Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 22 marzo 2021

Cattolici e protestanti tedeschi perseguono l'intercomunione nonostante le obiezioni del Vaticano

Nella nostra traduzione da CatholicNewsAgency riprendiamo la notizia che in Germania cattolici e protestanti annunciano che procederanno con l’intercomunione in un evento previsto per il prossimo mese di maggio, nonostante le obiezioni del Vaticano. Sull'intercomunione vedi - Sulla promozione di un ordinamento liturgico comune qui - qui - qui.

Cattolici e protestanti in Germania hanno annunciato che procederanno con l’intercomunione in un evento previsto per il prossimo mese di maggio, nonostante le obiezioni del Vaticano.
In un comunicato stampa del 16 marzo, gli organizzatori del terzo Congresso Ecumenico della Chiesa (ÖKT) a Francoforte hanno detto di aver pianificato per il 15 maggio un invito ai cristiani a partecipare alle celebrazioni “in molte chiese” nella città e in tutta la Germania.
Secondo CNA Deutsch, partner di CNA per le notizie in lingua tedesca, si sono espressi nei seguenti termini: “I cristiani di tutte le denominazioni questa sera hanno l’opportunità di venire ed entrare, di conoscere diverse tradizioni e – seguendo la propria coscienza – di celebrare la memoria vivente di Gesù Cristo.”
“Da Francoforte deve partire il segnale di continuare a cercare l’unione ecumenica, nella vita quotidiana e nella visita reciproca delle congregazioni”.
Il comunicato stampa ha citato Thomas Sternberg, presidente dell’influente Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK), affermando che ogni cristiano battezzato potrebbe prendere una “decisione di coscienza” di partecipare alle celebrazioni, sulla base di una dichiarazione di “Testimonianza comune” adottata nell’autunno del 2020 dalla leadership della ÖKT.
“Le porte sono aperte”, ha detto Sternberg, che è anche co-presidente del controverso “cammino sinodale” della Chiesa tedesca, insieme al presidente della conferenza episcopale cattolica tedesca, il vescovo Georg Bätzing di Limburg.

L’evento ha già suscitato l’allarme della Congregazione vaticana per la dottrina della fede (CDF), che lo scorso settembre si è opposta a una proposta di “comunione della cena eucaristica” tra cattolici e protestanti.
La proposta è stata fatta dal Gruppo di studio ecumenico di teologi protestanti e cattolici (ÖAK) in un documento del 2019 intitolato “Insieme alla mensa del Signore”. [evidente l'afflato modernista: la mensa non è un Altare]
In una critica di quattro pagine e in una lettera a Bätzing, la congregazione dottrinale ha sottolineato che tra protestanti e cattolici rimangono differenze significative nella comprensione dell’Eucaristia e del ministero.
“Le differenze dottrinali sono ancora così importanti che attualmente escludono la partecipazione reciproca alla Cena del Signore e all’Eucaristia”, ha detto la CDF.
“Il documento non può quindi servire da guida per una decisione individuale di coscienza sull’accostarsi all’Eucaristia”.

La CDF ha messo in guardia contro qualsiasi passo verso l’intercomunione tra cattolici e membri della Chiesa Evangelica in Germania (EKD), organizzazione che rappresenta 20 gruppi protestanti.
Anche il cardinale Kurt Koch, prefetto del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha espresso serie perplessità sulla proposta della “comunione della cena eucaristica”. [modernisti che parlano tra loro: l'uso del termine Cena già qualifica la posizione del card. Koch sul Santo Sacrificio -ndT]

All’inizio del mese corrente, Bätzing ha scritto ai sacerdoti della diocesi di Limburg, che comprende anche la città di Francoforte dove, il 13-16 maggio, avrà luogo l’ÖKT :  In una lettera del 1 marzo ha detto al clero che si poteva dare la Santa Comunione a persone non cattoliche qualora lo richiedessero dopo un esame di coscienza.
La lettera, di quattro pagine, dichiara tuttavia ai sacerdoti che non ci può essere “nessuna ricezione generale e inter-denominazionale dell’Eucaristia” o “nuove forme di celebrazione eucaristica”. [more solito: l'ormai consolidato e contradditorio conciliaristico sganciamento della dottrina dalla prassi -ndT]
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
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20 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel modernista di Batzing, SE FOSSE COERENTE, dovrebbe dire che, così come i protestanti che non si confessano mai, anche i cattolici potranno accedere alla Comunione indipendentemente dall'essersi o meno confessati.
Poi, SEMPRE PER COERENZA, dovrebbe dichiarare l'inutilità del Sacramento della Confessione.
E poi il suo ateismo.

