa nostra: una Chiesa inesistente e una Sinistra che una vicenda come questa dimostra quella che è la sua essenza, mascherata dalle contingenze sociali con cui storicamente si era accreditata presso le masse. L'essenza della Sinistra è la demolizione dell'identità storica e spirituale di ogni popolo, di ogni nazione. Progetto ideologico che si accompagna alla disintegrazione gnostica, consapevole o meno che sia, dell'uomo e della natura umana, ultimo schiaffo dato all'opera di Dio.
Ma anche sorvolando su tutto ciò si coglie un ridicolo paradosso in questa vicenda: le esangui finanze pubbliche le riempiono coloro la cui immigrazione dobbiamo accettare perché abbiamo il dovere morale di aiutare. Ecco che la nostra generosità che viene subito ricambiata: a noi, "nuovi bisognosi" i soldi di coloro "che abbiamo aiutato" e a loro il nostro territorio, i nostri beni e la nostra spiritualità.
Piero Mainardi su Fb

Anonimo ha detto...

Questo il settimanale della diocesi che, dicendo "non ci rappresentate" agli estremisti leghisti, preclude le collaborazione con gli unici che stanno reagendo, attribuendo loro una difesa formale; il che peraltro non è neppure scontato.

http://www.santalessandro.org/2018/10/la-chiesa-dellospedale-e-gli-estremismi-leghisti/

Lodi docet ha detto...

Quelli che hanno comprato la chiesa sono quelli che non hanno i soldi per la mensa dei figli?

Anonimo ha detto...

Questo fatto di Bergamo è molto grave. A Garbagnate (Mi), invece, la cappella del vecchio ospedale (a poche centinaia di metri da quello nuovo) è stata abbandonata a se stessa. Il risultato? Altare distrutto a martellate, scritte sataniche sul muro e infine panche incendiate.

https://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/garbagnate-vandali-chiesa-1.4218646

Anonimo ha detto...

Non tutto è perduto:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/moschea-nella-chiesa-bergamo-fontana-rassicura-salvini-ci-1593240.html

Bergamo news ha detto...

BERGAMO: doveroso aggiornamento.
La Regione Lombardia, a nome del Governatore Attilio Fontana (Lega), fa sapere oggi pomeriggio in un comunicato stampa urgente, che la chiesa (sconsacrata) dei Cappuccini degli ex Ospedali Riuniti di Bergamo, sarà acquistata dalla Regione stessa.
Le procedure legali cominceranno la prossima settimana.
Fontana, dopo aver appreso la triste notizia che il bando era stato vinto dall'Associazione musulmani di Bergamo e che il Comune aveva già preso accordi per farne una moschea, è intervenuto gettando sul tavolo delle trattative il diritto di prelazione, con l'intervento di avvocati che presa la Legge regionale hanno dimostrato che il Comune non potrebbe farne una moschea.
Il Governatore Fontana ha poi contattato l' acquirente interessato iniziale, l'esponente della chiesa ortodossa, per comunicare la disponibilità.
La chiesa ribadiamolo ancora, non è più un edificio cattolico, purtroppo. Ma sicuramente questa mossa immediata della Regione ha fatto sì che venisse strappata alla comunità musulmana, un luogo così significativo per la Cristianità.

Catholicus ha detto...

Notate il comportamento diametralmente opposto delle due forze politiche in campo, anti-italiana prima che anti-cattolica la sinistra, provvidenzialmente reattiva la posizione leghista. Miracolo iniziato il 4 marzo...

Anonimo ha detto...

Spendono 2-3 miliardi di dollari ogni anno per islamizzare il mondo e l'Occidente. Sono i sauditi. Hanno finanziato tutte le grandi moschee d'Europa, da Roma alla costa spagnola passando per la campagna inglese. Stampano ed esportano 10 milioni di copie del Corano ogni anno. Hanno convertito al fondamentalismo paesi un tempo moderati come il Kosovo e l'Indonesia. Gestiscono quasi tutta l'offerta dei corsi islamici in Belgio. I loro imam hanno milioni di follower nei social. Hanno riempito di soldi le università americane. Se volete sapere tutto il resto, domani c'è un mio lungo articolo sul Foglio in edicola. Altro che Vaticano. L'Arabia Saudita ha messo su la più grande campagna religiosa al mondo.
Giulio Meotti

viandante ha detto...

