Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 27 marzo 2012

Un'eco dal Messico. Ora il Papa è a Cuba.

L'immagine a lato viene da Da Una Voce LaPlata e dimostra la gratitudine dei fedeli messicani per il Summorum Pontificum. Ricordiamo analoghe scritte in molti altri viaggi papali.

Dal Discorso di Benedetto XVI al suo arrivo a Cuba.
[...]
Molte parti del mondo vivono oggi un momento di particolare difficoltà economica, che non pochi concordano nel situare in una profonda crisi di tipo spirituale e morale, che ha lasciato l’uomo senza valori e indifeso di fronte all’ambizione e all’egoismo di certi poteri che non tengono conto del bene autentico delle persone e delle famiglie. Non si può proseguire a lungo nella stessa direzione culturale e morale che ha causato la dolorosa situazione che tanti sperimentano. Al contrario, il vero progresso necessita di un’etica che collochi al centro la persona umana e tenga conto delle sue esigenze più autentiche, in modo speciale della sua dimensione spirituale e religiosa. Per questo, nel cuore e nella mente di molti, si fa strada sempre di più la certezza che la rigenerazione delle società e del mondo richiede uomini retti e di ferme convinzioni morali e alti valori di fondo che non siano manipolabili da interessi limitati, e che rispondano alla natura immutabile e trascendente dell’essere umano.
[...]
Prego il Signore che benedica con abbondanza questa terra e i suoi figli, in particolare quelli che si sentono svantaggiati, gli emarginati e quanti soffrono nel corpo e nello spirito, affinché, per intercessione della Nostra Signora della Carità del Cobre, conceda a tutti un futuro pieno di speranza, di solidarietà e di concordia. Molte grazie.

Omelia Santa Messa a Leon  -  Omelia a Santiago di Cuba  -  Omelia Santa Messa a La Habana

6 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

non siano manipolabili da interessi limitati, e che rispondano alla natura immutabile e trascendente dell’essere umano.

Mi è sorta spontanea questa riflessione che mi suscita un interrogativo che vi sottopongo.

La natura umana - creaturale - può avere i requisiti della immutabilità ed della trascendenza, che sono attributi divini?

Inoltre si può parlare di etica, di uomini retti e portatori di valori non manipolabili, senza nominare Cristo che è Colui attraverso il quale li riceve dal Padre ogni cuore redento?

Anonimo ha detto...

E' ovvio che c'è da tener conto dell'uditorio: principalmente costituito da autorità non necessariamente credenti.
Ma il Signore non va annunciato sempre e comunque opportune ed importune?

Anonimo ha detto...

... le omelie, di cui ho inserito i testi. hanno ben altro respiro!

Anonimo ha detto...

Forse, Mic, il Papa dovrebbe scegliersi meglio i collaboratori che gli scrivono i discorsi.

Anonimo ha detto...

Sì, Anonimo, ci avevo pensato anch'io, ma colpisce comunque.