Anonimo ha detto...

Questo potrebbe essere un passo 'politico' e verso la religione mondiale e verso la 'a lungo cercata' occupazione religiosa, politica, culturale, economica, territoriale dell'Italia da parte della Germania. A ciò si risponde con un rispettoso tiè, eterno.

I cattolici tedeschi che vogliono farsi assimilare dai protestanti 'ben vadano'! Meglio restare con un solo, santo, cattolico, tedesco che con innumeri serpi in seno. Ciaone!

Abbi pieta' ! ha detto...

Non c'e' niente da fare , come una pietra che rotola continuano a criticare Gesu'.
Esattamente come dopo la Dominus Jesus ! Addirittura la Chiesa dovette ribadire che solo nel Sangue d Gesu' c'e' la salvezza ! Sordi e chiechi i figli della sinagoga continuano a giudicare Gesu' dandoGli dell' eretico e indemoniato.

Anonimo ha detto...


Ces pseudo-catholiques allemands sont tout simplement puérils. Mais ceux qui les manipulent par derrière — et ce petit jeu dure depuis plus de cinq siècles ! — savent parfaitement ce qu'ils font…

Anonimo ha detto...

La storia dell'Italia è anche una storia di fazioni, quelle due che hanno dato forma alla nostra vita sono state la grande Chiesa cattolica e la piccola chiesa comunista. La piccola chiesa ha imparato quasi tutto dalla grande, volutamente ignorando il Signore Gesù Cristo e sottomettendosi invece ad altre signorie che le consentivano di percepire 'che aria tira' e di 'cavalcare l'onda' che al momento si alzava. La grande Chiesa aveva come fine il Cielo, la piccola la materia; la grande chiesa si occupava delle virtù, la piccola dei vizi da assolvere e da usare per conquistare il potere terreno. Questo incontro scontro ha significato infine un deteriorarsi della Chiesa che è diventata sempre più piccola e viziosa col fine di farsi amica della piccola.

Queste due entità raccoglievano un intero popolo che piano piano si è corrotto con l'acquiescenza della grande chiesa e l'ardire della piccola. Da questa sistematica corruzione del popolo, causata dalle omissioni della grande chiesa e dalla sfacciataggine della piccola, lo stesso diritto ha finito col tutelare i visi, le menzogne e condannare le virtù e la verità del reale.

Un popolo corrotto non è più in grado di distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo, il bello dal brutto, il giusto dall'ingiusto, il vero dal falso. Così si son fatti largo gruppi di corrotti in ogni campo del vivere religioso e statale, gruppi che hanno letteralmente preso il potere e nella fu grande Chiesa e nel fu Stato Italiano.

Il fatto che gruppi realmente corrotti, abbiano trovato porte spalancate per tramutare in diritto le loro voglie, dimostra che un popolo non aveva più la percezione del male, che condivideva come giuste le loro voglie. E parimenti i rappresentanti del popolo altri non erano che i rappresentati corrotti di un popolo corrotto.

Questi fatti sociali, politici, giudiziari, economici, culturali hanno la loro causa
prima nell'ambito dello spirito, dell'anima, del pensiero, della religione, quindi la causa prima è stata la troppa confidenza che la chiesa ha dato al mondo, da qui la sua corruzione mondana con tutta la gamma delle eresie, dei vizi, dell'ipocrisia, della menzogna, della violenza che caratterizza il mondo.

Quindi la purificazione profonda della Chiesa è la conditio sine qua non...della salvezza non solo di un popolo, il nostro, ma di tutta l'umanità. Chi non capisce questo è da tempo passato al Nemico.

bernardino guerrini ha detto...

importante articolo di Francesco Lamendola su intermultiplicesunavox - concilio vat.II "" colpo da mestro..<!! ... non riconoscere la validità di quel concilio che ha stravolto l'autentica Dottrina e seminato gravissimi errori..