Che Dio vi consoli! ... Quello che rattrista ... è il fatto che gli altri hanno occupato le chiese con violenza, mentre in questo periodo voi vi trovate fuori. E' un dato di fatto che hanno la sede, ma voi avete la fede apostolica. Possono occupare le nostre chiese, ma sono al di fuori della vera fede. Voi rimanete al di fuori dei luoghi di culto, ma la fede abita in voi. Vediamo: che cosa è più importante, il luogo o la fede? La vera fede, ovviamente: Chi ha perso e chi ha vinto in questa lotta - quella che mantiene la sede o chi osserva la fede? È vero, gli edifici sono buoni, quando vi è predicata la fede apostolica; essi sono santi, se tutto vi si svolge in modo santo ... Voi siete quelli che sono felici, voi che rimanete dentro la Chiesa per la vostra fede, che mantenete salda nei fondamenti come sono giunti fino a voi dalla tradizione apostolica, e se qualche esecrabile gelosamente cerca di scuoterla in varie occasioni, non ha successo. Essi sono quelli che si sono staccati da essa nella crisi attuale. Nessuno, mai, prevarrà contro la vostra fede, amati fratelli, e noi crediamo che Dio ci farà restituire un giorno le nostre chiese. Quanto i più violenti cercano di occupare i luoghi di culto, tanto più essi si separano dalla Chiesa. Essi sostengono che rappresentano la Chiesa, ma in realtà sono quelli che sono a loro volta espulsi da essa e vanno fuori strada. Anche se i cattolici fedeli alla tradizione sono ridotti a una manciata, sono loro che sono la vera Chiesa di Gesù Cristo. Sant'Atanasio

mic ha detto...

Riporto una mail, da condividere.
Gentile Redazione,
ho letto l'articolo in merito all'oggetto. Forse l'immobile sara' presto acquistato dalla Regione da quanto ho letto stasera. Esercitera' il diritto di prelazione. Vorrei portare la mia vicenda personale.

Ho lavorato in un'impresa di proprieta' di italiani, come custode. 350 dipendenti, in massima parte giovani, un feroce e diffuso anticlericalismo. Mi sono trovato per ben 10 giorni nella imbarazzante situazione difronte alla presenza pubblica di un'immagine blasfema della Vergine esposta in un ufficio dove per ragioni di servizio entravano tutti.

Nessun dirigente, nessun capoturno, nessuna persona con funzioni piu' elevate della mia intervenne per ripristinare un minimo di sana laicita', in spazi condivisi da credenti, e non credenti. Una vera volgarita'.

Segnalo poi la cosa alla direzione dopo aver constatato lo stallo e la pochezza di una italianita' naturalmente cattolica, come voi immaginate, di fatto completamente indifferente o complice. Bisogna salvare lo stipendio.

L'immagine viene tolta. Per questi e altri motivi mi e' stata fatta una guerra completa fino alle dimissioni. Oggi nn ho piu' un lavoro a 50 anni.

La chiesa sconsacrata a Bergamo verra' anche acquistata dalla Regione. Cio' che non si potra' comprare e' la coscienza di un popolo che ha tradito completamente non solo le proprie radici, ma anche livelli minimi di civilta'.
Non ho poi avuto solidarieta' da parte di nessuno.
Una storia italiana.
Cordialita'
.....

Viandante ha detto...

Grazie Mic, e grazie all'estensore della lettera che ci è dato condividere.
Ogni nostra battaglia necessita, oltre che della benedizione celeste, anche di un minimo aiuto dai nostri fratelli. Il Signore moltiplicò i pani e i pesci, che però un giovane aveva già con sè e volle condividere.
A volte nei nostri paesi sembra che non vi sia più niente. Neanche una piccola pagnotta.
Quante volte le chiese sono rifiutate per le Messe tridentine!
E anche tanti che vogliono difendere l'Occidente cristiano, troppo spesso difendono la chiesa costruita di mattoni e non la Chiesa formata dalle anime e dai cuori dei fedeli.

irina ha detto...

Di città in città

https://www.maurizioblondet.it/su-fico-le-mafie-di-san-lorenzo-e-la-povera-desiree/


Caro scrittore della mail,
quello che lei rileva e racconta è un quadro della nostra società attuale, alla quale ci siamo lasciati condurre per debolezza, ignoranza, demandando quello che era di nostra competenza ad altri, spesso per comodo, per ignavia e spesso dando una fiducia a chi millantava un sapere, una sapienza che non c'era. E questo è accaduto mentre si rideva e scherzava, senza prendere nulla sul serio. Il Serio è stato ridicolizzato, irriso e poi seriamente tradito. Di festa in festa si finisce nel degrado, la chiesadellamisericordia ha dato il la e tutti a cantar simil-felici, immemori che la festa viene dopo giorni, spesso mesi ed anche anni di lavoro quotidianamente compiuto e portato a termine con soddisfazione nostra e di chi a noi l'ha affidato.
La chiesa avrebbe sempre dovuto incarnare l'alternativa alla vera libertà, che è esattamente l'opposto della libertà che offre il mondo. Non essendo più la chiesa alternativa al falso è andata degradando e così il mondo con lei.
Noi tutti, implicitamente, abbiamo ora il compito di rialzare l'onore della Chiesa, dell'Italia, delle nostre famiglie, degli Italiani.
Lei ha pagato, sta pagando la sua testimonianza. La strada che ha imboccato è quella giusta, sono certa che passo passo NSGC le indicherà come procedere.Qui siamo in tanti a leggere, da cosa nasce cosa, sia contento ed aiuti chi ancora non vede.
Grazie, con stima le auguro di trovare presto la strada che Maria Santissima le sta preparando o le ha preparato.

Anonimo ha detto...

Onore alla Regione Lombardia, che ha impedito la cessione di una chiesa Italiana ai nemici della Civiltà.

Silente ha detto...

Le chiese trasformate in moschee sono centinaia in tutta Europa e migliaia sono le chiese (anche protestanti e anglicane) diventate grandi magazzini, sale per mostre, parcheggi, librerie. In Italia siamo meno abituati, ma se ci guardiamo attorno sono anche qui centinaia le chiese soggette "cambiamento di destinazione d'uso". L'ultima caso noto quello a Treviso, dove l’imprenditore Luciano Benetton ha acquistato la chiesa di San Teonisto per destinarla a spettacoli e a mostre.
Grazie al cielo, finora non ci sono stati casi di chiese destinate a diventare moschee. Grazie alla Regione Lombardia per aver impedito lo scempio per la chiesetta di Bergamo. Ciò che fa male è che la Chiesa pare disponibilissima a tradire se stessa solo per compiacere i musulmani. Prima o poi riuscirà a dimostrare il suo "ecumenismo" cedendo una casa di Dio alla barbarie musulmana.

Alla fine del periodo gotico, in Francia sorgeva una chiesa ogni duecento abitanti. Si chiede giustamente Philippe de Villiers, intellettuale cattolico tradizionalista e politico di destra: “Le campane suoneranno ancora domani?”. E la stessa domanda, sotto forma di augurio, se la pose un altro intellettuale nazionalista francese, Dominique Venner, che ha sacrificato la sua vita, suicidandosi in Notre-Dame a Parigi il 21 maggio 2013, come appello, protesta e testimonianza per la rinascita dell’Europa: “Mi auguro che in futuro, nel campanile del mio paesino come in quelli delle nostre cattedrali, continuiamo a sentire il suono rassicurante delle campane”.
Silente

Lega lombarda ha detto...

IN LOMBARDIA COMUNITÀ ISLAMICHE HANNO MILIONI PER COSTRUIRE MOSCHEE, MA POI FAMIGLIE ISLAMICHE DICONO DI NON AVERE REDDITO E PRETENDONO MENSE GRATIS COME A LODI. STRANO VERO?