Anonimo ha detto...

C'è comunque una notevole differenza, i protestanti non solo hanno tolto il sacramento della confessione, ma anche la sacralità dell'Eucarestia, le loro ostie non sono consacrate, sono semplici ostie che poi una volta distribuite come caramelle, ritornano nella stessa scatola di caramelle, non credono nella transustanziazione, ergo, la confessione è totalmente inutile. Dio ci vede quando pecchiamo e ci salva comunque, basta crederci, ricordo dell'Ultima Cena, un simbolico pezzo di pane, niente di più. I protestanti cancellatisi l'anno scorso sono circa 180.000 un poco di meno sono i Cattolici usciti per non farvi ritorno mai più........

Anonimo ha detto...

Ecco, un chiaro ed esplicito atto di grave disubbedienza. Vediamo ora se subiscono la stessa sorte di un'altro disubbediente. Don Minutella (due scomuniche) per aver disubbedito ma allo scopo di rimanere fedele alla Tradizione e alla Dottrina. Vedremo e capiremo!

Anonimo ha detto...

VESCOVI CHE ANDREBBERO RIDOTTI A SEMPLICI LAICI E CACCIATI DA QUALSIASI INCARICO ECCLESIALE, PERCHE' NOCIVI ALLA CHIESA E A CRISTO...
Un vescovo inglese, che ha lanciato un piano di ristrutturazione radicale volto a chiudere per mancanza di fondi ben 75 delle sue 150 parrocchie, ha trovato però le risorse per nominare una responsabile delle politiche sul cambiamento climatico, con un alto stipendio e il compito di supervisionare un ambizioso Centro diocesano intitolato alla Laudato sì’. La nomina, scrive Church Militant, sta mettendo pressione su altri vescovi diocesani in Inghilterra e Galles affinché utilizzino le loro scarse risorse per lanciare progetti ecologici simili. ....

Anonimo ha detto...

Mi chiedo quali siano stati i criteri con cui si sono accettati coloro che volevano diventare sacerdoti. E se alcun criterio sia mai esistito.

Tanto per dire ha detto...

Così, nel recente motu proprio, che apre alle donne i ministeri del lettore e dell’accolito, osserva: «Questa riserva (accesso ai soli uomini) ha avuto un senso in un determinato contesto, ma può essere ripensata in contesti nuovi, avendo però sempre come criterio la fedeltà al mandato di Cristo e la volontà di vivere e di annunciare il Vangelo trasmesso dagli apostoli ed affidato alla Chiesa perché sia religiosamente ascoltato, santamente custodito e fedelmente annunciato».
https://www.aldomariavalli.it/2021/03/23/cosi-francesco-strumentalizza-le-parole-di-giovanni-paolo-ii/

Se mi e' permessa una osservazione dal mio punto di vista , quello della mia parrocchia e le parrocchie limitrofe , non hanno fatto altro che ratificare un dato di fatto *. Dall'avvento delle chierichette in poi e' stata tutta una escalation della donna nella liturgia , in ambiti che non erano previsti per lei . Dopo quarant'anni di "possesso"di un dato ruolo piuttosto che tornare indietro alle norme si son lasciati cadere le braccia . A volte si sente dire di gelosìe tra donne che magari leggono da sempre e che non vorrebbero lasciare ad altre quel ruolo ..

mic ha detto...

La direzione intrapresa dalla Chiesa di Germania nel Cammino sinodale è da tempo deviante. Infatti il ​​processo è viziato sin dall'inizio e il pericolo aumenta con il passare del tempo e con l'avanzamento del meccanismo messo in atto.

https://fsspx.news/it/news-events/news/cosa-aspetta-roma-fermare-il-cammino-sinodale-65046

Anonimo ha detto...