La vicenda della chiesa di Bergamo acquistata per 400 mila euro dalla locale Associazione Musulmani rappresenta l'ennesima conferma che le comunità islamiche locali, soprattutto in Lombardia, dispongono di ingenti risorse economiche per acquistare o ristrutturare i propri edifici di culto.
Lo abbiamo visto anche a Milano, a Sesto San Giovanni, anche a Bergamo.
E come al solito ci domandiamo se tutt'e queste risorse arrivino dalle solite ONG o finanziarie del Qatar e dell'Arabia sospettate di essere vicine all'estremismo islamico e alle sue derive terroristiche.
Eppure poi si scopre che la maggior parte delle famiglie che richiedono, e ottengono, tariffe agevolate o azzerate per le mense scolastiche o altri servizi pagati dal nostro welfare sono famiglie islamiche, come abbiamo visto anche nel recente caso delle mense delle scuole di Lodi.
Dunque le comunità islamiche locali sono piene di soldi e possono comprare terreni o edifici per erigere moschee, mentre chi frequenta le comunità islamiche, e teoricamente contribuisce economicamente con le proprie offerte, non ha reddito e pretende le mense gratis per i propri figli?
Strano vero? Certo che a pensar male si fa peccato...

Identita Italia ha detto...

QUEL MARE DI SOLDI PER INVADERE L'ITALIA E RENDERLA ISLAMICA.

Il Qatar è accusato di sostenere gruppi terroristici con i proventi del petrolio e del gas naturale. Ma anche di finanziare la costruzione delle moschee (o per comprare le chiese da consacrare poi ad Allah). Fra il 2013 e il 2016, «grazie al direttivo dell' Ucoii è stato fatto un lavoro di raccolta fondi molto valido con il Qatar che ci ha consentito di procurarci 25 milioni di euro. Sono soldi del Qatar charity», spiegava nel maggio 2016 Ezzedin Elzir, allora presidente dell' Unione delle Comunità islamiche in Italia. Di quel tesoretto, quasi cinque milioni sarebbero finiti a Bergamo, come sostengono alcune carte giudiziarie, e poi in parte volatilizzati. Molti Stati europei hanno imposto uno stop agli investimenti provenienti dal ricco emirato di Doha.

Anonimo ha detto...

Esiste un'Editrice che giorno e notte stampa libri. Anzi, un solo libro. Il Corano nella versione saudita. Da qui, alla “King Fahd Quran Printing Plant” a Medina in Arabia Saudita, sono uscite 100 milioni di copie del Corano e ci lavorano 1.700 persone. Ogni anno, da qui, i sauditi esportano nel mondo 10 milioni di copie del Corano. E' solo una parte dell'industria religiosa con cui l'Arabia Saudita islamizza l'Occidente e il mondo musulmano (basta pensare a come è cambiata l'Indonesia). Hanno speso 200 miliardi di dollari in trent’anni in termini di tutta l’assistenza finanziaria per creare moschee e altre strutture in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Bosnia, Kosovo, Italia e il mondo islamico. La Lega islamica mondiale è un braccio di questa propaganda, un budget di 5 miliardi l’anno e controlla circa 50 grandi moschee in Europa: Mantes-la-Jolie, Madrid, Grenada, Kensington, Copenaghen, Bruxelles, Ginevra, Zurigo, Roma e Sarajevo, tra gli altri. In quarant'anni questo regno disabitato e bagnato dal petrolio, con appena 32 milioni di abitanti e la custodia dei luoghi santi, ha cambiato il mondo. Mentre il Vaticano di Roma diventava sempre più irrilevante, il Vaticano della Mecca faceva la storia.
Giulio Meotti

Anonimo ha detto...

Faccia d'angelo ha detto tramite TV che la prelazione doveva essere fatta prima .
I musulmani ricorreranno alle vie legali .
I soldi fanno andare l'acqua per l'insu' .

mic ha detto...

Ma il vincolo dei beni culturali non dovrebbe inficiare la gara?

Anonimo ha detto...

Sempre più minacciosi. Sempre più violenti. I musulmani esigono le moschee.

A Pisa, dove un referendum prima e le elezioni comunali poi, con il trionfo della Lega, hanno sancito la contrarietà dei cittadini al progetto della grande moschea voluto da PD e islamici, questi ultimi ora minacciano: esigono la moschea
con annessa madrassa in stile talebano promessa dalla sinistra.
«Il Comune ha ricevuto la nostra diffida e siamo pronti a chiedere un risarcimento danni pari a dieci milioni di euro». Mohammad Khalil, responsabile della cosiddetta comunità islamica che ha commissionato la realizzazione della moschea a Porta a Lucca, mostra il documento con cui la loro diffida è stata ricevuta e protocollata il 23 ottobre. Secondo il Comune invece sono arrivati solo dei solleciti il 9 e il 18 ottobre.

«E faccio presente che abbiamo già fatto progetti ed acquistato materiali di grande valore, come travi di legno trentino lunghe 20 metri e piastrelle di grande pregio. Quindi, se non avremo ciò che già ci spetta di diritto, siamo pronti a fare causa al Comune per un valore molto alto ed in base alle nuove normative pagheranno gli stessi consiglieri di tasca propria».

Queste sono minacce. Sarebbe gravissimo sottostare alle pretese di una minoranza di stranieri che vuole islamizzare il territorio. I cittadini di Pisa potrebbero decidere che la democrazia non conta, e agire di conseguenza.

irina ha detto...

Disponendo di risorse finanziarie possono costruire la moschea nel loro paese di provenienza, arricchendolo così sia dal punto di vista religioso, sia dal punto di vista socio-culturale con il loro lavoro, specchio sempre del loro ingegno.

Silente ha detto...

Parliamoci chiaro. Ci possono essere tutti i dettati costituzionali che volete sulla "libertà religiosa". Potete citarmi tutti "padri costituenti" (beh, padri loro, non miei...) che preferite, recitare benignamente (intendo alla Benigni) l'articolo 19 e 20 della "costituzionepiùbelladelmondo" e poi tutti gli altri che concernono la "libertà religiosa". Potete citarmi gli articoli 18-21 della Onusiana "Dichiarazione universale dei diritti umani", la "Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea". Tutto quello che volete. Ma io, essendo cattolico, sono tenuto a quanto dogmaticamente stabilito da Pio IX nel Quanta Cura - Sillabo. In quest'ultimo, alla preposizione XV viene, lo ripeto, dogmaticamente, formalmente e solennemente condannata e negata la seguente affermazione: "Ogni uomo è libero di abbracciare e professare quella religione, che con il lume della ragione reputi vera". E Gregorio XVI, prima di Pio IX, definì "deliramento" la libertà religiosa. Che poi, in limitatissimi casi, ben giustificati, sia preferibile una controllatissima tolleranza, questo è un altro discorso.
Ecco perché sono assolutamente contrario, ovunque e dovunque, in Italia, alla costruzione di moschee. E poi, ci siamo dimenticati di quanti milioni di cristiani, dal VII secolo fino ai nostri giorni, sono stati massacrati, perseguitati, schiavizzati, umiliati, violentati, privati di ogni bene e di ogni diritto dai musulmani che oggi pretendono arrogantemente luoghi di culto in tutta Europa?
Silente

Silente ha detto...

Completo il mio post precedente sulla "libertà religiosa": oltre alla costituzione, ai documenti ONU e della comunità europea, possono anche citarmi la "Dignitatis Humanae" del non dogmatico cvii, che non può rinnegare tuttavia quanto dogmaticamente affermato in precedenza dalla Chiesa. Quindi, nonostante tutti i contorcimenti dialettici possibili, nonostante i pervertimenti dogmatici conciliari, la "libertà religiosa" rimane dogmaticamente condannata. E con essa ogni presenza cultuale musulmana.
Silente

Aloisius ha detto...