Chi semina vento raccoglie tempesta.
Se per 8 anni il Vaticano ha dato credito a personaggi come mons. Paglia, al Cardinale Marx, rivaluta Lutero, e dichiara che è giusto dare una copertura legale alle coppie gay, mentre nel contempo sull'Avvenire si possono leggere articoli a favore di un cambiamento nei loro confronti, è logico che poi quando si dichiara che non si possono benedire le coppie omosessuali, scoppia la rivolta.
La chiesa tedesca corre verso l'apostasia, e cosi tutta la chiesa nord-europea, e il Vaticano non ha più la forza morale, il rispetto, per opporsi.

Diego ha detto...

La pandemia è stata per me momento di riflessione e presa di coscienza del fatto che un avvenimento così forte, seppure non così tremendo come altre prove nella storia umana, stia passando senza il minimo ravvedimento. Anzi. E allora Dio cosa deve fare? Sappiamo tutti la risposta e non è affatto piacevole. Non lo è perché in questo mondo corrotto c'è anche del bello, basti pensare ai bambini e alla loro dolcezza. Il Signore non interverrà finché del bene potrà essere estratto dalle nostre vite. Poi, per evitare che i parassiti divorino la pianta, dovrà segare i rami. Ci vorrà del tempo ma i rami ricresceranno. Che peccato, il Signore ci ha circondato di così tante cose belle... che ingrati!

Anonimo ha detto...

Chi ha permesso che assumessero tanta tracotanza sostituendo la separazione totale dalla Chiesa Cattolica con la frammistione? Non e' stato forse il Concilio Vaticano II? L'attuale pontefice di giorno sembra chiudere loro le strade e di notte le asfalta! Belli e gabbati!
Antonio Manziońna

Anonimo ha detto...

Alla luce dei movimenti che ha generato, in Germania ma non solo, il documento della Congregazione per la dottrina della fede sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso è lecito domandarsi fin dove si spingeranno

Roba da matti! ha detto...

Vento di scisma dalla Germania.
E viene proprio dalla diocesi del vescovo Bätzing (presidente dei vescovi cattolici tedeschi) che pochi giorni fa aveva arrogantemente declassato il Responsum sull’illegittimità della benedizione delle coppie gay, a semplice “punto di vista” della CdF. Gli fa eco il vescovo di Essen (secondo il quale la chiesa dovrebbe adeguarsi al sentire comune dei fedeli sulla questione dell’amore omosessuale) e i parroci austriaci e svizzeri che dichiarano che continueranno a benedire le coppie gay.
Non da meno è l’arcivescovo Bonny di Anversa (Belgio) che chiede scusa per il Responsum torna a chiedere di ‘abbattere il dogma’ dell’unicità dell’amore eterosessuale.

Anonimo ha detto...

La Germania è sempre all'avanguardia nell'apostasia, è la storia che ce lo ricorda.

“Al contrario, noi assumiamo che la vita e l’amore delle coppie dello stesso sesso non hanno meno valore davanti a Dio della vita e dell’amore di qualsiasi altra coppia”, hanno detto più di 200 professori di teologia del mondo di lingua tedesca hanno firmato una dichiarazione che critica il rifiuto del Vaticano di benedire le coppie dello stesso sesso.

Anonimo ha detto...

Cardinale Schönborn: Schönborn e le coppie omosessuali: «La Chiesa è madre, e una madre non rifiuta una benedizione»
Il cardinale di Vienna: «Non sono contento della dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della fede. E’ passato solo un “no”. Ma il “sì” alla famiglia non deve essere detto in un “no” a tutte le altre forme»
https://www.corriere.it/cronache/vaticano-news/21_marzo_25/schonborn-coppie-omosessuali-la-chiesa-madre-madre-non-rifiuta-benedizione-359a700a-8d45-11eb-90de-f8af7075b4bc.shtml

Vi risparmio il contenuto dell'intervista, è semplicemente osceno.
Perché quindi temere uno scisma? Lo scisma c'è già...

Anonimo ha detto...

certo che se il Papa va a celebrare i 500 anni di Lutero, poi diventa difficile frenare le derive protestanti nella Chiesa cattolica, se poi dichiari che la Comunione in bocca è un abuso e umili coloro che non vogliono prenderla sulle mani, diventa tutto una valanga
Alberto Lacchini