Tutta la mia solidarietà al nostro amico licenziato e vessato per essere cristiano, il quale conclude il suo intervento con una verità da ribadire:
".... Cio' che non si potra' comprare e' la coscienza di un popolo che ha tradito completamente non solo le proprie radici, ma anche livelli minimi di civilta'.
Non ho poi avuto solidarieta' da parte di nessuno."

Questa e'la causa dell'invasione islamica, IL TRADIMENTO.
Il primo tradimento e' della Chiesa guidata dall'eresia modernista, che rinnegando il suo passato, la sua storia e la sua dottrina, non vede più l'irriducibile e scolare inimicizia islamica, dettata dal dito del loro Allah.

Il secondo e' il tradimento dello Stato italiao, sempre guidato dal centro sinistra (visto il fallimento di Berlusconi), che non e' capace di una vera laicità.
Uno Stato debole, che rinnega anch'esso della sue radici cristiane che dovrebbe laicamente difendere.
E si mette dalla parte dei nemici, che portano soldi e voti, e lo fanno perché aumentano di numero grazie all'immigrazione incontrollata.

Uno Stato italiano veramente laico e forte sarebbe capace di applicare la reciprocita', condizionando la libertà religiosa.
Concederla solo alle religioni le cui nazioni di provenienza, in cui prevalgono, concedono libertà religiosa ai cattolici.
Siccome tutte le nazioni a maggioranza islamica non la concedono, gli andrebbe negata del tutto qui.
Ma debolezze e tradimenti consentono ai nemici islamici di pretendere, a casa nostra, diritti che loro non concedono a casa loro.
Con arroganza crescente e complicità della sinistra.

Aloisius ha detto...

Tra la miriade di episodi che confermano il gravissimo pericolo degli islamici in Italia e in Europa, riporto questo.

Da http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/27/a-trento-limam-salafita-che-predica-la-sharia/1581149/

"...È stato ospite della Comunità islamica di Trento una decina di giorni fa, senza che la cosa destasse scalpore o innescasse qualche polemica.
Si tratta del controverso predicatore franco-tunisino salafita Bechir Ben Hassen, noto per le sue posizioni ultraconservatrici e islamiste. Seguito da oltre 34 mila persone sui social, l'imam era a Trento dal 14 al 16 settembre ospite della comunità islamica locale.
(...)
Per noi è chiaro: Bechir Ben Hassen non ha credibilità e non è il benvenuto in Quebec”, disse la deputata Nathalie Roy.
“Quest'uomo - affermò Roy - che sta per arrivare a Montreal e ad Ottawa, ha approvato gli attacchi di Charlie Hebdo in una conferenza pubblicata il 10 gennaio 2015 su Internet, sostenendo che la punizione per chi insulta il profeta è la morte. Se non si tratta di incitamento all'odio e alla violenza, mi chiedo davvero che cosa serva per negargli l’accesso”.

Nel 2012, viene inoltre pubblicata da Le Figaro un’intervista che l’ex presidente tunisino Rached Ghannouchi, leader del partito Ennahada concede proprio a Ben Hassen.
L’allora presidente appare rassicurare l’imam nella volontà di istituire la sharia nel Paese: “Finché abbiamo il potere - disse il religioso all’allora presidente - dobbiamo farlo il più rapidamente possibile. E se non si iscrivono immediatamente le leggi della sharia nella Costituzione, i partiti di sinistra influenzeranno l’Occidente". Chissà se i trentini sanno che a casa loro si parla tranquillamente di sharia e legge islamica, come se nulla fosse."

Nessun problema, Presidente tunisino, la sinistra italiana vi e' vicina, se la mandate al governo inserirà la Sharia anche nella. Costituzione italiana.

Japhet ha detto...

"Il bando della chiesa-moschea di Bergamo sarà revocato. La Regione procederà ad acquistare il bene e a regolamentarne l'uso cristiano". L'assessore al Territorio della Regione Lombardia, Foroni, spiega alla Nuova BQ come si eserciterà la prelazione del Pirellone annunciata dal Governatore Fontana. E bacchetta Pd e Chiesa cattolica per il silenzio pubblico su questa vicenda. "Ma ora l'urgenza è una legge nazionale per tracciare i fondi attraverso cui gli islamici comprano e costruiscono moschee".

Anonimo ha detto...

Modena, picchia la moglie perché convertita al cristianesimo
È successo a Soliera: mesi di violenze e soprusi da parte di un 43enne marocchino, arrestato per maltrattamenti dai carabinieri. La donna trasferita in una struttura protetta con il figlio
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/18_ottobre_27/modena-picchia-moglie-perche-convertita-cristianesimo-abd46c5c-d9f7-11e8-a936-b2779db545c3.shtml

Japhet ha detto...

Sale la tensione tra Francia e Italia sul tema migranti. "Aggiungiamo un altro capitolo al lungo elenco di lamentele, l'Italia pretende rispetto", ha detto il ministro Matteo Salvini, commentando "l'ennesimo episodio di arroganza francese" in riferimento al tentativo di rimpatriare un migrante a bordo di un treno diretto nel nostro Paese. "Grazie alle forze dell'ordine e al personale di Trenitalia che non ha abbassato la testa", ha aggiunto.

Anonimo ha detto...

Bellissima intervista del Governatore Fontana. Chiarisce tutto perfettamente, anche a quelli che vogliono vedere a tutti costi "il marcio dove non c'è". Gori voleva che la chiesa fosse ceduta per diventare moschea. Fontana ha utilizzato la prelazione prevista per i beni religiosi e culturali.
http://www.lanuovabq.it/it/bando-revocato-serve-legge-per-tracciare-i-fondi-islamici

Nostalgia di un passo indietro ha detto...

Da bambina sono stata investita da una macchina , me la sono cavata . A quel tempo nel mio ospedale c'erano le Suore "Cappellone" ( le Suore della Carita' di S.Vincenzo de' Paoli ) , quel loro velo mi appariva come le ali dell'Angelo Custode , davano ai malati dei piccoli compiti , prestavano le cure necessarie e scandivano la preghiera . All'epoca la cura del corpo e la cura dell'anima andava di pari passo era un tutt'uno armonico . Tutto questo panegirico perche' pensavo a quanto bene la Chiesa Cattolica ha fatto in passato e a quanto potrebbe fare anche oggi con questo manufatto , come ad esempio ospitare anziani paganti fino al termine dei loro giorni i quali contribuirebbero a pagare almeno in parte la retta di quelli non abbienti , tutti cooperando secondo le proprie forze e le proprie capacita' al mantenimento del bene comune . Le donne potrebbero aiutare nelle pulizie , nel cucito , nel ppeparare le verdure per i pasti giornalieri , ecc. ; gli uomini ancora in forze potrebbero badare ad un piccolo orto dei semplici , a dare ripetizioni ai bambini , a un piccolo pollaio , a altro... Penso al risveglio con il segno della Croce e una preghiera , alla recita ogni giorno del Rosario , magari tutti i Misteri , ai conforti religiosi che li facciano sentire amati affinche' non muoiano disperati.....
Quanta Benedizione ne ricaverebbe l'Italia....

Anonimo ha detto...

Savile Town è una cittadina di 4033 abitanti in Inghilterra. Ma in questa città solo 48 su 4033 sono nativi inglesi. Gli altri 3985 non parlano inglese, sono musulmani e vanno in moschea. La sostituzione etnica della popolazione europea non è nel 2050. E' adesso.

Capito? ha detto...

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: è reato definire Maometto un pedofilo. Bisogna distinguere tra matrimonio con una bambina e pedofilia.
http://www.imolaoggi.it/2018/10/29/corte-ue-bisogna-distinguere-tra-matrimonio-con-una-bambina-e-pedofilia/

Capito? ha detto...

Ebbene è un dato di fatto che la Corte Europea nutre questa particolare sensibilità solo nei confronti dell’islam. Lo scorso gennaio la stessa Corte Europea aveva sentenziato che usare le immagini di Gesù e Maria negli spot pubblicitari, anche in pose irriverenti, è perfettamente legittimo.